sabato 23 febbraio 2019

L'UNIONE DI DUE CUORI


“Il diario mistico di Camilla Bravi” 



La dottrina dell’unione del Cuore di Gesù con il Cuore Immacolato di Maria non è nuova. È stata particolarmente illustrata da S. Giovanni Eudes con motivazioni tratte dalla spiritualità cristiana di sempre, se si tiene presente la portata della divina Maternità e la stretta collaborazione di Maria con Gesù nell'opera della redenzione. 



Nella spiritualità odierna questa unione trova una singolare conferma nell’enciclica Redemptoris Mater e in (…) racconto della vita di Maria pubblicato nel libro Maria Porta del Cielo, ed. Ancora 1991, ove la Madonna afferma: «Attraverso l’anima di Gesù conobbi quei sublimi pensieri da Lui formulati; e vidi con quale venerazione si rivolgeva al Padre, ardendo dal desiderio di compiacerlo... Mi era concesso di vedere tutto ciò come un dono speciale che l’Altissimo mi aveva elargito, non per pura curiosità, bensì perché conoscendo tutte le operazioni dell'umanità santissima di Cristo io potessi imitarle... L'immagine di Gesù, modello indiscutibile di tutte le anime, era l'opera perfetta che dovevo plasmare sulla tela pura e immacolata del mio essere... » (p. 177). Questa trasparenza reciproca tra il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria è tanto più perfetta nella condizione gloriosa del Paradiso.  



Maggio 1949. 

Nella Comunione spirituale, Gesù mi disse: «Adorami oggi nel mio Cuore vivente in Maria, come te l'ho mostrato più volte. Tu a volte pensi non sarebbe più esatto dire: Maria vivente nel Cuor di Gesù. Ora ti spiego perché si dice: Gesù vivente in Maria. Perché è il mio Cuore che dona a Lei l'amore e tutti i suoi sentimenti. È il suo Cuore che riceve dal Mio». 

«Il mio Cuore è stato formato in Maria Santissima per opera dello Spirito Santo; e come Essa nell'Incarnazione mi ha dato il suo sangue immacolato, e il mio Sangue è sangue di Maria, come Essa, essendo madre di Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo, è diventata la vera Madre anche di Dio per partecipazione del Verbo Figlio di Dio che in Lei assunse Carne, la Vergine è perciò la Madre vera di Dio, perché Madre di Gesù Cristo vero Dio. Il mio Cuore è vivente nel suo Cuore, perché ha fatto sempre la volontà di Dio quand'era in terra, e la fa in Cielo in modo perfettissimo». 

«Perciò tu puoi chiamarlo: Cuore della divina Volontà. L'essenza del Cuore di Maria è la Volontà divina. Perciò in Cielo comanda e ottiene tutto ciò che vuole Dio. Di nessun altro cuore s'è servito Iddio come di quello di Maria, e in esso Egli ha versato tutto il suo infinito Amore, tanto grande da renderla Figlia del Padre, Madre del Figlio, sposa dello Spirito Santo». 

«Il Cuore di Maria conosce tutti i segreti di Dio, perché è unito al Cuore del suo Figlio Gesù. Maria partecipa per grazia e possiede gli attributi del mio Cuore: la bontà, la grandezza, la potenza e la sapienza del Sacro Cuore di Gesù, Verbo Incarnato in Lei. Il Cuore di Maria è il forziere che racchiude i gioielli, cioè le grazie di Dio, per versarle sul mondo. È il tabernacolo in cui l'eterna Sapienza vuole essere adorata dagli Angeli e dagli uomini. È specchio di Dio che riverbera la Divinità; è dolce calamita che attira le anime nel Cuore di Gesù, e che conquista o disperde i miei nemici». 

 «Dio ha voluto sin dall'eternità ch'Ella diventasse la Madre sua, per trasfondere nel suo Cuore materno l'Amore suo infinito verso le sue creature. 
Maria ama teneramente tutta l'umanità, specialmente i figli della Chiesa di cui Ella ha partorito il Capo, Gesù; ed esercita ancora il suo Amore verso di loro, figli suoi adottivi. Ella intercede, placa, disarma la Giustizia divina. E questo amore materno in Lei, è Dio che glielo dona continuamente per associarla in tutto a Sé nell'opera di salvezza delle anime, come la volle Corredentrice nella Redenzione del genere umano, costituendola nostra Madre ai piedi della Croce. Ella sempre e ancor oggi scende sulla terra, protesa verso i figli e il mondo, per illuminarli, soccorrerli, salvarli, portarli a Gesù». 

Egli continuò: «Il mio Cuore è inseparabilmente unito al Cuore della Madre mia. Unica è la fiamma d'Amore dei nostri due Cuori: il mio Amore infinito alimenta il suo Cuore. Due Cuori uniti nell'unica fiamma d'Amore del Figlio, così che dei nostri due Cuori formiamo un sol cuore e una sola volontà: la Volontà di Dio. Hai compreso perché si dice: Cuor di Gesù vivente in Maria? 
Come staccare Maria e il suo Cuore dal Mio, se Essa è legata con legami così profondi con la Santissima Trinità, col Figlio di Dio e suo Figlio Gesù, da esserne tutta assorbita, immedesimata, divinizzata? Comprendi le grandezze del Cuor di Maria? Amalo tanto questo suo Cuore, perché amandolo tu ami anche il Mio. Se tu sei nel mio Cuore, sei anche nel Suo. Se sei nel suo Cuore, sei anche nel Mio. Amala, falla conoscere ed amare, così consolerai il mio Cuore». 

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