sabato 14 dicembre 2024

Possiamo amare i nostri nemici?

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

     "Amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza aspettarvi nulla in cambio". Certamente, queste parole del Signore Gesù non sono sempre messe in pratica. Aprite le pagine della storia cristiana e scoprirete santi esemplari che hanno messo in pratica questi consigli evangelici. Troverete anche comportamenti riprovevoli in cui, invece di amare i loro nemici, i cristiani - pensando di fare la cosa giusta - perseguitano, uccidono e massacrano. Fu nel nome di Cristo Gesù che predicarono le Crociate; nel nome di Cristo Gesù che hanno suscitato pire facendosi carnefici dei loro simili, forse pensavano di agire come santi difensori della Croce.
Oggi, gli uomini non vanno più in crociata, non erigono più roghi. È certo che nel tuo cammino troverai persone che sono contro di te, contro la religione e che non condividono i tuoi valori; Metteranno i bastoni tra le ruote. In tutti questi casi, evita di permettere che si sviluppi un rapporto di aggressività, odio, se non violenza, tra loro e te. Queste persone, cercate di capirle meglio e non sarà sempre facile, ma d'altra parte potete pregare per loro, è la cosa migliore che potete fare!
E' vero, è certo che tutti voi avete questa capacità di fare del bene e di fare buone azioni e senza aspettarvi nulla in cambio. Sì, avete questa possibilità di rendere servizi senza ricevere un ringraziamento e quindi non rimarrete delusi dall'ingratitudine di coloro che avete aiutato. Partiamo dal presupposto che la logica della reciprocità non è sempre praticata ma partiamo dal fatto che "Quello che vuoi che le persone facciano per te, fai lo stesso per loro". Fare del bene è un atteggiamento giusto, quindi non esitare a farlo.

Pensate a tutti i santi che hanno messo in pratica le parole del Signore Dio e così, con il loro esempio, sono stati testimoni del Vangelo e questo agendo, testimoniando e molti dei quali sono morti martiri. La vostra vocazione come cristiani è quella di seguire, nella misura più ampia possibile, il loro esempio e risplendere della luce di Dio per illuminare gli altri e il mondo.

La grazia è sempre data in abbondanza, ma quando la luce di Dio è rifiutataquando l'amore è rifiutato, allora si apre la porta all'odio. Così, colui che permette all'odio, alla rabbia e alla violenza di stabilirsi nel suo cuore, è la prima vittima. Poi sprofonda in quelle tenebre di cui il Signore Gesù parla spesso, quelle tenebre dove regnano il pianto e lo stridore di denti.

La parola del Signore Dio è sempre una chiamata, ma non un ordine, perché avete il libero arbitrio. Quando il Signore Gesù dice "vieni e seguimi" è un invito al quale puoi rispondere sì o no. E quando ti dice: "Ama i tuoi nemici", pensi che ti stia chiedendo di fare l'impossibile... La vostra differenza come cristiani è che 'questo impossibile amare i vostri nemici' è realizzabile... Ma è in questo amore, in questo folle amore di Dio che ha dato il suo stesso Figlio per salvare il mondo, un mondo che lo ha rifiutato, che voi dovete, che potete trarre da esso la forza di essere, di far parte di coloro che testimoniano questo messaggio evangelico.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

17.04.2013

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