mercoledì 7 luglio 2021

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 24 FEBBRAIO 2020



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:

DIO È PERFETTO, FA TUTTO IN MODO PERFETTO, MENTRE LA VOSTRA RISPOSTA È CONTRARIA ALLA VOLONTÀ DIVINA, DECISAMENTE CONTRARIA.

Grandi e gravi eventi succederanno sulla terra e continueranno ad aumentare senza sosta, il tempo non è più tempo e quello che vi Ho annunciato nel corso degli anni sta arrivando… di fronte ad un’umanità che vive priva di consapevolezza del suo modo di operare e di agire.

Quando vivete eventi naturali che vi mettono in pericolo sembrate avere paura, ma appena il momento è passato, tornate ad essere quelli di prima. Ipocriti!
E tornate a vivere godendo delle cose mondane ed il dolore e l’angoscia spariscono con la sparizione degli eventi che vi avevano fatto temere.

VIVETE DESIDERANDO IL MEGLIO, VOLENDO ESSERE I MIGLIORI, I PIÙ APPLAUDITI, I PIÙ ELOGIATI, MA… DESIDERATE DI ESSERLO ANCHE SPIRITUALMENTE O VIVETE DI APPARENZE?

L’uomo non vede la realtà, quella che si è forgiato con le sue leggi immorali, con la sfrontatezza di una mente concentrata su quello che gli permetta di vivere senza Dio, senza dover rendere conto delle proprie opere o azioni, per questo viene rifiutato tutto quello che evochi Dio.

È stato forgiato un nuovo dio, un dio del peccato e della sfrenatezza, che permette all’uomo quello CHE L’UNICO E VERO DIO NON VI PERMETTE, PERCHÈ VI AMA E VUOLE CHE VI SALVIATE L’ANIMA.
Invece voi avete creato un dio mondano, liberale e lo definite innovativo, lo applaudite e gli rendete onore con festini degenerati e degradati, con droghe, con alcool e libertinaggio, che è quello… che vi offre satana e che, come umanità, non vi fate scrupoli di desiderare.

Però voi, figli, mentre vi allontanate dalla Parola Divina, affermate che il Paradiso e la Vita Eterna sono una fantasia, disprezzate gli Appelli che la Trinità Sacrosanta vi trasmette e dite che sono bugie e idee diffuse da alcuni pazzi e senza farvi scrupolo alcuno e senza la minima paura, dite che il rispetto della Legge Divina è una cosa che ormai appartiene al passato, la credete fuori moda e ritenete che l’obbedire e l’affidarsi a Dio perché Lo si ama, non sia per questa generazione.

Pensate che seguire gli Appelli del Cielo sia qualcosa che fanno solo gli inetti, i folli e quelli che hanno poca intelligenza.

Questo è il modo di pensare dell’avanguardia di questa generazione, questo è il pensiero che impera sull’umanità.

Le ribellioni ed i rifiuti soprattutto all’ordine spirituale, sono cose di tutti i giorni, distruggere statue ed irrompere in Chiesa durante la Celebrazione Eucaristica, è diventato un diversivo per quelli che si sono contaminati con il modo di agire di satana.

MI RAMMARICO PER TANTI OLTRAGGI ALLA DIVINA VOLONTÀ E NEI CONFRONTI DELL’AMORE DEGLI AMORI, “L’ALFA E L’OMEGA”!
MI RAMMARICO PER TANTI MIEI FIGLI CHE NON DESIDERANO LA SALVEZZA E SI OSTINANO A RIMANERE NELLE TENEBRE DEL PECCATO, DELLA DISOBBEDIENZA E DELLA RIBELLIONE, CON I QUALI FANNO CONTENTO SATANA!

MIO FIGLIO È LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA E CHIUNQUE CREDA IN LUI, VIVRÀ IN ETERNO.  (Cfr. Gv 14,6).

Questa è la verità, Popolo di Dio, questa è la Verità: rispettare, accettare ed amare i Comandamenti, i Sacramenti ed amare e mettere in pratica la Parola Divina.

“MOLTI SONO I CHIAMATI E POCHI GLI ELETTI” (Mt 22,14), NON PERCHÈ LA TRINITÀ SACROSANTA NON VI AMI, MA PERCHÉ CIASCUNO DI VOI VI RINUNCIA DI LIBERO ARBITRIO.

Voi, figli, siete chiamati a seguire Mio Figlio e i Suoi Insegnamenti, siete chiamati a conoscerlo e a far conoscere la Sua Parola Divina agli uomini.

Questo non è il momento di stare con le braccia conserte e di restare muti senza predicare!

Dovete svegliare il Popolo di Mio Figlio che sta dormendo e non Lo riconosce. Dovete ricevere l’Alimento Divino per fortificarvi, ma dovete essere debitamente preparati.

Figli, tornate sulla Via di Mio Figlio, perché il bottino di satana sta crescendo giorno dopo giorno, non disprezzate i Suoi Appelli ora che la notte è vicina ed i lamenti degli uomini si diffonderanno su tutta la terra. 

Gli esseri umani hanno sempre aspettato fino all’ultimo momento e questa generazione non fa differenza. L’attesa continua e satana intanto ruba le anime.

LA MALATTIA STA AVANZANDO (1) E L’UOMO RIMANE IN SILENZIO, MA IO, COME MADRE DELL’UMANITÀ VI CHIEDO DI STARE IN ALLERTA DI FRONTE AL VIRUS CHE È USCITO DALLE MANI DELL’UOMO E CHE SI STA DIFFONDENDO TRA L’UMANITÀ.
L’UOMO TEME L’UOMO, PERCHÈ SI CONOSCE.

VOI NON INDUGIATE FIGLI MIEI, LA PESTILENZA STA AVANZANDO DI PAESE IN PAESE E SI STA GENERALIZZANDO. È PER QUESTO MOTIVO CHE IO VI HO FATTO CONOSCERE IN ANTICIPO I MEDICAMENTI (2) CON I QUALI DOVRETE COMBATTERE QUESTA ED ALTRE MALATTIE CON LE QUALI SARETE ATTACCATI.

E mentre l’uomo sta dormendo, la terra continuerà a tremare fortemente.

Pregate figli Miei, pregate per gli Stati Uniti.

Pregate figli Miei, pregate per il Cile.

Pregate figli Miei, pregate per il Giappone.

PREGATE PER IL CENTRO AMERICA.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, la meta è la VITA ETERNA e non la otterrete, se continuerete a rimanere attaccati alle cose mondane.
Per poter resistere, rimanete uniti, rimanete sulla Via alla quale Mio Figlio vi ha chiamato.

Non temete figli, è necessario che Io come Madre vi parli in questo modo.
NON TEMETE, IO SONO VOSTRA MADRE E NON VI ABBANDONO.
RICORRETE A MIO FIGLIO, RISPONDETE AL SUO APPELLO.

IL MIO AMORE E LA MIA BENEDIZIONE SIANO PER CIASCUNO DI VOI UN NUOVO RISVEGLIO.

Mamma Maria

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO



COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:

La Madonna ci sta allertando con grande chiarezza, non aspettiamo oltre: prepariamoci soprattutto spiritualmente.

Dal Cielo abbiamo ricevuto i medicamenti naturali per combattere le malattie che ci saranno, quindi condividiamo fraternamente quello che riceviamo, non dimenticandoci che ci vuole unità.

Assieme a tutti voi dico:  

MIO SIGNORE E MIO DIO!

Amen.

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


Immòlati così...

Finita la Consumazione della S. Messa Gesù mi fa contemplare la Croce, le spine, i chiodi, rimasti sull'Altare intrisi di sangue.

Che posso fare, mio Dio?

- Raccoglierli, stringerli al cuore in un amplesso di adorazione e di amore.

Non basta ricevere l'impressione di quegli strumenti di passione, distenditi sulla croce, accogli sulle mani e sui piedi quei chiodi intrisi di Sangue, metti sul capo la corona di acutissime spine, immolati così, adorando, amando, impetrando. - q. 19 : gennaio, s.g.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

 


O Spirito Santo, nel giorno del Battesimo sei venuto in noi e hai cacciato lo spirito  maligno: difendici sempre dai suoi continui tentativi di rientrare in noi.  

Hai infuso in noi la vita nuova della grazia: difendici dai suoi tentativi di riportarci  alla morte del peccato.  

Sei sempre presente in noi: liberaci dalle paure e dalle angosce, togli debolezze e  abbattimenti, risana le ferite inferte in noi da satana.  

Rinnovaci: rendici sani e santi.  

Spirito di Gesù, rinnovaci.  

O Spirito Santo, Vento Divino, caccia via da noi tutte le forze del male, annientale,  distruggile perché possiamo stare bene e operare il bene.  

O Fuoco Divino, brucia i malefici, le stregonerie, le fatture, le legature, le  maledizioni, il malocchio, l'infestazione diabolica, l'ossessione diabolica e ogni strana  malattia che ci può essere in noi.  

O Potenza Divina, comanda a tutti gli spiriti cattivi e a tutte le presenze che ci  molestano di lasciarci per sempre, così che possiamo vivere nella salute e nella pace,  nell'amore e nella gioia.  

Spirito di Gesù, rinnovaci.  

O Spirito Santo, scendi su di noi, tanto spesso malati e afflitti, agitati e sconvolti:  donaci salute e conforto, serenità e calma.  

Scendi sulle nostre famiglie: togli via incompresioni, impazienze, discordie e porta  comprensione, pazienza, armonia. Scendi sulla nostra Chiesa perché compia con  fedeltà e coraggio la missione che Gesù le ha affidata: annunciare il Vangelo, guarire  le malattie, liberare dal demonio.  

Scendi sul nostro mondo che vive nell'errore, nel peccato, nell'odio e aprilo alla  verità, alla santità, all'amore.  

Spirito di Gesù, rinnovaci.  

Non lamentatevi!

 


21 giugno 2021

Ora dovete resistere, amati figli, perché comincia a realizzarsi tutto quello che fu predetto da Me, il vostro amorevole Padre Celeste, da Gesù, Mio figlio che tanto vi ama e soffre (con e per voi), dalla Sua santissima Madre Maria, dai Santi scelti e dai santi angeli incaricati dal vostro Creatore.

Figlia Mia. Miei amati figli. I tempi sono duri e non diventeranno più, semplici. Dovete resistere e dovete pregare.

Con tristezza vediamo quanto soffrite ed è per Noi ancor più triste sapere che ancora molti figli sceglieranno la strada sbagliata, perché non credono a Mio Figlio, non si fidano della Nostra Parola oppure non sono disposti a resistere.

Vi dicemmo che sarebbero arrivati tempi duri, e vi dicemmo che dovete resistere.

Il fardello pesa su di voi, ma dovete portare questa croce con amore e speranza perché Io, Il vostro Santo Padre Celeste, Creatore di tutto ciò che esiste, interverrò e questo momento è vicino.

Purtroppo, Noi non possiamo togliervi questo peso che voi, così tanti di voi percepiscono. Dovete accettarlo e offrirlo perché Gesù lo porta con voi e sarà sempre con voi e vi indicherà la strada ma voi dovete allontanarvi dalle cose terrene cioè dovete abbandonare voi stessi, i vostri cari, la vostra vita nelle SUE mani, e lasciare che EGLI operi nella vostra vita.

È proprio questo che è tanto difficile per tutti voi, perché volete fare tutto da soli con il vostro raziocinio.

Figli Miei. Miei amatissimi figli. Lasciate che Gesù operi in voi e fidatevi completamente di LUI perché solo così non soccomberete e il diavolo non acquisirà potere su di voi. Cos’è un poco di” libertà” nel vostro mondo in confronto a ciò che Gesù tiene pronto per voi?

Siete vicini all’apertura del Nuovo Regno, ma prima si deve realizzare la Mia Parola. Poi, amati figli, voi che siete fedeli e sottomessi a Gesù comincerà un tempo veramente bello per voi, per la vostra anima. Sarete felici, in un modo non descrivibile con parole umane, e ogni peso, tutte le preoccupazioni, le fatiche, le piaghe ogni sofferenza e malessere saranno eliminati per sempre!

Resistete dunque, rafforzatevi nella preghiera, nell’adorazione, nelle vostre sante messe, fino a che saranno ancora celebrate, e non lamentatevi. Vi abbiamo detto ciò che accadrà e vi abbiamo date le indicazioni. Mettetele in pratica e divenite fedeli veri e abbandonati figli di Gesù. Allora l’Apocalisse si realizzerà per voi e il Nuovo Regno sarà la vostra patria.

 Resistete e siate sempre pronti. Sfruttate i sacri sacramenti della Chiesa perché dovete essere pronti.

Vi dico di nuovo, che nessuno- e ripeto: nessuno - conosce la data. Il Mio piano è perfetto quindi credete, abbiate fiducia e tenetevi pronti. Tutto andrà molto velocemente, ma la Mia Parola deve realizzarsi.

 Siate vigili e sempre preparati. Pregate e fidatevi solo di Mio Figlio. Pregate lo Spirito Santo per la capacità di discernere e di perseverare. Le ultime prove sono cominciate e ora dovete essere forti e risoluti.

Vi amo molto. Le Miei schiere celeste combattono per voi. Il combattimento è già cominciato. Resistete dunque. Io, il vostro Padre Celeste vedo quanto soffrite ma tutto finirà bene se restate forti, fermi, coraggiosi, fedeli sottomessi e devoti a Gesù.

Preparatevi quindi, voi che ancora siete peccatori cioè confessatevi, espiate e pentitevi. Offrite ed espiate in modo che ancora molti figli si convertano e non vadano perduti nelle grinfie dell’avversario. Amen.

Figlia Mia. Fai conoscere le Mie parole. Resta solo un breve periodo. Credete e restate forti e irremovibili. Amen.

Il tuo e vostro Padre Celeste.

 Creatore di tutti i figli di Dio e Creatore di tutto ciò che esiste. Amen.

Il Crocifisso

 


Una cosa desidero e cioè di poter contare su di voi nei momenti difficili; che il minimo dispiacere non vi scoraggi all’improvviso. No, figlie mie, la via più sicura è la via della croce. Cerchiamo di seguirla volentieri.

MADRE ORSOLA LEDÓCHOWSKA


LA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 


DIARIO SPIRITUALE DI ELISABETTA SZANTÓ 1961-1981 


20 agosto 1962 

Un grande silenzio regnava nel mio intimo! Il Signore non mi aveva rivolto le sue buone parole, ma aveva colmato la mia anima con la sensazione della sua PRESENZA DIVINIA, tanto era penetrato in me che Lo sentivo meravigliosamente nelle vene e nelle ossa. Ogni parte del mio essere era stata invasa così intensamente che, anche se per breve tempo, tremavo tutta. Altre volte ho avuto questa sensazione, perfino per una settimana intera, ma mai in così grande intensità. Il mio corpo era rimasto annientato, solo lo spirito era vivo e pieno di grazia di Dio. 

21 agosto 1962 

Il giorno successivo, appena mi sono svegliata ho intuito che dovevo praticare la devozione e l'adorazione dei santi e il mio spirito ne è stato riempito tanto che vicino a loro mi sono sentita un miserabile nulla. Allora mi sono rivolta alla Santa Vergine: "Madre mia, dammi la Tua Fiamma d'Amore affinché io possa rimanere unita con i santi e i serafini nell'adorazione divina". Nel frattempo il Signore mi ha fatto percepire la sua voce così meravigliosa come non era mai accaduto: "Tu, piccola scintilla, per quanto piccola sia, ricordati che sei mia creatura e quindi avvicinati a Me! Io ti trasmetto il mio splendore e così facendo, non vedrai più le ombre della tua anima. Vedi, anche i grandi santi erano particelle del mio Essere. Io ho fatto grandi anche loro, ognuno nella stessa misura della forza con la quale si sono avvicinati a Me. Quelle anime che si sono avvicinate con grande forza si sono impossessate subito dei raggi del mio splendore. Ci sono alcune che in poco tempo fanno grandi passi ed Io le chiamo presto a Me; ce ne sono poi altre che cominciano tardi ed ottengono più di coloro che con passi lenti e attenti seguono la mia strada. Ricordi che cosa ti ho detto una volta? Tu, come una freccia, voli direttamente in Cielo, ma non devi guardare indietro sulla terra affinché il rumore del mondo non ti faccia girare la testa. Ora ti dico: con fiducia prendi un posto in Me e calpesta tutto quello che vuole trattenerti lontana!" 

25 agosto 1962 

Un viso è apparso davanti alla mia vista spirituale; non sapevo perché. 

Lo esaminavo sia ad occhi chiusi sia aperti. Allora ho intuito che era un'anima sacerdotale. Ricercavo nella mia memoria dove e quando l'avevo visto ma non riuscivo a ricordare, quindi vi ho rinunciato; trascorsi alcuni giorni, un pomeriggio mentre riposavo, una delle mie figlie, riordinando i libri, mi ha messo dinanzi una fotografia. 

L'ho guardata e ho riconosciuto che quello era il viso che avevo visto qualche giorno prima con gli occhi spirituali. Ho letto chi era la persona in questione: - P. BIRO - monaco gesuita. Io non l'avevo mai conosciuto, anzi, non ne avevo mai sentito nemmeno il nome. Ho costatato dal foglio, messo davanti a me da mia figlia, che si trattava di una grande anima. Sul foglio era visibile la sua foto con le parole scritte a caratteri d'oro. Fra queste: "e se soffro tanto anche da distruggermi, ma divento santo, che cosa ho perso? "Questa frase è così penetrata in me come una grande esplosione proprio in quei giorni nei quali il maligno, con molte e grandi tentazioni, cercava di circuirmi. 

28 agosto 1962 

Il Signore Gesù ha iniziato a parlare: "Non fare nulla di tua volontà. Ciò che Io e nostra Madre ti chiediamo di fare, comunicalo al tuo Padre spirituale che deve sempre indirizzarti e guidarti. Questo è il suo compito e tu accetta con umiltà ogni sua parola che proviene sempre da Me. Anche per l'avvenire la tua anima arda della più grande, rovente, incandescente umiltà, unita al desiderio di collaborare alla mia opera di salvezza. Per te ci sarà il premio dell'eterna felicità. Servi solo Me con tutte le forze". 

In un'altra occasione mi ha preso un grande desiderio che tante anime accorressero a Lui. Mentre stavo così pensando, il Signore Gesù mi ha rivolto la parola con tanta benevolenza: "Figliola mia carmelitana! Ora già vedo il grande lavoro missionario che ti devo affidare. Custodiscilo nel tuo cuore. Avrai un nuovo compito. Da oggi in poi tu sarai la rappresentante delle anime della nostra parrocchia. E’ una grande missione. Ogni giorno all'alba, ripeti la preghiera del mattino anche per conto dei parrocchiani: per i padri, le madri, la gioventù, i bambini spensierati, gli anziani sciocchi che ancora non pensano alla meta della loro vita. Chiedi per loro i doni dello Spirito Santo. Io accolgo tutte le richieste di grazia che rivolgerai per loro. Innalza al Padre le tue preghiere nel mio nome e impetra per tutti i parrocchiani la Misericordia delle Mie Sante Piaghe. Durante il giorno espia anche per gl'infedeli della stessa Parrocchia. Anche per questo devi rinunziare a te stessa completamente. Io ti ho scelta come espiatrice della città ... Sai che cosa significa questo? È quasi una dignità sacerdotale. Fa' per loro molte comunioni spirituali e non dimenticarti dei malati. Sta attenta che nessun'anima vada perduta!" "Mio adorato Gesù, io chiederò per loro che venga il Tuo Regno". Egli ha continuato a parlarmi: "Figliola mia, con questo incarico ho coronato ogni sogno della tua infanzia. Fin d'allora conoscevo che tu desideravi sempre di andare nelle missioni. Non era possibile farti svolgere prima il grande compito che ora ti ho affidato perché hai dovuto maturare in seno alla famiglia e non volevo che ti fermassi a metà strada. Non dimenticare che anche ora il tuo più grande lavoro missionario si svolge nella famiglia dove la tua missione ha avuto inizio e non è ancora conclusa. Coltiva particolarmente nel cuore le vocazioni sacerdotali. Già ti ho detto: quanto chiedi tanto ricevi. Prega molto ed espia! Questa è la vera meta della vita carmelitana". "O mio Signore! Aiutami affinché, rinunziando alla mia volontà, obbedisca solo a Te e in tutto cerchi quello che a Te piace. La tua luce illumini me e tutti quelli che mi hai affidato". Questi insegnamenti e colloqui sono stati molto lunghi; il Signore Gesù ha continuato ancora: "Figliola mia, quando si fa sera chiedi a te stessa che cosa hai fatto per l'avvento del Mio Regno. Non essere mai soddisfatta di te stessa perché la soddisfazione non ha posto sulla terra. Il premio del tuo soffrire non viene da questo mondo. Adesso cerca di faticare il più possibile. Considera le umiliazioni come il più grande mezzo che porterà molto frutto al tuo lavoro. Cerca e ama le umiliazioni. Anche Io ho fatto così durante tutta la mia vita. Se è difficile vai dalla nostra dolce Madre che è veramente la Maestra di questa virtù. Il suo aiuto sarà efficace. Abbraccia le virtù alle quali la mia potenza dà forza. Non abbandonarti al riposo. Per le tue fatiche avrai da Me un'abbondante ricompensa". 

Il Terzo Segreto predice: La Grande Apostasia nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II

 


La Battaglia  Finale del Diavolo

Se è vero, come sembra essere e come credono milioni di Cattolici  fedeli e responsabili in tutto il mondo, che il Terzo Segreto non contiene  solamente la visione oscura di un “Vescovo vestito di Bianco” senza  alcuna parola di spiegazione da parte della Madonna di Fatima su  come dovrebbe essere interpretato, allora quali sono le parti mancanti  del Segreto? Abbiamo già suggerito una risposta. In questo capitolo,  aggiungeremo altri dettagli al riguardo.

Ogni testimone concorda

La testimonianza di ogni singolo testimone che ha parlato della  vicenda su di un’unica conclusione: la parte mancante del Terzo  Segreto di Fatima preannuncia una catastrofica perdita della Fede e  della disciplina da parte dell’elemento umano della Chiesa – in poche  parole, una grande apostasia. Ricorderemo qui per comodità alcune  delle testimonianze che abbiamo già riportato nel Capitolo 4: 

Cardinale Eugenio Pacelli – successivamente Papa Pio XII - 1931

Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata  Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria sui  pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima…

Padre Joseph Schweigl

Non posso rivelare niente di quello che ho appreso a Fatima  riguardo al Terzo Segreto, ma posso dire che esso consta di due  parti: una riguarda il Papa; l’altra, logicamente (anche se non  posso dirne niente) dovrebbe essere la continuazione delle parole: 

“In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, ecc.”

Padre Fuentes

Il 26 dicembre 1957, con l’imprimatur e l’approvazione del Vescovo  di Fatima, Padre Agustín Fuentes pubblicò le seguenti rivelazioni fatte  da Suor Lucia e riguardanti il Terzo Segreto:

Padre, la Santa Vergine Maria è molto triste perché nessuno ha tenuto in alcun conto il Suo messaggio, né i buoni né i malvagi. I buoni continuano per la loro strada ma non danno  alcuna importanza al Suo messaggio. I malvagi, non avvedendosi  del castigo di Dio che pende su di loro, continuano le loro vite  peccaminose senza minimamente preoccuparsi del messaggio.  Ma mi creda, Padre, Dio punirà il mondo e questo avverrà in una  maniera terribile. La punizione del Cielo è imminente.

Padre, quanto tempo rimane prima che venga l’anno 1960? Sarà  molto triste per tutti, nessuna persona sarà mai più felice se prima il mondo non si sarà pentito e non avrà pregato molto. Non sono in  grado di darle nessun altro dettaglio perché è ancora un segreto. … Questa è la terza parte del Messaggio della Madonna che rimarrà segreta fino al 1960.

Dite loro, Padre, che molte volte la Santa Vergine disse ai miei  cugini Francesco e Giacinta, così come a me stessa, che molte  nazioni scompariranno dalla faccia della terra. Ella disse che la  Russia sarà lo strumento del castigo scelto dal Cielo per punire il  mondo, se non otterremo prima la conversione di quella povera  nazione. 

Padre, il diavolo è in procinto di sferrare il suo attacco decisivo  contro la Beata Vergine. Ed il diavolo sa che è proprio questa la  cosa che offende di più Dio e che gli porterà in breve tempo un  numero enorme di anime. È per questo che il diavolo fa di tutto  per corrompere le anime consacrate a Dio, perché in questo modo  riuscirebbe a fare abbandonare le anime dei fedeli dalle proprie guide  spirituali e quindi potrebbe assoggettarle ancora più facilmente.

Quello che affligge maggiormente il Cuore Immacolato di  Maria ed il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei  sacerdoti. Il diavolo sa che i religiosi ed i sacerdoti che abbandonano il cammino della loro bella vocazione portano con sé un numero  enorme di anime all’inferno … il diavolo desidera prendere possesso di queste anime consacrate. Egli cerca di corromperle per portare  all’oblio le anime dei laici e quindi alla perdizione finale.

Padre Alonso - 1976

Prima della sua morte, avvenuta nel 1981, Padre Joaquin Alonso,  che era stato archivista ufficiale di Fatima per più di 16 anni e aveva  avuto diverse possibilità di parlare con Suor Lucia, durante quegli anni,  rilasciò le seguenti affermazioni:

È possibile che il testo si riferisca concretamente alla crisi  della fede nella Chiesa e alla negligenza degli stessi pastori [ed  alle] lotte intestine nel cuore della Chiesa e di grave negligenza  pastorale nella gerarchia superiore della Chiesa.319

Nel periodo anteriore al grande trionfo del Cuore Immacolato di Maria, avverranno cose terribili. Queste sono contenute nella  terza parte del Segreto. Quali sono? Se “in Portogallo si conserverà  sempre il dogma della fede,” … da ciò è chiaramente deducibile che in altre parti della Chiesa i dogmi si oscureranno oppure si  perderanno del tutto.320

Il testo non divulgato si riferisce a circostanze concrete? È molto  probabile che parli non solo di un’effettiva crisi della fede nella  Chiesa durante questo periodo intermedio ma, come ad esempio il segreto di La Salette, contenga riferimenti più concreti alle lotte  intestine dei cattolici o alla caduta di sacerdoti e religiosi. Forse si  riferisce anche alle mancanze della gerarchia superiore della Chiesa. 

A questo proposito, nulla di ciò è estraneo alle altre affermazioni rese da Suor Lucia su questo argomento.32

Padre Paul Kramer

 


LA TERRA STA PER ENTRARE IN CONVULSIONE!

 


Carbonia 05.07.2021 – ore 16.12

La Terra sta per entrare in convulsione, pregate figli miei affinché Dio fermi questa grande catastrofe.

Il delirio dei potenti è arrivato al livello massimo di cattiveria, la loro mente è corrotta da Satana. La Terra tremerà ovunque a causa dei loro macchinari bellici. La scienza è stata comprata da Satana, il mondo vivrà lo sfacelo più grande della storia dell’uomo.

Amate creature mie, o voi che implorate il mio intervento Divino, sappiate che non mancherò di proteggervi.

Pregate amati figli, pregate per coloro che ancora non credono in Me e soprattutto per coloro che pur conoscendomi Mi combattono perché si sono alleati con il mio nemico.

L’ora tuona maledettamente dolorosa per gli uomini stolti, i miei appelli sono stati intensi: …ho mandato i miei profeti in ogni angolo della Terra, …Mia Madre ha supplicato questa Umanità sconsiderata di tornare alla Vita, le Sue lacrime hanno bagnato la terra.

Amati figli, supplicate la Mia Misericordia, aggrappatevi al Mio Sacratissimo Cuore, immergetevi nel Mio Preziosissimo Sangue e Io vi purificherò.

Apritevi a Me ora, non c’è più tempo per le cose del mondo, che Dio ricreerà nuovo, il fallimento di questa Umanità andrà spazzato via con il soffio della Mia Bocca.

Avanti figli miei, fatevi salvare! Rinnovati nell’Amore entrerete nell’Amore e godrete dell’Amore.  Amen!

 


martedì 6 luglio 2021

INVOCAZIONE AL NOME DI GESÙ

 


Gesù, siamo riuniti per pregare per i malati e gli afflitti dal maligno. Lo facciamo nel  Tuo Nome.  

Il Tuo Nome vuol dire "Dio-salva". Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo per salvarci.  

Noi siamo salvati da Te, uniti alla tua persona, inseriti nella tua Chiesa.  

Crediamo in Te, poniamo in Te ogni nostra speranza, ti amiamo con tutto il cuore.  

Tutta la nostra fiducia è nel Tuo Nome.  

Nome di Gesù, difendici.  

Gesù, per la tua Passione e le tue Piaghe, per la tua Morte in Croce e la tua  Risurrezione, liberaci dalle malattie, dalle sofferenze, dalle tristezze.  

Per i tuoi meriti infiniti, per il tuo amore immenso, per la tua potenza divina, liberaci  da ogni danno, influenza, insidia di satana.  

Per la gloria del Padre tuo, per l'avvento del tuo Regno, per la gioia dei tuoi fedeli,  compi guarigioni e prodigi.  

Nome di Gesù, difendici.  

Gesù, perché il mondo sappia che non c'è sulla terra altro nome nel quale possiamo  sperare la salvezza, liberaci da ogni male e donaci ogni vero bene.  

Solo il Tuo Nome è la salute del corpo, la pace del cuore, la salvezza dell'anima, la  benedizione e l'amore nella famiglia. Che il Tuo Nome sia benedetto, lodato,  ringraziato, glorificato, invocato su tutta la terra.  

Nome di Gesù, difendici.  

Gli attacchi alle famiglie sono forti!

 


10 giugno 2021

Amati figli: pregate per le famiglie del mondo, perché il diavolo sa che la tenuta delle vostre famiglie è importante, fondamentale. La famiglia è il fondamento di ogni uomo in crescita e vi dona stabilità, forza e fiducia. Per questo motivo purtroppo egli si è prefissato l’obiettivo di distruggere la struttura della famiglia e voi ora vedete quanti litigi e diverbi ci sono all’interno delle vostre famiglie.

Gli attacchi alle famiglie sono forti e fate bene a pregare per tutte le famiglie. Del resto, solo poche sono le famiglie ancora “intatte” ma queste bisogna proteggerle.  Esse sono il fondamento per la generazione in crescita e affinché questa non vada (completamente) perduta è così importante pregare TUTTI I GIORNI per le famiglie. Dove è presente amore, rispetto, e fiducia in Dio crescono giovani uomini rafforzati, dove invece quest’amore, il sostegno e la vera fiducia in Dio non ci sono ci sono diverbi, litigi e depravazione.

Pregate dunque per le famiglie in tutto il mondo, che venga comunicata ai bambini la fiducia in Dio Padre e che crescano nell’ amore e nel sostegno e appunto con l’abbandono in Dio Padre e Gesù perché la dove il Signore non è presente e i genitori litigano, si insultano e sono un cattivo esempio e i bambini non stanno bene e soffrono. Cominceranno a cercare all’esterno la loro felicità e ne avranno cicatrici emotive. Non cercano la gioia in Gesù e ciò può essere pericoloso per loro. Le famiglie intatte vengono prese di mira in particolar modo dal maligno perché sono le uniche sane, che crescono figli credenti e quindi le vuole distruggere. Il diavolo non dorme, amati figli quindi pregate per le vostre famiglie in tutto il mondo e insegnate ai vostri figli i Comandamenti del Signore perché ora cominceranno tempi duri e un’anima non rafforzata in Gesù avrà grandi difficoltà. Amen.

Figlia Mia. Fai conoscere anche questo. La vostra preghiera per le famiglie è straordinariamente importante in questo tempo disastroso. Pregate molto, pregate profondamente e restate fedeli a Me il vostro Gesù che vi ama moltissimo. Amen.

Io torno, e questo momento è vicino ma torno per elevarvi, NON PER VIVERE FRA DI VOI. Amen.

Il vostro Gesù.

Pregate per i bambini del mondo, perché necessitano urgentemente della vostra preghiera.

La vostra Teresa del Bambin Gesù.”

Pregate per i più piccoli fra di voi perché sono loro che ne hanno più bisogno. Amen. Il vostro Giuseppe de Calaçenc. “

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


Per mezzo del Sangue, comprendere la giustizia


Nella giustizia di Dio è tutta la sua potenza, la sua sapienza e il suo amore. Questo attributo di Dio è manifestato alla povera anima come una luce immensa, ineffabile, così splendida, abbagliante, e potente che non permette l'accesso a nessuna creatura. Tutto è ombra dinanzi a Dio.

Ma quest'ombra viene illuminata, preparata e disposta a sostenere la luce di Dio dalla Incarnazione di Gesù, dai meriti della

sua Passione, dal suo Sangue, dalla sua Morte, dalla sua Risurrezione.

Soltanto per mezzo di Gesù l'anima può essere esposta a sostenere il riflesso della luce del gran Re.

L'anima deve calpestare ogni cura, vivere nello spirito di fede, entrare per mezzo di questo spirito nel Cuore di Gesù; là è il centro della riflessione della giustizia: per mezzo del Sangue può giungere a comprenderla, può acquistare la purezza per sostenerla e la grazia per unirvisi. q. 18 : novembre, s.g.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


I NOSTRI MORTI

 


Come vederli

Come aiutarli

Come ci aiutano


BREVE LITURGIA FUNEBRE FAMILIARE

Allo scopo di aiutare i fedeli nella preghiera per i loro defunti, proponiamo la seguente breve liturgia composta da salmi, preghiere e letture, con delle brevi riflessioni. Così, oltre che essere di suffragio per i fratelli trapassati, sarà vantaggiosa per coloro che la praticano. Può essere celebrata in casa del defunto, in famiglia, in chiesa o sulla tomba dei propri cari, secondo le circostanze. Può essere praticata da soli a piacimento, o da una comunità riunita. In questo caso, la guida (G) dirige lo svolgimento, mentre l'assemblea (A) risponde insieme.

 

I

G - Raccogliamoci con fede alla presenza di Dio, credendo che egli vede i nostri cuori e che Gesù sta in mezzo a noi...

GA - Nel nome del Padre * e del Figlio * e dello Spirito Santo. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - Recitiamo il salmo 130 che esprime la nostra fiducia e il nostro abbandono in Dio salvatore. Diciamo insieme: L'anima mia spera nel Signore.

A - L'anima mia spera nel Signore.

G - Dal profondo a te grido, o Signore, * Signore, ascolta la mia voce. * Siano i tuoi orecchi attenti * alla voce della mia preghiera.

A - L'anima mia spera nel Signore.

G - Se consideri le colpe, Signore, * Signore chi può sussistere? * Ma presso di te, Signore, è il perdono; * perciò avremo il tuo timore.

A - L'anima mia spera nel Signore.

G - Io spero nel Signore, * l'anima mia spera nella sua parola. * L 'anima mia attende il Signorem * più che le sentinelle l'aurora.

A - L'anima mia spera nel Signore. G - Israele attenda il Signore, * perché presso il Signore è la misericordia * e grande è presso di lui la redenzione. * Egli redimerà Israele * da tutte le sue colpe.

A - L'anima mia spera nel Signore.

GA - Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

G - Ora ascoltiamo dalla bocca di Gesù dove sta la vera beatitudine che noi tutti desideriamo. Dal Vangelo di san Matteo (5,2-12): Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando v 'insulteranno, vi perseguiteranno, e mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

Riflessione. Con queste parole, Gesù ci presenta un programma meraviglioso di vita cristiana, intensamente impegnata. Solo così troveremo la vera beatitudine, quella che possedevano i nostri santi. Se da una parte Gesù ci consiglia di staccare il nostro cuore dai beni materiali, dall'altra c'invita a cercare, con tutte le forze, i beni morali e spirituali che sono la caparra sicura per il regno dei cieli. Le stesse sofferenze della vita, sopportate con fede, ci purificano e ci preparano a una santa morte. (Breve pausa).

GA - Padre nostro che sei nei cieli, * sia santificato il tuo nome, * venga il tuo regno, * sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, * e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori * e non c'indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen.

G - Preghiamo: O Dio fonte di vita e di risurrezione, che vuoi essere invocato dai giusti e dai peccatori, ascolta la nostra preghiera per l'anima dei nostri fratelli e fa' che, liberati dalla morte, possano godere della vita immortale nella serena pace del paradiso. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

II

G - Durante la sua vita terrena, Gesù risuscitò tre morti. Ascoltiamo ora il racconto di uno di questi miracoli. Dal Vangelo di san Luca (7,11-16): In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu vicino alle porte della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta folla della città era con lei. Vedendola il Signore ne ebbe compassione e le disse: Non piangere! E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati»! Il morto si alzò a sedere e cominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. Tutti furono pieni di timore e glorificavano Dio dicendo: «Un gran profeta è sorto fra noi e Dio ha visitato il suo popolo».

Riflessione. Come la potenza di Gesù ha ridato la vita a questo giovinetto, così l'onnipotenza di Dio darà la vita anche ai nostri corpi, disciolti nella terra, nel giorno del giudizio universale. Gesù, senza esserne richiesto, ma spontaneamente, andò incontro a questa vedova in lacrime, ne ebbe compassione e la consolò. Quante volte Gesù viene in cerca di noi per donarci la grazia della «conversione», assai più preziosa della risurrezione del corpo. Dio è un Padre misericordioso che vuole la nostra salvezza e cerca tutte le vie per farci risorgere dal peccato a una nuova vita di grazia. (Breve pausa).

G - Nella Bibbia è assai frequente la presentazione di Dio come Pastore del suo popolo, e il salmo 23 canta le attenzioni e le tenerezze di questo divino Pastore. Gesù, poi, si è proclamato il «Buon Pastore» che nutre, difende e guida il suo gregge con la Parola e i Sacramenti. Diciamo insieme: Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla. A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Il Signore è mio Pastore * non manco di nulla: * su pascoli erbosi mi fa riposare, * ad acque tranquille mi conduce. * Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, * per amore del suo nome.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male * perchè tu sei con me. * Il tuo bastone e il tuo vincastro * mi danno sicurezza.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Davanti a me tu prepari una mensa * sotto gli occhi dei miei nemici, * cospargi di olio il mio capo. * Il mio calice trabocca.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della vita e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Dopo aver rivolto la nostra preghiera a Gesù, pastore e guida delle nostre anime, invochiamo la vergine Maria che i nostri fratelli defunti hanno amato e invocato durante la loro vita.

GA - Ave, o Maria, piena di grazia, * il Signore ècon te, * tu sei benedetta fra le donne * e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. * Santa Maria, Madre di Dio, * prega per noi peccatori, * adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

G - Preghiamo. O Dio, fonte di perdono e di salvezza, per intercessione della vergine Maria e di tutti i Santi, concedi ai nostri fratelli, parenti e benefattori, che sono passati da questo mondo, di godere la gioia perfetta nella patria celeste. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

III

G - Prima di ascoltare per la terza volta la parola del Signore, rivolgiamoci a Dio, nostro Padre, perché apra i nostri cuori ad accogliere con fede e docilità la sua parola di verità. Preghiamo: Disponi, o Dio, il nostro cuore, all'ascolto della tua parola, e fa' che sia per tutti noi luce nelle tenebre, certezza di fede nel dubbio, fonte inesauribile di consolazione e di speranza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

G - Dal Vangelo di san Giovanni (6, 37-40): Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che verrà a me, non lo respingerò, perchè sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell 'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell 'ultimo giorno. 

Riflessione. La parola di Gesù, ora ascoltata, apre veramente il nostro cuore. Gesù afferma che il Padre celeste vuole che nessuno si perda, ma che tutti siano salvati. Da parte sua Gesù promette che chiunque crede in lui ha già la vita eterna in se stesso ed egli lo risusciterà nell'ultimo giorno. Ebbene, i nostri fratelli defunti hanno creduto in Gesù, redentore e salvatore; si sono uniti a lui con il battesimo e lo hanno ricevuto nella santa comunione. Allora essi vivono in Cristo, ci amano e ci aspettano per condividere con noi la loro stessa felicità nella Casa del Padre. (Breve pausa).

G - Ringraziamo e glorifichiamo la Trinità beata che nel suo immenso amore per noi ha fatto cose meravigliose.

GA - Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - A suffragio dei nostri fratelli defunti e a nostra consolazione supplichiamo il Signore Gesù che ha detto: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno (Gv. 11,25-26). Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Signore, che hai pianto sulla tomba di Lazzaro, asciuga le nostre lacrime.

A - Ascoltaci, o signore.

G - Tu che hai richiamato i morti a nuova vita, dona la vita eterna ai nostri fratelli defunti.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Tu che hai promesso il paradiso al ladrone pentito, conduci al cielo i nostri parenti, amici e benefattori defunti.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Accogli nella schiera dei tuoi eletti i nostri fratelli purificati nel battesimo e consacrati con la santa cresima.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Accogli alla mensa del tuo regno i nostri fratelli che si sono nutriti del tuo corpo e del tuo sangue alla mensa eucaristica.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Conforta con la consolazione della fede e con la speranza della vita eterna coloro che piangono per la morte dei loro cari.

A - Ascoltaci, o Signore.

GA - Padre nostro che sei nei cieli, * sia santificato il tuo nome, * venga il tuo regno, * sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, * e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non c'indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen. Ave, o Maria, piena di grazia, * il Signore è con te, * tu sei benedetta fra le donne * e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. * Santa Maria, Madre di Dio, * prega per noi peccatori, * adesso e nell'ora della nostra morte. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - Preghiamo. Sii misencordioso, o Padre, verso i nostri fratelli defunti: non imputare loro a condanna ciò che hanno fatto durante la vita terrena, perché il loro cuore desiderò mantenersi fedele alla tua volontà. Il vincolo della loro fede li congiunse quaggiù alla comunità dei fedeli; la tua misericordia li unisca ora al coro degli angeli in cielo. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

IV

G - Abbiamo pensato e pregato per i nostri fratelli defunti; ora il Signore Gesù si rivolge a tutti noi, pellegrini sulla terra. Ascoltiamo la sua parola che ci ammonisce di non racchiudere lo scopo della vita nelle realtà terrene, ma nell'impegno di ricerca e di preparazione alla patria del cielo. Dal Vangelo di san Giovanni (14,1-6): Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado voi conoscete la via. Gli disse Tommaso: Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via? Gli disse Gesù: Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Riflessione. Con le parole che abbiamo udite, Gesù ci fa conoscere lo scopo della nostra vita: meritarci quel posto che egli ci ha già preparato. Purtroppo il mondo ci presenta altre finalità: il benessere, il piacere, la ricchezza, il divertimento, ecc., finalità seducenti ma tutte sbagliate. L'uomo fu creato per conoscere Dio, per amarlo, per servirlo e goderlo per sempre nel suo paradiso. Spetta a noi non sbagliare strada! Gesù dichiara: Io sono la via, allora dobbiamo seguirlo; dichiara ancora: Io sono la verità, allora dobbiamo credergli; afferma infine: Io sono la vita, allora dobbiamo accoglierlo. Come il treno corre veloce e maestoso fin tanto che rimane nella rotaia, ma se deraglia si riduce a un cumulo di rovine, così è della vita umana. Se l'uomo si allontana da Cristo via, verità e vita, si riduce a un cumulo di rovine morali e spirituali. (Breve pausa).

G - Ravviviamo la nostra fede e recitiamo insieme il «Credo».

GA - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, * creatore del cielo e della terra, * di tutte le cose visibili ed invisibili. * Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, * unigenito Figlio di Dio, * nato dal Padre prima di tutti i secoli: * Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, * generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; * per mezzo di lui tutte le cose sono state create. * Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo * e per opera dello Spirito Santo * e incarnato nel seno della Vergine Maria * e si è fatto uomo. * Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, * morì e fu sepolto. * Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, * è salito al cielo, siede alla destra del Padre. * E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, * e il suo regno non avrà fine. * Credo nello Spirito Santo, che è il Signore e dà la vita, * e procede dal Padre e dal Figlio. * Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato * e ha parlato per mezzo dei profeti. * Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. * Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. * Aspetto la risurrezione dei morti * e la vita del mondo che verrà. Amen.

G - Il battesimo ci ha uniti a Cristo e ci ha configurati al suo mistero pasquale di morte e vita. L'apostolo san Paolo ci ricorda questa fondamentale verità cristiana. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (14,7-9): Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato in vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.


Riflessione. La vita del cristiano è modellata su quella di Cristo. Vivere o morire è rinnovare, nella propria carne, il mistero pasquale di Cristo. Anzi è lo stesso Cristo che vive e muore in ogni uomo unito a lui con il battesimo. Spetta, quindi, al cristiano intraprendere coraggiosamente una perfetta comunione di vita con il suo Redentore e partecipare così alla sua risurrezione. (Breve pausa).

 GA - Padre nostro che sei nei cieli, * sia santificato il tuo nome, * venga il tuo regno, * sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra. * Dacci oggi il nostro pane quotidiano, * e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori * e non c'indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - Preghiamo: O Dio, il cui unico Figlio nel mistero della Pasqua è passato da questo mondo alla gloria del tuo regno, concedi ai nostri fratelli defunti di condividere il suo trionfo sulla morte e di contemplare te, o Padre, che li hai creati e redenti. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

G - Concludiamo la nostra veglia di preghiera con il canto della nostra fede e della nostra speranza.

GA - «Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

G - Prima che io nascessi, mio Dio, tu mi conosci, ricordati, Signore, che l'uomo è come l'erba, come il fiore del campo.

A - Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

G - Ora è nelle tue mani quest'anima che mi hai data: accoglila Signore, da sempre tu l'hai amata, èpreziosa ai tuoi occhi.

A - Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

G - Spirito della vita, che abiti nel mio cuore: rimani in me, Signore, rimani oltre la morte, per i secoli eterni.

GA - «Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

Se le circostanze lo consentono si può continuare con la recita del Rosario o dei cento «Requiem» ossia «L 'eterno Riposo»... ripetuto devotamente per cento volte.

 

CONCLUSIONE

L'invito alla carità fraterna, Gesù lo rinnova in quasi tutte le pagine del Vangelo: è il «suo» comandamento. I nostri fratelli nel purgatorio soffrono pene indicibili, e noi, con i suffragi, possiamo aiutarli, alleviando e abbreviando le loro pene. Per questo il comandamento di Gesù c'interpella sulla nostra carità, e ci spinge a fare il possibile per portare ai nostri defunti che ne hanno bisogno, la rugiada benefica del nostro amore che non consiste tanto in atti esterni e materiali, quanto nelle «opere buone», come abbiamo più volte rilevato nelle pagine di questo libretto. Aiutando, con i suffragi, i nostri defunti, facciamo pure il nostro personale interesse, perché essi si ricordano di noi e ci ripagano abbondantemente di quanto facciamo per loro. Così nella meravigliosa e letificante realtà della «comunione dei santi», la Chiesa pellegrina nel tempo, quella del purgatorio e la Chiesa celeste si danno fraternamente la mano perché la salvezza di Gesù redentore si estenda ad ogni creatura.

 

INDULGENZE PER I DEFUNTI

La Sacra Penitenzieria Apostolica, il 29 giugno 1968, ha emanato l’«Enchiridium Indulgentiarum», tutt'ora valido. Da questo «Documento» riportiamo quanto crediamo utile per i fedeli circa le Indulgenze applicabili per i nostri defunti.

 

I - Norme generali a) L'indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati. b) Le indulgenze sia parziali che plenarie possono sempre essere applicate ai defunti a modo di suffragio. c) L'indulgenza plenaria può essere acquisita una sola volta al giorno.

Il - Indulgenze plenarie giornaliere: a) L'adorazione del S.mo Sacramento per almeno mezz'ora. b) La pia lettura della S. Scrittura per almeno mezz'ora. c) Il pio esercizio della Via Crucis. d) La recita del Rosario (anche una terza parte) in chiesa o in famiglia. e) Al fedele che devotamente visita il cimitero e prega, anche soltanto mentalmente per i defunti, si concede l'indulgenza, applicabile solo ai defunti... dal primo giorno di novembre fino al giorno ottavo dello stesso mese.

III - Indulgenze plenarie annuali o occasionali a) Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che piamente e devotamente riceve, sia pur soltanto per mezzo della radio, la benedizione impartita dal Sommo Pontefice al Mondo. b) Si concede l'indulgenza plenaria a chi partecipa agli esercizi spirituali almeno per tre giorni. c) Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che piamente visita la chiesa parrocchiale nella festa del titolare o il giorno due agosto, in cui ricorre l'indulgenza della «Porziuncola» (il Perdon d'Assisi). d) Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che rinnova le promesse battesimali la "igilia di Pasqua e nell’anniversario del proprio battesimo. e) Vi sono anche altre indulgenze plenarie per circostanze particolari.

IV - Condizioni per l'acquisto dell'indulgenza plenaria a) Confessione sacramentale (che si può fare anche nei giorni precedenti o seguenti) b) Comunione eucaristica (che si può fare anche nei giorni precedenti o seguenti). c) Con una confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie. d) Quando l'indulgenza plenaria richiede la visita a una chiesa si deve recitare in essa u “Padre nostro”e il “Credo” e pregare per il Papa.

V - Le indulgenze «parziali» Le indulgenze «parziali» sono molte e ordinariamente unite alla recita di una determinata preghiera o giaculatoria.

Del Padre francescano Pasquale Lorenzin