sabato 26 ottobre 2024

Tra i piaceri terreni e la felicità del cielo -

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

Ognuno di voi aspira alla felicità. Ma come puoi conquistarlo, raggiungerlo e mantenerlo? Se la felicità non ti soddisfa pienamente, è reale? È concreto? È solo temporaneo ed è condiviso da tutti?
La Sacra Scrittura dà una risposta a queste domande, illuminandovi sulla natura stessa di una felicità che desiderate così intensamente. Essere felici non significa solo seguire un percorso tranquillo e di buon umore. La felicità non consiste nello sfruttare al massimo la vita sulla terra cercando il più possibile i vari piaceri, la considerazione, l'allegria e persino l'orgoglio. E in questa felicità, vedrete rapidamente tutta la loro futilità.

La felicità infatti è possedere dentro di te una realtà solida, duratura e viva, che ti farà fiorire sempre, senza che nessuno ne sia svantaggiato. In una parola, la felicità deve essere una realtà divina, cioè senza limiti e senza fine. Quindi gusterai qualcosa che appartiene a Dio che ti condurrà a Lui...
Per accoglierlo e realizzarlo, sarà attraverso la scelta della vostra libertà, perché non c'è neutralità possibile! Dove si sale al tutto, dove si sprofonda nel nulla.
In realtà, non potrai mai essere autosufficiente, ma rivolgerti incessantemente a Dio.
Pensate alla fragilità, all'aridità, alla ristrettezza di ciò che avrebbe la sua fonte e il suo sostegno solo dal terreno e dall'umano, d'altra parte la parola di Dio è la luce, la sua grazia onnipresente e la sua Vita eterna.

Accanto alla voce del Signore sussurra anche la voce dell'artiglio. Cercherà di convincervi che la ricchezza, i piaceri, le risate e le considerazioni sono già i segni della felicità che non dovete ignorare. Se vi separate da Dio, sappiate che la vostra vita può diventare vuota, insipida, superficiale, fragile. Ma, appoggiandosi a Dio, saranno riempiti di gioia, di luce e di pace al di là di tutti i dolori, di tutte le tenebre e di tutte le lotte.
Certamente, questo è senza dubbio il bel rischio della fede per voi. Ma quanto è bello anche sentire la verità luminosa del Mistero che sale dentro di voi!

In breve, Dio ti conosce meglio di quanto tu conosca te stesso. Dio ha creato la terra con i suoi piaceri e la sua felicità terrena, ma promette ai Suoi eletti in Paradiso la felicità eterna e superiore alla più alta felicità e ai piaceri terreni.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

30.05.2012 

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