sabato 27 gennaio 2024

La decisione più oscura mai presa dalla Gerarchia cattolica

 

Cominciò la disgregazione della dottrina cattolica? Si può evitare? Come?

Cosa sta succedendo alla Chiesa Cattolica?

Com'è possibile che la Chiesa fondata da Gesù Cristo sia divisa su questioni dottrinali?

La dichiarazione della Chiesa che permette la benedizione delle coppie non eterosessuali ha provocato una grande divisione nella comunità cattolica.

La Chiesa cattolica si sta muovendo verso la soluzione della Chiesa anglicana, in cui convivono legittimamente diverse tendenze dottrinali?

Questa non è la tradizione della Chiesa, né va nella direzione dell'appello all'unità per mezzo di Gesù Cristo.

Ma la verità è che dopo la dichiarazione che permette la benedizione delle coppie non eterosessuali, questo sta accadendo.

Non dovrei davvero benedire le coppie, punto.

Qui parleremo delle tendenze verso la diversità dottrinale con le quali sembriamo guidare la gerarchia della Chiesa e di come ne usciremo.

Ci sono diverse chiavi di lettura della confusione che regna nella Chiesa.

Una è data da San Paolo in Galati 1: "Se anche uno solo di noi, o un angelo dal cielo, vi annunzia un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto!"

Questo assume un'altra dimensione nella profezia che Gesù disse in Giovanni 5: "Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi avete ricevuto; Se un altro viene nel suo nome, lo riceverà", qui parla dell'Anticristo.

Un altro indizio si trova nelle apparizioni di La Salette nel 1846, approvate dal Vaticano, dove la Madonna disse che la Chiesa sarebbe stata in eclissi e il mondo sarebbe stato sgomento.

"Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'Anticristo"

Un altro indizio si trova nelle apparizioni mariane di Garabandal, in Spagna, in cui la Madonna disse nel 1965: "Molti cardinali, vescovi e sacerdoti stanno percorrendo la strada della perdizione e stanno portando con sé molte anime".

Quindi la Vergine di Garabandal non si è certo fatta degli amici nella gerarchia ed è per questo che non è stata approvata.

E un altro indizio si trova in San Cipriano, del III secolo, di Cartagine, in Nord Africa.

Ha detto che "ci devono essere eresie, affinché quelli di voi che sanno resistere possano essere conosciuti.

Con l'eresia i fedeli sono messi alla prova e i malvagi sono scoperti.

Anche prima del giudizio finale, quaggiù, i giusti sono separati dai peccatori, come la pula è separata dal grano".

Poi abbiamo gli errori e le eresie, personali e anche così collegiali che affiderebbero la Chiesa al nemico, con la conseguenza della perdizione di molte anime.

E possono passare attraverso Dio, perché adempiono alla funzione di separare il grano e la pula tra il popolo cristiano, che equivale alla purificazione della Chiesa.

un legame significativo che conferma tale confusione è quanto accaduto con la legittimazione della benedizione delle coppie non eterosessuali, da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede, il 18 dicembre 2023, attraverso la dichiarazione Fiducia Supplicans.

Abbiamo già parlato dell'autore, il neonato cardinale Tucho Fernández, e in un video precedente abbiamo dato prova della sua tendenza alla teologia pornografica che si è espressa nel suo libro del 1998 "La passione mistica".

Tucho Fernandez ha cercato di liquidare il libro dicendo che era dovuto a un errore giovanile, aveva 36 anni all'epoca.

Che non l'avrebbe scritta oggi e che subito dopo la sua pubblicazione ha chiesto di non ristamparla per paura di essere frainteso, ed è scomparso dalla lista dei libri con cui è presentato.

Questo potrebbe dargli il beneficio del dubbio.

Ma un mese dopo, La Nouva Bussola Quotidiana, una prestigiosa pubblicazione cattolica italiana, scoprì che Tucho Fernandez aveva pubblicato altri libri con quel contenuto.

Ha continuato a parlare di orgasmi e genitali in 4 saggi teologici nel 2002 e nel 2004.

Queste non compaiono nell'elenco delle pubblicazioni diffuse dalla Santa Sede, nell'allegato alla nomina a prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, nel luglio 2023.

Tucho Fernandez e i suoi Fiducia Supplicans non sono la causa della confusione, ma la sua conseguenza.

Ma allo stesso tempo, provoca confusione a causa del linguaggio volutamente ambiguo che usa.

Così, ci sono alcuni sacerdoti, vescovi e cardinali che celebrano il testo, perché sono difensori del riconoscimento della pratica non eterosessuale, come qualcosa di valido per la Chiesa.

E trovano in questa dichiarazione il cambiamento di dottrina che aspettavano, per portare la Chiesa in linea con il mondo.

Intanto c'è un altro gruppo di sacerdoti, vescovi e cardinali, che in buona fede, insistono a leggere ciò che la dichiarazione non dice.

Sostenendo che la benedizione si riferisce solo alle persone, piuttosto che alla coppia, il testo è molto chiaro, dicendo che ammette la benedizione sia agli individui che alle coppie.

Ma dietro queste confusioni c'è una confusione più profonda, perché incoraggia la divisione della Chiesa.

E giustifica la rottura dell'unità dottrinale da parte della Chiesa per adattarsi alle diverse culture.

Una delle conseguenze più gravi è la decisione presa dal Simposio delle Conferenze episcopali dell'Africa e del Madagascar, in cui si stabilisce che i vescovi africani non praticheranno la benedizione sulle coppie non eterosessuali, perché la cultura dei loro popoli non lo accetterebbe.

Un rifiuto che è stato convalidato da Papa Francesco.

I vescovi del continente dove la Chiesa sta crescendo in modo più significativo, dove si producono più vocazioni e la fede è più viva, si rifiutano di benedire le coppie non eterosessuali.

Nel frattempo, la maggior parte dei vescovi d'Europa, che sono in netto calo nel numero dei fedeli e delle vocazioni, la accolgono con favore.

D'ora in poi, la dottrina della Chiesa non sarà più applicata universalmente, ma secondo la cultura dominante in ogni regione del mondo.

Questo, tra l'altro, avvalora la premessa del governo cinese, che modifica il contenuto della fede della Chiesa cattolica nel suo territorio.

Con questa decisione, la Chiesa cessa di essere una e cattolica.

Non si può più dire che ha unità dottrinale, né può avere unità di governo, perché ora le regioni possono prendere decisioni dottrinali in modo autonomo.

E anche, di conseguenza, cessa di essere cattolica, perché non ha una dottrina universale per tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro razza o cultura.

Eravamo stati avvertiti che questo sarebbe successo? E come ci riprenderemo?

C'è una profezia del 1873, chiamata le 200 Giornate, di Don Bosco, dove sembra parlarci di questo.

Una furiosa tempesta oscura l'aria, come se si combattesse una terribile lotta tra la luce e le tenebre.

E in quel momento apparve una folla immensa che uscì dal Vaticano per marciare in processione.

Ma i ranghi si assottigliarono considerevolmente man mano che marciavano, e tutti si resero conto di non essere più a Roma.

In quel momento apparvero due angeli che portavano uno stendardo e lo presentarono al Vicario di Cristo.

Da un lato lo striscione recitava "Regina senza peccato concepita" e dall'altro lato "Ausiliatrice".

E i due angeli dissero al pontefice: «Scrivi ai tuoi fratelli sparsi nelle diverse parti del mondo, che è necessaria una riforma dei costumi degli uomini».

È giunto il tempo, conclusero gli angeli, in cui i poveri evangelizzeranno le nazioni.

Poi le tenebre cessarono del tutto e splendeva uno splendido sole.

Dall'inizio dell'esilio fino al ritorno, il sole sorse duecento volte e poi altre duecento fino a ricomporsi.

La profezia ci dice che il nostro aiuto nel ricostruire la fede viene dal soprannaturale.

E che dobbiamo mettere la nostra missione nelle mani della Beata Vergine, che chiama alla conversione nelle sue apparizioni, ancora e ancora.

Ebbene, quali sono finora le tendenze verso la confusione dottrinale e la sua legittimazione nella Chiesa, e il modo in cui dobbiamo uscirne?

Forum della Vergine Maria

(Sarete crocifissi e condotti al macello come un animale)

 


Messaggio ricevuto il 5 gennaio 2024

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. So che sei preoccupata, ma non essere turbata, perché l'ora della separazione non è ancora arrivata. Chiedo a tutti voi di prepararvi, ma è triste sapere che non tutti si salveranno, perché solo io so chi verrà nel mio Regno. Ho scelto dodici apostoli, ma uno è andato perduto, ora voglio tutti i miei figli, ma molti mi volteranno le spalle. La tristezza sarà grande, perché d'ora in poi o si sta bene con Me o si sta bene con il mio nemico. Per questo ho chiesto a tutti di stare dalla mia parte, cercando la strada giusta, ma questo non è ancora avvenuto.

Tutti coloro a cui ho chiesto di servirmi dovranno lasciare la madre, il padre, i fratelli, le mogli, le famiglie che sono tutte con me, ma non fanno tutto ciò che ho chiamato a fare per servirmi. Voglio che facciate la vostra scelta, che sappiate cosa volete dalla vita, perché il diavolo cercherà di portare la maggior parte di voi dalla sua parte. Perciò sto aspettando giorni migliori. Cosa succede nella mente dei miei figli? Continuo a pensare che sia il salario che non avrete più, per essere ben consapevoli, nulla sarà di alcuna utilità, perché tutto cesserà, tutto sarà portato via. Non avrete nulla dopo che sarà entrato [il Nemico], perché qualsiasi cosa farà dovrete farla, e se non la farete, sarete crocifissi e condotti al macello come un animale.

Questo è ciò che farà con tutti coloro che disobbediscono alla bestia, quindi ascoltate attentamente ciò che vi dico, siate pronti! Non avrete più nulla a che fare con Me dopo il suo ingresso. Ho chiamato mio figlio [il sacerdote di Maria] a prestare attenzione a Me, a non farsi prendere da colui che sta per entrare, perché andrà in tutte le parti del mondo, cercando tutti coloro che mi servono [i sacerdoti]. E coloro che rimarranno senza nulla, dovranno segnarsi [chip di tracciamento rfid/controllo delle transazioni CBDC] se vorranno mangiare. Sì, figli Miei, ecco che vi sto dando tutto affinché sappiate che tutto questo accadrà. Se non ascoltate, sarete liberi, ma tutto accadrà.

Perciò non allontanatevi da Me, ma ascoltatemi, affinché non siate abbandonati come le cinque fanciulle stolte [Matteo 25, 1-13], perché l'ora non è lontana. D'ora in poi, siate pronti con la vostra borsa in mano, in modo che vi porti al luogo preparato prima che tutto accada. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore ed esse mi seguono, solo per amore.

Amém.

Apparizioni all'Inferno

 


Apparizioni all'Inferno


Da molto tempo Nostro Signore mi aveva fatto vedere lo stato di tutti coloro che morivano mio malgrado, e sebbene non volessi pensarci o saperlo, ce n'erano molti di più, parlo solo dei cattolici, che erano dannati che salvati. Perché a volte, su nove o dieci che morivano, ne vedevo solo uno o due che erano salvati. E non c'è condizione per cui ci siano tanti dannati come i preti. (cfr. cap. 87)


Incantesimi gettati su di lei e inizio del suo possesso:

"C'era un giovane tra gli altri, un telier [fabbricante di stoffe, un'altra fonte: coltellinaio] di professione, il quale, vedendo che non poteva guadagnarlo secondo il suo desiderio, decise, per compiere la sua impresa a qualsiasi prezzo, di fare uso di incantesimi. Un giorno, dunque, alla festa del suo prossimo villaggio, mentre questa ragazza era andata con la processione della sua parrocchia, il giovane gettò un amuleto alla porta della chiesa. All'istante sentì improvvisamente dentro di sé un movimento straordinario per quel giovane e, trovandosi vicino a lui, cominciò a sentire dentro di sé una grande opera del fuoco infernale della concupiscenza. Ciononostante, ne prese le distanze e si mescolò alla stampa. Mentre usciva dalla chiesa, questo giovane si avvicinò, saltò e ballò davanti a lei. E lei, non sapendo donde venisse un così rapido cambiamento, pregò due donne di sua conoscenza che non l'abbandonassero. Alla fine, il giovane, dopo essersi mostrato bene, si era avvicinato molto e aveva ballato bene, la povera ragazza non cessò di tornare, ma lavorò furiosamente. Per la qual cosa, mentre ella andava per i campi, secondo il suo solito, un uomo, che pareva ben fatto e che aveva più segni di quelli che vedeva di solito, le domandò donde venissero le sue ansietà, se vedeva che era una sognatrice, cosa che ella faceva tanto tempo nelle chiese, che desiderava prendersi cura di lei e che l'avrebbe liberata da tutto. Lei, innocente, senza diffidare che fosse un demonio, non gli rispose che lo ringraziò. Da quel momento in poi, cominciò ad avere grandi difficoltà a pregare, difficoltà ad andare in chiesa, e vedeva spesso quest'uomo che lo incontrava per strada. E sebbene non avesse dato il suo consenso, cominciò ad essere posseduta. La prima cagione dunque del suo possesso è che ella non volle acconsentire alla volontà di questo giovane, il quale la inseguiva per sposarla, per la qual cosa egli le diede l'incantesimo che seguì la possessione. »


Il marchio del suo possesso, e come gli viene tolta la comunione e al suo posto gli viene data la Divina Volontà.

Il giovane è fuggito e da allora non è stato più visto. Ci sono molti segni infallibili del suo possesso, come l'aver risposto in latino alle richieste che gli sono state fatte, che era pubblica, e anche l'aver risposto alle cose che gli sono state chieste in greco.

Da quando era stata posseduta, era stata circa otto anni libera di ricevere la comunione, e aveva ricevuto una grandissima consolazione attraverso la comunione. Ma gli spiriti maligni, per quanto a lungo ciò accadesse, le dissero più volte che non avrebbe ricevuto la comunione. E così è stato. Qualche tempo dopo, infatti, cominciò a non essere in grado di ricevere la comunione sacramentale, nonostante tutti gli sforzi che gli esorcisti fecero per farlo. Ciononostante, quando era a Messa, riceveva la comunione spirituale. »


Vari prodigi accaduti dopo che la Divina Volontà si è impossessata di lei.

« ... Da allora non ha mai potuto ricevere la comunione, nonostante tutti gli sforzi che molti esorcisti e persone di grande pietà di ogni genere hanno fatto per farlo. Infatti, anche se vuole e è disposta a farlo, quando arriva al punto ed è pronta a ricevere la comunione, gli spiriti maligni la impediscono. Ed è così da dodici anni, o giù di lì. (...)

Fin dall'inizio del suo possesso, compì diversi atti di carità verso il prossimo e anche verso i suoi nemici, cioè verso gli stregoni che erano la causa dei mali che soffriva. Così eroica che non ho mai visto nulla di simile, perché, come in conseguenza dell'incantesimo che era stato gettato su di lei da questo giovane che la perseguitava, si era trovata fortemente tentata di accondiscendere ai suoi desideri e in grande pericolo della sua castità, dalla quale tuttavia era stata liberata dalla misericordia di Dio e per l'azione della Beata Vergine, Come si dirà in seguito, considerando quante povere fanciulle erano state ingannate e perdute da tali incantesimi, e vedendosi nelle mani della Chiesa, che l'aveva liberata per mezzo degli esorcismi e delle preghiere che erano state fatte per lei da tutti gli incantesimi che le erano stati lanciati, pregò Dio che tutti gli incantesimi che tutti gli stregoni gettassero sugli altri cadessero su di lei. affinché possano essere preservati. Circa due mesi dopo questa preghiera, quando non ricordava più di averla recitata, Nostro Signore le parlò in questo modo:

"Qui ci sono molti che ti portano doni e che si impoveriscono per arricchirti.

"Non mi interessano i loro regali", disse, "tu mi basti". Finché ho Te, è abbastanza. Prendete questi doni per pagare i loro debiti.

Ma non è così, dice nostro Signore, perché hanno meritato la punizione eterna.

Perché queste persone erano stregoni che venivano a gettare i loro incantesimi su di lei.

«Ebbene», rispose lei, «mi offro a te per soffrire a tempo le cosiddette pene eterne, affinché ne siano liberati».

"Non è abbastanza", disse nostro Signore, "hanno meritato l'ira di Dio".

"Anch'io mi offro", aggiunse, "per soffrire l'ira di Dio per causa loro".

"Tu non sai quello che chiedi", disse Nostro Signore,

«Oh», disse con la sua semplicità, «se tu sapessi il grande desiderio che ho di soffrire, non lo diresti. »

Per quell'ora non gli fu detto nulla al riguardo.

È da notare che in quel tempo in cui era afflitta da incantesimi, e il giorno in cui discese agli inferi, in quel tempo era otto giorni in grande consolazione. Dopodiché, continuò per due anni a pregare che Egli le facesse soffrire le punizioni dell'inferno e l'ira di Dio in tempo, per liberare gli stregoni e i maghi da loro nell'eternità. »

Marie des Vallées


Il grande segno del sole e della luna inaugurerà il Giorno del Signore, dove il Figlio dell'Uomo verrà nella Grande Gloria!

 


Messaggi dal cielo dati all'amata Shelley Anna



Mentre piume angeliche mi avvolgono, sento San Michele Arcangelo dire,


Il grande segno del sole e della luna inaugurerà il Giorno del Signore, dove il Figlio dell'Uomo verrà nella Grande Gloria!


Sposa di Cristo, preparati per la tua partenza!

Vegliate e pregate!

Pregate senza sosta, vegliando alla luce delle vostre candele benedette.


Sono pronto a difendervi con la mia spada sguainata e il mio scudo sempre davanti a voi.

Così dice,

Il vostro vigile difensore.



Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, dice Elohim,


Ho dato delle visioni sulla tribolazione.

Siate previdenti e preparate i vostri cuori!

Leggete la testimonianza della mia Parola, dice il Signore.

MARIA, L'EUCARISTIA E LA FINE DEI TEMPI

 


NOSTRA SIGNORA DI AKITA (GIAPPONE)

Nella rete delle apparizioni mariane troviamo Akita in Giappone, approvata dalla Chiesa61 , che è collegata sia a Fatima che ad altre due apparizioni, una approvata, quella di Nostra Signora di tutti i Popoli ad Amsterdam, e quella di Garabandal.


I. Il cattolicesimo in Giappone

Il Giappone è un Paese in cui il cattolicesimo è appena penetrato. I cattolici autoctoni sono mezzo milione, cioè meno dello 0,5% della popolazione. Se si contano gli stranieri, molti dei quali provenienti dalle Filippine, la cifra raddoppia e arriva all'1%.

Pochi anni dopo l'arrivo dei portoghesi in Giappone, nel 1543, arrivarono i gesuiti, seguiti dai francescani e dai domenicani dalla Spagna. San Francesco Saverio arrivò in Giappone il 15 agosto 1549 con due compagni e un interprete. Questo fu l'inizio del cosiddetto secolo cristiano in Giappone, che durò fino al 1640. La missione si rivelò molto difficile. Il santo gesuita cerca di incontrare l'imperatore, ma non ha successo. Tuttavia, riesce a creare una piccola comunità in cui molti dei convertiti sono samurai. Fin dall'inizio viene osteggiato dai bonzi, il clero buddista. La sua missione in Giappone termina tre anni dopo, lasciando l'evangelizzazione agli altri due compagni gesuiti. Essi, conoscendo la struttura molto gerarchica della società giapponese, cercarono di convertire la classe superiore e riuscirono a battezzare alcuni dei suoi membri. Trent'anni dopo l'arrivo di San Francesco Saverio, apparve un altro gesuita, l'italiano Alessandro Valignano che riuscì a fondare due seminari in cui insegnava in in latino e in giapponese e insistette sull'inculturazione e, quindi, sull'adozione da parte dei gesuiti dei costumi giapponesi. Alla fine del XVI secolo, si stima che i cattolici in Giappone fossero 300.000.

Anche allora, verso la fine del secolo, le persecuzioni iniziarono con un editto per volere di un bonzo. Nel 1597, Paolo Miki e i suoi compagni, per lo più gesuiti, ventisei in tutto, furono martirizzati e crocifissi sulla cima di una collina di Nagasaki e poi trafitti con spade simili a lance. I registri del martirio riportano le ultime parole di Paul Miki: "Sono un giapponese e un fratello gesuita e non ho commesso alcun crimine, ma muoio solo per aver predicato la religione di Gesù Cristo, Nostro Signore. Ho una grande gioia nel morire per questa causa. 

Per me è una grande benedizione. Posso garantire e affermare che l'unica via di salvezza è quella cristiana".

Nel secolo successivo, il XVII, furono martirizzati circa 5.500 cristiani, tra cui i grandi martiri di Nagasaki. 

I kakurekirishitan (cristiani nascosti) sono un capitolo a parte della feroce persecuzione. Erano giapponesi che si erano dati alla clandestinità. Da due amici contadini e cristiani, nacque un'organizzazione segreta che, in mancanza della organizzazione segreta che, in assenza di sacerdoti sterminati o costretti alla clandestinità. c'era un mizukata, che si dedicava al battezzare i bambini, un chokata che teneva il calendario liturgico, e uno che era il capo della comunità  e che veniva ereditato dal figlio maggiore della famiglia. 

Logicamente, erano tutti laici. La venerazione della Vergine Maria e dei santi era nelle case e sempre nella massima segretezza. Le figure avevano somiglianze con quelle buddiste, i canti e le preghiere erano simili a quelli buddisti, mantenendo parole in latino, spagnolo e portoghese.  La Bibbia veniva trasmessa oralmente. Simpatico ed emblematico di questa situazione di clandestinità è il fatto che la Vergine Maria fosse conosciuta  come nandogami, ovvero madre della credenza perché l'immagine veniva posta negli armadi delle case. Impressionante come per due secoli questi cristiani giapponesi abbiano mantenuto la tradizione. Due fatti lo dimostrano: Un musicologo giapponese, Tatsuo Minagawa, ha fatto ricerche negli archivi europei e ha trovato molte opere religiose che sono ancora cantate dai cristiani giapponesi. 

Nel 1865, il sacerdote francese Bernard Petitjean eresse una chiesa parrocchiale per stranieri alla periferia di Nagasaki. I sacerdoti europei avevano dato istruzioni ai giapponesi duecento anni prima, che sarebbe stato un segno che coloro che sarebbero arrivati sarebbero stati sacerdoti cattolici. Essi Dissero loro che "la Chiesa tornerà in Giappone e lo saprete da questi tre segni: i sacerdoti saranno celibi, ci sarà una statua di Maria e obbediranno al Papa-santo a Roma". Così, il 17 marzo 1865, padre Petitjean incontrò 15 giapponesi. 

Petitjean incontrò 15 giapponesi alla porta della parrocchia. Sembravano spaventati. Uno di loro si presentò come catechista e chiese al sacerdote se fosse obbediente al "grande capo del Regno di Roma" e "se non avesse figli". Quando p. Petitjean rispose affermativamente, l'uomo gli disse che "a casa, tutti sono come noi".  Tutti hanno lo stesso cuore". Visitò il villaggio, che era tutto segretamente cattolico, e scoprì che che erano venuti in chiesa per vedere se c'era una statua della Vergine Maria. Tuttavia, la libertà religiosa arrivò solo nel 1889. Nel 1918, un cattolico, HaraTakashifue, fu nominato primo ministro della nazione e nel 2008 un altro cattolico, HaraTakashifue, fu eletto alla stessa carica. 

La maggior parte dei cattolici vive a Nagasaki e nei dintorni. Negli anni '20, padre Massimiliano Kolbe, un grande evangelizzatore, arrivò a Nagasaki. 

Oggi, come nei Paesi occidentali, anche in Giappone il cattolicesimo è vittima del processo di secolarizzazione. 

***

P. Justo A. Lofeudo MSE

Maria, Madre della Redenzione

 


Gennaio 8, 2024

Anna, voglio rispondere alla tua domanda perché condivido il tuo desiderio di aiutare Dio. Se Dio vi mostrasse dove mi trovo, sapreste che posso essere ovunque io sia voluto. Come avete visto nella città celeste, ero con i miei figli che volevano essere con me nel giorno della mia festa. Mi viene data la massima libertà d'azione perché creo condizioni migliori per i piccoli figli di Dio attraverso l'intercessione più efficace. Quando qualcuno sperimenta il mio amore, sa che Dio lo ama. Io rappresento solo Dio e solo gli interessi di Dio. Non ho altri desideri se non i desideri di Dio. Coloro che si affidano a me sanno che servo instancabilmente la loro causa perché rimango vicino. Rimango determinato a far progredire la loro condizione e la condizione delle loro famiglie. Io sono ovunque siano i miei figli, sia in Cielo che in Terra. Poiché Dio mi dà così tanto, condivido con l'umanità una scorta infinita di sublimi grazie soprannaturali. Sono una madre a cui è stato dato tutto ciò di cui ha bisogno per aiutare i suoi figli. Ma i miei figli devono conoscermi e capirmi. Io sono la serva del Signore. Io sono la figlia che il Padre ha creato allo scopo di fare da madre al piano più importante. Condurrò l'umanità alle risposte. Ma devo essere portato all'umanità correttamente, come un costante servitore e madre del piano per la redenzione dell'umanità. Farò conoscere la mia presenza. Dovete far conoscere il mio carattere e la mia influenza.

Anna, apostola laica

Una sola cosa conta, che il Cristo sia stato vincitore in questa lotta suprema e che, grazie a questa vittoria, la nostra Salvezza è stata possibile e certa.

 


16 agosto 1946, S. Gioacchino. 

"Gesù era entrato in agonia e la Sua preghiera si faceva sempre più pressante.  Venne in Lui un sudore come di gocce di sangue che cadevano fino a terra.  Allora un Angelo, venuto dal Cielo, Gli apparve per fortificarlo".

L’agonia, e il combattimento supremo, l’ultima lotta, quella in cui la vita, sempre più debole, cerca di opporsi alla morte incombente.  Gesù ha dunque lottato contro la morte.  Non è solo contro la prospettiva di una morte crudele che la sua volontà ha dovuto combattere per dominare le reazioni della natura spaventata dalla prospettiva dei piø crudeli supplizi; non è neanche contro il disgusto di sapere che il suo Sacrificio sarebbe stato vano per molti e le tentazioni di scoraggiamento che dovevano inseguirsi nel suo spirito; non è tanto contro la tristezza di vedere la sua opera umanamente distrutta, i suoi nemici trionfare temporaneamente, è contro un indebolimento psicologico generale, uno spossamento totale.

Il Suo organismo era dunque spezzato, vuoto di forza. Gesù ha sofferto terribilmente in una maniera fisica al Getsemani. La sua sofferenza morale ha raggiunto un grado tale da disorganizzare totalmente il corpo. E siccome l'agonia precede la morte, bisogna concluderne che, senza un miracolo, Gesù sarebbe morto nell'orto degli ulivi. Quando viene un sudore? Quando si è dovuto fare uno sforzo eccezionale, fisico soprattutto. L'organismo di Gesù ha dunque dovuto sopportare un affaticamento intenso. Perché questo sudore sia stato di sangue, bisogna che i capillari si siano straordinariamente dilatati per una tensione interna al punto da diventare permeabili. Si vede Gesù, non solo spezzato moralmente, ma torturato corporalmente, dovendo sostenere tutte le lotte contemporaneamente contro l'inferno, contro la sua Anima, contro il suo corpo. Questo sorpassa evidentemente tutto quel che si può immaginare. Certo Gesù è già virtualmente morto nella lotta dell'agonia. Ma è anche effettivamente che deve subire la tortura e la morte di croce. Bisogna dunque che viva fin là. Ecco perché un angelo viene a fortificarlo, per portargli un supplemento di vita. Come si è operato questo? Mistero! L'angelo ha agito sulle sorgenti della vita fisica del Salvatore come Gesù, la S. Vergine e i Santi guariscono dei morenti? O ha dissipato la causa morale dello sfinimento di Nostro Signore facendolo trionfare di tutte le ripugnanze, il che, scomparsa la causa, ha potuto far sparire l'effetto fisico? Ha impiegato le due cose insieme? Quest'angelo era lo Spirito Santo che ha detto a Gesù parole confortanti? Mistero! Una sola cosa conta, che il Cristo sia stato vincitore in questa lotta suprema e che, grazie a questa vittoria, la nostra Salvezza è stata possibile e certa. O Gesù, come palpito d'angoscia per la tua angoscia, come tremo per i tuoi spaventi, giacché la mia vita è sospesa alla tua accettazione della morte. Mio Gesù, grazie!  

meditazioni, ritrovate tra i suoi scritti Fernand Crombette 

Purificaci da tutta la sozzura e salva le nostre anime, tu che sei bontà!

 


O Re, Celeste consolatore, Spirito di Verità, tu che sei onnipresente e che riempi tutto, Tesoro dei beni e Donatore di vita, vieni e dimora in noi! Purificaci da tutta la sozzura e salva le nostre anime, tu che sei bontà!

"Unico è lo Spirito che distribuisce i suoi vari doni per il bene della Chiesa, alla misura delle ricchezze e secondo i bisogni dei suoi servi (cfr. 1 Co 12,1-11). In mezzo a questi doni, la grazia accordata agli Apostoli riuniti nella prima piazza: lo Spirito stesso sottomise la loro autorità fino a beneficiarli dei carismi (cfr. 1 Co 14). Lo stesso Spirito, che è da se stesso principe di unità nei corpi dove esercita la sua virtù e dove realizza la connessione interiore delle membra, produce e stimola tra i fedeli la carità"


(Chi vuole stare con Me deve prendere la sua croce e seguirmi)

 


Messaggio ricevuto il 3 gennaio 2024

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore di Padre per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per amore mio, amo tutti e voglio che tutti si salvino. Voglio che tutti siano uniti a Me, dove c'è Pace, Io sono insieme a voi. Sì, figli miei, la Pace viene da Me, ma il mio nemico non vuole la Pace, vuole i disaccordi, perché non ha mai fatto Pace con nessuno. Figlioli, sono venuto a parlare a tutti e tutti devono ascoltare ciò che ho da dire, perché questi messaggi vengono dal Cielo alla Terra per liberarvi dal male che vi circonda.

Molti non credono che il male vi circonda, e così sono venuto a poco a poco per portare via tutti i miei figli che amo. Voglio portarli via tutti, ma me ne resterà meno della metà che mi appartiene, perché il diavolo sta usando tutto per togliere l'amore dei miei figli con le cose di questo mondo. Ho bisogno che tutti i miei figli che sono con Me preghino di più, che non prestino attenzione a coloro che non vogliono pregare, ma che facciano la loro parte. Molti si stanno facendo contaminare dalla bestia e vogliono portare via quelli che sono Miei, perché lui [il nemico] è sporco, e non c'è tempo per i Miei figli di crescere nel Mio amore. Tutti sono i benvenuti a stare con Me, ma sono così pochi quelli che Mi prestano attenzione e vogliono solo celebrazioni nella loro vita.

Non sostengono questi messaggi che vengono dal Cielo alla Terra, che ricordano loro che Io sto aspettando tutti voi che siete Miei, per far crescere tutto come i miei fiori nel Giardino dell'Eden. Così, voglio che tutti coloro che sono Miei crescano, fioriscano nel Mio Giardino dell'Eden, che tutti vivano felici, ma saranno pochi quelli che vinceranno il male per tornare alla Terra Promessa. Mi resta poco tempo per portarvi con me, ma molti mi volteranno le spalle, perché non credono nella mia risurrezione e nel fatto che porterò tutti con me. Io sono la Risurrezione e la Vita, chi vuole essere con Me deve prendere la sua croce e seguirmi.  

Amen.

Profezie - messaggio della Madonna a Ida Peerdeman, Amsterdam



“Ho detto che verranno disastri, catastrofi naturali; ho detto che i grandi saranno in disaccordo tra di loro. Ho detto che il mondo è sulla via della rovina, ecco perché il Padre e il Figlio ora mandano la Signora nel mondo. La Signora che una volta era conosciuta come Maria. Il mondo è sulla strada della rovina, è già nella rovina.”


15 agosto 1951, 


venerdì 26 gennaio 2024

NULLA DI PROFANO ENTRERA' IN CIELO ( v. Ap 21,27 )... FIGLI MIEI: CONFESSATE I VOSTRI PECCATI!

 


Svegliatevi, guardate il vostro avversario, il diavolo sta cercando di divorarvi ( v.1P5,8 ).



Figlioli: "CONFESSATE I VOSTRI PECCATI"!

Questo sacramento della penitenza provoca nell'anima effetti "ALTAMENTE SUBLIMATI e SANZIONATORI".

Confessare i propri peccati sembra essere caduto in disuso, anche se nessun uomo, se conoscesse la malvagità del peccato e, in particolare, le DIFFERENZE CHE CAUSA NELL'ANIMA: "POTREBBE VIVERE UN SOLO GIORNO IN QUESTO STATO DI COMA O DI AGONIA COSTANTE" e, tuttavia, "Innumerevoli sono le anime che vivono in peccato mortale" SENZA AVVICINARSI AL SACRAMENTO DELLA PENITENZA"!

Il peccato mortale è la peggiore delle disgrazie!

Per molte anime: "La vita è come un vicolo cieco, circondato da un labirinto di passioni.

L'uomo che muore in peccato mortale "SENZA AVER FATTO UN ATTO DI PENTIMENTO, SI CONDANNA PER SEMPRE" e perderà la sua anima e il suo corpo all'inferno,

Figli miei, "l'inferno esiste" e apre la bocca per accogliere nelle sue viscere i peccatori incalliti.

Molti non credono a questo abisso di tormento, ma! Un giorno ci crederanno, anche se poi "sarà troppo tardi: per cambiare, perché non usciranno mai dall'inferno"!


TUTTO QUESTO È UNA VERITÀ CRUCIALE E REALE!


FIGLI MIEI: CONFESSATE I VOSTRI PECCATI!


( Messaggio della VERGINE MARIA dato a CONSUELO )

I sette sigilli non saranno aperti finché la Mia Sposa non sarà tolta di mezzo.

 

Un messaggio del Signore dato all'amata Shelley Anna



Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, Elohim dice,


I sette sigilli non saranno aperti finché la Mia Sposa non sarà tolta di mezzo.

Non lasciatevi sopraffare dagli inganni di questo mondo.

Rinnovate ogni giorno la vostra mente con la Mia Parola

Perché i falsi Cristi e i falsi profeti abbondano di menzogne e di inganni sulle loro labbra.

Gli inganni abbondano perché si sono aperti al male. Sono violentati mentalmente e fisicamente dagli angeli caduti.


Non vi abbandonerò mai, né vi abbandonerò.

Abbiate fiducia in me.

Così dice il Signore

Gomorra - Chierici o monaci, se sono stati cacciatori di maschi.

 


Chierici o monaci, se sono stati cacciatori di maschi.


"Il chierico o il monaco che precede adolescenti o bambini, che è stato sorpreso a baciare o a commettere un atto vergognoso, sarà frustato pubblicamente e perderà la tonsura. (163) Dopo che sarà stato rasato, il suo volto sarà ignominiosamente coperto di saliva; Poi, dopo essere stato incatenato, fu tormentato per sei mesi dall'angusta prigione. E tre volte alla settimana, la sera, romperà il digiuno con pane d'orzo. Dopodiché, per altri sei mesi, sotto la cura di un anziano spirituale, alloggiando in una casa separata, si dedicherà intensamente al lavoro delle sue mani e alla preghiera. Sarà condannato alle veglie e alle preghiere, e dovrà camminare sempre accompagnato da due fratelli spirituali. Non deve avvicinarsi ai giovani per dire loro una parola sconveniente (0175A) o per unirsi a un gruppo. »

L'uomo carnale indaghi attentamente se può esercitare con sicurezza il suo ministero nelle funzioni ecclesiastiche, colui che la sacra autorità ritiene debba essere disonorato con tali umilianti e degradanti affronti. Non si vanti di non aver corrotto nessuno, perché non può non vedere che è scritto che chiunque venga sorpreso a baciare o a commettere un atto vergognoso sarà sottoposto a tutte le abiezioni di questa degradante disciplina. Se un bacio merita il tormento di una punizione così severa, cosa non meriterà la contaminazione di un'altra persona? Per punire questo crimine, questa infamia così mostruosa, basterà essere frustati in pubblico, perdere la tonsura, essere rasati in modo vergognoso, avere la faccia sporca di sputi, (0175B) essere compressi a lungo in prigioni anguste, essere stretti da catene e, infine, dover digiunare a pane d'orzo? Per colui che è diventato un cavallo o un mulo, è opportuno che non si nutra più del cibo degli uomini, ma di quello di cui si nutrono le giumente.

Se perdiamo di vista la gravità di questo peccato, ciò che viene imposto nel giudizio di penitenza lo dichiarerà almeno manifestamente. Chiunque sia costretto dalla censura canonica a sottoporsi a una penitenza è giudicato, dalla sentenza motivata dei padri, indegno di esercitare un ministero ecclesiastico. Per questo il beato Papa Siricio scrisse, tra l'altro: "Eravamo ansiosi di risolvere queste due questioni su un piano di parità. Poiché non è concesso a tutti i chierici, da un lato, di fare penitenza, dall'altro, dopo la penitenza e la riconciliazione, (0175C) a nessun laico è mai permesso di accedere alla dignità del clero. Infatti, anche se fossero immuni dal contagio di tutti i peccati, coloro che sono stati portatori di vizi non devono ricevere gli strumenti con cui vengono amministrati i sacramenti". Basilio ordinò ai colpevoli di questo peccato di sottoporsi a una penitenza non solo dura ma anche pubblica. Siricio, da parte sua, proibì al penitente di entrare nell'ordine clericale. Da queste testimonianze risulta quindi chiaro che chi si contamina con un maschio, per l'infamia di un impulso sessuale disonorevole, non merita di esercitare le funzioni ecclesiastiche; né sono adatti a toccare il mistero divino coloro che sono stati portatori di vizio".

San Pier Damiani


Affinché la mia Chiesa diventi ciò che deve diventare in questi tempi, è necessario che si ascolti la voce dolce ma insistente di Maria.

 


Maria, Madre della Redenzione


Gennaio 7, 2024

Gesù

In certi momenti storici, invio assistenza all'umanità per aiutarla a proteggerla dalla sofferenza. Solo il Cielo può vedere dove si trova il vero pericolo in termini di scopo della sofferenza. Mentre l'umanità deve raccogliere ciò che semina in una certa misura, ci sono momenti in cui farlo distruggerebbe il futuro. Perciò agisce il Cielo, cioè Dio in unione con tutti coloro che dimorano nella sua potenza. Ci stiamo avvicinando a quel momento.

Maria, nostra madre, nella costanza della sua saggezza, vede anche una minaccia per i suoi figli e anche lei è pronta a prestare aiuto. Coloro che comprendono il ruolo di mia madre come agente diretto dell'infinita misericordia di Dio riconosceranno la sua presenza e la sua voce autorevole in questi tempi e negli eventi a venire. Più persone legano il loro impegno a Dio attraverso la causa di nostra madre, maggiore è la sua efficacia. Maria ha facilitato il contatto diretto tra Dio e l'umanità. Lo farà di nuovo per coloro che sono disposti a umiliarsi al suo servizio. La via di Maria è la via stabilita da me personalmente. È stata la mia prima e più grande discepola. Affinché la mia Chiesa diventi ciò che deve diventare in questi tempi, è necessario che si ascolti la voce dolce ma insistente di Maria. Dio ha affidato a Maria il piano per la redenzione dell'umanità. Mi proteggeva e si prendeva cura di me come la più grande madre umana, ma Maria ha contribuito molto di più alla causa dell'umanità. Ha fatto da madre al piano di redenzione nel tempo e attraverso di esso, in modo che il mio sacrificio perfetto potesse essere posto come il gioiello più alto nella storia umana della connessione di Dio con il suo popolo. Quando contemplerete lo straordinario contributo di Maria alla mia vita e alla mia morte, comincerete a sapere che Ella non è solo il primo dottore della Chiesa, ma ne sarà l'ultimo. Seguite i suggerimenti e la guida di mia madre e il ponte verso il mio piano per la Chiesa e per il mondo sarà assicurato.

In questo momento, i figli del Padre sono separati dalla loro felice innocenza da un implacabile assalto alla purezza. Maria, immacolata, non teme nulla. Nessun essere umano conosce Dio come Maria, perciò, nel mistero della costante potenza di intercessione dell'umanità, Maria è la chiave. Ma deve essere vista e sentita. Se Maria è vista e ascoltata, il contributo delle donne può essere giustamente attirato nella mia Chiesa. Questo creerà il necessario fattore stabilizzante e fornirà la forza vitale a cui Maria attinse per formare i primi apostoli nella loro corretta rappresentazione di Me nel mondo. Poiché la santa influenza e la dolce autorità delle donne non solo sono assenti, ma sono derise nella Mia Chiesa, si verifica la frammentazione. Una forza unificante viene scartata quando è urgentemente necessaria. Popolo della mia Chiesa, sono morto per tutta l'umanità, non per pochi. La Mia Chiesa vuole essere una luce per tutte le nazioni in ogni tempo. Ma nelle stanze più interne della mia Chiesa c'è la lotta per il potere umano. Cosa ti vincerà? Pensi che sarai un mio seguace migliore perché ti sei impadronito del potere umano? Voi lo sapete meglio, eppure persistete nell'esempio dello spirito più negativo offerto a Dio dall'umanità. Non è la vostra guida che può aiutarmi a correggere il corso della mia Chiesa. È la guida della mia madre umana, la Madre della vostra Redenzione. Umiliatevi e seguite Maria, prima nell'unità all'interno della mia Chiesa, poi, al suo giusto posto di luce per tutte le nazioni.

Anna, apostola laica

Gesù visita le locande dove la Sacra Famiglia ha riposato durante la fuga in Egitto - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 

 

Gesù visita le locande dove la Sacra Famiglia ha riposato durante la fuga in Egitto


Gesù a volte trascorreva le sue notti in preghiera solitaria. Quando stava per congedarsi dai pastori, disse ai suoi discepoli che desiderava fare una visita alle persone che avevano accolto e aiutato Maria e Giuseppe quando erano fuggiti in Egitto; che doveva guarire i malati e convertire i peccatori. Disse che nessuna orma dei suoi padri sarebbe stata lasciata senza essere benedetta e senza essere vista. A tutti coloro che allora aiutavano, soccorrevano e mostravano amore, voleva far visita e portare loro la salute. Ogni dimostrazione di benevolenza era parte dell'opera di redenzione e sarebbe rimasta per l'eternità. Aggiunse che, come ora visitava e ringraziava coloro che avevano mostrato amore e benevolenza a Maria e Giuseppe, così il Padre celeste penserà a tutti coloro che beneficano uno dei più piccoli dei suoi fratelli. Chiamò i suoi discepoli a incontrarlo in un luogo vicino al monte di Efraim, dove li avrebbe raggiunti dopo il suo viaggio.

Ho visto Gesù camminare da solo ai confini del territorio di Erode, verso il deserto di Anim ed Enganim, a un paio d'ore dal Mar Morto, attraverso una regione un po' selvaggia, ma non infruttuosa o sterile. C'erano molti cammelli al pascolo; ne ho contati una quarantina, ed erano come in recinti. C'era una locanda per i viaggiatori che attraversavano il deserto, dove Gesù stava andando. Lungo la strada vidi capannoni e capanne, uno accanto all'altro. Questo luogo fu l'ultimo alloggio nel territorio di Erode che la Sacra Famiglia utilizzò durante la fuga in Egitto e, sebbene fosse un popolo molto cattivo e ci fossero persino dei ladri tra loro, accolsero bene la Sacra Famiglia. Nella città vicina c'erano anche molte persone che si erano ritirate dopo una guerra.

Gesù chiese alloggio in una casa il cui proprietario si chiamava Ruben, un uomo di circa cinquant'anni, che era stato lì durante la fuga in Egitto. Quando Gesù gli parlò e lo guardò, fu come se un fulmine gli penetrasse nel petto. La parola di Gesù fu per lui come una benedizione e il suo saluto come un augurio. L'uomo disse: "Signore, mi sembra che venga con te a casa mia come terra promessa". Gesù gli disse che" se avesse creduto nell'adempimento della venuta del Messia e non avesse rifiutato la sua realtà, sarebbe stato partecipe della Terra Promessa. Le parlò delle buone opere e delle loro conseguenze. Aggiunse che Egli veniva a casa sua per portargli la salute, poiché trent'anni prima aveva accolto nella stessa casa sua madre e il suo padre adottivo durante la loro fuga in Egitto. Come ogni buona azione ha sempre le sue conseguenze, così ogni cattiva azione ha sempre le sue conseguenze negative. L'uomo si gettò sù Gesù gli disse umilmente: "Signore, come puoi venire a casa mia se sono un uomo perduto e miserabile..." Gesù gli disse che veniva a togliere i peccati e a purificare l'uomo. L'altro continuò a parlare della sua miseria morale e di come tutti i presenti fossero più o meno dello stesso tipo. Aggiunse che i suoi nipoti erano malati e malaticci e in uno stato miserabile. Gesù gli rispose che se avesse creduto in Lui e si fosse lasciato battezzare, avrebbe dato la salute anche ai suoi nipoti. L'uomo lavò i piedi a Gesù e gli diede ciò che aveva da mangiare. Quando arrivarono i suoi vicini, raccontò loro chi era Gesù e cosa gli aveva promesso. Tra loro c'era un parente di nome Issacar. Poi portò Gesù a vedere i suoi nipoti, uno dei quali era lebbroso e un altro era zoppo e malato. Visitò anche alcune donne malate. Ordinò a queste creature di alzarsi e, quando lo fecero, si accorsero che stavano bene. Ordinò di preparare un bagno; portarono una grande vasca d'acqua e la misero sotto un tetto. Gesù prese l'acqua da una bacinella, di cui ne aveva due, fissata alla cintura della sua veste, versò un po' dell'acqua del Giordano nella grande vasca e la benedisse. Gli uomini vi si lavarono, uscirono sani e puliti dalle loro malattie e resero grazie al Signore. Gesù non li battezzò: questo lavaggio era un battesimo di necessità e li esortò a farsi battezzare nel Giordano. Quando chiesero se le acque del Giordano avessero la virtù di guarire le malattie, rispose loro: "La via del Giordano è misurata e fondata, e tutti i luoghi santi di questa terra sono predestinati, prima che ci fossero gli uomini e prima che ci fossero il Giordano e la terra, dal mio Padre Eterno". A tutto questo aggiunse cose molto ammirevoli. Parlò alle donne del matrimonio: raccomandò la continenza e la purezza dei modi. Disse loro che la miseria degli abitanti della regione e le malattie dei bambini erano le conseguenze di unioni sbagliate. Parlò della colpa e della responsabilità dei genitori nelle miserie e nei mali dei loro figli: disse che questa colpa e questi mali dovevano essere fermati e ridotti con la penitenza. Ha poi parlato della rinascita dell'uomo attraverso il battesimo di penitenza. Poi parlò a tutti di ciò che i suoi genitori avevano fatto con la Sacra Famiglia al loro passaggio e mostrò dove erano stati alloggiati e nutriti. Nella loro fuga in Egitto avevano avuto un asino e un'asina. Gesù mostrò loro questi fatti come segni del loro effettivo passaggio dal peccato alla salute. Il popolo preparò un pasto per Gesù come meglio poteva. Vidi che prepararono latte denso come formaggio fresco, miele, piccole pagnotte di manzo, pollame e uva.

Accompagnato da alcuni uomini del luogo, Gesù lasciò Anim per un'altra strada e arrivò la sera in un luogo montuoso dove si estendeva una valle selvaggia con molti burroni. Il luogo e il monte si chiamavano Efraim o Efron. La montagna si dirigeva verso Gaza. Gesù stava lasciando la regione di Hebron. A qualche distanza dalla strada era visibile una città semidiroccata con una torre, chiamata qualcosa come Malaga (forse è Molada; Flavio Giuseppe la chiama Malatha). Nei dintorni, a circa un'ora di cammino, si trova la foresta di Mamre, dove gli angeli portarono ad Abramo la promessa del figlio Isacco. Nelle vicinanze si trova la grotta che Abramo comprò da Efron Hetite, dove si trovava la sua tomba, e il luogo in cui si svolse la battaglia di Davide contro il gigante Golia. Gesù, che i suoi compagni avevano già lasciato indietro, camminava dalla parte in cui era stata costruita la città e nella valle selvaggia gli vennero incontro i discepoli che aveva convocato. Li condusse in una grotta aspra ma spaziosa, dove passarono la notte. Era la sesta tappa della Sacra Famiglia nella fuga verso l'Egitto. Gesù disse queste cose ai suoi discepoli mentre sfregavano un legno duro contro un altro e facevano scintille per il fuoco. Disse loro che quel luogo era sacro; che un profeta si fermava spesso lì a pregare - credo Samuele. Davide aveva custodito le pecore di suo padre e aveva pregato in questa grotta, ricevendo ordini da un angelo; e mentre era in preghiera gli venne ordinato di uccidere il gigante Golia. La Sacra Famiglia era arrivata molto stanca e oppressa; Maria era così triste che aveva pianto. Avevano sofferto ogni genere di difficoltà, perché erano fuggiti per strade inospitali, evitando le città e le locande dei locali pubblici. Lì trascorsero un'intera giornata di riposo dalle fatiche. Lì furono compiuti alcuni prodigi per la loro consolazione: l'acqua sgorgò da una roccia nella grotta e una capra selvatica venne a farsi mungere. Gesù parlò ai suoi discepoli delle grandi fatiche che attendevano loro e tutti coloro che lo seguivano, delle fatiche di sua Madre, della bontà e della misericordia del Padre celeste. Annunciò loro che un giorno sarebbe stata eretta una chiesa in quel luogo e benedisse il posto come se lo stesse consacrando. Ebbero frutta e piccoli pani che i discepoli avevano portato e mangiarono.


(Se fai come vuoi, cadrai)

 


Messaggio ricevuto il 1° gennaio 2024

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per la gloria e l'onore di Dio, perché senza Dio non puoi fare nulla. Sono venuta ancora una volta per insegnarvi come istruire il Mio popolo per i giorni a venire, perché non sarà facile fare tutto come vi dirò, affinché tutti imparino le cose che dovete fare per la Mia Chiesa Reminiscente. Dovrete sapere come sarà tutto, perché sarà una sola Chiesa, non due, in modo che ci sia la Pace. Voglio darla a tutti voi, figli miei, voi che mi amate!

Non per i disaccordi nella Mia Chiesa, ma tutto ciò che comando per le Mie Leggi, dovrete farlo solo come lo comando qui. Ora, sarà una sola, e tutti dovranno fare tutto come ve lo do, perché il Mio nemico vuole mescolare tutto e userà i Miei figli [Sacerdoti] per moltiplicare le cose per farvi vedere [pensare] che tutto è giusto. Perciò, non avrete più nulla a cui aggrapparvi, nel modo che volete, perché Io sarò il vincitore, non ci sarà nessun altro a confondere le cose nella Mia Chiesa, a perdere il significato della Mia Santa Eucaristia. Sì, figli miei, se volete la pace, per far funzionare tutto, dovrò fare nuove tutte le cose, e voi sarete responsabili se non farete quello che vi ordino qui.

 Ho fatto un piano qui, in questo lavoro con questa Mia figlia prescelta, e qui [Casa di Maria] sta già iniziando con tutto ciò che sto dando, affinché nessuno abbia paura delle cose che sto dando. Affinché tutti imparino, devono obbedire a tutto, perché d'ora in poi o va bene con Me o va bene con il mio nemico, quindi se volete fare ciò che comando, dovrete obbedirmi. Se fate come volete, cadrete, perché lascerò che il mio nemico vi guidi con tutto ciò che vi dirà di fare. Dovete scegliere per sapere che Io sono quello che sono. O bene con Me, o bene con colui che è lì [in Vaticano], dando istruzioni diaboliche perché tutti cadano con lui. Dovete scegliere ora, perché molto presto dirò basta.

Dopo, quando questo accadrà, porterò tutti [coloro che lo seguono] in un luogo di pace, in modo che io possa purificare questo mondo dai suoi peccati e portare via tutto il male che è insieme ai miei figli che vogliono obbedirmi. Oh, figli Miei, non avete tempo per pensare, perché il loro Libro Nero [nuove leggi] è già pronto per farvi fare ciò che vi dirà di fare. Vi avevo avvertito! Guardate tutto, ho perfezionato tutto, perché farò tutto a modo mio. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore e loro mi seguono solo per amore.

Amen.

La vista dell'inferno - Il diavolo beffardo

 


Il diavolo beffardo


Hab.ii. Non dovrebbero forse inventare una parabola contro di lui, un discorso oscuro su di lui? 

San Francesco vide che dall'altra parte dell'anima c'era un altro diavolo che la derideva e la rimproverava. Ascoltate quali beffe le disse. "Ricordati", disse, "ricordati dove sei e dove sarai per sempre; quanto è stato breve il peccato, quanto lunga è la punizione. È colpa tua; quando hai commesso quel peccato mortale, sapevi come saresti stato punito. Che bel patto hai fatto per le pene dell'eternità in cambio del peccato di un giorno, di un'ora, di un momento. 

Ora piangete per il vostro peccato, ma il vostro pianto arriva troppo tardi. Ti piacevano le cattive compagnie, troverai abbastanza cattiva compagnia qui. Tuo padre era un ubriacone, e ti ha mostrato la strada per il pub; è ancora un ubriacone, guardalo laggiù che beve fuoco rovente. Eri troppo ozioso per andare a Messa la domenica, sii ozioso quanto vuoi ora, perché non c'è nessuna Messa a cui andare. Hai disobbedito a tuo padre, ma non osate disobbedire a colui che è vostro padre all'inferno; guardatelo, quel grande mostro incatenato; disobbedisci a lui se hai il coraggio".

San Francesco vedeva che queste beffe mettevano l'anima in una disperazione così spaventosa da che scoppiava in urla e bestemmie spaventose.

Ma è ora di vedere dove è stato messo il peccatore: la sua dimora eterna. 


Un letto di fuoco

Il peccatore è incatenato su un letto di fuoco rovente! Quando un uomo, malato di febbre, è sdraiato anche su un letto morbido, a volte è piacevole girarsi. Se il malato rimane a lungo sdraiato sullo stesso lato, la pelle si stacca, la carne diventa cruda. Come sarà quando il corpo sarà rimasto sdraiato sullo stesso lato sul fuoco rovente per cento milioni di anni! Guardate ora quel corpo disteso sul letto di fuoco. Tutto il corpo è salato con il fuoco. Il fuoco brucia attraverso ogni osso e ogni muscolo. Ogni nervo trema e freme per il fuoco acuto. Il fuoco infuria all'interno del cranio, esce dagli occhi, esce dalle orecchie, ruggisce nella gola dalle orecchie, ruggisce nella gola come un camino. Così sarà peccato mortale sarà punito. Eppure ci sono persone in senno che commettono il peccato mortale!