mercoledì 30 ottobre 2024

Camminare sulla strada giusta

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

Vivete nel mondo delle apparenze fugaci in cui esistete con i vostri sensi che possono condurvi alla santità tanto quanto a volte vi spingono al peccato.

  La vita eterna è una vita eucaristica: ne sarete eternamente nutriti se avrete potuto, in buone condizioni, nutrirvi di questo pane che sazia in modo duraturo ed eterno e che è il Corpo del Signore Gesù.
La religione si rivolge a tutti gli uomini senza distinzioni e non solo ai più deboli. Comprendete che, in un modo o nell'altro, la preghiera e i santi sacramenti vi conforteranno nella vostra povertà, offrendovi la consolazione e la speranza di una meravigliosa vita eterna.

Alcuni vi diranno che la religione è una droga, in realtà che pensano che questa droga sia proprio la società dei consumi che infligge loro tutta una serie di bisogni artificiali e quindi mantengono questa dipendenza ricorrendo ai mezzi della pubblicità.

Con i progressi della scienza e con buone ragioni, prendi farmaci che spesso ti mantengono in salute e ti permettono di vivere più a lungo. Come se non bastasse, oggi quanti uomini e donne, vittime della pubblicità, si lanciano in trattamenti per dimagrire, per abbronzarsi, per alleviare lo stress e per tante altre cose che possono essere criticate!

Pensate che il Regno dei Cieli è molto vicino, non perché vi state avvicinando alla morte a causa della vostra età o del vostro stato di salute, ma in realtà perché è la vita eterna che si avvicina a voi, la Vita che è data nella persona di Cristo Gesù. Questi cieli meravigliosi che il Signore Dio vi promette appartengono a una realtà che è già presente.

Voltatevi e seguite l'esempio di tutti quegli uomini e donne che in Cielo sono santi, vivono una felicità continua così meravigliosa, non perché fossero poveri e miserabili o perché piangessero molto, o perché fossero sensibili, ma perché avevano il cuore di un povero, un cuore vero e aperto alla sofferenza degli altri, capace di piangere e di avere il cuore aperto a chi è nella miseria. Per questo hanno potuto fare un'esperienza che cambia la vita, l'esperienza che la vera felicità è donarsi per il bene del prossimo.

Sì, è donando te stesso che riceverai, è perdonando che sarai perdonato, è morendo che risorgerai alla vita eterna. Tutti i santi sono sul tuo cammino come cartelli che ti mostrano la via per il Cielo.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

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