domenica 24 febbraio 2019

I Dieci Comandamenti



Alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta

IL TERZO COMANDAMENTO: “RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE”. 


3.2 La conoscenza dei Comandamenti all’epoca di Gesù. 

Si sarebbe forse tentati di pensare che più di duemila anni fa 
i fanciulli ebrei e forse anche tanti adulti conoscessero poco la 
Legge e i Dieci Comandamenti e quindi potrà stupire sapere che 
invece fin da piccoli i bambini venivano mandati a scuola ed 
imparavano a leggere e scrivere proprio sulle Sacre Scritture. 
La Sacra Famiglia, dopo essere fuggita da Betlemme verso 
l’Egitto con Gesù infante e dopo il rientro dall’Egitto alla morte 
del Re Erode, si era ristabilita nel villaggio natìo di Maria e 
Giuseppe, Nazareth, nella casa cioè che aveva visto la nascita di 
Maria e l’Annunciazione e dove Gesù, come dicono i Vangeli, 
cresceva in “sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.”29  

a cura del Team Neval 

Riflessioni di Giovanna Busolini 

La Madre della Salvezza: Colui che non mostra alcun rispetto per la vita umana non riconosce Dio



Miei cari figli di Dio, non dovete mai dimenticare di quanto siete speciali agli Occhi di 
Dio, poiché Egli vi ama tutti incondizionatamente. Quanto Egli vi ami, è oltre la 
vostra comprensione! Egli sorride quando voi sorridete. Ride quando voi ridete. Piange 
quando voi siete distrutti da pene e dolori ma diviene furioso quando subite le persecuzioni 
per mano altrui. 

In questo momento della storia, in cui l‟odio devasta ovunque le nazioni e gli 
innocenti vengono torturati, oppressi e uccisi, la Sua Mano si leverà e punirà i 
malvagi. Quando l‟umanità sfida Dio non mostrando alcun riguardo per le Sue 
Leggi e, in particolare, nessun rispetto per la vita di un altro essere umano, la Sua 
Punizione inghiottirà il mondo. Colui che non mostra alcun rispetto per la vita umana, 
non riconosce Dio né la Sua Divinità. 

Dio è il Creatore e l‟Autore della Vita, solo Lui ha l‟Autorità di darla e di toglierla. 
Oh, quanto dolore c‟è in questo momento nel Suo Regno celeste, a causa dell‟aggressione 
fomentata dal maligno, contro la Sua Creazione! 

Dovete chiedere a Dio di alleviare le sofferenze provocate in tutto il mondo da uomini che 
hanno il cuore gelido, adirato e pieno di odio. Coloro che infliggono terrore agli altri, 
hanno bisogno delle vostre preghiere. Per favore recitate questa Preghiera per 
proteggere i deboli e gli innocenti e per alleviare gli orrori che l‟uomo deve sopportare in 
questo momento. 

Crociata di Preghiera (162) Per proteggere i deboli e gli innocenti: 

Oh Dio, Padre Onnipotente, Ti preghiamo di proteggere i deboli e gli innocenti che 
soffrono per mano di coloro che hanno l’odio nel cuore. Allevia le sofferenze patite 
dai Tuoi poveri figli indifesi. 

Concedi loro tutte le Grazie di cui hanno bisogno per proteggersi dai Tuoi nemici. 
Colmali di coraggio, speranza e carità, affinché trovino nei loro cuori il modo di 
perdonare coloro che li tormentano. 

Mi rivolgo a Te, caro Signore, mio Eterno Padre, affinché perdoni coloro che sfidano 
la Legge della Vita e per aiutarli a vedere quanto le loro azioni Ti offendano, 
cosicché possano emendare le loro vie e cercare il conforto nelle Tue Braccia. Amen. 

Figli, pregate, pregate, pregate per ottenere la protezione di coloro che soffrono a 
causa della loro fedeltà a Dio, il Padre Eterno, e di coloro che sono vittime di guerre 
crudeli e insensate. 

La vostra amata Madre 

La Madre della Salvezza 

24 Luglio 2014




sabato 23 febbraio 2019


LA SANTISSIMA VERGINE MARIA




L’ANIMA CHE È DOMINATA DALLA VOLONTA’ UMANA, È CONSUMATA DAI VIZI, DALLE PASSIONI E DAI SUOI PERSONALI DESIDERI; AUMENTA CONTINUAMENTE IL SUO “EGO”, PER ESSERE AMMIRATA. NON È IL BENE CHE QUESTA ANIMA CERCA, MA IL MALE; VIVE DI RISENTIMENTI, DI DESIDERI DI VENDETTA ED ANNERISCE LA SUA ANIMA. 

L’ITALIA



di Luisa Piccarreta  

Dal Volume 6 - Agosto 23, 1904

Castighi anche in Italia.

Questa mattina me la sono passata amarissima, quasi del tutto priva del mio benedetto Gesù, solo che mi trovavo fuori di me stessa in mezzo a guerre e persone uccise, paesi assediati, e pareva che fosse anche in Italia.  Quale spavento non provavo!  Volevo sottrarmi da scene sì dolorose, ma non potevo, una potenza suprema mi teneva lì inchiodata.  Fosse Angelo o Santo, non so dirlo certo, ha detto: “Povera Italia, come sarà lacerata da guerre!”
Io nel sentire ciò sono restata più spaventata e mi sono trovata in me stessa e, non avendo ancora visto Colui ch’è mia vita e, con tutte quelle scene nella mente, mi sentivo morire.  Onde ho visto appena un braccio, e mi ha detto: “ Ci sarà qualche cosa di certo nell’Italia ”.

I MISTERI DELL’ALDILA’ SVELATI A JOSEFA



13-14 gennaio 1921
Il demonio ricomincia i suoi assalti:
"Egli cerca con furore sempre crescente di farmi abbandonare la vocazione. Ha perfino provato d'ingannarmi prendendo l'aspetto di Nostro Signore".
Più volte, in seguito, la prova si ripeterà. Il demonio cambierà di aspetto e di atteggiamento, si agiterà, si tradirà da se stesso e scomparirà all'improvviso bestemmiando, come un impostore sorpreso in flagrante delitto di menzogna

28 febbraio 1922
ultimo giorno di carnevale
"Gesù mi è comparso sempre così bello, e col Cuore tutto fiammante:
“Quanto mi offendono le anime!... Ma ciò che mi strazia di più il cuore è di vederle da se stesse precipitarsi ciecamente nella perdizione.... Comprendi, Josefa, ciò che soffro per la perdita di tante anime che mi hanno costato la vita? Ecco il mio dolore: il mio sangue è inutile per esse! Mettiamoci tutt'e due a riparare e a risarcire il Padre Celeste di tanti oltraggi che riceve!”.

6 marzo 1922
... Anime cadute nell'abisso vengono senza che ella le veda a rimproverarle la sua mancanza di generosità, ne rimane sconvolta.... "Oh sapere la perdita di un'anima e non poter più far nulla per lei! ... Sapere che per tutta l'eternità un'anima maledirà Gesù... sarebbe meglio mille volte morire che essere responsabili della perdita di un'anima.

Insegnami le Tue Vie



Oh Sacro Cuore di Gesù,
Insegnami le Tue Vie,
Sacro Cuore di Gesù, 
conducimi sulla Via dell’Integrità,
Proteggimi dal demonio
e non abbandonarmi al suo volere,
Sacro Cuore di Gesù,
Sii la Roccia che mi ripara,
perché Tu sei il mio Rifugio,
Fa’ che il Tuo Amore e la Tua Pace
mi guidino e mi custodiscano,
amen;

Discendo dal Mio Trono Celeste, chinandomi su di voi per elevarvi a Me e nutrire direttamente la vostra anima dalle Mie Riserve del Cielo;



Io sono; 
Io so quanto siete deboli e che alla minima tempesta sollevata dal Mio nemico, tremate e cadete, ma non disperate in questi Tempi di Ribellione, poiché Io, il Signore, che sono il vostro Rifugio e il vostro Consolatore, sono più che mai vicino a voi; Io sono un Rifugio per i bisognosi e i disperati, un Riparo contro i temporali sollevati dal Mio nemico, un’Eterna Sorgente per quelli che hanno sete, un’Ombra per proteggervi dal calore bruciante di questo deserto nel quale ora vivete; il Mio Sacro Cuore è spalancato per accogliervi e darvi riposo;

Io sono l’Amore che cerca ogni cuore per consolarlo e amarlo; Io sono l’Amore che eternamente vi ama; vedete? discendo dal Mio Trono Celeste, chinandomi su di voi per elevarvi a Me e nutrire direttamente la vostra anima dalle Mie Riserve del Cielo; vengo a voi, Miei agnelli affamati; vengo a riunirvi tutti nel calore delle Mie Braccia; per amor vostro, moltiplicherò le Mie Grazie su tutti voi e Io risusciterò i vostri morti con la Mia Fiamma Ardente d’Amore;

vengo col Mio Sacro Cuore in Mano per offrirveLo; volete accoglierLo?

Miei diletti, è vicino il Giorno in cui ogni visione avrà la sua realizzazione, ogni visione sarà presto compiuta e questo durante la vostra vita, allora aprite i vostri cuori e cercate di capire perché il Mio Spirito di Grazia è riversato così generosamente su questa generazione; è vicino il Giorno in cui tutte le generazioni saranno una, sotto un Pastore attorno ad un solo Santo Tabernacolo e Io, il Signore, sarò Unico per loro; allora pregate, diletti Miei, pregate per questa Unità che Io, il Signore, sto operosamente preparando;

ora voi siete dispersi ed i vostri pascoli sono sterili, il gemito del Mio pastore1 è udito in tutto il Cielo, poiché i Caino hanno spezzato il suo vincastro in molti pezzi, l’Unione, l’hanno mandata in frantumi, per rompere la fraternità tra di loro,2 ma il Giorno della Gloria del Mio Corpo è vicino e che gioia sarà; sarà un giorno meraviglioso; e le Ferite che ho ricevuto nella casa dei Miei migliori amici, guariranno;

oggi, il Mio Sacro Cuore desidera l’amore nella purezza; tutto quello di cui ho bisogno è un ritorno d’amore, non Mi sono offerto per amore come una fragrante vittima ed un sacrificio? è troppo chiedervi di abbandonarvi a Me? è troppo domandarvi un poco di riconoscenza e un ritorno d’amore? l’Amore desidera l’amore, l’Amore ha sete d’amore, l’Amore mendica a voi un ritorno all’amore;

non ribellatevi contro la Mia Legge che è una Legge d’Amore; Oh benamati, come vi amo! perché un così grande numero di voi ha cessato d’adorarMi? vi ricordo che Io sono presente in questa Ora Santa; circondato dai Miei serafini e cherubini, sono in silenzio davanti a voi; Io, il Santo dei Santi, vi ho dato il vostro nome: Benamati;

nonostante abbiate peccato contro di Me, Io vi ho perdonato; voi siete la Mia semenza! vi vedrò all’Ora d’Adorazione, Miei diletti? vi alzerete per venire a Me, da Me che sarò ad aspettarvi nel Mio Tabernacolo? venite a Me ... venite a Me ... non respingete ciò che lo Spirito vi offre in questi giorni; rimanete nel Mio Amore ed accettate la Mia Misericordia; ricordatevi che ogni cosa sparirà e non rimarrà più nulla, ricordatevi che tutto si consumerà un giorno, ma la vostra anima rimarrà per sempre;

Io, il Signore, ho benedetto ciascuno di voi e vi do la Mia Pace perché possiate darla ad altri;

19 Giugno, 1989


1 Il nostro Santo Padre Giovanni Paolo II.
2 Qui ho sentito Dio triste da morire.

In questo giorno penserai alla gloria dei beati perché da essa il tuo cuore sia indotto al disprezzo del mondo e al desiderio della loro compagnia.



Per comprendere qualcosa di questo bene, devi considerare le cinque cose, che devi bene sapere: l'eccellenza del luogo, la gioia della compagnia, la visione di Dio, la gloria dei corpi e, infine, il compimento di ogni bene che lì si ritrova. 

Considera in primo luogo l'eccellenza del luogo e soprattutto la grandezza di ciò che devi ammirare, perché, quando si legge in alcuni autorevoli scrittori che qualsiasi stella del cielo è più grande di tutta la terra e che qualcuna di esse è di così eccezionale grandezza da essere novanta volte più grande di essa, e si alzano gli occhi al cielo e si vede una così grande moltitudine di stelle e tanti spazi vuoti dove potrebbero starcene altrettante e ancora di più, come non sgomentarsi? Come non restare attoniti e smarriti, considerando l'immensità di quel luogo e, ancora di più, quella del sovrano Signore che lo creò? 

La sua bellezza non si può spiegare a parole, perché, se in questa valle di lacrime e luogo d'esilio Dio creò cose così mirabili e di tanta bellezza, cosa avrà creato in quel luogo che è trono della sua gloria, palazzo della sua maestà, casa dei suoi eletti e paradiso di ogni diletto? 

Oltre all'eccellenza del luogo, pensa alla nobiltà di coloro che vi abitano, il cui numero, la cui santità, le cui ricchezze e bellezze superano ogni umana immaginazione. San Giovanni dice che tanta è la moltitudine degli eletti che nessuno è capace di contarli (Ap 7, 9). San Dionigi dice che tanto grande è il numero degli angeli che supera senza confronto quello di tutte le cose materiali che sono sulla terra (Lib. Coelest. Hierarch, 9). 

San Tommaso, condividendo questa opinione, dice che, come la grandezza dei cieli supera senza confronto quella della terra, così la moltitudine di quegli spiriti gloriosi supera quella di tutte le cose materiali che sono in questo mondo. 

Cosa può esserci dunque di più meraviglioso? 

Davvero, questa è una considerazione che, a ben considerarla, basterebbe a lasciare attoniti tutti gli uomini. E se ciascuno di quei beati spiriti (sia pure il minore) è più bello da vedere di tutto questo mondo visibile, cosa sarà mai vedere un così grande numero di spiriti tanto belli e vedere le perfezioni e i compiti di ciascuno di loro? 

Lì parlano gli angeli, amministrano gli arcangeli, trionfano i principati, gioiscono le potestà, dominano le dominazioni, risplendono le virtù, folgorano i troni, brillano i cherubini e ardono i serafini e tutti cantano lode a Dio. Se la compagnia dei buoni è così dolce e bella, che sarà mai essere insieme a tanti santi, parlare con gli apostoli, conversare con i profeti, comunicare coi martiri e con tutti gli eletti? 

E se è così grande gloria godere della compagnia dei buoni, che cosa sarà godere della compagnia e della presenza di Colui che le stelle del mattino esaltano, della cui bellezza il sole e la luna si stupiscono, davanti al cui merito si inginocchiano gli angeli e tutti i più alti spiriti? Cosa sarà vedere quel bene universale in cui sono tutti i beni e quel mondo nel quale sono contenuti tutti i mondi e Colui che, essendo uno, è tutte le cose e, essendo semplicissimo, abbraccia le perfezioni di tutte? Se tanto grande cosa fa udire e vedere il re Salomone che la regina di Saba disse: "Beati coloro che si trovano innanzi a te e godono della tua sapienza" (I Re 10, 8), cosa sarà vedere quel sommo Salomone, quell'eterna sapienza, quell'infinita 
grandezza, quell'inestimabile bellezza, quell'immensa bontà e godere di essa per sempre? Questa è la vera gloria dei santi, questo il fine ultimo e il porto dei nostri desideri. 

Considera, dopo di ciò, la gloria di corpi che godranno di quelle quattro singolari doti che sono la sottigliezza, la leggerezza, l'incorruttibilità e lo splendore, così grande quest'ultimo che ciascuno di essi risplenderà come il sole nel regno del Padre suo. 

Se non più di un sole basta a dar luce e gioia a tutto questo mondo, che effetto produrranno tanti soli che splenderanno in quel luogo? 

Che dirò poi di tutti gli altri beni che ci sono? Lì ci sarà salute senza malattia, libertà senza schiavitù, bellezza senza bruttezza, immortalità senza corruzione, abbondanza senza bisogno, pace senza turbamento, sicurezza senza timore, conoscenza senza errore, pienezza senza ripugnanza, gioia senza tristezza, gloria senza ostilità. "Lì sarà, dice sant'Agostino, vera la gloria e nessuno sarà lodato per errore o per lusinga. Lì sarà vero l'onore che non si negherà al degno e non si concederà all'indegno. Lì sarà vera la pace dove non si sarà molestati né da sé né da altri. Il premio della virtù sarà lo stesso che la virtù diede e fu promesso per sua ricompensa, si vedrà in eterno, si amerà senza noia e si loderà senza stanchezza. Lì il luogo è ampio, bello, risplendente, sicuro, la compagnia gradita, il tempo immutabile, non distinto in sera e mattina, ma continuato nell'eternità. Ci sarà un'estate perpetua che la frescura e il soffio dello Spirito Santo faranno sempre fiorire. 

Lì tutti sono felici, cantano e lodano il Sommo Datore di ogni cosa per la cui generosità vivono e regnano per sempre. O città celeste, dimora sicura, terra dove si trova tutto ciò che diletta! Popolo senza mormorazioni, prossimo, pacifico e uomini senza nessun assillo'. Oh se questa ferita finisse! Oh se i giorni del mio esilio si concludessero! Quando giungerà quel giorno? 
Quando verrò al cospetto del mio Dio?” (De Civitate Dei, Libro 22, cap. 30) 
 San PEDRO DE ALCÁNTARA 

L'UNIONE DI DUE CUORI


“Il diario mistico di Camilla Bravi” 



La dottrina dell’unione del Cuore di Gesù con il Cuore Immacolato di Maria non è nuova. È stata particolarmente illustrata da S. Giovanni Eudes con motivazioni tratte dalla spiritualità cristiana di sempre, se si tiene presente la portata della divina Maternità e la stretta collaborazione di Maria con Gesù nell'opera della redenzione. 



Nella spiritualità odierna questa unione trova una singolare conferma nell’enciclica Redemptoris Mater e in (…) racconto della vita di Maria pubblicato nel libro Maria Porta del Cielo, ed. Ancora 1991, ove la Madonna afferma: «Attraverso l’anima di Gesù conobbi quei sublimi pensieri da Lui formulati; e vidi con quale venerazione si rivolgeva al Padre, ardendo dal desiderio di compiacerlo... Mi era concesso di vedere tutto ciò come un dono speciale che l’Altissimo mi aveva elargito, non per pura curiosità, bensì perché conoscendo tutte le operazioni dell'umanità santissima di Cristo io potessi imitarle... L'immagine di Gesù, modello indiscutibile di tutte le anime, era l'opera perfetta che dovevo plasmare sulla tela pura e immacolata del mio essere... » (p. 177). Questa trasparenza reciproca tra il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria è tanto più perfetta nella condizione gloriosa del Paradiso.  



Maggio 1949. 

Nella Comunione spirituale, Gesù mi disse: «Adorami oggi nel mio Cuore vivente in Maria, come te l'ho mostrato più volte. Tu a volte pensi non sarebbe più esatto dire: Maria vivente nel Cuor di Gesù. Ora ti spiego perché si dice: Gesù vivente in Maria. Perché è il mio Cuore che dona a Lei l'amore e tutti i suoi sentimenti. È il suo Cuore che riceve dal Mio». 

«Il mio Cuore è stato formato in Maria Santissima per opera dello Spirito Santo; e come Essa nell'Incarnazione mi ha dato il suo sangue immacolato, e il mio Sangue è sangue di Maria, come Essa, essendo madre di Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo, è diventata la vera Madre anche di Dio per partecipazione del Verbo Figlio di Dio che in Lei assunse Carne, la Vergine è perciò la Madre vera di Dio, perché Madre di Gesù Cristo vero Dio. Il mio Cuore è vivente nel suo Cuore, perché ha fatto sempre la volontà di Dio quand'era in terra, e la fa in Cielo in modo perfettissimo». 

«Perciò tu puoi chiamarlo: Cuore della divina Volontà. L'essenza del Cuore di Maria è la Volontà divina. Perciò in Cielo comanda e ottiene tutto ciò che vuole Dio. Di nessun altro cuore s'è servito Iddio come di quello di Maria, e in esso Egli ha versato tutto il suo infinito Amore, tanto grande da renderla Figlia del Padre, Madre del Figlio, sposa dello Spirito Santo». 

«Il Cuore di Maria conosce tutti i segreti di Dio, perché è unito al Cuore del suo Figlio Gesù. Maria partecipa per grazia e possiede gli attributi del mio Cuore: la bontà, la grandezza, la potenza e la sapienza del Sacro Cuore di Gesù, Verbo Incarnato in Lei. Il Cuore di Maria è il forziere che racchiude i gioielli, cioè le grazie di Dio, per versarle sul mondo. È il tabernacolo in cui l'eterna Sapienza vuole essere adorata dagli Angeli e dagli uomini. È specchio di Dio che riverbera la Divinità; è dolce calamita che attira le anime nel Cuore di Gesù, e che conquista o disperde i miei nemici». 

 «Dio ha voluto sin dall'eternità ch'Ella diventasse la Madre sua, per trasfondere nel suo Cuore materno l'Amore suo infinito verso le sue creature. 
Maria ama teneramente tutta l'umanità, specialmente i figli della Chiesa di cui Ella ha partorito il Capo, Gesù; ed esercita ancora il suo Amore verso di loro, figli suoi adottivi. Ella intercede, placa, disarma la Giustizia divina. E questo amore materno in Lei, è Dio che glielo dona continuamente per associarla in tutto a Sé nell'opera di salvezza delle anime, come la volle Corredentrice nella Redenzione del genere umano, costituendola nostra Madre ai piedi della Croce. Ella sempre e ancor oggi scende sulla terra, protesa verso i figli e il mondo, per illuminarli, soccorrerli, salvarli, portarli a Gesù». 

Egli continuò: «Il mio Cuore è inseparabilmente unito al Cuore della Madre mia. Unica è la fiamma d'Amore dei nostri due Cuori: il mio Amore infinito alimenta il suo Cuore. Due Cuori uniti nell'unica fiamma d'Amore del Figlio, così che dei nostri due Cuori formiamo un sol cuore e una sola volontà: la Volontà di Dio. Hai compreso perché si dice: Cuor di Gesù vivente in Maria? 
Come staccare Maria e il suo Cuore dal Mio, se Essa è legata con legami così profondi con la Santissima Trinità, col Figlio di Dio e suo Figlio Gesù, da esserne tutta assorbita, immedesimata, divinizzata? Comprendi le grandezze del Cuor di Maria? Amalo tanto questo suo Cuore, perché amandolo tu ami anche il Mio. Se tu sei nel mio Cuore, sei anche nel Suo. Se sei nel suo Cuore, sei anche nel Mio. Amala, falla conoscere ed amare, così consolerai il mio Cuore». 

VITA OLTRE LA MORTE



TESTIMONIANZA DELLA DOTTORESSA GLORIA POLO


Amare il prossimo

Non ho mai avuto amore, ne compassione, per il prossimo. Non ho mai pensato agli ammalati, alla loro solitudine, ai bambini senza mamma, agli orfani, tanti bambini che soffrono. Se lo avessi pensato, avrei potuto chiedere al Signore la grazia di aiutarli, ... ma no. Niente! Il mio cuore era di pietra. Non ho mai pensato alle sofferenze degli altri. Anzi, quello è terribile e che non ho mai fatto niente per amore del prossimo! Per esempio, io ho pagato la spesa al supermercato a molta gente, quando non potevano pagare. Erano persone bisognose, ma non lo facevo per amore. Avevo i soldi e non mi costava niente.
Davo perché era bello che tutti vedessero e che mi dicessero che ero una buona persona, una santa. E poi, ne approfittavo per manipolare le persone. Non davo niente gratis!
Dicevo loro: “Io ti do questo, ma in cambio, tu devi farmi un favore, sostituiscimi nella riunione del Colleggio dei miei figli, perché io non ho tempo, porta queste cose fino alla mia macchina, fammi questo o fammi quello ... Così riuscivo a manipolare tutti. Era sempre per chiedere un altro favore, mai, solo perché quella persona aveva bisogno.
Inoltre, mi piaceva avere dietro di me, molte persone che mi lodavano perché ero generosa e, perfino, una santa, si, c'erano alcuni che mi dicevano così e mi faceva molto piacere! 

Il Signore mi ha fatto vedere che la mia cupidigia era l'origine dei miei mali. Avevo un desiderio insaziabile di denaro, ero accecata dai soldi, di avere soldi, molti soldi. E pensate un po', quando sono arrivata ad avere molti soldi, è stato anche il tempo più brutto della mia vita, ero arrivata al punto di volermi suicidare. Nonostante avessi molti soldi, mi sentivo vuota dentro, amareggiata, frustrata. La mia cupidigia, il desiderio dei soldi, questo  è  stato  il  cammino  con  cui  il  maligno  che  mi  ha  condotto  alla  perdizione, strappandomi dalle mani del Signore. Il Signore mi ha detto: “E che tu già avevi un dio, il tuo  dio  era  il  denaro, per i  soldi  ti sei condannata, sei scivolata  nell'abisso  e  ti sei allontanata dal tuo Signore”.

Quando il Signore mi ha parlato del «dio denaro» ... è vero, noi siamo arrivati ad avere molto denaro, ma ora eravamo arrivati al lastrico, pieni di debiti e, senza soldi. Allora ho cominciato a gridare: “Ma quale denaro?! In terra ho lasciato solo debiti!”

Sapete, non sono passata all'esame dei 10 comandamenti! è stato terribile! Che spavento!!!
Ho vissuto un vero caos! Ma come?! Io!? Non ho ucciso nessuno! Non ho fatto del male a nessuno!? Ecco cosa pensavo. Ma in realtà, io avevo ucciso tanta gente! 

Se vi fidate di Me dovete essere liberi da qualsiasi condizionamento



Mia amata figlia diletta, aver Fede è un termine molto frainteso, quando si tratta del Mio 
rapporto con voi. Aver Fede non è una cosa facile da gestire, poiché l‟uomo è un peccatore e 
può, in qualsiasi momento, tradire anche la fiducia di coloro che ama. 

Aver fede in Me comporta un grande sforzo da parte delle anime. Per aver Fede in Me, 
dovete essere liberi da qualsiasi condizionamento e dai vostri vincoli personali. Quando dite 
che Mi amate ciò implica molte fasi. La prima è quella di credere e amare tutto ciò 
che Io vi ho insegnato e Colui che Io Sono; la seconda è ispirata dall‟amore per i 
Miei Insegnamenti e da una profonda compassione per Me. La terza fase si verifica 
quando siete pienamente uniti a Me, quando sentite il Mio Amore, la Mia Pena, il 
Mio Dolore e capite, senza sapere il perché, cosa vuol dire essere un vero figlio di 
Dio. Ciò vuol dire riconoscere che Io Sono il Principio e la Fine, e che tutto viene da Me. 

Se Mi amate con il cuore aperto, come quello di un bambino, voi Mi amerete senza 
condizioni. Saprete che Io verrò in vostro aiuto quando tutto sembrerà senza 
speranza, capirete che il Mio Amore per l‟uomo è incessante, privo di malizia, senza 
discriminazioni e che non rifiuta nessun peccatore, malgrado ciò che può aver 
commesso. Da quel momento, non avrete più dubbi sulla Mia Divinità e vi sarete arresi a 
Me, completamente. Abbandonerete tutto a Me, ma senza dubbio, soffrirete per mano 
dell‟uomo, quando Mi amerete in questo modo. 

A causa della Mia Luce che risplenderà nella vostra anima, colui che Mi disprezza farà tutto il 
possibile per sminuirvi, deridervi, flagellarvi e rendervi la vita difficile, poiché, vi deve essere 
chiaro, i Cristiani sono sempre stati disprezzati e continueranno ad essere 
perseguitati, proprio come lo fui Io, fino all‟Ultimo Giorno. 

Abbiate fiducia in Me e Io alleggerirò il vostro fardello, ed anche se potrete subire degli 
attacchi verbali da parte di coloro che vi odiano, per causa Mia, sarete in pace. Vi prego di 
recitare questa Preghiera ogni volta che vi sentite separati da Me e Io verrò in 
vostro aiuto. Io vi colmerò con una Pace che non potete né mai potrete trovare in 
nessun luogo al mondo. 

Crociata di Preghiera (161) Per la fiducia e la pace: 

Gesù, confido in Te. Aiutami ad amarTi di più. Ricolmami di fiducia, affinché io mi 
abbandoni in unione piena e definitiva con Te. Aiutami ad accrescere la mia fiducia 
in Te nei momenti difficili. Riempimi della Tua Pace. 

Io vengo a Te, caro Gesù, come un bambino libero da ogni legame mondano, privo di 
ogni condizionamento e Ti affido la mia volontà affinché, con essa, Tu possa fare 
tutto il necessario per il bene della mia anima e di quelle degli altri. Amen. 

Il vostro Gesù 

23 Luglio 2014


venerdì 22 febbraio 2019


Io sono colui che aumenta le benedizioni e vi prepara con dolcezza ad entrare nella Mia Nuova Gerusalemme;



La pace sia con tutti voi;

Io sono il Signore, vostro Salvatore e colui che cerca il vostro cuore; sono colui che instancabilmente è dietro ad ogni porta e bussa; sono colui che va alla ricerca dei peccatori e confonde i sapienti; Io sono colui che aumenta le benedizioni e vi prepara con dolcezza ad entrare nella Mia Nuova Gerusalemme;1 Io sono la Santissima Trinità, tutto in Uno e Uguale, che, col Mio Piano di Salvezza, vi prepara tutti ad unirvi in un solo ovile; Io sono colui che rallenta la crescita dei grandi alberi e permette ai piccoli di crescere;

non abbiate paura, diletti, perché Io seminerò in questo deserto nuovi semi d’Amore e di Pace; Io ravviverò il Mio giardino perché quelli che sono empi e malvagi vedano e sappiano che la Mia mano divina è posata su tutti voi; i cuori di pietra comprenderanno la Mia Misericordia Infinita, e che Io, il Santo, sono in mezzo a voi; Io tengo la vostra mano destra, sentite la Mia Presenza; non vi abbandonerò, allora non temete; sì, Io prenderò ognuno di voi per mano e vi formerò perché siate chiamati figli della Luce e serviate la giusta causa; Io, il Signore, ho detto fin dal principio che vi voglio santi come Io sono Santo;

poiché Io sono il vostro Dio e voi il Mio popolo, dovrete seguire la Mia Legge; la Mia Legge è una Legge d’Amore; imparate ad amarMi; imparate ad adorarMi; Io sono alla ricerca del vostro cuore; non ascoltate il mondo, ascoltate il Mio Grido d’Amore, ascoltate i battiti del Mio cuore, ogni battito è un richiamo per un’anima;

venite a Me, nelle Mie Braccia spalancate, gettatevi nel Mio abbraccio e sentite questo Amore che nutro per voi, sentite questa Misericordia che ho per voi tutti! ritornate a Me e vi guarirò; custodite preziosamente le Mie Parole ed imprimetele nel vostro cuore; non permettete che le Mie parole si disperdano al vento;

…2sono presente; chiedo solennemente a voi tutti di confessare le vostre colpe e di desiderarMi; il Mio Spirito di Grazia si effonde su tutti voi, per farvi uscire da questo stato di letargo che grava così pesantemente su di voi e per rianimarvi prima che cominciate a subire la corruzione, allora aprite gli orecchi ed ascoltateMi; Io so fino a che punto la maggior parte di voi ora è morta, nonostante voi crediate d’essere vivi, ma questo accade a causa della resistenza ad abbandonarvi a Me totalmente;

abbiate fiducia in Me e non resisteteMi, abbandonatevi a Me; arrendetevi, arrendetevi, permettete a Me, vostro Dio Amoroso, d’essere il Rapitore del vostro piccolo cuore; non abbiate paura, Io sono Amore e l’Amore desidera abbellire il vostro cuore, allora siate attenti alle Mie Parole; esse possono sembrarvi semplici, ma Io sono un Dio di Semplicità; Io sono Mite e Umile;

Io so quanti di voi non smettono di pensare che Mi ripeto, ma è perché le Mie Parole non vi penetrano per nulla! se Io Mi ripeto è a causa del vostro letargo, a causa della vostra sordità; è perché molti di voi non mettono in pratica le Mie Parole;

Io vengo col Mio Cuore in Mano per offrirveLo, vengo ad offrirvi la Mia Pace ed il Mio Amore, vengo per unirvi nuovamente tutti in un solo Ovile, vengo per risuscitare questa era morta in una era viva; venite a lodare Me, il vostro Signore, Io, che dal Mio Trono Celeste Mi chino fino a voi per attirarvi a Me e per risuscitarvi; lodateMi voi tutti che attendete che il Mio Spirito di Grazia discenda su di voi; andate a proclamare la Mia Rettitudine a tutte le nazioni e che il Mio Messaggio raggiunga i confini della terra, che odano le Mie Grida d’Amore; gioite e siate felici ora voi tutti che avete sete di Me, perché Io vi colmerò; asciugate le vostre lacrime voi tutti che siete oppressi giorno e notte, perché Io sono qui per consolarvi e per custodirvi;

il Mio Sacro Cuore vi chiama tutti perché veniate a Me in santità; appoggiatevi a Me e Io vi guiderò al Mio Tabernacolo dove vi attendo giorno e notte; Io Mi offro a voi ogni giorno; venite, venite a riceverMi in santità e purezza; non offendeteMi; siate puri e santi quando Mi ricevete; raccoglietevi e riconoscete la Mia Presenza Viva nella piccola Ostia; fatemi sentire la vostra santità e purezza; oh se solamente sapeste quale Grazia vi offro!

venite, compiaceteMi meditando il Mio Messaggio, compiaceteMi e vivete il Mio Messaggio, compiaceteMi e cambiate la vostra vita; felice l’uomo che medita su quello che oggi gli offro, analizza il suo cuore ed esamina la sua anima, perché Io lo innalzerò; felici i Miei preti, vescovi e cardinali che vengono a Me come il pubblicano3 ammettendo la loro colpevolezza poiché, nei loro cuori, la Mia Parola metterà radice e prospererà; allora Io toglierò il velo dai loro occhi perché possano vedere e capire col cuore che tutto ciò di cui ho bisogno è Amore, Amore e Adorazione;

ma ahimé! troppi di questi ministri si sono lasciati sedurre da Satana! come posso sopportare il loro formalismo e la pseudo umiltà quando in essi manca l’amore? quanti sono rimasti che Mi adorano? fra tutti chi sarà il primo a dare l’esempio ai Miei figli, venendo col cuore pieno d’amore per Me, a prostrarsi al Mio Cospetto e ad adorarMi in silenzio?

tutto quello che chiedo, benamati, è l’amore nella santità; Io sono alla ricerca del vostro cuore; venite ad offrirMi il vostro cuore e Io lo inonderò del Mio Amore perché a vostra volta riempiate anche il cuore dei Miei figli; Io sono il vostro Santo che vi fa questa semplice domanda: dov’è il gregge che vi fu affidato, il gregge che era l’oggetto della vostra fierezza?4 purificatevi, pentitevi e obbedite al vicario della Mia Chiesa, Giovanni Paolo II, che non vi viene mai meno, ma che voi scansate ed ignorate; voi tutti che ancora continuate a burlarvi di lui, voi gravate più che mai sul Mio Sacro Cuore ... tradito, Io Sono, e dagli stessi Miei … per quanto tempo ancora sarete come un’oasi ingannatrice per il Mio gregge? un miraggio di un deserto senza fine?

fratelli, tutto quello che vi chiedo è l’Amore; venite ad adorarMi, non perdete il vostro tempo cercandoMi dove non sono; siate esempio per il Mio gregge; l’Amore vi attende, venite ad adorarMi, venite ad adorare Me, il vostro Dio e vostro Re; ritornate a Me, fratelli Miei, e Io, il vostro Gesù, col Mio Sacro Cuore che palpita d’amore eterno, avrò pietà di voi e getterò nell’oblio i vostri peccati senza mai più ricordarvene neanche uno;

cercateMi mentre Mi si può ancora trovare nella Mia misericordia5 e verrò ad aprire gli occhi ai ciechi e, alle orecchie di coloro che ho reso sordi, toglierò il sigillo; vi permetterò di vedere la Mia Luce e di udire e comprendere la Mia Parola, per poter essere convertiti e perché possiate lodare, esaltare e glorificare Me, il vostro Dio, dal profondo del cuore;

Io, il Signore, poso la Mano sulla vostra testa e vi benedico; siate uno;

1 Giugno, 1989


“IL VERO DANNO VIENE DA SE STESSI”



“Nessun altro potrà danneggiarti, se tu non danneggi te stesso.” Bada a te stesso

[…] Se vuoi accusare, accusa te stesso, se vuoi affilare la lingua e renderla
aguzza, fallo contro i tuoi peccati. Non dire che cosa un altro ti ha fatto di
male, ma che cosa tu hai fatto di male a te stesso, perché questo è soprattutto
male. Nessun altro potrà danneggiarti, se tu non danneggi te stesso.. Sicchè se
vuoi essere contro chi ti danneggia, procedi innanzitutto contro te stesso;
nessuno te lo impedisce, come del resto se vai contro un altro, ne esci con un
danno maggiore. Insomma, di che danno puoi parlare? Del fatto che quel tale ha
ingiuriato, ha rapinato, ha gettato nei pericoli? Ma questo non è essere
danneggiati, anzi, se stiamo accorti, costituisce un grandissimo vantaggio. 
Difattiil danneggiato è chi compie tali azioni, non chi le subisce.

Questa è soprattutto la causa di tutti i mali, che non sappiamo chi è il
danneggiato e chi è che danneggia, perché se lo sapessimo bene, non
danneggeremo mai noi stessi, non pregheremmo contro un altro, sapendo che è
impossibile subire qualche male da un altro. Non è un male subire una rapina, ma
farla sicchè se hai rapinato, accusa te stesso, se sei stato rapinato, prega per
chi ha commesso la rapina, perché ti ha giovato moltissimo.

Anche se non è stata questa l’intenzione di chi ha commesso quel fatto, però, se
sopporti fortemente, tu ne ricevi un grandissimo vantaggio. Quello infatti viene
ritenuto sciagurato dagli uomini e dalle leggi divine, mentre tu, che hai subito,
l’ingiustizia, sei premiato ed esaltato.

di s. Giovanni Crisostomo