[4] Ma egli rispose: "Sta scritto:
Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".
(Mt. 4,4)
Tante volte abbiamo ascoltato o letto la frase citata da Gesù al diavolo posta in premessa, ma credo che pochissime persone la valorizzino nella sua concretezza. D’abitudine, preti compresi, utilizziamo alcune frasi della Sacra Scrittura che più ci piacciono o che sono condivisibili, soprattutto del Nuovo Testamento, ma ne omettiamo molte altre in quanto le riteniamo superate, inutili o foriere di critiche. L’eterna Parola di Dio ha quindi, per nostra colpa, ridotto il Suo intervento d’azione che investe tutti i campi dell’attività umana. Di conseguenza l’uomo ha preferito appoggiarsi unicamente sulle teorie umane con i risultati che possiamo verificare ogni giorno. Ovviamente dissertare sulla concretezza della Bibbia negli svariati aspetti del vivere umano è impresa immane. Tenterò soltanto di indicare alcuni esempi di immediata comprensione per dimostrare che la Parola di Dio dev’essere veramente vissuta per il bene personale, familiare e sociale. Chi ama Dio deve amare anche la Sua eterna Parola considerandola appunto Parola di Dio e non di uomini.
Che la Parola di Dio abbia un’importanza prioritaria e fondamentale lo ricaviamo dallo splendido duello che si svolge mediante citazioni bibliche tra Gesù e satana. Nel deserto, infatti, il demonio ripete al Signore alcune espressioni bibliche per tentarlo e riceve, in risposta, altre espressioni bibliche citate dal Signore. Da questo duello mediante la Parola di Dio si ricava l’insegnamento che anche il demonio e i suoi seguaci possono citare la Parola di Dio per forzare le corrette interpretazioni; mentre all’opposto il Signore ci insegna ad adoperare la Parola di Dio nella giusta cornice. Entrambi non hanno utilizzato espressioni umane, che tanto piacciono ai modernisti, ma soltanto la Parola di Dio dimostrandone la superiorità sotto ogni aspetto.
Genesi
“Iddio disse: - Sia la luce- : e la luce fu”
Gen. 1,2 seg.
Il primo libro della Bibbia, la Genesi, dimostra che tutto è stato fatto mediante la Parola di Dio. Per noi (inseriti in un contesto di leggi fisiche, chimiche, biologiche ecc.) è difficile comprendere come Dio possa aver creato con la Parola. Conferma questa che ci deriva direttamente dal vangelo di Giovanni “In principio era il Verbo (cioè la Parola), e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui, neppure una delle cose create è stata fatta.” (Gv. 1,1 seg.). Il fenomeno del sole a Fatima e a Medjugorje, in occasione delle apparizioni mariane, ci aiuta a comprendere tale verità. Non solo, ma il Vangelo è intriso di episodi in cui Gesù comanda gli elementi ( es. tempesta sedata), scaccia i demoni, guarisce, resuscita con la Sua Parola. Con l’azione parola-effetto Gesù conferma indirettamente la verità di quanto asserito nella Genesi.
“Tu puoi mangiare liberamente di ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, poiché se tu ne mangerai, di certo morirai” (Gn. 1,16)
Il libro della Genesi ci dimostra che, se l’osservanza dell’eterna Parola di Dio è foriera di vita, felicità, benessere, salvezza, amicizia con Dio ecc., la disubbidienza comporta la morte, l’allontanamento da Dio, l’infelicità e (in caso di impenitenza finale o di morte in peccato mortale) l’inferno. Nel mio libro “Il vaso di Pandora” ho spiegato che la disobbedienza all’eterna Parola di Dio è la causa di tutti i mali; rimando quindi alla lettura del medesimo per migliori approfondimenti. Satana, che sa benissimo a quali guai va incontro chi viola la Parola di Dio, tenta in tutti i modi di provocare tale violazione. Da Adamo ed Eva in poi continua imperterrito nella sua mortale strategia portando sempre più persone nel suo regno infernale di morte, di infelicità, di odio, di violenza e di tormenti eterni. E’ talmente essenziale l’osservanza della eterna Parola di Dio che la disubbidienza di Adamo ed Eva è stata sostituita dall’obbedienza di Gesù e di Maria Santissima (nuovi Adamo ed Eva). A scorno del diavolo il Signore ha permesso all’uomo di comandare ai demoni (compreso Lucifero) di andarsene nel nome di Gesù (Mc. 16,16 seg.). Quindi, mediante la parola umana, ma nel nome di Gesù, il diavolo è costretto ad obbedire come ben sanno gli esorcisti.
Quanto riportato nel libro della Genesi ed in altri passi che citerò nel proseguo deve stimolarci a seguire, senza se e senza ma, soltanto la Parola di Dio in quanto tutti saremo giudicati da Dio in base alla Sua eterna Parola. Gesù, morendo sulla Croce, ha esclamato “Tutto è compiuto” (Gv. 19,30) certificando la totale osservanza di quanto richiesto da Dio Padre. E’ assai utile meditare sul comportamento di Gesù che ha seguito la volontà del Padre senza lasciarsi distrarre dai pareri avversi delle autorità religiose e civili del tempo. Atteggiamento seguito da papa Pietro allorché rispose alle autorità religiose del tempo che “Bisogna obbedire a Dio anziché agli uomini” (Atti 5,29).
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