domenica 25 agosto 2019

ADAMO E LA SUA VITA NELL’UNITA’ DEL SUO CREATORE E PADRE



Ed ecco quindi la necessità del Ritorno dell’alito di Gesù per far regnare la Divina Volontà.  (Volume 24 - Agosto 26, 1928)

[…]  (Gesù a Luisa:)  “Piccola figlia del mio Volere, il mio alito fiatandoti ti rinnova, e colla sua potenza vivificatrice distrugge in te l’infezione del germe dell’umano volere e vivifica il germe del mio Fiat Divino.  Quest’alito è il principio della vita umana della creatura, la quale come si allontanò dal mio Volere perdette il mio alito e, sebbene le restò la vita, tuttavia non sentiva più la forza vivificativa del mio alito, che vivificandola la manteneva bella, fresca, a somiglianza del suo Creatore.  Sicché l’uomo senza il mio alito, rimase come quel fiore che non avendo più pioggia, vento e sole, si scolorisce, appassisce e declinando il suo capo tende a morire.
Ora per riabilitare il Regno del mio Volere Divino in mezzo alle creature, è necessario che ritorni il mio alito continuo in mezzo a loro, che soffiandoli più che vento faccia entrare in loro il Sole della mia Volontà, che col suo calore distrugge il germe cattivo dell’umano volere, e ritorna bello e fresco come era stato creato;  ed il fiore ridrizzando il suo stelo sotto la pioggia della mia grazia, rialzi il suo capo, si vivifica, si colorisce e tende alla vita del mio Volere, non più alla morte.  Oh, se sapessero le creature il gran bene che sto preparando, le sorprese d’amore, le grazie inaudite, come sarebbero più attenti!  E chi conosce le conoscenze del mio Volere, oh, come metterebbero la vita per slanciarle in mezzo al mondo, affinché le creature si disponessero a ricevere un tanto bene!”  […]

dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta

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