03 Dicembre 2024
Gesù appare alla veggente Melanie durante le preghiere del gruppo.
Il veggente vede un falco. Vola tranquillamente a lungo sopra un paesaggio molto bello. È un paese piuttosto piatto e ampio, con fiumi e ruscelli, poche colline pianeggianti e poca vegetazione. L'espressione facciale del falco cambia in uno sguardo critico, come se stesse osservando qualcosa, forse un bersaglio. L'immagine cambia. Ora il cielo serale si illumina di brillanti colori rosso-arancio, ma scatena una sensazione di nausea. Riguarda la guerra.
Uno squadrone di jet oscuri vola verso il cielo della sera. Volano sempre più nel rosso, da cui sembra emanare un'improvvisa onda di pressione. L'impressione di un pericolo in agguato e di shock si diffonde. Il cielo è pieno di getti scuri che volano sempre più vicini al rosso.
Ora vede Gesù entrare sullo sfondo tra i getti, contro il cielo rosso della sera. Sembra enorme in modo che i jet non possano volare oltre. Vede i jet scendere in picchiata, nel senso che l'attacco è terminato. È come se Gesù apparisse sulla terra. Indica che troverà il modo in cui noi umani possiamo intervenire. Anche se le persone hanno paura o addirittura perdono la fede a causa degli scenari di guerra e di orrore, Egli vuole rassicurarci che sarà lì.
Per il veggente il rosso del cielo serale assume ora un significato diverso. Rappresenta la minaccia e la paura delle guerre e della loro espansione che si stanno verificando nella mente delle persone. Gesù vuole che sappiamo: “Io proteggo le mie pecore. Non c'è motivo perché le mie pecore abbiano paura.
Non è necessariamente possibile salvare tutto e una cosa o l'altra arriverà all'umanità. Ma vi chiedo di ancorarvi in Me ancora di più, ancora più forte. Connettetevi ancora di più con Me e così entrate ancora di più nell’amore, ancora di più nella pace, ancora di più nell’unità e nella fiducia in Me.
In caso di penuria di cibo, ad esempio, mi assicurerò che il cibo di cui hai bisogno ti arrivi. Oppure permetterò di moltiplicare il pane.
Lavorerò attraverso le persone in modo che tu abbia tutto ciò di cui hai bisogno. Voglio che facciate affidamento su di Me per fornirvi acqua e cibo, per proteggere le vostre case e per proteggere i vostri cari e i vostri figli. Mi prenderò cura di te in tutto. Anche se non puoi immaginarlo con la tua immaginazione. Maggiore è la tua fede, più miracoli posso operare.
Ti sto chiedendo di lasciarti andare e di arrenderti a Me. Voglio che tu sappia che affiderò ad alcune delle Mie pecore il compito di guarire in guerra.
Gesù sottolinea ancora una volta: “Non preoccupatevi. Fidati di me completamente. Mi prenderò cura di te, in ogni situazione della tua vita. Non mi sono mai fermato e non mi fermerò mai.
Più forte è la tua fede, più ti arrendi a Me, più posso fare per te.
Così come si prega nella novena “Gesù, confido in te, mi abbandono a te, tu abbi cura di me”.
“È proprio così”, dice. "È un dato di fatto che più mi affidi il controllo della tua vita, più posso lavorare con il mio amore."
Gesù poi offre ad alcune persone del gruppo di prendere da loro il loro peso. Chiede a coloro che si sentono interpellati di accettare interiormente che Egli possa aiutarli. D’altro canto consiglia anche ad alcuni dei presenti di lasciar fluire i propri sentimenti.
Dice: “Tutto va bene e tutto andrà bene. Mi prenderò cura di tutto.
Per favore, lascia tutto a me.
Ti amo! So che desideri il Mio amore e puoi esserne sicuro. Vi amo tutti e so che molte persone desiderano il mio amore e lo consumano. Tutti possono essere sicuri del Mio amore. Ognuno è amato e ogni singola persona è accompagnata.
Andate in pace, figli miei”.
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