giovedì 12 giugno 2025

𝐈𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐆𝐞𝐬𝐮̀ 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨: 𝐃𝐞𝐢 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐟𝐫𝐚 𝐃𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐮𝐫𝐨 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢

 



"...in primo luogo ognuno vivrà della sua fede e principalmente del suo amore; in secondo luogo, poi, ogni uomo rimane libero di rivolgersi in qualsiasi momento a Dio e di invocare la Sua protezione; ed in questo caso Dio volgerà certamente la Sua Faccia al supplicante e lo aiuterà in ogni contingenza! Del resto, ad ogni uomo è concessa la scorta invisibile di uno spirito protettore che ha il compito di guidarlo dal giorno della nascita fino a quello della sua morte! Questo protettore agisce continuamente sulla coscienza dell’uomo, e comincia a tenersi gradualmente sempre più lontano dall’uomo solo quando quest’ultimo, spinto dall’egoismo, abbandona di propria volontà ogni fede ed ogni amore verso il suo prossimo. Dunque, l’uomo su questa Terra non è assolutamente tanto isolato quanto tu credi, poiché tutto dipende dal suo volere liberissimo e dal suo conseguente agire, se egli vuole o meno essere vigilato ed esaudito da Dio! Se l’uomo vuole, lo vuole anche Dio, ma se l’uomo non lo vuole, allora di fronte a Dio egli è del tutto libero, e Dio non si cura ulteriormente di lui se non per quanto è fondato nell’ordine generale delle cose e per quanto riguarda la vita naturale dell’uomo, e tutto ciò che ad essa è condizione necessaria. Ma più in là Dio non influisce sull’uomo, né lo può fare, sempre a motivo della libertà umana che è inviolabile! Soltanto se l’uomo per libera volontà del suo cuore ricerca Dio e Lo supplica, allora Dio viene sempre incontro per la via più breve alle preghiere dell’uomo, sempre che le ricerche e le preghiere di costui abbiano quale fondamento l’assoluta serietà. Se invece l’uomo ricerca e supplica soltanto in via di prova, per convincersi soltanto se vi è effettivamente qualcosa di vero in Dio e nelle Sue promesse, allora in questo caso non viene né guardato né esaudito da Dio, poiché Dio in Se stesso è l’Amore più puro, e non rivolge la Sua Faccia che a coloro i quali, ugualmente animati da puro amore del loro cuore, a Lui se ne vengono e Lo ricercano per amore di Lui stesso, e con l’animo colmissimo di gratitudine vogliono imparare a conoscerLo quale loro Creatore e hanno l’ardente desiderio di essere da Lui stesso protetti e guidati. Certamente, coloro che in tal modo a Lui se ne vengono, possono star sicuri che Dio sa in ogni istante e molto bene ogni più piccola cosa che li riguarda, ed Egli stesso li istruisce e li guida; ma coloro che non vogliono saperne di Lui, di quelli a Sua volta Dio non sa assolutamente alcuna cosa. E quando un giorno, nell’aldilà, dovranno presentarsi a Dio, avranno un bell’esclamare: “Signore, Signore!”. Ma Dio risponderà loro: “Lontano da Me o stranieri, poiché Io non vi ho mai conosciuti!”. Tali anime poi avranno molto da sopportare e molto da combattere finché, riconosciute da Dio, sarà loro concesso di accostarsi a Lui. Comprendi tu ora?"


Presenza e prolungamento della Comunione

 


Signore avido di unione

Per i contatti con la tua presenza eucaristica, degnati di prolungare in me gli effetti della Comunione.

Che dopo la Comunione sacramentale, io venga vicino a te per una comunione spirituale che mi faccia ritrovare e sviluppare il cibo che ho ricevuto alla sacra mensa.

Riammettimi incessantemente nella tua intimità e fammi aderire sempre più profondamente alla tua persona. Ridonami la pace della comunione, affinché non mi lasci turbare, né sconvolgere dalle difficoltà della vita quotidiana e possa affrontare tutto con serenità.

Ravviva in me la gioia della comunione, affinché la felicità del tuo possesso mi dia la forza di resistere alle tentazioni di tristezza e di perseverare in un ottimismo soprannaturale.

Rinnova in me la forza della comunione, affinché rimanga inaccessibile allo scoraggiamento e possa sopportare valorosamente tutte le prove della giornata, piccole o grandi, come tu hai portato la tua croce.

Avvicinami a te e aiutami, con la tua presenza sempre offerta, a vivere in un perenne stato di comunione.


L'Élite Globale sta preparando un piano diabolico per ridurre il maggior numero possibile di Miei figli, in modo che la robotica possa prendere il sopravvento . Così , molti si troveranno schiavizzati dalla robotizzazione.

 


Messaggio di Dio Padre tramite Robert Brasseur (Canada) – 3 giugno 2025




“Cari figli, voi che Mi siete tanto cari, non siate turbati in questo tempo della Grande Prova, ma siate fiduciosi e perseveranti nella fede.

Non disprezzate i vostri cari, ma pregate per loro, affinché perseverino nel trovare il vero Amore:  Quello della Mia Divinità .

D'ora in poi, nulla sarà più lo stesso, perché molti perderanno ciò che hanno acquisito. Tutto cambierà ! E l'unica protezione che rimarrà sarà nella Mia Divinità.

Solo coloro che hanno trovato rifugio nella preghiera avranno la forza e il coraggio di attraversare questa Grande Tribolazione.

Dovrai rimanere unito al Cielo in modo PERMANENTE per ricevere tutte le grazie che ti saranno essenziali in questo momento di tribolazione.

Guardatevi intorno e vedrete che molti perderanno la casa. Pochissimi dei Miei figli sono consapevoli degli eventi che si stanno preparando...

L'Élite Globale sta preparando un piano diabolico per ridurre il maggior numero possibile di Miei figli, in modo che la robotica possa prendere il sopravvento . Così , molti si troveranno schiavizzati dalla robotizzazione.

Figli miei, pregate molto  per ricevere le grazie e la protezione che vi saranno essenziali per superare questo breve periodo di tempo.

Pregate affinché io intervenga il più presto possibile.

Solo il Mio Potere può scacciare questo male e purificare la terra da tutti questi piani diabolici. 

Caro figlio, grazie per avermi ascoltato. Benedico te e tutti coloro che ti sono cari.

Il tuo amorevole papà

Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce.



Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce. 


Mia amata figlia prediletta, quanto Mi confortano le preghiere di tutti i Miei cari seguaci in questo momento. Io sono nei loro cuori e nelle loro anime e le loro anime sono privilegiate. Devo chiedere loro di subire il ridicolo che dovranno affrontare seguendo il Mio sentiero e portando la Mia Croce, poiché col tempo essi capiranno perché deve essere così. 

Non potete seguirmi veramente senza sopportare il dolore della Croce. Quando Mi amate, una Luce è presente nella vostra anima. Questa Luce pura è come una calamita, poiché attira il peggio delle altre persone. Anime di buona volontà sono spesso attaccate dallo spirito del male, per infliggere dolore a chiunque segua la Verità dei Miei insegnamenti. 

Quando proclamerete la Verità di Dio, voi sarete odiati da coloro che non amano Dio. Quando Mi seguite, anche in silenzio, sopportate lo stesso dolore. Questo dolore è causato da coloro – quelli che di solito rispettate e a cui siete affezionati – che vi attaccano, perché Mi amate e siete fedeli ai Miei Insegnamenti. 

È giunto il momento per voi di uscire e parlare dei Miei Messaggi. I sacerdoti, tuttavia, troveranno questo difficile, in quanto devono continuare ad obbedire ai loro superiori. Molti nella Mia Chiesa saranno spaventati nel testimoniare i Miei Messaggi, ma questo non significa che essi non possano difendere la Verità della Mia Santa Parola. La Parola, data ai Miei Apostoli, vive, anche se molti cercano di ucciderla. Noterete quanto poco Io sia venerato in pubblico: quasi mai. 

I Miei insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, a qualunque Chiesa cristiana apparteniate, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando parlano del bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio. 

Il vostro Gesù. 

17 Luglio 2013

mercoledì 11 giugno 2025

L’allontanamento da Dio e falsa predisposizione verso Lui

 


Correzione di un errore sull’Eterna Dannazione


La distanza fra gli uomini e Dio diventa sempre più grande ed il tempo va sempre più alla fine. Solo pochi diminuiscono questa distanza e questi sono degli uomini che appartengono alla Chiesa di Cristo, che stanno nella fede viva che è stata risvegliata alla vita attraverso l’agire nell’amore. Sono pochi uomini che non si perdono nel mondo ma vivono coscientemente, cioè cercano di non perdersi nel mondo. Costoro Mi si avvicinano e non devono pensare con spavento alla fine in arrivo perché sanno anche il che e il perché deve giungere una fine e che per loro significa soltanto l’inizio di una nuova vita, nel Regno dell’aldilà oppure nel Paradiso della nuova Terra. La distanza da Dio deve dapprima essere diminuita se la fine non deve diventare la rovina per l’anima, perché la distanza da Dio significa inevitabilmente l’indurimento della sostanza spirituale, quindi la trasformazione nella materia più dura. L’allontanamento da Dio significa assenza di Forza, quindi l’incapacità di diventare attiva, uno stato che la dura materia evidenza visibilmente; perché la Forza d’Amore divina non può fluire attraverso lo spirituale avverso e perciò è totalmente senza Forza e rimane nel suo stato senza Forza per tempi eterni finché comincia a rinunciare alla resistenza. Come uomo vi sentite colmi di Forza e perciò non ritenete possibile che vi attenda questa sorte e perciò ritenete anche impossibile perché attraverso la vostra lontananza da Dio siete totalmente ignari, quale meta dovete raggiungere sulla Terra e che vi comportate in modo totalmente contrario alla vostra destinazione, che per voi quindi non può esistere altra sorte che una nuova Relegazione nella materia, appunto perché vi ponete del tutto lontani da Dio, perché non Lo volete riconoscere finché non vivete secondo la Sua Volontà, persino quando riconoscete Dio con la bocca e questa predisposizione verso Dio avrà per voi un effetto estremamente doloroso. Quanto raramente l’uomo pensa al suo Creatore e Padre dall’Eternità. E’ costantemente colmo di pensieri mondani, tutto il fare e pensare è rivolto a cose terrene, inizia il giorno e lo termina con preoccupazioni terrene e con l’attività terrena. Quando gli uomini, a Colui Che ha dato loro la vita, pensano senza nessun sentimento di responsabilità nei Suoi Confronti, allora non c’è più tempo. Lo escludono e, in pochi casi, si accontentano di un’ora di pubblico “servizio divino perché questo è diventato per loro la tradizione. Non c’è più vita nelle chiese che devono testimoniare di Dio; non c’è più spirito in loro e perciò lo Spirito non può essere negli uomini, perché in loro non c’è più l’amore, perché soltanto l’amore diminuisce la distanza da Dio e senza amore il crepaccio è quasi insuperabile. La fede in Dio sarà sempre viva colà dove i cuori sono colmi d’amore. Così voi stessi potete anche giudicare nel grado d’amore degli uomini sulla Terra, che la distanza da Dio si ingrandisce sempre di più e perciò una fine è anche inevitabile, perché gli uomini stessi l’attirano attraverso la loro predisposizione verso Dio. I Doni di Grazia a disposizione dell’uomo – intelletto, libera volontà e capacità – non li usano più per venire vicini a Dio, ma per tendere sempre di più via da Lui e così perderanno questi Doni di Grazia. Saranno di nuovo non-liberi e senza forza per tempi infiniti, sprofonderanno in un abisso dal quale si sono già tirati fuori faticosamente. Ma nella libera volontà sono tesi di nuovo verso l’abisso e si sono quindi liberamente allontanati da Dio e questa volontà determina la loro sorte, appena sarà venuta la fine di questa Terra.

 Amen

3. giugno 1955

 


Attratti da Dio

 



Maria 

Quando una persona è sola, può solo portare avanti obiettivi individuali. Quando si unisce in una relazione con un’altra, può produrre molto di più. Questo si vede meglio nel matrimonio quando un bambino nasce da una relazione. Succede in molti altri settori. Quando una persona si unisce con gli altri, un’impresa, un’azienda, una scuola, un partito politico o anche un matrimonio può avere inizio. 

Una fecondità 

Se nei rapporti umani avviene una fecondità nuova quando una persona si unisce con un altro, quanto più questo accade nei misteri divini quando una persona viene attratta in una relazione con Dio. Dico “attratta”, perché l’uomo non sceglie di cercare Dio. In primo luogo, Dio deve agire, mettendo speranze e desideri all’interno della persona. Se la persona ascolta, afferra questi desideri e risponde ad essi, allora Dio può attrarre la persona nel dono più grande di tutti, un rapporto personale, intimo. 

Un amico adeguato 

Questo sembra così diseguale, l’uomo un amico di Dio. All’inizio, è molto diseguale. Tuttavia, Dio solleva la persona in alto, la divinizza e, nel più grande dei momenti, trasforma l’uomo tramite la fiamma dell’amore divino. La persona ama Dio con l’amore di Dio stesso. Dio ha trasformato la persona in un amante adeguato, condividendo la fiamma divina dello Spirito Santo. Da questo dono nasce la più grande fecondità nella storia umana. Dal cuore silenzioso di questa persona vengono innumerevoli benedizioni. Le famiglie, le chiese e le nazioni vengono benedette. La misericordia di Dio si effonde perché ha trasformato la persona disponibile in un amante adeguato. Dio, nella sua gioia, benedice il mondo intero con amore sopra amore. 

Tu, o lettore, sei chiamato ad una vita con Dio. Molto è stato scritto. La Chiesa cattolica ha una tradizione spirituale. Scopri quella tradizione. Leggi i libri. Trova coloro che si dedicano alla vita spirituale. Immergiti. Questo non è il lavoro di un giorno o di un anno. È il richiamo della tua intera vita. Quando trovi l’amore, trovi Dio. Quando si trova l’amore per Dio, si trova ogni benedizione. Purtroppo, molte brave persone non conoscono come venire “attratte da Dio”. 

Commento: Maria vuole che tu conosca l’insegnamento della Chiesa su una vita con Dio. 

25/02/2012

Quanto è potente Maria nel difendere chi la invoca nelle tentazioni del demonio

 


Maria non è regina solo del cielo e dei santi, ma anche dell'inferno e dei demoni, per averli valorosamente sconfitti con le sue virtù. Già fin dal principio del mondo Dio predisse al serpente infernale la vittoria e il dominio che la nostra regina avrebbe ottenuto su di lui, quando annunziò che sarebbe venuta al mondo una donna che lo avrebbe sconfitto: « Io porrò inimicizia fra te e la donna... ella ti schiaccerà la testa » (Gn 3,15 Volg.). E chi mai fu questa donna nemica di Satana, se non Maria, che con la sua mirabile umiltà e la sua vita santa lo vinse e abbatté costantemente le sue forze? « In quella donna è stata promessa la madre del Signore Gesù Cristo », attesta san Cipriano. E osserva che Dio non disse « pongo » inimicizia, ma « porrò », « per indicare che questa vincitrice non sarebbe stata Eva, allora vivente », ma un'altra donna della sua discendenza che, dice san Vincenzo Ferreri, doveva procurare ai nostri progenitori un bene maggiore di quello che essi avevano perduto con il loro peccato. Maria dunque è stata questa incomparabile donna forte che ha vinto il demonio e gli ha schiacciato il capo abbattendo la sua superbia, come il Signore aveva detto: « ella ti schiaccerà la testa ». Alcuni si domandano se queste parole si riferiscano a Maria oppure a Gesù Cristo, poiché nella versione dei Settanta è scritto: « egli ti schiaccerà la testa ». Ma nella nostra Volgata - la sola approvata e imposta alla nostra fede dal Concilio di Trento - leggiamo « ella » e non « egli », e così hanno interpretato sant'Ambrogio, san Girolamo, sant'Agostino, san Giovanni Crisostomo e moltissimi altri. In ogni caso, però, è certo che o il Figlio per mezzo della Madre, o la Madre per virtù del Figlio ha sconfitto Lucifero; sicché il superbo, come dice san Bernardo, « è stato schiacciato e calpestato sotto i piedi di Maria » e come un prigioniero di guerra « subisce un'avvilente schiavitù », costretto sempre ad ubbidire ai comandi di questa regina. Dice san Bruno che Eva facendosi vincere dal serpente ci apportò la morte e le tenebre, ma la beata Vergine vincendo il demonio ci apportò la vita e la luce e lo legò in modo tale che esso non può fare alcun male ai suoi devoti. E bella la spiegazione che Riccardo di san Lorenzo dà di queste parole dei Proverbi: « Il cuore di suo marito confida in lei e non mancherà di spoglie » (Pro 31,11 Volg.) Scrive Riccardo: « Confida in lei il cuore del marito, cioè di Cristo. E non gli mancheranno spoglie; infatti ella arricchisce il suo sposo di quelle anime di cui spoglia il demonio ». Dio ha affidato nelle mani di Maria il cuore di Gesù, affinché sia sua cura farlo amare dagli uomini, come dice Cornelio a Lapide. E in tal modo non gli mancheranno spoglie, cioè acquisti di anime; poiché ella lo arricchisce di anime, di cui spoglia l'inferno, salvandole dai demoni con il suo potente aiuto. Si sa che la palma è il segno della vittoria; perciò la nostra regina è stata collocata su un alto trono alla vista di tutti i potentati, come palma in segno della vittoria sicura su cui possono contare tutti quelli che si mettono sotto il suo patrocinio: « Quasi palma in Cades m'innalzai » (Eccli [-- Sir] 24,18 Volg.). « Ossia come una difesa », aggiunge il beato Alberto Magno. « Figli, sembra dirci Maria con queste parole, quando il nemico vi assale, ricorrete a me, guardate me e fatevi coraggio perché in me, che vi difendo, vedrete nello stesso tempo la vostra vittoria ». Ricorrere a Maria è dunque un mezzo assolutamente sicuro per vincere tutti gli attacchi dell'inferno. « La beata Vergine, dice san Bernardino da Siena, è regina anche dell'inferno e signora dei demoni, poiché li doma e li abbatte ». Perciò di Maria è scritto che è terribile contro le potestà dell'inferno, come un esercito ben 'ordinato: « terribile come esercito schierato » (Ct 6,3 Volg.), poiché, con un ordine mirabile, sa far servire la sua potenza, la sua misericordia e le sue preghiere a confusione dei nemici e a beneficio dei suoi servi che nelle tentazioni invocano il suo potentissimo soccorso. « Io come vite, le fa dire lo Spirito Santo, ho dato frutti di soave odore » (Eccli [= Sir] 24,23 Volg.). « Dicono che quando la vite è in fiore, commenta san Bernardo, tutti i serpenti velenosi si allontanano ». Come dalle viti fuggono tutti i serpenti velenosi, così fuggono i demoni da quelle anime fortunate in cui sentono il profumo della devozione a Maria. Per la stessa ragione la santa Vergine viene anche paragonata al cedro: « Qual cedro del Libano m'innalzai » (Eccli [= Sir] 24,17 Volg.). Non solo perché, come il cedro è esente dalla corruzione, così Maria fu immune da peccato, ma anche perché, dice il cardinale Ugo di san Caro a questo proposito, « come il cedro con il suo odore mette in fuga i serpenti, così Maria con la sua santità mette in fuga i demoni » Per mezzo dell'arca gli Israeliti ottenevano le vittorie. Così Mosè vinceva i nemici: « Quando l'arca veniva alzata, Mosè diceva: "Sorgi, Signore, siano dispersi i tuoi nemici" » (Nm 10,35). Così fu vinta Gerico, così furono vinti i Filistei: « poiché l'arca di Dio era coi figli d'Israele » (1Re [= 1Sm] 14,18 Volg.) « L'arca che custodisce la manna, cioè Cristo, è la beata Vergine, che assicura la vittoria contro i malvagi e contro i demoni ». Come nell'arca si tro vava la manna, così in Maria si trova Gesù, di cui fu figura la manna e per mezzo di quest'arca si ottiene la vittoria contro i nemici della terra e dell'inferno. « Quando Maria », arca del Nuovo Testamento, dice san Bernardino da Siena, « fu innalzata ad essere regina del cielo, venne indebolita e abbattuta la potenza dell'inferno » sopra gli uomini. « Quanto i demoni temono Maria » e il suo nome potente! esclama san Bonaventura. Il santo paragona questi nemici a quei ladri di cui parla Giobbe: « nelle tenebre irrompono nelle case... se ad un tratto appare l'aurora la credono un'ombra di morte » (Gb 24,16-17 Volg.). « Così i demoni entrano nell'anima quando è nelle tenebre dell'ignoranza. Ma appena viene nell'anima la grazia e la misericordia di Maria, questa bella aurora scaccia le tenebre e i nemici infernali si danno alla fuga come si fugge davanti alla morte ». Beato chi nelle battaglie con l'inferno invoca sempre il bel nome di Maria! Fu rivelato a santa Brigida che Dio ha fatto Maria così potente sopra tutti i demoni, che, ogni volta che essi assaltano un devoto della Vergine il quale chiede il suo aiuto, a un suo cenno subito atterriti fuggono lontano, preferendo veder raddoppiate le loro pene piuttosto che essere dominati da Maria con la sua potenza. « Come un giglio tra gli spini, così l'amica mia tra le fanciulle » (Ct 2,2). Con queste parole lo Sposo divino lodò la sua amata Sposa, quando la chiamò giglio. Cornelio a Lapide riflette su questo passo: « Come il giglio è rimedio contro i serpenti e i veleni, così l'invocazione della beata Vergine è rimedio singolare per vincere tutte le tentazioni, specialmente quelle di impurità, come sperimentano quelli che lo praticano ». Diceva san Giovanni Damasceno e lo stesso può dire chiunque ha la fortuna di essere servo di questa grande regina: « O Madre di Dio, se spero in te, certamente sarò salvo. Difeso da te inseguirò i miei nemici e opponendo loro come scudo la tua protezione e il tuo aiuto onnipotente, sicuramente li vincerò ». Il monaco Giacomo, citato tra i padri greci, così parlava al Signore: « Tu ci hai dato in questa Madre la più potente di tutte le armi per vincere tutti i nostri nemici ». Si narra nell'Antico Testamento che il Signore guidava il suo popolo dall'Egitto alla terra promessa « di giorno con una colonna di nube e di notte con una colonna di fuoco » (Es 13,21). Questa colonna, ora di nube ora di fuoco, dice Riccardo di san Lorenzo, è figura di Maria e dei due offici che ella esercita continuamente a nostro favore: « come nube ci protegge dall'ardore della giustizia di-vina e come fuoco ci protegge dai demoni ». Colonna di fuoco, aggiunge san Bonaventura, perché « come la cera si liquefa davanti al fuoco, così i demoni perdono le forze davanti a quelle anime che si ricordano spesso del nome di Maria, devotamente la invocano e cercano diligentemente di imitarla ». Come tremano i demoni al sentir proferire il nome di Maria! « Al nome di Maria ogni ginocchio si piega e i demoni non solo sono spaventati ma, all'udire tale nome, sono terrorizzati », afferma san Bernardo. Tommaso da Kempis aggiunge: « Al nome di Maria i demoni fuggono come inseguiti dal fuoco. Come gli uomini cadono a terra per timore, quando un tuono dal cielo cade vicino a loro, così cadono abbattuti i demoni al sentir nominare Maria ». Quante belle vittorie su questi nemici hanno riportato i devoti di Maria in virtù del suo santo nome! Così li vinse sant'Antonio da Padova, così il beato Enrico Suso, così tanti altri servi fedeli di Maria. Leggiamo nelle relazioni dei missionari in Giappone che in quel paese apparvero a un cristiano molti demoni in forma di animali feroci per spaventarlo e minacciarlo, ma egli disse loro: « Io non ho armi che voi possiate temere; se l'Altissimo ve lo permette, fate di me quel che volete. In mia difesa ho soltanto i dolcissimi nomi di Gesù e di Maria ». Aveva appena detto ciò, che al suono dei temibili nomi la terra si aprì inghiottendo quegli spiriti superbi Sant'Anselmo attesta per sua esperienza di aver veduto e udito molti che pronunciando il nome di Maria sono stati subito liberati da ogni pericolo. « O Maria, esclama san Bonaventura, glorioso e ammirabile è il tuo nome; quelli che lo pronunciano in punto di morte non temono l'inferno, poiché i demoni al sentir nominare Maria subito abbandonano l'anima». Il santo aggiunge che « i nemici visibili non temono un grande esercito di armati quanto le potestà dell'inferno temono il nome di Maria e la sua protezione ». « Tu Signora, dice san Germano, con la sola invocazione del tuo nome onnipotente rendi sicuri i tuoi servi da tutti gli assalti del nemico ». Se i cristiani avessero cura nelle tentazioni d'invocare con fiducia il nome di Maria, è certo che non cadrebbero in peccato. Dice il beato Alano: « Fugge il demonio e trema l'inferno quando dico: Ave Maria ». La nostra regina rivelò a santa Brigida che anche dai peccatori più induriti, più lontani da Dio e più posseduti dal demonio, il nemico fugge atterrito appena li sente invocare in loro aiuto, con sincera volontà di emendarsi, il nome di Maria. Ma la Vergine aggiunse che, se l'anima non si emenda e con il pentimento non allontana da sé il peccato, subito i demoni ritornano e continuano a possederla.

S. Alfonso M. de Liguori 


Profezia sulla Russia

 


24 Dicembre, 1989

(Vigilia di Natale)

Gesù?

Io sono; gloria a Dio;

Gloria a Dio.

prega, figlia Mia; siiMi devota; l’amore è vicino a te e sempre lo è stato dalla tua culla fino ad oggi e lo sarà sempre; rimani vicino a Me e allontana tutti i pensieri confusi; appoggiati solo a Me, sii uno con Me; soddisfa la Mia insaziabile sete d’amore, il Pantocrator;

(Caduta del Comunismo in Romania)

Mio fiore, Io sono la Luce del mondo; canta e sii felice, canta di gioia poiché sono Io, Gesù, che compio queste meraviglie;

la Mia Croce sarà nuovamente innalzata su ogni chiesa, vedi?1 una pace universale si avvicina; la Pace è in procinto di nascere; prega per la nascita della Pace e dell’Amore; oggi la terra sente i primi dolori del parto; Mia diletta, sono questi i Miei primi Segni d’Amore;2 Io sono il Maestro del cielo e della terra e con la Mia Potenza dimostrerò ad ogni nazione che sono onnipotente; ho detto che rovescerò col Mio Soffio tutti quelli che vi hanno ridotto in schiavitù; le vostre nazioni si rendano conto che ogni cosa è soggetta alla Mia Potenza e quello che ho fatto con un soffio è per la Mia Gloria; nessun uomo può cancellare la Mia Legge;

le nazioni capiscano che sono Io, il Signore, venuto a liberare i prigionieri dalla prigionia e ad elevarli a Me; sono Io che ho ridotto i vostri nemici al ludibrio eterno, e non è tutto; Io stringerò un’alleanza di Pace e d’Amore con tua sorella la Russia, dimenticherò i suoi crimini e sarà di nuovo la Mia Sposa e dal suo cuore uscirà questo cantico:

“per sempre conserverò
il mio amore per Lui,
la mia alleanza col mio Dio rimarrà;”

la Mia Anima è assetata per questo glorioso momento; intendo mostrare il Mio splendore e la Mia gloria ad ogni nazione che vive sotto questi cieli, attraverso tua sorella Russia; Io la rivestirò della Mia bellezza e della Mia integrità, e con fierezza la presenterò ai tuoi fratelli3 perchè possano vedere, attraverso lei ed in lei, la Mia bellezza e la Mia integrità; figlia Mia, le nozze della conversione di tua sorella verranno presto;

Io ho detto che sono Colui che discende nella miseria della vostra era per consolare gli oppressi e liberare i suoi prigionieri dalle prigioni e quelli che vivono nell’oscurità delle segrete; sono Io, il vostro Salvatore, che vi viene a liberare dalle fauci del dragone rosso; sono Io, il vostro Gesù, Mie colombe, che viene ad abbattere le vostre gabbie e liberarvi; sono Io, il vostro Santo, che non vi ha mai abbandonato; e in verità vi dico che le vostre porte4 non Mi saranno chiuse;

Vassula, Io getterò nel discredito e nell’umiliazione tutte queste potenze del male, queste potenze che hanno abbattuto la Mia Casa e hanno fatto di Lei delle tombe spalancate; la Mia Luce risusciterà tua sorella la Russia e tutti i paesi a lei vicini, Io romperò tutte le vostre gabbie e vi libererò; sappi che la salvezza e la liberazione vengono solo da Me; prega per tua sorella, prega per i suoi vicini;

Mio Signore, Tu hai detto: “guai a chi accumula ciò che non è suo, e si carica di pegni; forse che non sorgeranno a un tratto i tuoi creditori, non si sveglieranno i tuoi esattori e tu diverrai loro preda?”5 È esattamente quello che è successo alla Romania, ma innocenti hanno pagato col loro sangue.

sii certa che tutti i santi martiri della tua epoca sono con Me, vittime del furore di Satana; ho con Me tutti coloro che sono periti vittime; ti confermo che il suo furore era tale che, sapendo che perdeva il suo potere, aveva l’intenzione di annientare ogni Mio fiore;

(Allora dall’alto Gesù ha guardato la Romania.)

non piangere, piccola,6 poiché Io, il Signore, restaurerò le tue rovine e ti moltiplicherò per dare testimonianza al Mio Nome; ti farò vedere grandi cose sotto il Mio Nome; finalmente libera! libera di venire a Me, tuo Salvatore, e di vivere nel Mio Sacro Cuore; perseguiterò con la Mia Luce i tuoi nemici che sono anche i Miei nemici; non piangere per i tuoi figli che non sono più, poiché Io oggi ti annuncio che ho posto ognuno di essi nelle profondità del Mio Cuore;

Sia benedetto nostro Signore,
il Dio di Misericordia,
perché ha visitato il Suo popolo,
Egli è venuto in suo soccorso,
è venuto a portare la Luce
a coloro che vivono nelle tenebre
e nell’ombra della morte.
Gloria a Colui
che viene a guidare i nostri passi
sulla via della Pace e dell’Amore.


Amen.


1 In una visione interiore, ho visto il tetto di una chiesa sul quale stavano due o tre uomini che si sforzavano per rimettere a posto una pesante croce.
2 Il 29 Novembre, un mese prima degli avvenimenti di Romania, Gesù e la nostra Santa Madre ci hanno dato un Messaggio di Natale per la riunione di preghiera del 22 dicembre. Il messaggio della nostra Santa Madre alludeva alla liberazione della Romania.
3 Il Signore qui fa riferimento ai cattolici romani.
4 Le porte della Romania.
5 Ab (2,6-7).
6 Gesù parla alla Romania.

Vassula

Il Cuor di Gesù è sorgente donde la vita divina si deriva in noi.

 


Della Comunanza di Vita Terzo Vincolo della, nostra, Unione col Cuore di Gesù


Ma, o dolce mio Salvatore, degnate dichiararmi ancor meglio questo glorioso mistero e dirmi quale sia in voi il principio, a cui debbo io maggiormente riferire il dono che voi mi fate della vostra vita divina. Ah posso io dubitare che non sia il vostro Cuore ? Non riposa forse in esso lo Spirito Santo come nel proprio santuario ? Non è il vostro Cuore la fornace dove arde questo fuoco celeste, l'oceano dove quest' acqua vivificante si è smisuratamente diffusa ? E non siete voi libero di donare a cui vi piace questo Spirito da voi posseduto in tutta la sua pienezza ? Non è forse l'amor vostro che irraggia le anime della luce e calore di questa divina fiamma, e diffonde nei cuori la copia di queste acque salutari ? Oh certo i palpiti del vostro Cuore fanno scorrere in tutti i membri della Chiesa le onde vivificatrici della grazia, a quel modo che i palpiti del mio cuore fanno scorrere in tutte le parti di questo corpo materiale il sangue che le alimenta e le riscalda: esso è il vincolo della società ineffabile onde i cristiani vengono a partecipare della natura divina , divinae consortes naturae ; esso il fonte delle vive acque donde la Divinità sparge nelle creature i rivi della sua infinita sovrabbondanza. Se però la comunicazione agli uomini vostri fratelli della divina vostra vita non si fa se non per influsso del vostro amore, egli è indubitato che il vostro Cuore , organo dell' amor vostro, è la sorgente di questa vita.

Grazie alla mia unione col divin Cuore , io non sono più uomo puramente , ma come voi siete Dio per essenza, anch'io per adozione vengo associato a dignità cotanto sublime. L'uomo si compone di un corpo simile a quello degli animali e di un'anima ragionevole, per la quale è incomparabilmente ad essi superiore: nel cristiano si dà, oltre il corpo animale e l'anima ragionevole, un terzo principio, senza confronto superiore all'anima più che l' anima non è al corpo, cioè lo spirito, ossia quel complesso di forze e di facoltà divine risultanti dall' unione dell'anima collo Spirito di Dio. Questo Spirito infatti , unendosi all' anima , l' assimila perfettamente a sè, senza cessare di esserne distinto, come il fuoco conferisce al ferro tutte le sue qualità senza cambiarne la natura; e la comparazione, o Dio mio, si adopera dai Dottori della vostra Chiesa a farmi comprendere questa deificazione dell' anima mia per virtù dello Spirito Santo; e ciò io debbo al vostro Cuore. Essi ancora mi attestano che, come l'acqua mista col vino non perde la sua natura, ma riveste tutte le proprietà del vino, così l' anima più ignorante, più fiacca, più imperfetta di sua natura, unendosi a voi per lo Spirito vostro, viene anche a parte della luce, delle forze, delle perfezioni onde il divino Spirito è principio nell'anima vostra. Finalmente per darci ancor meglio a capire somigliante mistero, il vostro Apostolo usa di una comparazione tuttavia più splendida e appropriata, dicendoci che voi siete nostro capo e noi vostri membri. I nostri membri sono certamente distinti dalla nostra testa, anzi gli elementi che li compongono ne erano pocanzi estranei , mentre appartenevano essi all' aria, all' acqua, alla natura vegetale o animale : ma dal punto che per la nutrizione passarono sulla nostra sostanza, l' anima se li è fatti propri, e senza privarli del loro essere materiale , li avviva e fa essere parti integranti di una persona ragioneVole: non altrimenti le anime nostre, per natura estranee affatto alla vita divina, dal momento che per lo battesimo furono innestate nel vostro corpo mistico, il vostro Spirito le accolse, loro comunicando una maniera novella di esistere, una vita divina e facendone veri membri di un corpo veramente divino.

ENRICO RAMIÈRE S. J.



La Mia Parola è molto semplice, facile da capire, ma non così facile da vivere.

 


PAROLA DI DIO 


Mia amata figlia diletta, la Mia Istruzione verso tutti coloro che Mi venerano è quella di pregare intensamente per i disordini che esploderanno presto nel mondo. Molti eventi si evolveranno, tutti legati alle divisioni causate dall‟odio religioso e dall‟avidità. Ma quando il disprezzo per Me, che è già evidente nel mondo, viene dall‟interno delle Mie Stesse quattro mura, allora saprete che il tempo è vicino, poiché sarà quando essi Mi malediranno e perseguiteranno coloro che Mi amano, che allora vedranno il Mio Intervento, il quale sarà come un fulmine. 

Molti confonderanno la Mia accettazione volontaria della persecuzione, che sarà sempre la sorte di coloro che Mi seguono, con l‟accettazione delle malvagità e la propensione di permettere a queste cose di svilupparsi. Ma sarebbe errato. Tutto l‟Amore viene da Me. Tutto il male viene da satana. Quando i due si scontrano, succede un grande sconvolgimento. Il male non può prosperare quando Io Mi sollevo contro di esso. Persino lo stesso Satana può spargere il suo veleno solo secondo la Volontà di Dio. 

Il male che contamina il mondo, sarà distrutto. Non abbiate alcun dubbio su questo. Dovete tuttavia, riconoscere il male per quello che è, perché Satana lo presenterà sempre come una cosa buona. La sua tattica preferita è quella di presentare una visione distorta dei Miei Insegnamenti e di nascondere al suo interno grandi inganni, che saranno riconosciuti solo da quelli che possiedono lo Spirito di Dio nelle loro anime. Così, in tanti diffondono diverse versioni della Mia Dottrina e fanno sorgere le loro personali interpretazioni e questo, confonde molte persone. Ogniqualvolta coloro che professano di conoscere Me, Mi crocifiggono, tormentando coloro che Mi servono, allora sappiano che non sono Miei, e come potrebbero esserlo? 

State in pace, perché tutto quello che dovete sapere è contenuto nella Mia Santa Parola. La Mia Parola è molto semplice, facile da capire, ma non così facile da vivere. Vivere nella Mia Parola e amare, sarà la forza trainante che si cela dietro ogni parola che pronunciate, ogni azione che compite e ogni gesto che fate. Quando non vedete uscire l‟amore dalla bocca di coloro che professano di essere santi, allora non è la Parola di Dio che voi state ascoltando. Invece, state udendo un‟interpretazione umana, che é sbagliata. 

Tutto ciò che non nasce dalla Mia Divinità, non è Mio. 

Il vostro Gesù. 

9 Luglio 2014

𝐈𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐆𝐞𝐬𝐮̀ 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨: 𝐈 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐢

 


"...in verità Io vi dico: “Dove due o tre si riuniranno seriamente nel Mio Nome, là Mi troverò anch'Io fra di loro, e ciò avverrà o visibilmente oppure percettibilmente operante in Spirito”; ora questa sarà ben pure una Mia Presenza reale! Vedete! Nei tempi futuri, quando gli uomini saranno sempre più versati in ogni genere di arti e di scienze di quanto lo siano nel tempo attuale, allora Io apparirò tra di loro solo assai di rado in forma visibile, ma tanto più efficacemente agirò presso di loro attraverso il Mio Spirito. Ed Io vi dico pure che quegli uomini saranno tanto più beati, perché essi non vedranno quello che voi ora vedete, e tuttavia avranno una fede incrollabile, e vivranno in modo conforme a questa fede. Voi Mi amate perché Mi vedete; ma nei tempi futuri quelli di cui ho appena parlato Mi ameranno senza averMi mai visto. Ora, quale non sarà poi il loro amore per Me quando Mi vedranno nel Mio Regno! Perciò Io già una volta Mi espressi con una parabola, nella quale era detto fra l’altro: “E così i primi saranno facilmente gli ultimi, e gli ultimi i primi”. Infatti, in verità, ci vuole molto di più per credere e vivere secondo la propria fede pur non vedendo, che vedere e solo poi acquistare la fede e vivere in conformità ad essa!"

Tutto ciò che Gesù fece sulla terra, sta in continua attitudine di darsi all’uomo.

 


VOGLIO DARE DIO A DIO


Dal Vol. 14 - Marzo 28, 1922

Tutto ciò che Gesù fece sulla terra, sta in continua attitudine di darsi all’uomo.

Continuando il mio solito stato, stavo tutta fondendomi nel Santo Voler del mio amabile Gesù, e Lui mi ha detto: “Figlia del mio Volere, se sapessi i portenti, i prodigi che succedono quando ti fondi nel mio Volere, tu ne resteresti stupita; senti un po’.

Tutto ciò che Io feci sulla terra sta in continua attitudine di darsi all’uomo, facendogli corona: i miei pensieri formano corona intorno all’intelligenza della creatura, le mie parole, le mie opere, i miei passi, eccetera, formano corona intorno alle parole, alle opere e passi loro, affinché intrecciando le cose loro con le mie, possa dire al mio Celeste Padre che l’operato loro è come il mio.

Ora, chi prende questa mia attitudine continua? Chi si fa intrecciare dal mio operato con cui coronai tutta l’umana famiglia? Chi vive nel mio Volere. Come tu fondevi i tuoi pensieri nel mio Volere, i miei pensieri che ti facevano corona sentivano l’eco dei miei nella tua mente, e immedesimandosi insieme coi tuoi, moltiplicavano i tuoi coi miei e formavo doppia corona intorno all’intelligenza umana, ed il mio Padre riceveva non solo da Me, ma anche da te la gloria divina da parte di tutte le intelligenze create, e così delle parole e di tutto il resto. E non solo da parte delle creature riscuote questa gloria divina, ma da parte di tutte le altre cose create, perché tutte le cose furono create per far correre continuo amore verso l’uomo, e l’uomo per giustizia dovrebbe dare per ogni cosa creata, omaggio, amore al suo Creatore. Ora, chi supplisce a ciò? Chi fa suo quel Fiat per cui tutte le cose furono fatte, per diffondere su tutto un omaggio, un’adorazione, un amore divino al suo Creatore? Chi vive nel mio Volere! Quasi ad ogni sua parola fa suo quel Fiat onnipotente, l’eco del Fiat eterno fa eco nel suo Fiat Divino in cui vive, e si diffonde e corre, e vola, e ad ogni cosa creata v’imprime un altro Fiat, e ridona al suo Creatore l’omaggio, l’amore da Lui voluto.

Questo lo feci Io quando stetti sulla terra, non ci fu cosa per cui Io non ricambiai al mio Divin Padre da parte di tutte le creature, ora lo fa, lo voglio, lo aspetto, da chi vive nel mio Volere. Se tu vedessi com’è bello vedere in ogni tremolio di stelle, in ogni goccia di luce del sole la gloria mia, il mio amore, la mia profonda adorazione unita alla tua, oh! come corre, vola sulle ali dei venti, riempiendo tutta l’atmosfera, percorre le acque del mare, si poggia in ogni pianta, in ogni fiore, si moltiplica ad ogni moto, è una voce che fa eco su tutto e dice: ‘Amore, gloria, adorazione al mio Creatore’. Perciò chi vive nella mia Volontà, è l’eco della mia voce, la ripetitrice della mia Vita, la perfetta gloria della mia Creazione. Come non devo amarla? Come non devo dare a lei tutto ciò che dovrei dare a tutte le altre creature insieme, e farla primeggiare su tutto? Ah! il mio Amore si troverebbe alle strette se ciò non facessi”.


Rispondete con diligenza alla chiamata di Gesù



Maria Santissima dice: 

Maria, Madre dell'Adorazione e della Riparazione: chiama ciascuno dei soldati semplici dell'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti ad adorare il Grande Re, la Divina Maestà, vestito con abiti di lino di semplicità e purezza. 

Maria, Madre dell'Adorazione e della Riparazione: chiama voi, anime riparatrici, ad addentrarvi nei silenzi di Dio; ad addentrarvi in quella piccola porzione di Cielo sulla terra affinché, insieme ai Santi Angeli, adoriate Gesù e lo lodiate, lo glorifichiate, gli rendiate tutti gli omaggi che come Dio merita sulla terra. 

Che le Parole di mio Figlio Gesù non cadano nel vuoto. 

Che le Parole di mio Figlio Gesù provochino nel vostro cuore un cambiamento definitivo, un cambiamento radicale nelle vostre vite. 

Siate diligenti nel rispondere alla chiamata che Gesù vi rivolge. Siate pronti ad andare sul Monte Calvario per prostrarvi ai piedi del Martire del Golgota affinché lì possiate riparare, affinché lì possiate unirvi alla sofferenza del Cuore agonizzante del mio Amatissimo Figlio Gesù. Affinché lì possiate recuperare le forze con il Prezioso Sangue che scorre dalle sue Sante Piaghe. Per placare lì la vostra sete di Dio bevendo sorso dopo sorso l'acqua viva che sgorga dal suo Sacro Costato; per chiedere lì misericordia al Padre Eterno per tutta l'umanità. Per sentirvi lì sentinelle, custodi del Sacratissimo Cuore di Gesù; per recuperare lì le forze; forze per agire e svilupparvi in un mondo agitato, sconvolto, in un mondo assente di Dio; in un mondo che ha altri interessi, altre aspirazioni, altri obiettivi; in un mondo complicato perché governato da leggi fallaci, da pensieri distorti, pensieri incoerenti e incompatibili con la Parola di Dio. 

Maria, Madre dell'Adorazione e della Riparazione: vi chiama a questo grande Esercito dei Cuori Trionfanti. Non sprecate questa opportunità del Cielo. Lasciate le vostre occupazioni inutili; lasciate tante futilità e raggiungete il monte Golgota per riparare, per dare un granello di sabbia alla ricostruzione della nostra Chiesa, per dare un granello di sabbia alla salvezza delle anime. 

Come mi preoccupa il destino finale di tutti gli uomini del mondo intero. 

Come soffre il mio Cuore Immacolato nel vedere tante anime che camminano a velocità vertiginosa verso gli abissi del dolore, verso gli abissi della sofferenza, verso gli abissi dell'oscurità. 

Come mi inquietano gli atteggiamenti, gli interessi, i criteri degli uomini di questa fine dei tempi. Molti parlano per parlare. Molti sfidano Dio. 

Cercano di affrontare l'Onnipotente e altri, più meschini, vogliono eguagliare la sua Onnipotenza.

Povere anime, poveri coloro che muoiono in peccato mortale. Poveri coloro che non hanno riparato ai loro peccati, alle loro profanazioni, alle loro eresie. 

Poveri coloro che muoiono senza aver assaporato Dio, senza averlo conosciuto, senza averlo amato, senza aver camminato come pellegrini alla ricerca dell'Assoluto, senza aver ascoltato le sue parole e senza aver aperto i loro cuori affinché i suoi messaggi impregnassero la profondità delle loro anime come sussurri di una dolce brezza. 

Voi, anime riparatrici, accendete la fiammella che arde nei vostri cuori. 

Venite, perché il mio Cuore Immacolato arde nella fiamma del Santo Amore. Desidero accendere in voi il fuoco dell'Amore. Desidero accendere in voi il desiderio di santità. 

Desidero accendere in voi il desiderio di cercare e di iniziare un processo di conversione risoluta nella vostra vita. 

Desidero strapparvi dalle astuzie e dagli inganni del demonio: la menzogna, la superficialità, l'edonismo, il piacere mondano. 

Desidero baciare i vostri occhi affinché si aprano e vedano ciò che è reale, duraturo, e vi riempiano di amore, di santità. 

Desidero baciare le vostre orecchie affinché si aprano alla voce del Maestro della vita, alla voce del Maestro dell'Amore, affinché seguiate la sua voce inconfondibile; voce che deve penetrare nel profondo del vostro cuore e infiammarlo d'amore, di pace traboccante e soprannaturale. Venite a Me, miei piccoli, che desidero baciare i vostri cuori; cuori che devono chiudersi ai piaceri del mondo, ma devono allargarsi, devono dilatarsi per l'amore di Dio. 

Desidero baciare i palmi delle vostre mani, mani che devono alzarsi al cielo affinché riceviate fiumi di benedizioni, fiumi di grazie; mani che devono stringersi con il fratello emarginato, con il fratello escluso, messo all'angolo da una società ingiusta; mani che devono consolare i cuori feriti; mani che devono sollevare gli indifesi; mani che devono servire da segno, come guida per mostrare la via e i sentieri che conducono alla santità. Desidero anche baciare i vostri piedi; piedi che dovranno camminare sulle orme di Gesù; piedi che non devieranno più né a destra né a sinistra, ma cammineranno in linea retta con la convinzione e la piena certezza che alla fine del cammino vi aspetta Gesù; alla fine del cammino scoprirete il luogo dove Egli vive. Un luogo dal quale non vorrete mai più andar via. 

Un luogo nel quale desidererete rimanere amando il Signore, godendo della Sua compagnia, godendo del Suo amore traboccante per ciascuno di voi. 

Un luogo che è un pezzetto di Paradiso. Un Paradiso abbellito da giardini pensili. Un Paradiso adornato con una varietà di rose e fiori. Un Paradiso con moltissime cascate, con moltissimi ruscelli e con una grande sorgente e un'oasi di acqua viva. Un Paradiso ricoperto di blu e tempestato di stelle. Un Paradiso adornato con lo splendore della luna piena. Un Paradiso vasto, esteso, che rallegra la vostra vista e delizia il vostro cuore. 

Venite, figli miei: sedetevi ai primi banchi della mia aula; aprite i quaderni del vostro cuore e scrivete ogni mia parola; scrivetele con inchiostro d'oro, abbellitele con cuoricini che saranno simboli d'amore verso di me e aspettate che arrivi l'ora della ricreazione e uscite allegri; uscite felici per partecipare ai giochi e alle danze dei Santi Angeli; e all'udire la campanella tornate indietro perché Gesù vi aspetta; vi aspetta per darvi quell'abbraccio da Maestro Saggio, quell'abbraccio da maestro benevolo, quell'abbraccio da maestro di vita; vita che è scolpita, vita che è levigata, vita che è abbellita dalle sue mani venerabili; perché Lui è il vostro Architetto che vi rende snelli, vi rende opere perfette della sua creazione. Gesù, nella mia scuola materna, vi terrà anche la cattedra dell'Amore Divino. Cattedra in cui conoscerete cos'è l'amore. Cattedra in cui imparerete a perdonare di cuore le offese dei vostri fratelli. 

Una lezione in cui perdonerete sempre, dimenticherete i momenti brutti, i brutti ricordi. Una lezione in cui imparerete a scalare la montagna; sarete come alpinisti che salgono e salgono desiderando raggiungere la meta. I Santi Angeli vi sosterranno e una volta che sarete saliti in cima, lì Gesù vi predicherà le Beatitudini.

Che altro volete, che altro desiderate, figli miei, quali altre parole desiderate ascoltare dalle mie labbra vergini? Reagite e comprendete, in questo stesso istante, che le cose del mondo sono letame in confronto ai Misteri Divini, alla felicità eterna di cui godrete un giorno quando sarete in Cielo. 

Portate sempre nel vostro zaino una gomma, per cancellare i peccati confessati e perdonati; portate nel vostro zaino un righello per misurare la vostra statura spirituale, la vostra crescita; portate nel vostro zaino un compasso per tracciare cerchi, cerchi che simboleggiano il mondo (mondo banale, mondo pieno di inganni, mondo saturo di piacere), mondo che vi ricorderà che siete del mondo ma senza essere del mondo; portate nel vostro zaino la borraccia con l'acqua viva per quando vi sentite stanchi, per quando avete sete, durante le vostre ricreazioni, dopo aver corso e giocato con i Santi Angeli: bevete sorso dopo sorso fino a quando sarete pieni di Dio. E una volta terminata la vostra giornata nella mia scuola Materna, tornate alle vostre case, alle vostre famiglie e raccontate le vostre esperienze, le conoscenze che avete ricevuto nelle aule della Divina Saggezza e compite questa grande opera di misericordia spirituale: insegnare a chi non sa. 

Guardate, dal mio Cuore Immacolato, mani che versano gocce d'amore per tutti voi. 

Guardate, voi siete i miei bambini, bambini che hanno bisogno delle cure di una Madre. 

Madre che è attenta al vostro cammino affinché non inciampiate, affinché non cadiate, affinché non vi facciate male. 

È forse possibile che questo messaggio, queste parole, non tocchino ancora le fibre più profonde del vostro essere? È forse possibile che questo messaggio, queste parole, non siano luce che viene a illuminare le parti più oscure della vostra anima? È forse possibile che questo messaggio, queste parole, non siano balsamo guaritore per le ferite del vostro cuore ferito? Se queste parole hanno commosso il vostro cuore, venite da me, in questo stesso istante: prenderò i vostri dati personali, aprirò un fascicolo, che conserverò in uno dei cassetti del Cielo e vi renderò miei soldati coraggiosi, miei soldati agguerriti, miei viandanti, miei pazzi sognatori, miei poeti, miei bambini. 

Siate diligenti in ciascuno dei compiti che vi affido ogni giorno; che il vostro quaderno rimanga ordinato, pulito, puro; che l'uniforme che indossate, da soldati combattenti, sia la migliore carta di presentazione nei luoghi dove vi mando; luoghi in cui dovete combattere; luoghi in cui dovete usare le armi che il Signore ha messo nelle vostre mani; luoghi in cui soffieranno forti venti provenienti dai quattro punti cardinali; luoghi flagellati da piogge e tempeste impetuose. Ma voi sapete che il rifugio del mio Cuore Immacolato rimarrà sempre aperto. Lì vi proteggerò; lì mitigherò il vostro freddo con la fiamma del mio Santo Amore; lì inumidirò le vostre labbra secche con il nettare del Cielo; lì asciugherò il vostro sudore con un panno di purezza; lì riposerete e dormirete placidamente perché vi porterò tra le mie braccia come bambini piccoli, vi cullerò e vi canterò ninne nanne. 

Vi amo, vi armo di coraggio e di forza e, una volta formati, vi manderò nei campi di concentramento affinché attiriate molte anime a Gesù. 

17 dicembre 2009  (12:01 p.m.)