domenica 21 dicembre 2025

ISTRUZIONI MARIANE

 


IV. - IL NOSTRO PROGRAMMA.


Divideremo lo studio della Vergine SS. in tre parti:  

Prima parte: la singolare missione di Maria.  

Seconda parte: i singolari privilegi di Maria.  

Terza parte: il singolare culto di Maria.  

La ragione di tale divisione è intuitiva. Prima infatti di qualsiasi altra cosa è necessario considerare lo scopo pel quale la Vergine SS. venne tratta da Dio all'esistenza, ossia, la sua singolare missione di Madre universale, sia del Creatore che delle creature. Ma siccome Iddio proporziona sempre i mezzi al fine, ossia, i suoi doni alla missione ch'egli affida ad un'anima, è necessario considerare, in secondo luogo, i singolarissimi privilegi di natura, di grazia e di gloria concessi così largamente da Dio alla Vergine SS. come mezzi, in vista appunto del fine, ossia, della sua singolare missione.  

Posti così dinanzi alla Vergine (investita di una così singolare missione, e arricchita di così singolari privilegi), sorge spontanea la domanda: quale dev'essere il nostro atteggiamento dinanzi a Lei?... Ed ecco l'esposizione di tutte le questioni riguardanti il culto di Maria.  

Seguendo rigorosamente questo programma, si giungerà ben presto ad avere una piena cognizione di Maria, quale è possibile a noi poveri «viatori».  

 

CONCLUSIONE. - S. Girolamo, scrivendo ad Eliodoro, diceva che Nepoziano «aveva fatto del suo petto una biblioteca di Cristo» (Ep. 60, 10, PL, 22, 595). Data l'intima ed indissolubile unione di Maria con Cristo, in modo analogo io dico: «Il nostro petto diventi una biblioteca di Maria! ... ». Sia questa la nostra parola d'ordine durante tutto questo studio. E il nostro petto diventerà veramente una «biblioteca di Maria» se avremo ben compresi i tre grandi motivi che ci inducono a studiare Maria, e se avremo attuato i tre modi con cui dobbiamo studiarla.  

In tal modo ameremo sempre più la Vergine Santa. 


 PARTE PRIMA 

LA SINGOLARE MISSIONE DI MARIA 


La missione affidata da Dio alla Vergine SS. (missione che è lo scopo, la ragione d'essere della sua stessa esistenza e di tutti i suoi privilegi di natura e di grazia) fu - come abbiamo già accennato ­quella di essere Madre universale, sia del Creatore che delle creature, e, conseguentemente, Mediatrice universale e Regina universale.  

Questa singolarissima missione si può considerare sotto un quadruplice aspetto, vale a dire: I. nell'eterno decreto di Dio che la decideva (Predestinazione); 2. nella manifestazione di questo eterno decreto divino (mediante le Profezie); 3. nella sua attuazione (Maternità divina e Maternità spirituale); 4. nelle sue immediate conseguenze (Mediazione universale e Regalità universale). Suddividiamo quindi questa prima parte in quattro capitoli:  

1. Predestinazione di Maria alla sua singolare missione.  

2. Profezie che la manifestano.  

3. La singolare missione di Maria nella sua attuazione, in se stessa.  

4. La singolare missione di Maria nelle sue conseguenze immediate. 


ISTRUZIONE II. 

LA PREDESTINAZIONE DI MARIA SANTISSIMA ALLA SUA SINGOLARE MISSIONE 


SCHEMA. - Introduzione: Le quattro caratteristiche della predestinazione di Maria. ­ I. Predestinazione singolarissima, ossia con lo stesso decreto con cui Cristo venne predestinato Figlio di Dio e Mediatore dell'uomo, come risulta: 1. dal Magistero Ecclesiastico; 2. dalla S. Scrittura; 3. dalla ragione. Differisce quindi dalla nostra: a) quanto al termine e b) quanto all'estensione. – II. Predestinazione anteriore a quella di tutti gli altri, come risulta dalla voce; 1. della Chiesa e 2. della stessa ragione. Conseguentemente: a) tutto è stato creato per Gesù e per Maria; b) Gesù e Maria sono stati voluti da Dio prima di tutti gli altri esseri, indipendentemente da loro. - III. Concausa della predestinazione degli altri, ossia, causa secondaria: 1. efficiente o meritoria; 2. esemplare e 3. finale della predestinazione degli altri. IV. Predestinazione gratuita sia 1. alla Maternità Divina che 2. alla gloria eterna. - Conclusione: Maria con Cristo al vertice della creazione.  


*** 

Tutto ciò che avviene nel tempo è stato preordinato da Dio fin dall'eternità. La missione quindi che compì la Vergine SS. nel tempo, fu quella stessa alla quale era stata preordinata ab aeterno da Dio. Orbene, fa Vergine SS. nel tempo, adempì - come proveremo a suo luogo - l'altissima e singolarissima missione di Madre universale, sia del Creatore che delle creature. A questa altissima e singolarissima missione, quindi, Ella venne predestinata ab aeterno da Dio. Ella fu davvero «termine fisso d'eterno consiglio» (Par. 33, 3).  

Questa predestinazione (12) quindi fu: I. singolarissima; 2. gratuita; 3. logicamente anteriore a quella degli altri; 4. concausa di quella degli altri.  

P. G. Roschini O. S. M.


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