mercoledì 18 settembre 2019

Al di là della sofferenza



Signore, sono appena tornato dal medico e mi ha detto che ho un cancro in stato avanzato. Me l’ha detto senza compassione. Pensavo che questa cosa non dovesse mai accadere a me. Credevo che simili cose toccassero solo agli altri. Per questo oggi mi sento stravolto. Mi sembra che non sia vero, che è tutta una menzogna, che sto sognando. Neppure la mia famiglia riesce a crederci. Io, l’uomo forte, che non aveva mai un’influenza, ora sono distrutto dentro e con i giorni contati. Perché, Signore? 

Signore, è possibile che tu voglia questo da me? Come puoi tu aver disposto tutto questo per il mio bene? Non ti capisco, ma voglio accettare la tua volontà. Ti offro il mio corpo e la mia anima, ti offro la mia vita con il mio passato e presente e con i giorni che mi rimangono. Ti offro la mia famiglia e ti chiedo di occuparti di lei quando me ne andrò. Signore, preparami per essere pronto nel momento in cui mi chiami. Signore, anche se non posso capirla, accetto la tua volontà. Conto su di te. Confido in te. Dammi la tua pace e benedici tutta la mia vita. Grazie per tutte le gioie che mi hai dato. Grazie per la mia famiglia e per la mia fede in te. Grazie per tutto il bene che ho potuto fare per gli altri. Grazie perché credo che la mia vita non sia stata vana e ora, sul finire della mia esistenza, posso dirti: Signore, ti amo e confido in te.

..Padre Angel Peña

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