sabato 13 dicembre 2025

L'abbandono dei tabernacoli

 


VI.

Le profondità del mare dell'abbandono


154. Vi avevo lasciati nel capitolo precedente nelle altezze del mare delle amarezze senza fondo né rive dell'abbandono del Cuore di Gesù.

Ma posso assicurarvi che non ho fatto altro che presentarvi qualcosa, nient'altro, della superficie di questo mare. Resta tanto da scoprire nelle sue profondità e abissi! Dico che non parlo altro che di abbandoni interiori della sua vita eucaristica e passo in silenzio altri abbandoni, come gli abbandoni intimi dei suoi trentatré anni di vita mortale, dei suoi venti secoli di vita nella Chiesa e nelle anime... 

Chi può misurare con la vista, con l'immaginazione, con il pensiero o con il cuore gli abissi aperti dalla grossolana ignoranza, dall'ingratitudine o dalle fredde corrispondenze, le dimenticanze, le preterizioni e i rinvii che i nomi di quegli abbandoni evocano?


Storia delle generosità di Gesù

155. Il Vangelo non è solo la storia delle maggiori finezze e generosità divine, ma quella dei maggiori abbandoni umani. Se essa si apre con "e la Parola si fece carne" dell'Incarnazione, e si chiude con il "tutto è compiuto" della redenzione. Questa si apre con il "non c'era posto per loro" della Nascita e si chiude con il "e abbandonandolo, fuggirono tutti".

L'amore di Gesù per gli uomini, non saziato dal dare loro la sua vita mortale, gli suggerisce l'Eucaristia, tratto divino di vivere sempre, senza morire, accanto ai suoi figli, gli uomini. 

Eucaristia! Vangelo sempre nuovo e sempre vivo! Storia vivente di finezze e generosità divine, ma senza fine!

Uomini, uomini!, sarà anche l'Eucaristia la storia dei vostri grandi abbandoni? 

Che peccato, che vergogna! Questa triste storia ha cominciato a essere scritta contemporaneamente a quella dell'Eucaristia. Cosa intendo con "contemporaneamente"? Prima!... La sua prima parola è quella che dicevano coloro che si allontanano dopo averne sentito l'annuncio: "Questa parola è dura". 7 La sua ultima?... Come la storia delle sottigliezze dell'Eucaristia, nemmeno la storia dell'abbandono ne ha una... 


Scorriamo queste due storie, anche se in quelle pagine è assorbita un'intera vita.


I tre libri di questa storia

156. La prima storia, ossia, quella delle generosità divine, si divide in tre libri: quello dell'Eucaristia-Messa. Quello dell'Eucaristia-Comunione. E quello dell'Eucaristia-Presenza reale. 

Come l'ombra segue la luce, l'abbandono dell'uomo segue le finezze di Dio. 

Noi tre 

Perciò la seconda storia deve dividersi anche in altri tre libri: Quello dell'abbandono dell'Eucaristia-Messa. Quello dell'abbandono dell'Eucaristia-Comunione. E l'abbandono dell'Eucaristia-Presenza reale. 

Che storie!

Manuel González


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