lunedì 5 giugno 2023

Premessa del Padre 42 - Parte 3, Messagio di Giovanni nel luogo santo

 


Il 15.05.2023 nel luogo santo

Messaggio di Giovanni

Figlia Mia. Io, il tuo Giovanni, sono venuto qui per mostrare e dire quanto segue a te e ai figli della terra:

Figlia Mia. Il santo Angelo del Signore e Padre Mi disse le seguenti parole e Mi mostrò queste immagini. Egli disse:” Giovanni, Mio amato figlio. Dì ai figli nel tempo finale che non devono continuamente attendere delle novità. Comunica loro che è tempo di prepararsi. Dì loro che quando tutto comincerà tutto accadrà molto, molto velocemente. Comunica loro che devono essere SEMPRE pronti. Dì loro che non sanno quando sarà il giorno in cui arriverà l’Avvertimento.”

Mi mostrò poi come vivevano i figli del tempo finale e che non erano per nulla consapevoli dell’urgenza del tempo.

La maggioranza si preoccupavano solo del loro benessere. Ammassavano beni materiali, cercavano il continuo divertimento e si preoccupavano poco o per nulla della salvezza della loro anima, cioè non s’ interessavano per nulla delle profezie.

Molti pensavano che sarebbe passata un’eternità prima che accadesse un avvenimento celeste e continuavano ad aspettare con l‘ idea di avere ancora tempo e così non erano realmente preparati.

Altri erano sempre alla ricerca di “cose nuove”. Leggevano e leggevano, cercavano e cercavano e aspettavano sempre altre” novità”. Anche loro non erano veramente preparati.

Molti, molti non volevano sapere nulla di Gesù. Molti di più Gli voltavano le spalle e si unirono consapevolmente o inconsapevolmente al diavolo, ma non erano per nulla preparati per gli avvenimenti che li aspettavano.

Tutti questi e molti altri vissero impreparati l’Avvertimento come uno shock inaspettato. La loro incredulità si trasformò in disorientamento, e molti non riuscivano ad affrontare tutto questo.

Anche per i figli preparati il tempo sembrava non passare, ma pregavano, frequentavano la santa messa e si preparavano in modo sempre più profondo con  i Vangeli e la Parola di Dio.

Era un tempo difficile, perché il diavolo aveva liberato innumerevoli demoni sulla terra e questi attaccavano particolarmente i figli fedeli puri e pieni di luce.

Essi fomentavano sempre più confusione, molti, molti figli non credenti cominciarono a fare il male. Se prima avevano una morale e un’integrità, ora cominciavano a fare le loro ”rivendicazioni” e compivano cose che non corrispondevano ai Comandamenti del Padre.

Il mondo diventava sempre più oscuro.

L’oscurità del diavolo e del suo regno si diffondeva ora a macchia d’olio sulla terra. TUTTI i figli si accorgevano che qualcosa era cambiato, ma non riuscivano a  nominarlo, perché non era loro per nulla chiaro cosa stesse accadendo.

C’erano solo pochi figli che lo sapevano ed erano questi che erano pronti per il Ritorno di Gesù.

Figli, figli avete una sola chance per non cadere nelle grinfie del diavolo e per opporvi ai suoi demoni: GESU’!

Prendete quindi sul serio ciò che oggi Io vi dico, perché ciò che il santo Angelo del Signore e Padre Mi mostrò è quello che voi vivete oggi!

Chi non riconosce questo, sarà preda facile per l’avversario di Gesù.

Preparatevi dunque perché solo chi si è preparato non sarà colto di sorpresa da questi eventi. Sarà pronto e saprà.

Chi invece continua a dormire e lo fa la maggioranza di voi figli della terra, vivrà gli eventi come quando arriva un ladro nella notte e sarà colto di sorpresa, sconvolto e impreparato.

Siate saggi, amati figli. Io il vostro Giovanni ve ne prego:” preparatevi e credete al Signore, perché solo LUI, Gesù Cristo, è la Via per la Gloria. Amen.

Il tuo Giovanni. Apostolo e “prediletto” di Gesù. Amen.

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TRATTATO SULL’INFERNO

 


UN EPISODIO CAPITATO A ROMA


A Roma, nel 1873, verso la metà di agosto, una delle povere ragazze che vendevano il loro corpo in una casa di tolleranza si ferì a una mano. II male, che a prima vista sembrava leggero, inaspettatamente si aggravò, tanto che quella povera donna fu trasportata urgentemente all'ospedale, dove morì poco dopo. 

In quel preciso momento, una ragazza che praticava lo stesso "mestiere" nella stessa casa, e che non poteva sapere ciò che stava avvenendo alla sua "collega" finita all'ospedale, cominciò a urlare con grida disperate, tanto che le sue compagne si svegliarono impaurite.

Per le grida si svegliarono anche alcuni abitanti del quartiere e ne nacque uno scompiglio tale che intervenne la questura. Cos'era successo? La compagna morta all'ospedale le era apparsa, circondata di fiamme, e le aveva detto: "Io sono dannata! E se non vuoi finire anche tu dove sono finita io, esci subito da questo luogo di infamia e ritorna a Dio!".

Nulla poté calmare l'agitazione di quella ragazza, tanto che, appena spuntata l'alba, se ne partì lasciando tutte le altre nello stupore, specialmente non appena giunse la notizia della morte della compagna avvenuta poche ore prima all'ospedale. 

Poco dopo, la padrona di quel luogo infame, che era una garibaldina esaltata, si ammalò gravemente e, ben ricordando l'apparizione della ragazza dannata, si convertì e chiese un sacerdote per poter ricevere i santi Sacramenti. 

L'autorità ecclesiastica incaricò della cosa un degno sacerdote, Mons. Sirolli, che era il parroco di San Salvatore in Lauro. Questi richiese all'inferma, alla presenza di più testimoni, di ritrattare tutte le sue bestemmie contro il Sommo Pontefice e di esprimere il proposito fermo di mettere fine all'infame lavoro che aveva fatto fino allora. 

Quella povera donna morì, pentita, con i conforti religiosi. Tutta Roma conobbe ben presto i particolari di questo fatto. Gli incalliti nel male, com'era prevedibile, si burlarono dell'accaduto; i buoni, invece, ne approfittarono per diventare migliori.


Chiedo allo Spirito Santo di portare i suoi sette doni nel cuore di ogni figlio qui presente, affinché possiate comprendere il piano di Dio, vivere il piano di Dio e amare la volontà di Dio. Perché Dio farà sempre il meglio per i suoi figli, Dio ci darà sempre il vino buono, il vino migliore.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica di Pentecoste 28.05.2023


Cari figli,
grande è la presenza del Divino Spirito Santo in mezzo a noi. Oggi è la festa più grande del popolo di Dio: senza luce il mondo non conoscerebbe la verità e la vita che è Gesù, senza luce il mondo sarebbe perso nelle tenebre. Nonostante la luce, il mondo oggi è così lontano dall’amore di Dio! Pentecoste: la festa del Cielo, la festa della presenza dello Spirito Santo su di noi, soprattutto sulle famiglie. La famiglia è il maggiore santuario. Nel cuore di tutte le famiglie abita l’amore di Dio.

In questo giorno in cui sperimentiamo la presenza di Dio, il Dio dell’amore, della speranza, della fraternità, della luce, Io Maria chiedo allo Spirito Santo di portare i suoi sette doni nel cuore di ogni figlio qui presente, affinché possiate comprendere il piano di Dio, vivere il piano di Dio e amare la volontà di Dio. Perché Dio farà sempre il meglio per i suoi figli, Dio ci darà sempre il vino buono, il vino migliore. Oggi il mondo è così bisognoso di questo vino buono, dell’Agnello di Dio, del Sangue di Gesù. Il mondo ha così bisogno della guarigione dell’anima!

Quando parlo della guarigione dell’anima e del cuore, mi riferisco allo Spirito Santo. Come quando lavi le tue mani sporche e vedi che l’acqua riesce a togliere tutta la sporcizia, così lo Spirito Santo, quando scende su di noi, riesce a togliere tutte queste macchie che sporcano e feriscono la tua anima. Lo Spirito Santo riesce a portare ogni sapienza per comprendere. Soprattutto in questi tempi difficili, nei quali molte volte chiedi a Dio il perché di tanta sofferenza. Perché il mondo sta sperimentando tanto dolore? Perché l’uomo ha così poca fede? Solo lo Spirito Santo può portare la scienza affinché tu comprenda tutti i misteri di Dio. Comprendere è facile, ma per chi non vuole comprendere sarà sempre difficile.

Quando guardi questo mondo così sofferente riesci a comprendere che il mondo oggi non prega più come dovrebbe, non teme Dio come dovrebbe. L’uomo non ha la gioia di vivere le cose di Dio, la gioia di assaporare la Parola del Signore. I Santi avevano nel cuore il desiderio di essere di Dio, si donavano interamente alla realizzazione del piano di Dio.

Oggi, figli, grazie al Padre Buono, ancora riusciamo a vedere sulla terra creature che hanno sete di Dio, fame di Dio, riusciamo ancora a vedere uomini di buona volontà, uomini che vivono le beatitudini, uomini di fede, uomini che guardano alle cose di lassù e dicono: “Signore, si faccia di me secondo la tua volontà”.

Lo Spirito Santo è sempre vicino a noi, lo Spirito Santo viene sempre a illuminarci. La preghiera più sapiente è quando dici con tutta l’anima: “Vieni, vieni, vieni Spirito Santo a illuminarmi” e accendi la fiamma del battesimo, la fiamma della fede, la fiamma della grazia di sentire Dio in te. Il battesimo è il momento in cui l’uomo nasce davvero. Quando apre gli occhi vede la terra, quando riceve lo Spirito Santo vede Dio. Allora il giorno più importante della tua vita è quello in cui vedi Dio, anche se quel giorno avviene attraverso la testimonianza dei tuoi genitori, che ti portano a ricevere il santo battesimo attraverso le mani benedette dei miei figli prediletti, i sacerdoti. Lo Spirito Santo scende sulla vita del bambino o del giovane che riceve il battesimo e porta la presenza di Dio. Da quel momento in avanti vedi che la tua vita è nelle mani di Dio: stai nel mondo ma sei nelle mani di Dio. E Dio compirà la sua volontà nella tua vita.

Siamo in un anno di grandi battaglie, di molto dolore, di molta sofferenza. Oggi vi invito a chiedere allo Spirito Santo i suoi sette doni, perché il demonio farà di tutto per togliervi questa presenza dello Spirito Santo. Ecco perché l’umanità oggi perisce nelle tenebre. Infatti, chi ha la luce vede Dio e quando vedi Dio pensi alle tue azioni, ai tuoi atti. Quello che sta accadendo è dovuto al fatto che oggi i figli di Dio, i miei figli, non permettono l’azione dello Spirito Santo, non cercano lo Spirito Santo. La forza divina che muove l’uomo è molto maggiore della forza del corpo umano, è la forza di Dio in noi.

Quando il corpo conclude la sua missione qui sulla terra, il passaggio della vita terrena, sai che è freddo e immobile, mentre quando ricevi la grazia dello Spirito Santo la tua anima diventa piena di vita, piena di grazia, piena di benedizioni. Per questo Gesù ci dice che quando riceviamo lo Spirito Santo la grazia di Dio trabocca in noi, ciascuno di noi trabocca di questa grazia, quando riceviamo e partecipiamo in modo vivo alla presenza della Pentecoste in noi e lo Spirito Santo scende su di noi.

Quanto agisce lo Spirito Santo nella tua vita! Quanto Dio ti protegge! In tanti momenti che potrebbero essere molto peggiori vedi la mano di Dio, vedi la luce dello Spirito Santo, riesci ad aggirare situazioni complicatissime, ad alleviare il peso del cammino. Con la forza dello Spirito Santo riesci a edificare te stesso con il consiglio, la pietà e tutte le benedizioni che i doni dello Spirito Santo producono in noi. Soprattutto per quanto riguarda l’essere servi di Dio. Grande è un cuore mosso da Gesù e pieno di Spirito Santo, perché quando ricevi la presenza dello Spirito Santo, Gesù si prende cura della tua vita, tu permetti questo e non cammini più nell’oscurità, hai la luce.

Con quello che state attraversando qui sulla terra, Dio sta mostrando ai figli che è tempo di conversione. Non è ora di pensare, è ora di convertirsi. Questo è un tempo in cui adesso sei qui ma non sai quello che potrà succedere questo pomeriggio, non conosci il futuro. Allora vivi il tuo presente e tutto quello che hai già costruito sia per l’edificazione della tua santità, affinché tu abbia la grazia di stare con Dio ed essere di Dio.

Allora lo Spirito Santo è questo grande canale, è Dio stesso, è la fonte che ci fa stare sulle orme di Gesù, soprattutto nella vita missionaria di ciascuno di voi oggi: essere fraterni, dare testimonianza della Parola. Il migliore modo di testimoniare è con l’esempio. L’esempio riesce a trascinare moltitudini. Oggi vedete nel mondo tanto individualismo, tanta indifferenza, tanta mancanza di amore: spesso neanche i figli hanno affetto verso i genitori, spesso neanche i genitori hanno affetto verso i figli. Quindi vediamo quanto manca la presenza dello Spirito Santo.

L’esperienza del mio Cuore Immacolato con la presenza dello Spirito Santo: attraverso lo Spirito Santo, Gesù si è reso presente in me; attraverso lo Spirito Santo, Dio si è reso presente in me. Attraverso lo Spirito Santo ho avuto la grazia di sentire Gesù, di camminare con Gesù, di guidare Gesù Bambino. Lo Spirito Santo è grandioso!

Oggi state vivendo una delle maggiori festività della Chiesa. Noi siamo Chiesa. Perché esiste lo Spirito Santo? Per illuminarci. Perché siamo qui in una domenica di Pentecoste? Perché abbiamo bisogno di essere illuminati. Lo Spirito Santo è questa luce, è questo sole della Santa Chiesa, e noi abbiamo bisogno di essere illuminati, il mondo oggi ha bisogno di salvarsi, le persone si sono perse! Il demonio si sta prendendo gioco dell’umanità e lo sta facendo in un modo terribile! La sofferenza è in ogni angolo della terra. Tutte le persone stanno vedendo chiaramente la mancanza di luce sulla terra, la mancanza dello Spirito Santo.

Pensiamo alle ricchezze della Santa Chiesa: abbiamo la Pasqua, la festa della Misericordia, ma se non ci fosse lo Spirito Santo, Gesù non ci darebbe questo dono. È lo Spirito Santo che ci ha dato questa grazia, che ci ha dato questa luce della vittoria, questa grazia della fede. Attraverso lo Spirito Santo le nostre ginocchia si piegano davanti a Cristo. Allora noi abbiamo l’unzione dello Spirito Santo, lo Spirito Santo è tutta questa unzione.

Oggi la presenza dello Spirito Santo è trionfante, Egli trionfa in mezzo a noi, noi siamo qui perché siamo la Chiesa grandiosa del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. È bellissima la presenza dello Spirito Santo!

Dovreste chiedere tutti i giorni: “Spirito Santo vieni, vieni, vieni a illuminare”, perché senza luce soffrirete. E la luce è lo Spirito Santo, questa luce esiste, Dio ci ha permesso di abbracciare questa luce, che è Dio stesso. È bellissimo crescere nello Spirito Santo e attraverso il battesimo noi cresciamo nei tesori della Chiesa: l’Eucaristia, la cresima, il matrimonio, la vita sacerdotale, la vita missionaria. Tutto attraverso lo Spirito Santo. Senza di Lui non comprenderemmo la grandezza della Misericordia Divina, senza di lui non comprenderemmo questo momento in cui la Madre del Cielo è qui presente in corpo e anima, senza Spirito Santo nessuno di voi sarebbe nelle condizioni di avere intelletto. Tutto avviene attraverso lo Spirito Santo.

Quando arrivi in un luogo di apparizioni e il dubbio tormenta il tuo cuore, chiedi allo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è la verità, egli mostra la verità. Quando arrivi qui in questo Santuario della Famiglia, Santuario della Madre della Pietà, se chiedi allo Spirito Santo egli ti mostrerà immediatamente la verità, aprirà i tuoi occhi della fede, del cuore, dell’anima, ti darà la grazia di aprire il cuore e sentire Dio.

È per questo che io sento qui in questo momento lo Spirito Santo in noi, su di noi e per noi. Vedo la luce qui in questa Valle dell’Immacolata Concezione, vedo la luce dello Spirito Santo, vedo Dio che parla nel nostro cuore, vedo e sento che nonostante sia un tempo di sofferenza spirituale, di malattie spirituali e tristezze profonde, il popolo di Dio ha fede. E se il popolo di Dio ha fede, ha tutto.

Gesù ha detto: puoi perdere tutto nella vita, tranne che la fede. È lo Spirito Santo che accenderà questa fiamma. Voi vedrete il trionfo del mio Cuore Immacolato perché avete fede ed è lo Spirito Santo che vi guida. Allora voi vedrete questa grazia. Perché lo Spirito Santo è Dio, Dio è lo Spirito Santo ed Egli ci illumina. Oggi siamo pieni di Spirito Santo per comprendere la difficoltà del momento presente, di questo anno della giustizia, nel quale molte cose accadranno, soprattutto nelle vostre famiglie, per questo dovete accendere la fiamma della fede e aprire gli occhi all’amore.

La maggiore ricchezza del mondo non è quella terrena, è lo Spirito Santo in noi e sulla terra. Allora valorizza di più la tua famiglia. Spesso voi uccidete, rubate e fate violenza per cose terrene, mentre lo Spirito Santo ci vuole condurre al Cielo, che è Cristo, e all’amore infinito del Padre. Allora l’amore di Dio, lo Spirito Santo, ci vuole portare alla maggiore ricchezza che abbiamo: essere figli creati a immagine e somiglianza di Dio. Allora siate mossi dallo Spirito Santo, uscite da qui consapevoli che nonostante la vostra piccolezza lo Spirito Santo abita in voi.

Per quanto tu dica “non ho fede”, nei momenti difficili della vita hai fede. Perché quando guardi il mondo e vedi che non c’è più una luce per guidarti, c’è lo Spirito Santo che ti guida nel tuo cuore. È per questo che, anche se dici “Io non credo in Dio” in realtà credi, perché è Dio che ti ha creato ed è lo Spirito Santo che agisce in te.
Con grande amore, in questo momento voglio dare a tutti voi la mia benedizione e chiedere allo Spirito Santo di scendere su di noi.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.

Il messaggio di oggi ci dice chi è lo Spirito Santo.
Una cosa che viviamo qui in modo molto grande è quello che sentiamo. Lo Spirito Santo è la grande unzione del sentimento: sia nelle lacrime, sia nel sorriso, lo Spirito Santo è con noi. Perché Egli ci fa sentire l’amore di Dio. È lo Spirito Santo che ci fa comprendere la Pasqua, la Resurrezione, la misericordia, la passione e morte di Gesù. È lo Spirito Santo che ci fa comprendere perché stiamo in una Valle nella quale Dio guida una fraternità. È lo Spirito Santo che ci fa comprendere che siamo nel tempo della Giustizia, ma guidati dalla Misericordia. È lo Spirito Santo che ci fa sentire Gesù Eucaristico in noi. È lo Spirito Santo che ci fa vedere Dio, perché egli è Dio vivo in noi.

Allora ringrazia lo Spirito Santo, ringrazia il divino Spirito Santo, il nostro santificatore.
Dio Padre Creatore, Dio Figlio Salvatore, Dio Spirito Santo Santificatore.
Sentite questa grande santità dello Spirito Santo in noi. Che i sette doni realizzino nei nostri cuori tutte le virtù dell’amore di Dio, della Santissima Trinità in noi. Questa è la richiesta della Madre di Dio allo Spirito Santo, che è Dio. Che la Parola di Dio si faccia viva in noi, che la Parola di Dio ci muova e ci faccia vivere con Cristo, per Cristo e in Cristo per sempre. Amen.

Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima. E attraverso di essi benedica anche le vostre necessità. È nel Cuore di Gesù, attraverso il divino Spirito Santo, che io metto tutti i miei figli qui presenti. Oggi siete qui perché Dio vi ha chiamati e lo Spirito Santo vi ha mossi.

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, Madre e Signora della Pietà. Il Signore mi chiama.

Siamo entrati nell'era della bestemmia contro lo Spirito Santo [perché e in cosa si vede]?

 


Come e chi sta attuando l'Età della Blasfemia contro lo Spirito Santo.

Se c'è un argomento particolarmente caldo e importante oggi, è quello che discuteremo qui.

Siamo entrati in un'epoca in cui nulla è come sembra.

Siamo entrati nell'era della bestemmia contro lo Spirito Santo.

Un tempo che va oltre il relativismo e cambia il bene per il male e il vero per il falso.

Qui parleremo di come questo cambiamento viene elaborato di fatto, all'interno delle società e anche all'interno della Chiesa.

Viviamo nell'era della bestemmia contro lo Spirito Santo

Il tempo terribile presente è caratterizzato non dal relativismo, ma dalla bestemmia contro lo Spirito Santo.

Cristo lo menziona come il peccato che "non sarà perdonato in questa età o nell'età a venire", in Matteo 12:31, proprio come i farisei Lo avevano appena accusato di scacciare i demoni con la potenza di Belzebù.

Il che equivale a chiamare il Figlio di Dio un demone, cioè chiamare il bene male e la verità una menzogna.

Stavano bestemmiando contro lo Spirito di Dio e non c'è perdono possibile.

Tuttavia, Cristo perdona sempre, anche coloro che bestemmiano, ma a condizione che si pentano, perché il perdono è per coloro che lo chiedono.

Ma il tempo presente si identifica con l'espressione "non rimpiango nulla", una bestemmia impenitente contro lo Spirito Santo.

Al punto che quello che fino a poco tempo fa era un comportamento grave e peccaminoso, ad esempio porre fine alla vita di qualcuno, all'inizio o alla fine del ciclo di vita, è ora rivendicato come un diritto.

Così nel ventesimo secolo l'uomo stolto ha detto, nulla è vero e nulla è una bugia, tutto dipende dal colore del vetro con cui si guarda.

E ora nel ventunesimo secolo l'uomo stolto ha superato il relativismo, per cadere in qualcosa di peggio, per far sì che il male sia bene e il bene sia male.

È il più grave investimento di valori di tutta la storia, che richiederà sicuramente un intervento del Cielo.

E non semplicemente perché siamo entrati in un vero e proprio vicolo cieco per blasfemia contro lo Spirito Santo.

Ma anche perché si possono trasgredire tutte le regole della legge naturale, ma non cambiarle, non si può cambiare la definizione della legge naturale.?

E oggi non si tratta di una persona isolata che si ribella alla legge naturale, ma c'è una campagna mondiale che non solo promuove, ma chiede anche la blasfemia.

Il peccato contro lo Spirito Santo si sta diffondendo pianificato.

E lo fa attraverso ciò che lo scrittore George Orwell profetizzò nella sua opera distopica "1984".

Racconta l'annientamento della verità oggettiva e mostra come essa sia soppiantata dall'ideologia della menzogna al servizio del partito unico del suo tempo.

E lo fa attraverso il cambio di linguaggio, la cosiddetta "nuova lingua".

Il monopolio dei media e delle principali leve del potere globale, sta trasformando il pensiero della popolazione, imponendo nuove parole che gli conferiscono un significato inverso a quello che le parole avevano prima.

Questa imposizione sta ora avvenendo a livello globale e anche all'interno della Chiesa.

E il suo scopo è quello di modificare il modo di pensare, in modo che ogni "pensiero eretico" sia "concepibile".

Che liquida progressivamente la dissidenza sopprimendo specifiche idee morali, per generare un'altra morale. ?

Ad esempio, la parola "genere" ha soppiantato la parola "sesso".

"Sesso" è una parola che definisce scientificamente la varietà sessuale umana.

Ma ora è cambiato in "genere", che non è segnato né dalla biologia né dalla genetica, ma dalla volontà della persona.

Quindi un termine immutabile come "sesso" viene scambiato con uno che è fluido e mutevole, secondo la volontà della persona.

In modo tale che la legge naturale sia scambiata con una legge ideologica.

Un altro esempio. La parola "matrimonio" è soppiantata da "coppia" che non solo contempla, ma legittima tutti i tipi di vita insieme.

Una parola che prima implicava un impegno legale e/o religioso, ora diventa fluida per contemplare tutti i tipi di casi.

La neolingua ha anche cambiato la parola "maternità surrogata" in "maternità surrogata", per rimuovere la prova che il bambino è un oggetto di vendita.

E così possiamo continuare con molti casi che conoscete, ma ai quali non possiamo fare riferimento qui, proprio a causa di ciò che Orwell ha rivelato nella sua opera 1984.

Abbiamo anche detto che questa neolingua viene applicata all'interno della Chiesa.

La parola "Messa" viene sostituita da "Eucaristia".

In altre parole, una parte del frutto della "Messa", che deve essere nutrito con il corpo di Cristo, monopolizza tutto l'albero.

Dicendo solo "Eucaristia" il carattere sacrificale della "Messa" viene soppresso, ed è più simile a una cena, che è l'idea che i modernisti hanno della "Messa".

La parola "peccato" è sostituita da "errore" e "fragilità umana", spogliando così il "peccato" della sua essenza di offesa a Dio.

Il continuo riferimento dei sacerdoti nelle loro omelie al termine "fragilità", che connota la propensione al peccato o al peccato stesso, abbassa il giudizio morale riguardo al "peccato".

Infatti, il termine "fragile" si riferisce più all'essere, "è una persona fragile", che all'azione, alla condotta del "peccato".

E allora la "fragilità" comincia ad essere classificata come inevitabile e quindi irreprensibile.

Il concetto di "fragilità" esclude Dio dall'orizzonte, perché non offende nessuno, men che meno il Creatore, che entrerà in gioco, semmai, per guarire i "fragili" nella confessione.

Che a sua volta è diventata solo un'infermeria e non un tribunale per ammettere la colpa.

In breve, il concetto di "fragilità" presenta il peccatore solo come una persona ferita senza colpa sua.

L'idea che il libero arbitrio sia la capacità di scegliere tra il bene e il male scompare dalla memoria dei fedeli.

E quel "peccato" implica una decisione volontaria di agire contro la volontà di Dio.?

Un altro termine che è apparso con forza è "pastorale" eclissando il termine "dottrinale".

Le norme e i principi di fede e di morale che guidano il credente nella pratica vengono resi invisibili, e che i pastori devono proprio rendere visibili nell'azione evangelizzatrice, a causa della casistica che la legge ora detta.

La parola "giustizia" è caduta nell'oblio, essendo stata scartata dal vocabolario cattolico a favore del termine "misericordia".

A meno che non si riferisca alla "giustizia sociale", cioè solo se si riferisce ai poveri, agli emarginati, ai malati, agli immigrati.

La parola "evangelizzazione" è stata sostituita nella pratica dalla parola "dialogo", spogliando così la chiamata alla conversione della missione, che è stata etichettata come proselitismo.

Perché alla fine i modernisti non vedono la necessità per le persone di altre religioni di convertirsi al cattolicesimo.

La parola "inferno" è totalmente scomparsa dal vocabolario della maggior parte dei sacerdoti e dei laici.

E se c'è qualcosa che assomiglia all'"inferno", sono le sofferenze ingiuste che le persone sopportano a causa dei mali strutturali del mondo.

E la parola "sinodalità" ha acquisito peso, il che implica camminare insieme come fine a se stesso, indipendentemente dal corso.

Mentre la menzione che esiste la "verità" appare rigida e scomoda, perché non è malleabile per le anime delicate dei contemporanei, così inclini al non impegno.

Bene, questo per quanto riguarda il motivo per cui siamo entrati nell'era della bestemmia contro lo Spirito Santo e come Egli viene bestemmiato.

Fori della Vergine Maria

LA CHIESA È CADUTA NELLA TRAPPOLA DI SATANA!

 


Carbonia 02.06.2023

La Chiesa è caduta nella trappola di Satana!

Maria Santissima:

Benedetti figli, il mio Manto vi avvolge, state al mio seguito uniti in preghiera costante.

Gesù presto Si manifesterà nella sua Grandezza e gli uomini Lo vedranno:

  • molti si batteranno il petto
  • mentre… altri ancora Lo rifiuteranno.

Amati uomini, questo mio appello è per tutti voi che ancora non volete ravvedervi.

Figli miei,

  • lontani dalla Parola del Dio Amore andate alla perdizione: …
  • senza più valori, né stima di voi stessi, camminate come zombi.

Benedetti figli, ascoltate il mio grido d’amore: … convertitevi!

Tornate al vostro Unico e Vero Dio, il vostro Salvatore.

  • Tempi terribili giungono su questa Terra!
  • A causa dei loro orribili peccati, gli uomini saranno puniti severamente.
  • Pentitevi e tornate al vostro Dio!

Amati bambini miei, voi che Mi ascoltate e state fedeli ai Comandamenti di Dio, voi che anelate alle Cose di Dio,

  • sappiate che presto sarete rapiti e messi in un luogo santo dove tutto sarà nella luce del Dio Creatore.
  • La luna di sangue preavvisa l’avvertimento, la grande catastrofe che colpirà questa Umanità infedele al suo Creatore.
  • Gesù, Mi manda in mezzo a voi per donarvi l’aiuto, ma voi Mi rifiutate, Mi insultate;
  • deridete i profeti attraverso i quali Dio vi manda i suoi appelli di salvezza.
  • Gli uomini si sono venduti a Satana,
  • seguono lui,
  • si ricolmano del suo male,
  • trucidano i propri fratelli,
  • non si accorgono di essere manovrati dal nemico infernale.

Dio urla la sua vendetta!

Questo tempo conoscerà la sua ira!

  • Allontanatevi dal Male o uomini, non siate stolti!
  • Aprite il vostro cuore al vostro Creatore.
  • Dite “basta” a Satana,
  • rinunciate alle sue seduzioni:
  • è tutto falso, …
  • è il miraggio che vi porta alla morte eterna.

Grida un uomo nel deserto: … è colui che richiama in nome di Dio, tutti gli uomini alla conversione.

Credete al Santo Vangelo,  purificatevi figli miei: non c’è tempo da perdere!

il vento della morte soffia forte:

  • Satana è agguerrito,
  • lui sa di avere il tempo contato …
  • sa di perdere la battaglia…
  • ma insiste con più forza nel trascinare gli uomini a sé, per farli cadere nella sua trappola mortale.

Il Cielo tuona la sua Vendetta! Il Padre urla la sua Giustizia! Basta! Basta!

L’orologio è al suo ultimo rintocco! I maledetti serpenti stanno per cadere.

L’Altare di Dio è stato profanato!

  • La Chiesa è caduta nella trappola di Satana!
  • I Sacerdoti sono stati abbagliati dalle sue false luci di potere.
  • Il nemico impera…
  • guida gli stolti che ballano al suo seguito,
  • sono come burattini nelle sue mani.

Figli miei, ancora non vi svegliate???

Non volete ascoltare il grido di dolore della vostra Mamma che vi richiama al ravvedimento!

Il mondo è al collasso!

Dio è al suo “Basta”!!!

SUGGESTIONE E TENTAZIONE DI GESU’ NEL DESERTO - 1

 


La suggestione nell'anima e nella mente


Questa volta siamo di fronte ad uno scontro ben diverso. Il “primo Adamo” fu sconfitto dall’ingannatore in brevissimo tempo perché non fece la volontà del Padre, il “secondo Adamo”, Gesù,  invece, pur uomo in tutto e per tutto, si comportò in ogni istante della sua vita esattamente come piacque al Padre, per questo risultò sempre vincitore.  

La prima domanda che ci poniamo è: perché Gesù fu tentato solo quando aveva circa trent’anni? E’ semplice: perché solo dopo il battesimo (scelta cosciente) e la conferma dello Spirito Santo (conferma divina), è “ufficialmente” davanti al mondo il “diletto Figlio di Dio in cui il Padre si compiace” [1] E' a questo punto che Satana si sente particolarmente minacciato: perché Gesù inizia la sua missione. 

- Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo [2]. 

Le prime volte che leggevo questo passo pensavo: “Ma perché nel deserto? Povero Gesù, fu messo nel luogo più sfavorevole! E fu condotto dallo stesso Spirito Santo! Come mai?”  In effetti questo è un ragionamento con una logica molto umana; la  verità invece è l’opposto: lo Spirito Santo, sapendo che Satana avrebbe comunque attaccato Gesù, scelse il tempo ed il  terreno migliore: il tempo migliore è dopo l'effusione dello Spirito Santo quando siamo ripieni dello Spirito; il luogo migliore è la solitudine e il silenzio. Il deserto in questo caso fu il miglior alleato che si potesse trovare. Qui non è Satana il soggetto, ma è l'oggetto della "provocazione" di Gesù. Gesù accettando di andare nel deserto prende l'iniziativa e "costringe", in un certo senso, Satana ad uscire allo scoperto. 

La prima prova di Gesù fu proprio l’ubbidienza. I vantaggi sono conseguenza della fede, ci sono sempre e arrivano sempre quando noi siamo docili allo Spirito di Dio. Egli non si mise a pensare per conto suo: “Ma come? Mi dici che sono il figlio diletto e poi mi mandi in un deserto? Che ci vado a fare là? Chi mi ascolta in un deserto? Non mi hai mandato per predicare e mostrare la verità?”  

Ricordate in Genesi? “Ma come? Dio vi ha impedito di mangiare i frutti?” Qui Gesù non dà nessun appiglio all’infiltrazione del dubbio come fece Eva; lo Spirito di Dio lo voleva condurre nel deserto? Bene, lui docilmente prende e ci va, senza obiezioni senza domande. Sapeva che ogni cosa concorre al bene di coloro che amano Dio [3]. Se Eva non si fosse messa a ragionare sul perché Dio aveva dato una disposizione "strana" probabilmente non avrebbe peccato. Non subito almeno. Evitiamo dunque di metterci a discutere e di resistere sempre allo Spirito di Dio come facevano quelli che uccisero Stefano [4]. 

Gesù è solo. E' eliminata ogni fonte di possibile distrazione. Non ci sono donne, non ci sono compagni, non c’è confusione, non ci sono colori sgargianti, non ci sono parole inutili. Questa volta Satana è di fronte ad Uno che, seguendo perfettamente la volontà di Dio, non è un ingenuo ma risulta essere perfettamente equipaggiato per la lotta spirituale.   

Prima di proseguire direi di fare una sosta su queste considerazioni: E' bene essere soli in certi casi. Si, nella coppia è bene pregare insieme ma ci possono essere dei momenti particolari in cui è anche bene stare davvero soli, anche se per breve tempo [5]. Allora se abbiamo fatto la nostra professione di fede dicendo “Signore in Te confido, guidami tu” e poi ci troviamo magari isolati in un periodo in cui non riusciamo a comunicare con nessuno e ci sentiamo quasi “costretti” ad un deserto di solitudine, non lo respingiamo [6]. Può essere lo Spirito Santo che conduce anche noi in disparte, secondo come è scritto: «Perciò, ecco, io l'attrarrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore [7] » E se ci conduce avrà qualcosa da dirci, lo fa per il nostro bene, perché è nel silenzio che possiamo udire la dolce voce di Dio che tanto ci rafforza e ci rassicura. 

di Renzo Rocca

INVOCAZIONE

 


O Spirito di Dio, Spirito di verità e di luce, Dimora costantemente nella mia anima Attraverso la tua grazia divina. Che il tuo soffio possa dissipare le tenebre, E che nella tua luce Le buone opere si moltiplichino.

O Spirito di Dio, Spirito d'Amore e di Misericordia Che riversa nel mio cuore il balsamo della fiducia, La tua grazia confermi la mia anima nel bene, Le dia una forza invincibile: la costanza.

O Spirito di Dio, Spirito di pace e di gioia, Che conforti il mio cuore assetato,

Versa in lui la sorgente viva dell'Amore divino E rendilo intrepido nella lotta.

O Spirito di Dio, ospite dolcissimo della mia anima, Da parte mia desidero restarti sempre fedele, Sia nei giorni felici che nelle ore della sofferenza; Desidero, Spirito di Dio, vivere sempre Alla tua presenza.

O Spirito di Dio, che impregni tutto il mio essere E mi fai conoscere la tua vita divina e trinitaria E m'inizi all'Essere tuo divino, Così unita a te, la mia vita è già eterna.