venerdì 2 agosto 2024

Gesù parla: Venite a me nel vostro dolore

 


Gesù parla: Non andate solo dagli uomini, ma soprattutto venite a Me. Io sono l'unico che può servirvi completamente quando il vostro cuore è spezzato. I dolori peggiori sono quelli del cuore. Rimani collegato alla mia fonte. Sappiate che sono qui con voi ogni minuto, ogni secondo della vostra vita, e ci sarò sempre.

Venite a Me tutti coloro che sono stanchi e Io vi consolerò. Non abbiate paura, perché vi mostrerò dolcemente la via del Signore.

Sarò la vostra roccia. Sarò la vostra fortezza. Non vi lascerò mai. Io ci sono. Il mio Cuore è una fonte inesauribile di fuoco, calore e potere.

Io sono la tua forza. Sono la vostra forza. Sono il vostro Dio. Sono presente in ogni istante della vostra vita.


Gesù parla: Tu sei prezioso ai miei occhi. Ti ho scolpito nel palmo della mia mano. Per nome ti ho chiamato.

Apri il tuo cuore al fuoco dell'amore di Dio. Egli è ardente nel vostro cuore. Vuole abitare in voi e amare voi e gli altri attraverso di voi. Amate Dio, voi stessi e gli altri e sperimentate il fuoco acceso nel vostro cuore e il calore del Suo amore.

LA GRANDE BESTIA…. È intelligente!

 


INTERVISTA

Manca qualche ora al tramonto e sono intento al mio lavoro di apostolato-stampa. E' con me un aiutante.

Battono alla porta e si presentano tre giovani.

- Chi cercate?

- Proprio lei! Sappiamo che è un Esorcista e soltanto a lei possiamo rivolgerci per certi schiarimenti.

- Come avete saputo che sono Esorcista?

- In città, qui a Messina, se ne parla ed anche la Rivista “Gente” in un articolo di Esorcismo ha fatto il suo nome.

- Ho capito! Desiderate che vi parli della “grande bestia”?

- Un momento! Desideriamo che ci dia qualche nozione sul demonio. Cosa c'entra la grande bestia?

- Demonio, o grande bestia, è la stessa cosa. Nella Bibbia, e precisamente nel libro dell'Apocalisse. Satana è chiamato la « grande bestia ». Io personalmente voglio chiamare così il demonio. Siccome egli è il principe della superbia e non vuole essere umiliato, si ribella a questo titolo poco onorifico ed io glielo rinfaccio di proposito. Volete sapere come reagisce? Durante le preghiere dell'Esorcismo sovente aggiungo: Signore, abbatti questa bestia!

- La bestia sei tu, vigliacco, perché tu hai il corpo; io invece sono mio spirito.

- Giacché Dio ti chiama grande bestia, vuol dire che sei tale!

- Siamo tre giovanotti, universitari; sentiamo parlare di demonio e siamo convinti che il demonio non esiste come persona, ma s'identifica col concetto di male in genere.

- Non è così! E' una persona ed i demoni sono tutti delle persone.

- Eppure molti, anche i nostri professori, affermano che il demonio non è affatto una persona.

- I vostri professori d'università saranno luminari di scienza nel loro campo scientifico o letterario, ma in materia religiosa potrebbero essere più ignoranti degli ignoranti. L'affermare che il demonio non è una persona, significa non avere mai letta ed approfondita la Sacra Bibbia, dell'Antico e del Nuovo Testamento, ove le centinaia di volte il demonio è presentato come persona che pensa, che si manifesta e che opera sempre perfidamente a rovina degli altri. Ma basta leggere il Vangelo, ove Gesù, Dio-Uomo, Verità Eterna, dice che Satana non va contro Satana, se no il suo regno non potrebbe esistere nel mondo; dice che può impossessarsi pure degli uomini e può esserne scacciato; dice ancora che il demonio, scacciato che sia da un uomo, va in giro per luoghi aridi in cerca di riposo; inoltre Gesù conferisce agli Apostoli ed ai discepoli il potere di liberare gl'indemoniati.

Molto significativo il brano evangelico, dove si svolge il dialogo tra Gesù ed i demoni dimoranti nel corpo dello ossesso di Gerasa, demoni numerosissimi da formare una legione. Leggete il Vangelo, voi ed i vostri professori!

- Dunque, lei da Sacerdote crede che i demoni sono realmente degli individui.

- Certo! E lo credo anche come semplice Cristiano. Il negare quanto di continuo e con chiarezza è affermato dalla Sacra Bibbia, è un grave errore, anzi una vera eresia.

- Ed allora, tenendo come base che il demonio è una persona, ci dia altri schiarimenti in proposito. Noi siamo universitari e vogliamo andare a fondo nei problemi.

- In una semplice conversazione, che ha l'aspetto di intervista, non si può sviscerare appieno il grande tema diabolico. Se volete, servitevi dei miei scritti. Ho delle pubblicazioni sull'argomento, tra cui “Gli Angeli ribelli”, “L'inferno c'è!”, “Satana nel mondo” e “Le superstizioni”.

Nel primo libro citato tratto dei demoni in genere e di molti fatti diabolici documentati. Anzi faccio notare che, appena pubblicato “Gli Angeli ribelli”, il demonio arrabbiato si presentò in forma umana, afferrò il libretto e lo sfogliò, bruciando e carbonizzando parecchi fogli; infine gettò il libretto a terra e lui sparì.

- Dunque, lei ha un libretto bruciato dal demonio? ... Possiamo vederlo?

- Senz'altro! Posso prenderlo subito.. Eccolo; osservatelo bene!

- Non c'è che dire! ... Permette che qualche giorno facciamo la foto al libretto?

- Potete fare la foto voi e tutti coloro che vogliono e la potete anche pubblicare in qualunque Rivista. Questo libretto è un documento storico, di cui è a conoscenza l'Autorità Ecclesiastica.

L'altra pubblicazione «L'inferno c'è!» è la dimostrazione religioso-storica dell'esistenza della pena eterna, riservata dalla tremenda giustizia di Dio a coloro che operano il male e muoiono nell'impenitenza finale. L'esistenza dell'inferno è anche comprovata dall'esistenza dei demoni.

La terza pubblicazione « Satana nel mondo» è la storia di un uomo calabrese, da otto anni posseduto dal demonio e poi liberato. All'Esorcismo di quest'uomo era presente anche un Vescovo, oggi Vescovo di Locri, il quale mi disse: Scriva la storia di questo Esorcismo ed io da Vescovo vi apporrò la firma di approvazione.

Il quarto mio libretto «Le superstizioni» tratta le piaghe religiose del popolino, con riferimenti talvolta all'opera diabolica.

Ognuno di voi, prima di partire, riceverà copia di questi miei scritti. Leggeteli ed avrete tanto da apprendere. In questo secolo di progresso scientifico e di regresso morale e religioso, si vive nell'ateismo pratico ed in pieno materialismo; i cattivi, per essere coerenti e cosi giustificare la loro condotta, si sforzano di abbattere tutto ciò che sa di soprannaturale; e siccome l'esistenza del demonio è anche prova del soprannaturale, negano risolutamente la personalità del demonio.

Il Papa Paolo VI, visto il dilagare dell'errore, « Il demonio non esiste », tenne un solenne discorso, affermando la realtà dell'esistenza del demonio. Come al solito, i cattivi e gl'ignoranti reagirono all'insegnamento pontificio, servendosi della stampa materialistica.

- Secondo lei, chi è il demonio? ... Qual è il suo lavorio nel mondo? ... Quale fine si prefigge?

- Vi parlo da Sacerdote, da studioso della Bibbia, da Esorcista e da testimonio oculare di non pochi fatti diabolici. Coloro che parlano o scrivono sul demonio, difficilmente possono disporre della materia, di cui posso disporre io, perché il Signore mi ha messo in condizioni, direi, eccezionali.

Cominciai a fare l'Esorcista nel 1934; sono ormai 44 anni ed attualmente sono Esorcista. In verità sono stanco di aver da fare con la grande bestia ed ho supplicato l'Autorità Ecclesiastica locale di trovare un altro Sacerdote Esorcista; ma pare sia difficile trovarne.

Tuttavia ci sono in Italia degli Esorcisti, che ormai hanno un nome, quale Padre Raimondo Passionista della Scala Santa di Roma, Padre Gabriele, dimorante nella Chiesa di Via Sette Fondatori a Roma, Padre Raschi, che esorcizza nel Santuario della Madonna della Apparizione sulla collina di Genova, ecc.. Ma in rapporto ai bisogni gli Esorcisti sono pochi.

- Se tutti i Preti possono essere Esorcisti, quale difficoltà c'è a trovarli?

- Hanno difficoltà a prestarsi; i motivi sono diversi, ma il primo è che mancano di esperienza ed hanno paura di aver da fare col demonio.

L'anno scorso mi trovavo a Mortara (Pavia). Da Milano venne a trovarmi un'indemoniata. Invitai tre Sacerdoti. Assistete a quanto ora avverrà a questa donna, mentre dò qualche sferzata al demonio. - Mentre lottavo col maligno, guardavo quei Sacerdoti, i quali, pallidi come cenci e gli occhi sbarrati, seguivano lo svolgimento della lotta. Uno di essi tremava come una foglia. - Reverendi, dissi loro, avete mai assistito a queste cose? - Mai! - Cosa ne pensate? - Non potevamo neppure immaginarlo. - Eh, conclusi io, tutti i Preti dovrebbero assistere agli Esorcismi per comprendere certe cose ... ed anche per vivere meglio!

Fatto questo preludio, entriamo nell'argomento richiesto: Chi è il demonio? E' un puro spirito, cioè una persona dotata d'intelligenza e di volontà; non ha corpo come noi; noi siamo di natura umana, lui invece è di natura angelica, superiore di gran lunga alla nostra natura.

Creato dall'Onnipotente Dio, faceva parte delle schiere angeliche nella Corte Celeste. Messo alla prova, si ribellò a Dio per superbia e fu precipitato nell'inferno. Il capo della ribellione fu Lucifero, seguito da una grande schiera di altri puri spiriti.

Non possiamo penetrare con la nostra scarsa intelligenza i disegni di un Dio Sapientissimo; ma solo possiamo constatare che l'umana generazione e molestata e tormentata dai tuoni, i quali per odio a Dio e per gelosia gli uomini tentano al male.

I demoni stanno nell'inferno, ma è data loro una certa libertà nel mondo, fino a che l'umanità è pellegrina sulla terra. La loro libertà è limitata, come è limitato lo spazio dove può muoversi un cane legato ad un metro di catena. Se i demoni fossero del tutto liberi, è tale la gelosia verso le anime che andranno a prendere il loro posto in Cielo, da stroncare la vita a quelle che fossero in peccato, per avere la soddisfazione di trascinarle subito nell'inferno. Fare ciò non è loro permesso. Possono minacciare, dare delle seccature, ma non togliere la vita ad alcuno.

Qualunque intelligenza umana è ben piccola cosa davanti a quella della grande bestia. Conosce i segreti di natura, anche quelli che gli uomini non conosceranno; perciò può rendersi visibile nel mondo, sotto qualunque forma; può farsi anche toccare; come appare d'un colpo, così anche d'un colpo può sparire. Può impossessarsi di un uomo ed allora c'è il caso di ossessione. Può anche impossessarsi di un animale e di tale ossessione si ha un esempio nel Vangelo, quando una mandria di duemila porci andò a precipitarsi nel lago. Può invadere un oggetto o domiciliarsi in un luogo, producendo fenomeni strani.

- Lei, Reverendo, fa delle asserzioni, che potrebbero essere gratuite. Veniamo ai fatti.

- Che il demonio s'impossessi di un uomo o di una donna, si può constatare quando faccio gli Esorcismi. Talvolta ho fatto assistere dei professori di medicina e di chirurgia, i quali sono rimasti trasecolati. Mi diceva un primario di ospedale: Se io non avessi visto con gli occhi miei, non ci avrei creduto.

Non posso dimenticare ciò che avvenne circa venti anni or sono in un Istituto di Via Concordia a Catania. Per circa sei mesi l'Istituto fu preso d'assalto dai demoni. Di notte tempo sulla terrazza un battaglione militare faceva esercizi di ginnastica; le famiglie dei dintorni protestavano; nell'interno dell'Istituto c'era quello c'era; toccava a me controllare. Intervenne l'Autorità Ecclesiastica di Catania, che ordinò una Via Crucis nell'interno dell'Istituto e tutto fini.

Il demonio s'impossessa anche di qualche oggetto. Difatti nell'Esorcismo, prima che il demonio parte, gli si dice: A nome di Dio rispondi: C'è in questa casa qualche cosa in tuo possesso? - Il demonio a me ha risposto: Nessuno oggetto di questa casa è in mio possesso.

- Lei riporta dei fatti personali; c'è nulla da opporre. Ma andiamo più addentro nell'argomento. Nei casi da lei riportati, quali scopi potrebbe avere il demonio? Sappiamo che ognuno agisce per qualche fine e specialmente per qualche vantaggio personale.

 

- Alla luce del Vangelo si può affermare che i demoni quando vanno in giro per il mondo, soffrono meno di quando stanno nell'inferno; provano un senso di riposo. Infatti Gesù dice: Quando un demonio esce da un uomo, va in giro in cerca di riposo. - A me personalmente consta che il riposo, diabolico è più o meno soddisfacente secondo ciò di cui s'impossessa. Un esempio personale: Facendo un Esorcismo, il demonio mi disse: Dimmi dove devo andare; ora lascio questa creatura e parto. - Va' in alto mare ed entra nel corpo di qualche pesce! - Cosa me ne faccio di una bestia! Cerco uomini! - E perché non vuoi andare nel corpo di un pesce? - E perché non vai tu a riposare nel corpo delle bestie?

Oltre che per il riposo relativo, il demonio con la sua presenza e con le seccature che apporta, fa di tutto per vendicarsi delle lotte che riceve con la preghiera e le opere buone, tentando di spingere alla rabbia ed alla disperazione. Si avventa in particolare contro gli Esorcisti, che gli danno troppe noie.

- Lei parla con tanta convinzione e certezza di fenomeni diabolici. Ma queste cose avvengono soltanto a lei?

Ad altri Preti, ai quali abbiamo parlato, non capita nulla di tutto ciò? Come mai?

- Voi ora parlate con me ed io riferisco le mie cose. Chi sa quanti altri Preti, che voi non conoscete, siano testimoni di fatti diabolici, Preti che evitano la pubblicità. Aggiungo che da decenni sono Direttore Spirituale di anime mistiche, straordinarie, della portata di Padre Pio. Queste anime, che hanno le stimmate, la bilocazione, ecc. sono prese d'assalto diretto dalle potenze infernali. Potrei scrivere un grosso volume su testimonianze diaboliche, che giornalmente vanno verificandosi come al presente si verificano nella persona di Enzo Alacci, lo stimmatizzato di Porto S. Stefano (Grosseto), in Natuzza Evolo, la mistica di Paravati (Reggio Calabria), della quale in questi giorni sta interessandosi la Rivista Gente e come si verificano in Antonio Ruffini, lo stimmatizzato di Roma, ecc....

- Vogliamo noi fare la tesi di laurea sul demonio. Le notizie avute sono molto interessanti. Noi finora abbiamo creduto che forse qualche volta in passato si sia verificato qualche fatto diabolico; ma come lei parla, pare che tutto il mondo sia invaso dai demoni. Non potrebbe essere questa una sua esagerazione?

- No! Parlo da Sacerdote, parlo da modesto scrittore e so ciò che dico. Ascoltate!

Dice la Sacra Bibbia che tutto il mondo è sotto il maligno, cioè sotto l'azione della grande bestia. I demoni, che sono innumerevoli, formano il regno di Satana, di cui parla Gesù nel Vangelo. Sono sguinzagliati per il mondo. In questo tempo di emergenza spirituale e sociale l'opera della grande bestia si è intensificata.

Al demonio poco o niente importa il benessere sociale e qualunque forma di governo. Gl'interessa solamente la rovina eterna delle anime, cioè gl 'interessa che coloro i quali sono attualmente sulla terra, avvenuta a suo tempo la morte, abbiano a cadere negli abissi infernali per maledire assieme a lui il Creatore dell'universo, che l'ha condannato al fuoco eterno. Ecco il fine principale del lavoro diabolico nel mondo. E' intelligente e le studia tutte! La Bibbia lo rappresenta come un leone ruggente, che va in giro in cerca di preda da divorare; sono una preda le anime incaute.

- Una domanda: Il demonio è intelligente ed ha dei poteri. Ma può costringere a fare il male?

- No! Può tentare, può ingannare, ma non può forzare la libertà umana. Il dono della libertà, il dono più grande dato da Dio all'uomo, non può mai essere leso da nessuna potenza.

Per avere un'idea del lavorio diabolico nel mondo, porto un esempio. Forse voi giovanotti non siete mai stati a Trapani; io vi ho dimorato tanti anni. In prossimità della città, ai piedi di Monte Erice, il mare ha una baia, detta “Baia di Bonaria”. I pescatori sanno che in certi periodi dell'anno c'è il passaggio dei tonni. A tempo opportuno dispongono la grande e robusta rete sotto le acque; i tonni, senza accorgersene, vi entrano e difficilmente potranno uscirne; se giungono nella così detta « camera della morte », sarà quasi impossibile uscirne.

I tonni stanno anche per mesi dentro le maglie delle, rete; credono di essere liberi perché sono nell'acqua; possono muoversi ed in qualche modo spaziare. Ma giunta l'ora della “mattanza”, quando la rete viene ritirata, escono dall'acqua e sono sotto i colpi delle lance dei pescatori, soltanto allora si accorgono di essere perduti e perduti senza speranza. Con arte lavorano i pescatori dei tonni, ma con più arte lavorano i demoni nel mondo.

La grande bestia sa pescare nel torbido, conosce le debolezze delle singole persone, sa camuffarsi per non farsi scoprire, nasconde le maglie della sua rete e conosce il tempo propizio alla grande pesca.

L'ora storica che l'umanità sta vivendo è il tempo propizio alla grande pesca diabolica. L'esercito di Satana ha disteso le maglie della rete invisibile; ma reale, nel mare morale del mondo. Entrano nella rete tanti incauti Sacerdoti col pretesto dell'aggiornamento, i capi di governi avidi di dominio, gli scienziati miopi che vedono il creato e non vedono il Creatore, uomini e donne che falsano il concetto della vita terrena basando tutto sull'appagamento delle passioni: orgoglio, avidità di denaro, sessualità e smania di piaceri ... Tutta questa gente è nella rete del demonio, ma non se ne accorge, come non se ne accorgono i tonni, che stanno nella rete sotto le acque marine.

Ma verrà il giorno della mattanza, il giorno in cui si ha da lasciare il mondo ed entrare nell'eternità; verrà il giorno della comparsa di ogni anima al tribunale divino ed allora Gesù Cristo, Redentore dell'umanità e Giudice Supremo, dirà: Via, maledetti, da me, voi operatori d'iniquità! Andate al fuoco eterno preparato a Satana ed ai suoi seguaci! -

E' questo, è esclusivamente questo il fine del grande lavorio del demonio nel mondo: far condannare dal Cristo Giudice all'inferno più anime che sia possibile.

- Lei, Reverendo, nell'affermare quanto ora ha detto, non potrebbe sbagliare?

- Se io parlassi da me, da semplice uomo, senza la luce della Fede Divina, potrei sbagliare. Ma io ho parlato in base a quanto insegna Dio stesso, i cui insegnamenti sono nella Bibbia ed in particolare nel Vangelo.

- Se non siamo indiscreti, vorremmo fare una domanda: Lei personalmente ha visto qualche volta il demonio?

- La domanda è un po' biricchina. perché certe cose è meglio tenerle nell'occulto. Io spontaneamente non avrei voluto entrare in quest'argomento; ma poiché lo chiedete e potreste ricavarne del bene, dirò qualche cosa.

Il demonio io l'ho visto e non solo qualche volta.

- E la paura?

- Nei primi tempi avevo la tremarella; è cosa naturale; ma con la grazia di Dio e la non rara esperienza mi sono allenato discretamente.

- In che forma le si manifesta?

- Per lo più in sembianze da mettere paura, ad esempio, come mostro orribile; qualche volta in forma di donna provocante ed anche in sembianze di uomo. Non è facile dire ciò che si prova quando ci si trova davanti al demonio.

- Cosa ne pensa dei maghi e degli indovini?

- E' di pubblica ragione che taluni si dichiarano maghi ed altri indovini. Il movente di costoro è il solo denaro; infatti si fanno la reclame ed incassano denaro. Tanti di loro sono imbroglioni; proprio in questi giorni i giornali hanno parlato di arresti di parecchi di essi.

Ci sono però di quelli che esercitano realmente la magia, bianca o nera, ma sempre magia. Spieghiamoci! Come si è detto, i demoni vagano per il mondo. Nella loro superbia desiderano essere invocati ed onorati, quasi fossero divinità; riescono ad ottenere dai cattivi degli atti di culto ... culto che la Chiesa chiama idolatria. Riescono ad avere anche l'onore dell'incenso, come al presente avviene nella così detta “Messa nera”.

Uomini e donne, spinti da morbosità e più che tutto dalla brama del denaro, riescono a stringere un patto col demonio, dopo averlo invocato. Il patto è questo: Tu aiutami; dopo la mia morte ti prenderai l'anima mia.

L'alleanza col demonio è cosa orribile e quanto è difficile rompere poi il patto, perché la grande bestia non vuole lasciarsi sfuggire la preda! L'Esorcista ha da sudare sette camice per rompere questo legame.

Il demonio, nemico di tutti, è vendicativo; pare che aiuti il cliente, che ha pattuito con lui, ma ne vuole sempre la rovina ed a poco a poco gliela farà finire male, portandolo alla disperazione. Basta vedere la fine di certi maghi, passati alla pubblicità.

Ho parlato con uno di questi tali a motivo di studio; mi ha narrato l'incontro col demonio e come è avvenuta l’alleanza con lui. Ma quanta pena mi ha fatto!

Maghi ed indovini, per opera diabolica, ma sempre se Dio lo permette, possono conoscere cose occulte, vicine o lontane, ed anche vedere o sapere ciò che avviene a distanza.

E' il demonio che comunica ed informa; siccome è il padre della menzogna, talvolta per fini a noi ignoti imbroglia la matassa ed allora vengono i pasticci. Qualche volta la Questura ha voluto servirsi di questo espediente per scoprire qualche delitto, ma non ha approdato a nulla.

E' peccato invocare il demonio, stringere alleanza con lui ed è peccato rivolgersi per aiuto ai maghi ed agli indovini.

Chi vuole spiegare certi fenomeni di magia, volendo escludere l'opera diabolica, si appiglia al sesto senso... alla chiaroveggenza... al mistero del subcosciente ... ancora materia di scienza occulta... e così il demonio è lasciato in pace ... cosa che in questo caso lui desidera.

I maghi e gl'indovini sono disseminati nel mondo, specialmente nei popoli pagani, come risulta da testimonianze addotte dai Missionari.

- Poiché siamo ancora in tema, ci dica: Gli alleati col demonio possono fare il male agli altri?

- Purtroppo sì... ma sempre se Dio lo permette per motivi da noi sconosciuti. Si ha allora il così detto «maleficio» di cui parla la Sacra Teologia Morale, la quale dice: Il maleficio è il recare al prossimo dei mali con mezzi straordinari, cioè non naturali. - Per togliere il maleficio occorre l'Esorcismo. Quante volte mi è toccato fare di questi Esorcismi! A coloro che sono affetti di maleficio non è lecito ricorrere alla fattucchiera, alla zingara o al così detto « caccia-diavoli ». Questo compito è del Sacerdote autorizzato dal Vescovo.

- Interessa a noi conoscere il problema dello spiritismo. Se ne parla tanto!

- Lo spiritismo è una grossa maglia della rete diabolica e consiste nel mettersi in rapporto con l'al di là per mezzo del “Medium”.

La grande bestia nel nostro tempo prodiga la sua intelligenza nello sfruttare la curiosità morbosa di molti, attirandoli allo spiritismo. Radio, televisione, fllms, riviste, riunioni per sedute spiritiche... c'è proprio un'ondata diabolica, che sta travolgendo nelle tenebre dell'errore grandi schiere di anime.

- Ma le sedute spiritiche sono proprio opera diabolica ?

- Senza dubbio! Tuttavia quanto si racconta di strabiliante in queste sedute, qualche volta è effetto di trucchi, ma d'ordinario sono fenomeni diabolici.

- Noi sappiamo che per mezzo del Medium si chiamano gli spiriti e sappiamo pure che gli spiriti possono essere cattivi o buoni. Nelle sedute non può verificarsi l'intervento di spiriti buoni ?

- No! Gli spiriti che si manifestano con l'invocazione del Medium sono sempre i cattivi, cioè i demoni; gli spiriti buoni sono gli Angeli e quelli non si mettono a disposizione dei Medium per appagare la loro curiosità, tenendo anche conto che d'ordinario i Medium sono persone irreligiose o immorali.

La Chiesa Cattolica condanna l'opera del Medium e proibisce di assistere alla rievocazione degli spiriti.

- A noi consta che ormai sono molti quelli che tengono le sedute spiritiche.

- Ma vi consta pure che i Medium e quelli che vi assistono siano persone religiose, cioè che pregano, che frequentano i Sacramenti e che vivono la vera vita cristiana ?

- Coloro che noi conosciamo non frequentano la Chiesa, anzi, scusi, Reverendo, se aggiungiamo che per lo più sono nemici dei Preti.

- Ed allora, come vedete, in queste sedute il demonio trova il terreno adatto ed è contento di mettersi in rapporto con i suoi amici.

Volete una prova della presenza del demonio in queste sedute? Ascoltate! Quando il Medium si dispone a chiamare qualche spirito, tutti i presenti prendano la corona e recitino il Rosario, si asperga frattanto la stanza con l'Acqua Benedetta, sia presente un Sacerdote autorizzato dall'Autorità Ecclesiastica, il quale faccia preghiere particolari. Facendo questo, si vedrà se lo spirito si manifesterà o se capiterà mezzo finimondo, come capitò a Palermo in un palazzo di Via Maqueda. Un avvocato, ch'era presente mi narrò: Fui invitato ad assistere ad una seduta spiritica a Palermo; assistevo per curiosità. Lo spirito non rispondeva; il Medium insisteva. All'improvviso la scrivania si sollevò da terra sino al tetto e poi ricadde sul pavimento fracassandosi. Tutti scappammo terrorizzati, dal terzo piano sulla via. Si cercò la spiegazione e si trovò la causa in me, che tenevo addosso una medaglia della Madonna.

- Perdoni, Reverendo, se insistiamo sull'argomento. Se questi spiriti fossero davvero demoni, ciò dovrebbe in qualche modo rilevarsi dagli insegnamenti che danno. Il demonio dovrebbe dare sempre cattivi suggerimenti; invece risulta che in certe sedute si ricevono suggerimenti buoni, anzi ottimi ed improntati alla vera religiosità.

- Non dimenticate che la grande bestia é troppo intelligente e può mettere tutti nel sacco! Per tirare nella sua rete gl'incauti e gl'ignoranti, può dare una serie di buoni insegnamenti per acquistare credito. Nel contempo lancia un errore col quale può annullare ogni bene. Vi porto un esempio.

Anni or sono a Catania, alla presenza di parecchi intellettuali, lo spirito dettò due libri per intiero, libri che sono conservati come manoscritti e di cui a me fu regalata copia. Uno porta il titolo « Vita e morte » e l'altro «Ciò che si opera ». Un brano è il seguente:

Voi uomini avete dieci dita alle mani, per ricordarvi che dieci sono i comandamenti di Dio; ricordate questo anche quando mirate i piedi. Avete due orecchie per sentire e giudicare rettamente, poiché la ragione non sempre è evidente. Avete due occhi, per ricordarvi di mirare il presente e di non trascurare il passato. Avete un naso e vi serva non per odorare il puzzolente fango del mondo, ma per apprezzare il profumo delle opere buone ».

Non c'è dubbio, questi sono tutti insegnamenti buoni; ma subito dopo è lanciato l'errore. Continua lo spirito: «Io sono il celebre Bovio, che tanto male operai in vita nell'insegnamento, non avendo fede in Dio. Sto trasmigrando per purificarmi e quando sarò del tutto purificato, soltanto allora potrò essere ammesso nella gloria di Dio, in Paradiso ».

E' questo il massimo degli errori che il demonio ha disseminato e continua a disseminare: l'idea della metempsicosi o trasmigrazione degli spiriti.

- Eppure sono molti che ammettono tale verità.

- Correggo: Non verità... ma errore. Chi ammette la trasmigrazione delle anime con la reincarnazione per purificarsi e poi andare in Paradiso, è fuori della Chiesa Cattolica, perché annulla la Rivelazione Divina. Dice Gesù Cristo: Morì il ricco Epulone e fu sepolto nell'inferno!

Non dice: Ed andò a reincarnarsi per purificarsi e poi andare in Paradiso.

Ecco il programma della grande bestia o uomini, divertitevi ! Appagate le passioni ! Non abbiate paura di ciò che vi accadrà dopo di questa vita ! Appena morrete, potrà darsi che ritorniate nel nulla e tutto per voi sarà finito. Se realmente ci sarà per voi un'altra vita e non sarete degni di andare in Paradiso, avrete sempre la possibilità di salvarvi, perché reincarnandovi una, due, tre volte..., alla fine sarete purificati ed andrete in Paradiso con i buoni. -

Il trucco diabolico è seducente; dà il sentiero facile ai cattivi per rovinarli eternamente: Appena cesserà la nostra vita terrena, che è vita di prova, piomberete con me nel fuoco eterno!

Ed allora, tutti quelli che credono alla reincarnazione fanno male ?

- Fanno malissimo! Sono nella rete di Satana, anzi sono come i tonni nella camera della morte della tonnara di Bonagia-Trapani.

- Sarà quel che sarà; ma si hanno dei fatti, anche contemporanei, che sono vera prova di reincarnazione, contro i fatti non ci sono argomenti.

- Rispondo: Ci sono dei fatti in cui pare ci sia la reincarnazione, ma in realtà non è così.

Se esistesse la metempsicosi, dovrebbe essere legge generale, mentre noi sappiamo che i casi, che sembrano reali, sono rarissimi; si possono essi spiegare col fenomeno di pazzia, per cui un demente può dire di essere Napoleone, oppure con la manifestazione di tare ereditarie, allorché qualcuno nella vita somiglia a qualche antenato.

I casi di reincarnazione, di cui si suole parlare, sono tutti fenomeni diabolici. Parlo da Esorcista. Il demonio, preso possesso di un uomo o di una donna, ha interesse di non farsi conoscere per non farsi cacciare e dice di essere l'anima di un defunto.

La Chiesa Cattolica, ricca di esperienza millennaria, dà agli Esorcisti questa norma, come risulta dal Sacro Rituale: Non si presti fede quando l'ossesso dice di essere l'anima di un defunto. Riporto qualche episodio personale e potrei riportarne parecchi. Proprio nel primo Esorcismo, tenuto nel 1934, ad una bambina ossessa, alla quale parlavo in latino ed in francese, domandai: Chi sei tu?

Rispose: Io sono il maresciallo Bluetti di Palermo, ucciso sedici anni or sono.

Nel corso dell'Esorcismo, messo alle strette sotto le sferzate dello scongiuro, disse apertamente: Sono il demonio; sono in questa bambina e sono costretto a starci per ordine di Lucifero. - Vedi che sei bugiardo! Tu prima dicevi di essere il maresciallo Bluetti!

Qui, a Messina, nella Via Palermo, nel 1941, ebbi da fare con una giovanetta ossessa. Lo spirito che se ne era impossessato diceva di essere un ...mafioso calabrese, ucciso in un duello da un altro mafioso messinese ...Ero presente io con i familiari ed altre persone. La giovanetta riprodusse tutta la scena del duello, con voce di uomo. I presenti, che conoscevano la storia dei due mafiosi, dicevano: Tutto è preciso come avvenne allora! - Forse la giovanetta neppure era nata quando avvenne quel duello, oppure avrà avuto un paio di anni. Era il demonio che si camuffava ed io feci l'Esorcismo.

Mi sia permesso esporre un caso strettamente personale.

Dicevo che attualmente sono Direttore spirituale di certe anime mistiche, che spesso sono a contatto col soprannaturale. Una di queste anime, la quale da più di 25 anni è controllata da me scrupolosamente, mi diceva: Talvolta il demonio prende le sembianze di lei e viene a trovarmi.

- Mi esponga tutto con esattezza!

- Lei batte alla mia porta e chiede permesso di entrare; le bacio la mano e si mette a sedere di rimpetto a me. E' lei preciso, come è lei preciso in questo momento. Si parla e si ragiona; però comincio a sentire in me un senso di disagio. Venuto il sospetto, inizio la preghiera. Subito si arrabbia, si alza, e poi sparisce. -

Questo episodio dice molto. Il demonio, conoscendo bene il passato, per persone e per cose e per avvenimenti, può manifestarsi come la madre, come il figlio, come un amico, facendo sentire la stessa voce e parlando di affari familiari con molta precisione, tanto che il Medium può assicurare chi è la persona autentica che si manifesta.

In tutti questi casi e simili c'è il trucco diabolico, perchè la grande bestia vuole inculcare la convinzione della reincarnazione.

Proprio in questi giorni, facendo un Esorcismo, chiesi al demonio: Se Dio te lo permette, rispondi alla mia domanda! -

Dapprima ringhiò un poco, ma poi fu costretto a parlare:

Quando si fanno i giuochi del tavolino e ci sono i battiti del bicchiere, chi ne è la causa ?

- Sono io che muovo il bicchiere. - Rispondimi su questo: Non è vero che quando ti manifesti nelle sedute spiritiche e quando ti presenti come questa o quella persona, fai ciò per spingere alla credenza della reincarnazione e così perdere le anime?

E se tu lo sai, perché me lo domandi

- Perché voglio sentirlo direttamente da te. -

A questo Esorcismo erano presenti una decina di persone.

- Prima di chiudere l'argomento, ancora una domanda. In questi giorni si parla di registrazione di voci, che si pensa vengano dall'al di là. E' da crederci?

- Sentire voci lontane e registrarle potrebbe essere fenomeno naturalissimo. Potrebbe essere una radio trasmittente, come una radio clandestina, e qualcuno si diverte a dare notizie roboanti, per dare pascolo ai non pochi curiosi di questo tempo. Potrebbe anche darsi che la grande bestia faccia tali scherzi. E' capace pure di questo.

- Cosa potrebbe suggerire di pratico a noi studenti riguardo allo spiritismo?

- State in grazia di Dio. Accostatevi spesso ai Santi Sacramenti. Pregate di più. Vivete alla presenza di Dio e siate devoti della Madonna e del vostro Angelo Custode.

Se avete libri, che trattano di spiritismo, distruggeteli e fate di tutto per non assistere mai alle sedute spiritiche.

Grandi mali vengono dalle sedute spiritiche, oltre che al peccato. Le camere ove hanno luogo, d'ordinario restano invase dall'opera diabolica. Quanti vengono da me Sacerdote per avere benedette certe camere, ove sono rumori notturni ed apparizioni di fantasmi mostruosi in forma di ombre!

Quanti sventurati ricorrono a me Esorcista per aiuto, perchè hanno rievocati gli spiriti e poi ne sono rimasti invasi! Esempi di questi giorni avvenuti a Messina:

Una madre: Reverendo, preghi per mia figlia! Pare che sia sulla via della pazzia per avere chiamati più volte gli spiriti. Attualmente è in continente. - Entrò qui un giovane studente ed una signorina. Il giovane barcollava, smaniava, si agitava, dicendo: Non andrò più alle sedute spiritiche! Non credevo di rovinarmi così! -

Un altro uomo sui trent'anni: Reverendo, mi dia la Benedizione ! Ho detto basta alla rievocazione degli spiriti! Mi sento impazzire! -

Due giovani donne sorelle: Siamo rovinate ! Le sedute spiritiche ci hanno tolta la pace ! Di notte, si apre da solo un armadio, esce una bottiglia e va a battere sul muro; una sedia si muove da sola e gira per la stanza; facce brutte e spaventose si fanno vedere, mentre siamo a letto ancora sveglie!...

Tutta questa gente viene da me, nella speranza di essere liberata dai continui disturbi diabolici.

Riguardo alle voci dell'al di là espongo un fatto, che avvenne, non è molto, in un paesetto di questa provincia di Messina. Nel paesetto c'è molta irreligiosità; la Chiesa è poco frequentata. Il Parroco, amico mio, ha raccontato: Un giorno vidi entrare in Chiesa tanti uomini e donne; chi tremava, chi singhiozzava, chi pregava e chi mi si avvicinava per parlarmi. Dicevo tra me: Ma che sarà capitato? Voglio sapere tutto. -

Si era verificato un fatto allarmante. Era morto da tempo un padre di famiglia lasciando parecchi figli, tutti maschi e tutti irreligiosi. Costoro erano sposati ed erano d'accordo tra loro. Solo uno, di carattere difficile, era in disaccordo e se ne stava lontano.

Un giorno uno dei figli, facendo il giuoco del tavolino, udì una voce: Sono tuo padre. Penso ancora a voi, figli miei. Posso ancora aiutarvi. Chiama gli altri fratelli ed anche quello col quale siete in disaccordo. Voglio parlarvi per bene vostro. Quando sarete raccolti qui, mi chiamerete e verrò. -

Dopo questa strana locuzione, il figlio chiamò gli altri fratelli e telefonò al fratello ch'era in inimicizia; anche questi venne. Mentre raccolti dicevano: Papà, vieni a parlarci! - la voce misteriosa si fece udire: Figli miei, vi voglio sempre bene; vivete in armonia ed aiutatevi a vicenda. E tu... figlio mio, sei sempre lo stesso! Quanti dispiaceri mi davi quando, ero con voi; pure ora ti comporti male coi fratelli. Metti giudizio! Ora, figli miei, regolate bene i vostri affari. Con quella persona... regolatevi così... Quell'imbroglio... sistematelo in questo modo... -

Dopo avere dati buoni suggerimenti, la voce tacque. Tutti rimasero contenti, tranne il figlio rimproverato.

Trascorso qualche tempo, i fratelli dissero: Raccogliamoci come quel giorno e chiamiamo il papà! -

Appena fatta l'invocazione, invece della voce si avverti nella stanza una specie di terremoto: rumori, quadri che si agitavano sulla parete, intonaco del tetto che si staccava e veniva giù; sembrava che i muri crollassero. Tutti scapparono spaventati ed andarono a raccontare il fatto ai familiari ed agli amici. Subito dopo pensarono di andare in Chiesa e vi

si riversarono in tanti.

Diceva il Parroco: In quell'occasione potei vedere in Chiesa tutte quelle facce, mai viste in passato a pregare. -

Come spiegare il fenomeno? Quei fratelli, irreligiosi, erano nella rete di Satana. La grande bestia, per mettersi in rapporto con loro, finse di essere il papà e la prima volta, per acquistare fiducia, si comportò bene. La seconda volta, chi sa per quali fini di Dio, si manifestò per quello che era.

E' inutile, anzi ridicolo, che gli studiosi vogliano dare una spiegazione naturale alle voci dell'al di là, appigliandosi a questo ripiego: i medium hanno al centro della testa o della fronte un qualche cosa, simile ad una rosa dai mille petali e dalle molteplici vibrazioni; essendo predisposti così, possono captare le vibrazioni della voce dell'al di là. Tutte corbellerie e spiegazioni false!

E' la voce di Satana, il quale, invocato dai medium, che sono i suoi figli, è contento di mettersi in relazione con loro. Io non sono medium. Dio me ne liberi! Sono Esorcista ed anch'io ho udito, fuori del tempo dell'Esorcismo, la voce dell'al di là. Non ho invocato tale voce, non mi sono predisposto, non ho la rosa al centro della testa o della fronte; so pure una cosa, che la grande bestia è arrabbiata con me, mi molesta, mi appare e mi ha fatto udire la sua voce.

Ed allora, tutte le notizie trasmesse dalle voci dell'al di là e che interessano la televisione di Portobello, sono voci e notizie di esseri invisibili, che certamente sono demoni.

- Da tempo e particolarmente in questo tempo, si parla di dischi volanti e di persone extraterrestri, che si mettono a contatto con noi della terra. Lei cosa ne pensa?

- E' un altro meraviglioso trucco di Satana e vi rispondo con le sue stesse parole, poichè gli chiesi spiegazione in un Esorcismo:

Nel nome di Dio, rispondi! Come ti chiami?

- Astort. Ero prima un ufficiale delle schiere angeliche.

- I dischi volanti sono opera tua? - No, sono frammenti di pianeti in dissoluzione, che al contatto con l'atmosfera si dissolvono.

- Ci sono di quelli che credono siano astronavi cosmiche, popolate di persone extraterrestri.

- Maledetto Prete! Non è così. Noi facciamo credere che sia così.

- Dunque, voi demoni approfittate del fenomeno delle uranoliti per invogliare gli uomini a mettersi in rapporto con voi ed anche vi fate vedere prendendo forme umane, strane ed evanescenti. - Ebbene, cosa vuoi sapere?

- Rispondi: Siete voi ad apparire in forma umana e poi dite di essere uomini extraterrestri?

- Maledetto Prete! Siamo noi.

- Se gli uomini sapessero che siete voi demoni a presentarvi come extraterrestri, di certo non si metterebbero in comunicazione con voi. Essi sono nell'ignoranza.

- Ci sono gl'ignoranti e ci sono quelli che lo sanno.

- Rispondi ancora!

- E basta, maledetto Prete!

- Cosa mi dici di coloro che si mettono in rapporto con voi e che si chiamano « fratelli cosmici »?

- Sono tutti figli miei, come sono figli miei i Testimoni di Geova ed i Bambini di Dio.

Maledetto Prete, ora finiscila! - Avete sentite le risposte del demonio. Che ve ne pare?

- Ma non avrebbe potuto dire delle menzogne?

- Avrebbe voluto dirle, ma non poteva. Durante l'Esorcismo la potenza sacerdotale lo domina; infatti rispondeva, ma con rabbia e maledicendomi.

- Se il demonio sta agendo così nel mondo, avrà dei fini specifici.

- Certo! Nel caso degli extrarrestri e dei loro messaggi i fini sono:

1 - Fare inorgoglire gli uomini, che oggi si credono in grado di uscire dalla cerchia terrestre e di mettersi a contatto con esseri superiori vaganti nello spazio.

2 - Fare dubitare o annullare quanto Dio ha rivelato riguardo agli uomini per mezzo della Bibbia, che è verità assoluta.

3 - Screditare quanto insegna la Chiesa, Maestra di verità, perchè nei messaggi ricevuti dagli extraterrestri (...che sono demoni...) si dice: Non si presti fede a quanto insegna la Chiesa, perchè essa ha travisato gl'insegnamenti divini.

Prima di chiudere l'Esorcismo su esposto, il demonio soggiunse: Siamo noi demoni che stiamo lavorando negli spazi e questo è un segno del cielo. Prima che venga il castigo di Dio nel mondo ci saranno ancora altri segni nel cielo. -

Non resta all'umanità che guardarsi dagli inganni diabolici, di quelli che si stanno verificando e di quelli che ancora la grande bestia potrà attuare.

di Don Giuseppe Tomaselli


Ma io so che Tu mi ami infinitamente.

 


Padre santissimo, Dio onnipotente e misericordioso, prostrato umilmente davanti a Te, Ti adoro con tutto il cuore. Ma chi sono io perchè osi anche solo alzare la mia voce fino a Te? Mio Dio... io sono una tua minima creatura, resa indegna per i miei molti peccati. Ma io so che Tu mi ami infinitamente. E' vero. Tu mi hai creato così come sono, tirandomi fuori dal niente, con bontà infinita. Ed è vero che hai dato il tuo divin Figlio Gesù alla morte di Croce, per me. Ed è vero che con Lui mi hai dato lo Spirito Santo, perchè gridasse in me con gemiti inesprimibili, e mi desse sicurezza di essere adottato come tuo figlio, e la confidenza di chiamarTi "Padre". Ed è vero che ora stai preparando la mia felicità nel cielo, eterna ed immensa. Ed è anche vero che, per bocca dello stesso tuo Figlio Gesù, con larghezza di un re, mi hai assicurato che qualunque cosa Ti avessi domandata in nome suo, me l'avresti concessa. Ora, Padre mio, per la Tua infinita bontà e misericordia, in nome di Gesù, io Ti chiedo prima di tutto lo spirito buono, lo spirito dello stesso tuo Figlio Unigenito, affinchè anch' io possa chiamarmi ed essere davvero tuo figlio, e chiamar Ti più degnamente: "Padre mio".

E poi Ti chiedo una grazia speciale ..... Accoglimi, Padre buono, tra i figli che Tu ami. Fà che anch' io Ti ami veramente, sempre più; che mi impegni perchè il tuo nome sia santificato, e venga poi a lodar'I'i e ringraziarTi per sempre nel cielo. Padre amabilissimo, in nome di Gesù, esaudiscimi. Maria, prima Figlia di Dio, prega per me.

 Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre .... 

Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell' amore per il tuo santo Nome, poichè Tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Per Cristo, nostro Signore. Amen. P .Gioacchino Rossetto

Preparatevi a muovere i vostri passi verso questo nuovo mondo, verso questo nuovo Regno che vi attende.

 


Vi parlo attraverso la mia cara bambina Elisabetta, ascoltatela.  

Lei è un vero strumento della Mia Misericordia.

 

 "Quando si avvicina la notte, alzatevi,1 popolo mio, perché è venuta la vostra salvezza. La salvezza che il Figlio dell'uomo2 viene a portare in questo mondo. Radunatevi, popolo mio, battete le mani,3 perché è venuta la vostra salvezza. Un giorno vi ho detto che sarei venuto a prendervi, figlioli, e vi avrei portato nel Regno del Padre mio4; perciò, figlioli, preparatevi a muovere i vostri passi verso questo nuovo mondo, verso questo nuovo Regno che vi attende. 

Nulla vi deve turbare né preoccupare, cari figli, più della vostra salvezza; lasciate tutto il resto nelle mie mani, perché ci penserò io5. O non vi fidate di Me?  

 Quanto tempo, o Israele, ho aspettato il momento di tornare da te! Perché l'ora è vicina, preparatevi, mio caro popolo, preparatevi con tutto ciò che ho lasciato in questo mondo per la vostra salvezza, perché il Figlio dell'uomo viene a dominare la terra6. 

Non allarmatevi e non spaventatevi, perché Io sono con voi e non vi lascerò mai7 dalla Mia mano. Siate fedeli ai Miei Comandamenti; vi aspetto nei Miei Sacramenti di amore e di pace. Siate pieni della gioia della Mia Grazia. 

Troverò un popolo ben disposto se adempirete ai miei comandamenti e sarete fedeli alla voce della mia grazia, alla voce del mio Spirito Santo che vive in voi8 e vi incoraggia incessantemente: fonte pura e cristallina di grazia e di amore, nei secoli dei secoli. Amen. 

 Siete tristi, popolo Mio, perché la Mia venuta vi mette di fronte a voi e avete paura. Non temete, dovete solo temere colui che ogni giorno vi spinge verso la dannazione eterna9 , rendendovi piacevole e irresistibile il peccato. Dite: "No, con tutta la vostra forza e volontà a colui che vuole perdere la vostra anima; ma venite a Me, perché vi aspetto, popolo mio, per fondermi in un abbraccio eterno con voi e vivere eternamente insieme nel Cielo del Padre mio.  

 O popolo mio, se solo sapeste come il Cielo è stato preparato per la mia venuta in questo mondo. Tutto è pronto e ho bisogno di voi, della vostra collaborazione per redimere questo mondo dal peccato e dal male. Se sapeste quanto siete preziosi ai miei occhi10 , vi alzereste come la fenice11 che risorge dalle sue ceneri e vola; vola in alto, perché in essa c'è la vita. È così che vi amo ed è così che ho bisogno di voi. Smettete di guardare tanto alle vostre cose e buttatevi ad aiutarmi, sapendo che siete preziosi, unici e pieni di vita per la Misericordia di Dio; e smettete di lamentarvi della vostra povertà e incapacità. Il vostro ospite è il mio Spirito Santo12 e Dio può fare tutto in voi se siete fedeli ai miei comandamenti e se mantenete la vostra anima in grazia di Dio. Chiunque sia pieno della Mia Grazia ha nelle sue mani la potenza dello Spirito Santo13 , perché Egli abita in voi e vuole solo la vostra salvezza.  

Siate canali di grazia per i vostri fratelli, lasciate che Io li raggiunga attraverso di voi. 

È tardi e le circostanze avverse di un mondo che comincia ad agonizzare vogliono intimorirvi, ma non permettetelo, perché vi ho detto che ho bisogno di voi come soldati forti in battaglia, non timorosi o diffidenti. Coraggio, ho bisogno di voi uomini coraggiosi. 

 Perché vi preoccupate tanto delle cose di questa vita, se questo mondo passerà con tutti loro? No figli, non sprecate tante energie in cose vane che non avranno futuro. Spendete le vostre energie per cercare la mia Grazia e per aiutare i vostri fratelli a trovarla nella loro vita. 

In questo Anno della Misericordia14 ho bisogno di apostoli della Mia Misericordia che innaffino questo mondo con la Mia voce e la Mia Parola, siano coraggiosi15 e audaci, e si abbandonino al Mio Spirito Santo che li riempirà di doni e carismi16 per portare la vittoria del Mio Regno in questo mondo perduto.  

Figli coraggiosi, pensavate che vi avrei lasciato soli e poveri a combattere contro il male di Satana in questo mondo? No, figlioli, non mi conoscete ancora! Vi arricchirò con la forza e la gloria del mio Spirito Santo17 per combattere al mio fianco in questa battaglia finale guidati dalla mia Santa Madre che dovete guardare e amare, perché è la Stella radiosa che il mio Santo Padre vi ha dato affinché la Luce della mia Grazia sia con voi.  

Incoraggiate i vostri fratelli e sorelle a leggere questi messaggi d'amore e di misericordia. Un giorno sentirete la gioia e la gratitudine del mio Sacro Cuore per aver portato i miei figli allontanati e perduti. 

 O Israele, popolo mio, quanto è vicina la tua liberazione! 18 Ascoltate queste parole che oggi vi rivolgo e non dimenticatele finché vivrete, perché parlo una volta sola e non parlerò più a coloro che non vogliono ascoltarmi.  

 Vedrete il Figlio dell'uomo scendere dal cielo in una nube19 e il mondo sarà pieno della gioia dello Spirito Santo, ma prima di questo dovrete soffrire e acciaccare le vostre anime nella Grande Tribolazione che è imminente, e in alcuni luoghi è già iniziata.  

 Pregate per il Papa, perché è il bersaglio del male e di coloro che ne sostengono i piani. E ahimè, figlioli, dov'è finito il male? Nel posto che non gli è mai stato riservato, ma che ha sempre bramato, perché è il Trono di Dio in questo mondo.  Pregate per lui e offrite digiuni, perché soffrirà molto, per voi e nella sua stessa carne, il male e il peccato che si annida e si nasconde in questo mondo, ma che si sta scoprendo come non ha mai potuto fare, fino a diventare pienamente visibile agli occhi del mondo. Occhi ciechi20 , ottusi dalle cose di questo mondo, che non vedono ciò che è davanti a loro.  

O popolo Mio, il Cielo guarda con fiducia ai suoi figli per aiutarli; ma, popolo Mio, lasciati aiutare. Chiedete e implorate la vostra liberazione e la vostra salvezza e aprite il vostro cuore al perdono e alla misericordia di un Dio che è morto per voi sulla Croce21 per darvi le chiavi delle porte del Paradiso.   

O popolo mio, guarda a Me, guarda al tuo Dio e Salvatore e parlami. Ditemi cosa volete da Me, parlatemi e chiedetemi la grazia del mio Spirito Santo22.   

Il tempo è vicino, il tempo della Mia Gloriosa Venuta per liberare questo mondo dalle grinfie di Satana. 

Vi amo e ho bisogno di voi, cari amici, cari figli della mia anima. Mio Padre vi guarda dal Cielo e vi aspetta per darvi un Regno eterno d'amore al suo fianco. 

Quanto ho aspettato questo momento ed è arrivato. Asciugherò le vostre lacrime e vi darò un nuovo sguardo; metterò fine all'ingiustizia e alla malvagità, al terrore e all'empietà; e riempirò tutto di una nuova Luce23 , radiosa, dove i miei amati figli vivranno in pace e tranquillità. Dove sentiranno la mia presenza giorno e notte, dove tutto sarà secondo i disegni con cui mio Padre ha creato questo mondo24, e tutto è stato pervertito e rovinato dal serpente astuto e pieno di malvagità che ha corrotto i miei amati figli25. Ora tutto avrà inizio e i miei figli avranno lavato le macchie del peccato dalle loro anime nell'acqua del mio Spirito Santo. E bagnati e purificati dal mio sangue versato26 per amore sulla croce, saranno vestiti di lino bianco27 e canteranno e agiteranno le palme in onore del loro unico Dio e Salvatore.  

Gloria a Dio in Cielo e sulla terra regneranno l'amore e l'ordine, tutto sarà pieno della Gloria di Dio, amati figli, ma fino a questo momento culminante nella storia di questo mondo dovete lavorare e soffrire. Siate pronti per questo. Non combattete con un pari28, combattete con il male che esce dall'inferno, quindi rivestitevi delle armi dello Spirito Santo29, solo così potrete salvare le vostre anime e quelle dei vostri fratelli. 

O figli, quanto poco vi resta per stare davanti a Me. 

Lavate le vostre macchie, purificatevi con la preghiera, il digiuno e il sacrificio e pregate, pregate senza sosta30 perché si avvicina la notte piena di male per perdere i miei figli. Anche gli eletti del Mio Amore devono essere rigorosi e vigili sullo stato delle loro anime, perché toccherà a loro soffrire e combattere. 

Non si fa nulla, si fa ogni giorno, ma non temete perché Io, Gesù, vostro unico Dio e Signore, sono con voi e non vi abbandono. Potrebbe una madre abbandonare il suo bambino appena nato? Ebbene, Io non vi abbandono31 e vi porto incisi sul palmo della mia mano, cari figli della mia anima, figli della mia passione. 

Andate spesso a confessarvi.  

Rinnovate le vostre promesse battesimali.  

Recitate il Credo e aspettate il grande giorno che verrà.  

Lavorate figli, lavorate nella Mia messe32. Il mio Amore è con voi e vi copre di tenerezza e di Pace.  

Vi proteggo figlioli, confidate in Me, confidate nel mio Amore. Amen, Amen. Amen. 

Niente sarà più come prima, tutto cambierà. Preparatevi a ciò che sta per accadere. Io non vi abbandono figlioli, non abbandonate Me e sarete salvati. Salvate i vostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di voi in questo Anno della Misericordia33. Combattete, combattete per il Regno di Dio in questo mondo, sta arrivando. Alleluia.  

Non abbiate paura, io, Gesù, sono con voi e non lascio la mia mano. Ho bisogno di voi, figli. Lavorate per la corona di gloria che non appassisce34. 

Io sono il vostro Pastore35 e mi prendo cura delle mie pecore. Vi conosco e non permetterò che una sola di quelle che il Padre mi ha affidato vada perduta36.  

Vi incoraggio e vi amo, mio caro popolo. 

La pioggia cadrà dal cielo, la pioggia che purificherà questo mondo da ogni male. Mettetevi al riparo quando arriverà questo momento. Comprendete figli, comprendete e leggete le Sacre Scritture, perché questo è il tempo del rigore. 

Sono qui, Gerusalemme, città del Mio Cuore che lapidi e uccidi i profeti37 , Mi vedrai scendere dal Cielo e crederai nel tuo Salvatore.  


Pregate, pregate senza sosta38 e lavorate39. 

Io, Gesù, sono con voi. Amate mia Madre, ricordatevi sempre di Lei, salutatela con la preghiera dell'Angelus. Lei vi guarda.  

Siate pronti a soffrire e a patire per il mio amore. " 

 7. GENNAIO. 2016 

Chiesa cattolica e omosessualità



L'omosessualità, o sodomia, sempre considerata dalla coscienza cristiana e occidentale come un vizio obbrobrioso, rivendica oggi visibilità e diritti nella società. Secondo i fautori della nuova ideologia omosessualista, la coscienza civile, che un tempo bollava il peccato contro natura come abominevole, dovrebbe ora riconoscerlo come un bene in sé meritevole di tutela e protezione giuridica. La legge, che un tempo reprimeva l'omosessualità, dovrebbe invece promuoverla, castigando coloro che la rifiutano e la combattono pubblicamente. L'omosessualità, in questa prospettiva, non sarebbe un vizio, e neppure una malattia o deviazione di qualsiasi genere, ma una naturale tendenza umana, da assecondare e garantire, senza porsi il problema della sua moralità. Il Magistero della Chiesa cattolica si situa agli antipodi di questo nefasto relativismo.


La Chiesa ha infatti come missione divina di insegnare la verità nel campo della fede e della morale, illuminata dalle parole di Gesù Cristo: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato» (Gv 7, 16). L'ambito del suo Magistero non è ristretto agli articoli di fede, ma investe il vasto campo della morale e del diritto naturale. Infatti, come avvertiva San Pio X, «tutte le azioni del cristiano sottostanno al giudizio e alla giurisdizione della Chiesa in quanto sono buone o cattive dal punto di vista morale, cioè in quanto concordano o contrastano col diritto naturale e divino» (Lettera Enciclica Singulari quadam).
In materia di fede e di costumi, perciò il Magistero della Chiesa è «norma prossima e universale di verità» (Pio XII, Lettera Enciclica Humani Generis). Il relativismo nega invece il carattere assoluto della Verità e del Bene, per porre come unico criterio quello soggettivo dell'arbitrio umano, presentato come «autodeterminazione» e «liberazione» da ogni vincolo religioso, morale e perfino razionale. L'uomo, in tale prospettiva, è ridotto alla sua istintiva animalità, mera pulsione di istinti, «materia senziente», priva del lume della ragione. Le radici di questa concezione affondano nell'Umanesimo rinascimentale, nel «libero esame» protestante, nelle ideologie illuministe e marxiste, fasi diverse di quel proteiforme processo rivoluzionario che ha come mèta la distruzione totale della Civiltà cristiana e l'instaurazione dell' anarchia.
Questo processo rivoluzionario ha oggi un'espressione parossistica nella pretesa di promuovere l'omosessualità come un valore, e successivamente di imporla come modello di comportamento alla società intera. Tale è il significato della risoluzione approvata a Strasburgo l'8 febbraio 1994, con la quale il Parlamento Europeo chiede agli Stati membri di «aprire alle coppie omosessuali tutti gli istituti giuridici a disposizione di quelli eterosessuali» e di «intraprendere campagne [...] contro tutte le forme di discriminazione». La Chiesa insegna, al contrario, che tra la verità e l'errore, tra il bene e il male, la discriminazione e il confine deve essere netto, così come, tra la visione cattolica e quella relativista, figlia di tutte le grandi correnti eversive della storia, l'antitesi è totale. La raccolta di testi che segue, prima nel suo genere, dimostra come la condanna dell'omosessualità da parte della Chiesa è costante e inequivoca. Questa condanna, nel corso dei secoli, è stata recepita e tradotta in leggi dal diritto europeo e ha permeato la coscienza collettiva dell'Occidente cristiano. Mai, in alcun modo, la Chiesa ha legittimato il vizio omosessuale. 

Meno che mai può oggi accettarne la legalizzazione [se lo facesse non sarebbe Chiesa cattolica, ndr], che costituisce in sé un peccato ancora più grave della pratica privata dell'omosessualitàPer la Chiesa cattolica, l'omosessualità è un «crimine nefando» (San Pio V) che attira la collera divina e grida vendetta al cospetto di Dio (San Pio X). La ragione per cui Dio condannò alla distruzione le città di Sodoma e di Gomorra, immerse nel vizio contro natura fu, come ricorda san Pietro, perché ciò restasse nei secoli di esempio e divino ammonimento (2 Pt 2, 6-9). Come dimenticare il tragico destino di quelle città corrotte, nel momento in cui un Parlamento che presume di rappresentare la voce di tutti gli europei giunge dove neppure Sodoma e Gomorra erano arrivate, pretendendo di includere il peccato contro natura nella pubblica legislazione?
La Sacra Scrittura condanna ripetutamente, e con la massima severità, il peccato contro natura. Nell’Antico Testamento, ad esempio, il Libro del Levitico, che contiene le prescrizioni legali dettate da Dio a Mosé per preservare il popolo eletto dalla corruzione della fede e dei costumi, contiene una severa condanna della pratica omosessuale definita come «abominio» e prescrive per i colpevoli la pena di morte. «Non accoppiarti con un maschio come si fà con la donna: è cosa abominevole […]. Tutti quelli che commetteranno tali azioni abominevoli, verranno sterminati di mezzo al popolo» (Lv 18, 22 e 29). «Se un maschio giace con un altro maschio come si fà con la donna, entrambi hanno commesso un abominio:vengano messi a morte, e il loro sangue ricada su di loro» (Lv 20,13). Analoga riprovazione viene espressa dai Profeti di Israele, come testimonia il successivo passo tratto da Isaia. «Il loro aspetto testimonia contro di loro: essi manifestano i loro peccati, come fece Sodoma, anziché nasconderli. Guai a loro! Essi si preparano la loro rovina»! (Is)