mercoledì 30 luglio 2025

La peste nera sta per colpire questa Umanità.

 


Carbonia 29.07.2025

Una terribile ondata di male sta abbracciando tutta la Terra.

Siamo alla fine della strada, il traguardo è vicino, il Cielo comanda amore e conversione.

Popolo Mio, popolo di Dio, popolo ingrato, che male ti ho fatto?

Sono affranto dal dolore a causa della tua infedeltà, il tuo rifiuto a Me, tuo Dio Creatore.

Amati figli, bramo la vostra conversione a Me, vi richiamo ancora, vi supplico di cambiare vita e tornare alla via Maestra, ma siete sordi e ciechi, non udite e non vedete: …la Terra trema, si apre, i mari s’innalzano e si abbattono furiosi sulle coste, uragani, eruzioni vulcaniche, il cielo si scurisce, fulmini e acqua vengono su di voi, ma la vostra distrazione è nel mondo. Progettate ancora il vostro futuro sulla Terra, vi prodigate a far crescere il vostro conto in banca e trascurate la vostra anima, state perdendo la vostra vita per un misero pezzo d’argento! Per un’ora di gloria sulla Terra vi state ammazzando.

Amati figli, i vostri piedi sono posati su un terreno minato, il vostro ego supera la vostra lucidità mentale.

La peste nera sta per colpire questa Umanità.

Una terribile ondata di male sta abbracciando tutta la Terra, a breve non saprete più dove stare.

Il mondo è ormai nella fase rovente, un gelo glaciale attraverserà le vostre anime e non avrete che da attendere la morte se non vi ravvedrete ORA, sì ORA che avete ancora a disposizione qualche attimo della Mia misericordia.

La pace tanto sperata non avverrà, l’uomo è preda del Demonio che lo gestisce a suo piacimento.

Pregate, figli Miei, convertitevi! Convertitevi! Non abbandonatevi a Satana, rinunciate alle sue maledette seduzioni, tornate al vostro Dio Creatore e prostratevi a Lui, riconoscetelo quale unico e vero Dio, chiedete a Lui il perdono dei vostri peccati con cuore contrito.

Questo è l’ultimo cartellino che timbrate sulla Terra, nulla sarà più possibile, …la fine dei tempi segna già la sua ultima ora.

Provvedete alla purificazione della vostra anime, tornate in fretta a Me.

Dio salva!

Tutti coloro i cui tesori e felicità sono depositati sulla terra, saranno presto portati alla povertà e alla miseria.

 


Isaia 24


1 Capitolo 24

La desolazione della terra Is 24:1-12

Alcuni saranno conservati Is 24:13-15

Il regno di Dio avanza con i suoi giudizi Is 24:16-23


Versetti 1-12

Tutti coloro i cui tesori e felicità sono depositati sulla terra, saranno presto portati alla povertà e alla miseria. È bene applicare a noi stessi ciò che la Scrittura dice della vanità e dell'afflizione dello spirito che accompagnano tutte le cose di quaggiù. Il peccato ha stravolto la terra; la terra è diventata per l'uomo del tutto diversa da quella che era quando Dio l'ha creata come sua dimora. Nel migliore dei casi, è come un fiore che appassisce nelle mani di coloro che se ne compiacciono e lo depongono nel loro seno. Il mondo in cui viviamo è un mondo di delusioni, una valle di lacrime; i figli degli uomini in esso sono di pochi giorni e pieni di problemi, vedete la potenza della maledizione di Dio, come rende tutto vuoto, e mette a repentaglio tutti i gradi e le condizioni. Il peccato porta queste calamità sulla terra; essa è inquinata dai peccati degli uomini, perciò è resa desolata dai giudizi di Dio. La gioia carnale finirà presto e la sua fine sarà la tristezza. Dio ha molti modi per rendere amaro il vino e la bevanda forte a coloro che li amano; le malattie del corpo, l'angoscia della mente e la rovina del patrimonio renderanno amara la bevanda forte e insipide le delizie del senso. Gli uomini imparino a piangere per il peccato e a gioire in Dio; allora nessun uomo, nessun evento potrà togliere loro la gioia.

13 Versetti 13-15

Ci sarà un resto preservato dalla rovina generale, e sarà un resto devoto e pio. Questi pochi sono dispersi, come i frutti dell'olivo, nascosti sotto le foglie. Il Signore conosce quelli che sono suoi, il mondo no. Quando l'allegria dei mondani carnali cessa, la gioia dei santi è più viva che mai, perché l'alleanza di grazia, fonte dei loro conforti e fondamento delle loro speranze, non viene mai meno. Coloro che gioiscono nel Signore possono rallegrarsi nella tribolazione e, per fede, possono trionfare quando tutti intorno a loro sono in lacrime. Incoraggiano i loro compagni di sofferenza a fare altrettanto, anche quelli che sono nella fornace dell'afflizione. O nelle valli, nei luoghi bassi, oscuri e fangosi. In ogni fuoco, anche il più caldo, in ogni luogo, anche il più remoto, manteniamo il buon pensiero di Dio. Se nessuna di queste prove ci smuove, allora glorifichiamo il Signore nel fuoco.

16 Versetti 16-23

I credenti possono essere spinti nelle parti più remote della terra, ma cantano, non sospirano. Qui c'è terrore per i peccatori; il profeta lamenta le miserie che ha visto irrompere come un torrente e il numero esiguo di credenti. Prevede che il peccato abbonderà. Il significato è chiaro: il male insegue i peccatori. Tutte queste cose sono instabili e incerte. Gli uomini del mondo pensano di abitare sulla terra come in un palazzo, come in un castello; ma essa sarà rimossa come una casetta, come un rifugio messo su per la notte. Cadrà e non risorgerà; ma ci saranno nuovi cieli e una nuova terra, in cui non abiterà altro che la giustizia. Il peccato è un fardello per l'intera creazione; è un fardello pesante, sotto il quale ora geme e alla fine sprofonderà. Gli alti, che si gonfiano di grandezza, che si credono fuori dalla portata del pericolo, Dio li visiterà per la loro superbia e crudeltà. Non giudichiamo nulla prima del tempo, anche se alcuni saranno visitati. Nessuno in questo mondo deve essere sicuro, anche se la sua condizione è così prospera; né deve disperare, anche se la sua condizione è così deplorevole. Dio sarà glorificato in tutto questo. Ma il mistero della Provvidenza non è ancora finito. La rovina dei nemici del Redentore deve far posto al suo regno, e allora il Sole della giustizia apparirà in piena gloria. Felici coloro che si mettono in guardia dalla sentenza contro gli altri; ogni peccatore impenitente affonderà sotto la sua trasgressione e non si rialzerà più, mentre i credenti godranno della beatitudine eterna.


Futuro del Brasile - Mappa mostrata dalla Madonna

 


Futuro del Brasile - Mappa mostrata dalla Madonna al confidente Cláudio Heckert


"Molte persone ci hanno chiesto la Mappa del Brasile, come apparirà dopo tutte le catastrofi previste per il nostro tempo. Sebbene sia qualcosa di terribile, deve essere resa pubblica. La Madonna chiede solo che sia evitata dai curiosi e dai media interessati."

Questa è la futura Mappa del Brasile, come apparirà dopo che "tutte le tribolazioni di quei giorni" previste per il nostro tempo saranno passate. L'abbiamo già spiegata in alcuni testi, in alcune parti del messaggio, dato a Claudio il 13 febbraio 1999, ma che è stato rivelato solo nell'aprile 2001. Il messaggio completo è sul sito web www.salvaialmas.com.br nella sezione "MESSAGGI" sotto il titolo "BRASILE".

Dice: Ma il mondo intero sarà in rovina... Da São Luís, un fulmine attraverserà il Brasile, da lì all'Argentina – fino alla sua fine. Dio dovrà agire anche in Brasile, perché anche il Brasile deve molto! Il mondo vivrà catastrofi orribili... Mai viste prima...

Dopo aver trasmesso questo messaggio, la Madonna stessa ha tracciato i contorni della Mappa su una mappa originale che si trovava nel diario di Claudio, dove egli conserva gli appunti dei messaggi. Egli conserva questa mappa separatamente, dopo averne fatto una fotocopia ingrandita, e poi ha riempito lui stesso le aree in grassetto dove il mare prende il sopravvento, per esprimere meglio la visione che gli è stata mostrata. Più tardi, il 3 aprile 2002, è stato trasmesso un altro messaggio, anch'esso disponibile sul sito web con il titolo "LA MAPPA", che può essere letto come un rinforzo. Dice: Il Brasile perderà un terzo della sua geografia! I pesci prenderanno il suo posto!...

Poiché questo testo che segue è potente, lasciamo che il lettore prepari i suoi cuori. La nostra intenzione, tuttavia, non è mai quella di spaventare o incutere panico, ma piuttosto di chiarire, e la sensazione che abbiamo è che i nostri lettori, in generale, siano già interiormente preparati al punto che nient'altro può spaventarli. Tuttavia, questo lavoro è davvero scoraggiante, tanto che abbiamo rimandato la pubblicazione di questa mappa online il più a lungo possibile.

Qualsiasi altra mappa, anche a colori, pubblicata sullo stesso evento non è nostra proprietà a Salva Almas né di nostra responsabilità, poiché la gente la sta già usando senza scrupoli sotto altri profeti. Una di queste, che ci è stata passata via e-mail da un altro confidente, colorita e confusa, è stata lasciata in preghiera, e la Madonna ha risposto: "Quella originale e corretta ti è già stata data!".

Le osservazioni sulle capitali e i commenti sulla mappa sono stati fatti da me, Aaron, osservando la mappa originale del Brasile, un fatto che può essere verificato da chiunque sia interessato. Vi sto semplicemente aiutando a riflettere insieme! Quando abbiamo consultato un geologo e studioso su questo argomento e ne abbiamo spiegato le ragioni, lui ha riflettuto un attimo e ha detto: "È possibilissimo! Ha un fondamento!".

In breve, la mappa può essere definita dalle conseguenze di un cataclisma mostruoso, qualcosa che va ben oltre la nostra immaginazione e che non si sia mai verificato sulla Terra. E diciamo che se in Brasile, con una delle placche tettoniche più stabili del nostro pianeta, le cose accadranno in modo così terribile, cosa si può dire di quei punti sulla Terra, fissati ai margini delle placche tettoniche attualmente conosciute? E delle rive dei mari e dei fiumi?

Infatti, le acque del mare invadono vaste aree di terra, che "saranno lasciate ai pesci", come ha detto la Madonna. Migliaia di fiumi si prosciugheranno, alcuni scorreranno nella direzione opposta, altri appariranno dove prima non c'erano, alcuni fiumi saranno più grandi di adesso, altri molto più piccoli, così che tutto cambierà. Possiamo dire che tutto il Brasile è "morso" dalle acque, da ogni lato, tanto da essere diviso in sei parti. Nessuno stato del nostro Paese sarà risparmiato dal perdere una parte a causa del mare. Persino nella lontana Acre, ci saranno distruzione e sprofondamento del terreno a causa dell'oceano.

I sei pezzi si presentano così:

1) Un grande blocco, costituito da quasi tutta l'Amazzonia, Roraima e parti di Pará, Rondônia, Acre, i due stati di Mato Grosso, Tocantins e Maranhão. Sebbene con perdite significative in alcuni di essi, questo blocco costituirà, diciamo, l'80% di quella che sarà la futura massa continentale, derivante da quello che un tempo era il Brasile.

2) Blocco Centrale Meridionale, costituito da parti dei seguenti stati: Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, San Paolo e Minas Gerais. Il meno interessato è il Rio Grande do Sul, che rimane pressoché intatto ed è forse il meglio conservato di tutti.

3) Lo stato di Minas Gerais è diviso in tre blocchi. Una parte è collegata alla restante parte di San Paolo, annessa al blocco meridionale. La parte restante è divisa in due piccole e lunghe isole, che si estendono da nord a sud, tra le quali si trova la città di Belo Horizonte e i suoi dintorni.

4) L'altra isola è formata da una parte dello Stato di Bahia, più all'interno, ed è formata, diciamo, da 2/5 delle sue terre emerse.

5) L'ultima piccola isola è formata da una piccola parte dell'entroterra del Piauí, un frammento che diremmo pari a 1/10 dell'area attuale. Il resto sprofonda nell'Atlantico.

Abbiamo quindi i sei blocchi rimanenti. In totale, la porzione di territorio brasiliano che scomparirà è un terzo, il che è comunque un vantaggio, poiché decine di paesi saranno completamente cancellati dalla faccia della Terra. Questo terzo dell'area sarà preservato e tutti coloro che Dio vorrà mantenere in vita saranno portati lì.

Cosa causerà tutto questo disastro? (Leggi il capitolo 24 di Isaia)

Secondo il messaggio della Madonna, tutto questo disastro avverrà con la caduta della stella , che si abbatterà in un grosso pezzo sulle Antille, tra Cuba e gli Stati Uniti. Questo significherà praticamente la scomparsa di tutte le isole del Mar dei Caraibi. Con il loro vudù, con il comunismo cubano, con la loro magia nera, con le loro isole paradisi fiscali e i luoghi del turismo sessuale. Che aspettino e vedano!

Con la caduta della stella, l'intera Terra verrà fatta a pezzi. Sebbene Claudio abbia già una mappa dell'intero mondo, la Madonna ha detto che ci interessa solo il Brasile. Ora spieghiamo i pezzi che cadranno in mare, iniziando dal Nord.

Cosa succede al nostro Paese?

- Scompare l'intero stato di Amapá, con tutta la sua area, compresa la capitale Macapá.

- Dall'Amazzonia scompaiono i seguenti frammenti: a) Un'area a nord, vicino a Roraima; b) Il cosiddetto "Cabe do Cão" (Testa di Cane); c) Una piccola area a sud, vicino a Porto Velho, e un altro piccolo frammento quasi all'estremità occidentale, vicino ad Acre. Si può dire che più del 90% dell'Amazzonia sia rimasto. Rimane Manaus. A quanto pare, si è formato un altro immenso lago interno, formato da terre in Rondônia, Acre, Amazonas e Bolivia; non so se sia d'acqua salata o dolce.

- Roraima rimarrà con meno della metà della sua superficie, nella parte più meridionale, e la capitale Boa Vista scomparirà. La scomparsa di parti di Roraima e Amapá significa che a nord, le tre Guiane, parte della Colombia e il Venezuela nella parte confinante con il Brasile scompariranno completamente. Ciò si spiega con la vicinanza di questa regione al Mar dei Caraibi, che ne soffrirà molto, così come gli Stati Uniti e il Messico. Infatti, parte degli Stati Uniti formerà un'isola, con solo 1/3 della sua superficie attuale, forse con parti del Messico e del Canada. Ma l'America Centrale sprofonderà, unendo i due oceani. Questo di per sé rappresenterebbe un immenso disastro, poiché il Pacifico è 14 metri più alto dell'Atlantico. Immaginate cosa faranno queste acque turbolente?

Acre perde un triangolo quasi alla sua estremità, circa il 20% della sua superficie. Perde anche la capitale, Rio Branco, in un altro modo. Lì, a quanto pare, si sta formando persino un enorme lago interno. Va notato che le acque che lo invadono non provengono dall'Oceano Atlantico, ma dal Pacifico, il che significa il crollo delle Ande peruviane, che, tra l'altro, si trovano proprio sopra la grande faglia del Pacifico. Tutte quelle catene montuose crollano, comprese le Montagne Rocciose statunitensi. Tutto sprofonda e scompare.

La Rondônia perde una parte enorme, in particolare la zona di Cáceres, ovvero l'intera testa del Pantanal. Di fatto, praticamente tutte le attuali meraviglie del Pantanal scompaiono, da sud a nord, perché sono zone di bassa quota. Anche nella parte centrale, vicino ad Ariquemes, il territorio crolla. Ma Porto Velho, la capitale, rimane.

Il Pará perde l'isola di Marajó e un ulteriore tratto di acque poco profonde nell'entroterra, fino alle pendici del fiume Trombetas. Perde un'altra enorme porzione vicino al Maranhão e una porzione interna, che formerà un enorme lago vicino alla centrale elettrica di Tucuruí, comprendente parti di Tocantins, Maranhão e Pará. Supponiamo che il Pará perderà il 30% della sua superficie. Il lago interno avrà all'incirca le dimensioni dell'attuale stato di Santa Catarina. Belém scomparirà nel mare.

Il Mato Grosso perde quasi l'intera area del Pantanal, fino al limite della catena montuosa. La capitale, Cuiabá, e i suoi dintorni rimangono. Perde anche una porzione del Pantanal vicino a Goiás. Questa rappresenta circa il 70% della superficie totale.

Il Mato Grosso do Sul è uno dei grandi perdenti. Sta perdendo l'intera area del Pantanal, così come l'intera area che si estende fino al bacino del fiume Paraná, che è la più colpita. Tuttavia, la sua capitale, Campo Grande, rimane. Credo che di questo stato rimarrà solo metà della sua superficie originale, o anche meno. Rimarrà solo una parte al centro, che si estende dal Mato Grosso al Paraguay.

- Del Maranhão, rimane solo un terzo del versante occidentale, vicino al Pará. Aggiungete l'intera regione della capitale São Luiz, e da lì inizia la linea di demarcazione dei grandi blocchi, che si estende fino al sud dell'Argentina.

- Metà dello stato rimane di Tocantins, lasciando intatta la capitale Palmas proprio al centro della zona.

- Una piccola porzione del Piauí, più a nord, scomparirà, ma la capitale Terezina scomparirà. Questo blocco formerà una piccola isola nell'oceano. L'intera parte meridionale di questo stato scomparirà, insieme a parti di Bahia e di altri stati del nord-est.

- Circa il 40% della superficie totale di Bahia rimane, più all'interno, mentre un'enorme porzione dell'attuale costa scompare. Il tutto forma una grande isola. La capitale scompare.

Il Minas Gerais è diviso in tre blocchi. Uno è adiacente a San Paolo e ad altre due isole di dimensioni pressoché uguali. Belo Horizonte scompare nel mezzo del varco tra le due isole. Il Minas Gerais è gravemente colpito.

- San Paolo si trova in un isolato, nella parte centrale, che occupa circa il 30% della superficie totale, scomparendo sia la parte vicina al mare che l'area del bacino del Paraná. A ciò si aggiunge l'area metropolitana di San Paolo, con tutte le aree circostanti.

Il Paraná perde tre pezzi. Un'area enorme adiacente a San Paolo e al mare. Un'altra all'estremità occidentale, lungo il fiume Paraná, e un'altra a sud, vicino al fiume Iguaçu. Tuttavia, la capitale Curitiba rimane. Forse rimane il 50% della sua superficie attuale.

Santa Catarina perde due parti. Una, più piccola, a ovest, vicino al confine con l'Argentina, e quasi tutta la zona costiera, che si estende dal mare alle montagne, con poche eccezioni che manterranno l'attuale spiaggia. Nel frattempo, la grande Florianópolis scompare con tutto. L'isola è rivoltata! Questo stato perde una piccola porzione della sua superficie.

Il Rio Grande do Sul perde solo una piccola area vicino al mare, uno strappo che erode tutte le sue attuali spiagge, da Torres all'insenatura che forma la Lagoa dos Patos. Ciò significa che danneggia anche la capitale, Porto Alegre, e le città vicine.

Tutti gli altri stati saranno esclusi e sommersi, ovvero: Rio de Janeiro, Goiás, Espírito Santo, Sergipe, Alagoas, Pernambuco, Paraíba, Rio Grande do Norte e Ceará, oltre al Distretto Federale. Questi stati perderanno purtroppo l'intero territorio, comprese tutte le loro capitali e città. Tutto sarà sepolto dal mare.

A proposito di capitali, solo sei rimarranno sopra il livello del mare: Curitiba, Campo Grande, Cuiabá, Palmas, Porto Velho e Manaus. Tutte le altre scompariranno dalla mappa. Ma attenzione! Dalle visioni e dalle rivelazioni già tramandate, sarà proprio in queste città che i vivi invidieranno i morti. Nessun edificio rimarrà in piedi e la maggior parte delle case crollerà, si creperà o si inclinerà, diventando inabitabile. Milioni di persone moriranno in questi luoghi, soffocate dalla polvere, schiacciate o di fame, intrappolate tra le macerie o bruciate, perché non ci sarà nessuno ad aiutarle.

- Così le capitali: Boa Vista, Macapá, Rio Branco, Belém, São Luiz, Teresina, Fortaleza, Natal, João Pessoa, Recife, Aracaju, Salvador, Vitória, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Goiânia, Brasilia, San Paolo, Florianópolis e Porto Alegre, verranno cancellate dalla carta geografica, con tutte le loro regioni metropolitane.

Di conseguenza, tutte le restanti regioni interne, quelle che sprofonderanno nel mare, formeranno un grande mare interno, simile al Mediterraneo. La fascia che si estende dal Maranhão all'Argentina, di fatto, dividerà il Maranhão a metà e poi entrerà nel canale del fiume Paraná, passando per Foz do Iguaçu, trasportando l'intero fiume Itaipu, fino a penetrare in Argentina. Pertanto, tra il Paraná e il Mato Grosso do Sul, ci sarà uno stretto mare, che separerà i due stati di centinaia di chilometri.

Per quanto riguarda le altre città brasiliane, è molto difficile dire quali non saranno completamente distrutte. In base alla mappa, così come è rozzamente indicata, è difficile determinare quali città rimarranno inaffondabili e quali no. Ma certamente, tutti i grandi edifici sulla Terra crolleranno, e non ne rimarrà nemmeno uno in vista. Dio abbatterà tutte le trombe, le antenne e le torri ribelli che abbiamo eretto contro di Lui. Assolutamente!

In effetti, non fu solo Claudio a essere informato che tutte le principali città del Brasile sarebbero state inondate. Questo fu chiaramente dimostrato anche al veggente tedesco Alois Irmler. Ne abbiamo già parlato in "Profezie".

Una cosa è molto chiara: tutte le centrali elettriche del Brasile semplicemente scompariranno, compresa Tucuruí nel nord, così come tutte quelle nel bacino del Paraná e nel bacino del fiume São Francisco. Se ne rimarrà una, saranno Foz do Areia e Salto Lontra nel bacino del fiume Iguaçu, quelle nel Rio Grande do Sul e Itá a Santa Catarina! Ma anche se rimanessero, subirebbero gravi danni. Ciò significa che dopo quei giorni saremo completamente senza elettricità ovunque e la ricostruzione sarà solo costosa. Inoltre, se quasi tutto è asciutto, a cosa serve una diga?

Naturalmente, chi viene a conoscenza di una cosa del genere potrebbe preoccuparsi e persino turbarsi. Dopotutto, anche chi vive in zone non colpite dal mare avrà inevitabilmente familiari, parenti o amici nelle zone che saranno sommerse. Ma Maria ci avverte: chi è con Dio soffrirà poco!

E le domande che si possono porre sono le seguenti:

1) Moriranno tutte le persone che vivono nelle aree in cui sprofonderà?

Risposta: NO! Assolutamente no! Perché abbiamo un Dio meraviglioso, che ci ama profondamente e non ci vuole del male. Dovrà agire per fermare la nostra follia. Al momento giusto, ci sarà il rapimento di tutte le persone che Dio vuole preservare per la Nuova Terra, che saranno portate in luoghi sicuri prima che le cose accadano. Gesù ha già detto: uno sarà preso, l'altro lasciato!

Chi prega, chi vuole essere santo, sarà tolto dalle zone di pericolo; chi vive spensierato, chi non prega, chi non vuole essere santo, e soprattutto chi sfida costantemente la misericordia di Dio con il suo sarcasmo, la sua ironia e la sua presa in giro, sarà lasciato nello stesso posto, in balia della furia della natura. Soprattutto chi predica un dio di sola misericordia – a loro piacimento – e non di altrettanto giustizia.

2) Ha senso scappare verso un "posto sicuro"?

Risposta: NO! E i passi biblici a questo proposito sono chiari, perché in quel giorno, "chi è sulla terrazza non scenda a prendere le sue cose", come disse Gesù, perché non ci sarà tempo. E anche i profeti dicono: "Anche se tu facessi il tuo nido sulla cima dei monti come l'aquila, là io ti cercherò", perché sarà così: "Chi esce dalla tana cadrà nel laccio", "Chi fugge dal leone incontrerà un orso". In altre parole, come dice il proverbio popolare: se corri, la bestia ti prenderà; se rimani, la bestia ti divorerà. Inoltre, chi sa dove saranno al sicuro? Dove non saranno attaccati?

Quanto ai rifugi o alle arche, non esistono, come alcuni profeti hanno ipotizzato. Esistono solo alcune località e villaggi nell'entroterra, dove il Padre ha già condotto la stragrande maggioranza del popolo che desidera mantenere in vita come seme della Nuova Terra. Tutto questo senza clamore o fanfare, perché Dio non fa nulla con fretta!

In questi luoghi, costruiti tanto tempo fa – e non ora, in fretta e furia, e solo per pochi privilegiati – alcune cose saranno senza dubbio presenti. Una fonte d'acqua che rimarrà nonostante la siccità. Soprattutto, ci sarà sicuramente un sacerdote santo, che manterrà viva la fiamma della Santa Eucaristia. Anzi, senza l'Eucaristia, niente da fare! Sarà la chiave!

Per quanto riguarda l'acqua, siamo certi che in alcuni luoghi, in alcune case rimaste nei villaggi o nelle piccole città, ci sarà acqua a sufficienza nei rubinetti, anche se l'acquedotto pubblico non funziona. Non abbiate paura, Dio provvederà; abbiate solo fede. Amate e siate disposti a condividere! Persino i malvagi rimasti si sentiranno in imbarazzo e si renderanno conto che solo nelle case dei buoni ci sarà acqua. E ci sarà cibo! Ci saranno medicine! Proprio ciò che è necessario!

Sì, perché i sacerdoti fedeli all'Eucaristia in questi luoghi riceveranno il dono di benedire il cibo che si moltiplicherà secondo il bisogno, attraverso il fedele esercizio della condivisione. Solo chi condivide sarà saziato. Gli affamati moriranno di fame e di sete. O l'uomo – che non è nulla – impara a confidare in Dio – che è tutto – o scomparirà dalla terra. Non ci saranno più sfidanti, né più pilastri borghesi.

Quando accadrà?

Tutto questo accadrà durante i sette mesi successivi alla dipartita di Giovanni Paolo II. Non sappiamo quando, ma sarà verso la fine. Crediamo che questo faccia parte del Grande Avvertimento di Dio, come disse la stessa veggente di Garabandal, che l'Avvertimento è in realtà una grande punizione. Ma miliardi di persone si convertiranno a Dio durante questo evento terrificante, ma anche estremamente meraviglioso, perché rappresenterà l'inizio della conversione dell'umanità. In verità, non sarà Dio a punire, ma sarà l'umanità stessa a infliggere le ecatombi. Nulla viene da Dio! Egli manterrà semplicemente l'universo in trance, affinché rimangano solo pochi eletti.

Uno dei terribili effetti dell'Avvertimento sarà un caldo torrido che avvolgerà la Terra. Milioni di persone moriranno di caldo e di sete, poiché l'impatto della stella prosciugherà la maggior parte delle sorgenti, poiché le montagne dove è immagazzinata l'acqua crolleranno, facendo sì che l'acqua accumulata si disperda nell'entroterra o si prosciughi rapidamente, interrompendone il flusso. Non è forse detto che le montagne si scioglieranno come cera? Praticamente tutti i raccolti falliranno, causando la morte di molti per fame, poiché le riserve di cibo accumulate dalla bestia scompariranno. Dio metterà un verme in esse!

Un'altra cosa da notare è che, anche nei luoghi in cui il mare non arriva, l'intera terra sarà comunque sconvolta e centinaia di piccole città e villaggi nell'entroterra sprofonderanno a causa di enormi crepe nel terreno. Tutte le strade attuali, persino le migliori autostrade, si romperanno in migliaia di pezzi, impedendone letteralmente la ricostruzione. Questa è una profezia biblica, non solo attuale. Pertanto, senza strade, sarà impossibile trasportare il cibo o l'acqua rimanenti, poiché non ci sarà carburante, poiché quasi tutto ciò che esiste dall'attuale industria petrolifera brucerà in un enorme falò.

Infatti, nelle città dove ora scorre il gas boliviano, scoppieranno incendi terrificanti. Le strade si spezzeranno come stuzzicadenti e le condutture stracolme si romperanno, prendendo fuoco e causando l'incendio di un numero enorme di case ed edifici. L'ho già detto: è in questi luoghi che i vivi invidieranno i morti! È tutta colpa della follia umana. Della folle avventura dell'uomo, che cerca di sfuggire a Dio.

Dopodiché, per quasi un anno, tutto sarà precario e ci vorrà grande fiducia in Dio per completare il cammino, perché questa non è la fine. Molte persone torneranno a peccare e a bestemmiare, eppure Dio continuerà a dare loro nuove opportunità di conversione. Benedetta questa misericordia sconfinata! Questo amore infinito per una creatura così ribelle e stolta.

Gradualmente, tuttavia, la Terra tornerà a una certa normalità, entro un anno dalla caduta della stella. L'immensa nube di polvere e gas formatasi dalla caduta della stella si dissolverà gradualmente, permettendoci di respirare.

Una certa comunicazione è già in atto, sebbene tutto sia molto carente. Non sarà mai più lo stesso; lo splendore sarà svanito, perché gran parte di ciò che la civiltà moderna ha costruito si sarà inginocchiata davanti a Colui che è Supremo, l'Unico Signore, Dio, e che NON avrebbe MAI dovuto essere sfidato!

In questo periodo, dopo sette mesi di esilio forzato, Giovanni Paolo II torna alla guida della Chiesa, nelle mani dei buoni cardinali, poiché quelli cattivi sono scomparsi o si sono convertiti per effetto dell'Avvertimento. Inizialmente promulga i due Dogmi mancanti su Maria, e questo porterà al trionfo della Madonna, attraverso il trionfo dell'Eucaristia.

Poi il Papa celebra la grande Messa al Calvario, in commemorazione della fine della Terza Guerra Mondiale, e si verificano i miracoli che culmineranno nella conversione del popolo ebraico e nella preparazione della terra per la Seconda Venuta di Gesù.

Poi arriverà il Grande Miracolo finale. Per noi, questo Miracolo consiste in quanto segue: quella prima stella che cadde sulla Terra, in diversi pezzi, aveva un frammento ancora più grande del primo che rimase nello spazio per quasi un anno, il tempo previsto tra l'Avvertimento e il Miracolo. La scienza scopre che sta arrivando verso di noi e, attraverso calcoli, si rende conto che se colpisse la Terra, porrebbe fine a ogni forma di vita per sempre. E sembrerebbe che tutti moriranno!

Allora, quando le ultime ginocchia si piegheranno, quando gli ultimi che vogliono essere salvati capitoleranno, gli schernitori, gli apostati, gli scienziati, i grandi, quando gli ultimi atei si convertiranno, quando rimarranno solo i reprobi che vogliono perdersi per sempre – cioè, quando l’ultima pecora smarrita entrerà nell’ovile – allora Dio, dimostrando la sua infinita potenza, sospenderà quel mostro in aria, impedendogli di colpire la terra.

Con la repulsione che questo provoca, si verificherà il grande terremoto predetto nell'Apocalisse, e l'intera Terra tremerà per ore. Ciò innescherà quei tre giorni di oscurità finale tanto temuti, che apriranno le porte alla Nuova Terra. Vassula descrive bene questa visione nei suoi libri. L'abbiamo già descritta altrove, e c'è molto materiale su questo argomento, quindi non è necessario tornarci sopra.

Durante questo periodo, che durerà 70 ore, gli ultimi malfattori saranno spazzati via dal pianeta, i demoni saranno rinchiusi nell'abisso per sempre, lasciando in vita solo un popolo santo, timorato di Dio e umile, che ripopolerà la terra, vivendo per e con il Creatore per ere infinite. E non ci sarà mai più il male sulla terra!

Ci sarà un solo gregge, sotto un solo pastore. Giovanni Paolo II consegnerà le chiavi di una Chiesa unificata a Gesù, che tornerà nella gloria e salirà in Paradiso in un corpo glorioso. Allora Gesù sarà l'unico pastore, per governare le nazioni con verga di ferro, nella verità e nella giustizia. E ci sarà pace per sempre!

Infine, chiediamo: Niente paura! La paura è solo un ostacolo ed è la prova di chi non è con Dio. Queste persone hanno bisogno della confessione! Hanno bisogno dell'Eucaristia! Allora tutto diventerà chiaro e le persone passeranno con relativa facilità. Chi è veramente con Dio vive sempre in uno stato di gioia, quasi di euforia, e l'impressione che si ha è che gli angeli formino una sorta di barriera, impedendo alle persone di terrorizzarsi.

Non preoccupatevi per i vostri familiari che sono ancora fuori strada; pregate e tutti si convertiranno a tempo debito. Abbiate fiducia! Dio farà sempre ciò che è meglio per tutti. Lui è Potenza! Credetemi, non c'è altro modo per risvegliare l'umanità se non con un grande shock, con mille grandi shock, con migliaia di cataclismi combinati. E arriveranno e saranno terrificanti, così tanto che migliaia di persone moriranno di puro terrore. O l'umanità impara a distogliere lo sguardo dalla TV e a osservare i segni e gli avvertimenti di Dio, oppure scomparirà dalla faccia della terra. Non c'è altra scelta!

Inoltre, non preoccupatevi di rimanere senza comunicazione, il che renderà impossibile apprendere le cose. La Madonna ci ha sempre detto che le persone preparate e in preghiera, anche se non ricevono comunicazioni per telefono, fax, lettera o altri mezzi – perché tutto questo finirà in un istante – riceveranno nel loro cuore il segno degli eventi imminenti.

Ricordate: Dio non abbandonerà mai coloro che Lo amano! Nessuno soffrirà un centesimo in più di quanto meriti – perché tutti meritiamo di essere puniti – e restare vicini all'Onnipotente è l'unico modo perfetto per sfuggire indenni a questa catastrofe imminente.

Ricordate: non c'è altro modo per risvegliare l'umanità. Questa non è una punizione di Dio, ma piuttosto una punizione inflitta dall'umanità stessa. Persino la caduta della stella avverrà a causa della distruzione che l'umanità ha causato all'atmosfera superiore attraverso l'avidità di profitto e lo sfruttamento. Infatti, proprio ora, l'esaurimento dello strato di ozono, ad esempio, sta battendo record continui anno dopo anno. E con gli effetti della Terza Guerra Mondiale, tutto peggiorerà ulteriormente.

Ricordate anche: ci sarà un rapimento di persone provenienti da aree a rischio. Molte persone hanno già avuto queste visioni. Pertanto, non ha senso cercare rifugio ora, perché nessuno sa dove si trovino. E ci saranno due forme di rapimento:

1 – In un dato momento, prima della catastrofe, il popolo eletto sentirà un intenso desiderio di recarsi in un luogo, vicino o lontano, e vi si recherà attraverso i normali mezzi di comunicazione, che sono ancora in funzione in quel momento.

2 – Pochi istanti prima che la stella si scontri, o nel momento in cui le acque invaderanno, la potente Mano di Dio, attraverso i Suoi angeli, condurrà gli uomini ai rifugi che Dio ha scelto per loro. Nessuno sceglie da sé, ma il Padre seleziona, secondo la Sua Santissima volontà.

Ricordiamo che questo rapimento non ha nulla a che fare con il rapimento finale, che avverrà al tempo della Seconda Venuta e del grande giudizio dei popoli. Infatti, prima, durante e dopo questa follia, la potenza divina muoverà migliaia di persone, quasi istantaneamente, nei luoghi in cui sono necessarie, perché Dio ama tutti coloro che si mettono umilmente al Suo servizio. Nessuno sarà lasciato indifeso o senza lavoro. E il lavoro non mancherà!

Per questo motivo, su richiesta della Madonna, abbiamo sempre avvertito le persone di pregare ora, di rafforzarsi interiormente ora, attraverso la preghiera ora, attraverso la penitenza e il digiuno, coloro che possono, affinché siano preparati il giorno della battaglia finale.

Si scopre che coloro che pregano, che partecipano alla salvezza delle anime e alla conversione dei peccatori – nella piccola parte che ci spetta – avranno uno scudo protettivo di anime e angeli intorno a loro, così che non subiranno gli effetti più gravi dei disastri che colpiranno tutti senza distinzione, buoni e cattivi. Coloro che non pregano soffriranno di più perché non avranno questo scudo protettivo. In altre parole, non avranno olio per le loro lampade, diventando così le vergini stolte! Vivranno nelle tenebre!

Come ha detto la Madonna, nessuno sarà escluso. A nessuno saranno risparmiati dolore e sofferenza, solo che coloro che pregano sopporteranno tutto con pazienza e rassegnazione, mentre altri rischiano di bestemmiare Dio, attribuendo a Lui tutta la loro sofferenza, rischiando così la perdita eterna della loro anima.

Il segnale di tutte le catastrofi future sarà la fuga di Giovanni Paolo II. Uscirà furtivamente dal Vaticano, accompagnato solo da pochi cardinali fedeli e amici, dirigendosi verso una direzione sconosciuta. Questo aprirà la strada al falso papa, che potrà agire liberamente e impadronirsi della Chiesa per i radicali cambiamenti che ha già preparato.

Dopo la partenza del Papa, e con l'introduzione della nuova dottrina, il "nuovo catechismo", che hanno già preparato, inizierà una grande lotta all'interno della Chiesa cattolica. Una grande maggioranza accetterà inizialmente le nuove regole e inizierà a perseguitare coloro che rimangono fedeli all'antica tradizione, in particolare alla Santa Eucaristia. Migliaia di persone saranno persino assassinate in questo periodo di oscurità. Questo durerà per diversi mesi e continuerà fino al Grande Avvertimento, come abbiamo già spiegato.

Credetemi, all'inizio anche la maggior parte dei sacerdoti apostaterà e smetterà di celebrare la Santa Messa. Ecco la chiave della stella: oggi si celebrano ancora circa 500.000 Messe al giorno, il che significa circa 20.000 all'ora. Ma credetemi, questo finirà quasi completamente. E potrebbero esserci ore intere in cui non verrà celebrata una sola Messa sulla Terra. Allora la Terra sarà maledetta, lasciando il posto alla pioggia di stelle che la distruggerà tutta. Ecco, sarà priva del suo grande scudo protettivo, perché anche milioni di tabernacoli saranno vuoti.

Isaia parla di questi giorni: «La terra sarà completamente devastata, completamente saccheggiata, perché il Signore l'ha decretato. La terra è desolata e inaridisce; il mondo langue e languisce, e i capi dei popoli sono spaventati. La terra è stata contaminata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno violato le prescrizioni e hanno infranto il patto eterno. Perciò la maledizione divora la terra, e i suoi abitanti espiano la loro punizione; gli abitanti della terra sono consumati, ma pochi rimangono» (Isaia 24:3-6).

La rottura dell'Eterna Alleanza è la FINE della Santa Eucaristia. Quando lo scudo eucaristico che circonda la terra verrà rimosso, con la fine delle Sante Messe quasi ovunque, si creerà un enorme, maledetto buco nella stratosfera, attraverso il quale entrerà la stella furiosa. Sarà allora, ancora una volta, l'umanità a causare questo monumentale disastro.

Solo dopo il Grande Avvertimento i sacerdoti capiranno, e il grande sconvolgimento nella Chiesa avrà inizio. Solo allora, quando tutto sembrerà perduto, quando la fede sembrerà spenta in tutti i cuori, l'intervento divino chiarirà le cose. E migliaia di sacerdoti e vescovi, ancora vivi e vegeti, capaci di pensare – perché molti impazziranno per aver accettato l'invito del serpente e abbandonato Gesù nel Santissimo Sacramento – celebreranno di nuovo, ora con vero fervore, ora con ardore, ora con lacrime di pentimento negli occhi e sangue che scorre dai loro cuori. Allora, a poco a poco, l'umanità si preparerà per il Grande Miracolo finale.

Mi scuso se queste rivelazioni hanno lasciato qualcuno angosciato. Anzi, io, personalmente, preferirei non doverle scrivere, nemmeno in sintesi. Preferirei dire a tutti che Dio ha cambiato il modo in cui esegue i Suoi piani perché l'umanità ha aperto il suo cuore a Lui. Perché tutti si sono aperti alla grazia! Ma credetemi, purtroppo, questo sarà l'unico modo per risvegliare l'umanità per sempre. Dico per sempre perché coloro che rimarranno, coloro che sopporteranno le lotte e raggiungeranno la fine, avranno il cuore cambiato a tal punto che permeerà persino il loro patrimonio genetico. Tanto che l'umanità non si ribellerà mai più al suo Dio e Signore. Capirà finalmente di aver solo perso, solo sofferto, solo essere stata sconfitta, cercando di liberarsi dal suo Padre Eterno e Creatore. E dal dolore, allora, germoglierà un seme d'amore che non morirà mai e sarà inciso per sempre nelle anime di tutti.

Come ho sempre detto, non piangiamo per questo mondo che passa. Non piangiamo per nulla di esso, perché sarebbe come piangere e lamentare la perdita di una sventura. Piuttosto, dobbiamo preparare le nostre anime, e tra queste cose possiamo osservare quanto segue:

PREPARAZIONE: Poiché non sappiamo cosa è ancora in piedi, né dove si trova un rifugio, dobbiamo adottare alcune misure urgenti:

1 – Impara una volta per tutte ad avere completa fiducia in Dio;

2 – Chi sa PREGARE, preghi, chi non sa, impari!

3 – Tieniti aggiornato con la Confessione, se possibile mensilmente.

4 – Amare l’Eucaristia fino al limite delle nostre forze!

5 – Non perdetevi più nessuna Santa Messa, per quanto possibile!

6 – Impara che la nostra casa è il nostro rifugio e che lì dobbiamo restare.

7 – Esercitatevi a condividere ora, perché sarà la chiave in futuro;

8 – Staccati completamente dai beni di questo mondo!

9 – Utilizzare le risorse correnti per evangelizzare e preparare le anime!

10 – Mantenete la calma, perché questa è la prova di coloro che sono in Dio!

11 – Mantenere fino alla fine la fedeltà assoluta agli insegnamenti di Giovanni Paolo II.

12 – Aggrappatevi saldamente alla Chiesa cattolica, l’unica che rimarrà!

Chi fa questo non avrà nulla da temere. Ciò che dobbiamo fare è seguire il consiglio di Gesù, che ci ha detto in Luca: Quando vedrete accadere tutte queste cose, rallegratevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina! Sì, la liberazione dalle grinfie del maledetto, del maledetto, del seduttore, del principe oscuro e nefasto, colui che ha condotto l'umanità all'abisso di oggi. Ma lui sarà cacciato via, con tutti i suoi seguaci e con tutti coloro che lo aiutano sulla terra, e noi saremo per sempre felici e liberi dalle sue astuzie e seduzioni.

E il trionfo di Dio avverrà su tutti i dannati!

E ci sarà pace sulla terra per sempre!

Allora i nostri figli potranno vivere in pace!

espacojames


Messaggi sulla fine dei tempi

 


Messaggi a Cláudio Heckert sulla fine dei tempi


Gesù - "Pace!" "Figlio mio, certo, tutto può accadere in qualsiasi momento. Tutto intorno a te è accaduto rapidamente e accadrà rapidamente. Il Padre non ha date stabilite, perché la Sua pazienza è inesauribile e spera di riconquistare tutti i Suoi figli. Ma non può aspettare a lungo, perché il mondo crollerebbe da solo e il caos travolgerebbe l'intera umanità, che crollerebbe sulle proprie rovine. Dio dovrà allora intervenire... e lo farà, ma con giustizia e saggezza..."

Nsra - 18/09/08A tutti voi devo dire: i pezzi si stanno già muovendo e, in primo luogo, ci sarà la bancarotta delle élite e poi, la conseguente povertà che colpirà l'intero pianeta... Poi le catastrofi, le guerre e i segni che precederanno il grande segno. E l'avvertimento!

Gesù - 11/08/08: Figli: alle soglie del Nuovo Regno, è necessario informarvi. Voi, e tutti gli uomini, rimarrete stupiti da ciò che vi sarà rivelato! Molti dubbi saranno chiariti, ma anche molto di ciò che è nascosto sarà svelato! Preparatevi bene: Dio confida nella vostra Missione! Amen! Grazie!
“Gesù!”

Gesù - 01/05/09: "Vi era già stato detto che il Padre avrebbe agito nel 2008, e così è accaduto: infatti, gli Atti del Padre hanno cominciato ad accadere, inaugurando l'era finale che culminerà con l'avvento del Nuovo Regno!

Questo periodo che precede la venuta del Re sarà segnato da grandi tribolazioni, guerre, persecuzioni, catastrofi e dalla rovina della Chiesa così com'è... Infatti, la Chiesa sarà diversa e avrà un solo volto! Un solo Pastore!

E questo non cambierà!

Tuttavia, ci saranno miliardi di persone mutilate!

Vi chiedo, figlioli, di rimanere vigili, perché voi che mi ascoltate oggi, potreste tradirmi domani! E ci saranno milioni di traditori!

State attenti e pregate! Pregate molto, perché il diavolo si alzerà contro di voi con tutta la sua potenza; tutto il suo esercito marcerà contro di voi!

Sarà il momento della decisione!

Pregate e rimanete nella grazia e nella vigilanza, perché ci vorrà molto discernimento, molta determinazione, molta fede !

espacojames

DELL'APPARIZIONE DELLA S. CROCE NEL CIELO

 


INTERPRETAZIONI DI DIEGO TASI 

sul significato profetico della Croce apparsa in Narni nel 1837. 


Nel 1837 fu scritto in varii luoghi e ad alcune persone tenute in concetto di santità, onde avere su di ciò un'adeguata spiegazione; ma tutte furono concordi in rispondere che per allora voleva Iddio tenerne occulto il significato. Essendo già passati 25 anni da che fu veduta la croce, e sembrandomi che il Signore omai in oggi permetta che si penetri il senso dei simboli annessi a detta croce, mi accingo ad esporre il significato dietro il lume che mi somministrarono varie profezie contenute nella Raccolta intitolata: I Futuri Destini degli Stati e delle Nazioni ecc. 

Dal complesso delle suddette profezie si rileva che Dio prima della rinnovazione della Chiesa scatenerà dall'inferno il demonio (V. I Futuri Destini, 5° ediz., specialmente a pag. 195 e 196 ), onde metta sossopra il mondo, susciti guerre, ecc., ecc. – Quindi si rileva pure che la Chiesa dovrà essere orribilmente perseguitata dagli increduli, dagli eretici e dagli infedeli colla perdita de' suoi beni temporali ; e che finalmente verso la fine di questo secolo trionferà di tutti i suoi nemici per un soccorso venutole dal cielo, e che Dio, mosso dalle preghiere dei giusti, donerà ai fedeli una bella pace non mai vista ed un Pontefice santo che farà santi quasi tutti gli uomini, rilegando allora di nuovo Satana nell'inferno, acciò non seduca più le genti, e non conturbi così bella pace fino ad un tempo da lui stabilito. 

Ciò premesso, si conosce che la Chiesa, fidente nelle parole del Redentore, per mezzo del suo esercito dei Crociferi, che avrà negli stendardi la croce, riporterà il gran trionfo (indicato dalle tre parole T. S. C. Triumphus Sanctae Crucis) per un prodigio o soccorso venuto dall'alto, il quale è molto probabile che consista in questo. – Quando Lucifero alla testa di tutte le sue legioni di angioli rubelli e di tutti gli uomini perversi si crederà omai vincitore di una gran battaglia contro la Chiesa e crederà esser giunto il momento di annientar per sempre la Sposa di G. C., e dai Crociferi scoraggiati si griderà tutto è perduto, sarà allora che Gesù Cristo per il potere datogli dal Padre (omnia tradita sunt milli etc.) spedirà dal cielo una legione d'angioli (forse in modo visibile) avente alla testa l'arcangelo Michele, il quale colle parole: Quis ut Deus ? colle quali un giorno discacciò i ribelli dalle regioni celesti, li scaccierà anche questa volta dalla terra (vedi la figura del mondo sotto la croce) e i nemici di Cristo rimarran nello stesso tempo vinti e conquisi dall'esercito detto della Chiesa coll' aiuto delle angeliche spade. Dopo tale trionfo la Chiesa godrà di una profonda pace nella contemplazione dell'amore e, della passione di Gesù Cristo e non sarà più infestata da guerre nè contraddetta da Re o Imperatori tiranni, perchè (come si vede dalla figura ecc.) il demonio porta con sè le corone dei regni e degli imperi che avranno resistito a Gesù, gli allori delle repubbliche, le spade, le bandiere, aste, ed altri strumenti di cui si sarà servito contro la Chiesa Santa. Il capo dell'esercito della Chiesa che riporterà sì segnalato trionfo, per cui i popoli ne andranno stupefatti, sarà un discendente del sangue di Pepino e vincerà nel segno della croce, come avvenne a Costantino il Grande, di cui era la figura, il quale prima della battaglia vide in cielo una croce con queste parole: In hoc signo vinces, e la vide appunto sulle Alpi Cozie tra la Francia e Italia mentre di costà scendeva per combattere l'emulo suo, il tiranno Massenzio, cui conquise. 

La stella scintillante e la tiara che si scorgon sopra la croce trionfale, significano che allora i fedeli avranno per Pontefice un uomo che colla sua dottrina e santità illuminerà tutto il mondo e coll'aiuto della grazia, cui spanderanno ovunque gli amanti e appassionati cuori di Gesù e di Maria (come si scorge dal cuor di Gesù coronato di spine e piagato, e dal cuor di Maria inghirlandato di rose, i quali tramandan raggi sul sottoposto mondo riformato e purgato dall'iniquità), gli verrà fatto di unire la Chiesa greca alla latina, di convertir tutti gli eretici, i peccatori e gli infedeli, i quali si sottometteranno di buona voglia al giogo soave di Cristo e con giocondità porteranno il suo peso leggiero, gridando spesso: Vivat Jesus Christus bene dictus! Gli emblemi della passione uniti alla croce trionfale significano che allora i cristiani, tornati alla primiera disciplina, ameranno di meditare e contemplare spesso la passione di G. C. Le chiavi unite alla croce forse indicheranno che la Chiesa, allora assistita in modo efficacissimo dal grande Monarca, potrà saziare la sua carità nell'attendere sovratutto allo spirituale ravvedimento dei peccatori ed eretici, valendosi del potere delle somme chiavi per aprire loro la porta alla penitenza, e tirando ai piedi della santa croce gl'infedeli e gl'idolatri, e così non più formare di tutti i popoli della terra che un solo ovile. Quando il santo Pontefice, dopo tante fatiche, avrà veduto il pieno adempimento del gran vaticinio del Redentore: et ego si ea altatus fuero a terra, omnia traham ad me ipsum, Joan. XII, v. 32, e se io verrò esaltato dalla terra (in sulla Croce), trarrò a me ogni cosa, allora forse canterà (V. i Futuri De stini degli Stati e delle Nazioni, ediz. 5°, pag. 245, pro fezia XLIv, dell'abate Eugenio Pecchi): Nunc dimittis ser vum tuum, Domine, secundum verbum tuum in pace, quia oculi mei viderunt UNUM ovile.