Il diario di un sacerdote in preghiera
Vieni a Me e ti parlerò cuore a cuore, come un amico conversa con un altro. Questo dialogo d'amore è essenziale per la nostra amicizia. Ricorda, ti ho scelto per essere il mio amico più caro, l'amico del mio cuore. Voglio condividere con te tutto ciò che ascolto nel seno del mio Padre. 2 Voglio comunicarti i desideri del mio cuore, i miei piani per la purificazione e il rinnovamento del sacerdozio, e anche le cose che affliggono il mio cuore. Ti chiedo di consolarmi rimanendo davanti al mio volto. Ti chiedo di consolarmi rimanendo vicino al mio cuore, trafitto per amore di te e di tutti i peccatori. Sii il mio sacerdote adoratore. Consolami e fa' riparazione per coloro che disprezzano il mio amore, per coloro che si burlano delle mie ferite, del mio sangue, del mio sacrificio. Presto ti darò tempo nella mia presenza eucaristica. Voglio che tu impari a rimanere davanti al mio volto eucaristico, in silenzio, adorando, ascoltandomi e amandomi per coloro che non mi adorano, coloro che non mi ascoltano, coloro che non esprimono mai il loro amore per me in questo modo. Se solo i miei sacerdoti trascorressero del tempo davanti al mio volto eucaristico, io li guarirei, li purificarei, li santificherei e li trasformerei in apostoli infiammati dalla fiamma viva che consuma il mio cuore nel Santissimo Sacramento. Ma loro stanno lontani. Preferiscono tante altre cose, vani inseguimenti e cose che li lasciano vuoti, amari e stanchi. Si dimenticano delle mie parole: "Venite a me... e io vi ristorerò".1 I miei sacerdoti saranno rinnovati nella santità e nella purezza quando inizieranno a cercarmi nel Sacramento del mio amore. Il grande rinnovamento del sacerdozio nella mia Chiesa inizierà quando i sacerdoti capiranno che io voglio che vivano in compagnia della mia Immacolata Madre. Quando si rivolgeranno a lei e la riconosceranno come Mediatrice di tutte le grazie, io darò loro meravigliosi segni della mia grazia. I sacerdoti saranno trasformati. Scopriranno, come per la prima volta, tutti i poteri loro conferiti il giorno della loro ordinazione. In tanti miei sacerdoti, la piena virtù del mio sacerdozio in loro è costretta e legata. Desidero liberare la piena potenza del mio sacerdozio in coloro che ho chiamato e scelto per rappresentarmi - per essere me - all'altare dove il mio sacrificio è rinnovato, e in tutte le opere del sacro ministero.
I vescovi devono iniziare a dare l'esempio di santità per i loro sacerdoti. Guardate i santi vescovi celebrati dalla Mia Chiesa nel suo calendario. Come desidero suscitare santi vescovi oggi! I mezzi per la santità per i vescovi e i sacerdoti sono gli stessi. Cerchino Me nel Sacramento del Mio amore. Imparino ad abitare nella quiete adorante davanti al Mio Volto Eucaristico. Supplichino di essere incendiati dalla fiamma viva dell'amore che consuma il Mio Cuore Eucaristico. E si rivolgano alla Mia Madre, la Mediatrice di tutte le grazie, affidandosi a lei, e ai greggi che Io ho affidato a loro, alla sua amorevole cura. Anche i Miei vescovi devono dare l'esempio di una devozione personale al Rosario della Mia Madre. Guardino all'esempio dato, in questo senso, dal Mio servo Papa Giovanni Paolo II. Il desiderio del Mio Cuore è che ogni vescovo viva nell'intimità della Mia purissima Madre, e impari il significato di appartenere interamente a lei, Totus tuus.
Ma per quanto riguarda te, fai ciò che ti chiedo umilmente e in silenzio. Obbedisci alle Mie parole. Rispondi alle Mie richieste. Rileggi le Mie parole a te e ti darò ulteriore luce su ciò che significano per te e per gli altri, specialmente per coloro che tieni nella tua preghiera. Mia Madre ti darà la direzione di cui hai bisogno per ordinare la tua vita saggiamente e gioiosamente. Lei rettificherà le cose che non sono come dovrebbero essere, e ti mostrerà come usare la tua energia, il tuo tempo e i talenti che ti ho dato. Prendila come tua Madre e Maestra, e non aver paura di consultarla anche nelle piccole cose. Nulla sfugge all'amorevole attenzione del suo Cuore. Fidati di lei con tutti i dettagli della tua vita e vedrai che lei è presente a te, come lo era a San Giovanni, e che nulla di ciò che vivi, o soffri, o temi, le è estraneo.
Continua a pregare l'Ave Maris Stella per te stesso e per i sacerdoti che ti affido alla preghiera. Mia Madre si mostrerà una Madre a te e a coloro dei suoi figli sacerdoti che accettano la sollecitudine e la tenerezza incessante del suo Cuore.
Sono contento, così contento, del tempo che tuo padre mi offre il giovedì per i Miei sacerdoti. Sappi che sei il primo a beneficiare della sua umile e fiduciosa preghiera.
Ti ho legato strettamente a una rete di anime. Ognuno ha un ruolo da svolgere. Ognuno ha una missione. In paradiso vedrai cosa ho fatto e con chi l'ho fatto, e canterai eternamente la lode della Mia misericordia.
Ora ti benedico e coloro che mi presenti. Ricevi la Mia benedizione e il bacio della Mia pace.
10 gennaio 2008
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