sabato 26 ottobre 2024

Le sante donne cercano di dare alloggio a Gesù e ai suoi discepoli. - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Le sante donne cercano di dare alloggio a Gesù e ai suoi discepoli.

Quando le feste del sabato furono terminate, si compì un'opera per la quale Gesù era venuto principalmente a Betania. Le sante donne avevano appreso con dolore che Gesù e i suoi discepoli avevano sofferto molti disagi durante i loro viaggi, soprattutto nell'ultimo frettoloso viaggio verso Tiro, dove mancavano di beni di prima necessità, e Gesù stesso aveva dovuto mangiare un pezzo di pane raffermo che Satumino era riuscito a procurarsi come elemosina, che Gesù doveva aver prima ammorbidito nell'acqua. Le donne si offrirono di scegliere alloggi e locande in determinati luoghi e di fornire loro il necessario, e Gesù accettò l'idea. Ecco perché Gesù era venuto anche qui. Poiché Gesù dichiarò che d'ora in poi intendeva insegnare pubblicamente in tutti i luoghi, Lazzaro e le donne si offrirono di erigere e sistemare gli alloggi, poiché i Giudei nei dintorni di Gerusa-Jen, su istigazione dei Farisei, negavano a Gesù e ai suoi discepoli le cose di cui avevano bisogno. Chiesero quindi a Gesù di indicare i punti principali dei viaggi che avrebbe intrapreso e il numero di discepoli che avrebbe portato con sé, di organizzare gli alloggi che avrebbero dovuto preparare e la quantità di provviste che avrebbero dovuto conservare. Gesù indicò loro i punti principali dei suoi viaggi apostolici e il numero di discepoli che avrebbe portato con sé, e si stabilì di erigere quindici alloggi e di affidare a custodi fidati, parenti o conoscenti, il compito di disporli in tutto il Paese, ad eccezione della terra di Chabul, vicino a Tiro e Sidone. Le sante donne si riunirono e discussero su quali distretti e che tipo di alloggi avrebbe dovuto prendere ciascuna, e si distribuirono per trovare i custodi, gli utensili, le coperte, i vestiti, le suole e i sandali, che si sarebbero presi cura di loro, del loro lavaggio e della loro conservazione, senza dimenticare la fornitura di pane e cibo. Tutto questo veniva fatto prima, durante e dopo il pasto. Marta sembrava essere davvero un'esperta del suo mestiere. Dopo, tiravano a sorte tra di loro le spese e la somma che ciascuno avrebbe ricevuto.
Dopo il pasto, Gesù, Lazzaro, gli amici di Jos e le sante donne erano riuniti in una grande stanza. Gesù era seduto a un'estremità della stanza su un sedile rialzato e gli uomini, alcuni in piedi, altri seduti, lo circondavano; le donne erano sedute all'altra estremità della stanza, su gradini coperti da cuscini e stuoie.
Gesù parlava della misericordia di Dio verso il suo popolo, di come avesse mandato un profeta dopo l'altro, di come tutti questi fossero stati sconosciuti e maltrattati e di come questo popolo avrebbe rifiutato anche l'ultima grazia, e di ciò che gli sarebbe accaduto. Mentre parlava a lungo di questo, alcuni dissero: “Signore, insegnaci questa stessa cosa in qualche bella parabola”. Gesù raccontò di nuovo la parabola del Re che manda il Figlio in mezzo alla strada, dopo che i viiateros avevano ucciso i precedenti inviati, e come essi uccisero anche il Figlio. Poi, quando alcuni uomini uscirono dalla stanza, Gesù si mise a passeggiare con alcuni di loro. Marta, che andava e veniva tra le donne, si avvicinò a Gesù e gli parlò di nuovo di sua sorella Maddalena, avendo sentito le cose che le aveva raccontato Serafia, la Veronica.

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