domenica 8 giugno 2025

Io sono colui che vi risana

 


Parla Gesù.

Amato figlio del mio Sacro Cuore.


Hai chiesto di diventare come Me. Per tre volte ti ho chiesto se eri sicuro di ciò che chiedevi e nella tua ignoranza, mista a generosità, hai detto di sì.

Guardate che l'artista sta davanti al blocco di legno per scolpirlo. Con i suoi scalpelli e le sue sgorbie rimuove tutto ciò che rimane fino a raggiungere la forma che intende.

Il blocco di legno cessa di essere ciò che è e, man mano che prende forma, diventa qualcos'altro. Questo pezzo cessa di essere un blocco e inizia a essere una scultura. A forza di elementi taglienti e colpi puri, l'autore le dà la forma che desidera.

Tuttavia, lo fa con attenzione, facendo attenzione a non danneggiare ciò che non è superfluo. Perché vede, anche se si tratta di un blocco, un'immagine, una forma, che gli altri non possono percepire finché l'opera non è finita.

Lui toglie solo ciò che resta e scopre la sua meravigliosa arte.

Allo stesso modo, lo faccio in voi, perché quando avete chiesto di diventare come Me, ho iniziato a lavorare su “questo blocco”, a togliere tutto ciò che rimaneva, affinché un'essenza si trasformasse in un'altra.

Il blocco deve morire, affinché l'Opera possa rinascere...


Tu, tu devi morire all'essenza di te stesso, affinché la mia essenza possa finalmente nascere in te.

Ah, figlia mia adorata, so che fa male!

Ma credimi, devo togliere tutte le scorie, come l'artista toglie i trucioli dal blocco. Io sono Colui che ti restaura.

In questo processo di dolore nel tuo pellegrinaggio attraverso la vita, soffrirai con pazienza e pace, confidando che stai smettendo di essere ciò che sei, per essere come Me, tuo Dio e Signore.

Lascia che Io continui a lavorare in te, lascia che Io rimuova ogni miseria dal tuo cuore, guarisca le ferite, affinché la luce che Io irradio, possa irradiare in te. Ma non temere, figlia mia, perché non sei nelle mani di un novizio, ma nelle mani del tuo Dio e Signore.

Nel loro tempo e nella loro ora, essi potranno vederti, ma sentiranno la mia Presenza. Io vi scolpisco a mia immagine e somiglianza e con la Croce sulle spalle.

Non temere, piccolo mio. Ti assicuro che, anche se sembri a pezzi, è perché Io, il tuo Dio e Signore, ti sto trasformando in Me.

Allora guarirò ogni ferita, imparerai a perdonare dal profondo del tuo cuore. Saprai amare come io voglio che tu ami.

Dalla vostra bocca usciranno dolci parole di conforto per coloro che sono stanchi. Avrai compassione per chiunque soffra, qualunque cosa stia soffrendo.

E risplenderai come un diadema davanti agli uomini, ma sappi, e affinché tu sia mantenuto in umiltà, che la Luce non sarà tua, ma verrà da Me, e tu sarai solo un canale.

Ora, Mia amata, soffri con pazienza ciò che è tuo.

Lascio la mia Pace nel tuo cuore.

Ti amo,

il tuo Gesù.


20 novembre 2024, ore 0:15.

Città di Salta, Argentina


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