Cristianesimo vissuto
Ma che cosa è in sé quest'influsso della divina bontà, con cui Dio ti unisce a sé e ti fa vivere della sua vita? È questo il più grande dei misteri di Dio, poiché la grazia è la più grande delle cose che abbia create. Essa è anche una creatura di Dio, perché fu creata da Dio. È la più grande ed è la prima che sia stata creata. La prima di tutte le cose create è la sapienza, dice la S. Scrittura60. Quello che la Scrittura chiama « Sapienza creata » è la grazia nella sua generalità completa, nella sua pienezza universale. Dio ha posseduta questa sapienza fin dall'inizio delle sue vie, prima ancora di creare qualunque altra cosa61.
Perché la grazia fu la prima cosa creata? Rammenta il piano di Dio. Lo scopo della creazione è l'unione delle anime a Dio, per la sua gloria e per la loro felicità. Il mezzo che attua questa unione è la grazia; la grazia attuale che la prepara, la grazia santificante che la stabilisce.
Le altre creature sono i veicoli della grazia. Non era forse necessario che il gran mezzo d'unione esistesse prima dell’uomo che doveva essere unito? prima delle creature che dovevano esserne gli strumenti? Essa fu dunque creata la prima; e a misura che Dio ha fatto e continua a fare gli altri esseri, essa si espande in essi. Simile al fluido magnetico, s'insinua, per così dire, nelle creature destinate ad essere i suoi strumenti, affinché tutto il movimento degli esseri creati possa convergere alla formazione delle anime cristiane.
Sai qual è il più grande capolavoro della grazia? È Gesù Cristo. In lui vi è la più perfetta unione dell’uomo con Dio, poiché Gesù Cristo è Dio e uomo, è il figlio di Dio fatto uomo. In lui la natura umana è talmente unita alla natura divina, che non esiste se non una sola persona. E cos'è che fece tale unione? È la grazia. È essa che unì l'umanità del Salvatore alla divinità del Verbo. Che grazia! Da sola essa sorpassa tutte le grazie riunite insieme. Cosi Gesù Cristo ha in se stesso e per se stesso una prima pienezza di grazia, che in qualche modo si può chiamare infinita, la grazia mediante la quale si operò il mistero dell'Incarnazione.
Dopo questa prima pienezza, che è propria del Figlio di Dio, ce n'è un'altra che le si avvicina molto, ed è quella che fece la Madre di Dio.
Incomparabile pienezza anche questa! poiché dopo il prodigio del Figlio di Dio fatto uomo, il più gran portento è la Vergine fatta Madre di Dio. E per compiere questo portento della Vergine fatta Madre di Dio, ci volle una pienezza di grazia che non fosse troppo discosta dalla prima pienezza. È questa pienezza che tu saluti con l'Angelo, dicendo a Maria: «Ti saluto, piena di grazia».
Infine ce n'è ancora una terza, ed è quella che è destinata a fare i figli di Dio. Gli Angeli e i Santi sono chiamati a formare tutti insieme un solo corpo che si chiama la Chiesa. E per formare questo corpo, esiste una pienezza di grazia, che è la pienezza propria della Chiesa.
Ogni membro del corpo della Chiesa, vale a dire, ogni Angelo ed ogni eletto, attinge in questa pienezza la parte di grazia che gli è necessaria, per occupare nel corpo il posto che gli è destinato. È a questa terza pienezza che tu pigli parte, e da essa appunto ricevi la parte di grazia che ti fa cristiano.
Così eccoti tre pienezze di grazia: l'una propria di Cristo, l'altra propria della sua Madre, la terza propria della Chiesa. La prima ha fatto l'Uomo-Dio, la seconda ha fatto la Madre di Dio, la terza fa la Chiesa di Dio. Di queste tre pienezze la seconda è maggiore della terza, e la prima è maggiore delle altre due. Così la grazia che ha fatto Gesù Cristo Uomo-Dio, è maggiore di quella che ha fatto Maria Madre di Dio, maggiore di quella che nella Chiesa fa i figli di Dio e maggiore delle due riunite.
Da sé solo e per sé solo Gesù Cristo possiede una pienezza di grazia incomprensibile ed incomunicabile. Ma nello stesso tempo possiede la pienezza propria di Maria e la pienezza propria della Chiesa.
Difatti egli meritò per la sua Madre la grazia insigne ch’ella ricevette da lui, e guadagnò tutte le grazie che comunica alla sua Chiesa.
Grazia attuale e grazia santificante, tutto viene da lui. Egli pertanto ha da sé solo la pienezza assoluta ed universale della grazia. È il santo di Dio per eccellenza62, è la Santità personificata, è l'essere Santo che porta il nome di Figlio di Dio63. È a lui che devi ricorrere, come alla fonte d'ogni vita, se vuoi vivere cristianamente. Quanti tesori egli tiene in serbo per te! È lui, sono i meriti della sua Passione, che spandono la grazia attuale, nelle creature che ne sono i canali. Per lui e pei meriti suoi la grazia santificante viene infusa nell'anima tua e in tutte le anime. Ama dunque Gesù Cristo, studialo, seguilo. Egli ti farà cristiano. Accostati con confidenza al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare i soccorsi di grazia proporzionati ai tuoi bisogni64.
François de Sales Pollien
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