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venerdì 1 novembre 2024

I 245 Dogmi - 10

 


La dottrina di Dio perfezionatore


234. Nell'attuale ordine di salvezza, la morte è una conseguenza del peccato.

235. Tutti i peccatori originali sono soggetti alla legge della morte.

236. Le anime dei giusti, che al momento della morte sono libere da ogni colpa e punizione del peccato, entrano in paradiso.

237. La beatitudine celeste dura per l'eternità.

238. Il grado di beatitudine celeste varia tra i beati a seconda del grado dei loro meriti.

239. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato grave personale vanno all'inferno.

240. La punizione dell'inferno dura per l'eternità.

241. Le anime dei giusti, che al momento della morte sono ancora gravate da pene veniali o temporali, entrano in purgatorio.

242.  Alla fine del mondo Cristo tornerà nella gloria per il giudizio.

243. Tutti i morti risorgeranno con i loro corpi nell'Ultimo Giorno.

244. I morti risorgeranno con (numericamente) lo stesso corpo che indossavano sulla terra.

245. Cristo giudicherà tutti gli uomini dopo il suo ritorno.


sabato 26 ottobre 2024

I 245 dogmi - 9

 


La dottrina dei sacramenti


158. I sacramenti della Nuova Alleanza contengono la grazia che significano e la conferiscono a coloro che non oppongono alcun ostacolo.

159. I sacramenti operano ex opere operato.

160. Tutti i sacramenti della Nuova Alleanza conferiscono la grazia santificante a chi li riceve.

161. Tre sacramenti, il Battesimo, la Cresima e l'Ordinazione, imprimono nell'anima un carattere, cioè una caratteristica spirituale indelebile, e quindi non possono essere ripetuti.

162. Il carattere sacramentale è una caratteristica spirituale impressa nell'anima.

163. Tutti i sacramenti della Nuova Alleanza sono stati istituiti da Gesù Cristo.

164. I sacramenti della Nuova Alleanza sono sette.

165. I sacramenti della Nuova Alleanza sono necessari per la salvezza di tutti gli uomini.

166. Per la valida amministrazione dei sacramenti è necessario che il ministro compia il segno sacramentale nel modo giusto.

167. Inoltre, il ministro deve almeno avere l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.

168. Per una ricezione degna o fruttuosa dei sacramenti, è necessaria una disposizione morale nel ricevente adulto.

169. Il battesimo è un vero sacramento istituito da Gesù Cristo.

170. La materia remota del sacramento del Battesimo è l'acqua vera e naturale.

171. Il Battesimo conferisce la grazia della giustificazione.

172. Il battesimo produce la remissione di tutte le pene del peccato, sia eterne che temporali.

173. Il battesimo d'acqua (baptimus fluminis) è necessario per la salvezza di tutti gli uomini, senza eccezioni, fin dalla promulgazione del Vangelo.

174. Il battesimo può essere validamente amministrato da ogni persona.

175. Il battesimo può essere validamente ricevuto da ogni persona in stato di pellegrinaggio che non sia ancora stata battezzata.

176. Il battesimo di bambini al di sotto dell'età del consenso è valido e autorizzato.

177. La Cresima è un vero e proprio sacramento.

178. il ministro ordinario della Cresima è solo il Vescovo.

179. Nell'Eucaristia il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo sono realmente, realmente ed essenzialmente presenti.

180. Cristo diventa presente nel sacramento dell'altare attraverso la trasformazione dell'intera sostanza del pane nel suo corpo e dell'intera sostanza del vino nel suo sangue.

181. Le forme del pane e del vino continuano a esistere dopo la trasformazione della sostanza.

182. Nell'Eucaristia il corpo e il sangue di Cristo sono presenti insieme alla sua anima e alla sua divinità, e quindi tutto il Cristo è realmente presente.

183. In ciascuna delle due specie è presente tutto il Cristo.

184. In ogni parte delle due specie, dopo la separazione, è presente tutto il Cristo.

185. Dopo la consacrazione, il corpo e il sangue di Cristo sono permanentemente presenti nell'Eucaristia.

186. Il culto di adorazione va tributato a Cristo presente nell'Eucaristia. 

187. L'Eucaristia è un vero sacramento istituito da Gesù Cristo.

188 La materia dell'Eucaristia è il pane e il vino.

189. La ricezione dell'Eucaristia non è necessaria per la salvezza degli immaturi.

190. la duplice comunione non è necessaria né per comandamento divino né come mezzo di salvezza per ogni singolo credente.

191. Solo il sacerdote validamente ordinato ha il potere di consacrazione.

192. Il sacramento dell'Eucaristia può essere validamente ricevuto da ogni battezzato in stato di pellegrinaggio, anche dai bambini non maggiorenni.

193. Per ricevere degnamente l'Eucaristia sono richiesti lo stato di grazia e la retta e pia disposizione. De fide circa lo stato di grazia.

194. La Santa Messa è un vero e proprio sacrificio.

195. Il sacrificio della Messa non è solo un sacrificio di lode e di ringraziamento, ma anche un sacrificio di espiazione e di supplica.

196. La Chiesa ha ricevuto da Cristo il potere di rimettere i peccati commessi dopo il Battesimo.

197. Attraverso l'assoluzione ecclesiastica, i peccati sono realmente e immediatamente rimessi.

198. Il potere della Chiesa di rimettere i peccati si estende a tutti i peccati senza eccezioni.

199. L'esercizio del potere della Chiesa di rimettere i peccati è un atto giudiziario.

200. Il perdono dei peccati che avviene nel giudizio di penitenza è un vero e proprio sacramento, distinto dal battesimo.

201. Il pentimento che nasce dal motivo del timore è un atto moralmente buono e soprannaturale.

202. La confessione sacramentale dei peccati è ordinata per diritto divino ed è necessaria per la salvezza.

203. Tutti i peccati gravi sono soggetti alla confessione per ordine divino, secondo la loro natura, il numero e le circostanze.

204. La confessione dei peccati veniali non è necessaria, ma permessa e utile. 

205. Con la colpa del peccato e la punizione eterna, Dio non sempre rimette tutte le punizioni temporali per il peccato.

206. Il sacerdote ha il diritto e il dovere, secondo la natura dei peccati e la capacità del penitente, di imporre opere di soddisfazione salutari e appropriate.

207. Anche le opere penitenziali extrasacramentali, come il compimento di esercizi penitenziali volontari e la paziente sopportazione delle visite divine, hanno valore satisfattorio.

208. La forma del sacramento della penitenza consiste nelle parole dell'assoluzione.

209. L'assoluzione, insieme agli atti del penitente, produce il perdono dei peccati.

210. L'effetto principale del sacramento della Penitenza è la riconciliazione del peccatore con Dio.

211. Il sacramento della Penitenza è necessario per la salvezza di coloro che sono caduti in peccato grave dopo il battesimo.

212. Solo i vescovi e i sacerdoti hanno il potere di assolvere la Chiesa.

213. L'assoluzione data da diaconi, chierici di rango inferiore e laici non può essere considerata un'assoluzione sacramentale.

214. Il sacramento della Penitenza può essere ricevuto da qualsiasi battezzato che abbia commesso un peccato grave o veniale dopo il battesimo.

215. La Chiesa ha il potere di concedere indulgenze.

216. L'uso delle indulgenze è benefico e salutare per i fedeli.

217. L'Estrema Unzione (Unzione degli infermi) è un vero e proprio sacramento istituito da Cristo.

218. La materia remota dell'Estrema Unzione è l'olio.

219. La forma consiste nella preghiera del sacerdote per il malato che accompagna l'unzione.

220. L'Estrema Unzione conferisce al malato la grazia santificante per risollevarlo e rafforzarlo.

221. L'estrema unzione comporta la remissione dei peccati gravi e veniali ancora presenti.

222. L'Estrema Unzione a volte porta al ripristino della salute corporea, se è utile alla salvezza dell'anima.

223. L'Estrema Unzione può essere validamente amministrata solo da vescovi e sacerdoti. 

224. L'estrema unzione può essere validamente ricevuta solo dai fedeli gravemente ammalati. 

225. L'ordinazione è un vero e proprio sacramento istituito da Cristo. 

226. L'ordinazione sacerdotale è un sacramento.

227. I vescovi sono superiori ai sacerdoti.

228. Il sacramento dell'ordinazione conferisce la grazia santificante a chi lo riceve.

229. Il sacramento dell'Ordine imprime un carattere a chi lo riceve.

230. Il sacramento dell'Ordine conferisce a chi lo riceve un potere spirituale permanente.

231. Il ministro ordinario di tutti i gradi di ordinazione, sacramentali e non, è solo il vescovo validamente ordinato.

232. Il matrimonio è un vero e proprio sacramento istituito da Cristo.

233. Il sacramento del matrimonio conferisce la grazia santificante agli sposi.


mercoledì 23 ottobre 2024

I 245 dogmi - 8

 


La dottrina della Chiesa


134. La Chiesa è stata fondata dall'Uomo-Dio Gesù Cristo.

135. Cristo ha fondato la Chiesa per continuare la sua opera di redenzione per tutti i tempi.

136. Cristo ha dato alla sua Chiesa una costituzione gerarchica.

137. I poteri gerarchici conferiti agli Apostoli sono passati ai vescovi.

138. Cristo ha nominato l'apostolo Pietro come primo di tutti gli apostoli e come capo visibile di tutta la Chiesa, conferendogli direttamente e personalmente il primato della giurisdizione.

139. Secondo l'ordine di Cristo, Pietro deve avere dei successori nel primato su tutta la Chiesa per tutti i tempi.

140. I successori di Pietro nel primato sono i vescovi romani.

141. Il Papa ha piena e suprema giurisdizione su tutta la Chiesa, non solo in materia di fede e di morale, ma anche nella disciplina e nel governo della Chiesa.

142. Il Papa, quando parla ex cathedra, è infallibile.

143. Cristo ha fondato la Chiesa.

144. Cristo è il capo della Chiesa.

145. La Chiesa è infallibile nella decisione finale sulle dottrine di fede e di morale.

146. L'oggetto primario dell'infallibilità è costituito dalle verità formalmente rivelate della dottrina cristiana della fede e della morale.

147. L'intero corpo dei vescovi è infallibile quando, riunito in consiglio generale o disperso nel mondo, presenta una dottrina di fede o di morale come una verità che deve essere sostenuta da tutti i fedeli.

148. La Chiesa istituita da Cristo è una e unita.

149. La Chiesa istituita da Cristo è santa.

150. Non solo i membri santi appartengono alla Chiesa, ma anche i peccatori.

151. La Chiesa istituita da Cristo è cattolica.

152. La Chiesa istituita da Cristo è apostolica.

153. L'appartenenza alla Chiesa è necessaria per la salvezza di tutti gli uomini.

154. È lecito e utile venerare i santi in cielo e invocare la loro intercessione.

155. È lecito e utile venerare le reliquie dei santi.

156. È lecito e utile venerare le immagini dei santi.

157. I fedeli viventi possono venire in aiuto delle anime del purgatorio con le loro intercessioni (suffragia).


lunedì 21 ottobre 2024

I 245 dogmi - 7

 


La dottrina della grazia


105. Esiste un'influenza soprannaturale di Dio sulle forze dell'anima che precede la libera decisione della volontà.

106. Esiste un'influenza soprannaturale di Dio sulle forze dell'anima che coincide con la decisione del libero arbitrio.

107. La grazia soprannaturale interiore di Dio (gratia elevans) è assolutamente necessaria per ogni atto di salvezza.

108. Per l'inizio della fede e della salvezza è assolutamente necessaria la grazia soprannaturale interiore.

109. La persona giustificata non può perseverare nella giustizia ricevuta fino alla fine senza l'aiuto speciale di Dio.

110. La persona giustificata non è in grado di evitare tutti i peccati, anche quelli veniali, per tutta la vita senza il privilegio speciale della grazia di Dio.

111. Anche nello stato decaduto, l'uomo può riconoscere le verità religiose e morali con i suoi poteri naturali di conoscenza.

112. La grazia santificante non è necessaria per il compimento di un atto moralmente buono.

113. La grazia non può essere meritata con opere naturali, né de condigno né de congruo.

114. Dio dà una grazia sufficiente (gratia proxime vel remote sufficiens) a tutti i giusti per l'osservanza dei comandamenti divini.

115. Dio ha predestinato alcune persone alla beatitudine eterna attraverso il suo eterno consiglio della volontà.

116. Dio, con il suo consiglio eterno, ha predestinato alcune persone alla riprovazione eterna a causa dei loro peccati previsti.

Nota del libro: Secondo l'insegnamento della Chiesa, esiste una riprovazione positiva condizionata, cioè che ha luogo in relazione ai previsti demeriti futuri (post et propter praevisa demerita). La condizionalità della riprovazione positiva è richiesta dalla generalità della volontà divina di salvezza. Ciò esclude la possibilità che Dio voglia la dannazione di alcune persone fin dall'inizio.

117. La volontà umana rimane libera sotto l'influenza della grazia efficace. La grazia non è irresistibile.

118. Esiste una grazia che è veramente sufficiente e tuttavia rimane inefficace (gratia vere et mere sufficiens).

119. Il peccatore può e deve prepararsi a ricevere la giustificazione con l'aiuto della grazia efficace.

120. La giustificazione di un adulto non è possibile senza la fede.

121. Alla fede vanno aggiunti altri atti di disposizione.

122. La grazia santificante santifica l'anima.

123. La grazia santificante rende il giusto amico di Dio.

124. La grazia santificante rende il giusto un figlio di Dio e gli dà diritto all'eredità del cielo.

125. La grazia santificante rende il giusto un tempio dello Spirito Santo.

126. La grazia santificante infonde le tre virtù divine o teologali della fede, della speranza e della carità.

127. Con la grazia santificante vengono infuse anche le virtù morali.

128. Senza una speciale rivelazione divina, nessuno può sapere con certezza di fede se si trova nello stato di grazia.

129. La misura della grazia giustificante ricevuta non è la stessa per tutti i giusti.

130. La grazia ricevuta può essere aumentata dalle buone opere.

131. La grazia della giustificazione può essere persa e si perde con ogni peccato grave.

132. Il giusto acquisisce veramente il diritto a una ricompensa soprannaturale da parte di Dio attraverso le sue buone opere.

133. Attraverso le sue buone opere, la persona giustificata guadagna l'aumento della grazia santificante, la vita eterna e l'aumento della gloria celeste.


sabato 12 ottobre 2024

I 245 dogmi - 5

 


La dottrina dell'opera del Salvatore


88. Il Figlio di Dio si è fatto uomo per redimere l'umanità.

89. L'uomo caduto non può redimersi da solo.

90. Cristo è il legislatore e il giudice dell'umanità.

91. Il Dio-uomo Gesù Cristo è il Sommo Sacerdote.

92. Cristo si è offerto sulla croce come vero e proprio sacrificio a Dio.

93. Cristo ci ha redenti attraverso la sua morte sacrificale sulla croce e ci ha riconciliati con Dio.

94. Cristo ha guadagnato la ricompensa di Dio attraverso la sua sofferenza e la sua morte.

95. Dopo la morte, Cristo è sceso negli inferi con l'anima separata dal corpo.

96. Il terzo giorno dopo la sua morte, Cristo risuscitò gloriosamente dai morti.

97. Cristo è asceso al cielo con anima e corpo e ora siede alla destra del Padre.


mercoledì 9 ottobre 2024

I 245 dogmi - 4

 

La dottrina della persona del Salvatore


72. Gesù Cristo è vero Dio e Figlio di Dio per essenza.

73. Cristo ha assunto un corpo reale, non un corpo illusorio.

74. Cristo non ha assunto solo un corpo, ma anche un'anima razionale.

75. Cristo è stato realmente concepito e nato da una figlia di Adamo, la Vergine Maria.

76. La natura divina e quella umana sono ipostaticamente unite in Cristo, cioè nell'unità della persona.

77. Le due nature di Cristo continuano a esistere intatte nel loro carattere proprio dopo l'unione, senza trasformazione o mescolanza.

78 Ciascuna delle due nature in Cristo possiede la propria volontà fisica e il proprio modo di agire fisico.

79. L'unione ipostatica della natura umana di Cristo con il Logos divino è avvenuta al momento del concepimento.

80. L'unione ipostatica non cesserà mai.

81. L'atto di unione ipostatica è stato compiuto congiuntamente dalle tre persone divine.

82. La seconda persona divina è diventata uomo da sola.

83. Gesù Cristo è il Figlio naturale di Dio anche come uomo.

84) Il Dio-Uomo Gesù Cristo deve essere venerato con un unico culto, cioè con il culto latreutico assoluto dovuto a Dio solo.

85) I predicati divini e umani di Cristo vanno attribuiti all'unico Logos incarnato.

86. Cristo era libero da ogni peccato, sia dal peccato originale che da ogni peccato personale.

87. La natura umana di Cristo era soggetta a sofferenza corporea.


venerdì 4 ottobre 2024

I 245 dogmi - 3

 


La dottrina di Dio Creatore


44. Tutto ciò che esiste, nella sua intera sostanza, è stato creato da Dio dal nulla.

45. Dio è stato spinto dalla sua bontà a creare il mondo liberamente.

46. Il mondo è stato creato per glorificare Dio.

47. Le tre persone divine sono un unico e comune principio di creazione.

48. Dio ha creato il mondo libero da costrizioni esterne e interne.

49. Dio ha creato il mondo bene.

50. Il mondo ebbe un inizio temporale.

51. Dio ha creato il mondo da solo.

52. Dio sostiene l'esistenza di tutte le cose create.

53. Dio protegge e guida tutte le cose create attraverso la sua provvidenza.

54. Il primo uomo fu creato da Dio.

55. L'uomo è composto da due parti, un corpo materiale e un'anima spirituale.

56. L'anima razionale è direttamente la forma essenziale del corpo.

57. Ogni essere umano possiede un'anima individuale immortale.

58. Dio ha dato all'uomo una meta finale soprannaturale.

59. I genitori originari erano dotati di grazia santificante prima della caduta.

60. I progenitori hanno peccato gravemente trasgredendo il comandamento divino della prova.

61. I progenitori hanno perso la grazia santificante a causa del peccato e sono incorsi nell'ira e nel dispiacere di Dio.

62. I progenitori caddero nella morte e nel dominio del diavolo.

63. Il peccato di Adamo fu trasmesso a tutti i suoi discendenti per discendenza, non per imitazione.

64. Il peccato originale si propaga per procreazione naturale.

65. Nello stato di peccato originale, l'uomo è privo della grazia santificante e del suo seguito, nonché dei doni preternaturali dell'integrità.

66. Le anime che escono dalla vita nello stato di peccato originale sono escluse dalla contemplazione beatifica di Dio.

67. Dio ha creato dal nulla gli esseri spirituali (angeli) all'inizio dei tempi.

68. La natura degli angeli è spirituale.

69. Gli spiriti maligni (demoni) sono stati creati buoni da Dio; sono diventati cattivi per loro colpa.

70. Il compito secondario degli angeli buoni è quello di proteggere le persone e di occuparsi della loro salvezza.

71. Il diavolo ha un certo dominio sull'umanità a causa del peccato di Adamo.


domenica 29 settembre 2024

I 245 Dogmi - 2

 


I 245 Dogmi 

Un dogma è una definizione fermamente stabilita o una dottrina fondamentale dottrina la cui pretesa di verità è considerata inconfutabile. 


La fede cristiana si basa sulla rivelazione di Dio. Pertanto, esistono verità immutabili che derivano da questa rivelazione. Tali credenze sono chiamate dogmi. Per i cattolici, questi - proprio come i comandamenti - non sono paternalistici o restrittivi, ma piuttosto punti di riferimento per la loro fede. Quando Dio si rivela, vuole dare una guida chiara e fare luce sulle questioni fondamentali della vita.


I 245 dogmi

con status “de fide” (massima certezza di fede della Chiesa cattolica) 


La dottrina di Dio tri-personale


34. In Dio ci sono tre persone, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ognuna delle tre persone possiede numericamente la stessa essenza divina.

35. In Dio ci sono due processi divini interni.

36. Le persone divine, non la natura divina, sono il soggetto dei processi divini interni (in senso attivo e passivo).

37. La seconda persona divina emerge dalla prima per procreazione e quindi si relaziona ad essa come il Figlio si relaziona al Padre.

38. Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio come un unico principio attraverso un unico soffio.

39 Lo Spirito Santo non procede per procreazione.

40. Le relazioni in Dio sono realmente identiche all'essenza divina.

41. In Dio tutto è uno, a meno che non ci sia un contrasto di relazioni.

42. Le tre persone divine sono l'una nell'altra.

43. Tutte le attività esteriori sono comuni alle tre persone.


sabato 28 settembre 2024

I 245 Dogmi - 1

 


I 245 Dogmi 

Un dogma è una definizione fermamente stabilita o una dottrina fondamentale dottrina la cui pretesa di verità è considerata inconfutabile. 


La fede cristiana si basa sulla rivelazione di Dio. Pertanto, esistono verità immutabili che derivano da questa rivelazione. Tali credenze sono chiamate dogmi. Per i cattolici, questi - proprio come i comandamenti - non sono paternalistici o restrittivi, ma piuttosto punti di riferimento per la loro fede. Quando Dio si rivela, vuole dare una guida chiara e fare luce sulle questioni fondamentali della vita.


I 245 dogmi

con status “de fide” (massima certezza di fede della Chiesa cattolica) 


La dottrina di Dio come un'unica essenza

1. Dio, nostro Creatore e Signore, può essere riconosciuto con certezza dalle cose create grazie al lume naturale della ragione.

2. L'esistenza di Dio non è solo oggetto della ragione naturale, ma anche della fede soprannaturale.

3. La natura di Dio è incomprensibile per l'uomo.

4. I beati del cielo possiedono una realizzazione immediata e intuitiva dell'essenza divina.

5. La percezione diretta di Dio trascende la naturale facoltà cognitiva dell'anima umana ed è quindi soprannaturale.

6. Per vedere davvero Dio direttamente, l'anima ha bisogno della luce della gloria.

7. La natura di Dio è incomprensibile anche per i beati del cielo.

8. Gli attributi divini sono identici all'essenza divina e sono reali tra loro.

9. Dio è assolutamente perfetto.

10. Dio è assolutamente infinito in ogni sua perfezione.

11. Dio è assolutamente semplice.

12. C'è un solo Dio.

13. L'unico Dio è il vero Dio in senso ontologico.

14. Dio possiede un potere di conoscenza infinito.

15. Dio è la bontà ontologica assoluta in sé e in relazione agli altri.

16. Dio è assolutamente immutabile.

17. Dio è eterno.

18. Dio è incommensurabile e assolutamente privo di spazio. 

19. Dio è presente ovunque nello spazio creato.

20. La realizzazione di Dio è infinita.

21. Dio riconosce tutto ciò che è semplicemente possibile.

22. Dio riconosce tutto ciò che è reale nel passato, nel presente e nel futuro.

23. Nella scientia visionis, Dio prevede con infallibile certezza anche le future azioni libere delle creature razionali.

24. La volontà di Dio è infinita.

25. Dio vuole e ama se stesso con necessità, ma le cose extradivine con libertà.

26. Dio è onnipotente.

27. Dio è il Signore del cielo e della terra.

28. Dio è infinitamente giusto.

29. Dio è infinitamente misericordioso.

30. Dio è assolutamente veritiero.

31. Dio è assolutamente fedele.

32. Dio è bontà morale o santità assoluta.

33. Dio è bontà assoluta e benevola.

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