domenica 29 giugno 2025

Gesù a Jotapata - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)



Gesù a Jotapata


Poiché Gesù voleva allontanarsi da lì, lo pregarono di rimanere ancora un po'; si mostrarono pieni d'amore e molto commossi. Gesù disse che doveva andare in altri luoghi per compiere la sua missione; lo accompagnarono per un tratto di strada in compagnia dei suoi discepoli, poi li benedisse e si diresse verso Jotapata, a circa un'ora e mezza verso est. Era pomeriggio quando Gesù arrivò. Davanti alla città si lavò i piedi e mangiò in una locanda. Arrivati a Jotapata, i discepoli lo precedettero e andarono a chiedere le chiavi della sinagoga al capo di essa per il Maestro che voleva insegnare. Accorse molta gente. I farisei e gli erodiani erano pieni di aspettative per spiarlo nel suo insegnamento.

Quando fu nella sinagoga, gli fecero domande sulla vicinanza del regno, sul conto e l'adempimento delle settimane di Daniele e sulla venuta del Messia. Gesù tenne un lungo insegnamento su questo, dimostrando l'adempimento delle profezie e la fine dei tempi, che era il presente. Parlò di Giovanni e della sua profezia. Dissero, con tono ipocrita, che nei suoi insegnamenti e nel suo modo di agire osservasse le usanze dei Giudei, che guardasse per sé, poiché sapeva che Giovanni era stato fatto prigioniero. Ciò che disse riguardo al compimento delle settimane di Daniele e alla vicinanza del Messia e del Re dei Giudei era esatto ed era anche l'opinione di loro; ma non vedevano il Messia da nessuna parte, per quanto guardassero. Gesù aveva dichiarato le profezie in generale sulla sua Persona e loro lo avevano capito, ma si facevano gli ignoranti, come se non avessero capito. Desideravano che Egli dicesse chiaramente che era il  Messia per accusarlo. Allora Gesù disse loro: «Voi fingete e siete ipocriti! Vi allontanate da me e mi respingete. Voi spiate le mie parole e volete fare con i sadducei un nuovo complotto come nella Pasqua scorsa a Gerusalemme. Mi dite di guardarmi da Erode e mi ricordate la prigionia di Giovanni?».

Poi menzionò loro apertamente tutti i crimini di Erode, tutti i suoi omicidi, il suo timore in presenza del Re dei Giudei appena nato, il suo esecrabile massacro degli innocenti e la sua abominevole fine, così come i crimini del suo successore, l'adulterio di Antipa e la prigionia di Giovanni. Parlò anche della setta ipocrita e segreta degli erodiani, che sono in combutta con i sadducei, e disse che Messia e quale regno di Dio aspettavano. Si rivolse in diverse direzioni e aggiunse: «Non potranno fare nulla contro di me finché non avrò compiuto la mia missione. Devo ancora attraversare due volte la Samaria, la Giudea e la Galilea. Avete visto grandi prodigi in me: ne vedrete di ancora più grandi e rimarrete ciechi, nonostante tutto». Poi parlò del giudizio, del massacro dei profeti e della punizione su Gerusalemme.

Gli erodiani, che si guardavano bene dall'apparire alla luce, impallidirono quando Gesù parlò dei crimini di Erode e rese pubblici i segreti tentativi della setta. Tacquero e abbandonarono poco a poco la sinagoga, così come i sadducei che avevano in mano la scuola. Non c'erano farisei. Quando rimase solo con i sette discepoli e il popolo, insegnò ancora a lungo. Molti erano commossi e dicevano che non avevano mai ricevuto un tale insegnamento e che Gesù insegnava meglio dei loro maestri. Questi migliorarono e in seguito lo seguirono. Una parte considerevole del popolo, invece, spaventata dagli erodiani, mormorava e faceva tumulto. Allora Gesù lasciò la città e si incamminò con i suoi discepoli verso sud, attraverso la valle, e dopo un paio d'ore di cammino attraverso un campo di grano tra Betulia e Gennebris, entrò nella spaziosa casa di un pastore del luogo. In quella casa c'erano persone buone che già lo conoscevano. Le sante donne erano solite pernottare qui spesso quando andavano a Betania, e i messaggeri si fermavano quando andavano e venivano con notizie di Gesù e delle sante donne.


Nessun commento:

Posta un commento