Apparizioni a Ghiaie
Dott.ssa Eliana Maggi
Il giudizio dato dalla dott.ssa Eliana Maggi su Adelaide Roncalli è pure di grande importanza, sia perché essendo stata presente a varie apparizioni potè osservare la piccola veggente, anche durante l'estasi, sia per il prestigio che le derivava dalla competenza e dalla probità della vita.
Lo stesso don Luigi Cortesi così la presenta:
"Venerdì, 19 maggio 1944. Si presentò la dott.ssa Maggi. Se non andiamo errati, fu il primo medico che rischiò la reputazione professionale partecipando, per amore della scienza e della pietà, ai fatti di ghiaie. In seguito sarà sempre presente a tutte le visioni, testimone fedele e prezioso, e renderà grandi servigi alla Commissione medica di accertamento dei miracoli, indagatrice abile e preziosa. Stasera la cara dott.ssa volle sottoporre la piccina a una sommaria visita medica: la trovò perfettamente sana e normale" ( v. Storia dei fatti di Ghiaie p. 66).
Il giudizio sulla perfetta normalità di Adelaide Roncalli, dato dalla dott.ssa la sera del suo primo incontro con la bambina, viene confermato da uno studio più approfondito e prolungato nel tempo, condotto dalla medesima, e i cui risultati sono stati raccolti nella relazione trasmessa dalla Maggi, nel 1944, al vescovo di Bergamo.
La dott.ssa nella suddetta relazione afferma che Adelaide Roncalli gode di buona salute fisica e psichica, ed è dotata di una intelligenza positiva sì, ma capace di vedute larghe e di sintesi rapida. La bambina è sensibilissima al bene e sente compassione per chi soffre. La dott.ssa E. Maggi riassume il suo giudizio su Adelaide in una frase: dico solo che è "mens sana in corpore sano".
La testimonianza di suor Ambrogina Cozzi maestra della scuola materna di Ghiaie
Suor Ambrogina Cozzi così scrive:
"Ecco quanto posso dire di Adelaide Roncalli. A mio parere la bambina in oggetto non è dotata di molta intelligenza e tanto meno di fantasia.
Nei tre anni durante i quali l'ebbi nell'asilo non mi fu mai concessa la soddisfazione di vederla attenta alle lezioni che generalmente attraggono i bambini; neppure i piccoli lavori che di solito piacciono ai bambini bastavano ad interessare la piccola Adelaide...
In fatto di sincerità mi pare di poter assicurare di non aver mai notato nella bambina segni di malizia o di poca sincerità...
Firmato suor Ambrogina Cozzi. Roma Tiburtino 3°, 1°
agosto 1946".
La dichiarazione dell'ins. Ada Odoni Spalazzi
L'insegnante della scuola elementare di Ghiaie dichiara: "La bambina Adelaide Roncalli è stata mia scolaretta nella prima classe per alcuni mesi.
Di lei posso dire che non era in quel tempo un' allieva delle più dotate ed aveva sempre bisogno del mio incitamento, del mio aiuto per fare qualche cosa.
Non si distingueva per una spiccata fisionomia morale. Si confondeva nel numero dei fanciulli normali era ora buona e disciplinata, ora invece disubbidiente e distratta perché si abbandonava a piccoli ozi e trastulli.
Una volta perché si era mostrata indolente, l'avevo invitata a fare firmare dai genitori una nota di rimprovero. La piccola per evitare un castigo, firmò lei stessa la nota. Io me ne accorsi, perché riconobbi subito i suoi caratteri irregolari. Ella non negò il suo sotterfugio, perché aveva della fanciullezza tutta la candida sincerità. Rimaneva in lei assai evidente una naturale rozzezza, ch'io non seppi mai vincere.
Lasciandola fare lavorava con entusiasmo e con accurata diligenza a preparare palline di lana e di cotone di vario colore che da lei e dalle sue compagne venivano chiamate col nome di fiori della Madonna. Nelle conversazioni con me esprimeva il suo pensiero così naturalmente, come naturalmente affiorava dal cuore.
Era dunque spontanea, schietta e per nulla timida.
L'insegnante Odoni Spalazzi Ada".
Severino Bortolan
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