Un'affascinante indagine sulle meraviglie del Volto Santo di Gesù in un mondo in crisi.
Il mistero e la devozione che circondano il Santo Volto di Gesù hanno affascinato generazioni di fedeli cattolici.
Fin dal giorno della sua crocifissione, la devozione al suo Santo Volto è stata un pilastro fondamentale della fede cristiana, segnata da innumerevoli testimonianze di miracoli e conversioni, che hanno commosso il mondo intero.
Nella tradizione cattolica, il Volto Santo di Gesù non è solo oggetto di venerazione, ma anche di atti di riparazione per gli oltraggi subiti da Nostro Signore.
Qui faremo un affascinante viaggio nella storia, scoprendo i 7 più importanti miracoli soprannaturali compiuti dal Volto Santo.
Nel 1848, in tutta Europa scoppiarono rivolte di piazza organizzate dalla Massoneria, con l'obiettivo di eliminare le monarchie, instaurare democrazie e contrastare la Chiesa cattolica.
Il 24 novembre 1848 scoppiarono a Roma questi moti organizzati dalla Massoneria.
E il primo ministro dello Stato Pontificio, Pelligrino Rossi, fu assassinato, il che portò all'istituzione della Repubblica Romana sotto Giuseppe Garibaldi.
Lo stesso Garibaldi che girò il Sud America promuovendo la visione politica della Massoneria.
Pio IX fu costretto a fuggire sotto mentite spoglie e a rifugiarsi nella fortezza di Gaeta, 120 chilometri a sud di Roma.
Infatti, la monaca carmelitana Venerabile Maria di San Pietro, morta nel 1848, aveva predetto queste rivoluzioni nelle rivelazioni concessele da Nostro Signore.
E gli aveva anche detto che la devozione al Volto Santo sarebbe stata un rimedio importante contro gli attacchi del nemico, qualunque fosse il suo travestimento: comunismo, massoneria, ecc.
Nel gennaio 1849, dal suo esilio a Gaeta, Pio IX ordinò che in tutte le chiese di Roma si offrissero preghiere pubbliche, per implorare la misericordia di Dio sullo Stato Pontificio e sul loro ritorno a Roma.
E come parte di queste preghiere pubbliche, ordinò che la reliquia della Vera Croce e il Velo della Veronica, che mostrano il Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo sulla via del Calvario, fossero esposti alla pubblica venerazione per tre giorni.
E il terzo giorno dell'esposizione, il 6 gennaio 1849, accadde un miracolo.
Mentre i sacerdoti della Basilica Vaticana erano inginocchiati a recitare le preghiere prescritte, improvvisamente si accorsero che il Volto Santo era diventato molto distinto e brillava di una luce soffusa.
Il Volto Divino appariva chiaramente, come se fosse vivo.
I lineamenti avevano assunto un tono di morte, e gli occhi profondamente infossati avevano un'espressione di grande dolore.
I sacerdoti rimasero sbalorditi e cercarono subito di verificare se si trattasse di un gioco di luci o di qualche altro fenomeno naturale.
Si scambiarono posizione, si avvicinarono e poi si allontanarono, ma l'immagine rimase la stessa, nettamente diversa, come se fosse viva.
Poi le campane suonarono per chiamare il popolo ad assistere al miracolo, e la folla riempì la Basilica per ammirare il cambio del Velo.
Il miracolo durò tre ore e fece parlare di sé a Roma e non solo.
Fu testimoniato da un notaio apostolico e la sua testimonianza fu pubblicata nella gazzetta ufficiale della Basilica Vaticana.
All'epoca non c'erano fotografie.
Fu solo nel 1898 che Secondo Pia scattò la prima fotografia della Sindone di Torino.
Nessuno conosceva in quel momento l'immagine che giaceva nascosta nella Sindone.
Così non restava che il disegno del miracolo del Velo della Veronica.
La notte del miracolo, diversi veli di seta bianca con repliche dettagliate del Volto Santo furono posti sopra la sacra reliquia del velo della Veronica.
Questi veli furono poi attaccati a una reliquia della Vera Croce e alla lancia che trafisse il costato di Cristo, e inviati in Francia e in altri luoghi all'estero.
Per i successivi 75 anni, questa usanza fu seguita in Vaticano e furono inviati a chiese, conventi e personaggi.
Un rapporto del miracolo fu immediatamente inviato a Pio IX nel suo esilio per consolarlo, e come indicazione che il Cielo aveva sentito la chiamata a pregare per la sua liberazione.
E infatti, un anno dopo, il 12 aprile 1850, il Papa tornò a Roma.
Il Volto Santo aveva compiuto il secondo miracolo, il ritorno del Papa in Vaticano.
Poi accadde un terzo miracolo.
Due di queste copie vaticane furono inviate al sant'uomo di Tours, il venerabile Leo Dupont, che appese una di queste immagini nel suo salotto e vi tenne continuamente accesa una lampada ad olio.
E poco dopo, cominciarono a verificarsi miracoli di guarigione, in coloro che pregavano con Leo Dupont la "Preghiera della Freccia d'Oro" e le "Litanie del Volto Santo", e che venivano unti con l'olio della sua lampada.
Questi miracoli continuarono per 30 anni e furono così numerosi, che Papa Pio IX dichiarò Leo Dupont uno dei più grandi operatori di miracoli nella storia della Chiesa.
Un quarto grande miracolo fu la credibilità raggiunta dalle apparizioni che il Signore aveva fatto a Suor Maria di San Pietro, alla quale dettò la preghiera della Freccia d'Oro, come rimedio alle frecce velenose della bestemmia.
E' questo,
"Il Santissimo, il Santissimo, il Più Adorabile, l'Incomprensibile e l'Ineffabile Nome di Dio sia sempre lodato, benedetto, amato, adorato e glorificato in Cielo, in terra e sotto terra, da tutte le creature di Dio e dal Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Amen".
E dopo aver ricevuto questa preghiera, ebbe una visione in cui vide il Sacro Cuore di Gesù, deliziosamente ferito da questa "Freccia d'Oro", e torrenti di grazie che si riversavano per la conversione dei peccatori.
Un quinto miracolo è stata la santità che ha contagiato la devozione al Volto Santo.
I miracoli precedenti ottennero la piena approvazione della devozione al Volto Santo, istituita da Leone XIII nel 1885, nonché della sua Arciconfraternita per il mondo intero.
Santa Teresa di Lisieux e la sua famiglia, i Martin, erano membri dell'Arciconfraternita ed ebbero un profondo impatto su di loro.
Il nome religioso di Santa Teresa riflette il suo amore per la devozione: Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo.
Sarebbe stata dichiarata santa e i suoi genitori sarebbero stati la prima coppia canonizzata come santa.
Un sesto miracolo avvenne nei primi anni del 1900 quando la Beata Maria Pierina de Micheli ricevette la missione della Beata Vergine e di Gesù stesso di coniare la medaglia di devozione al Volto Santo, in riparazione delle ingiurie subite da Gesù nella Sua Passione.
Su un lato la medaglia reca una replica dell'immagine del Volto Santo della Sindone di Torino e un'iscrizione latina che significa: "Signore, risplenda su di noi la luce del tuo volto".
E sull'altro lato c'è l'immagine di un'Ostia Santa raggiante, il monogramma del Santo Nome ("IHS") e l'iscrizione che si traduce in "Resta con noi, Signore".
E un settimo miracolo sono le promesse che Nostro Signore ha fatto ai devoti del Suo Santo Volto.
La luce del Suo volto risplenderà su di noi, permettendoci di vedere la nostra peccaminosità e la grazia di cambiare la nostra vita.
Nulla ci negherà e otterrà la conversione di molti peccatori.
Il Signore ci preserverà e ci assicurerà la perseveranza finale.
E brilleremo di uno splendore speciale nel cielo.
Bene, questo è tutto, quello di cui volevamo parlare sono i 7 miracoli più importanti che la devozione al Volto Santo ha realizzato.
Forum della Vergine Maria
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