mercoledì 10 aprile 2024

Preparatevi per l'Avvertimento! I segreti che Gesù rivelò sull'avvertimento alla veggente Piccola Maria

 


Come arriverà l'Avvertimento, come prepararsi e cosa accadrà dopo.

Da secoli il Cielo annuncia un evento straordinario per riportare gli esseri umani alla fede: l'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza.

I tempi stanno accelerando e i messaggi su questo evento si stanno intensificando, preparando l'umanità al momento cruciale.

Ma milioni di persone ancora non lo sanno.

Conosci i dettagli? Sei pronto?

Nel marzo 2024, Gesù stesso ha affidato alla Piccola Maria una profonda catechesi su questo evento senza precedenti.

Perché l'avviso? Perché ora?

Come dobbiamo prepararci al suo arrivo?

E cosa accadrà dopo l'Avvertimento?

Qui vi diremo chi è Piccola Maria e tutto ciò che Gesù le ha detto su come sarà l'Avvertimento e su come prepararsi.

Il tempo sta per scadere. Non perdete questa occasione unica per saperne di più su questo Avvertimento, su cui ruota la purificazione dell'umanità.

E per farlo conoscere agli altri.

Dal 1996, un'anonima casalinga di Roma ha iniziato a ricevere locuzioni da Gesù.

Parla di una donna umile che non ha un'istruzione e non sa nemmeno cosa sia un computer, e non ha un telefono cellulare.

Gesù la chiama "Piccola Maria", "Piccola Maria".

I loro messaggi sono pubblicati con il titolo "Gocce di Luce", sotto la supervisione di un sacerdote Direttore Spirituale.

Come è iniziato tutto questo?

Dopo un periodo di allontanamento nella sua prima giovinezza e poi un incontro più profondo con la persona di Gesù, ha iniziato a sentire la parola di un'altra persona entrare nel suo cuore, soprattutto in ambienti santi.

Cercò di non pensarci, ma siccome insisteva, andò a chiedere consiglio ai sacerdoti.

Uno le disse che era malata e che doveva andare da uno specialista del settore.

E un altro che era molestato dal demonio e aveva bisogno di benedizioni ed esorcismi.

Seguì il consiglio dei sacerdoti, ma nella sua psiche non fu trovato alcun male, né apparve il maligno.

E poi disse: "Signore, che cosa vuoi da me? Se tutto questo non è tuo, portalo via da me".

E all'improvviso cominciò a conversare con Gesù al momento dell'Eucaristia.

È stato detto: "Qui nell'Eucaristia c'è solo Dio e, quindi, non c'è inganno".

Ed egli, ricevutolo, disse: «Signore, fammi ascoltare, rispondimi, fammi capire».

E così, quasi senza rendersene conto, si preparò ad ascoltare, lasciando il cuore in silenzio per avere tutto lo spazio e l'attenzione.

Cominciò ad ascoltare brevi conversazioni.

Comunione dopo comunione, i discorsi si allungavano e lei diventava più propensa a ricevere, come a un bambino che impara prima le parole piccole e poi quelle più lunghe.

Alla fine del Vangelo della Messa, il Signore inizia già il suo insegnamento.

Lui parla e lei ascolta. Solo durante la consacrazione c'è un silenzio di adorazione.

Scrive queste locuzioni da più di un quarto di secolo, che scrive a mano, mentre torna a casa in autobus, seduta sui gradini della chiesa, nascosta nella sua stanza, lontana dalle pressanti richieste della famiglia.

E si è chiesto mille volte: "Perché proprio a me, Signore?"

E giunge alla conclusione che ciò che Gesù viene a dirgli è per tutti, ogni persona è una "piccola Maria".

Se raccogliamo molte gocce di luce, con esse illumineremo la nostra anima.

E nei primi 7 giorni di marzo 2024, Gesù gli ha dato una catechesi sull'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza.

Cominciò dicendo loro che questa generazione è più malvagia e malvagia, e che il loro peccato è ancora più grande di quello di Ninive nella Bibbia.

Questa generazione non crede nella Sua Parola, non piega la testa né le ginocchia e ostenta invece il suo peccato e il suo orgoglio contro Dio.

Inoltre, non ascoltano Sua Madre che chiede la preghiera e la conversione.

E che per questo si avvicina il tempo della falce, con la quale l'erba secca che invade la terra sarà tagliata, permettendo così alle piante tenere, e all'erba ancora verde, di germogliare e crescere e di rendere di nuovo verde la terra.

Ha anche detto che Roma sperimenterà la sua grande purificazione, poiché la Chiesa non ha reso testimonianza, non è stata il seme e la luce di Dio per il mondo intero, ma il sangue versato sarà la sua edificazione.

Gesù gli disse che oggi viviamo in un tempo segnato da Dio per il nostro ritorno a Lui, per la conversione dal male.

L'unica cosa che resta da fare per salvare questo mondo è dare il segno di Giona, di cui parla il Vangelo.

Giona profetizzò che se i Niniviti non si fossero convertiti, sarebbero stati distrutti dopo quaranta giorni, e il popolo di Ninive fece penitenza, si convertì dal suo peccato, e il Signore annullò il Suo decreto.

Gesù disse alla Piccola Maria che quaranta giorni è il tempo che Dio dà all'uomo per mettersi in cammino verso il suo ritorno.

In altre parole, dopo l'Avvertimento avremo 40 giorni per valutare la nostra fede, senza interferenze da parte del maligno, come hanno ricevuto altri mistici.

Egli annunciò: "Ora sto preparando e radunando i miei piccoli, le anime che Mi sono rimaste fedeli, e nelle sembianze di Noè li porto alla sicura protezione dell'arca del Mio Divin Cuore".

E poi ha detto cosa dobbiamo fare in questo tempo di attesa.

"Dovrai essere sveglio e vigile, pronto come una sentinella."

Dobbiamo credere e vivere fortemente per fede, confessarci bene, ricevere l'Eucaristia il più possibile, formare gruppi di preghiera, rimanere vicini alla Vergine Santa, consacrarci al suo Cuore Immacolato.

E ha detto che in questo stato di grazia saremo pronti ad accogliere senza paura l'Avvertimento e le persecuzioni che verranno.

Ha annunciato che Dio, nella sua immensa misericordia, darà quest'ultimo aiuto al nostro pentimento che è l'Avvertimento.

Dove vedremo perpetuarsi le nostre immoralità e i nostri peccati.

Darà dolore, ma anche grazie, in modo che molti possano tornare pentiti per confessarsi e chiedere perdono al Padre celeste.

Ma nonostante l'evidenza, molti diranno che si è trattato solo di un fenomeno delle forze della natura non ancora ben note agli uomini, protetto dagli scienziati.

E di fronte a tali posizioni, Dio dovrà abbandonarle al loro destino, non potrà più fare nulla per loro

Gesù gli assicurò che i segni dal Cielo sarebbero venuti ad avvertire che i tempi erano già giunti e che sarebbe stato dato il Grande Avvertimento per la conversione.

Ma la massa dell'umanità ancora non ci crederà.

Saranno inizialmente presi dallo smarrimento e dallo stupore, ma poi non accetteranno l'invito alla conversione.

Ma se le masse degli uomini si pentissero, come a Ninive, chiedessero perdono e facessero penitenza per il loro peccato, il Padre celeste alzerebbe la mano non per ferire, ma per far scendere benedizioni e grazie sul popolo.

E gli parlò della tribolazione.

Gli spiegò ciò che stava per accadere: "Come io sono stato nelle tenebre dell'abisso per tre giorni e poi sono risorto, o come Giona è rimasto nel ventre della balena per tre giorni, così sarà per te.

Sarete immersi nelle tenebre e consegnati alla mercé del maligno che avrà pieni poteri di distruzione sulla terra.

Solo alla fine del terzo giorno il sole splenderà di nuovo".

Qui sembra riferirsi ai 3 giorni di buio, che è la fase finale della purificazione.

Gli disse che coloro che erano destinati al martirio avrebbero ricevuto la gioia e molti avrebbero ricevuto il conforto e il sostegno della Sua visione.

E il resto sarà posto sotto la Sua protezione per la ricostruzione di una nuova umanità, di una nuova Chiesa e di un nuovo mondo.

E concluse che alla fine dei tre giorni la terra sarà stata completamente purificata, purificata e libera da ogni male.

Ebbene, ecco, quello di cui volevamo parlare è la catechesi che Gesù ha dato alla Piccola Maria sull'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza.

Forum della Vergine Maria

L'esorcismo che mostrò la verità della dottrina cattolica

 


Gesù e il diavolo confermano che i protestanti hanno torto.

Vi siete mai chiesti se Gesù è davvero presente nell'Eucaristia?

Hai avuto qualche dubbio? E come li hai risolti?

Un evento storico, avvenuto appena 48 anni dopo la Riforma protestante, ci dà una risposta inconfutabile.

Nel 1556 migliaia di persone assistettero ad uno straordinario esorcismo; A quel tempo, gli esorcismi erano pubblici.

I demoni, tormentando una giovane donna in Francia, sconfessarono gli esorcisti protestanti, che non riuscirono ad espellerli.

Ma quando un esorcista cattolico presentò loro l'Eucaristia, i demoni si spaventarono e fuggirono.

Qui vi parleremo in dettaglio di questo esorcismo, che è stato il primo ad essere documentato nella storia.

Scoprirete come Gesù si servì dei demoni per mostrare la sua presenza reale nell'ostia consacrata, davanti a migliaia di testimoni.

E come i calvinisti non sono riusciti ad espellerli, mentre Gesù, realmente presente nell'Eucaristia, li ha espulsi con una potenza schiacciante.

Osservate questa straordinaria testimonianza della Sua presenza reale.

La prima possessione demoniaca documentata dai medici, dai media dell'epoca e dalla Chiesa avvenne dall'8 novembre 1565 all'8 febbraio 1566, nella cittadina francese di Laon.

Alla presenza di più di 150.000 persone e autorità civili, con protestanti e cattolici.

La donna posseduta dal demone si chiamava Nicole Aubrey e aveva 16 anni

Era stata posseduta diverse volte da quando aveva 6 anni.

Le cronache dicevano di vederla levitare e confessare i peccati segreti dei servitori, per farli vergognare.

Era posseduto da 29 spiriti maligni ed è il primo possedimento conosciuto di Belzebù.

Questo esorcismo avvenne nel bel mezzo del confronto tra cattolici e protestanti all'inizio della Riforma protestante.

Dove Dio si è servito del suo acerrimo nemico, il diavolo, per provare la Presenza Reale e per denunciare l'apostasia di Lutero abolendo la Messa e negando la Presenza Reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia.

All'inizio dell'esorcismo padre de Motta aveva tentato di espellere gli spiriti maligni applicando le reliquie della Santa Croce, ma non ci era riuscito.

E infine, ispirato dallo Spirito Santo, decise di espellerli per mezzo del Santissimo Sacramento, l'ostia consacrata.

Mentre Nicole giaceva in uno stato di letargo, il padre di Motta le mise il Santissimo Sacramento sulle labbra.

E all'istante l'incantesimo infernale fu spezzato, Nicole riprese conoscenza e ricevette la Santa Comunione in segno di devozione.

Allora il suo volto divenne luminoso e bello come il volto di un angelo, e tutti quelli che la videro furono pieni di gioia e di stupore.

Ma con il permesso di Dio, i demoni tornarono più volte, per compiere la missione di dare un messaggio da parte di Dio.

Quando le strane circostanze della possessione di Nicole furono conosciute ovunque, diversi predicatori calvinisti vennero con i loro seguaci, per "smascherare il trucco papista", come dicevano.

Il diavolo li salutò beffardamente, li chiamò per nome e disse loro che erano venuti in obbedienza a lui.

Uno dei predicatori prese il suo libro di preghiere protestanti e cominciò a leggerlo solennemente.

Il diavolo rise di lui dicendo: "Ho Ho, il mio buon amico intende espellermi con le sue preghiere.

Non sai che sono miei? Ho aiutato a comporli".

"Ti espellerò in nome di Dio", disse il pastore.

"Non puoi scacciarmi. Hai mai sentito parlare di un diavolo che ne scaccia un altro?" rispose il demone.

A quel tempo molti protestanti se ne andarono perché avevano visto e sentito più di quanto volevano, e altri rimasero comunque.

grande fu il loro terrore quando videro il diavolo contorcersi e ululare di dolore, non appena il Santissimo Sacramento fu portato vicino a Nicole.

Nei giorni che seguirono, il diavolo fu costretto a confessare che non era stato scacciato e che c'erano 29 demoni, tra i quali c'erano tre potenti: Cerbero, Astaroth e Belzebù.

Poi, il 3 gennaio 1566, il vescovo arrivò a Vervins e iniziò lui stesso l'esorcismo nella chiesa, alla presenza di un'immensa moltitudine.

"Vi comando, in nome e con la potenza della presenza reale di Nostro Signore, nel Santissimo Sacramento, di andarvene immediatamente", disse con voce solenne.

Sembrava che alla fine i demoni fossero stati scacciati una seconda volta dal Santissimo Sacramento.

Ma all'uscita, il braccio sinistro e il piede destro di Nicole erano paralizzati e il suo braccio sinistro era più lungo del destro.

E non c'era alcun potere sulla terra per curare questa strana malattia fino a poche settimane dopo, quando i demoni furono irrevocabilmente scacciati.

Nicole fu poi portata nel celebre pellegrinaggio di Nostra Signora di Liesse, tanto più che il diavolo sembrava avere molta paura del luogo.

E lì padre de Motta iniziò l'esorcismo in chiesa, alla presenza di una folla immensa.

Improvvisamente, gli arti di Nicole cominciarono a scricchiolare, come se ogni osso del suo corpo si stesse rompendo.

Un vapore pestilenziale uscì dalla sua bocca, e 26 demoni ne uscirono, per non tornare mai più.

Ma c'erano alcuni che dicevano: "Non lo lasceremo, a meno che non ci mandino il vescovo di León".

Il giorno dopo questo vescovo venne e chiese:

"Quanti siete in questo corpo?"

"Siamo in tre", rispose uno spirito maligno.

"Come si chiamano?" "Belzebù, Cerbero e Astarot."

Poi avvicinò il Santissimo Sacramento al viso di Nicole.

E il demone si contorceva e ululava di dolore.

"Sì, ci andrò, andrò!" gridò.

Improvvisamente, Nicole divenne rigida come il marmo.

Il vescovo allora le toccò le labbra con il Santissimo Sacramento e in un istante fu completamente ristabilita.

Ricevette la Santa Comunione e il suo volto risplendeva di una meravigliosa bellezza soprannaturale.

Ma, sebbene più volte anche i protestanti abbiano toccato il volto di Nicole con un'ostia che non era consacrata, Satana non è stato tormentato.

Il che non ha fatto altro che ridicolizzare i loro sforzi.

Il giorno dopo il vescovo espose di nuovo il Santissimo Sacramento vicino al volto di Nicole.

E un grido selvaggio e soprannaturale risuonò, e dalla sua bocca uscì un denso fumo nero.

Il demone Astarot fu espulso per sempre e poi accadde la stessa cosa con Cerbero.

Beelzebub fu lasciato, e il vescovo domandò:

"Dimmi, perché ti sei impossessato di questa donna cattolica onesta e virtuosa?"

"L'ho fatto con il permesso di Dio", disse, "a causa dei peccati del popolo".

"Per mostrare ai miei calvinisti che ci sono demoni che possono impossessarsi dell'uomo quando Dio lo permette.

E per convertirli, o indurirli nei loro peccati.

E per mezzo del Sacro Sangue, svolgerò il mio compito".

Questa risposta riempì tutti di terrore.

"Esci ora, rendi gloria a Dio, entra nelle fiamme dell'inferno!" gridò il Vescovo

"Sì, me ne vado, so benissimo che devo andarmene. Sono spacciato. Sono costretto a lasciarlo".

E la donna posseduta fu sollevata altre due volte in aria e cadde pesantemente sulla piattaforma.

E quando il vescovo, poco prima del Padre Nostro, prese ancora una volta in mano l'ostia consacrata e la sollevò con il calice, la donna posseduta fu sollevata di nuovo in aria, Belzebù lanciò un grido orrendo e se ne andò.

un protestante tedesco di nome Voske cadde in ginocchio, pianse e si convertì, dicendo: "Ora credo fermamente che sia veramente il corpo e il sangue di Gesù Cristo, che scaccia il diavolo".

Ebbene, questo per quanto riguarda la storia di come il Signore si servì del primo esorcismo documentato della storia, nel bel mezzo dello scisma d'Occidente, per denunciare l'errore protestante e mostrare che Egli è realmente presente nell'ostia consacrata.

Forum della Vergine Maria

Non cadere, non inciampare, rimani in piedi

 


3 aprile 2024

Miei carissimi figli,

Ritorno a voi dopo i grandi sconvolgimenti della Settimana Santa, durante la quale ho dato tutto di me stesso per la vostra salvezza. Mi sono arreso ai Miei nemici, ma è stato per sconfiggerli meglio. Mi sono lasciata dominare da coloro che Mi odiavano, ma non ho perso nulla, al contrario, ho ottenuto tutto. Io ho redento le loro colpe, le vostre colpe, le colpe di tutti gli uomini, e questa redenzione, così dolorosa, è stata anche la loro vittoria: quella di tutti coloro che Mi hanno seguito e Mi seguiranno sulla via dell'abbandono di sé per la gloria del Cielo e la loro Gioia profonda.

Sì, perché donarsi per gli altri è un bene grande, un bene per loro ma anche per se stessi. La gioia del Cielo, la felicità del Cielo, è inconcepibile per i poveri esseri umani che non possono raggiungere la gioia pura, la gioia divina, senza abbandonare tutto se stessi. Amare è dare, e Dio ricambia il centuplo. Amare è donare se stessi, è carità, e in Cielo la carità è tutta divina: è per Dio, per Lui e in Lui, viene da Lui per tornare a Lui, è inconcepibilmente vivificante, inconcepibilmente traboccante, è la Vita che se ne nutre e sviluppa tutto in sé.

La carità, questa bella virtù, è poco conosciuta perché gli uomini sono alla ricerca dell'amore, che confondono con il piacere, con la sensualità. Ma l'amore puro è così confortante, così arricchente, così edificante, che coloro che ne godono non si preoccupano più di ciò che potrebbe mancare loro, la presenza del loro Dio li riempie oltre misura. Dio è la loro vitalità, la loro ragion d'essere, la loro motivazione.

Provate, Miei amati figli, ad immaginare di essere in Cielo e di volere solo ciò che Dio vuole, perché Lo amate così tanto che solo questo vi motiva e vi rallegra. L'amore puro è un sentimento eccezionale, come possono immaginare i genitori di bambini piccoli perché il loro amato bambino è al centro di tutte le loro attenzioni.

La mia Risurrezione è stata un grande momento di amore per le Persone della Santissima Trinità. Si amano così tanto, e senza la minima ombra di alcuna imperfezione, che la grande Vittoria del Figlio di Dio e dell'uomo fu la loro, piena e intera. La Risurrezione fu la vittoria di Dio Padre, di Dio Figlio, Gesù Cristo, e dello Spirito Santo, della Santissima Trinità, un solo Dio e Tre Persone, così uniti che tutto ciò che tocca l'Uno tocca l'Altro, così uniti che tutto ciò che rallegra l'Uno gioisce l'Altro, e così per ciascuna delle Tre Persone divine.

        La Mia Resurrezione e la Mia incomprensibile lotta contro tutte le potenze del male fu la Vittoria divina di Dio Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, su Lucifero che li aveva così odiosamente disprezzati e maltrattati nella loro creazione. Questa vittoria aprì il Cielo all'umanità, e Lucifero aveva voluto che cadesse e fosse posta sotto la sua tutela per sempre. Lucifero aveva voluto plagiare Dio e la creazione avrebbe dovuto, a suo parere, essere a sua completa disposizione, essere il suo giocattolo, essere il suo schiavo di cui godere a modo suo e secondo tutte le sue malsane illusioni. L'umanità avrebbe dovuto cercare di essere come lui piuttosto che voler essere a immagine del Figlio di Dio fatto uomo e della sua Santissima Madre Maria. L'umanità avrebbe dovuto rimanere in catene, era la sua preda, ma Gesù Cristo gliel'ha strappata. Il suo odio si è decuplicato e da allora non ha cessato di cercare di corrompere la Santa Chiesa, di provocare eresie, di creare tensioni interne e infine, sì, finalmente, come ha causato la crocifissione e la morte dell'umanità del Verbo, così causerà la morte della Chiesa, Madre dell'umanità.

Miei carissimi figli, conservate la FEDE, conservate la SPERANZA e conservate la CARITÀ. Attraverso queste belle virtù, sarete protetti da questa morte programmata della nostra Madre Santa Chiesa, la vivrete come Mia Santissima Madre ai piedi della Mia Croce, senza battere ciglio, senza esitazione e in un dolore che non conosce dubbi. Anche voi sarete testimoni della decomposizione di questa bella struttura che è stata la forza, il baluardo e la permanenza della fede. Sarete come Mia Madre, le Sante Donne e il Mio Discepolo Giovanni, stoici, pieni di speranza e di sostegno da parte dei vostri cariNon sarete sconvolti, non criticherete la Mia santa Sposa, la Chiesa, perché, come la Beata Vergine Maria, non dubiterete della sua Risurrezione. Resisterete fiduciosi e speranzosi, e incoraggerete i vostri cari con grande carità.

Possa questo momento della morte della Mia Chiesa non trovarvi nell'indigenza, con grande dispiacere di Satana, ma conservate la fede, la speranza e la carità, quelle tre grandi virtù che vostra Madre Maria possedeva magnificamente. Era così addolorata per le Mie sofferenze, ma la sua fiducia in Me non era scossa. Mi amava così tanto che il suo cuore era come spezzato, ma le sue virtù, al contrario, erano ravvivate nel grande fuoco dell'Amore.

E voi, figli Miei, state dritti ai piedi della Croce come Mia Madre, così amata e così coraggiosa. Non cadete, non inciampate, non perdete la vostra certezza nella Mia Vittoria, nella vittoria della Mia Chiesa e nella vittoria della vostra risurrezione come figli della Mia Santa Chiesa.

Ecco, io vi ho detto, siete stati avvertiti.

Io vi amo, Miei carissimi figli, amatemi con altrettanta fermezza perché siamo della stessa famiglia, quella di Dio..

        Vi benedico, nel nome del Padre e del Figlio, dello Spirito Santo, e firmatevi, perché veramente vi benedico.

Il tuo Redentore

Suor Beghe

Miracolo nella guerra di Gaza! Appare Gesù e 200 musulmani si convertono

 


L'opera di Dio nel mezzo del conflitto di Gaza.

La Striscia di Gaza è una terra dilaniata dalla guerra dall'ottobre 2023.

Uno scenario di dolore e sofferenza, profetizzato mesi prima, da padre Oliveira, come l'inizio dell'escalation della tribolazione.

Ma in mezzo all'oscurità, una luce inaspettata inizia a brillare.

I musulmani, assetati di pace e di consolazione, trovano nel cristianesimo rifugio e speranza.

Ci sono incredibili testimonianze di conversioni al cristianesimo.

Soprattutto la scioccante storia di 200 musulmani che, dopo aver ricevuto in sogno l'apparizione di Gesù la notte stessa, sperimentarono una conoscenza infusa della verità e si arresero a Lui.

Cosa c'è dietro queste conversioni uniche?

Come sta operando Gesù tra i musulmani di Gaza?

Qui esploreremo come Dio è all'opera nella Striscia di Gaza, chiamando i musulmani alla conversione e rivelandosi loro in modi straordinari.

Un messaggio di speranza che ci invita a riflettere sulla forza trasformante della fede.

A Betlemme, nella Striscia di Gaza e in gran parte della Terra Santa, le autorità hanno annullato le celebrazioni natalizie del 2023 a causa della guerra.

Ma c'erano presepi che mostravano il dramma che i suoi abitanti stanno attraversando.

Deposero il neonato Gesù Bambino che giaceva tra le rovine di un edificio crollato.

"Dio è sotto le macerie a Gaza", ha detto il reverendo Munther Isaac. "È qui che troviamo Dio in questo momento".

E questo è certamente il caso, perché la situazione esplosiva in Medio Oriente, da molti decenni, rende più che mai necessaria la ricerca di Dio in mezzo alla tragedia.

E Dio non solo si lascia incontrare, ma va incontro anche ai sofferenti.

Soprattutto i musulmani stanno trovando il vero Dio, non solo un profeta musulmano che il Corano dice non essere Dio.

Per i musulmani, Gesù è considerato un grande profeta.

Lo conoscono come il figlio di Giuseppe e Maria, ma non lo riconoscono come il figlio di Dio, il Messia venuto nel mondo per salvare tutti coloro che credono in Lui dal peccato e dall'inferno.

Credono persino che Gesù ritornerà alla fine dei tempi, aiuterà a sconfiggere l'anticristo e a stabilire l'ordine e la pace sulla Terra sotto l'unico Dio musulmano.

E sarà Gesù a convertire i cristiani all'islam con la spada.

E a causa di questo modo di vedere le cose, i cristiani che nel 1900 erano il 20 per cento della popolazione del Medio Oriente sono stati oggi ridotti al 2 per cento.

Due terzi dei cristiani iracheni sono fuggiti negli ultimi 10 anni.

In Egitto, durante la primavera araba, più di 200.000 cristiani copti sono fuggiti dalle loro case.

E quello che sta succedendo in Nigeria e Sudan, in Iraq e in Siria è peggio.

Dei 10 paesi in cui i cristiani sono più perseguitati, 8 sono musulmani, secondo Aiuto alla Chiesa che Soffre.

E in mezzo alla persecuzione, la Madre è andata alla ricerca dei suoi figli perduti.

Nel 1968, la Vergine Maria fu vista sopra la cupola di una chiesa copta nel sobborgo di Zeitoun, in Egitto, al Cairo, da 1 milione di copti e musulmani.

Le apparizioni durarono ore al giorno per due anni.

Poi nel 2002 la stessa cosa è successa nella chiesa di Santa Maria e San Maurizio, a Omrania, Giza, sulla strada per i monasteri dell'Alto Egitto

Si videro tre figure di luce, la Vergine Maria accompagnata da un sacerdote e da un soldato.

Il sacerdote fu identificato come Kyrillos VI e il soldato come il martire San Maurizio.

E si è ripetuto nel 2009, in una chiesa copta di Giza, la terza città più grande dell'Egitto.

Queste apparizioni hanno portato a termine tre cose importanti: hanno portato conforto ai cristiani, hanno placato le persecuzioni da parte delle autorità egiziane e hanno prodotto abbondanti conversioni di musulmani.

E da qualche anno a questa parte, ci sono state numerose conversioni di musulmani al cristianesimo attraverso i sogni di Gesù.

Numerosi media cristiani pubblicano testimonianze di conversioni.

Ma di nascosto, a causa della reazione che l'apostasia produce nei musulmani.

La legge renderebbe gli apostati la pena di morte.

E nel 2008 c'è stata un'indagine furtiva sui motivi che hanno portato i musulmani a convertirsi al cristianesimo, nonostante i pericoli che comportava.

E sono state trovate 5 ragioni.

Lo stile di vita dei cristiani, in particolare l'amore che i cristiani mostrano nelle loro relazioni con i non cristiani, e il loro trattamento delle donne come uguali.

Il potere di Dio nelle preghiere esaudite e nella guarigione. Gesù è raffigurato nel Corano stesso come un profeta che guarisce i lebbrosi e i ciechi e risuscita i morti.

Insoddisfazione per il tipo di Islam che avevano sperimentato.

La verità spirituale della Bibbia, perché i musulmani insegnano che i Vangeli sono stati corrotti. Ma questi convertiti hanno detto che la verità di Dio che si trova nella Bibbia è la chiave per la loro comprensione del carattere di Dio.

E infine, gli insegnamenti biblici sull'amore di Dio. Perché nel Corano l'amore di Allah è condizionato, ma l'amore di Dio per tutte le persone nella Bibbia è stato particolarmente rivelatore per i musulmani.

Ultimamente è stato segnalato un gran numero di conversioni oniriche.

I musulmani danno molto valore e credibilità ai sogni.

Credono che Dio parli loro davvero mentre dormono, perché non c'è alcun tipo di interferenza esterna mondana a disturbare il canale che li collega al cielo in quel momento.

In realtà sappiamo che Dio si rivela attraverso i sogni da diversi esempi nella Bibbia.

Ma i musulmani prendono la cosa molto più sul serio di noi.

L'apparizione simultanea di Gesù in sogno, a centinaia di musulmani, è un segno significativo di speranza, un promemoria del fatto che anche nei momenti di grande prova, Dio non abbandona i suoi figli.

Ecco perché, nel bel mezzo della guerra nella Striscia di Gaza, c'è stata recentemente una conversione di massa dei musulmani, a causa dei sogni che hanno ricevuto.

Gaza è una regione devastata da una guerra terribile e sta assistendo a sofferenze inimmaginabili.

L'intera popolazione vive sotto assedio, intrappolata tra le rovine, senza possibilità di fuggire verso zone più sicure.

più di 200 musulmani hanno riferito di aver incontrato Gesù in sogno.

In mezzo al caos, un gruppo di uomini musulmani, oppressi dal dolore e dalla perdita, ha trovato un rifugio inaspettato nella parola di Dio.

Questi uomini, molti dei quali avevano perso i loro figli nel conflitto, sono stati nutriti, vestiti e curati da ministri cristiani che operavano a Gaza.

Il professor Michael Licona, presidente di Gesù risorto, riferisce che centinaia di musulmani hanno abbracciato la fede cristiana perché Gesù è apparso loro in sogno.

Dopo aver condiviso il messaggio di pace di Gesù nella Bibbia, accadde un grande miracolo.

Quella notte Gesù apparve in sogno a più di 200 di questi musulmani.

Così questi uomini trovarono conforto e pace nell'apparizione, e dopo quell'evento miracoloso, decisero di convertirsi al cristianesimo.

È un'apparizione che va oltre la razionalità e può sembrare inspiegabile, ma che testimonia la presenza di Nostro Signore nei luoghi dove la sofferenza e la violenza umana sono più intense.

Gesù ha dato forza e coraggio a coloro che avevano perso tutto – fratelli, parenti, figli – per sfidare il nuovo pericolo della conversione.

Un'impressionante testimonianza dell'assistenza e della protezione di Dio.

Bene, questo è tutto per quello che volevamo dirvi sulla conversione di 200 musulmani all'unisono, a causa dell'apparizione di Gesù in sogno nella guerra a Gaza.

Forum della Vergine Maria