mercoledì 10 aprile 2024

Non cadere, non inciampare, rimani in piedi

 


3 aprile 2024

Miei carissimi figli,

Ritorno a voi dopo i grandi sconvolgimenti della Settimana Santa, durante la quale ho dato tutto di me stesso per la vostra salvezza. Mi sono arreso ai Miei nemici, ma è stato per sconfiggerli meglio. Mi sono lasciata dominare da coloro che Mi odiavano, ma non ho perso nulla, al contrario, ho ottenuto tutto. Io ho redento le loro colpe, le vostre colpe, le colpe di tutti gli uomini, e questa redenzione, così dolorosa, è stata anche la loro vittoria: quella di tutti coloro che Mi hanno seguito e Mi seguiranno sulla via dell'abbandono di sé per la gloria del Cielo e la loro Gioia profonda.

Sì, perché donarsi per gli altri è un bene grande, un bene per loro ma anche per se stessi. La gioia del Cielo, la felicità del Cielo, è inconcepibile per i poveri esseri umani che non possono raggiungere la gioia pura, la gioia divina, senza abbandonare tutto se stessi. Amare è dare, e Dio ricambia il centuplo. Amare è donare se stessi, è carità, e in Cielo la carità è tutta divina: è per Dio, per Lui e in Lui, viene da Lui per tornare a Lui, è inconcepibilmente vivificante, inconcepibilmente traboccante, è la Vita che se ne nutre e sviluppa tutto in sé.

La carità, questa bella virtù, è poco conosciuta perché gli uomini sono alla ricerca dell'amore, che confondono con il piacere, con la sensualità. Ma l'amore puro è così confortante, così arricchente, così edificante, che coloro che ne godono non si preoccupano più di ciò che potrebbe mancare loro, la presenza del loro Dio li riempie oltre misura. Dio è la loro vitalità, la loro ragion d'essere, la loro motivazione.

Provate, Miei amati figli, ad immaginare di essere in Cielo e di volere solo ciò che Dio vuole, perché Lo amate così tanto che solo questo vi motiva e vi rallegra. L'amore puro è un sentimento eccezionale, come possono immaginare i genitori di bambini piccoli perché il loro amato bambino è al centro di tutte le loro attenzioni.

La mia Risurrezione è stata un grande momento di amore per le Persone della Santissima Trinità. Si amano così tanto, e senza la minima ombra di alcuna imperfezione, che la grande Vittoria del Figlio di Dio e dell'uomo fu la loro, piena e intera. La Risurrezione fu la vittoria di Dio Padre, di Dio Figlio, Gesù Cristo, e dello Spirito Santo, della Santissima Trinità, un solo Dio e Tre Persone, così uniti che tutto ciò che tocca l'Uno tocca l'Altro, così uniti che tutto ciò che rallegra l'Uno gioisce l'Altro, e così per ciascuna delle Tre Persone divine.

        La Mia Resurrezione e la Mia incomprensibile lotta contro tutte le potenze del male fu la Vittoria divina di Dio Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, su Lucifero che li aveva così odiosamente disprezzati e maltrattati nella loro creazione. Questa vittoria aprì il Cielo all'umanità, e Lucifero aveva voluto che cadesse e fosse posta sotto la sua tutela per sempre. Lucifero aveva voluto plagiare Dio e la creazione avrebbe dovuto, a suo parere, essere a sua completa disposizione, essere il suo giocattolo, essere il suo schiavo di cui godere a modo suo e secondo tutte le sue malsane illusioni. L'umanità avrebbe dovuto cercare di essere come lui piuttosto che voler essere a immagine del Figlio di Dio fatto uomo e della sua Santissima Madre Maria. L'umanità avrebbe dovuto rimanere in catene, era la sua preda, ma Gesù Cristo gliel'ha strappata. Il suo odio si è decuplicato e da allora non ha cessato di cercare di corrompere la Santa Chiesa, di provocare eresie, di creare tensioni interne e infine, sì, finalmente, come ha causato la crocifissione e la morte dell'umanità del Verbo, così causerà la morte della Chiesa, Madre dell'umanità.

Miei carissimi figli, conservate la FEDE, conservate la SPERANZA e conservate la CARITÀ. Attraverso queste belle virtù, sarete protetti da questa morte programmata della nostra Madre Santa Chiesa, la vivrete come Mia Santissima Madre ai piedi della Mia Croce, senza battere ciglio, senza esitazione e in un dolore che non conosce dubbi. Anche voi sarete testimoni della decomposizione di questa bella struttura che è stata la forza, il baluardo e la permanenza della fede. Sarete come Mia Madre, le Sante Donne e il Mio Discepolo Giovanni, stoici, pieni di speranza e di sostegno da parte dei vostri cariNon sarete sconvolti, non criticherete la Mia santa Sposa, la Chiesa, perché, come la Beata Vergine Maria, non dubiterete della sua Risurrezione. Resisterete fiduciosi e speranzosi, e incoraggerete i vostri cari con grande carità.

Possa questo momento della morte della Mia Chiesa non trovarvi nell'indigenza, con grande dispiacere di Satana, ma conservate la fede, la speranza e la carità, quelle tre grandi virtù che vostra Madre Maria possedeva magnificamente. Era così addolorata per le Mie sofferenze, ma la sua fiducia in Me non era scossa. Mi amava così tanto che il suo cuore era come spezzato, ma le sue virtù, al contrario, erano ravvivate nel grande fuoco dell'Amore.

E voi, figli Miei, state dritti ai piedi della Croce come Mia Madre, così amata e così coraggiosa. Non cadete, non inciampate, non perdete la vostra certezza nella Mia Vittoria, nella vittoria della Mia Chiesa e nella vittoria della vostra risurrezione come figli della Mia Santa Chiesa.

Ecco, io vi ho detto, siete stati avvertiti.

Io vi amo, Miei carissimi figli, amatemi con altrettanta fermezza perché siamo della stessa famiglia, quella di Dio..

        Vi benedico, nel nome del Padre e del Figlio, dello Spirito Santo, e firmatevi, perché veramente vi benedico.

Il tuo Redentore

Suor Beghe

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