giovedì 31 ottobre 2024

La qualità essenziale di un cristiano è l'umiltà.

 


"Miei cari fratelli e sorelle,
La qualità essenziale di un cristiano è l'umiltà. La mancanza di questa virtù può causare molti problemi. Dovete capire che tutto ciò che otterrete senza umiltà, soprattutto a livello spirituale, non servirà a nulla, perché non potete essere caritatevoli senza essere umili. L'umiltà deve ricordarti la tua origine di figlio di Dio e questo reprimendo tutte le ambizioni eccessive che puoi manifestare ed è così che ristabilirai l'ordine nella stima di te stesso e degli altri.
Ogni essere umano è un miscuglio di bene e male. Tutto il bene viene da Dio, mentre tutto il male è opera solo dell'uomo, il quale, ignorando Dio, può essere influenzato dal diavoloPerciò egli deve prendere coscienza della sua indegnità e del dovere che gli incombe di rendere a Dio ogni onore e gloria, attribuendogli tutto il bene che è in lui.
Per quanto riguarda i vostri simili, in primo luogo dovete scoprire tutto il bene che c'è in loro, voi, miei cari genitori, ne avete tutta la dimostrazione in questo caro sacerdote in stato di santità che è appena entrato a far parte della casa del Padre e per il quale dovete rendere omaggio a Dio senza fermarvi davanti a ciò che può essere insensato e che non dovete giudicare. Ognuno deve stimare gli altri superiori a sé.
Svuotando la tua anima dell'amor proprio e della vanagloria, scaverai un vasto spazio che il Signore Dio chiede solo di riempire con la sua grazia.
Per praticare l'umiltà in modo efficace, devi sempre cercare e amare l'ultimo posto. Quando il Signore Gesù ti parla dei tuoi rapporti con il prossimo, insiste sempre che ognuno prenda il posto di colui che serve e si consideri servo degli altri.
Se hai qualche autorità sul tuo prossimo, non dimenticare mai che ti è stata data non per il tuo onore, ma per il servizio degli altri. E anche, se nulla ti eleva al di sopra del livello comune, non farti notare da solo. Se, quindi, il tuo posto è quello dell'inferiore, occupalo volentieri senza mai cercare di lasciarlo.
Bisogna accettare le umiliazioni, a volte sono necessarie per raggiungere la vera umiltà. Cercate, dunque, di accettarli pacificamente e di sopportarli con pazienza, perché è attraverso di essi che il Signore spezza il vostro orgoglio.
L'umiltà ha il sapore di Dio, perché è il segno del divino, della presenza di Dio nelle persone e nelle opere, e ci fa gustare Dio, perché Dio si dona magnificamente e riempie da questa terra della sua dolcezza e della sua pace l'anima che, svuotata di se stessa, desidera solo Lui e vive solo per Lui, con Lui e in Lui.
In tutto l'amore del Cielo, miei amati fratelli e sorelle, con la vostra parentela, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, il tuo messaggero dell'amore del Cielo"

26.06.2012 

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