domenica 31 dicembre 2023

Ora interverrà sulla natura per risvegliare gli uomini...

 


19 dicembre 2023


“Amate il Signore e Maria, Madre di Dio, con tutto il cuore. Non lasciatevi confondere in questo momento di difficoltà. Aprite bene il vostro cuore al cielo. Rallegratevi, perché l'Arcangelo Michele prega per voi presso il trono dell'Eterno Padre. Il Figlio di Dio è misericordioso verso di voi con l'apparizione nella sua Santa Infanzia. Siate coraggiosi, confessate la vostra fede! Diventate testimoni viventi, così come lo furono in terra i santi. Non lasciate che il dolore entri nel vostro cuore. Tutto ciò che è sbagliato scomparirà rapidamente. Dio è Re, Dio è Signore e come un soffio di vento l'errore scomparirà se chiedi riparazione, se ti alzi e vai, preghi, sacrifichi, ti penti e offri il Santo Sacrificio della Messa. Non abbiate paura, siate coraggiosi!... "Chi è come Dio?" Il Signore già chiama il suo popolo: vigilate! Non è il peccato che vince, ma io vinco! Amen." San Michele dice che ora interverrà sulla natura per risvegliare gli uomini..."

 (Sievernich)  estratto

 


Cosa accadrà all'umanità nel 2024? La scioccante profezia ricevuta da Padre Oliveira

 

Il Segno dato a Padre Oliveira il 13 ottobre indica il 2024.

Il sacerdote brasiliano, noto come padre Oliveira, ha ricevuto diversi messaggi profetici dal Cielo dal 2020, molti dei quali sono stati realizzati con una precisione impressionante.

I loro messaggi sono diffusi pubblicamente dal mariologo Lucas Gelasio.

Nel 2023 gli è stato annunciato che a ottobre avrebbe intensificato la tribolazione e che il 13 ottobre avrebbe ricevuto un ulteriore segno.

La profezia dell'escalation della tribolazione si è adempiuta il 7 ottobre, quando è iniziata la guerra tra Hamas e Israele.

Ha poi ricevuto il segnale aggiuntivo il 13 ottobre, ma il suo direttore spirituale non gli aveva permesso fino ad ora di divulgare di cosa si trattasse.

E infine, nel dicembre 2023, a padre Oliveira è stato permesso di rivelare di aver ricevuto il 13 ottobre 2023.

Cosa significa questo segno? Quali sono le conseguenze? Cosa accadrà nel mondo nel 2024? Che effetto avrà su di te e sulla tua famiglia?

Qui riveleremo il segno che padre Oliveira ha ricevuto il 13 ottobre e le sue implicazioni per il futuro dell'umanità.

Il 12 marzo 2020, padre Oliveira ha avuto una visione impressionante.

Il globo ruotava e su di esso erano incisi i numeri degli anni fino al 2029.

E vedeva scene di ciò che sarebbe accaduto ogni anno.

Vide il numero 2022 e, poco sotto, i soldati che si radunavano.

Era come se si nascondessero, in un incontro segreto.

Poi vide un grande incendio nell'emisfero settentrionale.

Vide il presidente della Russia che indicava il globo ridendo in modo derisorio.

Ha interpretato: "La Russia mostrerà la sua malizia". La sua espressione era come quando dici: "Te l'avevo detto! L'avevo avvertito!'

scrisse nel suo diario: "Durante questo periodo, credo che inizieranno i primi conflitti".

E questo si è adempiuto il 22 febbraio 2022, quando la Russia ha invaso l'Ucraina.

Ha anche visto Papa Benedetto XVI che si preparava per la sepoltura.

si è chiesto: "Il Papa emerito andrà a casa del Padre nel 2022?".

Ed è morto il 31 dicembre 2022.

Poi ha visto Papa Francesco esitare a lungo prima di firmare un documento.

Guardò la mappa su cui appariva solo l'Occidente.

E ha interpretato che Francesco avrebbe dovuto prendere una decisione molto importante, che avrebbe potuto cambiare il corso dell'Occidente.

Questo non sembra essere ancora successo.

alla fine vide la bandiera brasiliana sporca di sangue o di vernice rossa.

La Vergine Maria apparve, prese la bandiera e la sventolò, togliendo tutta la terra.

E ha interpretato: "In Brasile ci sarà un periodo violento, o un grande attacco del comunismo, ma la Madonna verrà in aiuto del Paese".

E la verità è che Lula ha vinto le elezioni brasiliane il 30 ottobre 2022.

Il 2 giugno 2022 la scena della guerra è tornata alla sua memoria.

E mentre celebrava la Messa della sera, ricevette questo messaggio:

"La guerra è già iniziata nel 2020. È solo velata, nascosta.

La situazione non è e non sarà peggiore perché è intervenuta Mia madre.

Perciò, vivete con gioia e speranza ogni giorno di quest'anno, perché dal prossimo anno vedrete ciò che vi ho mostrato.

I luoghi di culto e di profonda devozione resisteranno meglio a questo momento, poiché i miei angeli saranno in formazione di battaglia, a guardia di quei luoghi".

Così gli fu rivelato che dal 2023 in poi saremmo entrati in un periodo di grande tribolazione con guerre.

Padre Oliveira comprende inoltre che la severità della punizione è stata alleviata grazie alla Consacrazione della Russia effettuata da Francesco nel marzo 2022.

Il 12 marzo 2023, padre Oliveira ha sentito il suo angelo custode chiedergli di venire in cappella.

Cominciò a pregare davanti al Santissimo Sacramento.

l'angelo gli annunciò che quell'anno avrebbe ricevuto altre tre rivelazioni, una delle quali sarà la grazia di discernere tutte le altre.

Le parlò del modo corretto di accostarsi alle profezie, che dovrebbero servire a vivere meglio il presente in unione con Dio, ricordando che Lui è responsabile di tutto, ed è l'unico che conosce tutte le cose.

Le ha anche detto che dobbiamo sempre ricordare che la strada per il Cielo passa attraverso la Santa Messa, la Confessione, l'Adorazione Eucaristica, la devozione alla Madonna e l'intercessione dei santi e degli angeli.

E infine ha chiesto di pregare per i vescovi.

Ha detto infatti che il cuore di Nostro Signore è rattristato dalla mancanza di preghiere per loro, che sono duramente attaccati dalle schiere infernali.

Il 17 giugno 2023, intorno alle 3:10 del mattino, padre Oliveira ha sentito di dover andare in cappella.

Si sedette davanti all'immagine della Madonna di Fatima e cominciò a ricevere un messaggio interiore.

La Madonna profetizzò che in ottobre sarebbe iniziato il periodo di grande tribolazione annunciato nelle sue apparizioni, legato al Terzo Segreto di Fatima.

Annunciò l'avanzare delle guerre, nuove catastrofi nella natura, malattie fisiche e mali spirituali.

E che si sarebbe lentamente diffuso in tutto il mondo.

Ci sono state diverse calamità in natura, ma la principale è stata l'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre, una guerra che è continuata con migliaia di morti e che minaccia di incendiare il Medio Oriente.

La Madonna gli ha detto che sono aiuti alla tribolazione: l'uso dei sacramentali, l'adorazione eucaristica e la recita del Santo Rosario.

Ha chiesto preghiere per i sacerdoti, i vescovi e il papa.

Ed esortò tutti ad avere coraggio, promettendo il Suo aiuto.

Ha rivelato anche altri fatti molto importanti, ma ha chiesto che fossero mostrati solo a tre testimoni che ha menzionato, ma non ha spiegato perché.

alla fine le disse che il 13 ottobre avrebbe esaudito una richiesta personale.

E il 13 ottobre 2023, padre Oliveira ha ricevuto il segno che gli era stato annunciato.

Lo presentò al suo direttore spirituale, il quale, dopo averlo discernuto, ritenne che i dettagli relativi alla Chiesa dovessero essere tenuti privati.

E qual era il segno?

Padre Oliveira sperimentò quel giorno l'Avvertimento, l'Illuminazione della Coscienza, ma in modo mitigato.

Sentiva i peccati che aveva commesso, vedeva lo stato della sua anima, era una cosa terribile, diceva.

Ma allo stesso tempo sentiva che era un dono, una grazia vedere lo stato della sua anima.

Non assistette all'esplosione di luce o al frastuono che veniva mostrato alle ragazze di Garabandal.

Tuttavia, la notte del 25 marzo 2021, mentre stava celebrando la Santa Messa, tra il rumore di tuoni e fulmini aveva avuto la visione di un'enorme croce.

La sua base iniziava dall'altare e saliva verso il cielo.

La croce era illuminata da una grande luce, e da essa scendevano angeli con sigilli splendenti che si sparpagliavano in diverse direzioni.

Diversi veggenti riferiscono l'esplosione di luce mostrata a Garabandal al tempo dell'Avvertimento, con l'apparizione di una grande croce nel cielo.

Gli è stato anche detto che l'Avvertimento è vicino e che molti andranno a confessarsi dopo che sarà successo, e che i sacerdoti non saranno in grado di farcela.

Secondo Garabandal, l'Avvertimento arriverà inaspettatamente, quando la situazione nel mondo è molto brutta.

E insieme a questo evento sarà versata una seconda Pentecoste.

Lo Spirito Santo riverserà su tutte le creature umane la conoscenza che Dio esiste e che le chiama alla conversione.

Infine, la terza rivelazione annunciata dall'angelo a padre Oliveira è avvenuta il 12 dicembre 2023, ma non è stata ancora resa nota.

Ebbene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare dei messaggi dati a Padre Oliveira riguardo alla tribolazione e soprattutto del messaggio del 13 ottobre.

Forum della Vergine Maria

(Ti amo e voglio il tuo amore, ma tu devi accettare il Mio Amore)

 


Messaggio ricevuto da Maria de Jesus Coelho  


19 novembre 2023 

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto per darti tutto ciò di cui hai bisogno per i giorni che si avvicinano. Sono venuta a parlare a tutti voi di tutto, perché il mio Cuore soffre nel vedere tante disgrazie, e nessuno fa niente per migliorare le cose, pensano che tutto stia cadendo e nessuno fa niente. L'amore fa tutto per il bene, ma se non c'è l'amore, tutto cade e la gente si scoraggia perché tutto cade nelle tenebre. Molti oggi non hanno nulla a cui aggrapparsi, perché tutto è legato a cose inutili e non vedono che oggi più che mai c'è bisogno delle cose che l'uomo ha tolto dai loro cuori, le cose perdute che sono state tolte dalla mia Chiesa. 

I miei figli non amano più le mie cose, che permettono loro di vivere nell'amore e nella pace. Ma se non fate ciò di cui ho parlato duemila anni fa, non posso fare nulla, perché sono venuto a insegnarvi la verità! ma tutto è andato perduto. Quello che serviva per la preghiera non c'era, ma solo quello che il mio nemico vi ha messo in testa. Guardate come si comporta oggi il mondo, è tutto un ripetersi del male che mi è stato fatto. Mi hanno messo in croce perché non hanno accettato la Verità che veniva da Me, e allora il demonio ne ha approfittato. Ha messo loro in testa che ero un impostore e hanno finito per uccidermi. Si sono arrabbiati con me perché non ero la persona che volevano. Sì, figli miei, oggi vivete nelle stesse circostanze, solo che vi è andata molto peggio, perché nessuno vuole essere sacrificato su una croce, quindi vi accadrà molto di più. 

[Si potrebbe pensare che essere inchiodati a una croce sia peggio, ma Maria mi ha aiutato a capire che se non vogliamo soffrire in questa vita, soffriremo di più al Giudizio]. 

I ribelli sono lì sotto mentite spoglie, ma quello che sta dietro a tutto questo sono Io, con la sofferenza che ha preso tutto con amore, per prendere le cose di cui avete bisogno per il meglio. Io vi amo e voglio il vostro amore, ma voi dovete accettare il mio amore perché Io possa accettare tutti sulla mia croce, perché solo così posso accettare voi.  

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

LE IMPOSSIBILITÀ

 


LA SPIEGAZIONE MATERIALISTA DEI FATTI PARANORMALI


È stile dei materialisti la tantologia, ossia il pretendere di dare la spiegazione di fatti che non accettano ripetendo la parola o ricorrendo a una parola piú difficile. Cosí i materialisti, mentre da un lato negano i fatti che non possono spiegare, dall'altro pretendono spiegare i fatti che comportano una componente spirituale dell'uomo (quella che chiamiamo anima), ricorrendo alla parola psiche o a quella « paranormale ».

Accettiamo, per intenderci, la parola « paranormale » per indicare tutti i fatti inspiegabili comunemente, compresi quelli mistici.

Il problema dei fatti paranormali lo ha affrontato scientificamente il sacerdote Andreas Resch, redentorista, sud-tirolese. Con quanta serietà lo abbia affrontato lo testimoniano le due grandi e importanti Università che lo hanno chiamato a creare in esse e a dirigervi due nuove facoltà: quella di Innsbruck, presso la quale ha creato e dirige «l'Institut fur Grenzgebiete der Wissenschaft », ossia « Istituto per le zone di frontiera della scienza »; e la Pontificia Università Lateranense, presso la quale, nell'Accademia Alfonsiana, insegna « psicologia clinica e paranormologica ».

A Innsbruck il Padre Resch ha costruito una palazzina a due piani, chiamata « Maximilianstrasse », dove ha creato un imponente schedario nel quale raccoglie tutti i fatti paranormali che avvengono nel mondo, classificandoli in quattro categorie principali: fenomeni parafisici (ad es. fantasmi, bilocazioni, tavoli rotondi, telecinesi, ecc.); fenomeni parabiologici (ad es. guarigioni inspiegabili, digiuni prolungati, stimmatizzazioni); fenomeni parapsichici (ad es. pre-cognizioni, chiaroveggenza, telepatia); fenomeni paranormali spirituali (ad es. intuizione, profezia, esperienze extracorporee di morti rianimati, sopravvivenza, apparizioni).

A tutti questi fatti bisogna aggiungere i molti casi di mistici cristiani che stanno per molti anni senza mangiare, né bere, sostenuti unicamente dalla comunione quotidiana: casi debitamente controllati come quello di Alexandrina da Costa che stette 13 anni senza mangiare, né bere; o di Teresa Neumann che cosí stette ben 32 anni. Mistici viventi che vivono sostenuti dalla sola comunione ce ne sono tanti. Abbiamo sentito parlare di Sisina Tanzariello da Ostuni, e di Elena Martoriello da Castellammare di Stabia.

Su tali fatti il Padre Resch organizza periodicamente convegni internazionali di studi, i cui Atti vengono richiesti dalle piú importanti biblioteche del mondo.

Volere escludere per principio in tutti questi fenomeni la presenza e l'azione di forze spirituali è precludere ogni spiegazione, è antiscientifico ed è voler escludere quello precisamente che si deve cercare; contemporaneamente è voler negare e voler rifiutare ogni spiegazione alle centinaia di milioni di fenomeni di spiritismo, di stregoneria, di medianismo, di magia nera e bianca, che solo a Torino hanno un fatturato superiore a quello dell'intera industria della FIAT; ed è, infine, negare o rifiutare ogni spiegazione a fatti scientificamente e storicamente provati con ogni scrupolosità, quali i miracoli, le apparizioni e i prodigi.

Pretendere, assente, di vederci meglio di tante migliaia di testimoni oculari è quanto di piú stupido si possa immaginare.

A titolo esemplare citiamo qualche caso.

A Rosenheim, presso Monaco di Baviera, una forza occulta, che chiamiamo Foltergeis (cioè spirito folletto), fa volare in aria tanti oggetti, altri li fa muovere e scompiglia. Il fatto è stato appurato dalla Polizia, dalla Magistratura e da vari scienziati, oltre che dal Centro di Fisica Max Plank.

Ad una persona che attribuiva ad auto-suggestione la comparsa di stimmate di Teresa Neumann, la medesima rispose: « Perché, allora, quando penso al diavolo non mi spuntano le corna? ».

E se si volesse attribuire ad auto-suggestione il racconto di tanti morti incontrati da morti rianimati (quali, ad es. quelli citati dal Moody nel suo libro La vita oltre la vita), come attribuire a suggestione identici racconti di indú morti rianimati che non credono alla sopravvivenza personale? Tutto questo è capitato a un mio amico vivente: si chiama Alfio Coppola, è di Adrano (CT), ma risiede, per lavoro, in Germania. Il suo indirizzo è: 852o Erlangen - Eggeneuterweg, 46.

Il 25.6.1982 egli venne solo con la sua Fiat 150o da Erlangen in Sicilia. Giunto alle ore 24 per l'autostrada allo svincolo della Casilina a Roma, e non sapendo per dove andare per giungere a Piazza Zama, vicino alla quale stavano due sue sorelle, tentò di fermare diverse macchine per chiedere informazioni, ma inutilmente. Preoccupato per non sapere cosa fare, vede venire da Roma una 500. Fa segno. La 500 si ferma; scende un giovane elegante, il quale gli indica la strada: prendere lo svincolo, fare il rettilineo fino a un incrocio a T, dove avrebbe dovuto svoltare a sinistra. Il Coppola svolta la macchina ed esce per lo svincolo; ma il giovane, inspiegabilmente, fa come un fulmine marcia indietro, lo precede per il rettilineo e dopo alcuni secondi scompare, sebbene il Coppola marciasse a tutto motore. Dopo circa un Km, alla luce della luna e dei fari, il Coppola vede venire un uomo a piedi. Giuntogli vicino, si ferma, scende dalla macchina che lascia con i fari accesi, e gli chiede per dove andare per giungere a Piazza Zama. Il pedone gli dà le stesse indicazioni del giovane della 500; ma, appena il pedone cessa di parlare, una voce da dietro gli dice: « Prosegua come le è stato detto ». Il Coppola si volta, e vede alle sue spalle un uomo corpulento, alto m 1,8o. Si rigira, e vede accanto al primo pedone un

altro uomo e due donne, una alta e grossa, l'altra magra. Tutti e cinque erano scalzi: gli uomini senza cravatta; le donne in camicia da notte, una chiara, l'altra scura. Il Coppola per il momento non ci fece caso e pensò che tutti e cinque avessero fatto voto di un pellegrinaggio a piedi scalzi e che lo facessero di notte per il fresco. Li salutò, si rimise in macchina e riparto. Ripensandoci, di colpo si fermò e si voltò per vedere dove i cinque andassero; ma tutti e cinque erano spariti. Ridiscese dalla macchina; ma non c'era piú nessuno. Il cancello piú vicino era a 3oo mt; ed era impossibile che avessero in pochi secondi percorso i 300 mt. Dopo 500 mt vide un cartello con freccia a sinistra; credendo fosse l'indicazione dell'incrocio, andò a sinistra e si trovò subito dinnanzi a un cancello con la scritta: Cimitero. Qui il Coppola fu preso dal terrore; scappò in macchina come un disperato e, fortunatamente, poco dopo si trovò in Via Antonio Coppi dalle sue sorelle. Queste, vedendolo cosí terrorizzato, gli dissero che a Roma c'è l'uso di seppellire tutti i morti senza scarpe; gli uomini anche senza cravatta e le donne in camicia da notte. Di questo fatto il Coppola mi ha fatto un verbale.

A questo punto non ci resta che dare la spiegazione cattolica a tutti quei fatti paranormali che non possono spiegarsi naturalmente: esistono gli spiriti buoni (gli angeli) e quelli cattivi (i demoni); i morti sopravvivono e vanno o in paradiso o in purgatorio o all'inferno; i morti, col permesso di Dio, possono comparire o anche solo parlare; quelli che danno consigli buoni sono o in paradiso o in purgatorio; quelli che danno consigli contrari agli insegnamenti del Vangelo sono demoni.

Ed infine due fatti raccontatimi dagli interessati stessi.

Una ragazza mi raccontò quanto le successe nell'ottobre 1986. Invitata da un'amichetta, mise un bicchiere su un tavolo e disse a voce forte: « Spirito, se ci sei fatti sentire ». All'istante il bicchiere cominciò a muoversi e a camminare sul tavolo. All'indomani, presoci gusto, ripeté l'esperimento, e con lo stesso successo. Allora io le dissi: « Ma non sai che hai fatto peccato mortale? » La ragazza, spaventata, mi rispose: « Non lo sapevo; ora che lo so non lo faccio piú ».

L'anno scorso mi venne a trovare un'anziana vedova con un suo figlio e mi disse: « Padre, mi venga in aiuto. Non posso piú stare nella mia casa. Sono terrorizzata; ho dovuto ora rifugiarmi nella casa di questo mio figlio. Da sei mesi, giorno per giorno, nella mia casa i quadri sacri cadono dalle pareti per terra. Li riattacco alle pareti, l'indomani li ritrovo per terra. E questo, giorno per giorno: mentre sono in una stanza avviene nell'altra stanza. Le immaginette sacre e i quaderni li trovo stracciati; tanti oggetti mi scompaiono e alcuni li ritrovo un altro giorno in altro posto ». Il figlio mi conferma il racconto della madre e mi dice di esserne testimonio. Chiedo se in quella casa entrano bambini o altre persone. Mi rispondono: « Nessuno ». Consiglio loro gli esorcismi e di vivere in grazia di Dio. Mi pregano di fare tutto io. Li confesso, vado a fare gli esorcismi nella casa e

quindi ne benedico le stanze e tutti gli angoli! Trovo i quadri per terra, ma intatti, perché erano stati tutti benedetti; immaginette e quaderni stracciati, il porta-vivande ripieno sopra il vaso del gabinetto, ecc.

Dopo il mio intervento finí tutto.

Un infermiere dell'ospedale di Biancavilla (CT), di nome Tomasello Pietro, stimatissimo da quanti lo conoscono, mi racconta e mi scrive tanti fatti a lui capitati, dei quali ne accenno solo alcuni.

Aveva un figlio, di nome Alfredo, molto intelligente, ma condannato su una sedia a rotelle per distrofia muscolare. Alfredo faceva ogni domenica la comunione, sopportava tutto con pazienza, e quando la mamma s'impazientiva vedendolo cosí condannato, egli con dolcezza le diceva: « Perché fai cosí, mamma? Un giorno starò bene! ». Il 18.12.198o, a 17 anni, Alfredo improvvisamente si aggravò e morì il padre lo amava profondamente, lo aveva voluto sempre servire lui stesso e, da allora, non fa che piangerlo. Alfredo ora lo ricompensa salvandogli tante volte la vita. Riporto dal racconto del Tomasello soltanto alcuni fatti.

Quattro mesi dopo la morte del figlio, il Tomasello raccoglieva nella sua sciara le ulive. Ritto su un alto ramo, perdette l'equilibrio e cadde indietro. Avrebbe battuto la nuca nelle pietre e sarebbe morto; ma gli spuntò di sotto il figlio, lo prese sotto le ascelle, lo rimise sull'albero e spari.

Dopo alcuni altri mesi, mentre irrigava il suo agrumeto fatto a terrazze, cadde bocconi dall'altezza di due metri sulle pietre sottostanti. Come minimo si sarebbe rovinata la faccia; ma gli spuntò di sotto il figlio, lo prese fra le braccia, lo andò a deporre piú in là sul terreno soffice, e spari.

Infine, un fatto che sta facendo scalpore in tutta l'Italia: viene raccontato da Lino Sardos Albertini, avvocato e cassazionista e presidente dell'Accademia di Studi Giuridici ed Economici di Trieste, nel suo libro Esiste l'al di là, il 1o ottobre 1985 (Reverdito Editore, Trento).

Il libro in alcuni anni ha raggiunto la 1oa edizione. Porta la presentazione di Padre Pasquale Magni, presidente dell'Ass. Culturale « Acropoli » di Roma, scrittore, ex-generale della Compagnia S. Paolo, e la prefazione di Paola Giovetti, parapsicologa di fama internazionale, giornalista, scrittrice, redattrice della rivista « Luci e ombre ».

Il Sardos Albertini aveva un figlio, di nome Andrea, nato il 29.7.1955. All'età di 5 anni, Andrea a causa del morbillo perdette completamente l'udito dell'orecchio sinistro. Visitato dai piú illustri otorini europei ebbe la stessa diagnosi: l'udito era irrecuperabile. I genitori, andati a Lourdes, ne riportarono una boccetta d'acqua benedetta e per alcune settimane l'applicarono all'orecchio di Andrea, pregando e facendolo pregare. Improvvisamente Andrea riacquistò l'udito; visitato dagli stessi medici che lo avevano visitato prima, questi rimasero sbalorditi. Lo stesso Vescovo di Trieste volle dare l'annuncio del miracolo nel giornale « Il Piccolo » il 15.7.1961.

Andrea si fece un giovanottone alto m 1,95; era intelligentissimo, buonissimo, religioso, atleta, incapace di un qualunque male.

Il 9.6.1981, partito da Trieste con un assegno di £. 3.000.000, scomparve. Tutte le ricerche fatte dalla Polizia e da Investigatori privati per vari anni rimasero vane.

Un giorno il padre, ripetutamente sollecitato da un cliente, andò a trovare una sensitiva nella stessa Trieste, di nome Anita, donna molto religiosa e riservatissima, per avere notizie del figlio.

I colloqui con Anita cominciarono il 17.2.1983 e si protrassero, naturalmente con intermittenze, fino al 17.8.1985. L'avvocato verbalizzò tutte le domande e le risposte delle sedute. La Anita, seduta a un tavolo, si raccoglieva, apriva il palmo della mano sinistra e la biro vi si attaccava come un ferro alla calamita. Quindi la Anita, avute le domande del Sardos Albertini, scriveva col palmo aperto in un foglio dall'alto in basso, le risposte date da Andrea. Sembrerebbe incredibile, se la Anita non ne avesse data la dimostrazione, dopo molte sollecitazioni, alla TV, canale 1, col patto che non fosse ripresa di faccia per non essere assalita da tutti gli italiani; essa non vuole denaro da quei pochi che riescono ad avvicinarla, perché, dice, i doni di Dio non si vendono e non si comprano.

Per mezzo di Anita, Andrea disse al padre come 1'11.6.1981, andato a un Banco a Torino a riscuotere l'assegno di £. 3.000.000, osservato da alcuni malviventi, era stato derubato, ucciso e gettato nell'argine del Po; e ne indicò il posto. L'avvocato poté tutto verificare.

Naturalmente questo non bastò all'avvocato per convincersi che suo figlio gli parlava per mezzo di Anita; e stette per diversi anni a studiare la donna. Poté constatare che era impossibile scrivere dall'alto in basso come i cinesi; che la Anita non conosceva il contenuto di quanto aveva scritto, se prima non metteva il foglio orizzontale e lo leggeva; che le espressioni, i vocaboli, lo stile, la sintassi delle risposte scritte erano di gran lunga superiori al patrimonio linguistico e culturale di Anita; che nelle risposte venivano date notizie di fatti che la Anita non poteva assolutamente sapere. Restava questo problema: queste risposte venivano da Andrea o da un demonio?

Allora l'avvocato, per vedere la provenienza, gli chiese quale fosse il suo parere circa questi versetti di s. Giovanni: «Da questo conoscete lo spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesú Cristo, venuto in carne, è da Dio; e ogni spirito che non confessa Gesú non è da Dio » (1 Gv 4,2). Andrea rispose: «Sull'argomento posso confermare su tutto. Infatti Gesú, cioè la Luce infinita, vuole con infinito amore che tutte le sue pecorelle pascolino sul grande prato cosparso di divine parole che è la Bibbia ».

Domanda: « Quindi confermi che Gesú Cristo è venuto in carne sulla terra da Dio? ».

Risposta: « Si, lo confermo in nome di Cristo ».

Un altro giorno Andrea disse al padre che spessissimo intervengono a dare delle risposte a nome di defunti dei demoni, e che bisogna stare molto attenti sul tenore delle risposte per vedere la loro provenienza; in ogni caso quando si fanno domande inutili, o soltanto curiose o di vincite intervengono sempre i demoni a dare le risposte.

In definitiva l'avvocato si convinse che era suo figlio a dare le risposte; che suo figlio non poteva intervenire con chiunque tra i viventi, né per anime che non conosceva; che egli dava le risposte soltanto in rapporto alla missione alla quale era destinato e non per alcun'altra finalità.

Un altro giorno il padre chiese ad Andrea cosa avesse provato al momento della morte. Andrea rispose: « Io ti posso dire cosa ho provato personalmente, perché si differenzia molto morte da morte. Al momento, io fisicamente stavo bene, però ero spaventato. Infatti la mia situazione era brutta, alla mercede di individui pericolosi. Quando sono stato ucciso io non mi sono accorto, però vedevo la scena dall'alto ed ho seguito tutti i particolari dall'alto con distacco, con indifferenza. Questo è durato un bel po', finché la mia anima ha imboccato il lungo tunnel ».

Domanda: «Puoi dire qualcosa di piú preciso su questo tunnel?». Risposta: « L'entrata ti attrae perché vedi in fondo al tunnel una grandiosa Luce che ti chiama; ma non sempre arrivi presto ad attraversarlo. Quelli piú fortunati, come me, che sono accolti e accompagnati da amici o parenti, si. Altri, invece, devono aspettare anche molto tempo, e questo dà sofferenza, perché si sa che oltre è meraviglioso e si vorrebbe arrivare quanto prima ».

Domanda: « Cosa hai provato appena morto? ».

Risposta: « Tanta pace, nessun desiderio di tornare indietro. Il mio amico Marco (ottimo giovane morto prima) è venuto ad accogliermi per oltrepassare la grande Luce ».

Domanda: « In che ambiente si trova a vivere l'anima? ». Risposta: « Bellissimo, tanto bello, che è indescrivibile ».

Domanda: « C'è veramente un giudizio relativo al modo in cui si è vissuti? ».

Risposta: « Tutto viene giudicato dalla Luce Infinita. Il bene viene premiato; il male condannato ».

Domanda: « Cosa è questa Luce Infinita? ». Risposta: « È Gesú ».

Domanda: « Esiste da voi l'odio e l'amore? ».

Risposta: «Qui non esiste l'odio; la cattiveria e tutte le sensazioni che provate voi sono terrene. Il nostro mondo è fatto di tutt'altro. II nostro amore ce lo dà tutto ciò che ci circonda, non solo per i nostri cari, ma anche per tutti i malvagi, perché assorbiamo l'amore che ci dà la Luce Infinita ».

Un altro giono Andrea disse al padre che egli era nato ed era morto per far conoscere agli uomini che esiste l'aldilà, e concluse: «Bisogna far conoscere al mondo intero che esiste un aldilà, perché solo con queste convinzioni l'umanità si ricrederebbe e vivrebbe in pace, in onore della Luce Infinita ».

Quindi Andrea disse al padre che, per compiere questa sua missione, si doveva fare aiutare da Paola Giovetti. Il padre, non conoscendo neanche il nome di tale persona, chiese ad Andrea chi essa fosse. Andrea gli rispose: « Quella che trasmette nel programma TV "Italia Sera" ».

L'avvocato andò poi a rintracciare la Giovetti; ed essa si mise a disposizione. Intervenendo la Giovetti, alcune settimane dopo, l'11.11.1984, ad una seduta, Andrea la ringraziò della sua disponibilità e le disse: « Tu, Paola, devi, per piacere, far conoscere tramite stampa che esiste un aldilà; ma se vuoi rivolgerti a persona interessata, fallo tu. Tu lo sai, vero? ».

Resta opportuno qui notare che quanto dice Andrea sul tunnel scuro e sulla Luce Infinita trova un preciso riscontro con quanto dicono i morti rianimati del Moody (La vita oltre la vita), e che in confronto con la dottrina cattolica, il tunnel scuro può identificarsi col purgatorio.

ILDEBRANDO A. SANTANGELO


Tu ci cerchi

 


Tu lasci la tua celeste reggia.

per venire in cerca della traviata pecorella.

Ti manifesti ad essa,

e con impulsi della tua grazia

incessantemente la chiami,

ne muovi il cuore verso di te,

affinché a te d'appresso ti conosca,

ti ami, ti adori.

Hai tu forse bisogno di essa

per essere pienamente felice

nel tuo Paradiso?

No, è la tua sola bontà

che ti piega verso di essa,

è il tuo amore, che ama spandersi

e conquistarla per renderla felice

di quella stessa felicità

di cui tu ne sei ripieno.

O Gesù,

noi siamo un brutto nulla,

e tu ci cerchi proprio per questo:

per darci l'essere tuo divino,

mediante l'operazione

e la comunicazione della tua grazia.

O Gesù,

E chi potrà resisterti?

Lascia che povero, quale io mi

sono, ti chiegga tutto quello che mi

bisogna. per piacere a te,

che sia di te, che dia gusto a te.

Dammi e conservami quella fede viva

che mi faccia credere ed operare

per tuo solo amore.

 

È questo il primo dono che ti presento

ed unito ai santi magi,

ai tuoi piedi prostrato,

ti confesso senza alcun rispetto

umano dinanzi al mondo iutiero

per vero e unico nostro Dio.

(Epist. IV 884)


«Comprenderai perché l'anima che ha scelto il divino amore non può rimanersene egoista nel Cuore di Gesù, ma si sente ardere anche ella carità verso i fratelli, che spesso fa spasimare l'anima.

Ma come mai può avvenire tutto questo?! Non è difficile intenderlo, perché non vivendo più l'anima della propria vita, ma vivendo di Gesù che vive in lei, deve sentire, volere e vivere degli stessi sentimenti, voleri e vita di chi vive in lei. E tu, o mia direttissima figliuola, benché tardi l’hai appreso, sai, dico, da quali sentimenti e da quali voleri era ed è animato il Cuore di questo divin Maestro per Iddio e per l'umanità.

Spasimi pure la tua anima per Iddio e per i fratelli che non vogliono saperne di lui, perché c'è il sommo gradimento di lui. Vivi tranquilla e sia in pace la tua amarezza».

(Epist. 111, 962-963)


STATE PRONTI !

 


Carbonia 30.12.2023

State pronti !

Maria Santissima è con te, amata figlia:

  • Corri dove il Signore ti comanda, non pensare secondo il metro terreno: l’obbedienza a Dio è la cosa primaria! Vivi il tuo cammino in Cristo e per Cristo.
  • Tutti coloro che ascoltano il suo comando saranno benedetti.
  • Prepara la Casa per il mio Arrivo: tutto è imminente!
  • Il tempo segna la fine di un tempo vecchio, … apre le porte al nuovo!

Figlia mia, e voi tutti che ascoltate la Parola di Dio:

  • state pronti, con i calzari ai piedi, i fianchi cinti … e il bastone in mano.
  • Precipiterà tutto all’improvviso e l’uomo digiuno della Parola di Dio piangerà lacrime amare.
  • Provvedete a stare in purezza:
  • il vostro cuore sia rivolto al Signore,
  • il vostro andare sia secondo le sue direttive!
  • Nessuno di quelli che metteranno ostacoli all’Opera Divina sarà soccorso dal Padre.

Figli miei,

  • è giunta l’ora del risveglio delle coscienze!
  • Il Verbo si manifesterà nella Carne …
  • tutti vedranno il Figlio dell’Uomo discendere sulle nubi …
  • come quando Lo videro salire al Cielo così Lo vedranno discendere nella stessa maniera.
  • Dio comanda ai suoi Figli di stare vigilanti, di preparare le proprie case come rifugi.

Non dimenticate che Dio vede e ascolta!

  • Non siate stolti …
  • date a Dio ciò che appartiene a Dio;
  • offrite a Lui con amore e gioia e grazie infinite discenderanno.

Amati Figli, in verità vi dico:

  • le trombe dei miei Angeli stanno per essere udite da questa Umanità!
  • Correte a Me!
  • O uomini … convertitevi ora! Non attendete altro tempo!
  • Tutto è compiuto!
  • Non fatevi fuorviare dalle vostre buone opere…
  • non ascoltate i cattivi consiglieri, i sobillatori, ma …
  • ascoltate il dire di Dio!
  • Nella Casa di Dio si attende l’ora del giubilo … della vittoria dei figli di Dio!
  • Onorate il vostro Dio “in obbedienza” e date a Lui il vostro “tutto”: avrete la vostra ricompensa;
  • il suo aiuto sarà grande.
  • il suo Amore è immenso … grande la sua Misericordia.

Non voltate le spalle al vostro Dio!

State al fianco della Vergine Santissima: Ella discenderà per guidarvi alla vittoria.

Amen!