sabato 26 ottobre 2024

I 245 dogmi - 9

 


La dottrina dei sacramenti


158. I sacramenti della Nuova Alleanza contengono la grazia che significano e la conferiscono a coloro che non oppongono alcun ostacolo.

159. I sacramenti operano ex opere operato.

160. Tutti i sacramenti della Nuova Alleanza conferiscono la grazia santificante a chi li riceve.

161. Tre sacramenti, il Battesimo, la Cresima e l'Ordinazione, imprimono nell'anima un carattere, cioè una caratteristica spirituale indelebile, e quindi non possono essere ripetuti.

162. Il carattere sacramentale è una caratteristica spirituale impressa nell'anima.

163. Tutti i sacramenti della Nuova Alleanza sono stati istituiti da Gesù Cristo.

164. I sacramenti della Nuova Alleanza sono sette.

165. I sacramenti della Nuova Alleanza sono necessari per la salvezza di tutti gli uomini.

166. Per la valida amministrazione dei sacramenti è necessario che il ministro compia il segno sacramentale nel modo giusto.

167. Inoltre, il ministro deve almeno avere l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.

168. Per una ricezione degna o fruttuosa dei sacramenti, è necessaria una disposizione morale nel ricevente adulto.

169. Il battesimo è un vero sacramento istituito da Gesù Cristo.

170. La materia remota del sacramento del Battesimo è l'acqua vera e naturale.

171. Il Battesimo conferisce la grazia della giustificazione.

172. Il battesimo produce la remissione di tutte le pene del peccato, sia eterne che temporali.

173. Il battesimo d'acqua (baptimus fluminis) è necessario per la salvezza di tutti gli uomini, senza eccezioni, fin dalla promulgazione del Vangelo.

174. Il battesimo può essere validamente amministrato da ogni persona.

175. Il battesimo può essere validamente ricevuto da ogni persona in stato di pellegrinaggio che non sia ancora stata battezzata.

176. Il battesimo di bambini al di sotto dell'età del consenso è valido e autorizzato.

177. La Cresima è un vero e proprio sacramento.

178. il ministro ordinario della Cresima è solo il Vescovo.

179. Nell'Eucaristia il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo sono realmente, realmente ed essenzialmente presenti.

180. Cristo diventa presente nel sacramento dell'altare attraverso la trasformazione dell'intera sostanza del pane nel suo corpo e dell'intera sostanza del vino nel suo sangue.

181. Le forme del pane e del vino continuano a esistere dopo la trasformazione della sostanza.

182. Nell'Eucaristia il corpo e il sangue di Cristo sono presenti insieme alla sua anima e alla sua divinità, e quindi tutto il Cristo è realmente presente.

183. In ciascuna delle due specie è presente tutto il Cristo.

184. In ogni parte delle due specie, dopo la separazione, è presente tutto il Cristo.

185. Dopo la consacrazione, il corpo e il sangue di Cristo sono permanentemente presenti nell'Eucaristia.

186. Il culto di adorazione va tributato a Cristo presente nell'Eucaristia. 

187. L'Eucaristia è un vero sacramento istituito da Gesù Cristo.

188 La materia dell'Eucaristia è il pane e il vino.

189. La ricezione dell'Eucaristia non è necessaria per la salvezza degli immaturi.

190. la duplice comunione non è necessaria né per comandamento divino né come mezzo di salvezza per ogni singolo credente.

191. Solo il sacerdote validamente ordinato ha il potere di consacrazione.

192. Il sacramento dell'Eucaristia può essere validamente ricevuto da ogni battezzato in stato di pellegrinaggio, anche dai bambini non maggiorenni.

193. Per ricevere degnamente l'Eucaristia sono richiesti lo stato di grazia e la retta e pia disposizione. De fide circa lo stato di grazia.

194. La Santa Messa è un vero e proprio sacrificio.

195. Il sacrificio della Messa non è solo un sacrificio di lode e di ringraziamento, ma anche un sacrificio di espiazione e di supplica.

196. La Chiesa ha ricevuto da Cristo il potere di rimettere i peccati commessi dopo il Battesimo.

197. Attraverso l'assoluzione ecclesiastica, i peccati sono realmente e immediatamente rimessi.

198. Il potere della Chiesa di rimettere i peccati si estende a tutti i peccati senza eccezioni.

199. L'esercizio del potere della Chiesa di rimettere i peccati è un atto giudiziario.

200. Il perdono dei peccati che avviene nel giudizio di penitenza è un vero e proprio sacramento, distinto dal battesimo.

201. Il pentimento che nasce dal motivo del timore è un atto moralmente buono e soprannaturale.

202. La confessione sacramentale dei peccati è ordinata per diritto divino ed è necessaria per la salvezza.

203. Tutti i peccati gravi sono soggetti alla confessione per ordine divino, secondo la loro natura, il numero e le circostanze.

204. La confessione dei peccati veniali non è necessaria, ma permessa e utile. 

205. Con la colpa del peccato e la punizione eterna, Dio non sempre rimette tutte le punizioni temporali per il peccato.

206. Il sacerdote ha il diritto e il dovere, secondo la natura dei peccati e la capacità del penitente, di imporre opere di soddisfazione salutari e appropriate.

207. Anche le opere penitenziali extrasacramentali, come il compimento di esercizi penitenziali volontari e la paziente sopportazione delle visite divine, hanno valore satisfattorio.

208. La forma del sacramento della penitenza consiste nelle parole dell'assoluzione.

209. L'assoluzione, insieme agli atti del penitente, produce il perdono dei peccati.

210. L'effetto principale del sacramento della Penitenza è la riconciliazione del peccatore con Dio.

211. Il sacramento della Penitenza è necessario per la salvezza di coloro che sono caduti in peccato grave dopo il battesimo.

212. Solo i vescovi e i sacerdoti hanno il potere di assolvere la Chiesa.

213. L'assoluzione data da diaconi, chierici di rango inferiore e laici non può essere considerata un'assoluzione sacramentale.

214. Il sacramento della Penitenza può essere ricevuto da qualsiasi battezzato che abbia commesso un peccato grave o veniale dopo il battesimo.

215. La Chiesa ha il potere di concedere indulgenze.

216. L'uso delle indulgenze è benefico e salutare per i fedeli.

217. L'Estrema Unzione (Unzione degli infermi) è un vero e proprio sacramento istituito da Cristo.

218. La materia remota dell'Estrema Unzione è l'olio.

219. La forma consiste nella preghiera del sacerdote per il malato che accompagna l'unzione.

220. L'Estrema Unzione conferisce al malato la grazia santificante per risollevarlo e rafforzarlo.

221. L'estrema unzione comporta la remissione dei peccati gravi e veniali ancora presenti.

222. L'Estrema Unzione a volte porta al ripristino della salute corporea, se è utile alla salvezza dell'anima.

223. L'Estrema Unzione può essere validamente amministrata solo da vescovi e sacerdoti. 

224. L'estrema unzione può essere validamente ricevuta solo dai fedeli gravemente ammalati. 

225. L'ordinazione è un vero e proprio sacramento istituito da Cristo. 

226. L'ordinazione sacerdotale è un sacramento.

227. I vescovi sono superiori ai sacerdoti.

228. Il sacramento dell'ordinazione conferisce la grazia santificante a chi lo riceve.

229. Il sacramento dell'Ordine imprime un carattere a chi lo riceve.

230. Il sacramento dell'Ordine conferisce a chi lo riceve un potere spirituale permanente.

231. Il ministro ordinario di tutti i gradi di ordinazione, sacramentali e non, è solo il vescovo validamente ordinato.

232. Il matrimonio è un vero e proprio sacramento istituito da Cristo.

233. Il sacramento del matrimonio conferisce la grazia santificante agli sposi.


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