MARIA E LA SUA ARMATA
2. Il Rosario
S. Basilio, osservando come nei grandi banchetti le nobili signore usavano intrecciare una corona di rose e mettersela nel capo, pensò di intrecciare una corona di rose che non marciscono, ossia di « preghiere », e di incoronare con essa la Madonna.
Cosí venne la prima idea del Rosario, che cominciò a essere in uso fra i suoi disciepoli, ossia fra i monaci basiliani.
Il primo apostolo del Rosario fu san Domenico.
Egli nel 1206 s'era messo a predicare contro gli albigesi, ma senza risultato. Allora la Madonna gli ispirò di recitare il santo Rosario e di diffonderne la pratica presso il popolo cristiano. Ci volevano due armi: il Vangelo e il Rosario.
San Domenico cominciò una grande campagna in tutte le chiese per esortare i fedeli a recitare il santo Rosario e soprattutto ne raccomandò la recita incessante ai suoi disciepoli. Da quel momento, come per incanto, gli albigesi, alla sua predicazione del Vangelo, cominciarono a convertirsi alla fede cattolica.
Un giorno un pastorello entrò in una chiesetta di campagna per fare una preghiera avanti una statua della Madonna. Allora la Madonna gli parlò e gli disse:
- Portami una corona.
II pastorello uscí nella campagna, raccolse un bel mazzo di fiori, fece una corona e la mise sul capo della Madonna.
L'indomani trovò la corona di fiori per terra. La Madonna gli disse:
- Portami una corona.
Il pastorello andò in città e raccontò il fatto a un orefice. Questi gli disse:
- Che ne fa la Madonna di una corona di fiori che dopo due giorni marciscono? Ora la faccio io una corona d'oro alla Madonna.
E la fece. Allora il parroco informò i fedeli, fece con essi una processione verso la chiesetta di campagna e incoronò la Madonna con la corona d'oro.
L'indomani il pastorello, entrando in quella chiesetta, trovò la corona d'oro per terra.
La Madonna gli disse per la terza volta: - Portami una corona.
Il pastorello andò in città dal parroco e raccontò l'accaduto. C'era presente s. Domenico.
Questi prese una corona del Rosario e disse al pastorello:
- Questa è la corona che vuole la Madonna. Prendila e va a metterla nelle mani della Madonna.
Quindi prese un'altra corona e gli disse:
- Prendi quest'altra corona; tienila per te e recita ogni giorno il santo Rosario.
Il pastorello prese le due corone e andò nella chiesetta di campagna.
Mise una corona nelle mani nella Madonna e con l'altra recitò il santo Rosario. Appena finito il Rosario, la Madonna gli disse:
- Questa è la corona che io volevo.
Chi ha dato la forma definitiva al S. Rosario è stato il beato Alano della Rupe, discepolo di san Domenico.
Egli propose per ogni decade la contemplazione di un mistero della vita di Maria e di Gesú e ordinò i 5 misteri gaudiosi, i 5 misteri dolorosi e i 5 misteri gloriosi.
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