lunedì 26 febbraio 2024

Le profezie di P. Michel Rodrigué per il 2024 e il 2025: l'ascesa di 3 anticristi, la guerra mondiale...

 


Guerra mondiale, ascesa di 3 anticristi, campagna contro il veggente...

Negli ultimi cinque anni, una tempesta senza precedenti ha colpito il nostro pianeta.

Crisi economiche, guerre, pandemie... L'incertezza e la paura si sono impadronite dei nostri cuori.

Cosa sta succedendo? È questa la fine dei tempi? C'è una luce in fondo al tunnel?

In cerca di risposte, il rinomato studioso Xavier Reyes-Ayral si è recato dal mistico Padre Michel Rodrigue, per conoscere le ultime profezie che gli sono state rivelate sul futuro dell'umanità.

Profezie che vanno da una guerra mondiale all'ascesa di 3 anticristi.

Siamo condannati all'oscurità?

No. Padre Michel offre anche un messaggio di speranza.

Qui riveleremo le ultime profezie di Padre Michel Rodrigue.

Scoprirai cosa ci riserva il futuro e come possiamo prepararci per le sfide che ci attendono.

Sei pronto a conoscere la verità? Non perdetevi quello che abbiamo da dirvi, perché è ora di svegliarsi.

Recentemente, il ricercatore di apparizioni mariane e autore di diversi libri, il francese Xavier Reyes-Ayral, è stato con il mistico canadese padre Michel Rodrigue.

Reyes-Ayral ha lavorato per anni con il più grande studioso di apparizioni mariane, padre René Laurentín, ed è un continuatore del suo lavoro.

E si è espresso in diversi media sull'attacco subito da Michel Rodrigué, dicendo che non ci sono differenze con ciò che accade ai veggenti nel corso della storia.

Circolavano diverse falsità, come quella che Rodrigué affermava di essere l'esorcista della sua diocesi, quando in realtà era chiamato solo occasionalmente a compiere esorcismi.

Si diceva anche che fosse stato sanzionato dal suo Vescovo, quando in realtà non lo era mai, né era stato aperto un caso contro di lui.

Ma quello che accadde fu che il suo Vescovo pubblicò un paio di lettere dicendo che non era d'accordo con ciò che Padre Rodrigué aveva profetizzato sull'avvertimento, la terza guerra mondiale, l'anticristo, ecc.

Ma non ha mai fatto riferimento a discrepanze riguardo al deposito della fede.

E alla fine gli è stato addebitato che la profezia secondo cui Benedetto XVI sarebbe morto martire non si era avverata.

Pochi giorni prima della morte del Papa emerito, ha ricevuto un messaggio che a causa della quantità di preghiera, digiuno e sacrificio dei fedeli, questo è stato cambiato dal Cielo.

Il che ricorda la distruzione di Ninive predicata da Giona, dove il popolo si pentì, fece penitenza e Dio rese nulla la punizione, perché tutte le profezie sono condizionate.

Ma d'altra parte, le sue profezie su una grande tribolazione che sarebbe apparsa nel 2019 si sono avverate, e poi è arrivata la pandemia.

E poi sarebbe arrivata la guerra, e poi sarebbe arrivata la guerra in Ucraina e a Gaza.

Secondo l'ampio colloquio di Reyes-Ayral con padre Rodrigue, siamo sulla strada di una guerra mondiale.

La pandemia è stato il primo grande attacco di massa del maligno.

E la struttura dell'anticristo ha bisogno di sviluppare il caos.

Ci sarà la carestia, Gesù gli presentò la venuta di un cavaliere nero, che significa carestia.

E sentì dire che anche se hai soldi, non avrai pane, il che significa che puoi avere soldi ma non troverai cibo.

I governi non avranno altra scelta che istituire la legge marziale.

nello stesso momento in cui inizia la legge marziale, inizierà anche la guerra.

Dice che il diavolo inizierà una guerra nucleare che sarà mondiale.

Egli profetizza che sette missili nucleari saranno autorizzati a colpire gli Stati Uniti, come risultato dei loro abomini.

Ma molti altri saranno sviati dalla mano di Dio, perché il loro popolo pregherà la Coroncina della Divina Misericordia.

Il Padre Eterno gli ha detto che l'attacco verrà da due paesi, uno è la Corea del Nord e l'altro è l'Iran.

Quindi, per la venuta dell'anticristo, il mondo deve attraversare una grande crisi: carestia, pestilenza e morte, guerra, collasso economico.

Anche se in realtà tutte queste cose accadranno più o meno contemporaneamente.

L'anticristo è una bestia che ha tre teste, secondo Rodrigué.

Uno sarà politico, uno finanziario e l'altro religioso.

Ha detto di aver visto come queste forze, sebbene diverse, si uniscono per formare un'unica entità, una bestia che incarna la piena manifestazione del male.

Il primo si nasconde dietro la politica, portando caos e divisione.

Il secondo innescherà un collasso economico globale, sradicando le certezze su cui si fonda la nostra società.

la terza, la più pericolosa, si infiltrerà nella chiesa, travestita da umiltà e carità, cercando di usurpare il trono di Pietro stesso.

L'anticristo politico verrà da un paese, forse non troppo conosciuto, e lì sarà presidente.

Apparirà come una mente, una persona che verrà con risposte a problemi che prima non avrebbero potuto essere risolti da nessuno.

Mentre l'anticristo religioso non si presenterà come un leader politico, ma come un falso profeta, un lupo travestito da agnello, pronto a ingannare anche i credenti più devoti. 

Ma prima di questo, il Signore gli aveva anche detto che la Chiesa Cattolica sarebbe caduta, proprio come gli apostoli che caddero in tentazione.

Sarà trasformata in un'organizzazione che lavorerà per la Fratellanza Universale.

Cercando di riunire tutta l'umanità per adorare un solo Dio.

Tuttavia, questo non funziona, non funziona in questo modo, Cristo era molto chiaro quando era sulla Terra.

Se non mangiate il Mio Corpo e non bevete il Mio sangue, non sarete in grado di entrare nel Regno di Mio Padre; questi sono i sacramenti che solo la Chiesa cattolica può offrire.

E c'è un certo protocollo da seguire, come insegnato da Nostro Signore, dall'autorità data alla chiesa che Nostro Signore Gesù Cristo ha fondato.

Ma Dio interverrà, ci sarà un'illuminazione della coscienza, un avvertimento per ogni abitante del pianeta, che padre Michel Rodrigue chiama la nuova Pentecoste.

Dopo questa esperienza, ci sarà un periodo di sei settimane, durante le quali Dio proibirà al diavolo di interferire con il normale corso degli eventi umani.

E gli esseri umani potranno scegliere liberamente tra il bene e il male.

Durante questo periodo ci saranno file molto lunghe di fedeli che cercheranno di confessarsi e ottenere le indulgenze plenarie.

Padre Michel ha detto che dopo l'avvertimento dovremmo sbarazzarci di tutti i nostri televisori, telefoni cellulari, ecc., perché l'anticristo apparirà e ipnotizzerà le persone in un modo escogitato dal maligno.

Ci saranno molte falsità che verranno alla luce.

E dopo le 6 settimane, ci sarà un chiarimento da parte di politici e scienziati, dicendo che l'illuminazione della coscienza è stata solo una sensazione prodotta dai più grandi brillamenti solari mai registrati.

E come proteggersi da questo?

Rodrigué dice che la prima protezione è la confessione, lo stato di grazia, i sacramenti della chiesa, la lettura della Bibbia e il catechismo.

Consacrare le nostre vite e le nostre case ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria.

Raccomanda che ogni casa abbia un'immagine della Sacra Famiglia benedetta dal suo sacerdote.

Acqua e sale di Asperger esorcizzati nei 4 angoli della casa.

E se quella casa non sarà il tuo rifugio durante la persecuzione, allora il tuo angelo ti condurrà in un altro rifugio.

Dice che sarebbe bene avere cibo per 3 mesi e che quando lo finisci si moltiplicherà prodigiosamente, come si vede nella Bibbia, perché hai fatto un atto di fiducia.

Ma se l'accumulazione non è possibile per ragioni economiche o spaziali, saremo comunque nutriti.

E ha parlato di come mangiando mezzo acino d'uva miracoloso al giorno, avremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Bene, questo è tutto per quello che volevamo dirvi sulle ultime profezie di Padre Michel Rodrigué per il discernimento, tenendo presente che sono condizionate dagli sforzi di conversione e di preghiera delle persone.

Forum della Vergine Maria

"Avvicinaci a tuo figlio"

 


Siamo uniti nella preghiera 

con Te, Madre di Cristo: 

con Te, che hai partecipato 

alle sue sofferenze. 

Tu ci  conduci al Cuore 

del Tuo Figlio 

agonizzante sulla Croce: 

quando nella sua spogliazione 

si rivela fino in fondo come Amore. 

O tu, che hai partecipato 

alle sue sofferenze, 

permettici di perseverare sempre 

nell'abbraccio di questo mistero. 

Madre del Redentore! 

Avvicinaci al Cuore del Tuo Figlio! 


Giovanni Paolo II

Sfruttate questo tempo quaresimale…!

 


16 febbraio 2024


Oh, figlia Mia. I vostri peccati sono gravi. Se solo sapeste quanto essi pesano vi allontanereste dal peccato e da questo mondo che è peccaminoso, seduttore e nelle grinfie del demonio e del suo anticristo.

 

Figli Mia. Figli Miei. I vostri peccati sono gravi, quindi riparate.

 

Sfruttate questo tempo di Quaresima per la preparazione della vostra anima.

 

Io vi amo molto, ma molto presto starò come giusto davanti a voi, beato chi si è purificato dal peccato e ha indossato il suo abito più bianco, beato chi è rimasto lontano dal peccato, ha pregato, espiato, offerto e fatto della riparazione!

 

Figli, figli il tempo passa e il vostro mondo si corrompe. Sempre più, sempre più, amati figli, sempre di più.

 

Tantissimi si fanno coinvolgere dal demonio e non se ne accorgono. Altri invece lo sfidano, sono arroganti e si sopravvalutano!

 

Figli, figli state attenti: Chi adora il demonio va perduto! Chi si mette nelle sue mani e dei suoi complici va perduto!

 

Il tempo è maturo, la Mia Venuta si avvicina e voi non siete pronti, amati figli, per Me, per il vostro Gesù, il vostro Salvatore, Io Sono.

 

Siate pronti, perché l'Avvertimento viene!

 

Al più tardi allora, DOVETE essere prepararti! Dovete convertirvi e cambiare vita! Se non lo fate andate perduti, ed Io, il vostro Gesù, non potrò  salvarvi!

 

Leggete la Nostra Parola in questi messaggi e vivete secondo essi! Sono dati per la Salvezza della vostra anima, quindi metteteli in pratica!

 

Il libro di Giovanni è più attuale che mai! Non ve ne accorgete?

 

Quindi non aspettate finché il tempo oscuro” viene”!( finché non vi trovate in esso) ma siate già ora “portatori di luce” nel vostro mondo!

 

Presto, già  molto presto vedrete a che punto vi trovate, ma allora potrete solo cercare la luce, ma non la troverete perché non vi siete preparati!

 

Preparatevi dunque e siate portatori di luce!

 

I tempi oscuri cominciano e beato chi ha ascoltato e si è preparato! Beato chi è rimasto saldo e ha mantenuto la fede! Felice chi è ancorato fortemente in Me, nel suo Gesù!

 

Resistete, amati figli e supplicate lo Spirito Santo che vi doni chiarezza e guida! Senza di Lui, il Mio Santo Spirito, ve la passerete veramente molto male.

 

Mettete in pratica ciò che è scritto e non aspettate che le cose che sono state dette si realizzino!

 

Molte cose accadono, figli Miei, ma voi non le comprendete e non le vedete.

 

Ascoltate quindi la Mia Parola, perché è sacra. Io, il vostro Gesù, ve ne prego.

Amen.

 

Il vostro Gesù. Io Sono. Amen.

 

Il castigo è imminente. Molte nazioni scompariranno dalla superficie della terra, parecchie nazioni saranno annientate.



Suor Lucia di Fatima, (a padre Agostino Fuentes, postulatore della causa di beatificazione di Giacinta e Francesco):

La Madonna è molto dispiaciuta, poiché non si è tenuto conto del Suo Messaggio del 1917. Né i buoni, né i malvagi l'hanno tenuto in considerazione. Credetemi Padre mio, il Signore castigherà il mondo assai presto, il castigo è imminente. Molte nazioni scompariranno dalla superficie della terra, parecchie nazioni saranno annientate. La Russia sarà il flagello scelto da Dio per castigare l'umanità, se noi, con la preghiera e i sacramenti non otteniamo la grazia della sua conversione. Il demonio sa che i religiosi e i sacerdoti, venendo meno alla loro bella vocazione, trascinano molte anime all'inferno. È proprio il tempo per arrestare il castigo del Cielo. Abbiamo a nostra disposizione due mezzi molti efficaci: la Preghiera e il Sacrificio. Non vogliamo spaventare le anime, ma è un appello urgente alla realtà. Da quando la Santa Vergine ha dato una così grande efficacia al Rosario, non esiste alcun problema materiale, spirituale, nazionale o internazionale che non possa essere risolto dal Santo Rosario e dai nostri sacrifici. La Madonna ha espressamente detto: "Ci avviciniamo agli ultimi tempi". Lo ha detto tre volte:

· Prima affermò che il demonio ha ingaggiato una lotta decisiva.

· La seconda volta mi ha ripetuto che gli ultimi rimedi dati al mondo sono: il S. Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

· La terza volta mi disse che, esauriti gli altri mezzi disprezzati dagli uomini, ci dà con tremore l'ultima àncora di salvezza che è la SS. Vergine in persona, segni di lacrime, messaggi di diversi veggenti sparsi in tutte le parti del mondo. Disse la Madonna che se non ascoltiamo e offendiamo ancora non saremo più perdonati. Padre, è urgente che ci rendiamo conto della terribile realtà. Non vogliamo riempire le anime di paura, ma solo è urgente un richiamo alla realtà. Da quando la Santa Vergine ha dato una così grande efficacia al Rosario, non esiste alcun problema materiale, spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere con il Santo Rosario e con i nostri sacrifici. Recitarlo con devozione sarà consolare Maria e tergere tante lacrime dal suo Cuore Immacolato.

domenica 25 febbraio 2024

L'ILLUMINAZIONE DELLA COSCIENZA È QUI E SI MANIFESTERÀ A TUTTI COLORO CHE LA ACCOLGONO!

 


(Messaggio ricevuto durante l'ora di adorazione da Maria Caterina dell'Incarnazione Redentrice: venerdì 23 febbraio 2024 – ore 9)


Parola di Gesù Cristo:

"Ti benedico, dolce Me. Figlia dell'Amore, della Luce e della Santità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

L'Illuminazione della coscienza è qui e si manifesterà a tutti coloro che l'accoglieranno. Questo giorno di liberazione e guarigione è offerto a tutti i miei figli pentiti. Sarà anche il giorno della partenza verso il Padre Onnipotente o verso il padre della menzogna, a seconda della fedeltà e del percorso di vita scelto dall'anima ben informata. Sarà anche una tregua per coloro che sono disorientati, che vivono nel caos, che dovranno vedere le rivelazioni, con gli occhi aperti nella sofferenza del tumulto della Grande Tribolazione, e che saranno invitati a convertirsi. Questo sarà il vostro purgatorio per tutti voi.

Quelli della mia Chiesa in errore, che hanno rifiutato di ascoltare i miei appelli e di ammettere la loro opposizione a Dio, saranno sul precipizio della Gehenna che li attende.

La mia Chiesa vera e fedele, anche se diminuita dalla partenza dei suoi fratelli empi, sarà rafforzata nella Fede, nell'Amore e nella Divina Volontà. Molti dei miei prescelti saranno dotati di potenti carismi necessari per assumere il loro ruolo di pastori e di testimoni lucidi e solidi, e agiranno senza esitazione, senza debolezza, con giusto discernimento di fronte all'odio, alla falsa autorità, ai tentativi di manipolazione, alle minacce e ai maltrattamenti.

L'obbedienza a Dio, Amore Infinito, Redentore Vittorioso della morte e del male, sarà finalmente liberazione e purificazione per il Mio popolo, che potrà così affrontare la battaglia finale di questi tempi che stanno per finire.

Sì, Mia dolce Mia, sì, figli Miei, è una tappa difficile quella che state anticipando. Io vi ho preparato e anche Maria Immacolata è costantemente con voi. Questo è il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, la vostra Madre Celeste che protegge i suoi figli.

Rimanete nella Fede e poi siate incrollabili di fronte agli assalti che sono solo il fumo di Satana che cerca di oscurare la Luce Divina che vi guida. Nulla potrà portarvi via o separarvi dall'Amore e dalla Vita eterna per cui siete stati creati.

Siate gioiosi, sto spalancando le porte del Paradiso che SOLO I MIEI FIGLI POSSONO APRIRE. Gesù Cristo che viene, per tutti voi, ad aprire i vostri cuori e i vostri occhi e a farvi capire che tutto è compiuto. Non vi resta che afferrare la mia mano tesa verso di voi che amo divinamente, eternamente".


Penitenza, penitenza, penitenza!

 


Il terzo segreto di Fatima parla di un angelo "con una spada di fuoco nella mano sinistra" e "che indica con la mano destra la terra" mentre grida: "Penitenza, penitenza, penitenza!" Ma qual è il vero significato di questo messaggio?


Il terzo segreto di Fatima parla di un angelo "con una spada di fuoco nella mano sinistra" e "che indica con la mano destra la terra" mentre grida: "Penitenza, penitenza, penitenza!"

Quando sentiamo la parola "penitenza", le prime cose che ci vengono in mente sono le Ave Maria delle nostre confessioni e le privazioni volontarie della nostra Quaresima. I cattolici di altri tempi avevano certamente una più acuta consapevolezza del significato di questa parola: avevano i templi, un digiuno rigoroso per tutta la Quaresima e, contrariamente alle indulgenze a cui ci concediamo così spesso, si astenevano fedelmente dalla carne ogni venerdì. E' molto probabile che l'avvertimento dell'angelo di Fatima anticipasse proprio il clima generale di rilassamento in cui ci troviamo. "Penitenza, penitenza, penitenza", gridò a gran voce: perché non abbiamo mai avuto bisogno di tanto e perché non abbiamo mai fatto così poco.

Ma qual è il vero significato di questa parola, di cui le Scritture stesse sono pieneChe cosa voleva Nostro Signore dai suoi discepoli quando predicava: «Fate penitenza, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 4,17)?

San Tommaso d'Aquino ci ricorda che la penitenza è prima di tutto una virtù (STh III 85, 1):

Fare penitenza significa essere dispiaciuti per qualcosa che si è commesso in precedenza. Il dolore può essere considerato in due modi. In primo luogo, nella misura in cui si tratta di una passione dell'appetito sensibile. E in questo senso la penitenza non è una virtù, ma una passione. In secondo luogo, nella misura in cui si tratta di un atto di volontà. In questo caso, implica una certa scelta. E se è fatto bene, presuppone che sia un atto di virtù. Aristotele dice che la virtù è "l'abitudine di scegliere secondo la retta ragione". Ma è giusta ragione che un uomo si dia di ciò che dovrebbe essere danneggiato. E questo avviene nella penitenza [...]. Il penitente, infatti, si fa carico di un moderato dolore per i peccati passati, con l'intenzione di toglierli. Ne consegue che è chiaro che la penitenza è una virtù o un atto di virtù.

Ci sono, dunque, penitenze e penitenze, pentimenti e rimpianti. Ciò che è importante capire è che l'atto di provare semplicemente rimorso per qualcosa commesso non porta necessariamente al pentimento che Cristo ha chiesto nel Vangelo. Ne è prova Giuda Iscariota: egli infatti "si pentì" di aver venduto Nostro Signore per trenta pezzi d'argento. Ma, ecco la domanda decisiva, che cosa ha fatto con questo rimorso che ha provato? Si lasciò terrorizzare, pensò che non ci fosse perdono per se stessa, si disperò e (secondo la tradizione) finì per condannare se stessa. San Pietro, d'altra parte, sebbene fosse addolorato per aver rinnegato Nostro Signore tre volte, non ne era pazzoIl tradimento ha influenzato le sue emozioni, sì, ma non lo ha privato della ragione.

Anche noi possiamo "dispiacerci", come si suol dire, per le cose che abbiamo fatto in passato. Ma perché la nostra penitenza sia una virtù, ci vuole più di un semplice sentimento

Capire questo è importante non solo per condurre bene la nostra vita spirituale e sacramentale (per confessarci bene, ad esempio, anche il pentimento richiesto è quello della virtù, non quello del sentimento), ma per affrontare le nostre frustrazioni, per relazionarci bene con gli altri e anche per educare i nostri figli. Cosa facciamo di fronte a una parolaccia rivolta a qualcuno che amiamo o a uno sguardo incrociato che riceviamo? Come correggere un errore al college o al lavoro? Come correggere il difetto di un bambino tolto? In tutte queste situazioni (inevitabili nel corso della vita), i sentimenti non sono mai abbastanza. Infatti, non solo sono insufficienti, ma spesso possono portarci sulla strada sbagliata. Perché a volte non proviamo nulla per quello che dovremmo sentire, a volte ci sentiamo molto per quello di cui non dovremmo preoccuparci... Le nostre emozioni sono come un cavallo irrequieto, che deve essere domato e guidato con la ragione e l'aiuto della grazia di Dio.

Nel caso della penitenza, il Dottore Angelico ci ricorda che appartiene alla retta ragione "che uno si dia di ciò che deve essere danneggiato". Ebbene, alla luce della fede lo sappiamo: molto più che non amare le persone e commettere qualche errore accademico o professionale, ciò che dovrebbe farci più male in questa vita è allontanarci da Dio attraverso il peccato, soprattutto il peccato mortale. La virtù della penitenza ci insegna, molto concretamente, ciò che san Benedetto riassumeva nella sua Regola: «Confessare ogni giorno a Dio nella preghiera, con lacrime e gemiti, le colpe passate, e d'ora in poi fare ammenda per esse» (c. 4). 

L'espressione "tutti i giorni" usata da questo santo patriarca può confonderci all'inizio. Ricordare i propri peccati giorno dopo giorno non significherebbe torturarsi, rimuginare sul passato, correre anche il rischio di creare un "complesso di colpa"?

Tutto dipende da come viene fatto questo ricordo, ovviamente. Anche qui ci viene in aiuto la sapienza di Tommaso d'Aquino; Chiedendosi "se la penitenza debba durare fino alla fine della vita", riflette quanto segue (STh III 84, 8):

Ci sono due tipi di penitenza: una interiore e una esteriore. La penitenza interiore ci fa piangere per il peccato che abbiamo commesso. Questa penitenza deve continuare fino alla fine della vita. L'uomo deve essere sempre disgustato di aver peccato, perché se fosse contento di aver peccato, peccherebbe già per questo semplice fatto e perderebbe il frutto del perdono. Questo disgusto di aver peccato provoca dolore in colui che è soggetto al dolore, come nel caso dell'uomo in questa vita. "Dopo questa vita, però, i santi non sono soggetti al dolore. Per questo motivo, il loro dispiacere per i peccati passati è fatto senza dolore, secondo il detto del profeta: «Le tribolazioni del passato saranno dimenticate» (Is 65,16).

Il penitente, «se si compiacesse di aver peccato, peccherebbe già per questo semplice fatto e perderebbe il frutto del perdono». Ciò significa che il ricordo del peccato deve avvenire in modo tale da non metterci quasi in pericolo di peccare di nuovo. Vale la pena ricordare qui un principio di teologia morale dimenticato da molti:

Il godimento di un peccato commesso rinnova lo stesso peccato con tutte le sue circostanze individuali. La ragione è che presuppone l'approvazione di un'azione malvagia così come è stata compiuta, cioè con tutte le sue circostanze. Se il peccatore si fosse vantato davanti agli altri del peccato che aveva commesso, avrebbe dovuto aggiungere [nella confessione] la circostanza dello scandalo(Fr. Royo Marín, Teología moral para seglaresv. 1Madrid: BAC, 1996, p. 256).

 

Il ricordo del peccato passato deve quindi essere sempre accompagnato dal dolore di aver offeso Dio e meritato l'inferno. Non basta ricordare quia peccavi nimis ("che ho peccato molte volte", come diciamo nel Confiteor); È anche necessario battersi il petto, cioè è necessario che questo ricordo ci faccia male. Così come soffrì San Pietro di aver rinnegato Nostro Signore per tre volte, dopo di che "pianse amaramente" (Lc 22,62). Così come ha fatto male alle sante Marie di Magdala e d'Egitto ricordare i loro terribili peccati di giovinezza. Come i santi Girolamo e Agostino erano addolorati, così le loro vite passate in luoghi non meno sporchi.

Innumerevoli sono le opere d'arte che raffigurano tutti questi santi penitenti in lacrime, con lo sguardo fisso su un'immagine di Gesù crocifisso, spesso con un acconciatura, che si flagellano o si percuotono il petto con una pietra. E anche se non tutti siamo chiamati ad imitare queste stesse penitenze esteriori, deve sempre esistere l'atto della volontà con cui detestiamo il peccato che abbiamo commesso e non vogliamo commetterlo di nuovo in futuro.

La virtù della penitenza figura, in questo senso, non solo come medicina per la malattia che abbiamo, ma anche come vaccino per proteggerci dai mali futuri. La nostra preghiera di peccatori pentiti è la stessa del Salmista: «Ho sempre davanti agli occhi il Signore, perché se l'ho accanto non vacillo» (Sal 15,8).

Sì, ciò che ci preserva dal peccato è il continuo ricordo di Dio, la costante consapevolezza che Egli ci vede, ci ama e vuole che un giorno saremo con Lui in Cielo. Lì, come ci ricorda lo stesso San Tommaso, le ansie del passato saranno dimenticate. Ma fino a quando non arriva il giorno della morte, è un tempo di penitenza. "Penitenza, penitenza, penitenza", gridò l'Angelo di Fatima. Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, come preghiamo all'inizio di ogni Santa Messa. Solo coloro che persevereranno fino alla fine in questo atteggiamento di riconoscere la propria miseria e la continua umiliazione davanti a Dio tre volte santo saranno in grado di salvare le loro anime.

 

Avete mai sentito qualcuno dire che Giuda non è andato all'inferno?

 


Gesù disse al buon ladrone: "Oggi sarai con me in Paradiso", il che ci dà una grande certezza che quest'uomo è stato salvato. D'altra parte, la Sacra Scrittura definisce Giuda "il figlio della perdizione", cioè il grande esempio per coloro che sono perduti. Dire che Giuda è stato salvato è, a dir poco, irresponsabile e Padre Paulo Ricardo lo chiarirà molto più avanti.

Giuda non è andato all'inferno?

Padre Paulo Ricardo, in un'ispirata omelia, ha detto: "Non c'è modo di sperare che non ci sia nessuno all'inferno, è impossibile. L'inferno è pieno di miliardi di demoni, non c'è modo che possa essere vuoto. A meno che ora non diciamo che i demoni non esistono. [...] Giuda è all'Inferno. La stessa Sacra Scrittura lo chiama "figlio della perdizione". Se è figlio di perdizione, è perché è perduto".

Chiunque pensi che l'Inferno sia vuoto, indipendentemente dalla posizione che occupa, va contro ciò che la Chiesa ha sempre creduto nei suoi 2.000 anni. Non è la volontà del popolo che svuota l'Inferno, poiché coloro che sono già lì non se ne andranno mai. La nostra parte è quella di parlare dell'esistenza di questo luogo di tormento eterno, di predicare la conversione e la fede nel Vangelo in modo che più persone non si condannino. Purtroppo, migliaia di persone muoiono e passano attraverso la "porta larga".

“Satana, sta espirando il suo spirito malvagio in tutto il mondo, portando inimicizia e odio tra fratelli e tanta confusione!”.

 


Trevignano Romano 24 febbraio 2024

Figli miei, grazie per essere qui nella preghiera e per aver piegato le vostre ginocchia.
Figli miei, Io vi sono sempre accanto! Ma voi ricordate ciò che vi dico: “Satana, sta espirando il suo spirito malvagio in tutto il mondo, portando inimicizia e odio tra fratelli e tanta confusione!”.
Vi chiedo, per combattere tutto questo: “Unitevi insieme a tutti coloro che amano davvero mio Figlio! Nel mio esercito, pregando insieme. Non cadete nella trappola della divisione, ma siate nella Pace e nell’Amore tra voi”.
Figli miei, seguite sempre la Vera Dottrina della Fede, anche quando tutto sembra precipitare a causa di forti cambiamenti.
Ora vi lascio con la mia benedizione materna. Nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.
Portate la pace nelle vostre case!

BREVE RIFLESSIONE
La Madre di Dio, come sempre ci accompagna e ci è “sempre accanto” nel cammino della nostra vita. Ci sprona e ci mette in guardia, per non cadere “nella trappola della divisione” che in questo ultimo tempo si propaga ovunque, a causa di satana che continua ad emanare “il suo spirito malvagio” così da procurare tra i figli di Dio “inimicizia e odio”, che non fanno altro che creare tanta “confusione” tra i credenti e anche nella Chiesa.
Per questo ci invita a compiere un atto di coraggio: unirci tutti, a quel “suo esercito” che ama suo Figlio Gesù, per combattere la buona battaglia della Fede, come ripeteva San Paolo.
Anche se siamo certi che “le porte degli inferi, non prevarranno mai”, non possiamo dimenticare il monito del grande Papa Paolo VI, che già 50 anni fa, ebbe a dire: “il fumo di Satana è entrato nella Chiesa”. Per questi motivi, la Madonna ci chiede di essere uniti “nella Pace e nell’Amore”, per contrastare quei cambiamenti, che potrebbero minare “la Vera Dottrina della Fede” alla quale ci dobbiamo sentire legati. Pertanto, solo con le armi della preghiera, e in special modo con la recita del Santo Rosario, possiamo “contrastare” gli oppositori di Dio, che al momento giusto saranno schiacciati come il serpente, sotto il piede di Maria Santissima.
Infine, non dimentichiamoci di pregare per la pace nelle nostre famiglie, perché è da lì che si inizia anche a costruire la pace per il mondo intero.