mercoledì 27 febbraio 2019

SPOSA DELLO SPIRITO SANTO




O Maria, figlia di Dio Padre, madre di Gesù, sposa dello Spirito Santo, tempio dell'unico Dio.
Ti riconosciamo nostra sorella, meraviglia dell'umanità, portatrice di Cristo nostra vita, segno di speranza e di consolazione. Immagine ideale della Chiesa, rendici un cuor solo ed un'anima sola con te, per proclamare quanto grande è il Signore e riconoscere con gioia la sua presenza nel mondo.
A te, scelta da Dio per una missione unica nella storia della salvezza, consacriamo noi stessi, la nostra attività e la nostra esistenza. Poni il tuo sigillo nel profondo delle nostre persone, perché rimaniamo sempre fedeli a Dio. Riversa su di noi il tuo amore di madre, accompagnaci nel cammino della vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell'Eucaristia.

I nemici agiranno e la luce della verità si spegnerà in molti luoghi



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, a Brazlândia / Brasília / DF, trasmesso il 26/02/2019

Cari figli, i nemici agiranno e la luce della verità si spegnerà in molti luoghi. Soffro per quello che viene per voi. La Chiesa del Mio Gesù sperimenterà il calvario. Questo è il tempo dei dolori per gli uomini e le donne di fede. Non tiratevi indietro. Rimanete con Gesù e difendete la Sua Chiesa. Non vi allontanate dalla verità insegnata dal vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù. Testimoniate senza paura che siete del Mio Gesù. Amate e difendete la verità. Vivete in un tempo peggiore del tempo del Diluvio. Una grande cecità spirituale è penetrata nella Casa di Dio e i Miei poveri figli camminano come ciechi che guidano altri ciechi. Ricordatevi sempre: in Dio non c'è mezza verità. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Confidate pienamente nel Potere di Dio, perché solamente così potete ottenere vittoria. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

martedì 26 febbraio 2019


la Grazia



Gesù: 
Salvare l'anima non è difficile, vorrei che chiedeste la Grazia ogni giorno. Chiedete la Grazia,chiedete che vi riempia i cuori e le menti. Se sapeste quanto è bella un'anima piena di Grazia passereste tutta la vita a chiederla e a chiederla ardentemente. Quanto belli sono i Miei santi che erano e sono inondati di Essa. Voi impazzireste di gioia a sapere quale può essere la vostra bellezza se mi chiedete costantemente Grazia e Misericordia per i vostri peccati. Io voglio che vi amiate, che usciate dai vostri schemi e vi lasciate trasformare. Cercate sempre la Grazia, con essa diventate graditi a Dio, e Lui si fa vicino. Voi diventate esseri divini, perché in fondo la Grazia non è forse la cosa che vi rende simili a Dio? Si, eccome che vi rende simili a Dio, perché in essa siete figli di Dio, e un figlio di Dio non può che essere qualcuno che ha divinità in sé. Se voi sapeste quanta Grazia ho, e quanto son buono, non vi preoccupereste davanti alle Mie parole, verreste di corsa alla mia Comunione, alla Comunione con Me. Vi lascio il mistero. O voi volete fare veramente del bene alla vostra anima, o voi la perdete. 
Ma non è così difficile diventare cristiani, Io salvo anche i cristiani dell'ultima ora, e vi basta pregare e perdonare, perché perdonare vi rende simili a Me, che ho perdonato i peccatori. Mi avete trafitto, mi avete fatto soffrire, ma Io vi ho perdonati e cento, mille volte vi perdono. Diamoci dunque una mano, venite a Me, almeno per una decina di minuti al giorno, e parlatemi di voi, dei vostri peccati dei vostri problemi, affinché Io vi guarisca. Tempo al tempo e fiducia nel Mio amore, voi siete destinati a grandi felicità se seguite le Mie parole. 

Vostro dolcissimo, 

Gesù” 

30 settembre 2013

Sebbene le tenebre dominino la vostra era, la Mia Luce le trapasserà e coprirà questa terra e verranno a Me tutte le nazioni



Io sono San Michele; sono il vostro San Michele che voi pregate per avere protezione e per difendervi dal maligno; 

permettete allo Spirito d’Amore di diffondere i Suoi Richiami di Grazia, ascoltate lo Spirito di Grazia, ascoltate lo Spirito, poiché Grande è la Sua misericordia;

non soffocate, come fecero i vostri avi, quelli che ricevono i Messaggi del Santissimo dicendo ai veggenti, “non abbiate visioni” e ai profeti, “non profetizzate, perché noi siamo nella Verità”; invece, alzate gli occhi e guardatevi attorno tutti si riuniscono e ritornano a Dio, i vostri figli ritornano da lontano e le vostre figlie sono teneramente ricondotte a Dio, perché il Signore ha così annunciato: “sebbene le tenebre dominino la vostra era, la Mia Luce le trapasserà e coprirà questa terra e verranno a Me tutte le nazioni, riunirò nuovamente il Mio gregge in un solo Santo Ovile sotto il Mio Santo Nome;”

pregate, oh, figli del Signore, e permettete al Signore di raddrizzare il Suo Popolo accettando quello che esce dalla bocca dei fanciulli e degli umili; non abbiate paura, la Salvezza è vicina e proprio alle vostre porte;

vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; amen;

4 Luglio, 1989

COME QUANDO RAGAZZO ANDAVO CON LA MIA POVERA MADRE A SPIGOLARE



Vengo a far questua di vocazioni. E cerco specialmente giovinetti che mostrino desiderio di farsi sacerdoti o fratelli coadiutori, e siano disposti, col consenso delle famiglie, a far parte di questa nascente Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza.

La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Fratelli, diamo operai e buoni operai ai vasti campi della fede e della carità!

lo non vengo, no, a mietere: lascio che mietano i Vescovi per i loro seminari; poi come quando ragazzo andavo con la mia povera madre a spigolare lungo i solchi solatii, vengo anch'io in Nomine Domini, a raccogliere le spighe lasciate indietro, quelle umili spighe che potrebbero andare sperdute. E, con la divina grazia, cercherò di trarre anche da esse alimento e pane di vita per le anime.

Le vocazioni al sacerdozio di fanciulli poveri sono, dopo l'amore al Papa e alla Chiesa, il più caro ideale, il sacro amore della mia vita. Misericordiosamente condotto dalla Divina Provvidenza, per essi è cominciata questa Piccola Opera; per essi fu aperta la nostra prima Casa in Tortona, per quelli, cioè che il Vescovo, non aveva potuto, suo malgrado, accettare in seminario. E Iddio ha dato incremento: quanti buoni sacerdoti si sono formati, e anche dei Vescovi!

Per le vocazioni dei fanciulli poveri quanto camminare! Ho salito tante scale: ho battuto a tante porte! E Iddio mi portava avanti come il suo straccio. Ho sofferto fame, sete e umiliazioni le più dolorose: e pur parevano biscottini di Dio! Mi sono anche coperto di molti debiti; ma la Divina Provvidenza non mi ha mai lasciato far fallimento! E avrei a grande grazia, se Gesù volesse concedermi, per le vocazioni, di andare mendicando il pane sino all'ultimo della mia vita.

Anime e anime! Cerco anime! Cerco, col divino aiuto, di far opera suscitatrice di buoni religiosi, di santi sacerdoti, di apostoli. Chi non vorrà aiutarmi? Fatemi questa carità, per l'amore di Dio benedetto!

S. Luigi Orione

I doni dello Spirito Santo



Secondo san Tommaso i doni dello Spirito Santo sono abitudini soprannaturali, che ci dispongono a obbedire prontamente allo Spirito.
Questi doni sorpassano in eccellenza tutte le virtù naturali infuse o acquisite, e tutte le virtù morali e soprannaturali, e vengono in noi col Dono dei doni, col medesimo Spirito Santo, che è detto il Dono dell'Altissimo Dio, il quale comunicato personalmente all'anima umana si diffonde in tutte le sue potenze, come il sangue in tutte le vene del corpo; e le avvalora, le deifica, e diventa il principio generatore d'una vita tanto superiore alla vita naturale, quanto il Cielo è al disopra della terra. La ragione si è che la vita naturale ci è comune cogli animali, coi pagani e con tutti i peccatori, laddove la vita della quale siamo debitori allo Spirito Santo ci assimila ai Santi, agli Angeli, a Dio. Come misurare la grandezza di tal benefizio?... Raccattare nella polvere quel vermiciattolo che si chiama uomo, comunicargli la vita stessa di Dio: cioè riempire il suo intelletto di luce divina, il suo cuore di sentimenti divini, la sua volontà di forze sovrumane per compiere il bene e fuggire il male... Questi benefizi inapprezzabili sono opera del divino Spirito e dei suoi Doni, poichè nel mondo morale uno è il principio Santificatore: la Spirito Santo.
I Doni dello Spirito Santo sono necessari all'eterna salute, ma la maggior parte dei Cristiani del 'nostro tempo lo ignorano, e a tale ignoranza bisogna attribuire il poco casa che fanno di tal tesoro, la poca importanza che annettono al sacramento della Cresima e la pochissima premura di conservarne i frutti. Ed Essendo lo Spirito di Sapienza e di vita sì poco conosciuto, che v'è da meravigliarsi se il mondo va in rovina?
Sarebbe errore, continua San Tommaso, considerare i Doni dello Spirito Santo solo come un alito fecondo, come un semplice impulso senza virtù propria, poichè sono principii del movimento soprannaturale, necessari per fare il bene e fuggire il male... Sono altrettante perfezioni, attive e vivificanti, aggiunte alle potenze dell'anima.
I doni dello Spirito Santo nel giusto sopravvivono anche alla morte temporale, e quelli che nell'esilio erano mezzi necessari di santificazione, divengono nella pa. tria fonti di gloria e di beatitudine, e saranno la misura della nostra felicità.
Ciascun dono è ordinato a mettere in movimento una virtù particolare, facendole produrre i suoi atti prontamente, facilmente, costantemente sotto l'impulso dello Spirito Santo, onde Isaia quei Doni li chiama « Spiriti» per indicare l'operativa loro virtù; e sant'Antonio aggiunge che sono sette Spiriti mandati per tutta la terra contro i sette spiriti maligni di cui parla il Vangelo: infatti lo Spirito di santo Timore caccia lo spirito dell'orgoglio e genera l'umiltà; lo Spirito di Pietà caccia lo spirito d'invidia e accende la carità fraterna; lo Spirito di Scienza caccia lo spirito dell'ira e genera la mansuetudine; lo Spirito di Fortezza caccia lo spirito di pigrizia e genera una santa attività; lo Spirito di Consiglio caccia lo spirito d'avarizia per dar luogo alla liberalità; lo Spirito d'Intelligenza caccia lo spirito di gola e induce alla pratica della mortificazione; lo Spirito di Sapienza caccia lo spirito di lussuria, e genera la castità.
Satana che è lo spirito del male, cammina accompagnato da sette altri spiriti peggiori di sè, che sono, come abbiam veduto, i vizi capitali; e lo Spirito di Dio, che è lo Spirito del bene, porta sempre e dappertutto seco quei sette benefici Spiriti: i suoi Doni preziosi, che, al dire di san Tommaso, sono come il soffio permanente dello Spirito settiforme nell'anima per darle, conservarle ed accrescerle, la vita soprannaturale.
Ma senza l'impulso vivificante di tali doni noi non possiamo compiere nessun atto meritorio: anzi senza lo Spirito Santo nulla è nell'uomo che non si volga al male (nihil est innoxium). E' dunque cosa per noi importantissima il secondare quel salutare impulso al bene che è effetto dei suddetti doni; e felice quell'anima che lo seconda davvero, lo seconda sempre, lo seconda prontamente e generosamente; essa andrà ogni giorno avanti di più di virtù in virtù, di merito in merito, di grazia in grazia, finchè perseverando a corrispondere ai Doni dello Spirito Santo giungerà felicemente alla cristiana perfezione, e ne godrà i frutti d'un'eterna beatitudine in Cielo.

Effetti dei Doni dello Spirito Santo nell'anima, raffiguràti da sette proprietà del Fuoco. 

Lo Spirito Santo col dono del Timore purga le anime dai vizi, come il fuoco purga il ferro dalla ruggine.
Col dono della pietà ammollisce le anime, come il fuoco fonde il ghiaccio e perfino i metalli, e liquefà la cera.
Abbellisce le anime colla Sciénza come il fuoco abbellisce e fa più lucidi i metalli.
Le corrobora colla Fortezza, come il fuoco assoda la creta dei mattoni nelle fornaci.
Le solleva a Dio col dono del Consiglio, come il fuoco solleva dalla terra e dalle acque i vapori.
Ne illumina l'intelletto, come la benefica fiamma della lucerna illumina la casa.
Addolcisce e riscalda le anime colla Sapienza, come il fuoco addolcisce e riscalda i cibi.

Di Suor Elena Guerra (Beata)

Pentitevi, perché il pentimento è il primo passo da compiere nel cammino della santità.



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 23/02/2019

Cari figli, confidate in Mio Figlio Gesù e nel potere della Sua Parola. Non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Riempitevi dell'Amore di Dio. Quando vi aprite all'amore, potete comprendere i Disegni di Dio per le vostre vite. L'umanità è malata e ha bisogno di essere curata. Pentitevi, perché il pentimento è il primo passo da compiere nel cammino della santità. Curate la vostra vita spirituale. Allontanatevi dalle cose del mondo e tornate a Colui che è la vostra Via, Verità e Vita. Camminate per un futuro doloroso. Tempi verranno in cui molti cammineranno come ciechi che guidano altri ciechi. L'umanità sarà contaminata da false ideologie e molti perderanno la fede. Non vi allontanate dalla verità. Il Mio Gesù si aspetta molto da voi. Non tiratevi indietro. Io sono la vostra Madre e vi amo. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò per il cammino del bene e della santità. Coraggio. Chi è con il Signore mai sperimenterà il peso della sconfitta. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

lunedì 25 febbraio 2019

Le sofferenze del Cuore di Gesù e del Cuore di Maria La Vergine dice: «Ho male al Cuore, ho male al Cuore...



Ahimé! Vedono che sudo sangue, vedono le mie lacrime, e dicono che sono gocce d'acqua... 
Non credono. Ma voi, parlate.

Sapete quanto è lacerato il cuore di mio Figlio Gesù? Il suo Cuore viene continuamente lacerato a misura che i peccati del genere umano si moltiplicano. Ma voi, riparate!

Spandete il profumo delle rose in tutto il mondo per prevenire la guerra e per la conversione dei peccatori. È un'arma vera e propria.

La limitazione anarchica delle nascite fa tanto soffrire il mio Cuore. Impedite la limitazione 
anarchica delle nascite pregando per coloro che la praticano.

Trasmettete la fiamma d'Amore che arde nel mio sacro Cuore, la fiamma d'Amore.

Vi voglio felici. Vi voglio perché desidero la vostra felicità; eppure voi diffidate gli uni degli altri, non vi amate, non vi perdonate reciprocamente, e così fate soffrire il Cuore di mio Figlio. 
Amatevi fra di voi.

Chi è il prossimo più prossimo? Se non vi amate fra di voi in famiglia, come potete dire che mi 
amate e che amate il Signore? Amatevi fra di voi e santificate le vostre famiglie con il vostro buon accordo. È questo che mio Figlio Gesù desidera ardentemente.

I volontari si uniscano. Fatevi vittime per il sacrificio. Tutti i miei figli, che lavorano per me e per Gesù, sono disuniti. Siate una cosa sola, così come sono uno il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. 
Siate uniti umilmente e fate in modo di essere di esempio gli uni agli altri».

18 luglio 1985


Le spose di Gesù



Il Dio dell’alleanza 

Maria e l’alleanza

Possiamo dire che Maria è la sposa innamorata del Cantico dei Cantici, che ha vissuto nella più alta perfezione la sua alleanza sponsale con Dio. Ella ha inaugurato il compimento delle promesse della antica alleanza. La sua missione era stata preparata da alcune sante donne. Da Eva, madre di tutti i viventi (Gen 3, 20); da Sara che concepì nonostante la sua avanzata età (Gen 18, 10-14); da Anna, madre di Samuele (1 Sam 1); Debora, Ruth, Giuditta, Ester. Con lei si inaugura il nuovo piano di salvezza (Cat 489; LG 55).
Maria, la nuova Eva, madre e vergine, è figura della Chiesa e sua più perfetta realizzazione (Cat 507; LG 63). Ella è nostra madre nel l’ordine di grazia (Cat 968; LG 61). È la madre del nuovo popolo di Dio; è madre di Cristo e madre della Chiesa (Cat 963). Ed è madre ed esempio, in particolar modo, di tutte le anime consacrate, che desiderano vivere la loro alleanza sponsale in una forma totale e incondizionata. Se ogni vocazione umana ha un senso sponsale nei confronti di Dio, ancora più lo possiede la vocazione di coloro che si consacrano a Dio in un cammino di santità. Con Maria, nel giorno dell’Annunciazione-Incarnazione, iniziarono i tempi della Nuova Alleanza, che erano stati promessi dai profeti.

Padre Angel Peña

Innamorati



Signore, se ci innamorassimo di te,
così come nella vita ci si innamora di una creatura 
o di una povera idea,
il mondo cambierebbe.
Accresci la nostra tenerezza per la tua Eucaristia,
verso la quale la disaffezione di tanti cristiani oggi
si manifesta in modo preoccupante.
Siamo diventati aridi,
come ciottoli di un greto disseccati dal sole d’agosto.
Lascia che la nuvola della tua grazia
si inchini dall’alto sulla nostra aridità.
Signore, in te le fatiche si placano,
le nostalgie si dissolvono,
i linguaggi si unificano,
le latitudini diverse si ritrovano,
la vita riacquista sempre il sapore della libertà.
Insegnaci a portare avanti nel mondo
e dentro di noi la tua Risurrezione.
Tu sei presente nel Pane, 
ma ti si riconosce nello spezzare il pane..
Aiutaci a riconoscere il tuo Corpo
nei tabernacoli scomodi della miseria e del bisogno,
della sofferenza e della solitudine.
Rendici frammenti eucaristici,
come tante particole che il vento dello Spirito,
soffiando sull’altare,
dissemina lontano, dilatando il tuo “tabernacolo”.

(Tonino Bello)

OH, CHE TRISTEZZA MI ASSALE NEL CONSTATARE L'INDIFFERENZA DI MOLTI, DI FRONTE AL DOLORE ALTRUI!



Figli Miei, la Mia Pace sia con voi.

I Miei figli fedeli al Mio Vangelo nei paesi del lontano Oriente sono tortutati, incarcerati, e molti hanno offerto la propria vita per la Mia causa. Sangue di martiri che grida giustizia al Cielo; ogni giorno si intensificano le mattanze e l'umanità rimane impavida di fronte a questo olocausto. I mezzi di comunicazione tacciono, i governi tacciono, la Mia chiesa timidamente si pronuncia e tutto è silenzio e omissione intorno a questi massacri. Oh, che tristezza Mi assale nel constatare l'indifferenza di molti, di fronte al dolore altrui!

Tutti siete figli dello stesso Padre che vi ama e che foste creati a Sua immagine e somiglianza,  perché allora siete tanto indifferenti verso i vostri fratelli in disgrazia?. La Mia Chiesa si sta dissanguando in questi paesi, l'ombra della morte la segue ovunque; potranno uccidere i corpi, ma mai potranno far perire le anime; il sangue dei Miei martiri è forza per la Mia Chiesa, è il Mio Sangue con il quale vincerà il Mio nemico.

Non tacete più Popolo Mio, Mio gregge, non rendetevi complici con il vostro silenzio!; alzate la vostra voce al Cielo; unitevi in una catena di preghiera e chiedete al Padre, che la Sua Giustizia Divina ristabilisca l'ordine e il diritto in quei luoghi dove viene versato il sangue del Suo Popolo.

Figli Miei, l'olocausto dei Miei bambini innocenti grida giustizia al Cielo. Milioni di creature innocenti ogni giorno sono uccisi nel ventre delle madri scellerate.

¡Oh iene, il sangue innocente che fate scorrere vi giudicherà prossimamente nell'eternità! Vi dico, se non vi pentite, chiedendo perdono di cuore, se non raddizzate il vostro procedere, vi assicuro che avete già pronta una dimora nel ventre dell'inferno. Oh dissolute, la vostra scelleratezza sarà la vostra condanna eterna!

Maledetti siano i vostri ventri, madri scellerate, perché fate di essi dei sepolcri viventi…! sebbene sappiate che giudico con tutto il peso della Mia Giustizia, il sangue dei Miei innocenti continua ad essere versato. Vacche di Basan (Amos 4,1) che assassinate nel vostro ventre la speranza!; vi sta innnazi il giorno in cui passerete all'eternità e sarà così grande la vostra ingiustizia che la Mia Giustizia griderà contro di voi: condanna eterna! E non ritornerete più a questo mondo.

Continuate a peccare e ad accumulare pesi sulla vostra anima; avete orecchi e non ascoltate, avete occhi e non vedete; avete la bocca ma proferite bestemmie e burla e dite nel vostro cuore perverso: Dio non ci vede, ne ci farà il bene o il male. Oh, in quale errore vi trovate, dissolute!. Chi ha formato l'orecchio, forse non sente?; Chi ha plasmato l'occhio,  forse non guarda?; chi regge i popoli forse non castiga? Lui che insegna all'uomo il sapere?  Il Signore conosce i pensieri dell'uomo, che sono pura vanità. (Salmo 94, 9-11).

Faccio una urgente Chiamata a voi donne dissolute, cessate di peccare!; volgetevi a Me, con cuore contrito e umiliato, così come fece Maria di Magdala e vi assicuro che vi perdonerò e che non terrò più in conto il vostro peccato, e così come a Maria Maddalena anche a voi dirò: Dove sono coloro che vi accusano? Alzatevi e non peccate più!.

Vi lascio la Mia Pace, vi do la Mia Pace. Pentitevi e convertitevi perché il Regno di Dio è vicino. Vostro Maestro e Pastore Gesù il Buon Pastore.

2 FEBBRAIO 2015

“TUTTI GLI ANGELI IN CIELO DICONO AD ALTA VOCE: ABOMINIO, ABOMINIO! DI FRONTE AD OGNI ATTO CONTRO IL MIO SANTO SPIRITO…” Gesù Cristo, 28.01.2019



LEGGE SULL’ABORTO A NEW YORK


Fratelli:

Nostro Signore Gesù Cristo ha condiviso con noi il Dolore del Cielo a causa di quel grave abominio che è l’aborto e di come gli Angeli in Cielo esprimono il loro dolore davanti all’aborto praticato sulla terra. 

Fratelli, il tema dell’aborto viene affrontato nella maggioranza dei paesi e diventa motivo di contese e di grandi discussioni, tra chi si schiera a favore e chi si schiera contro.

Da vari anni sia nostro Signore Gesù Cristo che la Madonna, hanno fatto continui riferimenti all’aborto, parlando delle implicazioni spirituali, morali, sociali e psicologiche che comporta.
La maggioranza dell’umanità non prende in considerazione gli Appelli del Cielo, così come le ripercussioni che ci sono state segnalate, invece veniamo continuamente sorpresi dall’insistenza e dagli atti sempre più abominevoli e diabolici perpetrati dall’uomo. 

Io non posso considerare questi fatti da un’ottica diversa da quella della presenza dell’anticristo sulla terra, del suo dominio sull’umanità e su quelle persone che vivono commettendo atti di ripudio contro Dio.

Questa settimana abbiamo provato vergogna davanti alla Trinità Sacrosanta nel vedere sui mezzi di comunicazione di massa la notizia che il Senato dello Stato di Nuova York (U.S.A.) ha approvato con 38 voti a favore e 24 contrari, una “NUOVA LEGGE SULL’ABORTO, CHE PERMETTERÀ QUESTA PRATICA DURANTE TUTTA LA GRAVIDANZA E CHE VENGA PRATICATA NON SOLO DA MEDICI.”

A QUALE SPETTACOLO DANTESCO CI TROVIAMO DI FRONTE?

È l’inferno stesso che si è riversato sulla terra, è satana stesso che sta propagando senza freni la condanna eterna per l’umanità, con grande despotismo nei confronti del resto del mondo. 
Abbiamo visto uomini e donne, FIGLI DI DIO, festeggiare la morte degli innocenti e questo mi ha fatto pensare al tempo in cui i romani facevano divorare dalle bestie feroci i cristiani al Colosseo e mentre questi esseri umani venivano dilaniati, il pubblico festeggiava alzandosi giubilante in piedi, applaudendo e gridando.

Allo stesso tempo mi chiedo: a cosa serve che ci siano i musei sull’olocausto, per ricordare che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si sono uccisi in massa milioni di fratelli, se come umanità rimaniamo indifferenti di fronte a tanto dolore? Sembrerebbe che da questo tragico momento della storia non si sia imparato nulla. 

Fratelli, ravvediamoci! 

Non c’è bisogno che si dichiari una terza guerra mondiale e che i titoli dei mezzi di comunicazione di massa siano invasi da questa notizia, perché una terza guerra mondiale viene già messa in atto poco a poco nel mondo… “c’è una guerra permanente dell’uomo contro gli innocenti” (55,7 milioni di aborti all’anno nel mondo). Si è superato il tasso di mortalità della Seconda Guerra Mondiale e allora se in questo momento una parte dell’umanità sta celebrando l’uccisione di creature che sono vive nel ventre materno, sarebbe meglio chiudere quei musei creati perché l’umanità non dimenticasse un così grande sterminio. 

È doloroso vedere l’attuale sofferenza dell’umanità, ma chiediamoci che cosa sta facendo l’uomo per attirare su di sé una simile fatalità? 
Forse coloro che approvano questi progetti e si rallegrano per il trionfo ottenuto, non hanno figli, non hanno madri che hanno dato loro la vita, perché oggi si possano rallegrare per queste leggi crudeli?
Questo è il risultato del libertinaggio di cui ci ha parlato nostro Signore e fa parte del dolore che Lui soffre continuamente ed il grido di ABOMINIO, si sente anche qui sulla terra. 

Questa è una follia, la follia dell’uomo del XX° e XXI° secolo che per non avere responsabilità non vuole bambini e disprezza il Dono della Vita che Dio ha dato all’uomo e: Crescete e moltiplicatevi, è diventato una contraddizione, si è trasformato in: crescete ed uccidete.  

Questa è la furia dell’anticristo contro i figli della Madre Santissima, furia che ha preso possesso di gran parte dell’umanità, massificandola, cosicché non pensi, non senta, non agisca. 
Sottolineo il significato della parola “massificare”: Portare a uno stesso e uniforme livello di vita i componenti di una comunità sociale, annullando l’individualità e le caratteristiche personali dei singoli.”

La legge di satana è: dividi e vincerai… Sappiamo che il male sta esercitando il suo potere di possessione su quelle persone che non vogliono fare parte della Famiglia di Dio e che sollecita l’uomo ad approvare le più diaboliche leggi contro la vita.

Fratelli, con grande tristezza e con il cuore a pezzi, dobbiamo continuare ad invocare Dio, ADORANDO IN SPIRITO E IN VERITÀ.

Noi siamo nell’attesa del compimento delle Rivelazioni di nostro Signore Gesù Cristo e della nostra Madre Santissima che si sono rivelati a degli esseri umani e che continuano a rendersi presenti sulla terra, per incoraggiarci ad essere fedeli, ad andare avanti in mezzo alla corrente mondana, per manifestarci il Loro Amore per noi e allo stesso tempo per chiederci di essere instancabili nel compito di invitare alla conversione ogni persona, con lo stesso amore con il quale Cristo e la Madonna lo fanno con tutti i Loro figli e mi hanno dato personalmente la grandissima opportunità della conversione e di servire il Cielo.

Fratelli: che ogni istante della nostra vita non sia tempo perso, ma sia un continuo appello amorevole al fratello al fine della salvezza dell’anima ed un continuo promemoria personale, affinché non dimentichiamo che non siamo perfetti ed in quanto esseri umani siamo esposti alla tentazione e pertanto dobbiamo rimanere attenti e in allerta per continuare sulla Via alla quale siamo chiamati.  

Luz de Maria.

domenica 24 febbraio 2019

Noi siamo come Genitori sgomenti Che usano ogni mezzo per raggiungervi ed avvertirvi, voi che siete i Nostri amatissimi figli; prendete a cuore i Nostri Avvertimenti ed i Nostri Richiami;



Maria Madre di Dio
ascoltate le Parole della Sapienza; tutto quello che il Signore cerca è il vostro cuore, non rifiutateglieLo; se Gli offrite il vostro cuore, vi darà il Dono del Suo Amore per condurvi ed accogliervi nel Suo Sacro Cuore che è la vostra Dimora, la Dimora della vostra anima; ritornate al Signore ed offriteGli la vostra volontà, ritornate all’Altissimo e vi profumerà col Suo Amore;

oggi, Io vi chiamo per incoraggiarvi tutti; i Nostri Richiami si spandono su tutto questo mondo tenebroso, questo mondo di sconforto e d’angoscia, che è diventata la vostra era; Io chiedo solennemente ad ogni anima di meditare sul perché Gesù e Io vi sollecitiamo con diversi mezzi ed in tanti luoghi di questo mondo, chiamandovi alla conversione; Noi siamo come Genitori sgomenti Che usano ogni mezzo per raggiungervi ed avvertirvi, voi che siete i Nostri amatissimi figli; prendete a cuore i Nostri Avvertimenti ed i Nostri Richiami;

pentitevi, pregate col cuore, venite con amore verso il Signore, venite ad adorare il Signore; accettate l’Amore che vi offre; rallegrate il Suo Cuore e permetteteGli di vedervi tutti all’Ora d’Adorazione; l’Amore desidera l’amore, l’Amore cerca il vostro cuore; venite allora all’Amore, venite al Santissimo che vi supplica per un ritorno all’amore;

Io sono la vostra Santa Mamma Che vi ama, non dubitate; Io vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; amen;

4 Luglio, 1989

RIMANETE NEL MIO AMORE



«TU SOLO, SIGNORE, AL SICURO MI FAI RIPOSARE». SALMO 4, 9

 « Lo spirito buono non è altro che lo Spirito d'amore, e lo Spirito d'amore produce la pace e la gioia.
   Un'anima che è fondata nell'amore è fondata nella pace, in una pace solida.
   La via nella quale ti voglio introdurre è via di dilatazione, via d'amore, di pace, di gioia.
   Le creature, per giungere al Padre, devono passare per me. Io sono la via, perchè sono la grazia, sono l'autore della grazia. Senza la grazia non si può giungere al Padre.     Io sono la via, perchè ho dato l'esempio.
   Io sono la vita, vita soprannaturale dell'anima.
   L'amore è dolce, è soave, non costringe, non obbliga, non violenta. Lasciati guidare dall'amore: seguilo, non precederlo.
   Io sono il Dio della pace.
   Riconoscerai le mie ispirazioni da questo segno: Io non turbo l'anima, non la violento. Avendola creata libera, per il primo rispetto la sua libertà, benchè inviti l'anima e dolcemente la muova; anche quando la faccio soffrire, non la turbo.
   Io trovo le mie delizie, le mie compiacenze in un cuore in pace.
   La pace è una prova che Io dimoro in un'anima.
   Sei turbata? Fa' un atto d'amore e troverai la pace. Sei debole? Fa' un atto d'amore e troverai la forza.
   Cessa di andare elemosinando amore dalle creature, perchè quand'anche lo indirizzassero tutto a te, non ne resteresti soddisfatta: Dio solo può riempire il tuo cuore. Egli solo può appagare pienamente i tuoi desideri, poichè è Lui che li ha fatti nascere.
   E' così intimo e nascosto il lavoro santificante della grazia, che sfugge agli occhi delle creature, abituati a fissarsi sulle vanità umane; talvolta non è neppur del tutto conosciuto dall'anima che è oggetto della speciale predilezione di Dio.
   Io ti introduco nella pace per la via dell'abbandono all'amore.
   Il più bel mezzo per onorarmi, per godere dei miei favori e per fare profitto nella virtù, è quello di stare in pace: in una pace non superficiale, ma intima, profonda, fondata sulla confidenza, sull'amore, sull'abbandono.
   Fai un gran danno all'anima tua quando ti turbi, perchè è vero che non perdi la grazia, ma perdi la pace, che è tanto necessaria per ricevere le grazie di Gesù.
   Un'anima fedele all'amore è sempre in festa.
   Perchè ti inquieti? Non sei tu dell'amore? Lo sai che a me piacciono 1e anime allegre. Un'anima allegra fa molto per l'amore; se non facesse altro che rinnegare continuamente la sua volontà, non farebbe forse molto?
   L'amore è gioia, è riposo, è tranquillità, è fedeltà. Quando il divino amore si impossessa di un cuore, vi porta una pace divina, una confidenza irremovibile, una fedeltà assoluta e un perfetto riposo. L'Amore si ferma in quest'anima fortunata, la fa centro dei suoi divini favori e deposito delle sue grazie speciali.
   La pace fa gustare Dio; un'anima in pace è il mio trono di delizie.
Se tu sapessi quante benedizioni Io verso in un'anima in pace, perchè essa è capace di riceverle!
   La pace è il regno del mio amore nell'anima fedele.
   Io rifletto nell'anima tua la mia immagine; non posso fare questo se la tua anima è turbata.
   Pace, confidenza e amore: la pace è il frutto della confidenza e dell'amore; non cercare la pace nelle creature, ma nel silenzio del tuo cuore che deve essere il tabernacolo del mio amore.
   Preferisco trovare in te un'oncia di pace piuttosto che vederti tutto il giorno pregare con costringimento, perchè Io sono il Dio della pace, il principe della pace.
   Sta' in pace: se tu sei in pace, sei con Dio; se sei con Dio, sei nell'amore e dài frutti di vita eterna.
   Che il tuo cuore sia un santuario d'amore dove riposa il Verbo di Dio.
   Il tuo Dio deve essere il tuo tutto per sempre.
   Sai che cosa vuol dire godere l'amore in cielo? Vuol dire essere immersa in Dio per un'eternità. Adesso ti presti all'amore, allora l'amore si darà a te.
   Un'ora di paradiso compenserà una vita di cento e più anni di sacrificio.
   Io do il paradiso della mia gloria all'anima che mi fa trovare in lei un paradiso di delizie. Qual è quest'anima? E' quella che non fa resistenza all'amore, ma lo asseconda, lo previene, anzi gli chiede che cosa vuole che faccia e si mette a sua disposizione.
   Tu servi l'amore e l'amore ti serve: ti servo con le ispirazioni, con la grazia e infine ti servirò venendo a prenderti per sempre. Tu servi l'amore e l'amore sarà la tua ricompensa.
   Il tempo è tanto prezioso, che non se ne ha un'idea. Basta un minuto per fare un atto di carità e il merito dura in eterno. Non basta accontentarsi di andare in paradiso, ma bisogna andare più in su che si può. Più un'anima mi ama e più va in su. La carità dura in eterno.
   L'atto d'amore non si cancella più.
   Se si capisse il valore di queste brevi parole: tempo e eternità, anima e grazia; un Dio più conosciuto, più amato, più posseduto per un'eternità!
   L'amore è come una comunione, perchè l'anima, acquistando meriti, acquista sempre più il possesso di Dio.
   Il più piccolo atto di carità vale più di tutto il mondo. Un atto di carità vale per l'eternità.
   Tu pensa solo ad amarmi, lo penserò a salvarti.
   Il tuo compito sarà di sollevare l'amore infinito di Dio che cerca sollievo nella sua piccola creatura. Prestati all'amore: ti pagherà, aumentandoti l'amore.
   Il tuo cuore è il mio nido, dove faccio riposare il mio amore, dove tutto il giorno canto al mio Eterno divin Padre il cantico della lode mia per mezzo di te.
   Quando nell'eternità si svelerà all'anima quanto io l'ho amata, l'anima sarà persa d'amore per me.
   Chi è chiamato ad andare in paradiso per una via, chi per un'altra. Ciascuno, se vuole, può salvarsi nello stato in cui Dio l'ha messo, perchè egli accorda a ciascuno le grazie necessarie per acquistarsi l'eterna salute. Tutto sta nel volere e fermamente volere. Dio non si contenta di semplici parole, ma vuole fatti, vuole le opere buone o almeno una ferma e risoluta volontà di operare il bene.
   Bisogna pensare più seriamente al tempo, in rapporto all'eternità. Quando un'anima si separerà dal corpo e si presenterà al suo Dio, in quel momento comprenderà che cosa è il tempo, ma sarà tardi: per lei avrà già inizio l'eternità.
   Il tempo è come una moneta che è data all'anima per comperarsi dei meriti; con i meriti e con la grazia si acquista la gloria: una gloria eterna, e Dio conosciuto e amato per un'eternità.
   «Il pensiero che il più piccolo atto che faccio per amore può aumentare a Dio la gloria per un'eternità, mi rapisce e vorrei che tutti gli uomini amassero Dio per puro amore, per potergli dare la maggior gloria possibile».


PREGHIERA

«Mio Dio, insegnami ad amarti sempre più. Insegnami a non vivere che d'amore per poter morire d'amore.
Mio dolce Gesù, io credo al tuo amore, ci credo, ci credo, ci credo, e se anche tu mi uccidessi, crederei ancora che tu mi vuoi bene.
Mio Gesù, ti amo, ti voglio amare con tutto il cuore, e, se potessi, ti vorrei amare con un amore infinito, come ti ami tu stesso».

Suor Benigna Consolato Ferrero

LA SANTISSIMA EUCARESTIA




LA PRESENZA REALE
Testimonianza della Chiesa
Ecco l'Agnello di Dio. (Giovanni, 1, 36).

Fu mandato S. Giovanni Battista ad annunziare alla terra il promesso Salvatore, additarlo e preparargli la via. La Chiesa ha la stessa missione verso Gesù Sacramentato, missione tuttavia più estesa e duratura, che abbraccia ogni paese ed età. La compie, mostrando Gesù in Sacramento, predicandolo con la parola e con la testimonianza della fede e delle opere; predicazione muta, questa, ma non meno eloquente di quella.

I. La Chiesa si presenta difatti a noi, la parola di Gesù Cristo sulle labbra, ripetendola e spiegandola con autorità pari a quella del Salvatore: Questo è il mio Corpo, questo è il mio Sangue. Essa ci dice, e noi dobbiamo credere, che per la divina virtù di queste parole sacramentali, prese nel loro senso naturale e giusto. Gesù Cristo è veramente, realmente e sostanzialmente presente nel Santissimo Sacramento dell'altare, sotto le apparenze del pane e del vino. C'insegna, e noi dobbiamo credere, che con la sua onnipotenza Gesù Cristo ha convertita la sostanza del pane nel suo Corpo, la sostanza del vino nel suo Sangue, e che al Corpo ed al Sangue s'accompagnano l'Anima sua e la Divinità.

C'insegna e noi dobbiamo credere, che la divina Transustanziazione sempre si effettua, nella Chiesa, per opera dei Sacerdoti, investiti da Gesù Cristo del suo potere con quelle parole pronunziate sugli Apostoli: Fate questo in memoria di me. Dalla Cena la Chiesa non cessa lungo i secoli di proclamare questa sua fede.

I suoi Apostoli ebbero una sola voce, i dottori una stessa dottrina, i suoi figli un'identica fede, un medesimo amore per il Dio dell'Eucaristia. Che maestà in questa voce unanime del popolo cristiano! Bella e commovente armonia di lodi e di amore! Vanno a gara i veri figli della Chiesa nel portare appiè del divin Re presente un tributo d'omaggio, un dono del cuore, chi l'oro, chi la mirra, tutti l'incenso. Ciascuno vuol avere il suo posto alla corte ed alla mensa di Dio nell'Eucaristia.

Gli stessi nemici della Chiesa, i scismatici, quasi tutti gli eretici, credono alla presenza di Gesù Cristo nell'Eucaristia. Ahi bisognerebbe essere del tutto ciechi per negare la luce del sole, ingrati affatto per disconoscere e disprezzare l'amore di Gesù Cristo che si perpetua in mezzo agli uomini.

II. Alla testimonianza della parola la Chiesa aggiunge quella dell'esempio, la sua fede pratica.

Come Giovanni Battista, dopo aver additato il Messia, si getta ai suoi piedi per attestare la vivezza della sua fede, così la Chiesa consacra un culto solenne, converge tutta la sua liturgia all'adorabile Persona di Gesù, che segnala presente nel Santissimo Sacramento. Adora Gesù Cristo come Dio, presente e nascosto nell'Ostia santa. Gli rende gli onori dovuti a Dio solo; si prostra innanzi all'Augustissimo Sacramento, come la corte celeste dinanzi alla maestà di Dio! Qui nessuna distinzione: i grandi e i piccoli, i sovrani e i sudditi, i sacerdoti come i semplici fedeli, tutti al cospetto di Dio nell'Eucaristia cadono con moto istintivo ginocchioni. E' il buon Dio! Ma non basta alla Chiesa l'adorazione silenziosa per testimoniare la sua fede: vi aggiunge onori pubblici, splendidi omaggi. Sono espressione della sua fede verso il Santissimo Sacramento le stupende basiliche: ah! essa non volle costruire sepolcri, ma templi, ma cieli sulla terra, ove il suo Salvatore, il suo Dio avesse un trono degno di lui.

Con gelosa e delicata premura ha regolato fino ai minimi particolari, quanto riguarda il culto dell'Eucaristia; non rimette ad altri la dolce cura di onorare il suo Sposo divino: tutto è grande, tutto è importante, tutto è divino quando trattasi di Gesù Cristo presente: quanto vi ha di più puro nella natura, di più prezioso sulla terra vuole che sia consacrato al regale servizio di Gesù.

Nel culto della Chiesa tutto si riferisce a questo adorabile Mistero; ogni cosa ha un significato spirituale e celeste, ha una virtù, contiene una grazia. Come la solitudine, il silenzio del tempio raccoglie l'anima! Come l'assemblea dei santi prostrati dinanzi al Tabernacolo ci fa esclamare: Chi è presente qui è da più di Salomone, è da più di un Angelo! Sì, egli è Gesù Cristo, innanzi a cui piegasi ogni ginocchio in cielo, in terra e negli abissi.

Alla presenza di Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento s'eclissa ogni grandezza, ogni santità s'umilia e s'annienta.
Gesù Cristo è là! 

di San Pietro Giuliano Eymard