IL DISEGNO DIVINO NELLA NOSTRA PREDESTINAZIONE ADOTTIVA IN GESÙ CRISTO
Quando, nell'orazione, l'anima considera questa munificenza e queste attenzioni, di cui è gratuitamente l'oggetto da parte di Dio, essa prova il bisogno di inabissarsi nell'adorazione e di cantare, in lode dell'essere infinito, che si abbassa verso di lei per darle il nome di figlia, un cantico di ringraziamento:
«O Dio mio, chi è simile a voi? Voi avete moltiplicato i vostri disegni e le vostre meraviglie in nostro favore; nessuno è paragonabile a voi!» (2).
«Signore, quanto sono grandi le vostre opere e quanto sono profondi i vostri pensieri! Voi mi rallegrate, o Dio, con le vostre opere ed io trasalisco di allegrezza davanti alle opere delle vostre mani» (3).
«Perciò io vi canterò finché vivrò, io vi celebrerò finché avrò un soffio di vita» (4); «che la mia bocca sia piena di lodi affinché io esalti la vostra gloria!» (5).
Beato Dom COLUMBA MARMION
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