lunedì 28 agosto 2023

AMORE PER IL PROSSIMO

 


          Per tutta la dedizione che una persona può darmi, Io, Gesù, rimango nel suo cuore. Me ne vado solo quando non si pente di ciò che ha fatto e continua a sbagliare sempre di più. In questo modo, la mia Luce rimane fuori dal corpo di quella persona. Ma riconosco e perdono gli errori commessi per ignoranza o perché non sapeva quanto fossero gravi, perché nessuno è libero dal peccato. Il peggio del peggio sono coloro che mi tradiscono. Questi sono più difficili da perdonare, come Giuda, e oggi ce ne sono di più nel mondo. Mi colpiscono continuamente con i loro imbrogli, siano essi i governanti, gli industriali, le chiese, le case di tolleranza e soprattutto i mafiosi. Mi tradiscono ogni minuto, per un denaro che non basta mai, che vuole sempre di più, lasciando i miei figli affamati e senza risorse.

          Bento, caro bambino, le promesse di queste persone sono ingannevoli, perché per assumere la loro posizione fanno mille e una promessa. Una volta saliti di grado, la loro posizione è garantita, e al diavolo la povertà. Ogni giorno cresce il numero dei Giuda sulla terra. Coloro che non riescono ad arrivare al loro posto non hanno più il diritto di mangiare il miglior pezzo di carne o il miglior frutto, ma solo loro, i traditori.

          Nella mia Chiesa, vedo molti battersi il petto e dire: "Signore, Signore!" con la mano destra, e la mano sinistra che ferisce il fratello. Il mio Corpo Santo lo ricevono senza alcun rimorso per quello che fanno. In quel momento, mi allontano dall'Ostia Santa, lasciando solo un piccolo pezzo di pane, senza la Mia Vitalità.

          Ciò che gli occhi non vedono, il cuore non sente, cioè, se non vedono i loro errori, il cuore non ha bisogno di Me. Lascio che i morti seppelliscano i loro morti (Mt 8,22). Questo tipo di persona non è degna di entrare nel mio granaio. Raccoglierò solo i frutti che mi servono.

          Chiunque venga trovato a maltrattare anche uno solo dei miei piccoli sarà imputato nel giorno del giudizio. Non avrò pietà di nessuno in questo momento, perché con la stessa giustizia che avete fatto ai poveri, la vostra sarà molto maggiore. Quando sono venuto nel mondo per la prima volta, sono stato molto chiaro: "Non fate agli altri quello che non volete sia fatto a voi stessi" (Mt 7,12). Oggi mangiate, vi divertite, comprate tutto quello che volete; domani non vi resterà altro che quello che avete. Non nascondete quello che siete, guardate sempre ai bisogni di chi sta soffrendo, allora la vostra ricchezza non è sbagliata nei miei confronti, perché i miei occhi vedono tutto. Ma questo è molto raro sulla faccia della terra. Su mille, sono pochissimi quelli che hanno un cuore generoso, perché gli altri pensano solo a sperperare, a dividere con il diavolo nei salotti del gioco e della prostituzione. Vivono la loro vita come se nulla fosse, ma alla fine sarà tutto il contrario. Le fiamme dell'inferno consumeranno le loro ricchezze e la loro carne. Coloro che non mi cercano in ogni momento non sanno da che parte stare. Questi sono i figli ingrati.

          Grazie, figlio mio. Ti do sempre più la forza del mio Spirito Santo nel tuo cuore. Sii con la mia pace.

GESÙ

17/07/1995

L'impatto del peccato: le incredibili profezie della Vergine Maria sul clima

 

La Vergine Maria ha messo in guardia fin dal diciannovesimo secolo sull'impatto che il peccato avrà sull'ambiente e sui disastri naturali.

Il peccato originale di Adamo ed Eva scioccò e indebolì l'intero Universo, ma fortunatamente Gesù Cristo pagò per i nostri peccati, e così Dio ci diede una nuova opportunità.

Ma la nostra inclinazione al male non è stata corretta, negli ultimi secoli il peccato ha acquisito più forza e ultimamente uno sviluppo inquietante.

E stiamo solo arrivando a capire che questo sta influenzando il nostro habitat e il clima fisico sulla Terra.

Dal diciannovesimo secolo la Beata Vergine ci ha avvertito di questo.

La chiave è nell'apparizione di Knock, che dà senso a tutte le apparizioni del diciannovesimo secolo, mostrando la profezia nascosta del deterioramento dell'ambiente climatico, come conseguenza del peccato.

Qui parleremo di come la Madonna profetizzò il deterioramento dell'ambiente climatico terrestre, come conseguenza del peccato degli uomini e dell'allontanamento da Dio.

Il diciannovesimo secolo fu pieno di miracoli e manifestazioni di Maria.

La Medaglia Miracolosa apparve a Santa Caterina Labouré nel 1830, e poi ad Alfonso de Ratisbone nel 1842.

La vera devozione a Maria di San Luigi Griñón de Montfort fu pubblicata lo stesso anno.

Nostra Signora di La Salette apparve nel 1846.

Il dogma dell'Immacolata Concezione fu proclamato nel 1854 e la Madonna di Lourdes apparve nel 1858.

Nel 1884 Leone XIII ebbe la visione della sfida di Satana a Gesù Cristo e, ottenendola, 100 anni di più potere.

E poi nel 1917 sarebbe arrivata Fatima, la più profetica delle apparizioni, ed erede di esse.

Lì la Madonna ci informò su quale sarebbe stato il rifugio degli uomini nei tempi a venire, quando disse "Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato" e "alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà".

E nel mezzo di questa serie abbiamo le apparizioni di Knock, che ci dà la chiave.

Nella piovosa notte del 21 agosto 1879, tra le 19:15 e le 21:30, nel piccolo villaggio di Knock, nella contea di Mayo in Irlanda, la Madonna fece un'apparizione unica e silenziosa.

Sulla parete esterna della chiesa è stata mostrata una scena di diverse figure a grandezza naturale, in movimento, sospese alte mezzo metro.

Tra le 25 e le 29 persone hanno assistito alla scena e 15 hanno dato testimonianza certificata.

Diverse persone hanno visto la luce generata dal fenomeno a 2 chilometri di distanza.

Le figure erano la Vergine Maria, San Giuseppe, San Giovanni Evangelista e un agnello con una croce su un altare, circondato da angeli che ruotavano intorno.

Maria, la figura più grande, indossava una corona d'oro, il bordo del velo aveva una rosa d'oro e le sue mani erano rivolte al cielo in preghiera.

Come una madre che intercede presso Dio a favore dei suoi figli, per gli eventi che ci attendono.

San Giuseppe stava alla destra di Maria, anch'esso con le mani giunte in preghiera, e non dimentichiamo che è il protettore della Chiesa.

San Giovanni Evangelista era a sinistra, aveva una mitra vescovile, la mano destra era alzata e il braccio sinistro teneva quella che sembrava una Bibbia.

Questa apparizione è stata approvata dalla Chiesa. E nel 1932, Pio XI dichiarò Nostra Signora di Knock "Regina del Cielo e dell'Irlanda".

L'apparizione dipinge la liturgia del cielo come descritta nel libro dell'Apocalisse.

L'Agnello immolato sull'altare è come lo vide San Giovanni sull'altare del cielo.

Perciò, se volete conoscerne il significato, dovete aprire il libro che San Giovanni portava tra le mani, l'Apocalisse, che contiene l'interpretazione della storia universale agli occhi del Cielo.

Quindi questa apparizione sta predicendo l'Apocalisse.

Questa scena di Knock accadde lo stesso giorno in cui Leone XIII stava ufficialmente incoronando Madonna de La Salette.

Lo stesso Papa, che ha creato la preghiera a San Michele Arcangelo, a causa della visione di Gesù Cristo che dà più potere a satana.

Ed è successo nell'anno del completamento della cattedrale di Lourdes e nel 25° anniversario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione.

L'apparizione fu completamente silenziosa.

Gli unici suoni che si sentivano erano quelli del vento e della pioggia crescente, che alla fine si trasformò in un acquazzone.

È significativo che in queste apparizioni che stiamo raccontando: La Salette, Lourdes, Fatima, la Madonna non sono apparse all'interno delle strutture della Chiesa, che nessun membro del clero era un veggente.

E che la Madonna abbia lasciato segreti in loro.

Pertanto, questo deliberato silenzio della scena di Knock non dovrebbe essere visto come una sorta di segreto?

E che si collega anche con i segreti di La Salette, Lourdes e Fatima e dà loro un significato?

La scena di Knock si è verificata nel bel mezzo di un acquazzone.

se guardiamo alle quattro apparizioni successive – La Salette, Lourdes, Knock e Fatima – colpisce che le condizioni climatiche stiano diventando sempre più ostili.

A La Salette, il tempo era bellissimo, una gloriosa giornata di sole nelle Alpi francesi, nonostante la tempestosa profezia.

Ma a Lourdes le cose cominciarono a cambiare nel clima.

La prima apparizione nella grotta di Lourdes iniziò con un'improvvisa raffica di vento e il forte suono di qualcosa come una tempesta che si avvicinava.

In Knock la pioggia si è trasformata in un acquazzone.

E una forte pioggia cadde sulle migliaia di presenti a Fatima il 13 ottobre, quando avvenne il miracolo del sole.

A Fatima, tutte le apparizioni erano prefigurate da una specie di lampo e tuono.

E dall'ultima apparizione del 13 ottobre 1917, il tempo della settimana in quella parte d'Europa era stato il peggiore della storia recente.

Faceva molto freddo, era bagnato e le strade diventavano pantane.

Ma intorno a mezzogiorno le condizioni meteorologiche cambiarono e culminarono in un evento cosmico che ora è noto come il "miracolo del sole".

La pioggia cessò, le nuvole si aprirono e raggi colorati uscirono dal sole, che danzava e ondeggiava, causando grande paura nella folla.

Pertanto, dovremmo vedere qui un messaggio importante nelle condizioni climatiche sempre più minacciose profetizzate durante il diciannovesimo secolo, culminate in un evento cosmico nel 1917.

Il messaggio è che il tempo diventerà critico e una tempesta di proporzioni cosmiche si sta avvicinando.

E possiamo vederlo sia letteralmente che simbolicamente.

Letteralmente, perché il mondo sembra essere testimone di cambiamenti climatici, con disastri sempre più frequenti, siccità, inondazioni, terremoti, tempeste, temperature estreme, ecc.

Che i materialisti dicono che è causato dall'azione dell'uomo, ma non capiscono, che la vera azione dell'uomo che sta influenzando il clima, è il peccato crescente, perché l'universo è stato creato su una base morale.

E abbiamo potuto vedere la tempesta anche da un punto simbolico, legato all'escalation della crisi nella Chiesa e nel mondo.

A La Salette la Madonna ci ha detto che la Chiesa sarà in eclissi "Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo".

A Lourdes Bernadette gridò: "Penitenza! Penitenza! Penitenza!", proprio come quello che gridò l'angelo di Fatima nel 3° segreto di Fatima.

E anche lì ha parlato di una punizione imminente, come il mondo non ha mai visto, se gli uomini non cambiano e ritornano a Dio.

Bene, così tanto per quello di cui volevamo parlare, sulle informazioni che Maria ci ha dato su come il peccato e l'allontanamento da Dio avrebbero deteriorato l'ambiente climatico sulla Terra.

Fori della Vergine Maria

TABERNACOLI VIVENTI

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LORENA
14 AGOSTO 2023

TABERNACOLI VIVENTI


IO, SAN MICHELE ARCANGELO, VENGO NEL NOME DI TUTTO IL CIELO PER PROCLAMARE LA BUONA NOVELLA DELLA VENUTA DEL MIO SIGNORE GESÙ CRISTO ALL'INTERNO DI OGNI TABERNACOLO VIVENTE NEL MONDO DI OGGI, OGNUNO DI COLORO CHE LO HANNO RICEVUTO CON AMORE SONO DIVENTATI TABERNACOLI VIVENTI.

Oggi il mio Gesù VIVE NEL SUO RESIDUO FEDELE che illuminerà le tenebre del Mondo, lo Spirito Santo fluirà dentro ognuno di loro dando al Mondo la Luce di questi, essendo strumenti di AMORE e PACE per tutte le Nazioni.

Da quei pochi Tabernacoli Viventi, la Faccia della Terra sarà rinnovata, i Cuori sono già stati presi, i Figli della Luce sono già stati scelti, per compiere le loro Missioni Escatologiche.

IO SAN MICHELE ARCANGELO UNIRÒ DA TUTTO IL MONDO, TUTTI I TABERNACOLI VIVENTI E TUTTI UNITI IN UNA SOLA VOLONTÀ, UNITI AL CUORE EUCARISTICO DI GESÙ E MARIA PER FAR POSTO AL COMPIMENTO DI DIO – ESSERE UNO – UNITI ALLA SANTISSIMA TRINITÀ.

QUESTO GRANDE EVENTO E UNA GRANDE LUCE ILLUMINERANNO LE TENEBRE DEL MONDO PER SOFFOCARE IL MALE E SARÀ IL GIORNO DELL'ILLUMINAZIONE DELLA COSCIENZA, QUANDO QUESTI Tabernacoli Viventi saranno riempiti della Potenza dello Spirito Santo dove con la Sua Potenza daranno la Luce necessaria per iniziare il GRANDE GIUBILEO E LA GRANDE PENTECOSTE dove lo Spirito Santo scenderà e spegnerà OGNI ANIMA PENTITA, darà la Forza di superare la Grande Tribolazione ed essere la Luce nelle tenebre.

Non temete il Mio Esercito, i Tabernacoli Viventi che sono stati presi dallo Spirito Santo, inizieranno da oggi a sviluppare i loro DONI, ci sono alcuni di voi che NON sono ancora stati presi, PREGHIAMO PER QUESTA INTENZIONE e affinché, convertiti nei Tabernacoli Viventi, siate Luce e Sale del Mondo, Vi do la mia armatura in modo che con essa possiate svolgere la vostra missione, in questa Fine dei Tempi.

LA BATTAGLIA INIZIERÀ PRESTO, SIATE PRONTI E AL VOSTRO POSTO!!

VI INVITO A FARE GLI ULTIMI PREPARATIVI.

CHI È COME DIO, NESSUNO È COME DIO!!



ALLEGATO A QUESTO MESSAGGIO È UN ESTRATTO DEL MESSAGGIO CHE SAN MICHELE ARCANGELO HA DATO IL 13 GIUGNO 2023, CON UNA CORONCINA SPECIALE PER NOI PER PREGARE E OTTENERE COSÌ LA GRAZIA DI ESSERE TABERNACOLI VIVENTI:

Direte questa Coroncina, fino al giorno della vostra trasformazione in Tabernacoli Viventi, che NON sarà necessariamente all'Avvertimento, potrebbe essere molto prima, quindi preparatevi per questo.

LA CORONCINA DEVE ESSERE UN TABERNACOLO VIVENTE:

V: Io, come Precursore della Nuova Umanità, chiedo allo Spirito Santo di venire al mio Cuore e trasformarlo in un cuore PURO e PURO, libero da ogni odio e risentimento, pronto per il mio Signore Gesù Cristo ad abitare in esso.

R: Per i meriti della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, chiediamo al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo un cuore puro e rinnovato, Amen (ripetilo 10 volte)

(PUÒ ESSERE PREGATO CON ROSARIO)

Direte questa Coroncina, finché lo Spirito Santo vi rivelerà che siete stati trasformati in Tabernacoli Viventi ed è allora che la Luce che ognuno di voi dona, comincerà ad oscurare le tenebre del Mondo e così tra le luci dei colori Blu, Rosso e Giallo il Mondo traboccherà di Luce ed esploderà trasformando l'Antica Creazione nella Nuova Gerusalemme, Pertanto, vi chiedo di prepararvi per questo Grande Evento di natura universale, poiché il Popolo di TUTTI I POPOLI, RAZZA E NAZIONE, SARÀ TRASFORMATO NELLA LUCE DELLO SPIRITO SANTO IN TABERNACOLI VIVENTI PRONTI AD ILLUMINARE LE TENEBRE DEL MONDO.

Tra scienza e religione

 


Miei amati fratelli e sorelle,

è innegabile che la straordinaria crescita della scienza e tutti i progressi della tecnologia vi assicurano un certo benessere materiale. L'uomo moderno dimentica Dio e tutte le meraviglie della creazione, e questo benessere materiale diventa così un ostacolo alla realtà spirituale. Molti pensano di poter determinare da soli il senso della vita.

In realtà, la scienza indaga sul funzionamento della vita e del cosmo occupandosi di tutto ciò che può essere misurato, mentre la religione si interessa di ciò che è eterno e di ciò che attende ogni persona, sapendo che la vita sulla terra finisce inesorabilmente. È quindi deplorevole affermare che esiste solo ciò che può essere scientificamente provato, ed è il più grande degli errori ignorare non solo Dio e lo spirito umano, ma anche l'amore puro, la poesia e la musica.

I cristiani, e tutti gli altri credenti, hanno la grazia di lasciarsi stupire ed entusiasmare dall'armonia delle leggi della natura, che rivelano un'intelligenza di gran lunga superiore a qualsiasi pensiero umano.

Comprendete che, nonostante i telescopi, i microscopi e gli altri strumenti, gli esseri umani non possono capire i disegni di Dio dietro l'universo. Ma che si chiedano perché sono nati, perché sono qui sulla terra o, meglio ancora, perché gli esseri umani hanno sempre avuto aspirazioni spirituali? Sappiano che è la fede a portare il sigillo della realtà.

L'universo ha avuto un inizio e gli scienziati stanno cercando di spiegarlo, spendendo somme colossali. L'unica risposta ovvia è Dio. Dovrebbero quindi considerare la Bibbia come un libro vero e divinamente ispirato. Per esempio, più i ricercatori imparano a conoscere il genoma umano, più scoprono la complessità e l'interdipendenza di questo materiale, e più l'origine indica l'opera di un Creatore, un essere intelligente che è Dio.

Si consideri quindi che non ci può essere incompatibilità tra scienza e religione. Entrambe, infatti, cercano la stessa verità.

Per conciliare scienza e religione, bisogna lasciar parlare i fatti. In molti casi, la scienza fornisce una grande quantità di informazioni aggiuntive sul mondo che confermano le Sacre Scritture.

L'umanità non deve dimenticare la minaccia del terrorismo indiscriminato, della possibilità di distruzione totale della terra anche solo con mezzi nucleari, per cui il Giappone è stato un serio avvertimento per l'umanità che, di fatto, ha riguardato l'intero pianeta.

In ogni situazione, spetta a voi aiutare il vostro prossimo affinché possa scoprire l'affascinante mistero di quell'altrove che è l'Eternità. Di fronte a una situazione di catastrofe che può dare adito a un pessimismo fatalista e disperato, dovete impegnarvi con uno zelo missionario ancora maggiore. Comprendete l'utilità e l'importanza della testimonianza cristiana su tutti i fronti del mondo di oggi, dalla famiglia all'educazione, dal lavoro alla cultura, dalla politica all'economia, dalla scienza alla tecnologia.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, da Sua madre la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, vostro messaggero di Speranza".

29.07.2011 

Inizio della vita pubblica di Gesù - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Inizio della vita pubblica di Gesù 


Gesù si mise in cammino da Cafarnao, passando per Nazareth, fino a Ebron. Passò per la bella regione di Gennesaret, vicino ai bagni caldi di Emmaus.  Questi si trovano tra Magdala, in direzione di Tiberiade, a circa un'ora di viaggio, e quest'ultimo punto sul fianco di una montagna. I campi erano pieni di erba alta e sulle pendici delle montagne c'erano villaggi e case tra file di fichi, datteri e aranci. Lungo il ciglio della strada si stava svolgendo una festa popolare. Gruppi di uomini e donne, separati l'uno dall'altro, facevano vari giochi con premi costituiti da frutti di vario tipo. Qui Gesù vide Natanaele di Chased tra il gruppo di uomini sotto un albero di fico1). Natanaele era alle prese con una forte tentazione di sensualità mentre guardava verso il gruppo di donne. Gesù, passando, gli rivolse uno sguardo di avvertimento. Natanaele provò subito una forte impressione e, non conoscendo Gesù, pensò tra sé: "Quest'uomo ha uno sguardo travolgente". Ebbe l'impressione che quell'uomo fosse superiore ai comuni mortali. Si commosse, si concentrò su se stesso, superò la tentazione e da allora fu più severo con se stesso.  Mi sembra di aver visto Neftali, detto Bartolomeo, anche lui colpito dallo sguardo di Gesù. Gesù camminava con due compagni d'infanzia attraverso la Giudea verso Ebron. Questi compagni e discepoli non gli erano fedeli; si separarono presto da lui e solo dopo la Risurrezione e l'apparizione ai discepoli sul Monte Tebez in Galilea si convertirono veramente e si unirono alla comunità cristiana. Arrivato a Betania, Gesù si recò a casa di Lazzaro. Lazzaro sembrava più vecchio di Gesù; avrebbe avuto almeno otto anni in più. Aveva una grande casa con molte persone, proprietà, frutteti e giardini. Marta aveva una casa separata e anche un'altra sorella, che viveva da sola, come se fosse concentrata su se stessa, aveva un'abitazione separata dal resto della casa. Maddalena risiedeva a quel tempo nel suo castello di Magdala. Venni a sapere che Lazzaro era stato a lungo amico della Sacra Famiglia. In altre occasioni aveva aiutato Giuseppe e Maria con molte elemosine e dall'inizio alla fine aveva aiutato la comunità cristiana. Tutto il denaro che Giuda portava con sé proveniva dalla sua generosità, così come le spese che i discepoli di Gesù dovevano fare erano pagate dalle elemosine di Lazzaro. Da Betania Gesù si recò al tempio di Gerusalemme. 


Non aspettate il momento della morte per cambiare. Oggi è il momento di rivolgersi a me.

 


Messaggio di Gesù e Maria a Maria (dalle Filippine), 


Io: Forse nostro Signore ha ritenuto più pesante portare i nostri peccati, specialmente quelli di questa nostra generazione? Essendo Dio, penso che abbia sopportato i peccati passati, presenti e fino alla data della sua seconda venuta, non è vero? Come fa un Dio, in una natura umana, a portare tutto questo peso?

La Vergine Maria: Non solo Lui, ma anche io l'ho aiutato a portare questo peso, e in ogni tortura ho condiviso anch'io questa pena.

Lo puoi capire come madre: quando tuo figlio è malato, anche tu sei preoccupata e soffri per il tuo bambino. Se tossisce e non riesce a superare la febbre o i dolori fisici, lo sapete e, se possibile, volete porre fine al dolore che vostro figlio sta provando.

Quando abbiamo offerto questo [la nostra sofferenza comune] al Padre, il dolore che ho sopportato avrebbe dovuto quasi uccidermi, ma non è stato così. Ti chiedi allora come abbia fatto a sopportarlo. Allora ti chiedi: come ha fatto a sopportare questo peso? Questo è il mistero del Divino Amore. Queste sono le profondità della Divina Misericordia: Gesù, mio figlio, ha consegnato la sua vita in obbedienza al piano del Padre.

Gesù: Quanti oggi hanno capito l'obbedienza? Quanti obbediscono alla loro fede, alla Chiesa?

Oggi molti dicono di essere miei, ma sembrano un legno cavo. L'interno delle loro anime è stato indebolito dal peccato, i vermi le hanno praticamente distrutte. Molti di loro vengono a trovarmi la domenica, ma la loro vita è cambiata poco, c'è poco di me in loro. È tutta una facciata.

(Continuo il mio rosario, poi verso la fine...)

Gesù: Voglio che immaginiate un figlio la cui madre non può perdonarlo. Immaginate questa madre che lo ha nutrito e ha sofferto per crescerlo bene e ha fatto tutto, ha sacrificato tutto per suo figlio.

Detto questo, supponiamo che questo figlio si sia dato al peccato e abbia commesso crimini assolutamente efferati, tanto che quando la madre li ha scoperti non ha più potuto perdonare - ha rifiutato il figlio. È vero che molti criminali hanno madri che dicono che i loro figli sono innocenti, nonostante le prove. Ma qui [nel caso ipotizzato], la perversità dei peccati è troppo grande, e la madre vorrebbe non aver mai messo al mondo quel figlio.

Ebbene, immaginiamo che al momento della morte io possa ancora andare da quell'anima e offrirle misericordia. Non importa quante volte abbia violentato, torturato, abusato, ecc. posso ancora offrirgli la salvezza. Posso ancora offrirgli la salvezza - tutto ciò che deve fare è pentirsi. Nessuno deve sapere che si è rivolto a me, sarà solo tra me e la sua anima.

Non pensate: "Oh beh, quest'uomo meritava di morire, di morire, ha ucciso molti", ecc. ecc. Io sono l'Amore Divino. Io sono l'Amore Divino. Sono venuto per i peccatori. Sono venuto per salvare l'anima più deplorevole. I peccati devono essere pagati - questo fa parte della giustizia divina, è vero - ma io amo le anime al di là della ragione. Ho amato voi per primi e sono pronto, anche nell'ultimo momento della morte, a sperare che le anime tornino a me.

Non rimandate la vostra conversione. Venite a me adesso. Mi sono dato il limite della forma umana, sono venuto da voi per liberarvi, perché possiate tornare al Padre. Andate da mia madre: vi condurrà da me.

Pausa...

Gesù: Ognuno di voi può essere il ladro pentito o il ladro impenitente. Questo ladro pentito, che mi ha chiesto di ricordarmi di lui, mi ha offerto la consolazione, il balsamo che ha lenito il mio dolore quel giorno. "Oggi sarai con me in paradiso". Gliel'ho concesso perché avevo il potere di farlo. Gli ho concesso la ricompensa finale per il suo sincero e definitivo riconoscimento del suo peccato contro di me. Gli ho concesso il paradiso per la sua umile accettazione di ciò che meritava, e questo ha spinto il mio Cuore divino a riversare su quest'anima le mie benedizioni salvifiche.

Non aspettate il momento della morte per cambiare, figli miei. Oggi è il momento di rivolgersi a me. Vi offrirò il paradiso in terra: unite il vostro cuore al mio e vi mostrerò il paradiso.

19 gennaio 2010

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


MARIA DOPO LA RISURREZIONE DI GESÙ


La domenica di Pasqua, dopo la sua morte, Gesù era già risorto glorioso. 

Maria è stata la prima a godere della presenza del di Gesù risorto. Passarono quaranta giorni e il Divino Salvatore salì al cielo. E la Vergine Maria rimase sulla terra per gettare, insieme agli apostoli, le fondamenta della Chiesa cattolica.


 LA VERGINE MARIA E GLI APOSTOLI A PENTECOSTE

L'apparizione dello Spirito Santo alla Vergine Maria e agli apostoli fu un segno della promessa di Dio di rimanere con gli uomini: "Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (cfr. Matteo 28, 18-20).

 Per assumere la sua missione corredentrice, la Beata Vergine, riunita con gli apostoli nel Cenacolo di Gerusalemme, ricevette con loro lo Spirito Santo il giorno di Pentecoste. Ella ebbe l'incarico divino di essere la Madre della cristianità; inoltre, Maria ricevette da allora la missione di spezzare tutte le eresie che sarebbero apparse durante il periodo della fine dei tempi. In lei si è realizzata la promessa fatta dalla Santissima Trinità fin dai primi giorni della creazione: avrebbe calpestato la testa del drago infernale.


MORTE DELLA VERGINE MARIA

La Beata Vergine rimase a Gerusalemme fino a quando, nel 44 d.C., scoppiò una terribile persecuzione contro i cristiani. Ciò la costrinse a partire con gli apostoli. L'apostolo Giovanni la condusse allora a Efeso. Nel corso degli anni tornò a Gerusalemme; all'età di 63 anni si ritirò sul monte di Sion, situato a poca distanza dal palazzo del re Davide e degli altri re della sua stirpe, e soggiornò nella casa che era stata santificata dalla discesa dello Spirito Santo. San Giovanni la lasciò lì. La Madre di Gesù Cristo tornò tra gli apostoli e si addormentò.  Secondo il dogma dell'Assunzione, si dice che al termine della sua vita terrena fu assunta in cielo.

 Secondo la tradizione, all'approssimarsi dell'ultima ora, Maria stese le braccia protettive sui suoi figli che sarebbero rimasti orfani e, alzando gli occhi in serena maestà, vide il cielo aprirsi e il Figlio dell'uomo scendere su una nube luminosa per accoglierla nei confini dell'eternità, e così la sua anima e il suo corpo mortale, lasciando la terra, caddero dolcemente nel seno di Dio. L'anno era il 55 d.C.

 Maria, pur non essendo soggetta alla morte, perché concepita immacolata, e possedendo la pienezza dell'innocenza e della santità, riposava nella pace del Signore, per le stesse ragioni per cui suo Figlio è morto: per redimerci dal peccato. Ma la "sua morte" fu un trionfo e una gloria senza dolore e senza paura, come un sogno delizioso. Era un venerdì, il 13 agosto.

 Si celebrarono i funerali, e accanto alla bara si accesero torce, si bruciarono profumi e si sparsero fiori. Il corpo fu deposto nel Getsemani. Come il Figlio, anche lei fu sepolta in una nuova tomba scavata nella roccia viva. Dopo tre giorni, gli apostoli aprirono la tomba e non trovarono nulla. Solo il sudario, fiori e un profumo di rose. Lei, come suo Figlio, essendo immacolata, non poté subire la corruzione del sepolcro; risuscitò dai morti e fu portata in cielo anima e corpo.


SE SI VIVE NELLA FEDE CATTOLICA E NON LA SI PRATICA, È COME SE SI AVESSE UNA FONTANA E SI AVESSE SETE E NON SI BEVESSE.

 


Figli di Dio, se vivete nella fede cattolica e non la praticate, è come se aveste una fontana, aveste sete e non beveste. Infatti, chi appartiene alla Chiesa cattolica e non si avvale dei suoi tesori è uno stolto, perché nella Santa Chiesa cattolica è racchiuso tutto ciò che è necessario per la vostra salvezza eterna e per superare qualsiasi prova vi si presenti in questa vita. Io, lo Spirito di Dio, vi parlo.

La religione cattolica è una dottrina molto sopportabile e porta frutti santi e salutari di amore e di bontà per coloro che la osservano. Infatti, chi pratica i comandamenti e non uccide, non stupra, non commette adulterio, non solo delizia la sua anima ma anche coloro con cui vive. Io, Spirito, vi parlo da parte di Dio.

Le guerre, l'invidia, i soprusi, l'ingiustizia, la corruzione, tutto, assolutamente tutto, è frutto della mancata osservanza dei comandamenti di Dio, che saggiamente ve li ha dati perché tutti voi, senza eccezione, li osservaste e formaste una società di pace e di santità. Ma coloro che li infrangono se ne fanno beffe e non vogliono obbedire, ed è così che vanno le cose in questa società, perché nessuno vuole rispettare le leggi sagge e divine dell'Altissimo. Io, Spirito di Dio, vi parlo.

Guerre, carestie, catastrofi sono tutte frutto del peccato, e poi vi lamentate con Dio perché vi manda i castighi, quando questi castighi sono la conseguenza delle vostre azioni malvagie. Perciò, figlioli, i comandamenti che il Signore vi ha dato con tanta saggezza per mezzo di Mosè, sono iscritti nel cuore di ogni uomo, affinché, anche se non conosce la dottrina cattolica, sappia da sé ciò che è bene e ciò che è male. Ma chi ama se stesso, chi pensa solo a se stesso e non agli altri, spazza via tutto ciò che è divino e agisce solo a suo piacimento, che sia giusto o sbagliato, perché non pensa nemmeno alle conseguenze per la società, per la sua famiglia e per se stesso. Io, lo Spirito di Dio, vi parlo.

Scrivete su un foglio di carta i dieci comandamenti e rispettateli tutti, senza saltarne nemmeno uno, ma chi non vuole rispettarli in questa vita ne raccoglierà i risultati, perché secondo come agisce, raccoglierà, e se semina il male e la corruzione, ne raccoglierà le conseguenze. Io, lo Spirito di Dio, vi parlo.


L'EUCARISTIA

 


Il miracolo eucaristico di Valvasone (o Valvassone) (Pordenone) (1294) 


Valvasone è una cittadina della pianura friulana, in provincia di Pordenone.  

 È qui che andiamo idealmente stasera e precisamente vi invito ad entrare nella chiesa del S.S. Corpo di Cristo, ove è conservata e custodita la Sacra Tovaglia, macchiata di Sangue sgorgato da un'ostia consacrata nel 1294.  

 Sinceramente nel parlare di Sangue si prova istintivamente una particolare sensazione di fastidio. Purtroppo la nostra immaginazione ci gioca dei sobbalzi, fa impressione il pensiero del sangue; se si vede poi qualcuno sanguinare, si prova un senso di smarrimento quasi un morso allo stomaco.  

Se penso a Gesù insanguinato, provo un grande orrore. Nella cappella di Radio Maria c'è un grande crocifisso: è così tutto macchiato di sangue all'inverosimile che mi fa tanta impressione.  

 San Gaspare del Bufalo non solo fu il fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue e delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, ma addirittura fece del Sangue prezioso di Cristo il suo carisma, cioè il principio vitale della sua persona e della sua opera, divenendone l'apostolo più insigne.  

Però Gesù conosce la fragilità del nostro stomaco e la sensibilità della nostra immaginazione; per questo scelse, per donarci il suo Sangue redentore, il frutto della vite, il vino.  

 Ed io ringrazio Gesù per questa sua squisita attenzione e lo benedico per tutte le moltitudini che vi verranno a raccogliere vita e ad attingere forza.  

Bevendo questo vino consacrato gli uomini non cadranno più per la sfinitezza, non si smarriranno più nella notte, non saranno più dispersi sulle colline, non piangeranno più inutilmente, non saranno più orfani.  

 Per tutto questo e per quanto tu sei e sai, o Gesù, lascia che ti benedica e preghiamo.  

 O Sangue preziosissimo di Gesù tu mi riveli quanto valgo perché sei stato versato per me. Aiutami a santificarmi perché dia valore al tuo sacrificio.  

 O Sangue preziosissimo di Gesù tu mi riveli il valore del mio prossimo perché sei stato versato per tutti. Aiutami a rispettare ogni persona sempre a qualunque costo.  

O Sangue preziosissimo di Gesù sei stato sparso per renderci tutti consanguinei; scorri nelle nostre vene. Noi consanguinei di Gesù e perciò fratelli con lui e con noi.  

 Dunque Gesù si presenta comunemente a noi con il Suo Sangue prezioso sotto le gustose sembianze del vino. Ma sentite cosa è avvenuto stavolta a Valvasone: sarà l'ottavo miracolo eucaristico che in ordine storico si è manifestato a noi per rinsaldare la nostra fede, a rinnovare la nostra devozione verso Gesù Eucaristia.  

 Veramente Valvasone conserva la sacra Reliquia Eucaristica, ma il fatto miracoloso avvenne a Gruaro modesto centro agricolo posto ad una decina di chilometri da Portogruaro, antico castello, feudo a quei tempi, dei Conti di Valvasone.  

Il prodigio si verificò come per caso.  

Succede, per fortuna, anche oggi che qualche donna gentile e servizievole si presti a lavare la biancheria della chiesa a ciò indotta per devozione e per amore verso Gesù Eucaristia. È un bel servizio che qualche buona vedova può compiere.  

 C'è chi ricama le tovaglie per l'altare e c'è chi s'impegna a tenerle pulite e anche profumate, affinché Gesù sia contento di rendersi vivo e presente nelle nostre messe.  

 Le cose andarono esattamente così: un mattino del 1294, una donna della contrada scese al lavatoio pubblico per sciacquare alcune tovaglie della chiesa parrocchiale di San Giusto a Gruaro, che è in provincia di Venezia, ma che appartiene alla diocesi di Concordia e Pordenone.  

 Il lavatoio era costituito da un canale di irrigazione ovvero da una roggia, la roggia Versala, a pochi passi dalla Chiesa. 

La donna, mentre strofinava una delle tovaglie dell'altare come era sempre solita fare, all'improvviso vide il lino tingersi di sangue. Smise di stropicciare e nel preoccupato stupore, si rese conto che il sangue usciva da una particola consacrata, rimasta come prigioniera tra le pieghe della tovaglia.  

 Forse una svista, forse una negligenza ...; fatto sta che la donna, col cuore in subbuglio si precipitò a mettere al corrente il parroco. Questi corse sul posto e si rese conto dell'evidenza del fatto. Chiamò un po' di gente e improvvisata una processione riportò il sacro lino in chiesa.  

 In quel tempo era vescovo di Concordia, mons. Giacomo d'Ottonello da Cividale. Informato dal parroco, volle andare a vedere di persona.  

 Verificato e autenticato il miracolo, volle trasferire il sacro lino nella Cattedrale di Concordia. Ma il suo progetto non si compì per la tenace opposizione della famiglia dei Conti di Valvasone, giuspatroni della Chiesa di Gruaro.  

La vertenza fu lunga e contenziosa, ma alla fine i Conti finirono per spuntarla, alla condizione di erigere una nuova chiesa da dedicare al Santissimo Corpo di Cristo, ove venga custodita e conservata la preziosa tovaglia.  

 Oggi il sacro lino macchiato di sangue è chiuso in un cilindro di cristallo, sostenuto da un pregevole reliquiario d'argento, eseguito quest'ultimo a Venezia dall'orefice Antonio Calligari.  

 La parte conservata della sacra tovaglia ha due macchie di sangue. È piegata in tre parti, arrotolata e fissata con due galloni dorati.  

 All'occhio di chi osserva attraverso il cristallo trasparente, appaiono le 2 macchie di colore giallognolo con puntini scuri, mentre la stoffa del lino è raggrinzita.  

 La macchia sul davanti, che è quella che ha impregnato di sangue la stoffa, è di 6 cm. di diametro, mentre la macchia sul retro si è formata per sovrapposizione del lino alla macchia, vera e propria. La tovaglia è di cm. 74 x 45.  

 La festa della Sacra Tovaglia si celebra la domenica successiva alla solennità del Corpus Domini.  

 Certo questi miracoli eucaristici così come succedono, hanno una costante, che a ben riflettere, fa star male la nostra fede, il nostro amore: il miracolo è provocato sempre da una nostra negligenza o da un nostro dubbio di fede o addirittura da tremendi sacrilegi compiuti dalla nostra malizia.  

E tutto ciò colpisce il nostro cuore: ci spaventa!  

A volte mi dico: e se Gesù si stancasse di noi, dal momento che siamo così distratti, neghittosi, freddi?  

 E se ci togliesse il suo dono? E noi, per nostra colpa e rovina, se rimanessimo privati della divina Presenza? Che cosa sarebbe di noi!  

Mi conforta il pensiero che se da una parte c'è tanta indifferenza, so per certo che dall'altra ci sono milioni di anime eucaristiche che giorno e notte - notte dico! - sanno stare in adorazione davanti a Gesù Sacramento.  

 Volete un esempio, uno fra mille? Da 18 anni p. Giovanni Garbolino e con lui molti altri apostoli dell'Eucaristia, una notte al mese, con oltre tremila iscritti, per una intera nottata dedicata comunitariamente alla preghiera, in Roma, conduce una lunga, ma felice veglia eucaristico-mariana.  

 È una pratica religiosa effettivamente singolare, composta di due momenti celebrativi, nettamente distinti non soltanto dal passaggio di un giorno all'altro generalmente dal 1° venerdì al 1° sabato di ogni mese, ma dalla loro tematica generale, dal carattere delle preghiere e delle intenzioni, nonché dalla interruzione programmata della celebrazione comunitaria, interruzione comprendente un'ora intera, dedicata alla figura di Maria.  

 Per comprendere meglio spiego ancora che la pratica, chiamata anche notte orante, notte in preghiera, notte santa, notte luminosa (dall'espressione di Sant'Agostino «illuminatio noctis») consiste nei seguenti atti di culto eucaristico e di devozione mariana,  

- di culto eucaristico: S. Messa all'inizio e al termine della veglia; processione eucaristica, intronizzazione e adorazione di Gesù Eucaristia durante quasi l'intera notte (fino alle ore 4 del mattino quando inizia l'ora mariana); quindi la benedizione eucaristica, secondo il rituale tradizionale, al termine della solenne Esposizione;  

- di devozione mariana: recita del S. Rosario (i 15 misteri distribuiti nelle diverse ore); processione con la statua della Madonna di Fatima (o altra immagine) all'interno della Chiesa; litanie lauretane, consacrazione al Cuore Immacolato di Maria S.S. al termine dell'ora mariana.  

In tutto dunque sono 8 ore di Veglia nella preghiera allo scopo principalmente di:  

1) esprimere e intensificare la fede nella presenza di Gesù nell'Eucaristia;  

2) accrescere la fiducia dei fedeli nell'assistenza, nell'intercessione, nell'aiuto della Madonna e arricchirli delle sue consolazioni.  

Qualche ascoltatore potrà obiettare: se una sola ora di preghiera - di giorno - richiede un certo sforzo come è possibile passare 8 ore in preghiera, durante la notte, tra i pungoli del sonno e il peso della stanchezza?  Eppure! I fatti - scrive padre Garbolino nel suo libro «Notte in preghiera» - ne dimostrano non solo la possibilità ma per l'ormai notevole numero di coloro che ne hanno fatto l'esperienza, l'utilità e i benefici.  Certo se un'anima sa immergersi nell'amore di Gesù vivo e presente con l'amore del suo piccolo cuore, non solo saprà superare la stanchezza, ma addirittura le ore di veglia passeranno talmente veloci da sembrare sempre troppo brevi!  

Sapeste come si riposa bene accanto a Gesù! «Devoti t'adoriamo Dio nascosto sotto i sacri veli  

Dio presente - A te consacriamo tutto il nostro cuor sotto il guardo tuo vivo nell'amor  Cerca invan lo sguardo nell'arcano sol la tua parola ti rivela ma te crede l'alma o incarnato Ver! Spande il verbo tuo contempliamo, quel che l'alma anela. Deh! concedi!  Che tu senza velo mostri il tuo fulgor nell'eterna gioia nell'eterno amor».  

Se ancora qualcuno si meraviglia, rispondo ancora con le parole di p. Giovanni Garbolìno.  «La gravità del momento storico che stiamo vivendo esige il ricorso a rimedi eccezionali».  

Come otterremo la salvezza se non con una risposta filiale agli inviti di Gesù Eucaristia. Quali rimedi da adottare se non quelli suggeriti da Maria SS.ma: pregate e fate penitenza? Ecco il perché di questa straordinaria iniziativa di un'intera notte di preghiera. Gesù cerca tali adoratori in spirito e verità: perché non ti lasci trovare anche tu?  

P. Giorgio Finotti dell ’Oratorio 


ParagonateMi ad una madre che ha dovuto separarsi dal suo bambino sin dalla nascita.

 


AMORE DI DIO


Mia amata figlia diletta, oggi porto a te e a tutti i miei amati discepoli delle grandi Benedizioni. Il Mio cuore scoppia d‟amore per tutti voi. Mi rendo conto che il vostro viaggio per servirMi può essere a volte molto difficile, ma desidero farvi sapere che vi sto guidando in ogni secondo. Non c‟è alcuna prova che potreste affrontare che non possa essere sormontata. Pertanto, se vi sentirete impotenti e timorosi, non dovrete rinunciare e ogni qualvolta confiderete in Me tutto vi sembrerà più facile. 

ParagonateMi ad una madre che ha dovuto separarsi dal suo bambino sin dalla nascita e che non l‟ha potuto mai più vedere durante il corso della sua vita. La madre non dimenticherà mai quel bambino e passerà ogni giorno struggendosi per la carne della sua carne e il sangue del suo sangue, nella speranza che ad un certo punto si potrà riunire con lui. Ogni giorno, quel bambino o bambina è nei suoi pensieri; ella prega per il suo benessere e prova un dolore profondo e persistente nel suo cuore a causa della sua perdita. Niente la soddisferà mai, finché lei non stringerà quel bambino, ancora una volta tra le sue braccia. Lei possiede una grande pazienza, una grande speranza e un profondo desiderio di trovarsi di fronte al bambino che ha partorito dal suo grembo e non bada agli anni intercorsi. Tutto ciò che conta per lei è che ella ed il suo bambino divengano ancora una sola cosa, l‟una avvinta all‟altro. 

Io Sono come un qualsiasi genitore che deve sopportare una simile angoscia. Per Me, l‟attesa è angosciante, ma il dolore della perdita é come quello che si prova per un bambino smarrito ormai da lungo tempo, il quale si rifiuta di tornare dal genitore: è il più grande di tutti! Il dolore che sento, quando sono rifiutato dai figli di Dio, è un tormento costante per Me. Farei qualsiasi cosa per attirare queste anime al Mio Petto. Ricorrerò ad altre anime, i loro fratelli e sorelle, coloro che vogliono confortarMi, nella Mia ricerca di risvegliare quelle anime dormienti. Ho bisogno dei Miei amati discepoli, i fratelli di questi perduti figli di Dio, sparsi in tutto il mondo per riunire la Mia famiglia. 

Dobbiamo unirci contro lo spirito delle tenebre, che rende quasi impossibile, a queste anime, comprendere la Verità sulla loro origine. Queste persone devono essere informate sul loro diritto di nascita, sulla loro eredità e sulla loro Salvezza Eterna, infatti è vicino il tempo in cui sarà rivelata tutta la Verità. Con il vostro aiuto, Miei amati discepoli, essi ritorneranno a Me, nella Mia famiglia, dove infine ci uniremo tutti, come un sol uomo, esattamente nel modo in cui doveva essere. 

Vi amo tutti con una profonda tenerezza e gioisco quando, in cuor vostro, rispondete con amore alla Mia Chiamata. 

Il vostro Gesù. 

23 Giugno 2014