venerdì 10 gennaio 2025
APPELLI
giovedì 9 gennaio 2025
La Nostra Signora dei Dolori
Maria
I miei tesori più grandi sono i miei dolori, quegli eventi difficili che il Padre mi ha chiesto di accettare. Egli non voleva questi dolori. Sono venuti perché ho accompagnato mio Figlio alla sua morte sulla croce. Questo era il mio privilegio, di essere presente quando il mondo è stato salvato. Questo era anche il mio dolore. I due non potevano essere separati. Per condividere in mio Figlio di redimere il mondo, ho dovuto condividere anche i suoi dolori.
L’amore di Maria
È stato per amore di te, o lettore, che ho accettato tutti i miei dolori, come una madre accetta le doglie del parto, così che il suo bambino possa vivere. Ora, vengo di nuovo a causa della tua situazione che è così evidente per me. Conosco tutti i tuoi dolori e io sono in grado di assorbire questi dolori (come ogni madre affettuosa), se li porti a me.
Un luogo di quiete
Questo è ciò che devi fare. Trovare un luogo di quiete, dove sei solo con me. Permetti ai tuoi dolori di venire in superficie. Parla con me dei tuoi dolori. Rimani in silenzio. Non smettere in fretta. Goditi la mia presenza. Una pace scenderà. Lasciala entrare profondamente. Io ti darò la pazienza, perché alcuni dei dolori rimarranno. Infine, io metterò nel tuo cuore una risposta ad alcune delle tue domande più pressanti. Quando il tempo è finito, sarai in grado di continuare.
Vieni spesso in questo luogo di solitudine. Puoi sperimentare questo ovunque. Sarò lì in attesa. Sono esperta in dolori della terra.
Commento: La presentazione di Gesù al Tempio è stato il primo dolore di Maria. Simeone profetizzò che sarebbe stata una donna di dolori. Lei è, infatti, esperta in dolori.
2/2/2012
«Quando un'anima ritorna a me dopo una caduta, la consolazione che mi dà è per lei un guadagno, poiché la guardo con più grande amore».
COLUI CHE PARLA DAL FUOCO
«Lo supplicai, - ella scrive il giorno della festa del Corpus Domini, giovedì 26 maggio, - di darmi la forza di vincermi, poiché ancora non so umiliarmi nella maniera che Gli piace».
Diceva questo durante la meditazione, quando il Signore le apparve.
«- Non preoccuparti, Josefa, - dice con bontà; -se getti un granello di sabbia in un vaso ricolmo d'acqua fino all'orlo, qualche goccia ne uscirà. Se ne getti un secondo, altre ne usciranno e, via via che il vaso si riempirà di sabbia, si svuoterà d'acqua. Nello stesso modo, a mano a mano che Io entrerò nell'anima tua, tu ti libererai di te stessa, ma un po' alla volta».
E tre giorni dopo, domenica 29 maggio:
«- Perché temi? So quello che sei, ma te lo ripeto una volta di più... poco m'importa la tua miseria!
«Quando un fanciullino comincia a dare i primi passi, la mamma dapprima lo tiene per mano, poi lo lascia per incitarlo a proseguire da sé, ma gli tende le braccia perché non cada. Devi dire alla Madre tua che, più un 'anima e debole, più ha bisogno di sostegno. E chi è più fragile di te?...
«Il mio Cuore trova la sua consolazione nel perdonare. Non ho desiderio più grande né gioia più grande che quella di perdonare!
«Quando un'anima ritorna a me dopo una caduta, la consolazione che mi dà è per lei un guadagno, poiché la guardo con più grande amore».
E aggiunse: «- Non temere di niente. Non sei che miseria e perciò voglio servirmi di te. Supplisco Io a quello che ti manca... lasciami agire in te».
Josefa Menéndez
Allontanati dal mondo, ti comando per la tua protezione; ha scelto la via del Male e ti sta trascinando nell'oscurità.
( Messaggio dato a CHRISTINE 2 gennaio 2025 )
[IL SIGNORE] Guardatevi dai falsi dottori, da quelli che insegnano la legge e non la mettono in pratica, da quelli che vi giudicano e non giudicano se stessi. Sono peggio degli scorpioni ed entrano nelle vostre case per abusarne.
Figli, guardatevi dal Maligno, è astuto e perverso, il male è il suo dominio, il male è la sua legge, il male è la sua gloria. Allontanati dal mondo, ti comando per la tua protezione; ha scelto la via del Male e ti sta trascinando nell'oscurità.
"Dobbiamo partire dal principio che la morte è il dono più grande di Dio, perché ci permette di trovare la vera vita.
Quando lasciamo la terra, è così sorprendente che ci chiediamo cosa ci stia succedendo; Inoltre, non mi sono ancora reso conto della mia partenza dal vostro mondo. Quando l'anima abbandona il corpo, non ce ne rendiamo conto e ci ritroviamo nell'aldilà...
Dopo aver lasciato questo mondo, nel momento stesso di quella dipartita, viene pronunciato il giudizio di Dio. Si può dire che l'anima subisce questo giudizio, perché vedrà immediatamente passare tutta la sua vita terrena.
Così, in questo film, si vedrà come in uno specchio, come non si è mai vista: tutto ciò che ha fatto, sia nel bene che nel male, tutta la sofferenza che è stata in grado di causare negli altri, spesso senza rendersene conto, a volte con semplici parole. Tutto questo bene e male dà la piena misura della sua permanenza in purgatorio per purificarsi da tutto ciò che è stato negativo.
Per presentarsi davanti a Dio, davanti al Signore nostro Padre, è essenziale che l'anima sia pura!
Non ero più con te eppure ho partecipato al mio funerale. È molto angosciante partecipare al suo funerale, vedere tutta la famiglia e vedere che il suo corpo è in una bara. Guardare il proprio funerale è straziante, soprattutto vedere tutti piangere e soprattutto la mia mamma e il mio papà che erano così infelici.
La nostra Madre Celeste, così dolce e così gentile, dopo il nostro esame di coscienza, ci concede indulgenze e dolori. Lei mi ama moltissimo, così, grazie al tuo rosario quotidiano, sono alle porte del cielo. Sono i santi che mi aiutano nelle preghiere per la mia purificazione. Mi hanno affidato la missione di guidare le anime.
Maria non accoglie tutte le anime. Vede coloro che hanno raggiunto un grado abbastanza alto, sono anche i santi e gli angeli che sono lì per prendersi cura di loro...
Dopo aver lasciato il mio corpo, la mia anima è stata attratta da una luce molto forte, ero in una gioia profonda, è come un canto di gioia. Ho sentito un calore d'amore, mille volte più forte che sulla terra. Le parole non bastano a spiegare tutto questo, è così bello!
Attraversiamo un tunnel e poi troviamo una grande luce, fiori, angeli che ci accompagnano. Abbiamo la grande gioia e felicità di essere accolti da tutti i membri della famiglia... Dai loro volti riconosciamo coloro che ci hanno accompagnato sulla terra, ma quelli delle generazioni precedenti sono innumerevoli...
Tutti cantano, ballano con gli angeli, ci festeggiano come se fossero a un matrimonio. Sono felici che io possa aiutarli ad ascendere alla grande luce. Dopo la festa, molti di loro vanno alle lucine - situate lontano dalla porta del paradiso - è così triste per loro...
Giovanni, messaggero di luce"
18/09/2013
PREGHIERA DELLA DISPONIBILITA'
Padre mio, non Ti chiedo tante cose, né grandi cose, nemmeno poche o piccole cose: solo quello che a Te piace darmi, e come piace a Te. Con queste io riempirò il mio giorno, il mio tempo, la mia epoca, che è questa in cui vivo; solo facendo queste avrò diritto di vivere sulla terra e meriterò l'eternità nel cielo.
P. Gioacchino Rossetto - "Pater!"
STO ARRIVANDO
STO ARRIVANDO, SENTENDO TUTTO IL TEMPO, CHE NON PUÒ ESSERE FERMATO E NELLA SUA VIOLENZA MOSTRA LORO COME LA RIBELLIONE NON PUÒ ESSERE CONTROLLATA, CIÒ CHE METTE L'UOMO IN UNA POSIZIONE DI SVANTAGGIO PERCHÉ NON SAPRANNO COME AFFRONTARE LE AVVERSITÀ, A MENO CHE NON GRIDINO E RICONOSCANO TUTTO CIÒ CHE HAI FATTO ALLE MIE SPALLE, SONO STATI RIEMPITI DI GLORIA TERRENA, E LASCIANO CHE L'ORGOGLIO DIVIDA CIÒ CHE DOVREBBE ESSERE UNITO PER SEMPRE IN UNA GRAZIA CHE ADORNA LE OPERE CON LE QUALI MI RICORDANO.
Gesù: È bello vivere, è meglio risorgere dai morti e vedere la vita senza problemi, le gioie sulla terra sono temporanee, e le preoccupazioni portano il peso che ti fa negare tutto quello che posso dirti, il bene è guardato con la diffidenza di chi ha imparato ad essere deluso, però al di là delle esperienze e delle avversità, Quando siete toccati dalla grazia, diventate uomini che sanno cosa vuol dire ricominciare, aprire la mente ad una chiamata, è più grande e più importante di qualsiasi cosa scegliate o decidiate sulla terra, nulla è paragonabile alla santità che viene a toccare la vostra ingratitudine, trasformandovi in esseri che nella vostra natura ribelle fanno il tentativo e piegano il comportamento che vi porta alla morte, Benedetto è colui che ha scelto di stare al mio fianco perché sarà salvato ed elevato in una gloriosa assunzione.
Gesù: Scendere dal cielo e raggiungere la terra è qualcosa che accadrà presto, i segni diventano sempre più evidenti, e i goffi continuano a distrarsi e nella loro assenza non si rendono nemmeno conto di essere ingannati, tanto che non vedendo né sentendo, smettono di provare il desiderio di tornare a quel tempo in cui le gioie erano nella semplicità di una famiglia, ciò che non avete più perché le vostre priorità passano attraverso l'egoismo che vi fa preoccupare per voi stessi, dimenticando chi vi è vicino e ha bisogno di un abbraccio o di un conforto, di perdervi in ME, è lasciare l'imperfezione e sforzarsi di essere bambini grati che sentono nel loro cuore ogni movimento che porto sulla terra affinché sentano la Mia compagnia e magari vogliano nascere ad una nuova vita, dove il sacrificio è ringraziato e offerto per tanti anni in ribellione, Gesù
APPELLI
mercoledì 8 gennaio 2025
L’Arcangelo Michele insegnerà all’umanità l’astuzia del male per portare le anime all’inferno
MESSAGGIO DI DOMENICA 5 GENNAIO 2025
(Prima domenica del mese)
OLIVETO CITRA (SA)
MARIA VERGINE SANTISSIMA
Figli miei, Io sono l’Immacolata Concezione, Io sono Colei che ha partorito il Verbo, Io sono Madre di Gesù e madre vostra, sono scesa con grandissima potenza insieme a Mio Figlio Gesù e a Dio Padre Onnipotente, la SS. Trinità è in mezzo a voi.
Gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele oggi si Manifesteranno con grandissima potenza è doneranno un messaggio al mondo che ha bisogno.
L’Arcangelo Michele insegnerà all’umanità l’astuzia del male per portare le anime all’inferno, l’Arcangelo Gabriele annuncerà gli eventi che presto avverranno per la conversione di chi vive nel peccato profondo, l’Arcangelo Raffaele indicherà come seguire la via la verità e la vita.
Questo luogo, Oliveto Citra diventerà punto di riferimento, da qui la SS. Trinità guiderà il popolo di Dio.
Vi amo figli miei, pregate, pregate, pregate affinché il vostro cuore si apra sempre di più per comprendere la volontà di Dio Padre Onnipotente, accettate le sofferenze, donatele a Mio Figlio Gesù, le trasformerà in gioia, in pace, Lui è la vostra salvezza. Adesso Io vi devo lasciare, vi dono un bacio, vi benedico tutti figli miei, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Shalom! Pace figli miei.
Grandi castighi stanno per arrivare, le anime hanno bisogno di purificazione
MESSAGGI DI DOMENICA 5 GENNAIO 2025
(Prima domenica del mese)
OLIVETO CITRA (SA)
SAN MICHELE ARCANGELO
Non temete, siamo gli Arcangeli di Dio Michele, Gabriele e Raffaele, la mano dell’Altissimo ci ha inviato a parlare all’umanità, in mezzo a voi sono presenti gli Angeli del Cielo, in mezzo a voi è presente la SS. Trinità, onoratela.
Fratelli, sorelle, il mondo è corrotto dal peccato, le passioni umane carnali hanno reso possibile che la presenza del maligno sia più forte è radicata, satana gestisce gli uomini assetati di potere che operano nell’ombra, i loro nomi sono scritti nel libro della morte, anche se in questa vita godono dei piaceri della carne, sul loro capo bruciano carboni ardenti, la giustizia dell’Altissimo opera nei modi più sconosciuti alla mente dell’uomo.
Fratelli, sorelle, satana è riuscito ad entrare nella quotidianità della vita dell’uomo attraverso distrazioni, e l’uomo non prova più amore, carità, misericordia e compassione, questi sentimenti non permettono all’uomo di compiere il male, ma ora satana gestisce le menti più deboli, la preghiera e il sacrificio sono la cura per la vostra mente e per la vostra anima, affinché restino Consacrati a Dio l’Altissimo, non e semplice perché l’insistenza degli Angeli del male e continua, ma se volete noi Angeli saremo altrettanto perseveranti nel proteggervi, dipende dalla vostra volontà.
Molti uomini e donne nel mondo si affidano agli Angeli pur non avendo conosciuto la fede Cristiana, Noi Angeli proteggiamo gli uomini di buona volontà, l’Altissimo ama tutti i Suoi figli, perché Lui e il Creatore è ama tutte le sue Creature.
Stringete tra le mani Il crocifisso quando pregate, così il male teme ed urla di dolore, invocate il nome del vostro Messia nella vostra mente, perché nei vostri pensieri satana tenta di insidiarsi, e voi che conoscete la verità avete il compito di respingere tutte le tentazioni.
SAN GABRIELE ARCANGELO
Fratelli, sorelle, sono l’Arcangelo Gabriele, il Padre Celeste ci ha inviati a parlare al mondo.
Non temete, il mondo e in completa confusione, coloro che dovevano guidare le anime si sono lasciati prendere dal male che li ha portati lontani nelle tenebre.
Fratelli e sorelle, grandi castighi stanno per arrivare, le anime hanno bisogno di purificazione, alcune nazioni che gestiscono il mondo tra cui l’America sarà colpita molto forte dalle calamità naturali, il mare si abbatterà contro molte città, la terra si dividerà, tanti imploreranno misericordia chi lo farà con il cuore e con fede sarà salvato, molti hanno già scelto di seguire il male compiendo opere negative, compiendo atti contro la volontà di Dio con la loro volontà.
Fratelli e sorelle, non temete perché Dio desidera la salvezza di tutte le anime è farà di tutto affinché si possano salvare, molti stanno pregando affinché Dio intervenga nel mondo, la fede Cristiana sta svanendo per opera del male che vorrebbe eliminarla completamente, ma Dio si sta riservando tutti coloro che fanno la sua volontà affinché possa rimanere viva nel mondo. Pregate con la preghiera fate impazzire il male, lui quando voi pregate cerca sempre di distrarvi perché non vuole che si preghi con il cuore.
Fratelli e sorelle, la Nostra presenza nel mondo e costante, Noi Arcangeli proteggiamo tutti coloro che si affidano alla SS. Trinità.
SAN RAFFAELE ARCANGELO
Fratelli, sorelle, sono Io l’Arcangelo Raffaele, invocate Noi Arcangeli affinché il male non possa mai avvicinarsi.
Fratelli, sorelle, affrettatevi, il mondo è destinato a cambiare per mano del Padre che è nei Cieli e che è su tutti voi, unitevi a Lui, anche in questo mondo potete riuscirci, comunicate con Lui attraverso il cuore e Lui donerà tutte le risposte che desiderate.
Nel cuore di ognuno di voi crescerà sempre di più il bisogno di avere Dio dalla vostra parte, la vostra volontà deciderà di accettarlo al vostro fianco, il male dona pensieri oscuri, pensieri che non dovrebbero esistere dentro di voi, facendo commettere al mondo e a chi è più debole, disastri per le loro anime corrompendole per sempre. Fratelli, sorelle, abbiate Dio dalla vostra parte in ogni momento affinché tutto ciò non possa toccarvi.
SAN MICHELE ARCANGELO
Fratelli, sorelle, oggi avete raggiunto una grande meta, da molto tempo era scritto questo giorno, la Nostra Presenza è potente sul capo di chi compie la volontà dell’Altissimo, perché questo è il nostro compito guidare gli uomini verso Dio l’Altissimo, noi siamo suoi messaggeri.
Gli Angeli della purificazione sono già sulla terra, per questo molti innocenti abbandoneranno questa terra, in Cielo servono anime pure, molti vostri cari che hanno compiuto opera degne di Santità risiedono tra gli Angeli di Dio. Fratelli, sorelle, non temete per il vostro futuro era tutto già scritto sin dai tempi della Creazione, l’Altissimo ha disegnato la salvezza dell’uomo attraverso la purificazione, pregate con perseveranza e noi vi doneremo la Nostra protezione.
Fratelli, sorelle, la Nostra missione é giunta al termine, l’Altissimo ci chiama, vi dono la benedizione della SS. Trinità, il Padre invia attraverso Noi la sua benedizione, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
IL CUORE DEL PADRE - Il dono dell'eucaristia
Il dono dell'eucaristia
Tra i doni che accompagnano quello della Chiesa dobbiamo dare un posto a parte alla eucaristia. Essa e considerata il più sublime dei sacramenti; perciò possiamo affermare sin d'ora che in essa deve trovarsi il segno di una eminente -bontà paterna.
Questa bontà si rivela in modo particolare nel sacrificio della messa. Abbiamo già visto, considerando il dramma del peccato e della redenzione, che l'amore del Padre si è manifestato nel modo più completo e commovente quando ha sacrificato per noi, che lo avevamo offeso, il Figlio suo. « In ciò consiste l'amore, scrive san Giovanni; non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ci abbia amati e abbia mandato il Figlio suo in espiazione dei nostri peccati ». Ora, questo grado somaro a cui il suo amore paterno era giunto, il Padre ha voluto che fosse mantenuto; perciò ha deciso che il sacrificio del Figlio suo per la salvezza degli uomini si rinnovasse sacramentalmente sulla terra. Ad ogni messa, al momento della consacrazione, egli offre di nuovo il Figlio nello stato di vittima come sul Calvario, allo scopo di poterci dare in modo più sostanziale tutti i beni della redenzione. Nella messa si afferma la sua intenzione di restare per noi perpetuamente colui che diede prova della massima generosità. L'evento del Calvario, in cui ci ha rivelato la profondità del suo cuore paterno, è stato superato come tanti altri dalla corrente del tempo e della storia; ma il Padre lo riporta in certo modo a galla, in quel fiume ove ogni cosa passa, affinché possa costantemente emergere, al disopra degli avvenimenti terreni, il dono essenziale del suo amore. Ed è la messa che lo riproduce in maniera misteriosa.
Dobbiamo dunque considerare nella messa non soltanto l'offerta di Cristo al Padre, ma anche il dono del Figlio elargito dal Padre, precisamente come dobbiamo riconoscere tutti e due gli aspetti nel dramma della redenzione. Se si potesse rappresentare l'invisibile, vedremmo il Padre chino sull'altare dove il sacerdote celebra il sacrificio; e, alle parole della consacrazione: « Questo è il mio corpo » e « Questo è il calice del sangue mio » lo vedremmo offrire il suo cuore paterno mentre Cristo offre se stesso nel proprio corpo e nel proprio sangue. Quando Cristo viene da noi è sempre mandato dal Padre, donato da lui; perciò l'azione di grazie deve salire verso il Padre come verso Cristo: a questo per aver ripetuto la sua offerta, a quello per aver rinnovato il suo dono più grande.
È questa la testimonianza più probante del carattere definitivo che il Padre attribuisce al suo dono. Una volta aperto il suo cuore paterno, egli non lo richiude più, affinché noi possiamo attingere sempre più profondamente nell'abisso del suo amore e prendere con avidità sempre maggiore quello che egli ci dona. Così in ogni messa celebrata sulla terra egli elargisce la sua generosità e diviene completamente nostro facendo nostro ancora una volta il Figlio suo.
Se l'eucaristia, sotto il suo aspetto di sacrificio, implica il dono primordiale del Padre, essa manifesta ugualmente questo dono nella comunione e nella presenza reale di Cristo nel tabernacolo. Infatti nella comunione, sotto il suo aspetto di cibo distribuito ai fedeli, essa é la testimonianza della sollecitudine del Padre a fornire il nutrimento dell'anima ai suoi figli, proprio come spetta al padre di famiglia il dovere di nutrire i suoi cari, di procurare il pane alle sue creature. Quando ci ha insegnato a pregare il Padre, Cristo ha usato le parole: « Dacci oggi il nostro pane quotidiano », e quando ha annunciato l'istituzione dell'eucaristia, dopo aver compiuto il gesto paterno di saziare di pane le folle che lo ascoltavano, ha dichiarato che il pane eucaristico sarebbe venuto dal Padre celeste, direttamente da lui, mentre la manna del deserto era stata data tramite Mosè. Agli ebrei, invocanti un prodigio paragonabile a quella manna, Cristo risponde che un prodigio superiore sarà compiuto dal Padre, perché questi concederà agli uomini il vero pane celeste, quello che alimenta la vita spirituale: « In verità, in verità vi dico: Mosè non diede a voi il pane del cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane del cielo; perché pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà al mondo la vita ». Col pane eucaristico, infatti, Cristo promette di comunicare la vita del Padre: « Come mandò me quel Padre, che vive; ed io per il Padre vivo, così chi mangerà me vivrà anch'egli per me ».
Il Padre è dunque colui che dà il nutrimento, o meglio colui che nutre l'anima con la propria vita trasmessa attraverso il Figlio. Colui che primamente distribuisce la comunione è dunque il Padre; da lui, chino su ogni fedele, discende il pane celeste, l'ostia che si posa sulla lingua di ogni comunicando. In quel momento, dalla profondità del suo essere, il Padre ci elargisce là sua vita divina; e in questo dono il fedele attinge la forza necessaria per non cadere lungo il cammino e per condurre una vita degna della sua qualità di figlio.
Dono paterno anche la presenza di Cristo nei nostri tabernacoli. Se egli e venuto tra noi una prima volta in virtù della volontà del Padre, per questa stessa volontà egli é tra noi sotto le apparenze dell'ostia. Il Padre ha voluto che il Figlio incarnato rimanesse per sempre tra noi e che la sua presenza che aveva rallegrato i primi discepoli continuasse ad ispirare e a proteggere la nostra vita.
Con ciò il Padre porta a compimento e realizza appieno quanto aveva iniziato nell'Antico Testamento concedendo agli ebrei, in pegno della sua alleanza, la presenza divina. Quella presenza perpetua nel tempio di Gerusalemme era considerata dal popolo eletto come la realtà centrale del culto, il privilegio più straordinario che gli potesse essere concesso: la presenza concreta, in quell'angolo della terra, di un Dio così sublime e potente. Ma il Padre ha voluto far succedere a quella presenza particolare di cui godeva il tempio, una presenza divina più sostanziale: quella corporea del Verbo incarnato che si moltiplica in luoghi innumerevoli. Al centro di ogni chiesa regna questa presenza eucaristica, in modo che chi vi entra si trova sempre accolto da qualcuno. La più modesta cappella in cui viene conservato il santissimo Sacramento racchiude una presenza divina incomparabilmente superiore a quella contenuta nell'unico tempio di Gerusalemme. Il Padre vi ha perpetuato il dono del Figlio suo; e il tabernacolo può veramente essere considerato il simbolo dell'accoglienza paterna di Dio.
Di Jean Galot s. j.
Osserva come la violenza si sta impadronendo dell'uomo
TUTTO INIZIA CON LA TENTAZIONE, TUTTO FINISCE CON LA NEGAZIONE, I CATTIVI SENTIMENTI NASCONO DALLA DIMENTICANZA E LA VOLONTÀ SI PERDE CON LA DEBOLEZZA CON CUI CONDUCONO IL CORPO, CHE DOVREBBE ESSERE SEMPRE PIÙ FORTE, AD ASPETTARSI DA ME TUTTO CIÒ CHE VI DARÒ, AFFINCHÉ OTTENENDO I DONI, COSTRUIATE VOLONTARIAMENTE E VOGLIATE COSTRUIRE IL REGNO, GESÙ.
07/01/2025
Gesù: Osserva come la violenza si sta impadronendo dell'uomo, come può fare del male uno stile di vita, che insegna a vendicarsi e a non lasciare l'affronto per vivere e partecipare a un amore che può trasformare tutto, quello che credono è grazia data, quello che vedono è un miracolo concesso, ma lungi dal ringraziare il cielo per ciò che hanno ricevuto, si dedicano a vivere lontano da Me, il rifiuto è verso tutto ciò che vi fa provare solo per un momento quel piacere che finisce per derubarvi di un'eternità che va cercata e accettata con il cuore, Io sono colui che viene e colui che va, colui che cerca e trova la pecorella smarrita, quando uno di voi ritorna, il Mio cuore trabocca nella gioia di sapere che la nostra unione sarà per sempre, perché chi conosce l'amore che ho per voi, non vuole più separarsene.
Gesù: Sta arrivando, la verità vi affronta, e l'amore vi avvolgerà in un abbraccio che riempirà i vuoti che avete oggi, il vostro bisogno è grande, e solo io posso soddisfarlo, perché so di cosa avete bisogno prima che me lo chiediate, perché so cosa siete, cosa pensate e dove state andando, farsi avanti è offrire quel sacrificio dove l'immolazione vi purifica e vi lava da ogni colpa, il problema è che indisciplinati come siete, è difficile per voi accettare ciò che vi offro con tanta dedizione, nuovi giorni che sostituiscono i tempi brutti, quelli che vi hanno riempito di povertà e di vergogna interiore, oggi che vengo da voi ricevetemi e tenetemi dentro, perché vi avrò sempre incisi nel palmo della mia mano, dove i vostri nomi sono scritti e non saranno dimenticati.
Scegli la vita
"Miei cari fratelli e sorelle,
La morte e la sofferenza colpiscono gli uomini che, di regola, gridano contro l'ingiustizia. Se gridano all'ingiustizia, è perché soffrono e vivono troppo dell'attrazione, dell'illusorio, dell'effimero, verso ciò che non esiste all'infinito. Nel miglior modo possibile, dovrebbero evitare di scegliere ciò che è transitorio, ma concentrarsi sul vero, sul giusto e lasciare il precario. È certo che se considerano che la felicità sta nel potere, nel piacere o nel denaro, si sorprenderanno ancora di più quando tutto questo li abbandonerà perché si affidano troppo al temporale.
Ognuno di voi può talvolta sentire che i beni transitori, per quanto belli e preziosi possano essere, non soddisfano mai la vostra anima e non giustificheranno in alcun modo la vostra esistenza. Reagisci dunque, per accedere a tutta la felicità e la fecondità che Dio si aspetta da te!
Sì, il Signore Gesù vi chiama incessantemente a una maggiore conversione e persino alla penitenza. Convertirsi significa andare ancora più lontano, cambiare direzione, abbandonare le strade consuete e tante volte incerte, intraprendere la strada dell'amore pieno.
Tutte le parole vere, tutte le azioni giuste, possono nascere solo da un profondo silenzio. Quindi devi fuggire da tutta questa pubblicità infame e da tutte le chiacchiere che ti avvelenano l'anima. Dovete avere il coraggio di affrontare il silenzio, di cercare Dio, di guardarvi nella verità, senza nascondervi dietro la moltitudine dei divertimenti.
Certamente, la tua conversione completa richiede un lavoro molto reale. Richiede azioni concrete e precise che forgiano un nuovo stile di vita. Riconoscere la bruttezza di alcune tue azioni, di alcuni tuoi atteggiamenti, desiderare una vita più giusta e più vera, applicarti a fuggire il male e a fare il bene: questa è la strada della conversione.
Ciò che il Signore Dio desidera per voi è una vita piena, feconda, ardente, a sua immagine.
Egli disse: «Io sono venuto perché abbiano la vita e la vita in abbondanza"....
Tutto ciò che è contrario a questa vita è solo un orientamento verso il vuoto della morte e della scomparsa. Non è una questione di minaccia, ma delle scelte che Dio ti offre.
Pongo davanti a te la vita e la morte, la benedizione e la maledizione, quindi scegli la vita!
Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, il tuo messaggero di speranza"
11.09.2013
Vi chiedo di pregare per i sacerdoti affinché abbiano Fede e coraggio, perché presto le chiese si svuoteranno.
Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 3 Gennaio 2025
Figli miei, bambini miei, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli, vi ringrazio per aver piegato le ginocchia nella preghiera, quanta Fede nel vostro cuore! Vi chiedo di tornare a Dio! Non perdete tempo, ormai è urgente, solo così potrete cambiare e trovare la Grazia. Figli, molti di voi hanno ricevuto tante grazie e spesso non ve ne rendete conto… credete di essere stati bravi voi? Non credete che il Signore ascolta il vostro cuore e se la richiesta è buona per la vostra vita, vi fa la Grazia? Figli miei, spesso mi chiedete cosa fare per avere protezione per ciò che arriverà. Io vi dico di pregare, siate umili, date amore, condividete con i fratelli, non giudicate, siate vicini ai Sacramenti, discernete la presenza di mio Figlio vivo e consacratevi a me, ed è così sarete protetti, quando il fuoco pioverà dal Cielo ed i vivi invidieranno i morti. Figli miei, vi chiedo di pregare per i sacerdoti affinché abbiano Fede e coraggio, perché presto le chiese si svuoteranno. Pregate per la Svizzera. Figli, siate prudenti e fate attenzione ai luoghi affollati. Ora vi lascio con la mia benedizione materna nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Ora è il tempo della testimonianza.
APPELLI
martedì 7 gennaio 2025
Tenebre. Distruzione del Luogo Santo.
La mano scrive, ma il cuore sente e parla; gli occhi vedono, ma non tutto può essere visto; l'orecchio sente, ma non sente l'essenziale; la bocca parla, ma non sempre dice la verità. Così è per il corpo dell'uomo, che ho creato con tanto amore, ma che ora sta venendo meno. L'impegno che dovrebbe avere nei confronti del suo Creatore, solo i più innocenti hanno pietà di ciò che sta accadendo. Una deregolamentazione che non si è fermata, in quasi tutto.
Benedetto, mio caro figlio, quando sei venuto al mondo, Io Gesù ti avevo già segnalato nel grembo di tua madre che saresti stato il Portavoce. Come lo fu Giovanni Battista, mio cugino, ora lo sei tu. La scala che porta in alto il popolo di Dio è pronta per essere usata, e l'invito viene fatto da te attraverso tutti i messaggi che hai già scritto e che scriverai ancora, perché nelle tue mani ci sono i miei argomenti da pubblicare. Dalla vostra bocca usciranno solo parole che provengono da un'unica Fonte, che sono Io, il Salvatore dell'umanità. Nelle tue orecchie ascolterai solo ciò che viene dall'alto e nel tuo cuore le parole saranno incise, perché sono le mie. Siete i servitori di un Dio che ha creato tutto. Le materie che vi sono già state trasmesse sono veri capolavori. I muri stessi, nessuno di loro potrà impedire che vengano divulgati parola per parola. Le leggi che gli uomini hanno creato finora sono state contro i miei diritti. Per esempio: l'aborto, il matrimonio tra uomo e uomo, tra donna e donna, i bambini in provetta. Dimenticano che, soprattutto, c'è Dio che vede tutto e non tollererà questa razza perversa e adultera. Se i gangster non mi accettano come loro Dio, non avrò alcuna pietà nel controllare i loro errori. La Luce è venuta nel mondo e loro non l'hanno accettata, rimanendo solo nel cuore degli umili. Ed è per loro che sono morto sulla croce, perché sapevo già che il seme del diavolo avrebbe indurito i cuori di questa razza che pensa solo al denaro, al lusso e al sesso. Oggi il mondo è dominato da queste persone. Ma c'è un limite a tutto e il tempo sta per scadere. Ciò che è stato scritto si è quasi tutto realizzato. Restano poche ore. Se il Luogo Santo viene preso, non rimarrà nulla, ed è nel mirino di questa razza di vipere. Ma sarà il loro ultimo atto, perché dopo, una nuvola nera scenderà dal cielo, oscurando tutta la terra. Le tenebre prenderanno il sopravvento, da un capo all'altro, lasciando solo pochi luoghi; alcuni sono stati preservati perché i figli di Dio abbiano la luce accesa, e lì saranno insieme i miei angeli, a confortare ciascuno in questo passaggio, perché del resto non rimarrà nient'altro.
Figli miei, come Padre e Salvatore, è per voi che Io Gesù vi chiedo: siate saldi nella vostra fede, non arrendetevi, il tempo sta già arrivando.
Grazie, figlio del mio cuore. Continui a darmi sempre più gioia. Sii con la mia pace.
Gesù
29/10/1995