giovedì 8 luglio 2021

Oh umanità! Riconosci il tuo tempo, il tuo tempo è il Mio tempo, è il tempo della fine di un'Era di maledizione e peccato, di eresia e bestemmia, di scisma e di inganno!

 


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo al discepolo.


 lunedì 26 aprile 2021.


Gesù, Nostro Signore mi ha detto: Figlio, ehi! figlio dell'uomo, il saggio osserva e apprende, ascolta e tace. Lo stolto non impara a osservare e parla di ciò che non sente. Mi ascolti e insegni ciò che ascolti da Me.

 Ecco perché tu sei il Mio Discepolo che ascolta e insegna.

 

  Ehi, figlio d'uomo... Hai osservato il percorso delle formiche prima che arrivassi io e la tempesta? Ognuno carica con il suo prezioso carico di cibo, uno ad uno, uno ad uno proseguono per la loro strada verso il deposito finale, alcuni vanno e altri vengono… Eh si, e non si scontrano mai. Se il carico è pesante, due o tre o più si uniscono per aiutarsi a vicenda. Scelgono luoghi dove gli uomini non circolano per evitare di essere calpestati. Quando inizia la pioggia vanno nella parte più profonda, non si preoccupano più, perché il loro cibo l'hanno salvato.

 

Dimmi figlio mio... Discepolo... Dimmi... Cosa guardi?

 

Ah figlio d'uomo... un'immagine sfocata... che l'ansia non ti domina.

 

 Qual è la tua fede? La base della tua Fede è che Io Sono Colui che ti dà la vita. Controllo la vita, la materia, il tempo e l'ossigeno.

 

 Ah... vedete cosa segue... Quanti dei Miei figli sprecano il loro tempo per vana curiosità e non sanno valorizzare il dono della vita. Ah! Io sono per chi crede in Me e beve della Mia Parola.

 

 Oh umanità!

 Riconosci il tuo tempo, il tuo tempo è il Mio tempo, è il tempo della fine di un'Era di maledizione e peccato, di eresia e bestemmia, di scisma e di inganno!

 

Di cosa vivi o Umanità quando la Mia Chiesa, il Mio residuo soffre di frustate?

 Quella infame flagellazione avvicina la Perfetta Ira di Mio Padre; e Tuo mio Discepolo, porti su di te come Io, Gesù, ho portato la Croce fino alla fine, là dove mi hanno trafitto le Mani ei Piedi e mi hanno trafitto il Costato... O Sangue e Acqua Santa per te!

 

 Questo è il Mio messaggio al mondo, in quest'ora cruciale, che Mi hanno reso di nuovo prigioniero della morte, il Prigioniero della prigione dei templi chiusi, legato con i ceppi dello scherno e della derisione.

L'Ira del Padre Mio è in vista sul Popolo ribelle e infedele, guidato da coloro che indossano maschere e trascorrono ore e ore con il cellulare... E tu mi dimentichi... Guarda figlio d'uomo agli alti... non mio la solitudine e la Mia tristezza contano. Oh mio profeta. figlio d'uomo, torna dal monte e va' dal mio popolo e dì loro:

 

 Così dice Colui che parla... e la Giustizia Divina che annuncia è perfetta.

Tutta la Terra sarà scossa!... figlio dell'uomo e coloro che non adorano il Padre Celeste che tende l'orecchio all'ascolto cadranno nel profondo abisso dell'inferno di fuoco.

 

 Vescovi e sacerdoti consacrati prostrati, traditori che tacevano per paura e per timore!

 

Presto... figlio dell'uomo..., il mondo entrerà nelle tenebre dell'errore.

Esci dalla montagna figlio dell'uomo e dì al Mio Popolo che la più dolorosa tribolazione ti farà entrare nel calderone della Giustizia Divina.

Non ci sarà pietà né pietà perché hai disprezzato il tempo della grazia. Il semestre che ti ho annunciato è compiuto o Discepolo mio.

 

 Il mese del Mio Preziosissimo Sangue. Il Mio sangue bagnerà e coprirà il Mio Fedele Resto che ho scelto.

 

Argento, oro, intellettualità o conoscenza non ti saranno di alcuna utilità,

finirà l'umano e sarò Io Che Sarò Faccia a Faccia, Faccia a Faccia, nel giorno dell'Illuminazione delle Coscienze.

 

Sacerdoti e Vescovi traditori ritornano a Me e non temono di morire, perché seguendo gli ordini hanno soppresso le sante ore di adorazione.

 

Possano i Miei Vescovi e sacerdoti andare in processione per le valli con la Mia Presenza Sacramentata.

Pie donne, vestite di sacco, gridano e gridano agli angoli delle strade e delle pubbliche piazze, per la giustizia e l'ira divina del Padre mio, il vostro Santo Padre è davanti ai vostri occhi!

 

 Pregate un'Ora Santa e attenti alla vostra ansia da cellulare!

 

 Giovani uomini e donne, smettetela di mettere buchi e tatuaggi sui vostri corpi!

 

 Venite a Me, coloro che hanno sete e ascoltate la voce del profeta...!

 

 L'ira di mio padre inizierà presto.

Stai attento. Io sono il Dio Vivente e Vero!

 

Oh figlio d'uomo ti benedico.

Shalom

L'INFERNO VISTO DAI SANTI

 


Richiami morali ed ascetici da non trascurare 


Le suddette visioni dei Santi costituiscono un invito a parlare del peccato, di quello impuro soprattutto. Almeno in alcune di esse, si insiste a denunciare il triste ruolo che ha l'impurità nella dannazione delle anime: sono tanti a dannarsi per questo peccato. Bisogna insistere nella predicazione sul peccato perché se n'è perduto del tutto il senso. Il che significa che niente più è peccato per la mentalità corrente; e in niente più si vede il peccato. Trasgredire allegramente i precetti di Dio e della Chiesa; favorire e soddisfare le tendenze anche più abnormi; porre come metro assoluto il proprio io; accogliere e propalare le dottrine più strampalate e in pieno contrasto col Vangelo, ecc. ecc., tutto è niente. Per cui né ci si pente né si ritiene materia di confessione. Se ne può avere un'idea da certe confessioni: anime cariche di peccati gravissimi e mortali riducono la loro confessioni - quando si degnano di confessarsi - a... qualche parola...; a qualche bugia e... basta! È lo stato d'animo di innumerevoli uomini e donne che, immersi fino al collo nel disordine morale, vivono tranquilli e sicuri, contenti magari di vedersi "buoni" nel fondo del cuore e di non far male a nessuno. Le visioni dei Santi spingono a parlare del peccato e soprattutto del peccato impuro, generalizzatosi nelle sue forme anche più repellenti e portato addirittura in trionfo come una conquista di libertà. Se ne deva parlare, non perché il peccato impuro è il più grave, ma perché è certamente quello in cui incorre la quasi totalità degli uomini, ed è quello che più facilmente fa perdere la fede e trascina all'inferno. Una situazione morale, quella odierna, disastrosa. E tuttavia gli annunciatori della Parola di Dio, vescovi e sacerdoti e cristiani impegnati esitano più che mai a parlarne. È questo - oltre tutto - uno dei tanti segni di una crisi tremenda della Chiesa di oggi, crisi avvertita anche da laici. Uno di questi, Sergio Quinzio, mette in bocca ad una sua creatura letteraria, Papa Pietro, queste parole: "Dobbiamo prendere atto dell'apostasia della Chiesa che elude lo scandalo della fede, che lo stravolge in ciò che fede non è, riducendo a etica la salvezza escatologica, e perciò se ne fa un'opera ragionevolmente umana". E conclude: "Bisogna avere il coraggio di riconoscere che in tempi recenti la verità cristiana non è stata più annunciata nella sua integrità, ma via via ne sono stati accentuati sempre più marcatamente i risvolti e le implicazioni compatibili con la sensibilità degli uomini ... moderni. Il cristianesimo si è praticamente ridotto così, agli occhi dei più, ad una forma di umanesimo (...). Dai supremi pastori della Chiesa fino alle più umili omelie che si pronunciano tutte le domeniche nelle nostre Chiese, il discorso che viene proposto è ormai, quasi sempre, un discorso soprattutto etico, sociale, politico, economico. Non è esagerato dire che, in questo senso, il Magistero ha abdicato al proprio compito. La Chiesa, in quanto istituzione, sembra non avere più il coraggio di proclamare la propria fede. Tutto fa pensare che se ne vergogni, o addirittura finga di credere ancora ciò in cui in realtà non crede più". Come non vedere pure che la scomparsa completa del peccato nell'annuncio della Parola è certamente una delle cause più importanti del generale abbassamento di tono e di fervore della vita cristiana e del rilassamento, sempre più preoccupante, dei costumi? Sì, lo sappiamo bene, le polemiche nel mondo riguardo al sesso sono tante da tutte le parti e da tutti i settori. La Chiesa è accusata di essere sessuofoba; ci si scaglia contro teologi e moralisti accusati di esagerare su questo peccato; si reclama libertà assoluta in fatto di contraccettivi, di mode, di tutte le forme di trasgressioni del sesto comandamento. Si ha l'impressione che il mondo sia impazzito, una volta cancellata o messa da parte la prospettiva della vita o morte eterna. Le visioni dei Santi invitano energicamente a riflettere. È da ribadire ancora una volta che gli annunciatori della Parola di Dio hanno il dovere sacrosanto di predicare a tutte le creature tutto quello che Cristo ha insegnato. E noi sappiamo che nell'insegnamento del Cristo, il peccato, i novissimi, in particolare l'inferno, hanno un posto di tutto rilievo. La lotta alle cattive tendenze, il peccato anche solo di pensiero, il tema della conversione radicale, la realtà dell'inferno si affermano quasi ad ogni pagina del Vangelo. Non si possono illudere le anime con le sole belle parole di amore, di misericordia, ecc. Di fronte, anzi, ad una società che sembra piombata in un coma profondo irreversibile, è più che mai urgente una terapia d'urto, un possente elettroshock che faccia aprire gli occhi su una situazione morale, che potrebbe diventare tragica. Certo, - lo ripetiamo ancora - se si vuole, si può cancellare dalla vita ogni esigenza morale; si può ostinatamente negare l'esistenza dell'inferno. Ma è questa la realtà? Non serve a niente ostinarsi pervicacemente a negare l'esistenza di un muro: andandovi a sbattervi contro, nonostante la contraria persuasione soggettiva, ci si romperà certamente la testa! È quanto, in soldoni, vogliono dirci i Santi con le loro apparizioni o visioni. 

Padre Antonio Maria Di Monda

Le Profezie di Teresa Neumann

 


LE VISIONI DI TERESA NEUMANN 


Le estasi della Resl erano caratterizzate dal raptus improvviso con cui iniziavano e che la distoglievano completamente dal tempo e dal luogo in cui si trovava, rendendola insensibile a ogni cosa terrena. Tra una visione e l'altra subentrava il cosiddetto stato di «quiete soprannaturale», che le ridava forza tra le estasi dolorose e la gioiosa consapevolezza dell'unione col Salvatore. Tale stato si presentava anche dopo ogni comunione. Durante la «quiete soprannaturale» Teresa poteva essere interrogata e rispondeva alle domande. In particolare il pastore Naber le chiedeva chiarimenti e dettagli su ciò che aveva visto nelle visioni, cosa che nello stato normale Teresa non era capace di fare. Nello stato di quiete indicava invece con precisione le caratteristiche dei personaggi che aveva visto, le collegava ad altri incontri e visioni, commentava contenuto e decorso dei fatti. Le descrizioni delle visioni che figurano in questa parte del libro si basano appunto sui racconti fatti da Teresa in quello stato e accuratamente raccolti e registrati da padre Naber, Fritz Gerlich, Johannes Steiner, dal fratello Ferdinand e altri ancora. Come abbiamo già visto, per Teresa Neumann le visioni erano cominciate ben presto: la prima volta quando aveva appena undici anni, in occasione della Prima Comunione. Alla piccola Resl, nel momento in cui riceveva dal parroco l'ostia benedetta, era apparso Gesù Bambino e lei aveva creduto che fosse normale così e che la stessa cosa capitasse anche agli altri bambini. Da quel momento si era destato in lei un grande amore per il Salvatore presente nel sacramento della comunione. Teresa aveva avuto poi numerose altre visioni in occasione delle guarigioni miracolose di cui era stata protagonista: più volte le era apparsa una luce straordinaria, e una voce amichevole le aveva parlato annunciandole la guarigione dalla cecità e poi dalla paralisi. Quando nel 1925 era stata guarita dall'attacco di appendicite acuta, le era apparsa anche una mano bianca e sottile che l'aveva aiutata a sollevarsi dal letto. Le visioni della passione, che continuarono per tutta la vita della Resl, ebbero inizio nella primavera del 1926 e accompagnarono l'apparizione delle stigmate. Ne abbiamo già parlato descrivendo la vita di Teresa Neumann, tuttavia per una più completa e approfondita documentazione dei fatti riportiamo qui di seguito il protocollo di una serie di domande e risposte risalenti al 1953: Teresa si trovava allora ad Eichstàtt e il vescovo Josef Schròffer, col consenso di Teresa stessa, incaricò una commissione composta da due docenti universitari, che erano anche sacerdoti, di interrogare Teresa sotto giuramento sui fatti salienti della sua vita. Il colloquio avvenne il 13 gennaio 1953, previo giuramento di Teresa Neumann davanti a un crocifisso e a due candele accese. Lei ha desiderato di avere le ferite di Cristo? Non ho mai desiderato di avere le stigmate; fra l'altro non sapevo nulla di questa grazia particolare, del modo in cui si manifesta e della sua importanza. Ha personalmente fatto qualcosa per provocare le stigmate? Ovviamente non ho mai fatto nulla per produrle. Si tratta di una cosa a me del tutto estranea. A che cosa stava pensando quando si manifestarono le stigmate? Come si comportò dopo che le ebbe ricevute? Durante la Quaresima del 1926, un giovedì sera ero intenta a pregare; non pensavo in modo particolare alla passione di Cristo quando improvvisamente vidi per la prima volta il Salvatore adulto. Era nell'orto degli ulivi, sudava sangue e pregava così: «te sebud ach». Allora il Salvatore mi guardò con amore e in quel momento io ebbi la sensazione che con un oggetto appuntito mi trapassassero il cuore da destra a sinistra e poi ritirassero l'oggetto. Mi accorsi subito che perdevo sangue caldo (e in seguito vidi anche la ferita). Poi non vidi più il Salvatore nell'orto degli ulivi e non seppi neppure più di essere nel mio letto. Non ero però del tutto priva di coscienza: sentivo un forte dolore al cuore, che fra l'altro, ad accezione della settimana di Pasqua, non mi abbandona mai completamente; ero come fuori di me e riflettevo su ciò che avevo visto e sperimentato. Da una vecchia amica, che era allora la governante del parroco, mi veniva spesso a trovare e per anni mi aveva procurato le bende per le mie piaghe da decubito, mi feci dare qualcosa per coprire la ferita al cuore. A quel tempo, e ancora per molto tempo, non compresi l'importanza di questa ferita e neppure mi resi conto che mi sarebbe rimasta: continuavo infatti a pensare alle missioni. Non so se la mia vecchia amica abbia capito allora questa importanza.  

Mi dava tuttavia da pensare l'annuncio che avevo avuto dalla piccola Teresa, cioè che avrei dovuto soffrire ancora molto e a lungo, e nessun medico avrebbe potuto curarmi. Il venerdì successivo vidi le sofferenze nell'orto degli ulivi e le sofferenze della notte fino alla flagellazione; il terzo venerdì fino all'incoronazione di spine, il quarto anche la Via Crucis fino al ricovero del Salvatore in una tomba diroccata dove dovette aspettare di essere crocifisso; il venerdì santo vidi tutta la passione del Signore fino alla sepoltura. Mentre gli conficcavano i chiodi, il Signore mi guardò con amore come quando avevo ricevuto la ferita al cuore, e in quel momento sentii alle mani un dolore acuto e opprimente, nel punto in cui da allora ho le ferite alle mani. Queste ferite da principio erano soltanto sul dorso delle mani, in forma arrotondata, ben delineata, come scavata; soltanto in seguito, un venerdì dello stesso anno, le ferite hanno attraversato tutta la mano; la data esatta non la ricordo più. Un venerdì santo, credo del 1927, assunsero la forma attuale, quadrata. Quando gli inchiodarono i piedi, il Salvatore mi guardò di nuovo con amore e in quel momento, nel punto dove sono le attuali ferite ai piedi, sentii lo stesso dolore acuto della volta precedente, però ancora più forte. Le ferite ai piedi subirono la stessa trasformazione di quelle alle mani, nello stesso giorno di quelle. Io mi feci fasciare le ferite da mia sorella Crescenzia, che abitualmente mi curava; le feci promettere però che non ne avrebbe parlato con nessuno e personalmente feci l'impossibile per nascondere le ferite. Ero peraltro certa che quelle ferite sarebbero sparite. Usai quindi, insieme a mia madre, diversi rimedi casalinghi (decotti di foglie di begonie e geranio e unguenti vegetali fatti dalla mamma). Naturalmente non mi era stato possibile evitare che mia madre, che dormiva in camera con me, e attraverso di lei il signor parroco, mio padre e i miei parenti si accorgessero delle ferite. Ha fatto qualcosa per impedire una guarigione o una trasformazione delle ferite? Ho fatto il contrario, anche con l'aiuto del nostro medico di famiglia, dottor Seidì, il quale mi fece delle cure che mi procuravano un gran dolore e gonfiore delle mani e dei piedi. Quando non ne potei più, una notte dopo che il medico mi aveva spalmato le ferite di unguento e le aveva fasciate, invocai la piccola santa Teresa, che venero dal 1917, e le chiesi di aiutarmi a far guarire le ferite oppure a darmi in qualche modo consiglio e sollievo. Il medico infatti aveva proibito di cambiare le fasciature. La santa da me invocata mi aiutò. Il gonfiore diminuì e quando le fasciature divenute ormai troppo larghe furono tolte ci si accorse che sui punti feriti, che fino ad allora erano stati umidi, si era formata una pellicola gelatinosa. Che cosa pensa adesso personalmente delle sue stigmate? Ho riconosciuto di aver ricevuto in queste stigmate la volontà di Dio e quindi le porto di buon grado come tutto ciò che Dio manda, soprattutto in spirito di espiazione per gli altri e per avvicinare le anime al Salvatore; a far questo mi invita ogni anno la piccola santa Teresa (il 17 maggio e il 3 ottobre). Osservo ancora che in quello stesso anno (1926) alle altre ferite permanenti si sono aggiunte quelle alla testa, che si sono formate allo stesso modo delle altre (sguardo del Salvatore mentre lo incoronano di spine). Come ferite transitorie porto quella alla spalla destra (durante la Quaresima) e le ferite della flagellazione (il venerdì santo), che si formano anch'esse allo stesso modo delle altre (sguardo del Salvatore quando si carica della croce presso la casa di Pilato e durante la flagellazione). Con riferimento alle due date citate da Teresa Neumann, va detto che il 17 maggio è il giorno della canonizzazione di santa Teresa di Gesù Bambino (in quel giorno, come abbiamo visto, Teresa fu guarita dalla paralisi alla schiena). Il 3 ottobre è di più difficile individuazione. Santa Teresa morì il 30 settembre; tuttavia si può notare che nel 1927 papa Pio XI proclamò santa Teresa di Lisieux patrona dei missionari e delle missioni, e stabilì che fosse solennemente festeggiata il 3 ottobre. In queste due date dunque Teresa Neumann veniva, per sua stessa ammissione, incoraggiata e rafforzata nella fede dalla sua santa protettrice. In che modo Teresa Neumann assistesse ogni venerdì alla passione e morte di Gesù Cristo è già stato descritto nella prima parte di questo libro. Tra le tantissime visioni che la Neumann ebbe durante la sua vita, ne riportiamo alcune di cui traiamo la descrizione soprattutto dai libri di Johannes Steiner dedicati in particolare alle visioni, dal testo di Fritz Gerlich e dal Diario di padre Naber. 

Non Guardate la falsa tranquillità, perché presto si trasformerà in tumulto.

 


Trevignano Romano, 6 luglio 2021

Figli amati, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore. Figli miei, guardate intorno a voi, non fatevi ingannare dalle false promesse del demonio. Amati figli miei, tutto sta cambiando intorno a voi e in voi, pregate per i tempi che arriveranno, soltanto con la preghiera potrete sconfiggere il male.  Sento tanti farisei parlare, predicano bene, ma al di fuori peccano davanti a Dio, non siate come loro, parlate nella verità, è l’unica cosa che potrà rendervi liberi.  Non Guardate la falsa tranquillità, perché presto si trasformerà in tumulto. Non abbiate paura se siete in Dio, Io non sono qui per spaventarvi, ma per mettervi davanti ad una realtà cruda, ma Vera e ciò che accadrà sarà causato dall’ umanità che crede di poter fare a meno di Dio. Amatevi e cibatevi di mio Figlio. Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen. 

DOGMA E DOTTRINA CATTOLICA INFALLIBILE CHE DEVE CONOSCERE

 


CREDERE AL DOGMA COME È STATO DICHIARATO UNA VOLTA


C'è solo un modo di credere al dogma: come la santa madre Chiesa ha dichiarato una volta. 

Papa Pio IX, Concilio Vaticano I, Sess. 3, cap. 2 sulla Rivelazione, 1870, ex cathedra: "Quindi, anche, deve essere perpetuamente conservata quella comprensione dei suoi sacri dogmi, che la Santa Madre Chiesa ha dichiarato una volta; e non ci deve mai essere una recessione da quel significato sotto lo specioso nome di una comprensione più profonda."

Uno dei principali problemi con la maggior parte dei gruppi "cattolici" tradizionali e con l'eretico Concilio Vaticano II - la "Chiesa" del Vaticano II - è la costante e ostinata deviazione dal vero significato letterale come i dogmi una volta furono infallibilmente dichiarati. Come abbiamo imparato sopra, non ci può mai essere una deviazione dal vero significato dei dogmi come sono stati dichiarati una volta sotto lo specioso nome di una comprensione più profonda. Così siamo costretti ad accettare i dogmi come sono scritti sotto pena di peccato mortale.

Questa definizione del Concilio Vaticano I è criticamente importante per la purezza dogmatica, perché il modo principale in cui il Diavolo tenta di corrompere le dottrine di Cristo è quello di far recedere (allontanare) gli uomini dai dogmi della Chiesa così come sono stati dichiarati una volta. Non c'è significato di un dogma se non quello che le parole stesse affermano e dichiarano, quindi il Diavolo cerca di far sì che gli uomini "comprendano" e "interpretino" queste parole in un modo diverso da come la santa madre Chiesa le ha dichiarate.

Molti di noi hanno avuto a che fare con persone che hanno tentato di spiegare il chiaro significato delle definizioni su Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza dicendo: "dovete capirle". 

Quello che in realtà vogliono dire è che dovete capirle in un modo diverso da quello che le parole stesse affermano e dichiarano. E questo è precisamente ciò che il Concilio Vaticano I condanna. Esso condanna il loro allontanarsi dalla comprensione di un dogma che la santa madre Chiesa ha dichiarato una volta per un significato diverso, sotto il specioso (falso) nome di una "comprensione più profonda".

Oltre a coloro che sostengono che dobbiamo "capire" i dogmi in un modo diverso da quello che le parole stesse affermano e dichiarano, ci sono coloro che, quando vengono presentate le definizioni dogmatiche su Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza, dicono: "questa è la tua interpretazione". Essi sminuiscono le parole di una formula dogmatica a nient'altro che la propria interpretazione privata. E anche questa è un'eresia. Perché non è la nostra interpretazione che definisce i dogmi, i dogmi definiscono se stessi, come è stato dimostrato. Chi afferma il contrario si rende colpevole di falsa testimonianza. E anche questo è peccato mortale.


Crimini governativi e menzogne della stampa

 


Il Mistero dell’Iniquità


Dobbiamo fuggire dalla prigione del pensiero in cui  siamo stati rinchiusi dai governi e dai mass media 

Chiunque riesca a scalare le mura di questa prigione del pensiero  e osi avventurarsi oltre lo spettro delle ‘opinioni accettabili’, si muove  nel terreno del socialmente inaccettabile, nel regno del pensiero non  approvato, e nel farlo sta violando un tabù fondamentale e imposto con  forza, che tiene insieme l’ordine sociale e la sua struttura di potere, che  mantiene lo status quo e costringe ciascuno di noi a rimanere al posto che  gli compete (specialmente e soprattutto per chi controlla l’applicazione  di un simile tabù).430 L’ordine sociale, così com’è strutturato oggi, viene diretto e guidato da questi occulti ingegneri sociali per un unico scopo:  mantenere le masse nella loro beata ignoranza, per non farle prendere  coscienza della miserevole condizione di servitù in cui si trovano in  realtà, e lasciare al potere chi già comanda su di loro (il cosiddetto partito interno, come lo definì Orwell) per conto dei veri padroni della  finanza globale, secondo un rapporto di fedele servizio che soddisfa  entrambi.

Limitando lo spettro delle opinioni accettabili si preserva lo stato  di servitù del pensiero nelle masse, ergendo dei limiti artificiali,  delle barriere che filtrino la luce proibita delle verità pericolose, che  costituirebbero una minaccia per la struttura del potere. Per riuscire a  rompere le catene che tengono schiava la nostra mente dobbiamo per  prima cosa avere l’umiltà di ammettere che non sappiamo nulla (proprio  come fece Socrate); solo in questo modo, infatti, saremo in grado di  ammettere umilmente che ci siamo lasciati ingannare e che ciò che  prima credevamo di sapere, in realtà erano solo menzogne. Una volta  compiuto questo passo saremo in grado di seguire il percorso tracciato  da quegli spiriti indipendenti che l’establishment al potere ha vilipeso,  deriso o demonizzato per anni, perché minacciavano l’elite al potere a  causa della loro testarda caparbietà nella ricerca dei fatti storici e della  verità oggettiva. Un accanimento causato dal rifiuto di queste persone,  di accettare debolmente ed acriticamente tutte quelle menzogne  politicamente corrette che non servono ad altro se non a mantenere  intatto lo status quo della struttura di potere e della supremazia delle  elite finanziarie, nonché a rafforzarne le politiche immorali, oppressive  e nichilistiche su tutta l’umanità. Noi dobbiamo agire come questi spiriti  indipendenti, e proprio come loro dobbiamo assolutamente cercare la  verità, ad ogni costo. 


Cercare la verità, ad ogni costo! 

Il passo successivo, ed egualmente necessario, che va intrapreso  per poter trovare la verità è quello d’essere in grado di riconoscere le  menzogne, distinguendole dalla verità, per poi smascherarle. Purtroppo  non ci è stato d’aiuto il fatto di vivere nelle cosiddette ‘democrazie’  occidentali, nelle quali la gente sembra apparentemente libera, rispetto  ai cittadini che vivevano sotto il giogo dei paesi comunisti, dove la  propaganda di stato a volte raggiungeva livelli di comicità involontaria.  Il nostro svantaggio, qui in occidente, è stato descritto con precisione  dallo scrittore cecoslovacco Zdenek Urbanek (1917-2008), in una sua  intervista degli anni ’70: 

Noi che viviamo sotto una dittatura siamo più fortunati di voi  occidentali, almeno per una cosa: noi non crediamo a niente di ciò che leggiamo sui giornali o che vediamo in televisione, perché  sappiamo che si tratta solo di propaganda e menzogne. Al contrario di voi occidentali, abbiamo imparato a vedere oltre la propaganda e a leggere tra le righe. Al contrario di voi, noi sappiamo bene che la verità è sempre sovversiva.431

Se possono volerci tempo, studio e fatica notevoli, per arrivare a  conoscere tutta la verità, non bisogna essere dei geni né sforzarsi troppo  per riconoscere le menzogne che l’establishment al potere ha dato in  pasto all’opinione pubblica per decenni, basta non accettare più niente  di quel che ci dicono solo sulla base della fiducia o perché consideriamo  affidabili le autorità. Dobbiamo cominciare a dubitare di ogni cosa  che leggiamo sui giornali o che vediamo alla televisione, perché molto  probabilmente non sono altro che menzogne e propaganda; sappiamo  che quel che ci è stato detto dal governo o dai mass media è una  menzogna quando, dopo averlo sottoposto ad un’analisi obiettiva, esso  risulti effettivamente impossibile. 

Ci sono d’aiuto le parole fatte pronunciare da sir Arthur Conan Doyle al suo famoso Sherlock Holmes:

 Prima dobbiamo eliminare l’impossibile; qualunque  cosa rimanga, a prescindere da quanto improbabile  possa essere, è la verità.

Eliminiamo quindi l’impossibile, e vediamo cosa rimane. 

Padre Paul Kramer

 


UN AVVISO AL POPOLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA E AL MONDO INTERO!

 


4 luglio 2021

Campus parrocchiale di St Rosalie, Hampton Bays, New York

San Michele Arcangelo

Guarda e guarda! Sono Michele Arcangelo, Difensore del Popolo del Mondo e più particolarmente in questo giorno il Protettore della Nazione Sovrana degli Stati Uniti d'America.

Questo è un Avvertimento per tutti voi che vi chiamate difensori patriottici del Bill of Rights e della Costituzione degli Stati Uniti d'America!

Hai cinque anni per riparare ai torti che i tuoi nemici ti hanno causato, o la tua nazione crollerà e brucerà come tutte le grandi nazioni del passato che sono cadute vittime di satana, lucifero, tutti i demoni dell'inferno e i loro servi satanici tra di voi che stanno facendo l'opera del maligno per distruggere il piano di Dio per l'umanità e per inaugurare il Nuovo Ordine Mondiale di ispirazione demoniaca.

Hai cinque anni per salvare la tua nazione! Quelli tra voi che sono veramente potenti Guerrieri della Preghiera sono stati vigilmente consapevoli del piano demoniaco e molti di voi stanno facendo l'opera di Dio per difendere la propria nazione e la sua sovranità, ma ci sono molti tra i cittadini degli Stati Uniti d'America che sono caduti addormentato e ignaro del piano di satana per distruggere la tua nazione.

Hai cinque anni per risvegliare coloro che sono addormentati e che hanno deliberatamente, inconsapevolmente o inconsapevolmente adottato molti degli attributi del piano satanico attraverso l'anarchismo, il socialismo e il comunismo. Eppure, queste povere anime si aggrappano alle affiliazioni politiche del loro passato che non esistono più e che sono state sottilmente sostituite dal lavaggio del cervello che sta portando molti dei vostri cittadini ad accettare ciecamente gli affari correnti nel vostro governo, nelle vostre corporazioni, nelle vostre istituzioni, i vostri sistemi educativi, i vostri media e intrattenimento e ad accettare la religione del "svegliato" del nuovo ordine mondiale satanico.

Hai cinque anni per controbattere le forze demoniache che stanno tentando di dividerti con l'accusa di razzismo. Questo è il piano di Satana per tenerti diviso in modo che la tua nazione crolli in cinque anni inaugurando il nuovo ordine mondiale demoniaco che ha già acquisito gran parte del potere e del controllo sulla tua nazione. Spetta a voi, i Potenti Guerrieri della Preghiera, raggiungere i vostri familiari e amici che stanno dormendo in questa trappola demoniaca e risvegliarli alla realtà che questa è l'ultima lotta del Bene contro il Male in questo Universo e convincerli che il loro programma di "risveglio" non è, in realtà, un risveglio alla verità, ma un ulteriore sonno nella trappola del lavaggio del cervello del maligno e dei suoi servi.

Hai cinque anni per svegliare l'America! Oppure il futuro della tua nazione è destinato all'oblio, così come è stato progettato da satana per spogliare la nazionalità e la sovranità degli Stati Uniti d'America, una nazione che è stata creata e ispirata dal Padre nei cieli per essere un fulgido esempio al resto del mondo.

Hai cinque anni per sconfiggere Satana e i suoi scagnozzi. Devi ricordare ora che ti porto Messaggi dal Cielo dal 30 novembre 1984. Ti invito a ricercare e rispondere a tutti i miei messaggi all'umanità negli ultimi 37 anni e a riconoscere l'importanza di questi messaggi per i cittadini di gli Stati Uniti d'America, così come a tutta l'umanità.

Tieni presente che molte persone in tutto il mondo sono consapevoli del piano di Dio quanto te, i Potenti Guerrieri della Preghiera lo sanno e il resto del mondo composto da Figli di Dio conta su di te per riportare gli Stati Uniti d'America sulla retta via che è stato progettato per te dal Padre nei cieli, perché le persone del mondo riconoscono ora l'urgenza del tuo successo nello sconfiggere il nemico – il maligno, i suoi servi e il loro nuovo ordine mondiale. Perché come vanno gli Stati Uniti d'America nei prossimi cinque anni, così va il resto del mondo. Sta a te, Potenti Guerrieri della Preghiera, sconfiggere il male e salvare non solo il tuo paese ma il resto del mondo.

Hai cinque anni! Il tempo stringe e il tempo sta per scadere! Stai ascoltando? Stai ascoltando?

La tua decisione odierna, il 4 luglio 2021, determinerà dove sarà il tuo paese tra cinque anni e anche se continuerà ad esistere in quel giorno – 4 luglio 2026 – che potrebbe essere o meno una celebrazione del 250 ° anniversario della fondazione degli Stati Uniti d'America.

Potenti guerrieri della preghiera - la decisione è tua di riportare la tua nazione alla sua gloria ordinata da Dio o di permettere al maligno di distruggere tutto ciò che c'è - poiché la perdita della tua nazione significherà alla fine la perdita dell'umanità in tutto il mondo per il schiavitù e catene dei demoni e dei loro servi!

Il futuro è tuo solo se rispondi a questa chiamata al discernimento, alla preghiera e alle armi per difendere non solo la tua nazione ma il mondo intero dalla morsa di satana!

Infine, vi chiedo ancora una volta di meditare sulle parole del mio primo messaggio del 30 novembre 1984 e su ogni messaggio che continua; tutto ciò ha costantemente avvertito della fine dei tempi futuri.

Ora abbiamo raggiunto la fase finale di questi tempi della fine!

Ned Dougherty


30 novembre 1984San Michele Arcangelo

Memoriale della Guerra del Vietnam – Il Muro – Washington DC – ca. 22:00

Al popolo degli Stati Uniti d'America - 1984

I tuoi antenati hanno creato una nazione, sotto Dio con libertà e giustizia per tutti. Erano uomini di alti ideali, guidati spiritualmente e ispirati per creare una nazione e una civiltà da ammirare e rispettare, per dare l'esempio al resto del mondo. Nell'esercizio del loro libero arbitrio sotto la guida e la direzione di Dio, hanno creato una Costituzione e una Carta dei diritti affinché ogni uomo, donna e bambino possa vivere in libertà alla ricerca della felicità. Tuttavia, questi uomini di mente elevata e spirituali furono presto sostituiti da altri che, nell'esercizio del loro libero arbitrio, scelsero di mettere il loro ego davanti a Dio e di giostrare con il piano di Dio.

Sei diventato una nazione di predoni, uomo contro uomo, fratello contro fratello, governo contro cittadini, e la nazione prescelta è diventata una guerriera con e contro altre nazioni.

Sei diventato una nazione di criminali e assassini. Uccidi in guerra. Tu uccidi l'innocente. Uccidi i tuoi figli. I tuoi leader creano leggi per giustificare gli omicidi, per tentare di riparare i torti, per riscrivere la morale e l'etica per sostenere le tue avidità e desideri legati alla terra.

 Sei diventato una nazione sempre più lontana dallo spirito e dall'influenza di Dio. Avete creato scienze e filosofie per sostenere attività che riconoscono solo le realtà terrene, che non solo rifiutano di riconoscere la natura spirituale dell'uomo stesso, ma rifiutano di riconoscere anche l'esistenza di Dio!

Avete portato Dio e le sue opere di preghiera e di meditazione fuori dal vostro governo, dalle vostre istituzioni, dalle vostre scuole. Hai fatto tutto il possibile per negare la sua esistenza e ti ritrovi in ​​un mondo pieno di guerre, odio, fame e morte, e non capisci perché il resto del mondo non segue il tuo esempio "splendente".

Sei una nazione in guerra con se stessa, piena di odio, pregiudizio, crimine, droga e omicidio. Tuttavia, quando i pochi di voi che guardano a Dio chiedendogli perché tutte queste cose possono accadere, non ascoltano la Sua risposta!

Siete membri della razza umana, creati universalmente da Dio e a cui è stato dato individualmente un libero arbitrio per diritto divino, e non vorreste averlo in nessun altro modo. Eppure ogni piccolo atto di libero arbitrio che l'uomo ha esercitato dall'inizio dei tempi, che non fosse conforme al disegno di Dio, si moltiplicava nel suo impatto e nella sua negatività sul futuro dell'uomo. Ogni semplice atto di aggressione si moltiplicava in atti di guerra mondiale. Ogni semplice atto di avidità si è moltiplicato in sofferenza umana e fame in tutto il mondo. Ogni atto di distruzione dell'ambiente di Dio sulla Terra si è moltiplicato in forze distruttive della natura, terremoti, inondazioni, pestilenze, distruzione nucleare e scorie nucleari. Ogni atto di violenza si è trasformato in atti di omicidio e sterminio di persone etniche per il loro aspetto o le loro convinzioni.

Tuttavia, Dio ha creato una nazione di alti ideali affinché tu possa sopravvivere ad altri imperi e civiltà che sono crollati nell'oblio perché i loro leader si sono posti come uomini al di sopra di Dio, e ora quegli imperi e civiltà sono solo mucchi di polvere o sepolti sotto le acque. Ti siedi sull'orlo del nuovo millennio, pronto per il futuro dell'umanità, e sei diretto, come tutte le grandi civiltà del passato, a essere ridotto a mucchi di polvere, a essere coperto dalle acque.

Eppure, Dio viene di nuovo da te, per fare appello a te come popolo, per fare appello a te come nazione, per fare appello ai tuoi leader! Il suo esercito di angeli ti sta visitando con una forza vitale di energia, un'energia spirituale irradiata dal Creatore a tutta l'umanità. Molti di voi sentono la vitalità della sua energia e la sua presenza divina. Sta comunicando spiritualmente con te per elevarti a un livello di trasformazione spirituale che è necessario per quelli di voi che lo ascoltano per diffondere il suo messaggio e la sua energia, per riconoscere che sta arrivando!

Guidati dalla preghiera e dalla meditazione, tutti gli uomini, le donne ei bambini possono rispondere alla Sua chiamata, ma deve essere presto.

Il tempo sta finendo!

Gli angeli stanno arrivando!

Li senti?

Stai ascoltando?

Stai ascoltando?

 


mercoledì 7 luglio 2021

Camminate per un futuro di una grande guerra.




Cari figli, Io sono la vostra Madre e vi amo. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò a Mio Figlio Gesù. Vangelo, Confessione, Eucaristia, Santo Rosario, Consacrazione al Mio Cuore Immacolato, Amore per la Verità. Queste sono le armi che vi offro per questi tempi difficili. I nemici tramarono contro Gesù, ma la vittoria fu di Mio Figlio Gesù. In questi tempi difficili, i nemici tramano contro la Chiesa del Mio Gesù, ma la Chiesa sarà vittoriosa. Camminate per un futuro di una grande guerra. State attenti. Siete del Signore e Lui aspetta il vostro Sì sincero e coraggioso. La vostra vittoria è nell'amore e nella difesa della verità. Non tiratevi indietro. Coraggio. Voi siete del Signore. Allontanatevi dal mondo e con i vostri esempi e parole testimoniate la vostra fede. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.