mercoledì 7 agosto 2019

SATANISMO MASSONERIA OCCULTISMO



Trattato di Demonologia

Il contrasto Cristo-satana si manifesta anche nelle diverse concezioni del potere come strumento di penetrazione e di dominio. Il potere di Cristo è essenzialmente spirituale, il potere di satana materiale. Il primo rifugge per istinto e per programma dal dominio della materia, fosse pure il mondo intero con tutte le ricchezze che contiene, per reclamare i diritti dell’anima, il massimo bene a cui ciascuno deve tendere: «Che cosa serve guadagnare tutto il mondo se poi perde la sua anima?»(Mt 16,26). Tutto il contrario per satana: «Tutto io darò a te se prostrato mi adorerai» (Mt 4,9).
Con questa differenza: che Cristo è il vero «re del mondo» anche se non ne proclama il possesso. 
Satana invece, che vanta diritti inesistenti, non fa che ripetere una delle sue molte menzogne.
Il dominio del mondo, come ha formato l’aspirazione e l’ambizione di satana, così ha formato e continua a formare l’aspirazione e il desiderio dei suoi seguaci che non sono mai mancati nella storia. Viene in mente la celebre pagina di Dostojewski che fa dire dal grande Inquisitore a Gesù queste enormità:
«Ascolta dunque. Noi non teniamo per te ma per lui, il diavolo. Abbiamo accettato da lui tutto ciò che tu hai respinto quando ti offri tutti i regni della terra. Abbiamo preso da lui la spada e ci siamo messi in campo come soli dominatori del mondo... Diventeremo cesari e allora renderemo felici tutti gli uomini della terra. Daremo loro una felicità tranquilla, modesta, la felicità degli impotenti, di coloro che sono contenti nell’impotenza. Essi saranno sgomenti e ci guarderanno timorosi, pieni di ammirazione e di meraviglia per essere noi stati così abili e potenti da domare una così furiosa torma di migliaia di individui. Tremeranno innanzi alla nostra collera e il loro intelletto s’impicciolirà. Noi li terremo al lavoro e nelle ore libere li divertiremo con giochi infantili ... 
Permetteremo loro anche il peccato e per questo ci ameranno come bambini».
Il dominio del mondo, rifiutato da Gesù Cristo, è quindi ceduto da satana, presunto dominatore del mondo, ai suoi seguaci e alleati che Dostojewski identifica nel vecchio Inquisitore spagnolo, ma cheun moderno scrittore, Pierre Loyer, distingue in tre gruppi, il giudaico, il massonico e l’occultista. 
Egli scrive:
«Non ci può essere dubbio sull’esistenza di tre gruppi che tendono alla conquista e al dominio del mondo intero. Questi gruppi si trovano intersecati e inseriti l’uno nell’altro, tuttavia restano distinti e separati nell’ideologia e nell’azione pur intendendo raggiungere lo stesso obiettivo. Essi sono: il gruppo giudaico, il gruppo occultista e il gruppo massonico.
E comunemente ammesso che la massoneria è sotto il controllo del gruppo giudaico, come d’altra parte è chiaro che il gruppo comprendente le diverse società occultistiche è ispirato, e diciamo anche compenetrato, dallo spirito e dall’insegnamento della cabala ebraica. Non è dubbio che questitre gruppi sono strumenti di satana nella sua guerra contro la chiesa cattolica.
Il gruppo massonico è in alcuni paesi veicolo di odio settario, in altri è agenzia per la diffusione e il sostegno dell’indifferentismo religioso e del liberalismo disfattista col portare avanti la lotta politica, elettorale e parlamentare. 
Il gruppo occultista, sotto la maschera di un discutibile misticismo, contribuisce alla corruzione morale dell’individuo e della società sfruttando gli istinti animaleschi dell’uomo.
Il gruppo ebraico, il più segreto di tutti, agisce dietro le quinte della politica internazionale, la prepara e la determina in precedenza e si serve degli altri due gruppi per la sua attuazione e sistemazione definitiva.
Quali sono gli obiettivi che questi tre gruppi intendono raggiungere? Sono senz’altro diversi tra loro. Sarebbe troppo facile pensare che tutti e tre possiedano il segreto per conquistare il mondo e che poi lavorino di comune accordo e apertamente per raggiungerlo. Ognuno ha i suoi metodi di lotta e di azione. La massoneria porta avanti l’ideale della completa liberazione dell’individuo e della «divinizzazione» dell’umanità con segni e conquiste del vero «progresso».
Si notano nella massoneria due tendenze apparentemente contrastanti tra loro e dialettiche: da una parte l’aspetto misticheggiante e dall’altra gli interessi materiali dei suoi membri. Una specie di religione astratta che gioca intorno alle parole umanità, umanitarismo, uguaglianza, ma che nello stesso tempo non rifugge dal servirsi abbondantemente dell’intrigo per arrivare al potere politico e finanziario.
Il gruppo occultistico si tiene volutamente estraneo a queste faccende, interessato più che altro a stare in contatto con forze e poteri misteriosi, dove il demonio può muoversi e agire direttamente e in piena libertà. A questo gruppo non interessa tanto la rivoluzione mondiale quanto l’affermazione e l’espansione illimitata dell’ego animalesco dell’uomo.
Gli ebrei, attraverso la loro cabala, sono molto vicini, si direbbe i parenti più prossimi, agli occultisti, ma sotto un altro aspetto sono anche freddi calcolatori, atei e pantesisti — i due termini siequivalgono —. Alcuni mantengono un rispetto esteriore per la lettera della Bibbia, per i profeti e per il Dio d’Israele; altri, gli scettici, aspettano la vendetta per le umiliazioni subite da Israele e il raggiungimento di un gigantesco potere materiale su tutti e su tutto; altri ancora, i credenti, prevedono il compimento delle promesse fatte da Dio ad Abramo, cioè l’avvento di un Messia conquistatore che imporrà la sua legge a tutti i popoli della terra e esalterà Israele.
Tutti questi tre gruppi — conclude il Loyer — sono tra loro uniti e lavorano in pieno accordo71 su un punto: la chiesa di Cristo deve essere distrutta e fatta fuori. L’odio contro la chiesa li unisce tutti insieme. Il massone odia la chiesa perché è un ostacolo al suo concetto di libertà personale. 
L’occultista la odia dell’odio che si è già riscontrato in satana. L’ebreo odia la chiesa perché, avendorigettato la pietra angolare Cristo, pretende di ricostruire la Gerusalemme ideale solo sulle rovine della chiesa e della civiltà nata da Cristo»72.
Per arrivare al dominio del mondo è necessario prima di tutto destabilizzare e distruggere l’ordine esistente. Solo facendo piazza pulita di un passato ingombrante sarà possibile far sorgere il mondo nuovo. E siccome il passato, nel  mondo occidentale principalmente, è imperniato tutto sul cristianesimo, il «passato» è il cristianesimo, e bisogna abbatterlo in primo luogo con tutti i mezzi per instaurare finalmente, sulle rovine del regnum Dei, il regnum hominis.
I tre gruppi sopra nominati, partendo da campi diversi e seguendo strategie diverse, sono coalizzati per il raggiungimento dello stesso fine.
E storicamente accertato che gli ebrei, dai tempi antichi fino ai più recenti, sono stati i primi collaboratori e i più convinti sostenitori di tutti i movimenti contrari alla religione cristiana in genere a alla pace sociale in ispecie. Sono note le lotte occulte e gli ostruzionismi di diversa forma che gli ebrei spagnoli, collegati con gli arabi, hanno creato alla nazione spagnola nel Quattrocento e nel Cinquecento per impedire — ma invano — la sua unità e indipendenza nazionale e il suo ulteriore sviluppo politico e economico, come sono noti gli aiuti dati dai banchieri ebrei, Rotschild ealtri, alla rivoluzione francese la quale, nata non contraria alla religione cattolica, prese poi un aspetto terribilmente persecutorio e vessatorio proprio per l’influsso esercitato dalla massoneria guidata dall’ebraismo del tempo73.
Da tre secoli il nemico numero uno della chiesa è decisamente la massoneria, l’anti-chiesa per programma e per metodo, come si è già accennato più volte. Ora le collusioni tra massoneria e ebraismo sono evidentissime e frequentissime, a confessione degli stessi scrittori ebrei, di cui ecco alcune testimonianze recenti:
«La massoneria è un’istituzione ebraica, la cui storia, i gradi, gli incarichi, le parole di passo, le interpretazioni, sono ebraiche dall’inizio alla fine»74.
«I rapporti tra massoneria e giudaismo sono più intimi di quanto si pensi. Il suo spirito è lo spirito del giudaismo nelle sue convinzioni più fondamentali. Sue sono le idee, il linguaggio e quasi l’organizzazione»75.
«La massoneria è presente in Israele, la terra che ha fornito all’istituzione la parte più cospicua dellasimbologia, la Bibbia, il tempio di Salomone, Hiram, l’acacia».76
«Il grande ideale del giudaismo è che il mondo intero sia compenetrato dall’insegnamento ebraico eche una fraternità universale delle nazioni, un giudaismo allargato, subentri a tutte le razze e a tutte le religioni»77.
«Le societt segrete rappresentano le due facce dello spirito ebraico: il razionalismo pratico e il panteismo. Si dimostrer facilmente l’accordo fra le due tendenze e il modo in cui, malgrado la loro opposizione, giungeranno allo stesso risultato, vale a dire indebolire il cristianesimo» 78.
È storicamente certo, e ormai di dominio pubblico, il valido contributo dato dagli ebrei alla rivoluzione russa del 1917, non solo da parte dei finanziatori ebrei Oppenheim, Warburg, Kahn, Loeb, e degli altri potentati ebraici di Wall Street e della City, che resero possibile il rientro di Leninin Russia e il suo primo affermarsi rivoluzionario, ma anche per il grande numero di ebrei — più di tre quarti— che furono subito ammessi a far parte del nuovo governo bolscevico instaurato a Mosca, di cui occupò un posto rilevante Leone Trotski, poi eliminato da Stalin79. Del resto si sa che Karl Marx — cioè, nome ebraico, Kassel Mordechai — era ebreo.
Meno noto è invece, ma non meno storicamente accertato, il contributo dato dall’alta finanza ebraica nel 1933 e negli anni seguenti al nazismo hitleriano. La cosa a prima vista appare improponibile e quasi assurda, ma non può essere messa in dubbio. I molti ebrei tedeschi massacratinei lager e nei forni crematori — un milione o poco più circa, non 6 milioni come fu ripetutamente scritto80 —erano denunciati e perseguiti da ufficiali e poliziotti di razza ebraica, legati al regime e daesso protetti, come ha affermato la scrittrice e intellettuale ebrea Hannah Arendt (1906-1975):
«Senza l’aiuto degli ebrei nel lavoro amministrativo e poliziesco, o ci sarebbe stato il caos completo, oppure i tedeschi avrebbero dovuto distogliere troppi uomini dal fronte. E per questo che l’insediamento dei governi fantoccio nei territori occupati fu sempre accompagnato dalla creazione di un ufficio centrale ebraico. Per un ebreo il contributo dato dai capi ebraici alla distruzione del proprio popolo è uno dei capitoli più foschi di tutta quella fosca faccenda. Ovunque c’erano ebrei c’erano stati capi ebrei riconosciuti, e questi capi, quasi senza eccezione, avevano collaborato coi nazisti”.81
Né meno numerosi sono i rapporti tra l’ebraismo e l’occultismo in genere. A questo riguardo il discorso ci porterebbe molto lontano, accenniamo soltanto alla posizione che la Cabala ebraica occupa in tutte le espressioni e le manifestazioni occuitistiche82.
La Cabala — in ebraico Qabbalah — di cui la massoneria e l’occultismo proclamano e diffondono iprincipi, è una dottrina esoterico-gnostica nata nel mondo ebraico della dispora. Qabbalah vuoi dire «tradizione». Questa dottrina impregnata di magia pretende di spiegare e «tramandare» il vero significato della Torah, ossia dei cinque iibri di Mosé, il così detto Pentateuco, rimasto per tanto tempo occulto ai profani ed ora spiegato ai soli «iniziati». I riti religiosi — o piuttosto pseudo-religiosi — degli Illuminati di Baviera, di Swedenborg, del Saint-Martin e di molti altri, derivano 
tutti dalla cabala. Tutte le associazioni massoniche, dedite più o meno alle pratiche occultistiche, devono ad essa i loro segreti e i loro simboli83.
Nel 1875 nasceva a New York la società teosofica, società illuministica a larga diffusione per iniziare un più vasto gruppo di aderenti ai misteri luciferiani. Fondatrice era l’occultista russa Helena Petrovna Rottenstern Hahn, nota col nome di madama Blavatski, discepola del Rosacroce Bulwer Lytton. In questa donna il motivo luciferiano non era meramente fantastico. Nel 1887 la Blavatski fondava a Londra una rivista dal titolo Lucfèr. A suo dire «satana è il dio, il solo dio del nostro pianeta, egli non è che una cosa sola col Logos, però la chiesa cattolica. maledicendo satana, maledice Dio e la sapienza rivelatasi come luce e ombra, bene e male nella natura. Nostro scopo — conclude la Blavatski — non è la restaurazione dell’induismo, ma spazzar via il cristianesimo dalla faccia della terra»84.
L’occultismo, come si vede, ha radici molto antiche e deriva nella sua quasi totalità dal paganesimo.
Ciò non toglie che anche oggi sia largamente praticato nel mondo occidentale caratterizzato da alta civiltà, come nel mondo primitivo ancora legato a vecchie abitudini ancestrali. La stregoneria e la magia, tanto diffuse ai nostri giorni — come diciamo in altra parte di questo lavoro — sono tutte impostate sull’occultismo e sul sessualismo con frequentissimi e immancabili rapporti col satanismo. Il contrario della fede— osserva Vittorio Messori — non è la laicità ma la superstizione. In certo senso siamo tutti drogatinella misura in cui prendiamo sul serio il mago, il guaritore, il veggente, l’astrologo. Quello che coca ed eroina sono per il corpo, un certo esoterismo lo è per lo spirito.
La conoscenza del futuro e la conquista del mondo intero sono i traguardi a cui tendono i moderni adoratori di satana, traguardi che non raggiungeranno mai anche se si illudono di averli raggiunti.
Abbiamo già accennato, e torneremo ancora su questo tema, agli effetti deleteri e disastrosi della musica rock sulla gioventù — ma sarà poi solo la gioventù? — del nostro mondo occidentale. 
Questa musica si è dimostrata un poderoso strumento di disgregazione di quanto rimane dell’ordine sociale cristiano in occidente attraverso il plagio delle singole volontà mediante comunicazioni trasmesse per via così detta subliminale. Uno psichiatra canadese, il religioso Pierre-Paul Regirnbal,in un recente studio85, in base a relazioni e confessioni dirette degli interessati, ha verificato l’esistenza di messaggi subliminali evidenziabili solo con l’ascolto alla rovescia dei brani musicali. 
Fra gli innumerevoli messaggi subliminali blasfemi e sovversivi, uno in particolare merita la nostra attenzione in quanto rivelatore dei patrocinatori occulti del fenomeno rock: si tratta di due frasi prese pari pari da due scritte del dollaro americano: ANNUIT COEPTIS e NOVUS ORDO SECLORUM (al posto di saeculorum), ossia il vertice della piramide «favorisce le imprese» (annuitcoeptis) e il governo mondiale per mezzo dell’«ordine nuovo dei secoli» (novus ordo saeculorum)86.
E proprio vero: quando il cielo si vuota di Dio la terra si popola di idoli. L’ha detto Karl Barth.

Paolo Calliari

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