FRAMMENTI PROFETICI
Seguita il testimonio in altro luogo del processo che non tengo registrato,
Qui pare che si parli del 1848.
« Sino dai tempi della s. m. di Pio Papa VII, cioè nell'anno 1818, mi descrisse la rivoluzione di Roma, e tutto ciò che è accaduto......
« Che le cose si sarebbero in modo ridotte, che l'uomo non sarebbe stato capace d'ordinarle, ma che il suo braccio onnipotente avrebbe tutto rimediato. Mi disse che il flagello della terra era stato mitigato, non così quello del cielo (1) che era orribile, spaventoso, ed universale, che non l'aveva il Signore comunicato ad anima a lui più cara di questa terra, che sarebbe venuto all'impensata, che gli empi sarebbero stati distrutti; che prima di detto flagello tutte quelle anime che nella sua epoca erano in credito di santità dovevano essere tutte sepolte, che più millioni di uomini dovevano morire per mano di ferro, parte nelle guerre, parte nei litigi, parte proditoriamente, ed altri millioni di morte improvvisa (s'intende per tutto il mondo), che nazioni intere sarebbero indivenute all'unità della Chiesa Cattolica, molti Turchi, Gentili, ed Ebrei si sarebbero convertiti, quali sarebbero stati di confusione ai rimasti cristiani nell'ammirare il fervore e l'esattezza della loro vita. »
In una parola che il Signore voleva purgare il mondo e la sua Chiesa, per la quale preparava un nuovo piantato di anime che sconosciute sarebbero comparse ad opere grandi, ed a miracoli sorprendenti ; ed allorchè sarebbesi sfogata la terra con guerre, rivoluzioni, ed altre calamità , allora avrebbe cominciato il cielo, ed avrebbe avuto fine il detto flagello con un trambusto generale di meteore le più spaventose, e con grande mortalità. » » Per questo forse si chiama flagello del cielo, cioè a motivo della conclusione. »
Mi disse più volte che il Signore le fece veder il trionfo ed il giudizio universale della novella Chiesa, così grande e sorprendente che non poteva spiegare » (1).
Nessun commento:
Posta un commento