sabato 27 luglio 2019

Non sottostate mai all’anticristo, perché farlo, è il biglietto diretto per l’inferno!



Maria Madre di Dio

Preparatevi perché l’anticristo mostrerà ora il suo vero volto. Nascosto e mimetizzato dietro a tutto il male che causa, egli grazie al “suo “gruppo elitario, calcherà il palcoscenico del mondo e gli uomini lo ameranno.

Pregate sempre per ricevere lo spirito Santo di Mio Figlio, il Quale, vi fu regalato dal Padre attraverso il Figlio, per avere chiarezza, saggezza e protezione. La protezione dello Spirito Santo vi proteggerà da insegnamenti ingannevoli. 

Non sottostate mai all’anticristo, perché farlo, è il biglietto diretto per l’inferno!

Uniti a noi supererete questi tempi malvagi questo lo promettiamo a tutti quelli che Ci restano fedeli. 


IN ADORAZIONE



-Testimonianza di Catalina RIVAS-


DIO VUOLE ABITARE IN NOI

Una mattina, il Signore mi chiese di rimanere in assoluto silenzio: voleva parlarmi dell’incontro silenzioso e profondo con Dio.
Mi disse che, giungere a questo stato, quando l’Anima è abitata dal suo Creatore, è il massimo a cui aspirano le Anime che cercano l’Unione con Lui.
Mi spiegò che sono state scritte molte cose al riguardo, ma che anche quelli, che hanno scritto di questa capacità dell’Anima, non sono riusciti ad andare oltre il punto di arrivo del loro ragionamento naturale.
Regnava un silenzio assoluto, a tratti ero così tesa, cercando di non perdere nessun suono, che potevo sentire il mio respiro mentre provavo a rallentarlo.
Poi, in un istante, non so se stavo dentro o fuori dal mio corpo, gli occhi li avevo chiusi, non sentii né udii più nulla e non so quanto tempo trascorsi così.
Quando aprii gli occhi, avevo davanti a me un'immensa Luce, che mi fece battere le palpebre due o tre volte.
Era una Luce che non accecava, ma che mi attirava a sé con forza, entrava in me dagli occhi, dalle narici, dalla bocca, da ogni poro della mia pelle, lasciandomi immersa in una pace indescrivibile…
Per qualche istante, fui pervasa da un silenzio ancora più profondo di prima, dopo di che udii dentro di me come un mormorio, un bisbiglio, poi, come un vento e, in seguito, una Voce che disse: 
“Mia, ti amo!…”.
Poi, svanirono dentro di me la Luce e la Voce.
Ero di nuovo davanti al mio Gesù, nell’Eucaristia, nel Tabernacolo, nell’Ostia bianca, Immacolata, ma sentivo una pace e una gioia talmente grandi che avevo voglia di ridere e di piangere, nello stesso tempo… e credo proprio che lo feci.
Prima, un sorriso timido, poi, un ampio sorriso, mescolato al mio pianto dolce, gioioso, riconoscente.
C’era un libro sopra l’inginocchiatoio e Gesù mi disse di prenderlo e di leggere ciò che era stato segnato: era la Liturgia della Chiesa, nella preghiera dopo la Comunione di una Domenica del Tempo Ordinario, che diceva così:
“La Grazia di questa Comunione, Signore, penetri nel nostro corpo e nel nostro Spirito, perché sia la sua Forza a muovere la nostra vita e non il nostro sentimento”.
Compresi che Gesù, in quel momento, voleva che meditassi sulle condizioni richieste per ricevere il suo Corpo Sacratissimo, non solo sulle disposizioni normali che chiede la Chiesa, ma quelle interiori, dell’Anima, per ottenere la maggior quantità di Grazie possibili da questo meraviglioso Regalo di Dio.
Non so niente di Teologia, ma nella mia semplicità di donna di casa penso che, se abbiamo la sicurezza che Gesù è Presente nell’Ostia Consacrata, il minimo che possiamo darGli è il nostro grazie, la nostra fiducia, la nostra volontà, il nostro Amore… e il desiderio di intimità, di conoscerLo, di rimanere uniti a Lui.
Perché?
Perché Egli possa utilizzarci come suoi Strumenti.
Dio non deposita una certa quantità di Potere nell’Uomo: Egli detiene il Potere in Sé Stesso, le risorse infinite si trovano unicamente in Lui.
Solamente quando siamo uniti a Lui, quando ci apriamo a Lui e Gli permettiamo di lavorare dentro di noi e attraverso di noi, possiamo, allora, arrivare a vedere le grandi e potenti cose che Egli fa.
Solo in questo modo “è la sua Forza e non il nostro sentimento a muovere la nostra vita”.


IL PADRE NEGLI ULTIMI TEMPI



«VOGLIO ESSERE COME UN BAMBINO PICCOLINO... »

"Voglio essere come un bambino piccolino... che tira la veste al suo Papà e con il sorriso gli chiede le cose più semplici, che al mondo possono sembrare le più impossibili..."

La piccolina del Padre


Il "grande peccato" è la causa della "tribolazione grande"

1) "Ci sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino ad ora"
La "tribolazione", cioè la sofferenza in ogni sua dimensione (fisica, morale, spirituale ecc.) è frutto del peccato (Gen 3,16-19) inteso in senso vero, pieno, teologico: ribellione a Dio Padre e conseguente perdita del Suo amore e della Sua protezione; schiavitù al male, al satana, al padre dell'odio che, con il sadismo connaturato alla propria essenza di "male", tormenta i figli di Dio per colpire in loro il Padre.
Dietro ogni forma di sofferenza c'è sempre il peccato che, direttamente o indirettamente, porta con sé la sua mercede di sofferenza e di morte. E dietro ogni peccato c'è il serpente che, "padre della menzogna" (Gv 8,44), illude gli uomini con false promesse di falsi beni. Egli, l’anti-Dio, l’anti-Padre che genera solo odio, disperazione e morte, da sempre ha agito sull'uomo rendendolo prima strumento di male e poi vittima di angoscia. Negli "ultimi tempi", cioè ora, ha organizzato il male su scala mondiale, con tutti i mezzi che la tecnica gli consente, mettendo in opera un meccanismo di peccato a livello industriale, di massa. La conseguenza - giacché peccato equivale a sofferenza e morte - è la "tribolazione grande", nella quale si dimena la società attuale.
Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha accennato alle principali fonti di preoccupazione per il nostro tempo nell'enciclica "DIVES IN MISERICORDIA" (VI, 10 ss) parlando dell'ingiustizia sociale, della fame nel mondo, degli armamenti. Noi vogliamo esaminare brevemente le piaghe più evidenti che stanno distruggendo le basi della nostra società colpendola nei giovani e nei giovanissimi: la droga, la prostituzione, la pornografia. Tutto ciò è causato dalla fame di denaro e di potere, le fonti più immediate e amare di «tribolazione».

La droga: l'angoscia, la sofferenza che la droga genera nelle sue vittime è ben nota. Meno nota, ma forse ancora più grande è la «tribolazione» dei genitori, dei parenti, di quanti amano il disgraziato che è diventato vittima della droga. Seguire un figlio preso nel vortice della droga significa vederlo divenire man mano un amorale, un abulico, una larva umana; talvolta diviene un delinquente, anche se per necessità. Quale «tribolazione» più grande che assistere alla decomposizione di un figlio in tutta la sua struttura fisica, psicofisica e spirituale; al suo precipitare di abisso in abisso senza poter far nulla per aiutarlo? E la droga è ormai spacciata in molte scuole elementari...

La prostituzione: è sempre esistita, certo, ma entro determinati limiti e forme. La droga e la depravazione morale dei nostri tempi hanno fatto superare ogni confine: basti pensare che negli Stati Uniti il numero dei giovanissimi dagli otto ai dodici anni - di entrambi i sessi - inseriti nel giro della prostituzione, nel 1976, superava il milione. Ma da allora ad oggi, in questi ultimi vent'anni, il male è andato sviluppandosi a ritmo pauroso, con assurdi risvolti soprattutto nei paesi sottosviluppati del sud America e dell'Asia.

La pornografia: tutti sappiamo quali giornali e giornaletti sono in edicola. Tutti sappiamo quali films proiettano le televisioni private e non. Quello che forse non tutti sappiamo è che in questi ultimi decenni la pornografia ha aperto il nuovo filone del «porno» infantile, nei fumetti e nei films hard-core, cioé dal vero, senza finzioni.

La fame di denaro e di potere: l’anti-Dio per eccellenza è Mammona, cioè il dio del denaro. Nella ricchezza è racchiuso il potere. I cosiddetti "potenti" sono quasi sempre frutto del potere economico che oggi guida le azioni degli uomini facendo leva sul loro "io", sul loro smanioso desiderio di emergere. Tutto il male che è nel mondo fonda le sue radici nel denaro.

Perché abbiamo preso in esame in particolare il fenomeno del male nei bambini? Per vari motivi: - perché ci dà la misura più esatta del livello morale a cui è giunta oggi l'umanità: scandalizzare gli innocenti o, peggio, usarli per il male, è il segno della massima degradazione. E' evidente che il male, prima di riversarsi sui piccoli, ha ormai penetrato gli adulti che lo commettono o lo tollerano senza opporsi ad esso;
- perché i bambini sono la società del domani, e permettere che vengano dissacrati e pervertiti è, oltre che il peggiore degli omicidi, un vero suicidio sociale;
- perché i bambini sono tempio di Dio, riflettono Dio, sono i nostri angeli in terra, sono la Luce nelle nostre tenebre. Dio vive e splende in pienezza nei loro spiriti (Mt 18,10) e corrompere i piccoli è un colpire Dio al cuore.
Se satana ha osato attaccare in modo tanto massiccio il cuore di Dio, vuol dire che siamo giunti veramente all'impatto finale, e che solo un intervento soprannaturale potrà riportare l'uomo al senso della sua dignità. In ciascuno di questi innocenti colpiti dal male, nel loro mondo familiare, in quanti hanno ancora un minimo di dignità anche solo umana, c'è una "tribolazione grande", come infinitamente grande è la "tribolazione" del cuore del Padre che viene dilaniato in milioni di figli che sono il cuore del Suo Cuore.

Padre Andrea D'Ascanio

Ti adoro



E i quattro esseri viventi dicevano: 
“Amen”. E gli anziani 
si prostrarono in adorazione”. 
(Ap 5,14)

In ginocchio ti adoro, 
mio Signore Dio,
Sposo che abbracci 
e attendi la sposa
bacia la mia anima assetata
con il bacio 
della tua Parola santa.
Nutri la sposa, 
il popolo che ti cerca
con l’amplesso dell’Amore,
rendi la mia vita pane di bontà
presenza docile e attesa fiduciosa.
Baciami ancora 
con il soffio del tuo Spirito,
bocca a bocca ti adoro
cuore a cuore ti abbraccio
soffio potente di Vita eterna.
Stringimi a te per sempre,
orienta il mio sguardo 
nell’abisso dell’amore,
Tu Sposo misterioso,
invisibile presenza 
in ogni creatura,
accogli il desiderio di Te 
con il bacio dell’amore.
Piangono lacrime di pace
gli occhi di chi attende l’eternità.
In silenzio, il cuore di chi ama
resta vigilante e prega.
Non lasciarci mai senza di Te,
non privarci del sapore 
del tuo bacio santo.
Ti adoro, mio Signore. 

Credete in Gesù e pregate per tutti i Suoi nemici.



Maria Madre di Dio

È molto importante che voi preghiate per il falso capo del Vaticano.

Nonostante non sia stato scelto da Mio Figlio, egli è comunque figlio di Dio, un bambino di Dio che è fuori strada, e vorrebbe farvi cadere in rovina. Il suo “mandante “è il diavolo in persona, ciònonostante il Mio Santo Figlio, Gesù Cristo, desidera che si preghi anche per quest’anima.

Figli Miei, anche se non lo comprendete (nel momento attuale) 

pregate per i capi della Chiesa cattolica. Pregate per i vostri politici e pregate sempre di ricevere la chiarezza dello Spirito Santo.

Presto, molto presto riconoscerete gli “ostacoli” del male che diventano sempre di più e grazie alle contraddizioni, alla dispersione delle forze, verranno “aperti gli occhi e le orecchie “anche agli ultimi dei Nostri disorientati figli, che ritorneranno tutti a Mio Figlio. Il falso profeta allora non avrà più alcun potere su di loro e il trionfo di Mio Figlio farà il Suo ingresso anche lì, dove voi non avreste mai supposto.

LO SVILUPPO NELL'UTERO



Handbook sull’aborto

Un feto può piangere? 

A diciotto settimane (4 mesi) è fornito di tutte le corde vocali, può effettivamente piangere, ma in assenza di aria non può emettere suoni.  

LIFE BEFORE BIRTH, già citato  

Alcuni esperimenti condotti su feti ancora nell'utero materno sono consistiti nel sostituire parte del liquido amniotico con aria in modo da evidenziare i movimenti e le posizioni del feto con tecniche radiologiche. Alcune posizioni del bambino erano tali che quando la madre giaceva sul dorso il naso e la bocca del piccino venivano a trovarsi nella bolla d'aria. Il feto espelleva quindi il liquido amniotico dai polmoni e respirava l'aria. Alcuni bambini più maturi e più robusti piangevano abbastanza forte da tener sveglie le rispettive madri durante la notte e da essere uditi da altri. Quando la madre si girava su un fianco il naso e la bocca del feto venivano di nuovo sommersi dal liquido amniotico ed il bambino espelleva l'aria, riprendendo a respirare nel liquido amniotico, mentre ogni rumore veniva a cessare".  

Dichiarazione del Prof. A. William Liley,  
docente di ostetricia e ginecologia  
all'Università di Auckland, Nuova Zelanda  

Dr. Jack C. Willke e Barbara Willke


O ineffabile forma della sua carità




IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


O suprema degnazione di Gesù!
O ineffabile, indicibile, inesauribile forma della sua carità! Vuol beneficare e finge di chiedere benefici; vuol prodigare i suoi tesori e si piega a domandare la mia povertà; vuol sanare le piaghe del mio cuore e della mia anima e mi invita a contemplare le sue, misteriose e sanguinanti, tenute vive lungo i secoli dal suo amore supremo! Come ridirò, o Signore, questo tuo amore? Potesse parlare l'anima, quando, immersa nel Sangue prezioso, conosce le ferite che lo hanno prodotto; potesse parlare questo povero cuore, quando, sprofondato nella caverna del tuo, conta gli strazi segreti che lo vanno torturando; potesse parlare lo spirito, quando, affidato alle tue mani che composero il mondo e reggono l'equilibrio di tutte le cose, è portato fino alla soglia de' tuoi Misteri più occulti. O Signore, Tu hai scelto il nulla perchè Ti dia gloria, e questa gloria scaturisce ancora da Te che sei il Tutto. Gloria a Te nei secoli eterni!
Ci sono delle stille che non ritornano più sulla terra. Attratte dal calore del sole, corrispondendo con slancio possente alla sua attrazione, salgono, oltre gli spazi, tramutate prima in vapore, poi in piccole scintille e assorbite dalla fornace inestinguibile. q. 11 : s. d.

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

SPIRITO SANTO



Vieni, o Spirito d'infinita bontà, che conducesti l'Incarnato Verbo a immolarsi immacolato a Dio sull'altar della Croce per cancellare i nostri peccati e salvarci vieni e imprimi nel cuor nostro la Passione e Morte del Salvatore. 

Nessuno dei Nostri figli deve essere spaventato.



Maria Madre di Dio

Non preoccupatevi per tutte le cose che ora succedono nel vostro mondo, piuttosto abbiate una fiducia ancora più profonda in Mio Figlio. EGLI che è l’unigenito Figlio dell’Onnipotente, vi libererà dalle insidie del diavolo e del suo gruppo elitario. Questo accadrà poco dopo che l’anticristo, la radice del male, sarà presentato come  il”Messia”, (cioè il Salvatore del mondo). Egli che è il male stesso vi abbindolerà, facendovi  credere di essere il bene e poi quando apparentemente nel vostro mondo tutto sembrerà essere senza speranza, Mio Figlio apparirà nel cielo per liberarvi da ogni male.

Ricordate in ogni momento, che tutto ciò che è stato predetto, può essere mitigato,con la vostra preghiera. Abbiate fiducia nella forza della preghiera, e fidatevi di Mio Figlio! Sappiate dei piani  malvagi del gruppo elitario e abbandonatevi completamente a Mio Figlio.

 Chi fa questo, chi è ancorato fortemente in Gesù Cristo a costui non succederà nulla di male. 

Credete, pregate e abbiate fiducia

Neanche uno dei Nostri figli deve essere spaventato per quello che accadrà. Dio Padre farà cadere la sua mano della giustizia, prima che la situazione sulla vostra terra si aggravi. Siate comunque vigili, e guardate  ai segni.



venerdì 26 luglio 2019

Pregate per la povera anima del falso Papa, non scelto da Dio, che pone la sua speranza in Satana, invece di correre nelle braccia di Gesù.



Figlia Mia. E’ molto importante che voi preghiate per il falso occupante del trono, a Roma. La preghiera evita molte cose. Indipendentemente da ciò che vi fu predetto, voi potete, pregando per quest’anima smarrita ottenere molte cose buone per il mondo.

La speranza, è che anche quest’anima “annerita” si converta e trovi la strada verso di Lui.

Per questo, cari fratelli e sorelle in Gesù, pregate per tutti i figli smarriti soprattutto per i più grandi fra voi! Pregate per la povera anima del falso Papa, non scelto da Dio, che pone la sua speranza in Satana, invece di correre nelle braccia di Gesù. Pregate, figli Miei, per tutti quelli che non possono vedere la Luce di Mio Figlio in modo che possano essere salvate anche le loro anime. Questo è il desiderio di Gesù, Nostro Figlio, perché il Suo amore è smisurato e la Sua speranza, che anche il peccatore più incallito trovi la strada verso di LUI, è grande.

La vostra preghiera è la forza, che ci permette di combattere

Figlia Mia. Noi chiamiamo tutti i Nostri figli a pregare uniti per il Papa Francesco e i suoi seguaci, in modo che molto male sia tenuto lontano dal mondo e che molti di loro si convertano a Mio Figlio.

Pregate secondo queste intenzioni e procurate una grande gioia ai nostri cuori

In eterno amore, la vostra Mamma in Cielo con San Giuseppe.

Il Sacro Cuore



Riparazioni e consacrazioni

L’ «omaggio-ligio» al Sacro Cuore

Verso la fine del XIX secolo si diffuse la pia pratica dell’ «omaggio-ligio» al Sacro Cuore. 
Essa consiste in un atto pubblico di omaggio a Gesù Cristo, rivoltogli da una qualche associazione o classe o istituzione civile per bocca dei suoi capi. Se pensiamo al fatto che certe istituzioni oggi commettono spesso «peccati sociali», o addirittura vivono di queste offese a Dio, possiamo capire quanto è importante che si purifichino delle loro mancanze, riconfermando la fedeltà al Redentore e affidandosi al suo Cuore con un atto di pubblico omaggio e riparazione.
La pratica dell’ «omaggio-ligio» venne promossa dal barone Alexis de Sarachaga, che nel 1882, assieme al gesuita Victor Drevon, fondò a Paray-le-Monial la Società del Regno Sociale di Gesù Cristo. Altri paladini di questa pratica furono il teologo Lemius e il celebre padre Dehon. In Italia essa venne promossa dal gesuita Giovanni Sanna Solaro, che la diffuse negli ambienti civili e professionali, anche in molte associazioni di lavoratori cattolici 88. Nel 1899, Leone XIII approvò tale pratica. Rivolgendosi a Cristo, la formula di omaggio diceva fra l’altro: «Noi riconosciamo i vostri diritti sovrani sull’ individuo, sulla famiglia e sull’intera società. Acclamiamo con piena forza la vostra regalità. Vi scongiuriamo di regnare sulle città, sulle società e particolarmente sulla nostra amata patria. (...) Che venga il giorno in cui i nostri figli, come un tempo quelli della Roma cristiana, potranno con inesprimibile felicità proclamare: Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat» 89.

Guido Vignelli

San Bernardo



La misura di amare Dio è amarlo senza misura.


I Dieci Comandamenti



Alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta


Il quarto Comandamento: “Onora il padre e la madre”. 


Dovere dei genitori di amare figli, nuore e generi. 
 
Ovviamente il dovere di “onorare” non è solo dei figli, come insegna l’Apostolo Paolo53 nella sua, già citata, Lettera agli Efesini : 6,1 Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. 2 Onora tuo padre e tua madre! Questo è il primo comandamento che è accompagnato da una promessa:3 perché tu sia felice e goda di una lunga vita sulla terra,  
 
ma anche dei genitori, sia verso i figli che verso le nuore o i generi:   
 
4 E voi, padri, non esasperate i vostri figli, ma fateli crescere nella disciplina e negli insegnamenti del Signore, 

a cura del Team Neval

Riflessioni di Giovanna Busolini  





Preziosissimo Sangue



Gesù versa Sangue nella flagellazione

O Maestro divino, il Sangue della flagellazione ci sproni ad amare la purezza per vivere nell'intimità della tua amicizia e contemplare con occhi limpidi le meraviglie del creato.

Ti supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli, che hai redenti con il tuo Sangue prezioso. 

La mia resurrezione!



Figlia Mia. Io, il tuo Gesù sono venuto qua per parlare con te della Mia Resurrezione. 

Quando morì sulla croce, si adempi il piano di Mio Padre. Con la Mia morte sulla croce Io, ho preso tutta la sofferenza, e il male di allora e anche quella futura presente sulla terra su di Me e attraverso quest’orrenda morte, che mi fu inflitta, L’ho liberata. Ciò vuol dire, che da quel momento, il mondo fu liberato dai peccati. Ogni anima da allora potè risorgere, a condizione che fosse buona e si pentisse.
Figli Miei. Esattamente così è ancora oggi, perché ciò che Io allora presi su di ME fu per la salvezza di tutti i figli di Dio. Ognuno di voi, ha la possibilità di dividere con Me la vita eterna, perché Io, il vostro Gesù, vi ho aperto la strada per il regno dei cieli. Attraverso la Mia Rissurrezione, ho mostrato che la vita con la morte, da voi conosciuta, non finisce, ma che con la morte comincia una Nuova, Eterna Vita che in verità è la Vita Reale.
Io vi ho mostrato che è possibile vivere anche dopo la morte e molti di voi mi hanno creduto. A tutti i figli di Dio è stata regalata, attraverso di Me, la Salvezza, e tutti potete rallegrarvi per un’eternità con Me. Io, che vi regalo il vero amore, sono felice per tutti i figli che vengono a Me. Il Mio Regno è grande e ognuno trova il suo posto in esso. A ognuno di voi non mancherà nulla. Un posto al Mio fianco è garantito a tutti quelli che mi amano e mi onorano e che durante la loro vita terrena si sono dimostrati, fedeli a Me.
Ogni peccatore, ha ricevuto con la Mia morte sulla croce la possibilità di venire a Noi attraverso pentimento, penitenza ,alla sua fede in Me e in Mio Padre e nello Spirito Santo, e di vivere con Noi in eterno. Mio Padre ha creato tutto in modo meraviglioso per il  profondo amore e comunione che ha con voi, infatti voi siete tutti una parte del grande Tutto, siete tutti un pezzo di LUI.
Siete stati creati a sua immagine e somiglianza ed EGLI fu molto felice per la vostra esistenza. Questa gioia diminuì a causa  dei peccati, che da allora furono commessi. Incominciando da Adamo ed Eva, che si lasciarono sedurre, i loro discendenti non avevano quasi nessuna possibilità di non diventare a loro volta peccatori, perché il peccato dei vostri antenati si trasmise alla generazione successiva. Anche  se voi fino ad oggi, siete tutti uomini  peccatori, siete comunque figli di Dio, e Dio Padre ama ognuno di voi. Il Suo amore per voi non è misurabile e la Sua gioia per tutti i figli, che trovano di nuovo la strada verso di LUI, non è descrivibile con parole umane.
Attraverso la Mia morte, la ressurrezione è stata resa possibile e chiunque crede in Me, dona a Noi e specialmente a Mio Padre, una grandissima gioia. Una gioia quasi persa, se si guarda alla storia: il peccato originale, la perdita della Fede, le guerre; fu molto doloroso per Mio Padre vedere la Sua creazione, i Suoi amati uomini, diventare sempre più peccatori.
Ciò che LUI ha creato nell’amore, i Suoi figli furono in grado di distruggerlo. Il dolore più grande però, è il dolore per essere stato rifiutato, LUI, vostro Padre. Egli, che è il dispensatore della vostra vita, di LUI non volete sapere nulla! Questa è la cosa più triste che sia stata inflitta a Mio Padre.
Non sentite il dolore, la sofferenza e la tristezza che EGLI sopporta? Per ogni figlio che si allontana EGLI piange lacrime amare, ma nessuno lo può vedere, soprattutto non quelli che gli arrecano questo dolore. Dio Padre ,padre di noi tutti, è molto triste perché nonostante che EGLI abbia mandato anche Me, Suo Figlio, EGLI piange sempre ancora, per ogni figlio non credente .EGLI è vostro Padre. EGLI vuole solo il meglio per voi, però moltissimi voltano le spalle a LUI e a ME.
Nonostante tutto questo Nostro dolore, la nostra gioia è molto grande, perchè come vi annunciò Mia Madre venerdì santo, moltissimi dei Nostri figli si sono convertiti a Me, il vostro Gesù. E non appena Mio Padre darà il Suo consenso Io, il vostro amato Gesù, verrò a voi: prima a ognuno di voi singolarmente, poi visibile per tutti in alto nel cielo con tutti i segni, verrò a liberarvi per portarvi con Me. Questo è il giorno della grande gioia, quando Io entrerò con voi nel cielo, che si unirà formando un tutt’uno con la terra, qui vivremo insieme in pace. Questo, Miei amati figli sarà un giorno di festa e Mio Padre sarà molto felice di essere finalmente riunito con i Suoi amati figli che Lo amano. Purtroppo molti andranno persi. Sono quelli, che mi rifiuteranno alla Mia Seconda Venuta.
Figli Miei. Miei amati figli. Il passaggio nel Nuovo Mondo durerà soltanto un momento. Sarà meraviglioso per voi, e diventerete” persone nuove”. Rallegratevi per questo giorno; fu preparato da molto  tempo per voi.
Finalmente potrete adire l’eredità a voi promessa, di cui i vostri antenati hanno a lungo sognato con nostalgia.
Miei cari figli. Io, il vostro Gesù prometto a ognuno di voi ,che crede in Me, di accordarvi grandi grazie, di ridurvi il tempo della sofferenza e di regalarvi gloria adesso e per l’eternità.
Il vostro Gesù che vi ama.

BERNADETTE E LE APPARIZIONI DI LOURDES



XVII APPARIZIONE

Mercoledì, 7 aprile 1858 - Poco dopo le ore 6
Bernadette si sentì richiamata alla grotta il giorno 7 aprile, e poichè fin dalla sera precedente aveva diffuso la notizia che si sarebbe recata a Massabielle, quel mattino vi trovò una grande folla in attesa. Il Commissario di polizia calcolò 1.200 persone, ma egli tendeva sempre a minimizzare l'avvenimento ed i presenti furono certamente di più.
La veggente cadde pressochè subito in estasi e vi rimase per circa tre quarti d'ora, durante i quali sorrise all'apparizione, salutò con i suoi soliti inchini, si avanzò fin dentro la grotta e rimase a lungo immobile a contemplare la SS. Vergine.
La folla pregava «con molto raccoglimento» afferma il Commissario di polizia, che aggiunge pure «l'ordine fu perfetto e niente l'ha turbato».
Il miracolo del cero. - A questa apparizione si ascrive un fatto prodigioso, osservato anche durante altre apparizioni alla grotta di Massabielle. Sentiamolo descritto dal Dottor Dozous, che l'ha registrato più volte, ma specialmente durante questa apparizione: «Bernadette teneva dalla mano sinistra il S. Rosario e dalla destra un grosso cero acceso.
Al momento in cui essa incominciava a far in ginocchio il suo tratto di ascesa verso la grotta, si arrestò un istante in questo movimento e la sua mano destra avvicinandosi alla sinistra, mise proprio sotto le sue dita la fiamma del grosso cero... Prendendo in mano il mio orologio potei osservare questo fatto per un quarto d'ora.
Bernadette, dopo questo intervallo, avanzò sempre in estasi verso la parte alta della grotta, muovendo allora le mani e allontanandole l'una dall'altra. Così fece cessare l'azione della fiamma sulla mano sinistra... Terminata la sua preghiera... io trattenni un istante Bernadette e la pregai di farmi vedere la mano sinistra, che io esaminai con la più grande cura. Non trovai nessuna traccia di bruciatura».
Il dottore non si dette pervinto e volle personalmente provare l'azione del cero acceso sotto la mano sinistra di Bernadette, la quale allontanandola subito: «Voi mi bruciate!».
Nell'estasi invece l'azione della fiamma era stata nulla. «Questo fatto - conclude il dottor Dozous - io lo narro qui come l'ho veduto e come l'hanno veduto molte persone che erano vicine a Bernadette; io lo espongo come si è prodotto, senza però poterlo spiegare! .

Riflessioni: La preghiera

Il pellegrino che giunge per la prima volta a Lourdes, rimane colpito dalla preghiera fiduciosa, pubblica e privata, che continuamente risuona, o si scorge fare, dinanzi alla grotta, nella basilica e sul piazzale di essa, dai malati, da chi li serve, da religiosi.e da laici. Preghiera senza rispetto umano, in tutte le lingue.
Come Bernadette, la gente si inginocchia davanti alla SS. Vergine, apre le braccia in croce, bacia la terra e prega. Pregano, facendo scorrere la corona del S. Rosario uomini e donne: pregano col cuore e con le labbra. Preghiera di domanda, preghiera di ringraziamento, aspirazioni di amore filiale. Oh, quanta preghiera sarebbe dato di scorgere, se fosse permesso, anche nella posta per la Madonna, che ogni giorno giunge ai Suoi piedi da tutto il mondo! La preghiera è il primo passo verso Dio, quello che ci mette in comunicazione con Lui, che tutto può!

Come pregare. - Nella preghiera bisogna parlare anzitutto di linguaggio del cielo. Iddio nella sua bontà e la SS. Vergine ascoltano anche la preghiera di un peccatore, ma la preghiera di un cuore in grazia di Dio penetra più facilmente in cielo. Per essere più facilmente uditi, bisogna dunque pregare con cuore puro, o purificato nella Confessione.

Pregare con umiltà, con fede, con perseveranza. - Fermati su ciascuno di queste espressioni e cerca di darti ragione del loro significato.
Molte volte la SS. Vergine ottiene da Dio la rassegnazione, al posto della guarigione; a volte fa attendere, vuol che la preghiera si purifichi, si nobiliti, lasciando cadere i motivi umani della domanda e ponendo innanzi gli interessi spirituali.

La tua preghiera. - Non parlo soltanto della preghiera del mattino e della sera, che spero non ometterai nessun giorno. Parlo soprattutto di quella disposizione abituale di offerta a Dio di tutta la tua giornata, che cambia in preghiera ogni tua azione. Le parole del Vangelo: Bisogna sempre pregare e non mai stancarsi!»» (Lc. XVIII1), hanno questo significato.

Fioretto: Acquista un Crocifisso o una immagine dell'Immacolata e mettila nella tua camera, o nel tuo studio.

Giaculatoria: O Signore, insegnaci a pregare! (Lc. XIA).

p. Luigi Chierotti C.M.

I NOSTRI MORTI



Come vederli - Come aiutarli - Come ci aiutano

IL CULTO DEI MORTI NELLA RIVELAZIONE DIVINA


Rapporto tra morte e peccato 

Per avere un concetto adeguato della morte secondo l'insegnamento della Scrittura, è necessario evidenziare due verità da tener presenti nelle seguenti riflessioni. La prima verità, affermata con forza dalla parola di Dio, è questa: la causa della morte biologica non è Dio, ma il peccato dei progenitori. Infatti il secondo capitolo della Genesi mette in luce che Dio aveva creato l'uomo per la vita, e solo se avesse trasgredito il suo comando, sarebbe stato sottoposto alla legge della morte. Molto più tardi, il libro della Sapienza sintetizza questa importantissima verità con le seguenti parole: Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece ad immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza tutti coloro che gli appartengono (Sap. 2,23s.). Anche l'apostolo Paolo, scrivendo ai fedeli di Roma, dichiara: Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato (Rm. 5,12). 
          La seconda verità, molto importante, riguarda la morte in rapporto al peccato attuale o personale. Da alcuni testi del libro sacro sembra che la vita lunga e felice sia il premio di una vita virtuosa; e, al contrario, la morte precoce sia la conseguenza di una vita dissoluta e peccaminosa. Ma l'autore del libro della Sapienza sottrae dal predetto giudizio alcuni casi concreti, per i quali vede la morte precoce come un provvidenziale intervento del Signore. Ascoltiamo le sue, parole: Divenuto caro a Dio, fu amato da lui e poiché viveva fra peccatori, fu trasferito. Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti o l'inganno non ne traviasse l'animo, poiché il fascino del vizio deturpa anche il bene e il turbine della passione travolge una mente semplice. Giunto in breve alla perfezione, ha compiuto una lunga carriera. La sua anima fu gradita al Signore; perciò egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio (Sap. 4,10-14). Questa parola di Dio è certamente di grande conforto a quanti piangono la morte immatura dei loro cari, a volte rapiti tragicamente senza loro colpa. 

Del Padre francescano Pasquale Lorenzin

La grazia che discende nella Santa Comunione



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

E chi mai, anche tra i Santi, ha potuto ripresentarsi a Gesù con tutta la grazia che Egli andava effondendo nelle loro anime? - Se tu sapessi accogliere e contenere la grazia che discende in te nella Santa Comunione, non sapresti sopravvivere perché la vita completa della grazia è vita di Dio, e la vita di Dio non si comprende che in Cielo. Immergiti nell'oceano della rigenerazione, esso ridona tutte le grazie; lava l'anima nel Sangue prezioso, che è sorgente di tutti i beni soprannaturali. Rivestita di esso, puoi ben presentarti al festino nuziale. -
L'anima è trasformata, inebriata.
Il Sangue divino distrugge ogni colpa, ogni pena; la tristezza scompare, l'indifferenza diventa ardore, l'aridità diventa feconda, la debolezza si trasforma in forza poderosa, la morte stessa spunta i suoi strali.
Quanta luce, quanto ardore, quale soffio di vita crescente, operante, esuberante!
Voglio che questa Comunione sia come l'ultima della vita; che lo spirito compunto, purificato, santificato, si renda degno di essere il piccolo Tabernacolo di Gesù onde possa essere accolto nei Tabernacoli eterni, in virtù dei meriti, della carità, della misericordia del mio Signore. q. 11 : s.d.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

Tutto le innovazioni, che ora avverranno, non sono previste per il vostro bene!



Maria Madre di Dio

Presto il vostro mondo, non sarà più così come voi ora lo conoscete. 

I vostri sistemi sociali crolleranno, e al loro posto vi saranno imposte nuove norme, nuove leggi. Riceverete molte nuove condizioni (obblighi) e solo chi le soddisfa avrà diritto a certe prestazioni sociali.

Di queste condizioni farà parte anche il chip “della perdizione” il quale se ve lo lascerete impiantare, vi farà lentamente ammalare. Sarà una malattia vegetativa, ciò vuol dire, che vi distruggerà piano piano.

Non accettate queste cosiddette innovazioni. Restate fedeli a Mio Figlio, che non vi imporrebbe mai qualche cosa. 

Tutto ciò che non è in armonia con la creazione ,non può venire da LUI. Un” chip di riconoscimento” serve unicamente ad avere il controllo su di voi, in più esso vi farà ammalare.

Fidatevi di nuovo della natura e delle sue piante medicinali.

 Ci sono così tante cose buone che Dio Padre, tiene pronte per voi nella natura. Imparate a conoscerle e utilizzatele a vostro favore invece di cadere sotto l’influsso dal diavolo.

Tutto le innovazioni, che ora avverranno, non sono previste per il vostro bene!

È un piano abilmente tramato dal Male stesso, per catturarvi con l’inganno. Non permettete che egli eserciti questo potere su di voi. Ascoltate sempre il vostro cuore.

Restate fedeli a Gesù. Egli vi salverà da tutto il male e con LUI sarete finalmente veramente felici. Fidatevi di LUI. Rivolgetevi sempre a Lui. 



giovedì 25 luglio 2019

Fermare il diffondersi della guerra



O mio dolce Gesù, porta via le guerre, che distruggono l’umanità. 
Proteggi gli innocenti dalla sofferenza. 
Proteggi le anime che cercano di portare la vera pace. 
Apri i cuori di coloro che sono afflitti dal dolore della guerra.  
Proteggi il giovane e il vulnerabile. 
Salva tutte le anime le cui vite sono distrutte dalla guerra. 
Rafforza tutti noi, caro Gesù,  
che preghiamo per le anime di tutti i figli di Dio  
e concedici la grazia di resistere alla sofferenza  
che può venire durante i periodi di conflitto. 
Ti preghiamo di fermare la diffusione della guerra  
e di portare le anime nel Sacro Rifugio del Tuo Cuore. 
Amen. 

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla



Mia amatissima figlia, coloro che dicono di venire da Me e di essere stati benedetti dallo Spirito Santo, sono facilmente identificabili da coloro che sono dotati di vero discernimento. Costoro infatti, non inseguiranno mai l‟attenzione personale o l‟adulazione; non ricercheranno mai la popolarità, né saranno popolari, poiché quando si parla con la Voce di Dio, questa porta con sé molte critiche, in quanto la Verità è disprezzata dal mondo secolare. 

La Parola di Dio avrà sempre i suoi detrattori e non sarà mai accolta, con entusiasmo, dal mondo secolare. Quando verrà il giorno in cui voi sarete testimoni della fusione tra la Mia Chiesa ed il mondo secolare, state in guardia. I Miei servitori i quali rimarranno leali a Me e che proclameranno pubblicamente la Parola, così come venne trasmessa all‟umanità dalla Sacra Bibbia, non saranno mai popolari. Costoro possono essere tollerati, ma le loro voci verranno ascoltate raramente, poiché la Verità viene solitamente rifiutata con sdegno. 

Vi sono coloro, tra di voi, che promuovono se stessi elevandosi al rango di insegnanti della Mia Parola, ma che diffondono falsità in merito alla Parola di Dio, sebbene si nascondano dietro terminologie scelte accuratamente. Io so perché lo fate, e questo non Mi è d‟aiuto, nella salvezza delle anime; al contrario, voi desiderate portarMi via le anime, poiché siete contro di Me. 

Ai traditori della Mia Chiesa, inclusi i laici, ho da dire questo: “Occupatevi del vostro giardino, poiché è trascurato ed il suo terreno è arido. Le erbacce hanno messo radici e nessuna bella pianta vi crescerà mai, fino a quando non spalerete via il marcio e lo sostituirete con del terreno nuovo e fertile. Solamente quando rinnoverete il vostro giardino, e ripartirete da capo, esso potrà produrre nuovamente della vita, altrimenti non ve ne sarà più e tutto ciò che è in esso, morirà. Voi distruggerete non solo la vostra vita, ma anche quella di chi vi è vicino, poiché il Mio avversario non ha lealtà, neanche per coloro che rende schiavi, allo scopo di portare a compimento la sua vendetta contro di Me”. 

Coloro che sono Miei, Mi assomigliano, in molti modi: più vicini sono al Mio Cuore, più costoro cercano di emularMi. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi dicono solamente ciò che Io avrei detto e quindi solo la Verità, anche quando questa attira l‟odio su di loro. Troverebbero scomodo il fatto di essere elevati o lodati, per ogni buona azione che compiono, poiché questo non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà. 

Le voci che gridano “guardatemi, sono un servitore di Dio” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere, che compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che completate, proseguite con la successiva e non dite nulla. Non andate in cerca di lodi, in quanto è la Mia Opera, che compite. Tutte le buone azioni, attuate nel Mio Nome, devono essere offerte a Me, in umile servitù. 

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo, è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui, che vi dona la grazia per compiere queste cose. Non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome, se ricercate il ringraziamento, l‟apprezzamento o la lode del prossimo. Se lo fate, allora siete degli ipocriti. 

Il vostro Gesù 

16 Dicembre 2014