giovedì 7 maggio 2020

LA LUCE SI SCONTRA CON LE TENEBRE



LA LOTTA FRA LUCE E TENEBRA 


La luce si scontra con le tenere 

Cristo è la Luce per gli uomini: indica la strada giusta, il cammino della salvezza. Giovanni ne parla chiaramente all'inizio del suo Vangelo. La Luce è la prima qualifica dell'inviato del Padre: «Veniva nel mondo la Luce vera, quella che illumina ogni uomo» (Gv 1, 9). 

Egli è pieno di Vita, questa pienezza è la Luce per gli uomini: «In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. La Luce splende nelle tenebre ma le tenebre non l'hanno accolta» (Gv 1, 4). 

Non è così ovvio che sulla terra si irradi tanto dono di luce di vita. C'è già un regnante che domina sulla terra: è satana, il potere delle tenebre. 

Il regno delle tenebre è regno di morte, sventura e lacrime mentre il regno della luce è vita, felicità e pace. Matteo saluta infatti l'inizio della vita pubblica di Gesù con le parole di Isaia: 

«Il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e in ombra di morte una luce si è levata» (Mt 4, 16). 

Ma l'arrivo della luce di salvezza e di liberazione scatena la violenta reazione del regno dell'odio, del male e della morte. La potenza di satana si scaglia contro Cristo e la sua opera. Nel Vangelo di Giovanni tutta la realtà dell'opera di Cristo viene letta nella luce di questo scontro. In particolare l'Evangelista gli dedica il cap. 9: il cieco riacquista la vista, ma anche la sua anima si illumina della luce di Cristo. 

«Gesù chiese al cieco: 'Tu credi nel Figlio dell'uomo?'. Egli rispose: "E chi è Signore, perché io creda in lui?". Gesù gli rispose: 'Tu l'hai visto: colui che parla con te è proprio lui'. Ed egli disse: "Io credo, Signore!". Egli si prostrò innanzi» (Gv 9, 35-38). 

Ma i farisei, più il miracolo è chiaro e innegabile, più si ostinano nell'odio contro Cristo. Gesù pronuncia contro di loro parole durissime: «Io sono venuto nel mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi» (Gv 9,39-41). 

Gesù nel tempio, poco prima di affrontare la morte, disse: «Io sono la Luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv 8, 12); (sotto questo versetto c'è una nota molto intensa nella Bibbia di Gerusalemme dalla quale ho attinto). 

Ci sono dunque due mondi opposti: quello del bene e quello del male; due imperi, rispettivamente sotto il dominio di Cristo e di satana. Anche gli uomini, secondo il linguaggio evangelico, si dividono in «figli della luce o figli delle tenebre» secondo che vivano sotto l'influenza della luce di Cristo o delle tenebre di satana. 

In questa lotta tra la luce, simbolo dell'amore di Dio per l'uomo, e le tenebre, simbolo dell'odio di satana per l'uomo, non vi è la «terra di nessuno». Tutto il mondo è avvolto nella realtà di questa situazione: si è nella luce o nelle tenebre. 

Il biblista padre Alberto Salvatore Panimolle, dopo quindici anni di appassionata ricerca scientifica e di approfondita meditazione sul Vangelo di Giovanni, ha espresso chiaramente questa realtà. 

«In effetti la luce e l'amore del Figlio di Dio suscitano spontaneamente l'odio del mondo satanico che ha fatto l'opzione fondamentale per le tenebre e il male. Di qui la situazione di conflitto permanente e insanabile fra il Cristo e il principe di questo mondo, fra il popolo del Signore e i satelliti di satana. Il simbolismo dell'antitesi "luce-tenebre" appare in merito molto eloquente e significativo. In effetti le due realtà espresse da questo binomio si escludono a vicenda: l'una combatte l'altra, se avanza l'una, retrocede l'altra» (A.S. Panimolle, L'Evangelista Giovanni, Boria, Roma 1985, p. 358). 

Con questa attenzione leggiamo ora la realtà della società italiana di oggi. Ci serviamo di un esempio: L'esempio delle finestre. 

A sera inoltrata guardiamo dall'esterno una bella villa con dieci stanze e le relative f inestre. Inizialmente ognuna delle dieci finestre è illuminata: segno che nell'interno tutta la villa è nella luce. Poi da cinque finestre non viene più luce: vuol dire che metà della casa è ormai all'oscuro, mentre l'altra metà è illuminata. Passa del tempo e da due sole finestre promana all'esterno la luce; valutiamo che ormai solo il 20% della villa è internamente illuminato, mentre l'80% è nell'oscurità della notte. 

Rapportiamo l'esempio alla religiosità della nostra popolazione. Dal dopoguerra ad oggi, in meno di mezzo secolo, la religiosità della nostra comunità è diminuita con una imprevedibile rapidità: nella visione della vita e nella pratica religiosa. 

Siccome non vi è «terra di nessuno», non c'è fascia neutra di terra che non sia né nella luce né nelle tenebre. O si è nella luce, dice la Scrittura, o nelle tenebre. O nel regno di Cristo o in quello di satana. Perciò, per quanto è diminuita la religiosità negli ultimi decenni, di altrettanto si è esteso il regno di satana. 

La mia esperienza: vivo in una grande diocesi, la più grande della mia regione. Prima di me non c'è mai stato un esorcista incaricato dal Vescovo. 

Da giovane, studiando in seminario, parlavamo a volte di indemoniati, ma come di cose strane e rare. A memoria di uomo non c'era mai stato un caso in diocesi. Ora, invece, ci lavoro quasi a tempo pieno e non basta. Solo di ossessioni vere e proprie, escludendo forme minori e più diffuse, ne incontro molte, più o meno una media di una decina all'anno. 

Altro elemento: in genere chiedo a quelli che vengono da me, dove sono stati prima. Fino a qualche anno fa mi facevano sempre gli stessi nomi di maghi e fattucchieri, oggi sento parlare di nomi nuovi, in continuazione; c'è una vera proliferazione. 

La visione biblica della luce e delle tenebre viene ampiamente confermata dagli studi e dalle statistiche dei mezzi moderni di ricerca sociale. 

L'ISPES è un istituto statale, un po' simile al CENSIS, le cui iniziali significano: Istituto di Studi Politici Economici e Sociali. Nella prima decade di ottobre 1989 ha pubblicato un volume di 700 pagine dal titolo: Rapporto Italia '89; a pagina 661 c'è la scheda 57 che dedica alcune pagine alle ricerche sul mondo dell'occulto. Le vie della ricerca su questo argomento sono riportate ampiamente su un quaderno a parte, dal titolo: I soldi del diavolo. 

Dalla Premessa di tale opuscolo, riporto solo qualche breve stralcio. 

Innanzitutto c'è un'affermazione esplicita sulla vastità del fenomeno della magia e dell'occulto in Italia. 

«Nell'ambito del costume, poi, la tradizione magica è ben viva e fiorente: la moda dell'occultismo e dell'astrologia, della parapsicologia e dell'esoterismo non si è mai spenta nella cultura contemporanea. Sono proprio i canali di una fiorente industria della superstizione. Il mago "moderno" è una persona "istruita" che ostenta diplomi e attestati accademici, che utilizza il computer per preparare gli oroscopi, che si fa pubblicità sulle 'pagine gialle' e sui giornali specializzati, che tiene rubriche di successo alla radio e alla televisione. La magia è oggi un affare che muove un vertiginoso giro di miliardi. Le tariffe sono le più differenziate: possono andare dalle 20.000 lire per un consulto, alle 80.000 lire per togliere il malocchio, fino a 20 milioni per una 'fattura a morte'» (I soldi del diavolo a cura dell'ISPES, via Terme di Traiano 5, Roma, 1989). 

Nel tentativo di spiegare questa improvvisa proliferazione, si accenna a due motivi di fondo: l'insoddisfazione per l'eccessivo tecnicismo, che non risolve i problemi esistenziali della vita umana e l'allontanamento dalla pratica e dalla concezione religiosa della vita; esattamente come dicevo anch'io poco prima. 

Da I soldi del diavolo leggiamo ancora: 

«L'industria dell'occulto ripropone esplicitamente l'ideologia che vede il mondo "tradito" dalla scienza e dal pensiero razionale, considera la natura "violata" dalla tecnica e l'uomo abbandonato in un cosmo che non comprende e che è votato alla rovina. Ecco allora riaffiorare l'idea sotterranea dell'onnipotenza del desiderio e il vecchio tentativo di forzare la realtà con pratiche rituali. Tali idee hanno raggiunto il pubblico di massa e sono penetrate nella visione del mondo di migliaia di persone. L'esigenza di spiegazioni totalizzanti, la ricerca di salvezza dal dolore e dal rischio dell'esistenza, la ricerca di consolazione e rassicurazione, le incertezze del, danno in parte ragione delle attuali regressioni verso il pensiero magico. A ciò va aggiunta la perdita del fascino che la religione istituzionale ha subìto, il suo supposto 'svuotamento' della carica salvifica interiore». 

Il 3 marzo 1991 si è concluso a Perugia un importante convegno sul tema «Magia, spiritismo e razionalità a confronto». Promotrice ne è stata la prof. Cecilia Trocchi Gatto, docente di antropologia culturale all'Università di Perugia e autrice dell'affermato volume: Magia ed esoterismo in Italia. Nel corso del Convegno sono emerse queste cifre: 

«L'universo dell'esoterico attira per credulità, curiosità o addirittura iniziazione, ben 12 milioni di italiani e produce un fatturato annuo di 1.000 miliardi, mentre 170.000 sarebbero gli operatori del settore» (dalla «Stampa»). 

Queste parole andrebbero riascoltate: porgono l'inquietante interrogativo del perché la cultura laica e agnostica sul dilagante fenomeno dell'occultismo, sia pure qualche rara volta, riesca a dire con tanta chiarezza quello che si vergognano di ammettere certi ambienti ecclesiali. 

Sacerdote Esorcista Raul Salvucci 

Abbraccio coloro che Mi amano e, di conseguenza, si fidano di Me



"Figli quando pregate per la conversione di un'anima, ricordate che ad ogni anima viene data un'opportunità - un momento pieno di grazia - in cui può convertirsi."

13 gennaio 2020

Ancora una volta, io (Maureen) vedo una Grande Fiamma che ho compreso essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

“Figli quando pregate per la conversione di un’anima, ricordate che ad ogni anima viene data un’opportunità – un momento pieno di grazia – in cui può convertirsi. Per conversione, intendo l’anima che mette Me al centro della sua vita. Il suo cuore si concentra sull’amare Me e di compiacere Me. Tali anime non permettono a nessuno o a nulla di diventare più importante per esse del loro rapporto con Me. Questa è la ragione dell’esistenza di ciascuno sulla terra e del motivo per cui creo ogni anima”.
“Tutto questo si perde nelle preoccupazioni mondane della vita quotidiana se l’anima lo permette. Le anime devono cercarmi in ogni croce, così come in ogni vittoria della vita. Non lascio mai un’anima abbandonata alle astuzie di Satana. È l’anima stessa che mi abbandona e che ascolta gli spiriti sbagliati – gli spiriti della distruzione. Se conosceste la condizione delle anime che seguono il percorso sbagliato, voi non lascereste mai il Mio Abbraccio”.
“Abbraccio coloro che Mi amano e, di conseguenza, si fidano di Me. Non li abbandono mai, ma sempre ispiro i loro pensieri, parole e azioni. Cerco sempre di raggiungere le anime che non Mi amano. Offro loro circostanze e situazioni per cambiare i loro modi. Spesso, queste circostanze si intrecciano con altre anime – la cui influenza è la Mia Volontà”.
“Lasciate che la grazia di questo Messaggio vi porti più in profondità nel Mio Abbraccio”.

Leggi Salmo 5:11-12
Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine. Tu li proteggi e in te si allieteranno quanti amano il tuo nome. Signore, tu benedici il giusto: come scudo lo copre la tua benevolenza.
Holy Love

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO



Tutto diventa spirito...

- Quando l'anima ama, sfiora la Croce, le piaghe, il Costato, il mio Volto divino.
Quando soffre entra in ogni ferita, porta le membra a contatto del Sangue, porta se stessa a contatto del Cuore, della mia anima divina ed io mi chino in un amplesso d'amore verso la creatura. Non è illusione, figliuola, sentirti stretta dalle mie braccia, resa soave dalle mie labbra, infiammata dal mio Cuore.
E il dono della mia grazia per il tuo abbandono alla mia volontà.
È così che tratto chi soffre. Tutto diventa spirito quando lo spirito si alimenta di Sangue. Le sofferenze della vita, il sacrificio, il pianto, la tribolazione, tutto è dal Sangue trasformato in fiamma e la fiamma si unisce così, è accolta così, si svolge così nel mio Cuore. Così, come tu, affranta dal dolore, ti senti inebriata d'amore. - q. 1 . 21 giugno

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

Oratio ad sanctum Michael Leone XIII



Sancte Michael Archangele,
defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.
Imperet illi Deus,
supplices deprecamur:
tuque, Princeps militiae caelestis,
Satanam aliosque spiritus malignos,
qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute, in infernum detrude.
 Amen.

- “Io ho visto … ho visto … ho visto” -



La Battaglia   Finale  del Diavolo


IL Messaggio ed il Miracolo 

Ecco che all’improvviso ebbe inizio il miracolo. Vi riportiamo  la testimonianza di un giornalista, Avelino de Almeida, che non può  certo essere accusato di parzialità, in quanto direttore responsabile del giornale O Seculo, il più diffuso quotidiano “liberale”, Massonico ed  anticlericale di Lisbona. Ecco cosa scrisse:

Dalla strada, dove i carri erano tutti raggruppati e dove stavano  centinaia di persone che non avevano il coraggio sufficiente  per attraversare il terreno reso fangoso dalla pioggia, vedemmo  l’immensa folla girarsi verso il sole che apparve al suo zenit,  chiaro tra le nuvole. Sembrava un disco d’argento, ed era possibile  guardarlo senza problemi. Non bruciava gli occhi, non li accecava,  come se vi fosse stata un’eclisse. Poi si udì un urlo fragoroso, e la gente più vicina cominciò a gridare “Miracolo! Miracolo! …  Meraviglia! … Meraviglia!”. Davanti agli occhi estasiati delle  persone, il cui comportamento ci riportava ai tempi della bibbia e le quali ora contemplavano il cielo limpido, sbalorditi ed, a testa  scoperta, il sole tremò, compì degli strani e bruschi movimenti, al di fuori di qualsiasi logica scientifica – “il sole danzò”, secondo la  tipica espressione dei contadini …9

Attaccato con violenza da tutta la stampa anticlericale, Avelino  de Almeida rinnovò la sua testimonianza quindici giorni più tardi, nel  suo articolo apparso su Ilustrãçao Portuguesa. In questo articolo egli  ribadì la sua versione dei fatti, aggiungendo una dozzina di fotografie  dell’immensa folla in estasi, e usando parole come: “Io ho visto … ho  visto … ho visto”, come fossero un ritornello, concludendo il proprio  articolo in questo modo: “Miracolo, come afferma la gente? O fenomeno  naturale, come dicono gli esperti? Per il momento, questo non mi  riguarda, io sto solo dicendo quel che ho visto… il resto è una faccenda  che riguarda la Scienza e la Chiesa”.10
Quel sabato 13 ottobre inizia, per i pellegrini, quasi come un  cammino di penitenza, a causa della pioggia caduta per tutta la notte. 

Questo “quasi repentino cambiamento di tempo, con le strade polverose  trasformate in rigagnoli limacciosi da una pioggia incessante ed in grado  di mutare all’improvviso un piacevole autunno in un freddo e gelido  inverno, non fermò certo i pellegrini, né li distolse dal loro intento”.11 Confrontando le numerose testimonianze, possiamo distinguere i  diversi aspetti ed i risultati degli incredibili fenomeni che accaddero e  che furono visti da tutti. Per ciascun  aspetto del miracolo potremmo  riportare almeno 10 pagine di testimonianze, che da sole costituirebbero  già di per se un libro notevole. 
Ecco il primo evento meraviglioso, descritto dal Dr. Almeida Garrett:  

Dovevano essere le 13.30 quando sorse, nel punto dove stavano i fanciulli, una colonna di fumo, sottile, fine e di colore bluastro, la quale si estese per 2 metri sopra le loro teste ed evaporò a tale  altezza. Questo fenomeno, visibile perfettamente ad occhio nudo, durò per qualche secondo. Non mi ricordo per quanto durò, quindi non posso dire se fosse più o meno di un minuto. Il fumo si dissipò  improvvisamente e dopo poco tempo, tornò a ripetersi per una  seconda volta, poi per una terza …12 

Mentre inizialmente “il cielo era pesante ed aveva un colore  plumbeo, denso di umidità, e la pioggia cadeva costante ed incessante”,  nel momento in cui cominciò l’apparizione la pioggia smise del  tutto. Improvvisamente il cielo si schiarì: “Il sole apparve trionfante,  bucando le nuvole che lo avevano nascosto fino ad allora, e splendette  intensamente”. (Dr. Almeida Garrett) Questo improvviso e repentino cambiamento del tempo atmosferico prese alla sprovvista tutti i presenti:  “era un giorno di pioggia incessante e continua. Ma pochi minuti prima  del miracolo, aveva smesso di piovere”. (Alfredo da Silva Santos)
La seguente testimonianza appartiene ad un fisico, uno scienziato  quindi, e riguarda l’inspiegabile colore argenteo assunto dal sole, che  permise ai presenti di osservare l’astro in modo diretto e senza accecarsi: 

“Improvvisamente sentii il clamore di migliaia di voci e vidi la folla dispiegarsi lungo la discesa che si stendeva davanti ai miei  piedi … vidi la gente girarsi improvvisamente dal luogo a cui,  fino ad allora, avevano rivolto la loro attenzione e fissare il sole  dall’altra parte … mi girai anche io quindi, verso la direzione in cui  stavano guardando tutti e potei vedere il sole, che appariva come un disco molto chiaro, con gli sfondi ben definiti e che brillava  senza far male agli occhi … Non poteva essere confuso col sole che si vede dietro la nebbia (non c’era nebbia al momento), perché non era né velato né pallido. A Fatima, mantenne la propria luce e la propria brillantezza e rimase forte e splendente nel cielo con gli spigoli acuti, come fosse un grosso tavolo da gioco. La cosa più  sorprendente era il fatto che si potesse osservare il disco solare per molto tempo, brillante di calore e luce, senza ferirsi gli occhi o danneggiarsi la retina”. (Dr. Almeida Garrett)13

Simile a questa è la testimonianza riportata dal direttore del quotidiano O Seculo:

“E poi assistemmo ad uno spettacolo unico, incredibile,  inimmaginabile se non lo si fosse visto di persona. Dalla strada … vedemmo la gigantesca folla girarsi verso il sole, ora al suo  zenit, in un cielo sgombro di nuvole. Sembrava un disco di argento opaco ed era possibile osservarlo senza problemi. Non bruciava gli  occhi. Non accecava. Si sarebbe potuto dire che stesse avvenendo  un’eclisse”. (articolo del 15 ottobre 1917)

Padre Paul Kramer

CRISTO, VITA DELL'ANIMA



IL DISEGNO DIVINO NELLA NOSTRA PREDESTINAZIONE ADOTTIVA IN GESÙ CRISTO  

Quando, nell'orazione, l'anima considera questa munificenza e queste attenzioni, di cui è gratuitamente l'oggetto da parte di Dio, essa prova il bisogno di inabissarsi nell'adorazione e di cantare, in lode dell'essere infinito, che si   abbassa verso di lei per darle il nome di figlia, un cantico di ringraziamento: 

«O Dio mio, chi è simile a voi? Voi avete moltiplicato i vostri disegni e le vostre meraviglie in nostro favore; nessuno è paragonabile a voi!» (2). 

«Signore, quanto sono grandi le vostre opere e quanto sono profondi i vostri pensieri! Voi mi rallegrate, o Dio, con le vostre opere ed io trasalisco di allegrezza davanti alle opere delle vostre mani» (3). 

«Perciò io vi canterò finché vivrò, io vi celebrerò finché avrò un soffio di vita» (4); «che la mia bocca sia piena di lodi affinché io esalti la vostra gloria!» (5).  

Beato Dom COLUMBA MARMION 

Ogni anima sarà giudicata non in base a ciò che ha acquisito nel mondo – beni, posizione o potere – ma sui suoi sforzi nell’obbedire ai Miei Comandamenti.



"Tutta la questione del rispetto della vita porta con se l'obbligo di evitare la guerra e il terrorismo. La direzione che l'uomo sceglie di prendere, determina non soltanto la sua eternità, ma anche il futuro del mondo"

12 gennaio 2020


Ancora una volta, io (Maureen) vedo una Grande Fiamma che ho compreso essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

“Lo scopo dei Miei Messaggi* al mondo è quello di esporre il male e di rivelare il bene – il cammini della rettitudine. Una volta che l’anima conosce ciò, essa ha l’obbligo di scegliere il bene sul male. In questi giorni, troppi non prestano attenzione a quale sentiero essi stanno seguendo. Le loro scelte di pensiero, parola e di azioni sono ciò che piace ad essi senza considerazione il compiacere Me.
“Ogni anima sarà giudicata non in base a ciò che ha acquisito nel mondo – beni, posizione o potere – ma sui suoi sforzi nell’obbedire ai Miei Comandamenti. I miei Comandamenti mai hanno giustificato il sesso soltanto per il piacere, ma il sesso per la procreazione tra marito e moglie. Non ho mai detto che avrei creato la vita nel grembo materno che voi potreste distruggere secondo la scelta di libero arbitrio. Tutta la questione del rispetto della vita porta con se l’obbligo di evitare la guerra e il terrorismo. La direzione che l’uomo sceglie di prendere, determina non soltanto la sua eternità, ma anche il futuro del mondo. Leggere questi Messaggi richiede due cose: un cambiamento nello stile di vita personale nel tentativo di avvicinarsi a Me e il dovere di propagare questi Messaggi.”
Leggi Galati 6:7-10
Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.
Holy Love

La guerra Europea e le Profezie



Predizione di Blois. 

« 12. 1 grandi malanni giungeranno prima della vendemmia...

« 23. Anteriormente al grande combattimento, i malvagi, i quali vorranno tutto distruggere, saranno i padroni. 

« 24. Questo grande combattimento avrà luogo tra i buoni e i malvagi. 

« 25. I buoni, essendo meno numerosi, saranno in sul punto d’essere annientati ; però, o potenza di Dio ! tutt’i malvagi periranno; ma molti buoni periranno ancora... 

« 27. Quel tempo sarà breve, perchè se fosse lungo nessuno rimarrebbe. Le donne saran quelle che prepareranno le vendemmie; ma gli uomini verranno per farle perchè tutto sarà finito ». L’abate Richendau, che fu cappellano delle Orso line di Blois, e fece un accurato studio critico dei testi della predizione, attribuita ad una suora portinaia della comunità stessa nel principio del secolo decimo nono, riferisce che la Veggente parlando del grande combattimento esclamasse : « Queste povere Carmelitane! La loro festa! Ma voi farete la vostra (festa)? « Quale agitazione! Quale turbamento! È la diciannovesima settimana ». In una copia è detto : « È fra la diciannovesima e la ventunesima settimana dopo la Pentecoste » (che cadrà la festa) (1). 

1) La Sibilla Cumana dice: « Un torrente di fuoco uscendo rapido « Dalle fauci dell Etna, la Sicilia « Incendierà, cadendo in altre spiaggie « Una città nuova, famosa e bella « Assorbita di fuoco in un abisso ». V. Le Sibille ecc., p. 158.

Vicari di Dio.



Essere vicario non è essere sostituto, né tanto meno successore. Vuol dire fare le veci di chi ha l’autorità, il quale si rende presente per mezzo del suo vicario. Il vicario non si appartiene, appartiene interamente a colui che lo ha designato chiamandolo a questa missione. Sommo onore, essere in qualche modo vicario di Dio.  
Cristo ha voluto come suo vicario presso la Chiesa Simon Pietro, designato dal Padre. Sia Pietro che tutti i suoi successori non hanno più diritto ad essere se stessi (ecco perché adottano un nome diverso da quello proprio), ma devono essere “Gesù per mezzo loro” (“il dolce Cristo sulla terra”, come Santa Caterina da Siena chiama il Papa). Quindi Pietro rappresenta (= rende presente) Cristo presso la Chiesa, e viceversa, rappresenta la Chiesa, la Sposa, presso Cristo. Ecco perché a Pietro (alla Chiesa) Gesù domanda “mi ami?”, e alla risposta affermativa aggiunge: “pasci i miei agnelli, le mie pecorelle”. Sono miei, non sono tuoi. Tu non sei il padrone della mia Chiesa, ma mi rappresenti. Presso di essa, tu ed Io siamo una sola cosa, il Buon Pastore. Il plurale maiestatico (“noi”) che prima usavano i Papi, non era per essere “maiestatico”, ma perché sono due in uno. Quindi, caro Pietro, tu sei il Vicario di Cristo, ma se volessi in qualche modo sostituirlo (soppiantarlo) nella cura e nella guida del Gregge, diventeresti il vicario dell’anti-Cristo… Il che, in misura minore, si applica a qualsiasi tipo di autorità. 
Un secondo vicario ha voluto Gesù: l’apostolo Giovanni, suo vicario presso la sua Madre. E come Giovanni, così noi. In ognuno di noi la Mamma deve trovare il suo unico Figlio, il suo Gesù. Gesù per mezzo nostro, Gesù in ognuno di noi vuole continuare ad onorare e ad amare la sua Mamma e in Lei onorare ed amare la Paternità del Padre. 
Ma il Padre Divino ha voluto avere un suo vicario “personale” presso Gesù e Maria, ed è il caro San Giuseppe. E come ha fatto le veci del Padre presso i suoi due Tesori, così dal Cielo continua a prendersi cura della santa Chiesa, la sacra Famiglia mistica   di Cristo. 
Inoltre, tutti noi siamo chiamati ad essere, in diversi modi, vicari di Cristo presso i nostri fratelli: “Chi accoglie colui che Io manderò, accoglie Me; chi accoglie Me, accoglie Colui che mi ha mandato” (Gv 13,20) “In quel giorno voi saprete che Io sono nel Padre e voi in Me e Io in voi” (Gv 14,20). 

P. Pablo Martin Sanguiao

Preghiere e decreti che infrangono le potenze delle tenebre



Fa che l'Assiro sia frantumato nella mia terra (Is. 14:25). 
              Rompo in pezzi le porte di bronzo, e taglio le sbarre di ferro (Is. 45:2). 
              Spezzo ogni giogo dal mio collo largo, e rompo tutte le catene nel nome di Gesù (Ger. 30:8). 
              Spezzali con una verga di ferro, e frantumali come un vaso di argilla (Sal 2:9). 
              Spezza il braccio dei malvagi (Sal 10:15). 
              Spezza loro i denti in bocca;o Signore. Fracassa le mascelle dei leoni. (Sal 58:6). 
              Fa che l'oppressore venga fatto a pezzi (Sal 72:4). 
              Fa che le braccia degli empi siano rotte (Sal 37:17). 
              Fa che le corna degli empi siano spezzate (Dan. 8:8). 
              Fa che i regni delle tenebre siano infranti (Dan. 11:4).  
              Fa che le fondamenta degli empi siano distrutte (Ez 30:4). 
              Fa che i regni di Babilonia siano infranti (Ger. 51:58). 
              Fa che tutti gli archi dei malvagi siano spezzati (Sal37:14). 
              Schiaccio il cavallo e il cavaliere (Ger. 51:21). 
              Schiaccio i carri e chi vi sta sopra (Ger. 51:21). 
              Schiaccio i governatori e i magistrati (Ger 51:23). 
              Fa che la Tua parola dalla mia bocca sia come un martello che rompe le rocce in pezzi (Ger.  23:29). 
              Abbatti ogni muro eretto dal nemico contro la mia vita (Ez 13:14). 
              Abbatto ogni altare eretto dal nemico contro la mia vita nel nome di Gesù (Osea 10:02). 
              Fa che gli idoli e le immagini della terra siano infranti con la Tua potenza, o Signore (Dt  07:05). 
              Rompo e annullo ogni alleanza demoniaca fatta dai miei antenati nel nome di Gesù (Is. 28:18).  

John Eckhardt  

AVVERTIMENTO



I Miei figli mi vedranno faccia a faccia per la prima volta durante l‟Avvertimento. 

Mia amata figlia, prepara i Miei figli ora perché molto presto verranno innanzi a Me in tutta la Mia gloria e compassione. Mi mostrerò a ogni singolo uomo, donna e bambino in età di ragione, molto presto. 

Questo meraviglioso giorno, quando mostrerò loro la Mia Misericordia, opposta alla Mia giustizia, deve essere benvenuto da tutti. Gioite poiché tutti voi, ognuno e ciascuno di voi, per la prima volta sarà di fronte a Me. 

Molti saranno pieni d‟amore e felicità perché questa è una meravigliosa riunione. Altri saranno impauriti. Ma non c‟è motivo di temere perché Io vi amo tutti. Il peccato sarà la sola divisione ma se vi pentite e accettate la verità delle vostre offese verso di Me e il Mio Eterno Padre, vi renderete conto della meravigliosa Misericordia che vi sta per essere accordata. Per quelli che saranno impauriti, ho questo da dire. La paura deriva dal peccato. Con il peccato nella vostra anima sarete allontanati da Me. Accettate i vostri peccati per quello che sono, un‟umana debolezza. Poi guardateMi e Io vi guiderò alla vita eterna e alla verità. 

La Mia Grande Misericordia porta meravigliose novità 

La Mia Grande Misericordia porta meravigliose novità ai Miei figli in tutto il mondo. Poiché quando questo, il Grande Avvertimento, avverrà, vi sarà data la possibilità di cambiare le vostre vite per il meglio. Quando la verità della Mia esistenza sarà rivelata, allora la conversione si diffonderà. 

Allora, e solo allora, dopo che l‟Avvertimento avrà avuto luogo, sarà data  al mondo la possibilità di resistere al grande castigo che seguirà se i peccatori non si pentono nelle loro moltitudini. Poiché allora la Mano di Mio Padre cadrà ovunque su quelli che rifiutano di ascoltare la verità – quelli che voltano la testa dall‟altra parte rispetto all‟amore, amore per Me e i vostri fratelli e sorelle. Poiché le vostre vie del peccato, a quel punto, non saranno più accettate. Poiché questo sarà il colpo di grazia. Alla potente influenza di satana non sarà più consentito di mantenere la sua presa come una morsa sul genere umano. Quelli che ostinatamente seguiranno il sentiero  malvagio dove perseguitano i Miei figli, saranno fermati. 

Il Grande Castigo 

Un grande castigo, del cui calibro non si è mai avuta testimonianza sin dai tempi di Noè, sarà scatenato da Dio, l‟Eterno Padre. Voi Miei seguaci che potreste dire che questo non è il modo in cui Gesù parla, dovete ora porre a voi stessi questa domanda. Se Gesù è pieno di Pietà perché dovrebbe Lui, o Dio Padre, permettere all‟esercito di satana di continuare a infliggere terrore ai Miei figli? E‟ per l‟amore verso tutti i figli di Dio che questo grande castigo avverrà. Pentitevi tutti. Rifiutate le empie promesse di satana. Rifiutate la vita vuota, falsa, che vi offre. Accettate che quando udite il Mio nome rifiutato nel mondo oggi,  ciò viene direttamente dall‟influenza di satana. Fino a che i Miei figli non si allontaneranno da lui, non ci sarà pace in questo mondo. 

Accettate questo Avvertimento come un messaggio di puro amore. A quelli al potere dico: rifiutate le bugie con le quali vi siete alleati o ne soffrirete le conseguenze. 
La Grande Misericordia che Io vi mostrerò durante l ‟Avvertimento è la soluzione per una nuova era di pace. Accettatela e il castigo sarà evitato. Rifiutatela e solo i Miei seguaci potranno essere salvati. Sarà troppo tardi per tutti gli altri 

Il vostro Salvatore che vi ama, 

Giusto Giudice, 

Gesù Cristo.

20 Giugno 2011

ILLUSTRAZIONI DI UNA SERVA DI DIO SULL'APOCALISSE DI S. GIOVANNI




signor Le Maitre de Sancy

Piano piano toglieranno mio figlio dall' altare, vi faranno credere che questa nuova religione sarà ciò che serve al mondo, affinchè i fratelli si uniscano in un solo Dio , questo sarà falso e sarà l’inganno di satana .



Trevignano Romano 1 luglio 2017

Amori miei, grazie per essere qui, questa vostra preghiera consola il mio cuore e quello di Gesù.

Diletti miei, pregate per questa chiesa modernista, sembra che tutto sia uguale, ma tutto si sta trasformando.
Piano piano toglieranno mio figlio dall' altare, vi faranno credere che questa nuova religione sarà ciò che serve al mondo, affinchè i fratelli si uniscano in un solo Dio , questo sarà falso e sarà l’inganno di satana .
Gesù vi darà dei doni, soprattutto quello del discernimento, affinchè il vero popolo di Dio, possa riconoscersi e unirsi, non abbiate paura e testimoniate con coraggio .

 Vi amo e pregate sempre la Santissima Trinità.
Vi benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo . Amen

Giurare fedeltà al magistero di Bergoglio?



BERGOGLIO E LA DIVINIZZAZIONE DELLA NATURA


La divinizzazione della Natura esclude il soprannaturale e sostituisce la “salvezza dell’anima” con la “preservazione dell’Ambiente naturale”.
Adam Weishaupt, capo fondatore dell’Ordine degli Illuminati di Baviera, scrisse che solo in nome della sacralità panteistica della Natura, si può cancellare l’origine di tutti i mali: la Famiglia, insieme alla Civiltà cristiana...
Il card. Giacomo Biffi scrisse: «L’Anticristo ... mette le vesti di un pacifista elegante e corretto, ambientalista e animalista. ... I valori della solidarietà, della pace e dell’ecologia, se vengono sradicati o contrapposti all’annuncio del fatto salvifico, diventano ISTIGAZIONI ALL’IDOLATRIA».

Ci chiediamo: perché nell’enciclica di Bergoglio, Laudato si’, l’annuncio del fatto salvifico è completamente assente e tutto, persino l’Eucarestia, è vincolata alla Natura?

–La natura è citata 70 volte, mentre le parole: Redenzione di Cristo, Messa, Presenza reale, Sacrificio di Cristo, Confessione, Rosario, Regno di Dio, Paradiso, Purgatorio sono completamente assenti.
–L’Inferno è solo “soffocamento da agglomerazioni residenziali non compensato da relazioni umane che danno il senso di comunione e di appartenenza” (148).
–La salvezza dell’anima è totalmente assente, ma compaiono 4 tipi di salvezza che si possono ottenere con un appropriato rapporto con la natura (71, 79, 79, 112).
–Il Peccato è citato 4 volte, solo in relazione alla natura.
–L’Anima è citata una sola volta, ma solo per “incontrare Dio anche in tutte le cose” (233).
–Il Soprannaturale è descritto come la natura che viene assunta da Dio e trasformata in mediazione della vita soprannaturale (235).
–Il Cristo risorto è maturazione universale che illumina tutto; su Maria e Giuseppe dice solo che ci aiutano a proteggere il mondo che Dio ci ha affidato.
Eucaristia (236): «Unito al Figlio incarnato, presente nell’Eucarestia, tutto il cosmo rende grazie a Dio. L’Eucaristia unisce il cielo e la terra, abbraccia e penetra tutto il creato. Il mondo, che è uscito dalle mani di Dio, ritorna a Lui in gioiosa e piena adorazione: nel Pane eucaristico “la creazione è protesa verso la divinizzazione, ... verso l’unificazione col Creatore stesso”. Perciò, l’Eucaristia è anche fonte di luce e di meditazione per le nostre preoccupazioni per l’ambiente, e ci orienta ad essere custodi del creato».

del dott. Franco Adessa

LA VERGINE MARIA



negli scritti di Luisa Piccarreta

Da tutti i doni e le grazie che Dio ha dato a Maria scendono le grazie per tutti 

“Mio dolce Gesù, mentre sono avvinta a Te, voglio attestarti il mio amore, la mia gratitudine e tutto ciò che  la creatura è in dovere di fare per aver creato la nostra Regina Mamma Immacolata, la più bella, la più santa,  un portento di Grazia, arricchendola di tutti i doni e facendola anche nostra Madre, e questo lo faccio a nome  delle creature passate, presenti e future. Voglio prendere al volo ciascun atto di creatura, parola, pensiero,  palpito, passo, ed in ciascuno di essi dirti: Ti amo, Ti ringrazio, Ti benedico, Ti adoro, per tutto ciò che hai  fatto alla mia e tua Celeste Mamma”. 
Gesù ha gradito il mio atto, ma tanto che mi ha detto: “Figlia mia, con ansia aspettavo questo tuo atto a  nome di tutte le generazioni. La mia Giustizia, il mio Amore, ne sentivano il bisogno di questo  contraccambio, perché grandi sono le grazie che scendono su tutti per avere tanto arricchito la mia  Mamma, eppure non hanno mai una parola, un ‘grazie’ da dirmi”. (12°, 18-12-1920) 

6 maggio 2020 – La nazione che è autosufficiente è la più sicura



Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

“Gli uccelli dell’aria rimangono indipendenti in quanto non si basano su una fonte unica per il cibo o su questioni di sopravvivenza. Questa è anche una regola generale per ogni nazione che desidera proteggere l’indipendenza nazionale. La nazione che è autosufficiente è la più sicura. Pertanto, è doveroso che ogni nazione diventi internamente forte al fine di mantenere la sua indipendenza. Ciò non sarebbe vero se tutte le nazioni fossero affidabili nel condividere le loro risorse”.
“L’ambizione governa il cuore di molti leaders. Non è saggio fidarsi ingenuamente (del fatto) che alcune nazioni non abbiano piani nascosti. La doppiezza governa il sostentamento di molte nazioni. Questo è il modo migliore per mantenere il rispetto a livello internazionale. Gli eventi futuri dimostreranno ciò come vero.
Leggi Giacomo 3:13-18
Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza. Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. Non è questa la sapienza che viene dall’alto: è terrena, carnale, diabolica; poiché dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. La sapienza che viene dall’alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.
Holy Love