mercoledì 30 ottobre 2024

La vera ricchezza è possedere Dio. Vivete di ciò che basta per vivere, perché la vera sapienza è possedere Dio.

 


Gesù a Piccola Maria il 13 ottobre 2024


“Nostra Signora di Fatima” (Vangelo: Marco 10-17)

Mia piccola Maria, oggi ricordi la Madonna di Fatima nella sua ultima apparizione con il miracolo del sole. Ella è scesa dal cielo per chiamare gli uomini a ritornare a Dio attraverso la preghiera, la conversione e anche la penitenza per riparare a tanto male commesso. L'uomo sta andando contro se stesso e si sta distruggendo. Solo nel suo ritorno a Dio potrà trovare la sua salvezza, ritornando al Santissimo Padre che è buono, misericordioso, paziente, ma che guarda con dolore ciò che le sue creature stanno facendo e che dovrà intervenire per il loro bene affinché non si perdano completamente.

Dio opera sempre per il bene dei suoi figli e il sole che si vide quel 13 ottobre quasi precipitare sulla folla è lo stesso sole che vi rende lieti, che vi dà calore e luce, ma che vi ha anche dato un segno che può scendere col suo fuoco sulla terra per la sua purificazione e con il dolore che ne consegue. È lo stesso elemento creato che può dare assistenza e gioia, ma anche causare sofferenza attraverso la sua azione, sempre secondo il pensiero divino, allo scopo della salvezza.

È il Padre Creatore, per il quale nulla è impossibile, che tiene nelle sue mani il moto di ogni cosa nell'universo, ma che lo usa perpetuamente a vostro beneficio. Il sole era un segno di Dio del fuoco dello Spirito Santo che scenderà sull'umanità per fare nuove tutte le cose, legato al mistero del segreto di Fatima che non si è ancora realizzato nella sua pienezza. Esso si compirà quando vedrete sorgere un'umanità nuova, risorta: sarà questo il tempo in cui si compirà la profezia della vittoria mariana.

La Madonna di Fatima vi invita a consacrarvi al suo Cuore Immacolato, vi esorta a consacrarvi a Lei il più possibile: voi stessi, la vostra famiglia, il vostro lavoro, le vostre missioni, la vostra parrocchia, perché tutto ciò che è consacrato a Lei acquista, sotto la sua protezione, un potere di fronte al quale il demonio conosce solo la sconfitta.

Perché la maggior parte delle persone non accetta il messaggio? Perché non vogliono cambiare la loro vita, e non vogliono farlo perché bramano i beni materiali. Sono afferrati dal desiderio di avere, principalmente denaro, perché consente loro di possedere cose, persone, potere, e questo accade alle masse a scapito dei comandamenti, che vengono tutti calpestati.

Il Vangelo odierno lo mette in risalto: un giovane ricco viene da Me per sapere come avere la vita eterna e Mi spiega la sua buona condotta e la sua fedeltà ai comandamenti divini, ma al Mio invito a dare i suoi beni ai poveri e a seguirMi, il suo cuore si svela. In verità, egli ama le sue ricchezze più di Dio e della Sua Volontà. La sua anima è legata al possesso dei suoi beni, tanto che Io dico: «Quanto è difficile per un ricco entrare nel Regno dei Cieli», perché anche se fosse uno osservante nel praticare la Santa Legge, se le sue ricchezze non vengono condivise con chi ne ha bisogno, se la sua abbondanza rimane limitata a lui, egli rimane altamente responsabile delle sofferenze dei suoi fratelli, delle loro lacrime e dei bisogni che avrebbe potuto soddisfare. Si rende colpevole per la sua indifferenza, e come potrà entrare nel Regno se non si spoglia [rinnega] per il bene degli altri?

Allo stesso modo, però, anche i cosiddetti poveri, coloro che hanno comunque il necessario per vivere, i cui guadagni sono sufficienti per i loro bisogni, bramano ancora e sono invidiosi e sono corrosi dal pensiero di poter avere i beni dei ricchi, il lusso e l'opulenza di coloro che hanno più di loro, e molti sono disposti a commettere ogni sorta di abuso per ottenerli [tali beni]. Altri, anche se non si dedicano al furto e alle offese contro gli altri, portano nel cuore l'impronta oscura della loro avidità. Come potranno incontrare il Signore se non si liberano dalla loro oscurità interiore?

Ecco perché la Madonna viene a dirvi: «Figli, non attaccatevi alle cose terrene che sono passeggere. Le perderete tutte e andranno ad altri, e a cosa servirà ciò per cui vi siete affaticati? Non mettete radici che si mescolino alla terra e si solidifichino, perché saranno sradicate. Guardate il Cielo, desiderate i tesori celesti. La vera ricchezza è possedere Dio. Vivete di ciò che basta per vivere, perché la vera sapienza è possedere Dio. Questo sarà il bene autentico che non appassirà mai».

Ti benedico.

Nessun commento:

Posta un commento