domenica 3 gennaio 2021

I GIOVANI ALLA CORTE DI NABUCODÒNOSOR

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 


LETTURA DEL TESTO 

  1 L’anno terzo del regno di Ioiakìm, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, marciò su Gerusalemme e la cinse d’assedio. 2 Il Signore diede Ioiakìm, re di Giuda, nelle sue mani, insieme con una parte degli arredi del tempio di Dio, ed egli li trasportò nel paese di Sinar, nel tempio del suo dio, e li depositò nel tesoro del tempio del suo dio. 

3 Il re ordinò ad Asfenàz, capo dei suoi funzionari di corte, di condurgli giovani israeliti di stirpe regale o di famiglia nobile, 4 senza difetti, di bell’aspetto, dotati di ogni sapienza, istruiti, intelligenti e tali da poter stare nella reggia, e di insegnare loro la scrittura e la lingua dei Caldei. 5 Il re assegnò loro una razione giornaliera delle sue vivande e del vino che egli beveva; dovevano essere educati per tre anni, al termine dei quali sarebbero entrati al servizio del re. 6 Fra loro vi erano alcuni Giudei: Daniele, Anania, Misaele e Azaria; 7 però il capo dei funzionari di corte diede loro altri nomi, chiamando Daniele Baltassàr, Anania Sadrac, Misaele Mesac e Azaria Abdènego. 

8 Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con le vivande del re e con il vino dei suoi banchetti e chiese al capo dei funzionari di non obbligarlo a contaminarsi. 9 Dio fece sì che Daniele incontrasse la benevolenza e la simpatia del capo dei funzionari. 10 Però egli disse a Daniele: «Io temo che il re, mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere, trovi le vostre facce più magre di quelle degli altri giovani della vostra età e così mi rendereste responsabile davanti al re». 11 Ma Daniele disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Anania, Misaele e Azaria: 12 «Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare verdure e da bere acqua, 13 poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei giovani che mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato». 14 Egli acconsentì e fece la prova per dieci giorni, 15 al termine dei quali si vide che le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re. 16 Da allora in poi il sovrintendente fece togliere l’assegnazione delle vivande e del vino che bevevano, e diede loro soltanto verdure. 

17 Dio concesse a questi quattro giovani di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni sapienza, e rese Daniele interprete di visioni e di sogni. 

18 Terminato il tempo, stabilito dal re, entro il quale i giovani dovevano essergli presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor. 19 Il re parlò con loro, ma fra tutti non si trovò nessuno pari a Daniele, Anania, Misaele e Azaria, i quali rimasero al servizio del re; 20 su qualunque argomento in fatto di sapienza e intelligenza il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i maghi e indovini che c’erano in tutto il suo regno. 21 Così Daniele vi rimase fino al primo anno del re Ciro.


 L’anno terzo del regno di Ioiakìm, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, marciò su Gerusalemme e la cinse d’assedio. 

Ioiakìm fu re di Gerusalemme dal 609 al 598. Siamo al 606-605 prima della nascita di Cristo Signore. Sotto Ioiakìm non vi fu deportazione. alcuna 

Quando divenne re, Ioiakìm aveva venticinque anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Ruma e si chiamava Zebidà, figlia di Pedaià. Fece ciò che è male agli occhi del Signore, come avevano fatto i suoi padri (2Re 23,36-37).  

Nei suoi giorni, Nabucodònosor, re di Babilonia, salì contro di lui e Ioiakìm gli fu sottomesso per tre anni, poi di nuovo si ribellò contro di lui. Il Signore mandò contro di lui bande armate di Caldei, di Aramei, di Moabiti e di Ammoniti; le mandò in Giuda per annientarlo, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo dei suoi servi, i profeti. Ciò avvenne in Giuda solo per ordine del Signore, per allontanarlo dal suo volto a causa dei peccati di Manasse, per tutto quel che aveva fatto, e anche a causa del sangue innocente che aveva versato; infatti aveva riempito di sangue innocente Gerusalemme. Il Signore non volle usare indulgenza. 

Le altre gesta di Ioiakìm e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Ioiakìm si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn. 

Il re d’Egitto non uscì più dalla sua terra, perché il re di Babilonia, dal torrente d’Egitto sino al fiume Eufrate, aveva conquistato tutto quello che era appartenuto al re d’Egitto (2Re 24,1-7).  

La prima deportazione avvenne sotto il regno di Ioiachìn. Siamo nell’anno 598.  

Quando divenne re, Ioiachìn aveva diciotto anni; regnò tre mesi a Gerusalemme. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Necustà, figlia di Elnatàn. Fece ciò che è male agli occhi del Signore, come aveva fatto suo padre. 

In quel tempo gli ufficiali di Nabucodònosor, re di Babilonia, salirono a Gerusalemme e la città fu assediata. Nabucodònosor, re di Babilonia, giunse presso la città mentre i suoi ufficiali l’assediavano. Ioiachìn, re di Giuda, uscì incontro al re di Babilonia, con sua madre, i suoi ministri, i suoi comandanti e i suoi cortigiani; il re di Babilonia lo fece prigioniero nell’anno ottavo del suo regno. Asportò di là tutti i tesori del tempio del Signore e i tesori della reggia; fece a pezzi tutti gli oggetti d’oro che Salomone, re d’Israele, aveva fatto nel tempio del Signore, come aveva detto il Signore. Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i comandanti, tutti i combattenti, in numero di diecimila esuli, tutti i falegnami e i fabbri; non rimase che la gente povera della terra. Deportò a Babilonia Ioiachìn; inoltre portò in esilio da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi cortigiani e i nobili del paese. Inoltre tutti gli uomini di valore, in numero di settemila, i falegnami e i fabbri, in numero di mille, e tutti gli uomini validi alla guerra, il re di Babilonia li condusse in esilio a Babilonia. Il re di Babilonia nominò re, al posto di Ioiachìn, Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa. 

Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia. 19Fece ciò che è male agli occhi del Signore, come aveva fatto Ioiakìm. Ma, a causa dell’ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia (2Re 24,8-20).  

Nell’anno nono del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme, si accampò contro di essa e vi costruirono intorno opere d'assedio. La città rimase assediata fino all’undicesimo anno del re Sedecìa. Al quarto mese, il nove del mese, quando la fame dominava la città e non c’era più pane per il popolo della terra, fu aperta una breccia nella città. Allora tutti i soldati fuggirono di notte per la via della porta tra le due mura, presso il giardino del re, e, mentre i Caldei erano intorno alla città, presero la via dell'Araba. 

I soldati dei Caldei inseguirono il re e lo raggiunsero nelle steppe di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperse, allontanandosi da lui. Presero il re e lo condussero dal re di Babilonia a Ribla; si pronunciò la sentenza su di lui. I figli di Sedecìa furono ammazzati davanti ai suoi occhi; Nabucodònosor fece cavare gli occhi a Sedecìa, lo fece mettere in catene e lo condusse a Babilonia. 

Il settimo giorno del quinto mese – era l’anno diciannovesimo del re Nabucodònosor, re di Babilonia – Nabuzaradàn, capo delle guardie, ufficiale del re di Babilonia, entrò in Gerusalemme. Egli incendiò il tempio del Signore e la reggia e tutte le case di Gerusalemme; diede alle fiamme anche tutte le case dei nobili. Tutto l’esercito dei Caldei, che era con il capo delle guardie, demolì le mura intorno a Gerusalemme. Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo che era rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della moltitudine. Il capo delle guardie lasciò parte dei poveri della terra come vignaioli e come agricoltori.  

I Caldei fecero a pezzi le colonne di bronzo che erano nel tempio del Signore, i carrelli e il Mare di bronzo che erano nel tempio del Signore, e ne portarono il bronzo a Babilonia. Essi presero anche i recipienti, le palette, i coltelli, le coppe e tutti gli oggetti di bronzo che servivano al culto. Il capo delle guardie prese anche i bracieri e i vasi per l’aspersione, quanto era d’oro e d’argento. Quanto alle due colonne, all’unico Mare e ai carrelli, che aveva fatto Salomone per il tempio del Signore, non si poteva calcolare quale fosse il peso del bronzo di tutti questi oggetti. L’altezza di una colonna era di diciotto cubiti, il capitello sopra di essa era di bronzo, e l’altezza del capitello era di cinque cubiti; tutto intorno al capitello c’erano un reticolo e melagrane, e il tutto era di bronzo. Così pure era l’altra colonna. 

Il capo delle guardie fece prigioniero Seraià, sacerdote capo, e Sofonia, sacerdote del secondo ordine, insieme ai tre custodi della soglia. Dalla città egli fece prigionieri un cortigiano, che era a capo dei soldati, cinque uomini fra gli intimi del re, i quali furono trovati nella città, lo scriba del comandante dell’esercito, che arruolava il popolo della terra, e sessanta uomini del popolo della terra, trovati nella città. Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse al re di Babilonia, a Ribla. Il re di Babilonia li colpì e li fece morire a Ribla, nel paese di Camat. Così fu deportato Giuda dalla sua terra. 

Quanto al popolo rimasto nella terra di Giuda, lasciatovi da Nabucodònosor, re di Babilonia, gli fu posto a capo Godolia figlio di Achikàm, figlio di Safan. Quando tutti i capi delle bande armate e i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva messo a capo Godolia, vennero da Godolia a Mispa. Essi erano: Ismaele, figlio di Netania, Giovanni, figlio di Karèach, Seraià, figlio di Tancùmet il Netofatita, e Iaazania, figlio del Maacatita, insieme con i loro uomini. Godolia giurò a loro e ai loro uomini e disse loro: «Non temete gli ufficiali dei Caldei; rimanete nella terra e servite il re di Babilonia e vi troverete bene». 

Nel settimo mese venne Ismaele, figlio di Netania, figlio di Elisamà, di stirpe regale, con dieci uomini; costoro colpirono a morte Godolia, e anche i Giudei e i Caldei che erano con lui a Mispa. Tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, e i comandanti dei soldati si levarono per andare in Egitto, perché avevano paura dei Caldei. 

Ora, nell’anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn, re di Giuda, nel dodicesimo mese, il ventisette del mese, Evil-Merodàc, re di Babilonia, nell’anno in cui divenne re, fece grazia a Ioiachìn, re di Giuda, e lo liberò dalla prigione. Gli parlò con benevolenza e pose il suo trono al di sopra del trono dei re che si trovavano con lui a Babilonia. Gli cambiò le vesti da prigioniero e Ioiachìn prese sempre cibo alla presenza di lui per tutti i giorni della sua vita. Dal re gli venne fornito il sostentamento abituale ogni giorno, per tutto il tempo della sua vita ((2Re 24,1-30).  

***

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

Come sai scegliere bene la tua via in cerca di amore! Anche alle donne peggiori hai insegnato le tue strade.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

Divenuto idolatra, Israele è un esperto nell’arte e nella scienza del male. Non solo è esperto per se stesso, è anche maestro per insegnare agli altri.

Come sai scegliere bene la tua via in cerca di amore! Anche alle donne peggiori hai insegnato le tue strade. Questa profezia e oracolo del Signore è triste.

Anzi, è di una tristezza unica. Lui ha superato quanto già sono esperti nella scienza e nell’arte del male. Le donne peggiori sono già esperte.

Cosa fa Israele? Anche a queste donne peggiori ha insegnato le sue strade, le strade della grande idolatria e della sconfinata immoralità.

È questa la perversione più alta alla quale giunge il popolo del Signore. Lui che dal suo Dio è stato chiamato per esser via di luce, si è fatto via di tenebre.

Non però è divenuto via di tenebre piccola, inferiore, ma via di tenebre grande, superiore alle altre vie. La sua via supera tutte quelle già esistenti.

Veramente la corruzione dell’ottimo è pessima. Popolo corrotto come Israele nella sua altissima dignità e missione non esiste sulla terra.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


DEVOZIONE AI DOLORI DI MARIA

 


Ogni anno mi preparo alla festa della Madonna Addolorata, con tre giorni di pii esercizi. Quale gioia per la Beata Vergine, quando i suoi devoti servitori rievocano l'angoscia patita dal suo Cuore durante la Passione e la morte del suo amato Gesù!   Un giorno apparve ai suoi sette servi devoti, che in seguito furono i fondatori dell'Ordine dei Servi, con un vestito nero in mano, e disse loro che se avevano un grande desiderio di essere molto graditi a lei, avrebbero dovuto meditare frequentemente i suoi dolori, e che d'ora in poi avrebbero indossato quell'abito da lutto, per ricordare la sofferenza che aveva vissuto.   Di nuovo si lamentava con santa Brigida in questi termini: quanti pochi cristiani mi amano veramente! Ebbene, pochi sono dispiaciuti per i miei dolori.

  Alcuni anni dopo la   gloriosa Assunzione di Maria, San Giovanni desiderava ardentemente rivedere questa amata madre che Gesù gli aveva lasciato in eredità, e si rivolgeva al Signore con fervide e continue preghiere, perché gli concedesse questa grazia.   Le sue speranze non furono deluse.   In una visione celeste ebbe la gioia di vedere Gesù e Maria, che parlavano dei dolori e dei dolori che avevano sopportato sul Golgota.   Poi sentì la Beata Vergine chiedere alcune grazie particolari per tutti coloro che professano una devozione speciale ai propri dolori, e che a questa richiesta Gesù diede questa risposta:  

1. Ti concederò un sincero pentimento per i tuoi peccati prima della tua morte; 

2. In te troveranno un aiuto speciale nelle avversità, e soprattutto nell'articolo di morte; 

3. Il ricordo della mia Passione sarà impresso nel tuo cuore e in cielo riceverai una magnifica ricompensa: 

4. Hai tutto il potere di ottenere tutti i favori che desideri.  

 

 

  NOVENA AL CUORE DOLORE DI MARIA

Fatto il segno della croce, si dirà:

 

V.    Vieni, mio ​​Dio, in mio aiuto.

R.   Affrettati, Signore, a proteggermi.

V.    Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo a

R.   Come era all'inizio, così sia ora e per sempre per tutte le età ed età. Amen.  

 

  I.   Ho pietà di te, o Maria addolorata, per l' afflizione che il nostro tenero Cuore ha sofferto all'udire la profezia del santo vecchio Simeone. Amata Madre, per il tuo Cuore afflitto, concedimi la virtù dell'umiltà e il dono del santo timore di Dio. Dio ti salvi, Maria, ecc. 

II.    Ho pietà di te , o Maria!, Dolorose ferite subite dal d cuore odorosa in volo e soggiorno in Egitto. Madre amata, per il tuo Cuore angosciato, concedimi la virtù della liberalità, specialmente con i poveri e il dono della misericordia. Dio ti salvi, Maria, ecc.    

 

III.    Ho pietà di te, o Maria addolorata, per l'angoscia che il tuo premuroso Cuore ha provato quando hai perso il tuo amato Gesù.   Amata Madre, per il tuo Cuore, così crudelmente agitato, concedimi la virtù della castità e il dono della scienza. Dio ti salvi, Maria, ecc.   

 

IV.    Ho pietà di te, o Maria dolorosa, per la costernazione provata dal tuo Cuore materno quando ha trovato Gesù che portava la Croce.   Amata Madre, per il tuo amorevole Cuore così tormentato, concedimi la virtù della pazienza e il dono della forza. Dio ti salvi, Maria, ecc.  

 

V. Ho     pietà di te, Maria addolorata, per il martirio che il tuo cuore generoso ha sofferto assistendo all'agonia di Gesù.   Amata Madre, dal tuo Cuore così martirizzato, concedimi la virtù della Temperanza e il dono del Consiglio. Dio ti salvi, Maria, ecc.   

 

VI.    Ho pietà, dolorante Maria, ha sofferto la ferita con il tuo cuore pio gettato al suo fianco di Gesù, e ciao ha riso il suo cuore amorevole.   Madre amata per il tuo Cuore così trafitto, concedimi la virtù della carità fraterna e il dono della comprensione. Dio ti salvi, Maria, ecc. 

 

VII. Mi dispiace, dolorante Maria, lo shock che la tua amata C orazón ha provato nella sepoltura di Gesù. Madre amata, per il tuo Cuore desolato, concedimi la virtù della diligenza e il dono della Sapienza. Dio ti salvi, Maria, ecc.    

  V.    Pregate per noi. Oh Vergine dolorosissima!

  R. In   modo che diventiamo degni delle promesse del nostro Signore Gesù Cristo.  

 

PREGHIERA ALLA NOSTRA MADRE DOLOROSA

Ti salutiamo, o Vergine Maria dolorosissima, e pieni di fiducia nella tua misericordia, veniamo a supplicarti di accettarci come tuoi figli, affinché con tutto il diritto di madre, tu ci prenda cura e ci protegga in tutti i momenti della nostra vita. Rendici docili alle tue ispirazioni, o nostra dolce e gentile Madre, affinché possiamo ricevere tutte le grazie e i doni con cui il cuore del tuo Divin Figlio Gesù arricchisce coloro che sono i tuoi veri figli. Vieni dunque, Signora, Madre e nostra Avvocata, benedicici nelle nostre imprese e nel lavoro, aiutaci nelle nostre difficoltà e nel lavoro, affinché la vita sia dolce e sopportabile nella tua gentile compagnia, affinché estendiamo il regno del Cuore di Gesù ai anime che ci sono state affidate, e dopo averti amato e onorato sulla terra, godiamo con te la beatitudine eterna. Amen.


jaculatoria


Cuore Addolorato e Immacolato di Maria
Prega per noi che ci rivolgiamo a te.

 

 

ROSARIO DELLA VERGINE DOLORE

Primo dolore: la profezia del santo anziano Simeone

Ti contempliamo, Maria Addolorata, nella profezia del Santo Anziano Simeone. Per questo dolore ti chiediamo ... (e qui uno dice la sua richiesta)

 

1.- Padre nostro ...


2.- Dio ti salvi, Maria, piena di dolori, il Crocifisso è con te, sei afflitta fra tutte le donne e il frutto del tuo seno è nel dolore, Gesù.
Santa Maria, Madre del Crocifisso: donaci lacrime a quelli di noi che hanno crocifisso tuo Figlio, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Questa Ave Maria viene recitata sette volte.


3.- Gloria al Padre ...
Allo stesso modo si pregano gli altri dolori: Padre nostro, sette Ave Maria, Gloria.

 

Secondo dolore: La fuga in Egitto
Ti contempliamo, Maria Addolorata, durante la fuga in Egitto. Per questo dolore ti chiediamo ...

Terzo dolore: la perdita del Bambino Gesù nel tempio
Contempliamo te, Maria Addolorata, nella perdita del Bambino Gesù. Per questo dolore ti chiediamo ...

Quarto dolore: Maria incontra Gesù con la croce sulle spalle
Ti contempliamo, Maria Addolorata, nell'incontro di Gesù, mio ​​Redentore, con la croce. Per questo dolore ti chiediamo ...

Quinto dolore: Crocifissione e morte di Gesù
Ti contempliamo, Maria Addolorata, alla crocifissione e morte del mio Divino Maestro. Per questo dolore ti chiediamo ...

Sesto dolore: Discesa di Gesù
Ti contempliamo, Maria Addolorata, nella discesa di Gesù. Per questo dolore ti chiediamo ...

Settimo dolore: La sepoltura di Gesù
Contempliamo te, Maria Addolorata, nella sepoltura di Gesù e la tua amara solitudine. Per questo dolore ti chiediamo ...

Alla fine : Per le intenzioni delle Suore di Bethania, Consolatrici della Vergine Addolorata: Tre Ave Maria dell'Addolorata.

 

PREGHIERA

  Vergine Santissima Addolorata, guardami mentre porto la croce della mia sofferenza, accompagnami, come hai accompagnato tuo Figlio Gesù; tu sei mia madre e ho bisogno di te. Aiutami a soffrire con amore e speranza, affinché il mio dolore diventi un grande bene nelle mani di Dio. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

 

PREGHIERA FINALE

  Ti preghiamo, Signore Gesù Cristo, che prima della tua clemenza interceda per noi ora e nell'ora della nostra morte, la beata Vergine Maria, la cui anima santissima fu trafitta da una spada di dolore nell'ora della tua passione.   Per te, Gesù Cristo Salvatore del mondo, che con il Padre vivi e regni unito allo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen

300 giorni ogni volta.

È IN ATTO UNO SCIAME SISMICO DI MISURA INDICIBILE.

 


Maria Santissima è con te.

Avanti figlia di Sion, scrivi al popolo di Dio.
Sono la “Tota Pulchra” (Tutta bella sei Maria), sono la Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre vostra.

Figlioli miei, è arrivata l’ora di Me, eccoMi tra voi per guidarvi alla risurrezione.

Sono ore decisive, il combattimento è in atto, il principe di questo mondo è alle sue ultime cattiverie.

Abbiate fede in Gesù e aiutateLo, offriteGli tutto il vostro sì in fedeltà e amore. Pregate, figli miei, perché con la preghiera si possono attenuare i dolori.

È in atto uno sciame sismico di misura indicibile, mai avvenuto prima. I vulcani si stanno preparando alla loro eruzione. Terremoti, grandinate e piogge disastrose stanno per abbattersi sulla Terra.

Fatima è alla sua attuazione. Nessuno che non si sia convertito riuscirà a salvarsi dalla grande tribolazione che verrà. L’uomo superbo si è allontanato dal suo Dio Creatore, si è donato alla perversione del demonio, ora assaggerà la verga del Padre, il dolore sarà talmente grande che alla fine dovrà piegarsi a Lui, riconoscere Lui quale unico e vero Dio, dovrà capire che senza il Dio Amore nulla è possibile all’uomo.

Pregate figli miei, pregate affinché i castighi possano attenuarsi. Pregate, supplicate la misericordia di Dio per coloro che si sono allontanati da Lui per seguire Satana.

Il Santo Rosario è l’arma che tocca il Cuore di Dio perché è la supplica della Sua Santissima Madre a Lui. Invocate l’amore di Colei che vi ha donato l’Amore e con l’Amore ha donato Se stessa per la vostra salvezza.

Fate discernimento! In queste ore il mondo sarà catapultato in grandi catastrofi che si succederanno una dietro l’altra senza tregua per l’Umanità. È ora che l’uomo si ravveda e urli con tutto se stesso l’aiuto di Dio, invochi la sua pietà, la sua misericordia!

Convertitevi, o uomini, convertitevi! Senza la vostra conversione Dio non potrà intervenire a darvi il suo aiuto, tornate a Lui ora prima che si scateni il temporale.

Io, Maria Santissima, aprirò il mio Manto su tutti coloro che si convertiranno e chiederanno, con cuore contrito, perdono al Padre per i propri peccati; custoditi in Me, saranno al sicuro da ogni catastrofe.

Avanti, non siate stolti, aprite il vostro cuore al vostro Dio Amore, tornate a Lui, rinunciate a Satana!

Vi attendo forti nella fede in Cristo Gesù mio Figlio.

Maria Regina del Divino Amore.

Carbonia 02.01.2021 

AVVERTIMENTO

 


IN MENO TEMPO DI QUANTO IMMAGINI VERRÀ UNA GRANDE DISTRUZIONE DEL TUO MONDO

 


Temi del  rosario della sera :

In meno tempo di quanto immaginate, piccoli miei, avrete grandi prove, gran parte del vostro mondo sarà distrutta, non avrete mai immaginato disastri e tutto questo causato dal male di Satana.


Questi sono i tempi del Mio Spirito Santo, che ti circonda, è intorno a te, è dentro di te e, per questo, ti chiedo di invocarlo continuamente, affinché ti guidi, proteggendoti dai gravi eventi di purificazione.


Torna da me, non temere Satana, non temere le sue minacce, io posso sconfiggerlo, posso salvarti, posso elevarti alla qualità, di nuovo, di figli di Dio, se lo desideri.


Comprendete che sono figli Miei e la loro condanna Mi ferisce, dammi amore, dammi le tue carezze, prendimi nel tuo cuore, affinché non soffra la perdita di queste anime, che sono tuoi fratelli, che sono opera del mio Cuore.


Di nuovo vi chiedo, vi imploro di pregare per le anime abbattute, per le anime che non hanno più la forza di rialzarsi, le anime che Satana ha attaccato così tanto da convincerle che non possono ottenere il Mio Perdono.


Voglio fare della Terra il mio paradiso, voglio che tu goda dei miei beni celesti, già dalla Terra. Come voglio già il cambiamento, piccoli miei e dovreste volerlo anche voi!


Messaggio di Dio Padre a JV (19 giugno 2014)


Offerta. Dio il Padre parla.


A proposito: In meno tempo di quanto immagini, piccoli miei, avrete grandi prove, gran parte del vostro mondo sarà distrutta, non avrete mai immaginato disastri e tutto questo causato dal male di Satana.


Piccoli miei, sono vostro Padre e vostro Dio. Amore mio, il mio immenso amore è stato misericordioso per i tuoi peccati. Hai vissuto sotto il Mio Amore, senza rendertene conto. Avete vissuto per voi stessi, da orfani in un mondo pieno di male. Hai vissuto da orfano perché non hai prestato attenzione a Me, tuo Dio. Mi hai lasciato completamente, la tua vita è stata sviluppata per darti gusti personali.

Com'è triste la vita della stragrande maggioranza di voi! Hai sofferto inutilmente e ti sei lamentato, sgarbatamente, contro di Me, il tuo Dio. Avresti condotto un'altra vita, più calma, più bella, piena del Mio Amore, e le mie preoccupazioni sarebbero state supreme, se fossi stato con Me. Vi siete persi grandi doni da parte mia, perché il bravo bambino è quello a cui è permesso e voi non siete stati dei bravi bambini.

Da diverse settimane vi parlo della purificazione che sta per arrivare all'umanità. Purificazione che sradicherà, in larga misura, il male del mondo. Le anime scelte inizieranno una nuova fase dell'umanità.

Ti ho ripetuto e ripetuto tutto questo per molto tempo e hai ignorato tutti questi avvertimenti e ammonimenti amorevoli. Voglio sottolineare che in nessun momento i miei avvertimenti sono suonati come una minaccia, come alcuni vogliono vederli, un Padre che ama, non minaccia mai, avverte, implora, perché ama e, io l'ho fatto, i miei piccoli.

Ma tu, hai tenuto duro. Sebbene tu abbia ascoltato le mie preghiere, hai ascoltato le preghiere di mia figlia, la sempre vergine Maria, e anche allora non sei stato spinto a cambiare verso il bene.

In meno tempo di quanto immaginate, piccoli Miei, avrete grandi prove, gran parte del vostro Mondo sarà distrutta, non avrete mai immaginato disastri e tutto questo causato dal male di Satana, perché, vivendo come avreste dovuto vivere, nell'Amore Avresti controllato facilmente il potere di Satana, poiché l'Amore che viene da Me lo ferma, lo indebolisce e non volevi usare le armi del Cielo per togliergli il potere. Bene, grandi cambiamenti subiranno il tuo mondo e persino l'intero universo.

Lo ripeto ancora, piccoli miei, anche se ora vi parlo chiaramente di grandi castighi che stanno per arrivare e che non potrete fermarli, io vi proteggerò, vi guiderò, sarò con voi e, soprattutto, con coloro che perderanno. vita in queste tribolazioni che vivrai.

Partiranno molte anime che hanno sprecato l'opportunità di servirmi qui sulla Terra, che, nonostante avessi bisogno di loro per compiere una missione specifica, hanno preferito godersi il mondo e la loro missione non è stata compiuta, per negligenza, pigrizia, mancanza di rispetto alle Mie Leggi, al Mio Amore, perché non davano importanza a ciò che io, il tuo Dio, chiedevo loro. Questo tipo di anima non Mi serve per iniziare un Nuovo Mondo, perché non erano obbedienti alla Mia Chiamata. Ho bisogno di anime obbedienti, anime amorevoli, anime delicate che comprendano il mio amore e che, inoltre, Mi diano amore, perché ho bisogno anche dell'amore delle mie creature.

La vostra malvagità è cresciuta, avete superato quello che io, il vostro Dio, potevo sopportare e, vi dico così, piccoli miei, perché i peccati dell'umanità e dell'intero Universo, sono già sproporzionati, che Sebbene io sia Dio e sia Onnipotente, non merito che Mi tratti, nel modo in cui mi tratti, poiché, oltre ai tuoi mali e peccati che raggiungono il Cielo, d'altra parte, non trovo praticamente amore, né riparazione, né con le tue prelibatezze, cominciando dalla tua donazione e dalla tua donazione, chiedendomi, da buon Padre che sono, come potresti aiutarmi e servirmi.

Con tutto ciò che accadrà, tornerete necessariamente a Me, anche quelli che si considerano atei, che non hanno bisogno di un Dio che si prenda cura di voi, in quei momenti, in cui cominciate a perdere praticamente tutto quello che avevate, è quando ricorderete che avevate un Dio, ma sarà già troppo tardi per la grande maggioranza di voi.

Tutto questo, piccoli miei, ogni frase, ogni parola, mi fa molto male dirvi, perché sono vostro Padre, perché sono il vostro Dio e sono tutto Bontà, ma non sopporto più il vostro modo di agire, perché non vi siete comportati da bambini, ma vi siete comportati come nemici, perché avete fatto entrare il nemico nel vostro cuore e lui vi ha consigliato di voltare le spalle a Me e di non andare alle Mie Chiamate.

Questa purificazione vi lascerà preparati, coloro che sopravviveranno alla prova, per essere più uniti a Me, per soddisfare i miei bisogni, per vedermi come sono realmente e per amarmi per Chi Sono.

Certamente non rimarranno anime che si sentano obbligate ad amarmi, l'Amore nasce e si sviluppa nelle anime buone, non costringo nessuna anima ad amarmi e rispettarmi, perché quello non è amore. Le anime che rimarranno saranno veramente chiamate Figlie mie, perché il vero figlio ama di cuore e, ripeto, non amano per obbligo o repressione.

Voglio essere gioioso con le mie creature, voglio essere chiamato "Padre" e che questa parola venga dal profondo dei vostri cuori. Voglio che tu venga a Me, per amore e non perché devi venire a Me, in modo che non mi arrabbi o ti rimproveri.

Voi, quelli di voi che Mi amano, quelli che hanno sentito la Mia Chiamata, poco tempo fa o molto tempo fa, capite quello che dico. Certamente, ci saranno anime che vorranno cambiare, per comodità o per paura, alla dannazione eterna. Certamente ascolterò i loro gemiti, ascolterò i loro desideri e saranno salvati dall'Amore di mio Padre verso di loro, ma non sono veri figli. Sono anime che, solo per il momento, cambieranno, per assicurare un bene eterno. Pertanto, voi, che sarete chiamati veri figli, inizierete un Nuovo Mondo, pieno del Mio Amore, pieno della Mia Bontà, pieno di infinità di doni meravigliosi, che Io, come Padre, posso darvi e, perché ve li meritate, perché hai combattuto contro il male che ti circondava, contro gli attacchi, anche dei tuoi stessi fratelli,

Vi benedico, piccoli Miei, e applaudo la vostra prestazione come figli Miei, perché date l'esempio nel mondo e, ora, il vostro esempio porterà frutto nel Nuovo Mondo a venire, perché sarete i miei viziati, i miei veri figli, i figli dell'Amore.
Grazie , Piccoli miei.



Primo mistero. Dio il Padre parla.

 


Riguardo a: Questi sono i tempi del Mio Spirito Santo, che ti circonda, è intorno a te, è dentro di te e, pertanto, ti chiedo di invocarlo continuamente, affinché ti guidi, proteggendoti dai gravi eventi di purificazione.

 


Figli miei, ultimamente, vi ho avvertito che gli eventi di purificazione non finiranno più, qualunque cosa facciate, ma possono essere attenuati. Certamente, con la tribolazione che avrete tutti, ovunque, difficilmente, per la grande maggioranza di voi, potrete concentrarvi su ciò che state facendo o dicendo. Questi sono i tempi del Mio Spirito Santo, che ti circonda, è intorno a te, è dentro di te e, per questo, ti chiedo di invocarlo continuamente, affinché ti guidi, proteggendoti dai gravi eventi di purificazione.

Quelli di voi che sono con Me lo sapranno e io mi comporterò benevolmente verso di voi, che anche se soffrirete, non sarà la stessa sofferenza che avranno i vostri fratelli, che Mi hanno continuamente attaccato.

Sono un Dio Giusto e Gentile, amo la pace, vivo in perfetta armonia con tutto ciò che è stato creato, perché tutto ciò che avete intorno a voi e voi stessi è stato creato da Me.

Conosco la Mia Creazione, ti conosco perfettamente, sta a te rispondermi allo stesso modo, cioè donarmi il tuo cuore in pieno. Ma prima di farlo, devi pentirti di tutte le tue colpe, dal primo che ricordi nella tua esistenza, anche se, certamente, sono già confessate e perdonate, se lo hai fatto. Approfitta del Mio Amore che hai dentro di te e con quell'Amore, salva quante più anime puoi.

Pregate per loro, affinché il mio Amore si doni pienamente a voi. Non disprezzare e non sprecare questi ultimi consigli che ti do prima della Grande Tribolazione, approfitta, approfitta di ogni momento di riconciliazione con Me, tuo Dio, affinché perdoni le tue colpe e la tua punizione non sia così pesante.
Vi amo, piccoli miei, vi amo.



Secondo mistero. Dio il Padre parla.


A proposito di: Torna da me, non temere Satana, non temere le sue minacce, io posso sconfiggerlo, posso salvarti, posso elevarti alla qualità, di nuovo, di figli di Dio, se lo desideri.


Figli miei, per molti, ma molti di voi, Satana vi ha portato in un vicolo cieco, vi ha lasciato senza alcun tipo di opzione da scegliere, se a destra o a sinistra, semplicemente non c'è alcuna opzione, e lo fa per che non ti separi da lui, così ti senti sopraffatto, così che gli chiedi aiuto e quindi hai anime incatenate al suo potere diabolico e satanico.

Ma non è così, piccoli Miei, voi che siete con Me, sappiate che potete salvare molte anime che sono sotto il controllo di Satana. Satana approfitta del fatto che un gran numero dei tuoi fratelli non pregano più, non sono cresciuti con la corretta istruzione religiosa, con la consapevolezza, almeno essenziale, di amarmi e di aver bisogno di me nella tua vita e, quindi, Satana, presentandosi davanti Tu, che non sei preparato, come essere potente che può concederti praticamente tutto ciò che chiedi, molti, molti di voi preferiscono seguirlo e lì sta la vostra rovina.

Sei in quel vicolo cieco, perso, perché non hai modo di appoggiarti a Me, perché non Mi conosci e, quindi, ti senti sempre più impotente e sotto il giogo di Satana.

Piccoli miei, tornate a Me, non temete Satana, non temete le sue minacce, Io posso sconfiggerlo, posso salvarvi, posso elevarvi alla qualità, ancora una volta, di figli di Dio, se lo desiderate.

Metti da parte la tua vita passata, piena di male e paura, piena di vizi, di bestemmie contro di Me. Puoi ancora fare molto, anche se hai minuti o secondi della tua esistenza, hai ancora vita e, finché hai vita sulla Terra, puoi fare grandi cose per il Regno dei Cieli, ma la cosa principale che devi fare è pentirti dal cuore.

Se lo farete, piccoli Miei, vi aiuterò affinché la vostra anima sia il più preparata possibile affinché non vi perdiate in eterno e che possiate tornare a Me, nel Regno dei Cieli.

Unitevi a Me, vostro Dio, che la ricerca non sia solo da Me verso di voi, ma da voi verso Me, sapete che conterete sempre su di Me. Non sprecate il Mio Amore, piccoli Miei, non sprecatelo adesso, il tempo è scaduto, state vivendo sotto la Mia cura e aspettate, da un momento all'altro, eventi gravi che vi metteranno alla prova davanti a Me.

Possa il Mio Amore proteggerti, guidarti. Vi benedico, piccoli miei, e confidate in Me, vostro Dio.
Grazie, piccoli miei.



Terzo mistero. Dio il Padre parla.

 


Informazioni su: Comprendi che sono i Miei figli e la loro condanna Mi ferisce, dammi amore, dammi le tue carezze, portami al tuo cuore, affinché non soffra la perdita di queste anime, che sono tuoi fratelli, che sono l'opera del mio Cuore.


Figli miei, il Mio Amore impregnerà le vostre anime, le anime elette, le anime buone e, in quel momento, avrete l'opportunità di confrontare ciò che avete sperimentato, cioè un amore carente, un amore convincente, un amore mediocre, Ama il fatto che vivrai nei Nuovi Cieli e nelle Nuove Terre, puoi facilmente confrontare e non piangere il passato, ti assicuro che non piangerai il perduto, perché, il nuovo che verrà da te, ti porterà così tanta gioia, che la tua felicità sarà traboccante.

Io sono così, piccoli miei, vi do effusivamente, vi do in abbondanza, vi do con un Amore che ancora non conoscete, ma che conosceranno le anime elette. Ti do il consenso, perché ti amo, ma ora acconsento anche a te per essere stato fedele.

Fedele anche nonostante gli attacchi che hai avuto per molto tempo, fedele perché ti è stata data una conoscenza diversa che i tuoi fratelli non volevano accettare. Avevi la Verità sulle labbra, nella mente, hai dato quella conoscenza ai tuoi fratelli e, poiché non volevano avere alcun impegno o cambiare il loro modo di pensare, si ostinavano a rimanere nell'errore in cui vivevano.

Miei piccoli, i miei figli sono coraggiosi e io pago per questo in abbondanza in benedizioni e doni. I miei sono coraggiosi, perché difendono ciò che è mio, perché cercano il benessere dei loro fratelli, perché difendono i loro fratelli dall'ingiustizia e dal male in cui sei già circondato.

Coloro che hanno vissuto nell'ingiustizia, nel male e si sono approfittati di voi, loro fratelli, in molteplici modi, avranno pene grandissime, perché agendo così non hanno vissuto nell'amore e questo significa che hanno preferito demonizzarsi per vivere in santità, come Ti ho chiesto così tanto.

Satana o coloro che sono con lui possono essere con me e con i miei, i miei veri figli, nel Regno dei Cieli. Tutti coloro che hanno approfittato della Terra dei loro fratelli, con tante ingiustizie e tanto male, o coloro che hanno sempre agito per loro convenienza, per approfittare dei beni dei loro fratelli, non possono essere con Me nel Regno dei Cieli. Hanno avuto una vita intera per pentirsi, ho dato loro opportunità, avvertimenti, per ricomporsi e cercare la strada giusta, ma hanno insistito per cercare i beni della Terra. Non volevano cambiare, le loro ricchezze mondane li condanneranno in eterno.

Con questo, piccoli Miei, non voglio dire che vi rallegriate della loro condanna perché hanno scelto la strada sbagliata e hanno agito contro di voi con ingiustizia e malvagità. Comprendete che sono miei figli e la loro condanna mi ferisce, dammi amore, dammi le tue carezze, prendimi al tuo cuore, affinché non soffra la perdita di queste anime, che sono tuoi fratelli, che sono opera del mio Cuore. Grida per la perdita di questi tuoi fratelli che, a causa della loro stoltezza, sono stati condannati e saranno condannati. Lo meritano sicuramente, ma non voglio che il tuo cuore provi alcun tipo di gioia per il dolore eterno che proveranno. Impara a fare i condoli, perché quella è Carità, è Amore verso i tuoi fratelli.
Grazie, piccoli miei.



Quarto mistero. Dio il Padre parla.


Riguardo a: Ti chiedo di nuovo, ti imploro di pregare per le anime abbattute, per le anime che non hanno più la forza di rialzarsi, le anime che Satana ha attaccato così tanto che le ha convinte che non possono ottenere il Mio Perdono.

 


Figli miei, quando odo il pentimento di un'anima peccatrice, abbattuta dal peccato, in pena per le sue azioni, voi credete che non ne farò attenzione, che mi nascondo affinché quell'anima possa soffrire per così tanto dolore che Mi ha causato. No, piccoli miei, è come un'anima disperata per la sete nel deserto o un'anima abbattuta che affoga nel mare. No, piccoli miei, non posso separarmi da voi in quei momenti che mi sono un dono.

Questo è ciò che mi aspetto da ogni anima, questo è ciò che mi aspetto da ciascuno di voi. Perché tutti voi, essendo peccatori, avete davanti a me il diritto di pentirvi. Quanto desidero tante anime, per sentire quel pentimento, quelle parole che vengono dal cuore, chiedendomi misericordia, perdono per i loro peccati.

Ve lo ripeto, piccoli miei, il Mio Cuore si rallegra quando ascolta l'anima pentita desiderosa di cambiamento, ecco perché chiedo tanto le vostre preghiere.

Ecco perché ti chiedo di metterti al posto di quelle anime peccaminose. Tu, che hai la Mia Grazia, che hai il Mio Amore e, potrei dire, che hai la forza dell'Amore, con cui puoi fare miracoli, miracoli per il bene dei tuoi fratelli.

Il pentimento e il ritorno a Me è un miracolo, perché praticamente quelle anime che sono state nel male per anni e anni, separate da Me, senza il desiderio di cercarmi e di fare un cambiamento radicale nella loro vita, quando decidono, certamente per la Mia Grazia, perché la Mia Grazia ti cerca sempre, per dare un cambiamento definitivo alla tua vita, è una grande gioia che quell'anima Mi conferisce.

Non tutte le anime riescono a sbarazzarsi di vizi, mali, corruzione e peccato. Certamente, il peccato indebolisce la tua coscienza, indebolisce la tua volontà. Metti da parte l'Amore, che ti darebbe molta forza per sconfiggere Satana, ma Satana sa come distruggere le anime e convincerle che non possono più alzarsi per ottenere il Mio Perdono per le loro colpe e che possono tornare a Me.

Certamente stai combattendo contro un nemico molto forte, ma mai, mai così forte come me, il tuo Dio.

Piccoli miei, ancora una volta vi chiedo, vi imploro di pregare per le anime abbattute, per le anime che non hanno più la forza di rialzarsi, le anime che Satana ha tanto attaccato, che le ha convinte che non possono ottenere il Mio Perdono e che non possono tornare nel Regno dei Cieli. Aiutateli, piccoli miei, non abbandonateli, non lasciateli morire senza nemmeno cercare di aiutarli, vi supplico, piccoli miei.
Grazie per la tua gentilezza.



Quinto mistero. Dio il Padre parla.


Informazioni su: Voglio creare la Terra, il mio paradiso, voglio che tu ti goda i miei beni celesti, già dalla Terra. Quanto voglio già il cambiamento, piccoli miei e dovreste volerlo anche voi!

 


Figli miei, io sono vostro Padre, sono il vostro Dio e voglio che lo meditiate. Sono stato con voi sin dal vostro concepimento, vi ho dato la vita, vi ho dato l'Amore, cerco anime pulite, anime pure, anime sante che facciano parte del mio celeste corteggiamento.

Voglio fare la Terra, il mio paradiso, voglio che tu goda dei miei beni celesti, già dalla Terra. Quanto voglio già il cambiamento, piccoli miei e dovreste volerlo anche voi!

La tua vita nel male non solo ti ha danneggiato per generazioni, ma ha anche danneggiato il mio Sacratissimo Cuore.

Chiedimi di cuore che avvenga questo cambiamento così necessario per le vostre anime, per il mondo intero, per l'Universo, che ancora non conoscete. La Luce deve essere già data in tutto il Creato, in tutto ciò che è visibile e invisibile. Deve già venire il trionfo della Nostra Santissima Trinità e dei Sacratissimi Cuori di Mio Figlio Gesù Cristo e di Mia Figlia, la sempre Vergine Maria, che si donarono per la vostra salvezza.

Tutto deve essere rimesso al suo posto, il male deve essere annientato, il bene deve trionfare, perché Io Sono Buono.

Vita Nuova per te, gioia immensa per Me, tuo Dio, il tuo cuore non si rallegra ascoltando questo, non salta di gioia? Non osate che questo cambiamento avvenga e potete già vivere nel Mio Amore e in quella pace tanto agognata del vostro cuore?

Questo vi dico, piccoli miei, per incoraggiarvi, per sollevare la vostra anima e prepararla al cambiamento che avrete, voi, quelli di voi che lo desiderano e per vivere secondo la mia Volontà e con i doni che meritate di essere figli fedeli.

Non temete, non temete, piccoli Miei, quello che verrà, perché sarà bello, temete, piuttosto, la vostra incostanza, la paura, anzi, il vostro dubbio, la vostra ingratitudine, la vostra incredulità. Non posso mentirvi, piccoli miei, voglio il vostro bene e ve l'ho dimostrato per tutta la vostra esistenza perché, ciascuno di voi, ha avuto, per tutta la vita, momenti sublimi, che io vi ho donato, non puoi negarlo. Momenti che puoi ricordare in qualsiasi momento, che puoi riportare alla tua mente e goderti ancora e ancora, perché erano momenti di estasi.

Tutte le anime sono state chiamate a tornare a Me, ma non tutte le anime si sono lasciate muovere nel cuore per tornare a Me, non hanno voluto ascoltare la Voce del Pastore, non l'hanno riconosciuta, perché non l'hanno voluta.

Vi amo, piccoli miei e desidero che godiate dei miei doni, delle mie promesse in questi tempi di cambiamento, in questi tempi a venire, per mostrarvi che sono il vostro Dio e che vi amo veramente con tutto il mio cuore, che le mie promesse sono reali e il mio amore infinito.
Grazie, piccoli miei.