martedì 1 agosto 2023

GIOIA IN CIELO

 


          Chi può e condivide con i più piccoli, la mia Luce non si allontana da questa persona; prende dimora permanente, perché la carità fa parte del mio Amore. Ma chi aiuta per cercare il proprio interesse, questo fa ciò che vuole il Mio nemico: ingannare il prossimo per dire che è buono, e dopo che è al sicuro, il prossimo, all'inferno con lui. Questo è il frutto dell'avidità, del bugiardo, che fa solo ciò che gli conviene. Per me, figlio mio, questo seme è stato seminato dal mio avversario; ma il seme che ho seminato non cerca solo il proprio interesse. Ha pietà di coloro che non hanno nulla, soprattutto di coloro che guadagnano questo magro salario. Quando il popolo dice che sta morendo di fame, i leader pensano solo ai loro stipendi più alti e per qualche ora risolvono tutto. Con quello del piccolo popolo, fanno una telenovela. Lo stesso modo in cui si comportano con i più deboli, sarà trattato con il Mio ritorno.

          Bento, figlio mio, non hai mai avuto diritto a nulla. Hai solo pagato e non hai ricevuto nulla. Così come milioni di persone, dove molti muoiono nel bisogno, per mancanza di risorse. È un gruppo di persone senza scrupoli che non pensa al domani. Tutti coloro che stanno facendo questo dovranno fare i conti con Me. Non si curano delle parole che ho detto: "Dov'è il tuo tesoro, lì è il tuo cuore" (Mt 6,21), ma faranno molto male con il mio ritorno, che è così vicino. Dopo che tutti avranno sentito il mio segno, non ci sarà più perdono. Ciò che è passato è passato. Per questo motivo, in questi tempi finali di Misericordia, coloro che si pentono, sono ancora molti quelli che possono essere perdonati, ma sono pochi.

          Cari figli del mio amore, Io Gesù voglio assicurarvi che la vostra ricompensa è molto vicina. Non lasciate che nessuna illusione del mondo vi allontani dal mio cammino, anche se forse non riuscirete a ottenere ciò che desiderate per le vostre famiglie. Ma vi prometto che se avrete fede in Me e Mi lascerete abitare nei vostri cuori, con il Mio Ritorno, piangerete di gioia.


          1° Per la bellezza che i vostri occhi vedranno.

          2° Per il merito che avrete.

          3° Per la vita che condurrete.

          4° Per la Luce che vi accompagnerà in eterno.

          5° Per la mano che vi sorreggerà affinché non cadiate mai più.

          6° Per il nuovo corpo che riceverete.

          7° Per la fame che non avrete mai più.

          8° Per la Nuova Terra che sarà anche vostra.

          9° Per la consapevolezza che non morirete più.

          10° Per la gioia di vedermi sempre.


          Come un Re che vuole solo il bene dei suoi figli, potrete andare e venire in ogni momento nella mia Casa. Anche mia Madre camminerà con voi, con tutto l'affetto che ha. Coloro che non hanno conosciuto i propri parenti avranno tutti questa gioia. Il mio Paradiso sarà allora completo, come il Padre mio all'inizio. Solo che ora il mio nemico non entrerà più, perché il suo sarà molto lontano dal mio Regno.

          Ti ringrazio, figlia cara.

          Se mi vuoi ancora, aspetto ancora la tua risposta.

          Figlio mio Benedetto, a te Gesù devo solo dire: vai avanti e non scoraggiarti, tutto sta per concretizzarsi. Rimani con la Mia Pace.

GESÙ

04/07/1995

Padri del deserto

 


Vita n. 2

La vita di Antonio

di Atanasio, vescovo di Alessandria


59. Ma quando due fratelli stavano venendo da lui, l'acqua venne a mancare durante il tragitto, e uno morì e l'altro era in punto di morte, perché non aveva la forza di andare avanti, ma giaceva a terra aspettandosi di morire. Ma Antonio, seduto sulla montagna, chiamò due monaci che si trovavano lì per caso e li esortò dicendo: "Prendete una brocca d'acqua e correte sulla strada verso l'Egitto". Perché dei due uomini che stavano arrivando, uno è già morto e l'altro morirà se non vi affretterete. Questo mi è stato rivelato mentre pregavo". I monaci dunque andarono e trovarono uno che giaceva morto, che seppellirono, e l'altro lo ristorarono con l'acqua e lo condussero dal vecchio. Era infatti un giorno di viaggio [7a]. Ma se qualcuno si chiede perché non abbia parlato prima che l'altro morisse, la domanda non va posta. Perché il castigo della morte non fu di Antonio, ma di Dio, che giudicò anche l'uno e rivelò la condizione dell'altro.  Ma la meraviglia qui riguarda solo il caso di Antonio: egli, seduto sul monte, aveva il cuore vigile e il Signore gli mostrava le cose lontane.

60. E così è, perché un'altra volta era seduto sul monte e, guardando in alto, vide nell'aria uno che veniva portato in alto, e ci fu molta gioia tra quelli che lo incontrarono. Allora, meravigliandosi e ritenendo che una compagnia di quel tipo fosse benedetta, pregò per sapere che cosa fosse. E subito gli giunse una voce: "Questa è l'anima di Amon, il monaco di Nitria". Ora Amon aveva perseverato nella disciplina fino alla vecchiaia; e la distanza da Nitria alla montagna dove si trovava Antonio era di tredici giorni di viaggio. I compagni di Antonio, dunque, vedendo il vecchio stupito, chiesero di sapere e seppero che Amon era appena morto [8]. Egli era ben conosciuto, poiché aveva soggiornato molto spesso in quel luogo e molti segni erano stati compiuti per suo mezzo. E questo è uno di quelli. Una volta, dovendo attraversare il fiume Lico (era la stagione delle piene), chiese al suo compagno Teodoro di rimanere a distanza, affinché non si vedessero nudi mentre nuotavano nell'acqua. Poi, quando Teodoro si allontanò, provò di nuovo vergogna persino a vedersi nudo.  Mentre, dunque, rifletteva pieno di vergogna, all'improvviso fu portato sull'altra sponda. Teodoro, dunque, essendo lui stesso un uomo buono, si avvicinò e, vedendo Amon attraversare per primo senza che gli cadesse una goccia d'acqua, chiese come avesse fatto a passare. E quando vide che Amon non era disposto a dirglielo, lo trattenne per i piedi e dichiarò che non lo avrebbe lasciato andare prima di averlo saputo da lui. Allora Amon, vedendo la determinazione di Teodoro, soprattutto in base a ciò che aveva detto, e avendogli chiesto di non dirlo a nessuno prima della sua morte, gli disse che era stato trasportato e posto sull'altra sponda. E che non aveva nemmeno messo piede sull'acqua, né questo era possibile per l'uomo, ma solo per il Signore e per coloro che Egli permette, come fece per il grande apostolo Pietro [9]. Teodoro raccontò dunque questo dopo la morte di Amon. E i monaci ai quali Antonio parlò della morte di Amon segnarono il giorno; e quando i fratelli salirono da Nitria, trenta giorni dopo, si informarono e seppero che Amon si era addormentato in quel giorno e in quell'ora in cui il vecchio aveva visto la sua anima portata in alto. E sia questi che gli altri si meravigliarono della purezza dell'anima di Antonio, di come avesse appreso immediatamente ciò che stava accadendo a tredici giorni di viaggio e di come avesse visto l'anima mentre veniva portata in alto. 61. E anche Archelao, il conte, una volta trovatolo sul monte esterno, gli chiese soltanto di pregare per Policrate di Laodicea, una fanciulla eccellente e cristiana, poiché soffriva terribilmente allo stomaco e al fianco a causa della troppa disciplina, ed era del tutto debole di corpo. Antonio pregò, dunque, e il conte annotò il giorno in cui era stata fatta la preghiera e, partito per Laodicea, trovò la fanciulla integra. E dopo aver chiesto quando e in quale giorno fosse stata sollevata dalla sua infermità, mostrò la carta su cui aveva scritto l'ora della preghiera e, dopo averla letta, mostrò subito la scrittura sulla carta. E tutti si meravigliarono quando seppero che il Signore l'aveva sollevata dal dolore nel momento in cui Antonio pregava e invocava la bontà del Salvatore in suo favore.

62. E riguardo a coloro che venivano da lui, spesso prediceva con qualche giorno o a volte con un mese di anticipo quale fosse la causa della loro venuta. Alcuni, infatti, venivano solo per il gusto di vederlo, altri per malattia, altri ancora perché affetti da spiriti maligni. E tutti pensavano che la fatica del viaggio non fosse né un problema né una perdita. Ognuno, infatti, tornava con la consapevolezza di aver ricevuto un beneficio. Ma pur dicendo queste cose e vedendo queste cose, chiedeva che nessuno si meravigliasse di lui per questo, ma che piuttosto si meravigliasse il Signore per aver concesso a noi uomini di conoscerlo fin dove le nostre forze si estendevano.


Tu sei per me madre spirituale

 


O Maria, figlia prediletta del Padre, madre ammirabile del Figlio, sposa fedele dello Spirito Santo! Tu sei per me madre spirituale, maestra di vita, regina potente. Tu, Maria, riempi la mia vita di gioia, di luce, di amore. Spesso non sono stato disponibile alla tua azione materna: ora mi affido a te, per sempre. E sotto la tua guida e il tuo esempio, mi impegno a sradicare in me ciò che non piace a Dio per fare in tutto la sua volontà. Madre mia carissima, ottienimi la grazia di identificarmi con te. Donami il tuo spirito per conoscere Cristo e il suo Vangelo. Il tuo cuore sia in me per amare Dio con purezza e ardore come lo hai amato tu. Amen.


Se gli uomini non cambiano, il castigo è vicino....

 


PRADO NUEVO (EL ESCORIAL)


La Madonna:

Voglio, figlia mia, che si facciano delle veglie, figlia mia, in riparazione di tanti peccati che si commettono in tanti giorni, figlia mia, in quella gioventù. Quanto mi dispiace, figlia mia! Voglio anche che in queste veglie si faccia la Via Crucis, figlia mia, e si mediti la Passione di mio Figlio; fatela, figli miei, e offritela in riparazione di tanti peccati e di tanto dolore che il mio Cuore Immacolato sente.

Figlia mia, non ti chiedo altro che preghiera e penitenza; il mondo è sull'orlo del precipizio, non ascolta i miei messaggi; che dolore prova il mio Cuore per questa Umanità ingrata, figlia mia!

Se gli uomini non cambiano, il castigo è vicino.... (Parla per qualche minuto in una lingua sconosciuta). Allora, figlia mia, il Castigo verrà alle date che ti ho indicato. Figlia mia, che modifichino la loro vita, il castigo è molto vicino; ti ho dato il mese e la data di quando ci sarà il castigo, figlia mia, in questa lingua; è solo celeste, figlia mia. Tu lo capisci, ma non lo rivelerai, figlia mia, finché non te lo dirò io.

Guarda, figlia mia, lo stato del mio Cuore per i tanti peccati che si commettono ogni giorno.

Bacia la terra, figlia mia, in riparazione di tutti i peccati... Alzati, figlia mia. Inginocchiati. Questi, figlia mia, sono atti di umiltà per la salvezza delle anime; quanti ridono, figlia mia, di tutte queste cose! Figlia mia, non vergognarti, umiliati per la salvezza di tutta l'umanità.

Bacia di nuovo la terra, figlia mia, quante anime si possono salvare ogni volta che un'altra anima si umilia! Pregate il Santo Rosario, figlioli, con il Santo Rosario potete salvare molte anime. Venite all'Eucaristia, perché in questo momento mio Figlio vi aspetta; è molto triste e molto solo a causa dei peccati di tutta l'umanità.

Pregate per le anime consacrate, le amo tanto, figli miei, e che brutta strada stanno percorrendo; molte trascinano tante anime sulla strada della perdizione....

Guarda, figlia mia, togli una sola spina... Che dolore, figlia mia, che dolore prova il tuo cuore nel vedere il mio! Per questo dolore devo vedere l'ingratitudine di tutti i cuori induriti.

Scrivi un altro nome, figlia mia, nel Libro della Vita. Bacia il Libro, figlia mia.... C'è già un altro nome nel Libro della Vita; non sarà mai cancellato, figlia mia.

Prendi il calice, figlia mia, bevi un'altra goccia dal calice del dolore.... Oh, che amarezza, figlia mia, ma è necessario provare questa amarezza per salvare molte anime.

Guarda, figlia mia, in cosa consisterà l'Avvertimento.... (Luz Amparo piange amaramente a questa visione). Sembrerà, figlia mia, che il mondo sia avvolto dalle fiamme; guai a chi non è in grazia di Dio! Fate attenzione, figli miei, vi sto dando molti avvertimenti. Mi sto manifestando in molti luoghi del mondo, per poter salvare almeno un terzo dell'umanità; non siate ingrati, figli miei. E tu, figlia mia, sii umile, l'umiltà è la base principale di tutto.

Vi benedico, figli miei, come vi benedice mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, figli miei.

Addio, figlia mia, addio.

25 dicembre 1982

MISTICA CITTA’ DI DIO

 


La manifestazione che ebbi della Divinità e della decisione che Dio prese di creare tutte le cose.


26. O Re altissimo e sapientissimo Signore! Quanto incomprensibili sono i tuoi giudizi e quanto inaccessibili le tue vie! Dio invitto, che vivi in eterno e che da sempre sei, chi potrà conoscere la tua grandezza, o sarà all'altezza di raccontare le tue magnifiche opere? E chi ti potrà dire: «Perché le facesti così?». Infatti tu sei altissimo al di sopra di tutti e la nostra vista non ti può raggiungere, né il nostro intelletto comprendere. Benedetto sii tu, o Re magnifico, che ti degnasti di svelare a questa tua schiava e vile vermicello grandi e altissimi misteri, sublimando ed elevando la dimora del mio spirito là dove vidi cose che non saprò ridire. Vidi il Signore e creatore di tutti. Vidi un'Altezza non espansa in se stessa prima di creare qualsiasi altra cosa. Ignoro il modo nel quale mi si mostrò, ma non ciò che vidi e compresi. E sua Maestà, che tutto comprende, sa bene come, a parlare della sua divinità, il mio pensiero resta sospeso, l'anima mia si turba profondamente, le mie facoltà si arrestano nelle loro azioni e tutta la parte superiore, lasciando quella inferiore deserta e i sensi inattivi, se ne vola dove ama, abbandonando ciò che anima. E in tali amorosi svenimenti e deliqui, i miei occhi versano lacrime e la mia lingua ammutolisce. O altissimo e incomprensibile Signor mio, oggetto infinito del mio intelletto! Oh, come alla tua vista - giacché sei immenso ed eterno - mi ritrovo annichilita, il mio essere si confonde con la polvere e a stento percepisco quel che sono! E come ardisce questa piccolezza e miseria fissare lo sguardo nella tua magnificenza e maesta grande? Anima, o Signore, il mio essere, avvalora la vista e da' vigore al mio cuore impaurito, tanto che possa riferire ciò che io ho visto e obbedire al tuo comando.

  27. Con l'intelletto vidi l'Altissimo così come egli è in se stesso e compresi chiaramente con vera cognizione che egli è un Dio infinito nella sostanza e negli attributi, eterno, somma Trinità in tre Persone ed un solo vero Dio. Tre, perché si esercitano le attività del conoscersi, comprendersi ed amarsi, e uno solo, per conseguire il bene dell'unità eterna. È Trinità di Padre, Figlio e Spirito Santo. Il Padre non è fatto, né creato, né generato, né può esserlo, né può avere origine. Conobbi che il Figlio trae la sua origine dal Padre, ma solamente per eterna generazione - essendo entrambi ugualmente eterni - ed è generato dalla fecondità dell'intelletto del Padre. Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio per amore. In questa Trinità indivisa non vi è cosa che si possa dire anteriore o posteriore, maggiore o minore: tutte e tre le Persone in se stesse sono egualmente eterne ed eternamente uguali, essendovi unità di essenza in trinità di Persone, cioè un Dio solo nella indivisa Trinità e tre Persone nell'unità di una sola sostanza. Non si confondono le Persone per il fatto che è un Dio solo, né si separa o si divide la sostanza per il fatto che sono tre Persone, ed essendo distinte nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, è una sola e medesima la divinità, è uguale e identica la gloria e la maestà, la potenza, l'eternità, l'immensità, la sapienza e la santità e tutti gli altri attributi. E benché siano tre le Persone in cui queste infinite perfezioni sussistono, tuttavia è uno solo il Dio vero, santo, giusto, potente, eterno ed immenso.

28.      Ebbi anche la rivelazione che questa divina Trinità comprende se stessa con una vista semplice, senza che le sia necessaria una nuova e distinta conoscenza, sapendo il Padre quello che sa il Figlio e il Figlio e lo Spirito Santo quello che sa il Padre; che fra loro si amano reciprocamente con uno stesso amore immenso ed eterno. È un'unità d'intendere, di amare e di operare, uguale ed indivisibile; è una semplice, incorporea, indivisibile natura; è un essere di Dio vero, nel quale si trovano in supremo ed infinito grado tutte le perfezioni unite e raccolte insieme.

  29. Conobbi la forma di queste perfezioni dell'Altissimo: che egli è bello senza neo, grande senza quantità, buono senza qualità, eterno senza tempo, forte senza infiacchire, vita senza mortalità, verità senza menzogna, presente in ogni luogo, riempiendolo senza occuparlo e stando in tutte le cose senza estensione. Non ha contraddizione nella bontà, né difetto nella sapienza; in essa è irraggiungibile, nei consigli terribile, nei giudizi giusto, nei pensieri segretissimo, nelle parole veritiero, nelle opere santo, nei tesori munifico. Lo spazio non lo dilata, né l'angustia del luogo lo restringe; in lui non c'è volontà che cambi, né tristezza che lo turbi, né cose passate che passino, né future che si succedano. A lui nessuna origine diede principio, né tempo darà fine. O immensità eterna, quali interminabili spazi ho visto in te! Quale infinità riconosco nel tuo infinito Essere! La vista non ha confine, né diminuisce, contemplando questo oggetto illimitato! È questo l'Essere immutabile, l'Essere sopra ogni altro essere, la santità perfettissima, la verità invariabile. È questo l'infinito, la latitudine e la longitudine, l'altezza e la profondità, la gloria e la sua origine, il riposo senza fatica, la bontà in grado immenso. Vidi tutto ciò nello stesso tempo e non riesco a dire quel che vidi.

  30. Vidi il Signore come era prima di creare cosa alcuna e con stupore guardai dove aveva la sua sede l'Altissimo; infatti non vi era il cielo empireo, né vi erano gli altri cieli inferiori, né sole, né luna, né stelle, né elementi, ma c'era solo il Creatore senza aver creato cosa alcuna. Se ne stava tutto solo, senza la presenza degli angeli, né degli uomini, né degli animali; per questo compresi che di necessità si deve ammettere che Dio era nel suo stesso essere e che non ebbe necessità né sentì bisogno di nessuna cosa di quelle che egli creò, poiché era infinito negli attributi prima di crearle non meno che dopo e in tutta la sua eternità li possedette e possederà, come soggetto indipendente e increato. Infatti nessuna perfezione assoluta e semplice può mancare a sua Divinità, poiché egli solo è ciò che è e contiene in se stesso in modo eminentemente ineffabile tutte le perfezioni che si trovano nelle creature; inoltre, ogni cosa che esiste, è racchiusa in quell'Essere infinito, come gli effetti sono contenuti nella loro causa.

  31. Compresi che l'Altissimo se ne stava appunto nell'immobilità del suo stesso essere, quando fra le medesime Persone divine - a nostro modo d'intendere - fu deciso di comunicare le loro perfezioni, distribuendole in doni. E voglio dire, per spiegarmi meglio, che Dio conosce le cose con un atto in se stesso indivisibile, semplicissimo e senza discorso: egli non procede dalla cognizione di una cosa a quella di un'altra, come procediamo noi, che discorriamo col pensiero conoscendo prima una cosa con un atto dell'intelletto e subito dopo un'altra con un altro. Ma Dio conosce tutte le cose contemporaneamente, senza che ci sia, nel suo intelletto infinito, né un prima né un dopo, dato che tutte sono unite insieme nella conoscenza divina increata, come lo sono nell'essere di Dio, dove sono racchiuse e contenute come origine prima.

  32. In questa conoscenza, che prima si chiama di semplice intelligenza, secondo la naturale precedenza dell'intelletto sulla volontà, si considera in Dio un ordine non già di tempo, ma di natura, secondo il quale noi concepiamo l'atto dell'intelletto divino come un precedere quello della volontà. Infatti noi consideriamo prima di tutto in Dio il solo atto d'intendere, senza la decisione della sua volontà di dare la vita alle creature. Ora, in questo stadio o momento, le tre Persone divine si consultarono insieme, con quell'atto d'intendere, sulla convenienza delle opere ad extra, vale a dire di tutte le creature che furono, sono e saranno.

33.      Inoltre Dio volle degnarsi di soddisfare al desiderio che gli espressi, per quanto indegna, di conoscere l'ordine che egli seguì, o quello che noi dobbiamo comprendere, nella creazione di tutte le cose; cosa che io gli domandavo per conoscere il posto che, secondo quest'ordine, la Madre di Dio e regina nostra ebbe nella mente divina. Per questo dirò, come meglio potrò, quello che mi fu risposto e manifestato e l'ordine che in Dio c'è tra queste idee, suddividendolo in momenti perché altrimenti non si può adattare alla nostra capacità la conoscenza di questo sapere divino, che già qui si chiama scienza di visione e alla quale appartengono le idee, ossia le immagini delle creature, che stabilì di creare e che nella sua mente ha ideate, conoscendole infinitamente meglio di come le vediamo e conosciamo noi al presente.

34.      Quantunque questo sapere divino sia uno, semplicissimo e indivisibile, tuttavia, poiché le cose che vede sono molte, fra loro ordinate in modo che le une sono prima delle altre e le une hanno vita o esistenza attraverso le altre, con rispettiva dipendenza, è necessario dividere la scienza divina - e così la volontà - in molti stadi e in molti atti che corrispondano ai diversi stadi, secondo l'ordine degli oggetti. Così diciamo che Dio concepì e determinò prima questo che quello, o l'uno per mezzo dell'altro, e che, se prima non avesse voluto e conosciuto con scienza di visione una cosa, non avrebbe voluto neppure l'altra. Con ciò non si vuole inferire che vi siano in Dio molti atti d'intendere o di volere, ma vogliamo solamente dire che le cose sono concatenate fra loro e le une succedono alle altre. Immaginandole con questo ordine oggettivo, ricomponiamo, per meglio comprenderle, l'ordine stesso negli atti della scienza e volontà divina. 

Suor Maria di Gesù


IL MOMENTO IN CUI L'UMANITÀ PROVERÀ IL DOLORE E LA CRUDELTÀ DELL'UOMO, È MOLTO VICINO.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

29 LUGLIO 2023


Miei amati figli:

IO VI OFFRO IL MIO CUORE, PERCHÉ VENIATE A ME E VI RIFUGIATE IN LUI.


Nel Mio Cuore troverete l'Amore Divino del quale potrete nutrirvi e dal Mio Cuore offro a tutti "La Luce" (cfr. Gv 8,12) di cui avete bisogno, per operare e agire nella Mia Volontà:

È la luce che non si spegne perché è la Stella del Mattino...
È la luce che ha illuminato e illumina i Miei Discepoli...
È la luce delicata che illumina tutto, senza che la vista ne risenta per questo...
È la luce del silenzio mistico, che ha abbracciato tutta l'umanità...


QUELLA LUCE È MIA MADRE, CHE AMO E CHE VIVE NEL MIO CUORE, INTERCEDENDO PER L'UMANITÀ.


È quell'incontro con l'amore che dà frutti di vita eterna.


In questo momento l'umanità deve accogliere Mia Madre e non deve allontanarsi da Lei, perché Mia Madre compì grandi miracoli in passato grazie all'obbedienza, (cfr. Gv. 2,5-11) e in questo momento dalla Mia Casa, compie grandi miracoli, intercedendo per ciascuno di voi.


Figli Miei, Io vi benedico costantemente e voi dovete fare lo stesso: dovete benedirvi a vicenda. Non è necessario esagerare il saluto o il commiato, un "Dio ti benedica" o "benedizioni" è sufficiente, non dimenticando che gli "show" o le esibizioni sono il modo di agire del Demonio.


IL MOMENTO IN CUI L'UMANITÀ PROVERÀ IL DOLORE E LA CRUDELTÀ DELL'UOMO, È MOLTO VICINO.


 Il momento in cui l'umanità impallidirà di fronte al compimento delle Profezie (1), è molto vicino, tanto che sentirete i lamenti dell'umanità che ha disprezzato la Mia Parola e i lamenti di coloro che hanno accettato di adulterare la Mia Parola e che sono sotto gli occhi di tutto il Mio Popolo.


Figli Miei, è molto importante che vi rafforziate l'un l'altro, che siate discreti e che prendiate nota di ogni segno e di ogni segnale, mentre si stanno verificando.


Pregate figli Miei, pregate, spunterà una nuova malattia che colpirà la pelle e l'apparato respiratorio, sarà molto aggressiva e invasiva e si trasmetterà in breve tempo.
PER COMBATTERE QUESTA MALATTIA UTILIZZATE L'ANANAS. Aggiungete tre fette di frutta e una foglia della stessa pianta a un litro di acqua e fate bollire, quindi assumete il liquido ottenuto, poco per volta durante il giorno, per diversi giorni. 
Anche la pianta chiamata VERBASCO vi aiuterà.


Pregate figli Miei, pregate, la guerra ha cessato di essere uno spettro ed è diventata una realtà: sarà l'incubo più funesto che l'uomo dovrà affrontare.


Pregate figli Miei, pregate, l'umanità si sentirà venire meno di fronte al vuoto spirituale che vi avvolgerà e si unirà a ciò che la porterà a non sentire la solitudine. Il Mio Cuore soffre per questo.


Pregate figli, pregate per il Messico, per l'Ecuador, per la Colombia, per il Costa Rica, per il Cile, per il Nicaragua, per la Bolivia, per l'Italia, per la Spagna, per Taiwan e per gli Stati Uniti: tremeranno.


Tenete a mente, figli Miei, che in questo momento la preghiera fatta con il cuore, con un proposito e con amore, è molto importante.

Avvicinatevi a Me, figli.

Vi benedico, vi chiamo a venire nel Mio Sacro Cuore.


Il vostro Gesù


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Riguardo al compimento delle Profezie, leggere…
(2) Piante medicinali, scaricare…



COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli, ricevete le mie benedizioni.

Abbiamo ricevuto l’invito di Nostro Signore Gesù Cristo a rifugiarci nel Suo Sacro Cuore, ma per farlo abbiamo bisogno di essere in unione con Lui e di riunire in noi una serie di condizioni, senza le quali non possiamo stare nel Suo Sacro Cuore e una di queste è l'importantissima condizione di vivere nella spiritualità e nell'Amore.

Nostro Signore Gesù Cristo ci descrive delicatamente e con grande armonia Sua Madre, che Lui ama tanto, così come noi Suoi figli, e ci dice che riceveremo grandi miracoli grazie alla Sua intercessione, in quanto sulla Terra fu obbediente in tutto e ora in Cielo intercede per tutti noi.


Così come Nostra Madre, anche noi dobbiamo essere obbedienti alla Divina Volontà.

Vi faccio una nota riguardo alla benedizione tra fratelli: questa benedizione può essere fatta interiormente e non si deve benedire tanto per benedire, ma la benedizione deve essere fatta con l'Amore che il nostro Re e Signore Gesù Cristo ci chiede, desiderando il bene, ma evitando di usare modi teatrali o esagerati.

Fratelli, noi abbiamo bisogno di forza di fronte alla crudeltà che ci attende, ma non l'avremo se non ci verrà data dal Nostro Re e Signore Gesù Cristo e da Nostra Madre.


Pertanto, siamo obbedienti e diventiamo amore a somiglianza di Nostro Signore.

Amen.

 


lunedì 31 luglio 2023

L'inferno eterno, un covo diabolico

 



21 marzo 2020

Quando un'anima è di buon umore e lascia questa terra, a prescindere dai suoi difetti, sono gli spiriti della sua anima a guidare la direzione che prenderà nella prossima vita, l'unica che vale la pena di vivere. Un'anima che ha molto peccato rischia di perdersi, ma saranno le sue buone o cattive disposizioni a indirizzarla verso il luogo che sceglierà.

L'inferno è così terribile che coloro che vi si recano rispondono negativamente a tutte le proposte che vengono loro fatte. Sono attratti dai demoni e non riescono a liberarsene. È una loro scelta, è un loro desiderio, ma quel desiderio è più che altro odio verso tutto ciò che potrebbe allontanarli da esso. Eppure ci sono molti uomini e donne che rispondono negativamente all'Amore divino. Ci sono molti che rifiutano di inchinarsi davanti al Santo dei Santi e si preparano un futuro eterno disastroso.

L'inferno è pieno, ed è così vasto che il numero non conta. Le anime che vi si trovano non si stancano mai di odiarsi, vomitarsi e sventrarsi a vicenda. Questo luogo è stato creato dal diavolo stesso, perché quando ha lasciato i cieli si è trovato una tana, dato che la sua natura angelica gli ha permesso di crearne una, e come un essere abietto si confina in una grotta buia, così il diavolo si è creato un rifugio nell'abisso in cui è stato espulso.

L'inferno è stato costruito per l'eternità, essendo la stessa natura angelica creata per l'eternità. L'inferno è eterno, come lo sono i demoni e le anime che vi si trovano.

Io sono il Signore e vi dico una cosa. L'inferno è eterno, non cesserà, i demoni e le anime dannate saranno lì per l'eternità e niente e nessuno potrà aiutarli. Saranno disperati e pieni di amarezza, odio e orrore, ma questo è il destino di coloro che non sono uniti a Dio, ai Santi e agli Eletti. L'inferno sarà la loro prigione, una prigione murata e permanente, l'orrore della tortura e dell'odio moltiplicato.

È difficile descrivere e scrivere di questo stato oscuro. Ne parlerò ancora perché è necessario che gli uomini siano consapevoli di questo stato peccaminoso in cui sono nati, come risultato del peccato originale, e da cui solo i sacramenti dati da Dio al mondo li puliscono e li purificano. Questi sacramenti sono una necessità per le anime e anche per il corpo, perché corpo, anima e spirito sono un tutt'uno, sono la persona.

Le anime che vanno all'inferno perdono il loro spirito perché il loro angelo le abbandona non appena muoiono e i demoni se ne impossessano immediatamente. Ecco perché è così necessario pregare al capezzale dei morenti, affinché le loro preghiere possano proteggerli in questo momento in cui i demoni sono in agguato. È così che Gesù Cristo stesso ha combattuto l'orda che attendeva la sua morte sulla croce, poiché portava tutti i peccati dell'umanità e, in quell'agonia, era portatore dell'ignominia al massimo grado.

Io sono il Redentore e, alla mia morte in croce, la Santissima Trinità è uscita dalla mia umanità. Ero come le anime che si condannano da sole e che il loro Angelo custode abbandona al momento della loro morte vergognosa.

Sono morto portando su di me tutti i peccati del mondo; i demoni mi hanno attaccato come hanno fatto con tutti quelli che appartenevano a loro e, poiché questo peso peccaminoso che portavo era pesante e gravoso, i demoni erano numerosi in attesa di afferrarmi e portarmi via.

Poi venne il combattimento spirituale che fu la mia ultima prova e lo vinsi sfuggendo alla loro presa e ai loro artigli. Poi sono entrato pienamente nel mondo invisibile e sono andato nel Limbo, dove mi aspettavano i santi e gli eletti dell'Antico Testamento. Poi sono tornato al mio corpo e l'ho resuscitato, e il resto lo conoscete.

Suor Beghe

Qual è lo scudo di difesa più potente contro il maligno, prima della Grande Tribolazione

 

L'esorcista racconta come mettere insieme una difesa coerente e solida contro gli attacchi del maligno per proteggerti nella tribolazione.

Mentre ci avviciniamo alla grande tribolazione, che culminerà nella sconfitta del maligno e nell'inaugurazione di un'era di pace, vedremo aumentare l'attività del diavolo e dei suoi servitori, così come il suo potere.

Oggi lo vediamo più attivo e più influente.

E come proteggerci dai loro attacchi?

L'esorcista padre Chad Ripperger dice che il nostro scudo è quello di formare una routine di vita con pie abitudini, tessute quotidianamente da una semplice preghiera, a cui ultimamente diamo poca importanza, l'angelus.

Qui parleremo di quali sono le abitudini che Padre Ripperger dice che dovremmo formare, e come pregare l'Angelus quotidianamente, per consolidare questo scudo di protezione contro il demonio.

Secondo Aristotele, il carattere è prodotto dall'abitudine.

E avere un buon carattere, come risultato delle abitudini che promuovi, dà "equilibrio morale" all'anima.

Ecco perché l'esorcista Padre Chad Ripperger sottolinea che quando formiamo buone abitudini di preghiera, meditazione, disciplina e adempimento dei nostri doveri nella vita quotidiana, la vita morale è molto più facile.

E si traduce in una vita di virtù, vissuta con gioia.

E quando le nostre anime sono riconciliate con Nostro Signore attraverso la confessione e connesse con il Corpo di Cristo attraverso l'Eucaristia, ci viene data una pace che supera ogni comprensione.

Uno scudo che rende difficile l'attacco dei demoni.

Infatti, quando i nostri progenitori, Adamo ed Eva, mangiarono del frutto proibito, furono soggetti alle passioni della carne e alla loro volontà.

Sono stati i primi esseri umani a cedere all'indisciplina.

E così diventiamo schiavi del nostro stesso anelito di libertà finanziaria, commerciale, relazionale.

E le nostre vite sono state inghiottite dalla tentazione di fare ciò che voglio quando voglio farlo.

Ecco perché Padre Ripperger raccomanda di sviluppare una serie regolare di attività ogni giorno allo stesso modo.

E menziona un percorso semplice verso quella perfezione, proprio come San Giovanni Henry Newman.

Inizia la tua giornata dedicandola a Dio, con l'offerta del mattino.

Adempi ai doveri della tua posizione nella vita, agli obblighi quotidiani.

Partecipa al Santo Sacrificio della Messa, se possibile ogni giorno, e ricevi i sacramenti dell'Eucaristia e della Confessione, ecc.

Pregate il Rosario ogni giorno.

Avere un minimo di 15 minuti di meditazione con Dio e un minimo di 5 minuti di lettura spirituale.

Fai un esame di coscienza prima di dormire.

E pregare l'Angelus, che vedremo essere il filo conduttore di questo processo.

Senza seguire un regime di routine è molto facile dimenticare Cristo.

Perché è bene recitare brevi preghiere devozionali come "Gesù, confido in te" o recitare una veloce Ave Maria.

Ma a volte sembra che stiamo vivendo la vita come atei funzionali, passando la giornata senza ricordare Nostro Signore e i Suoi piani per noi.

Concentrandoci sulla nostra volontà piuttosto che sulla loro.

Padre Ripperger dice che il primo esercizio spirituale che danno a chiunque soffra di angoscia spirituale e cerchi il loro aiuto è la disciplina di pregare l'Angelus in tutti e tre i momenti della giornata.

Spiega che Satana è molto meno capace di influenzare un'anima che è disciplinata nella preghiera e si sottomette volontariamente alla mortificazione della preghiera regolare.

Quindi la combinazione di una piena confessione e questa pratica risolve la maggior parte dei casi di coloro che si lamentano di attacchi diabolici.

L'Angelus è la preghiera ideale che tesse questo processo.

Ci vogliono solo pochi minuti per recitarlo, consiste in tre citazioni bibliche che evidenziano l'Annunciazione e l'Incarnazione di Gesù, un'Ave Maria viene recitata dopo ciascuna e una preghiera finale, che chiede la grazia che la passione, morte e risurrezione di Gesù merita.

È un'eco del Rosario in forma compressa.

E si prega alle 6 del mattino, alle 12 e alle 6 del pomeriggio, tutti i giorni.

Papi e santi l'hanno promossa e, fino a poco tempo fa, famiglie cristiane, popoli e persino interi paesi, la recitavano insieme pubblicamente, al suono delle campane, soprattutto a mezzogiorno.

Questa semplice preghiera contiene la totalità della salvezza.

La prima parte dice: L'angelo del Signore annunciò Maria. E concepì per opera e grazia dello Spirito Santo.

Il che ci ricorda l'angelo Gabriele che visita Maria e annuncia il Messia, Gesù.

E poi il Nuovo Adamo entrò nella Nuova Eva.

Parte seconda: Ecco la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua parola.

Questa seconda invocazione richiama il sì di Maria, totale e totale a Dio senza pensare a se stessa.

Era aperta a tutto ciò che Lui poteva chiederle, niente era troppo.

Ma la maggior parte di noi lotta con quel distacco.

E ci ricorda che la nostra fiducia nella Misericordia di Dio ha bisogno di essere approfondita, che il nostro totale abbandono alla Divina Provvidenza ha bisogno di espandersi.

Senza il sì di Maria, Gesù non sarebbe potuto nascere, e quindi non sorprende che Satana odia così tanto l'Angelus, perché gli ricorda la sua sconfitta.

Parte terza: E il Verbo si fece carne. Ed egli abitava in mezzo a noi.

La Seconda Persona della Santissima Trinità ha assunto una seconda natura, la natura umana, nell'incarnazione.

Ed è in assoluta opposizione al demone bugiardo e accusatore.

Questa Parola fatta carne è il rimedio contro colui che viene a rubare, uccidere e distruggere.

Perché la verità trionfa sulla menzogna, e la grazia e la misericordia trionfano sull'Accusatore.

Parte quarta: Prega per noi, Santa Madre di Dio. Affinché possiamo essere degni di adempiere le promesse di Nostro Signore Gesù Cristo.

Qui chiediamo alla nostra Beata Madre di pregare per noi per ciò di cui abbiamo bisogno.

Ricordiamo che abbiamo una madre perfetta che ci guarda costantemente e che intercederà sempre per noi.

E che ci vorranno i nostri tentativi di compiacere Nostro Signore, aggiungendo i Suoi meriti perfetti, per aiutarci nelle nostre prove.

Infine, la quinta parte: Ti supplichiamo, Signore, di riversare la tua grazia nelle nostre anime, affinché noi che abbiamo conosciuto, attraverso l'annuncio dell'Angelo, l'incarnazione del tuo Figlio Gesù Cristo, possiamo arrivare con la sua passione e la sua croce, alla gloria della risurrezione. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Nella preghiera finale, ci viene ricordato che il messaggio dell'incarnazione ci è stato portato da un angelo.

E che quando siamo suggellati mediante il battesimo e adottati nella famiglia di Dio, diventiamo spiriti affini di angeli fedeli.

Ma per l'infinita Grazia di Dio, assomigliamo a Dio ancor più degli angeli, che sono puri spiriti.

Se si prega sistematicamente l'Angelus, dice padre Ripperger, si vede diminuito l'impulso a commettere certi peccati mortali e veniali, contro i quali si è lottato per anni o decenni.

Allo stesso tempo, le circostanze che alimentano la tentazione diminuiscono o scompaiono del tutto.

Avete più grazia per resistere alla tentazione durante i momenti vicini di peccato.

Godete di una maggiore consapevolezza di queste situazioni prima che si sviluppino, o ne diventerete più consapevoli man mano che si verificano, in modo da poter evitare o cambiare le circostanze.

Trovi anche più facile formare abitudini sociali virtuose nella vita di tutti i giorni.

E questo esorcista sottolinea anche che anche malattie misteriose o problemi finanziari, che possono colpire i cattolici sinceri per anni o decenni, possono essere alleviati da settimane o mesi di pratica, specialmente se combinati con preghiere quotidiane di esorcismo.

Fin qui quello di cui volevamo parlare, dell'importanza di formare abitudini sane per sviluppare la vita di fede, infilata dall'Angelus quotidiano, che costituisce un forte scudo contro gli attacchi demoniaci.

Fori della Vergine Maria

Che tristezza...

 


Che tristezza...

Venerdì 28 luglio 2023 15:30 - 15:56 Adorazione


 

Tutto in una volta, i Tuoi occhi mi hanno guardato con tanta pazienza ma con tanta tristezza....

Prega, Mia adorabile bambina, e non vagare. Ora più che mai devi restare vicino a Me. Non vagare. Non lasciare che la calma o la pace di ciò che sta accadendo ora ti faccia diventare lassista nelle tue preghiere. È la calma prima della tempesta, figlia mia.

Ti chiedi perché sono stato così distante, ma sei tu stessa che hai chiuso il suo amato Gesù fuori dal suo cuore. Amata Bambina, ti concedo grazie e doni così grandi. Non credere in Me con un cuore mondano. Il mio amore e la mia attenzione non cessano, né ritiro il mio amore da te. Il mio amore è dolce, incondizionato e pieno di compassione. Non mi nascondo da te. Non ignoro il mio prezioso bambino. Confida nel mio amore. Abbiate fiducia in me.

Non gioco con i miei figli prediletti. Se oggi siete cattivi o peccatori, non crediate che io ritiri il mio amore. Confida in Me, perché Io perdono! Non posso ritirare il mio amore da coloro che amo e che ho creato per amore e con amore.

Non attiro a Me i miei preziosi figli per poi ingannarvi ritirando la mia pace da voi. Figlioli, vi siete allontanati.

Sono così gioioso per le recenti penitenze e conversioni al mio amato Padre. Nuovi figli mi vengono presentati e i loro cuori si innamorano di Me, il Cristo Gesù, perché hanno visto e sentito e conoscono la profondità del mio amore e la gioia della loro salvezza.

Quelli più vicini a Me comprendono ancora il mio grande dolore e la mia tristezza per ciò che vedo in questo mondo.

Ho detto che chi molto ha dato, molto si aspetta. Perciò, figlioli, se vi ho chiamati a Me e vi allontanate di nuovo dopo aver conosciuto il mio tocco, come tradite il vostro amorevole Salvatore? Non allontanatevi, figlioli. Anche se il vostro cuore si sente arido e la vostra preghiera sembra sterile, non smettete di pregare. Confidate in Me che sono sempre con voi. Questo non cambia e non cambierà. Sono sempre con voi nel dolore e nella tristezza, nella gioia e nell'amore, mentre mangiate e dormite. Sono il vostro attento Signore Gesù. Siate fermi e silenziosi. Aprite i vostri cuori a Me e Io sussurro il vostro nome.

Figlioli, anch'io vi chiamo, e accolgo i miei figli, perché parlo forte per avvicinarvi a Me! Le mie creature sono varie e meravigliose!

[Lo dice con tanto affetto: ci ama così come siamo, timidi o rumorosi].


Amati figli, sono sconcertato dall'amore dell'uomo per la morte. Vedo mali così terribili che circondano i miei figli. Le propensioni dei peccatori portano i Miei Angeli alla disperazione. Il mio cuore si spezza per i miei figli. Le vostre anime preziose sono così perse nell'ingordigia e nel peccato. Come vi siete allontanati dal vostro Signore Dio. Non sapete il danno che causate alle vostre anime. Figlioli, pregate per la conversione di queste anime. Sappiate cosa accetto e cosa non accetto, e predicate le mie parole ai perduti in spirito. Non voglio perdere nemmeno un'anima preziosa!

Perciò, pregate per coloro che si allontanano e che si perdono. (Come, Gesù?) Con le vostre parole, le vostre preghiere e il vostro comportamento. Confidate in Me e lo Spirito riempirà le vostre lingue con le parole più potenti. Non affidatevi al vostro intelletto. Pregate e io vi darò forza, coraggio e fede.

Amate gli altri, perdonate e rendete evidente il vostro amore per il vostro Signore Dio. Non vergognatevi del vostro amore per Me. Vi accoglierò nel mio Regno per la vostra devozione, il vostro amore e la vostra gioia nell'adorarmi.

Belovéds, il tempo passa più velocemente. Oggi siete tranquilli, ma questo mondo sarà messo alla prova. Presto gli anticristi mostreranno la loro mano e gli occhi dei miei figli si apriranno sul male spaventoso che ha vissuto davanti a loro per tutto questo tempo. I miei figli saranno sconcertati dalla loro ignoranza. E i Miei figli oranti guideranno ciascuno di loro dolcemente verso di Me.

[Credo che chiunque o qualsiasi cosa sia malvagia e contraria a Dio sia un anticristo. Ce n'è più di uno, come i tirapiedi di quello grande. Questo è il meglio che posso descrivere].

Figlioli, stringo ciascuno di voi con affetto e protezione al mio cuore. Siete i miei figli. Pregate. Pregate il Rosario e pregate per i miei servi. Pregate contro questo desiderio di morte, affinché tutti i Miei Piccoli Fiori si salvino dalla morte per mano del male. Il sangue dei Miei preziosi fiorellini scorre come un oceano su questo mondo, e ci sarà giustizia per questi figli.

Amati figli miei, andate in pace. Condividete la Mia Parola. Amate il vostro Signore Dio, Gesù, il Cristo, perché le vostre preghiere ardenti e la vostra fiducia placano il Mio Cuore spezzato.

È così triste...

Linda Noskewicz