giovedì 31 ottobre 2019

FATTI STORICI STRAORDINARI,


-REALMENTE ACCADUTI- RACCOLTI IN :

 "Le glorie di Maria"
di Sant' Alfonso Maria de Liguori
-santo napoletano del 1700-


 Maria è la speranza dei peccatori

Il beato Giovanni Erolto, che per umiltà si chiamava « il discepolo », narra che vi era un uomo sposato,  il  quale  viveva  in  stato  di  peccato.  La  moglie,  donna  pia,  non  potendo  indurlo  a convertirsi, lo pregò di fare almeno un atto di omaggio alla Madre di Dio: salutarla con un'Ave Maria ogni volta che fosse passato davanti a una sua immagine. Il marito cominciò a praticare questa devozione. Una notte, mentre andava ad abbandonarsi ancora una volta al peccato, vide una luce, guardò bene e si accorse che era una lampada che ardeva davanti a un'immagine di Maria con Gesù bambino in braccio. Disse l'Ave Maria secondo il solito, ma vide il bambino tutto coperto di piaghe grondanti sangue fresco. Atterrito e commosso a un tempo, pensando che con i suoi peccati aveva così ferito il suo Redentore, comincio a piangere, ma vide che il bambino gli voltava le spalle. Perciò tutto confuso ricorse alla santa Vergine dicendo: « Madre di misericordia, tuo Figlio mi scaccia; io non posso trovare altra avvocata più pietosa e più potente di te che gli sei Madre. Mia regina, aiutami tu, pregalo per me ». La divina Madre gli rispose: « Voi peccatori mi chiamate  madre  di  misericordia,  ma  poi  non  cessate  di  fare  di  me  una  madre  di  miseria, rinnovando al mio Figlio la Passione e a me i dolori ». Tuttavia poiché Maria non sa lasciare andar via sconsolato chi si getta ai suoi piedi, si voltò a pregare il Figlio perché perdonasse quel misero. 
Gesù seguitava a mostrarsi riluttante a concedere il suo perdono, ma la santa Vergine deponendo il bambino nella nicchia, gli si prostrò davanti dicendo: « Figlio, non mi alzerò dai tuoi piedi finché non perdonerai questo peccatore ». Gesù rispose: « Madre, io non posso rifiutarti niente; vuoi che lo per-doni? Per amor tuo lo perdono, fallo venire a baciare queste mie piaghe ». Il peccatore andò a baciarle piangendo dirottamente e come baciava le piaghe del bambino, esse guarivano. Infine Gesù lo abbracciò in segno di perdono e da allora in poi il peccatore si diede a una vita santa testimoniando tutto il suo amore per la Vergine che gli aveva ottenuto una grazia così grande.

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