1. Io vi ho mostrato che cosa è il peccato e la perdizione. Restate dunque attaccati alla Vita, perché questa ve l’ho donata Io. Io stesso sono la Vita.
2. La vita su questo mondo non vi ha ancora offerto molti godimenti che vi abbiano soddisfatto. Io invece voglio offrire contentezza al vostro spirito, alla vostra anima ed al vostro corpo in abbondante misura. Perché voglio Io stesso condurvi fuori dal Paese dell’afflizione? Perché vi amo!
3. Perché guido e ordino tutto ciò? Perché vi amo! Perché vado dettandovi tutto ciò? Perché vi amo! - Maperché vi amo Io? - Perché voi, uomini, quale la risultante finale di ogni sviluppo sulla Terra, siete l’orgoglio del Creatore! Poiché voi che anelate a venirMi vicino, non Lo avete rinnegato, bensì Lo avete difeso. Voi non Lo avete dimenticato, bensì avete rivolto a Lui il vostro pensiero nella gioia e nel dolore. Voi non Lo avete abbandonato, bensì Lo avete seguito da tappa in tappa, anche per la dura via che Egli vi disse di percorrere. Voi non foste superbi, ma modesti, ed avete tenuto nascosti nel vostro cuore, Lui e la Sua Parola.
4. A voi dunque appartiene tutto il Mio Amore, cui però devo metter freno. Io già ora mostrerei al mondo quanto vi ami, ma il mondo non farebbe che prepararvi delle lotte inutili, perché i suoi sentimenti verso di voi, si farebbero ancora più ostili, di quanto sia adesso il caso. Deponete perciò ogni cosa nelle Mie mani, e voi non resterete certo a mani vuote.
5. Cosa ne sarebbe di voi se Io non agissi così come faccio? Gettate lontano da voi ogni cura; siate Miei nella fiducia, Miei nell’amore, Miei nella vita e Miei pure nella morte quando abbandonate la carne che portate, affinché Io possa aiutarvi a sgravarvi dal peso di essa. Provvedete però da voi stessi alla tranquillità del vostro animo. Io ve lo ripeto: sacrificateMi tutto.
6. Nel prossimo tempo Io vi indicherò con brevi parole quello che dovrete portare con voi,e quello che non dovrete portare, poiché le ore sono contate, e ben presto Io mostrerò all’Universo il Mio Cuore. O figlioli Miei, quale Grazia è questa, perfino per i malvagi! Come può una tal cosa venir compresa dal Cielo e dall’inferno, dai buoni e dai malvagi?! – Mai ancora, notatelo bene, mai Io ho mostrato il Mio Cuore.
7. Ora però voglio farlo, affinché anche gli avversari dei Miei figlioli vedano una volta come Io ricompensi coloro che Mi hanno afferrato con tutta la forza del loro amore umano, perfino in questo mondo cieco, morto e vuoto d’amore. La benedizione sia su di voi buoni, sopra il vostro amore e sopra il vostro agire; e sia la benedizione su di voi nei tempi difficili, affinché possiate superarli tranquilli e senza angosce.
8. O felici figlioli, voi siete tanto felici che gli angeli vi invidiano l’Amor Mio che viene a voi. Eppure non posso amar niente e nessuno quanto voi.
9. Anche quando voi verrete nel Nuovo Regno, il Cuore ancora risplenderà e vi annuncerà grande gioia. Fino a tanto che vivrete, lo vedrete risplendere; se poi più o meno luminoso, questo dipenderà da come vi troverete di fronte a Me. Quando però ve ne partirete, i suoi raggi scompariranno, perché essi non avrebbero più alcuno scopo di farli risplendere. Io stesso Mi troverò allora presso di voi. Dunque, siate perciò contenti nell’amore.
12 - Febbraio - 1888
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