domenica 6 febbraio 2022

L’inferno descritto da anime mistiche

 


L’inferno descritto da Santa Teresa d’Avila 

(1515 -1582)  in Voglio vedere Dio, pp. 151-152 


«… Se la morte separa dal corpo un’anima ancora gravata dal peccato, essa ormai non può più liberarsi della “pece del peccato” che copre il cristallo dell’anima.» L’anima resta allora eternamente prigioniera del suo allontanamento da Dio. E l’inferno eterno è la conseguenza normale del peccato e dell’immutabilità nella quale si trova costretta l’anima per l’eternità. Sulla terra, le potenze dell’anima trovavano nei beni privati una certa soddisfazione che rendeva loro la privazione di Dio poco dolorosa o anche indifferente. Nell’eternità non esiste alcun bene al di fuori di Dio. L’anima vive nel vuoto e le sue potenze, nate per trovare in Dio cibo e riposo, soffrono in questo vuoto attanagliate dalla fame e arse di sete profonda e inestinguibile. È la pena del danno o privazione di Dio, pena principale dell’inferno, causata dal peccato stesso e dallo lo stato di opposizione al quale ha costretto l’anima. Questa privazione di Dio fa fremere santa Teresa che esclama: 

«O anime redente dal sangue di Gesù Cristo, aprite gli occhi e abbiate pietà di voi stesse! Com’è possibile che, persuase di questa verità, non procuriate di togliere la pece che copre il cristallo della vostra anima? Sappiate che se la morte vi sorprende in questo stato, non potrete mai più godere della luce di questo sole divino.» 

A questa pena del danno si aggiunge la pena del fuoco che arde senza consumarsi, un fuoco intelligente che orienta il proprio ardore in funzione della gravità e del numero dei peccati, variandone il punto di applicazione in base al tipo di peccato. 

Sarà una visione che consentirà a santa Teresa di illustrare il suo racconto. Si tratta di una visione dell’inferno che, come ci spiega, si rivelò «una delle grazie più insigni onde m’abbia favorita il Signore». Ecco la descrizione da lei data nel libro della sua Vita: 

«Un giorno mentre ero in orazione, mi trovai tutt’a un tratto trasportata intera nell’inferno… Fu una visione che durò pochissimo, ma vivessi anche molti anni, mi sembra di non poterla più dimenticare.  

«L’ingresso mi pareva un cunicolo molto lungo e stretto, simile a un forno assai basso, buio e angusto; il suolo tutto una melma puzzolente piena di rettili schifosi. In fondo, nel muro, c’era una cavità scavata a modo di nicchia, e in essa mi sentii rinchiudere strettamente. Basti sapere ora che quanto ho detto, di fronte alla realtà sembra cosa piacevole. 

«Quello che allora soffrii supera ogni umana immaginazione, né mi sembra possibile darne solo un’idea perché cose che non si sanno descrivere. Sentivo nell’anima un fuoco che non so descrivere, mentre dolori intollerabili mi straziavano orrendamente il corpo… Ero attanagliata dal pensiero che quel tormento doveva essere senza fine e senza alcuna mitigazione. Ma anche questo era un nulla innanzi all’agonia dell’anima. Era un’oppressione, un’angoscia, una tristezza così profonda, un così vivo e disperato dolore che non so come esprimermi. Dire che si soffrano continue agonie di morte è poco, perché almeno in morte pare che la vita ci venga strappata da altri, mentre qui è la stessa anima che si fa in brani da sé. Fatto sta che non so trovare espressioni né per dire di quel fuoco interiore né per far capire la disperazione che metteva il colmo a sì orribili tormenti. Non vedevo chi me li faceva soffrire, ma mi sentivo ardere e dilacerare, benché il supplizio peggiore fosse il fuoco e la disperazione interiore. 

«Era un luogo pestilenziale, senza alcuna speranza di conforto, senza la possibilità di sedermi e stendere le membra, chiusa com’ero in quella specie di buco nel muro. Le stesse pareti, orribili a vedersi, mi gravavano addosso dandomi un senso di soffocamento. Non c’era luce, ma tenebre fittissime. Io non capivo come potesse avvenire questo: che, pur non essendoci luce, si vedesse ugualmente ciò che poteva dar pena alla vista. 

« Il Signore allora non volle mostrarmi altro dell’inferno; inseguito, però, ho avuto una visione di cose spaventose, tra cui il castigo di alcuni vizi. Al vederli, mi sembravano ben più terribili, ma siccome non ne provavo la sofferenza, non mi facevano tanta paura.» 

La Santa conclude la descrizione: 

«…Rimasi spaventata e lo sono tuttora mentre scrivo benché siano passati quasi sei anni, tanto da sentirmi agghiacciare dal terrore qui stesso, dove sono…» 

E scrive infine: 

« D’allora in poi, ripeto, tutto mi sembra facile in paragone di un attimo di quella sofferenza ch’io ebbi lì a patire. Mi meraviglio come, avendo letto molti libri in cui si dice qualcosa delle pene dell’inferno, non le temessi, né facessi di esse il dovuto conto.»

 

Preghiera alla Beata Vergine che scioglie i nodi

 


Vergine Madre di Dio, ricca di misericordia, abbi pietà di me, tuo figliolo e sciogli i “nodi” (nominarlo se possibile...) della mia vita. Ho bisogno che tu mi visiti, così come hai fatto con Elisabetta. Portami Gesù, portami lo Spirito Santo. Insegnami il coraggio, la gioia, l’umiltà e come Elisabetta, rendimi piena di Spirito Santo. Voglio che tu sia mia Madre, la mia Regina e la mia amica. Ti do il mio cuore e tutto ciò che mi appartiene: la mia casa, la mia famiglia, i miei beni esteriori e interiori. Ti appartengo per sempre. Metti in me il tuo cuore perché io possa fare tutto ciò che Gesù mi dirà di fare. “Maria che sciogli i nodi” prega per me. Camminiamo pieni di fiducia verso il trono della grazia. 

Cercate dunque, miei piccoli, che quando vi chiamerò, siate preparati, affinché siate salvati e siate con Me eternamente.

 


Rosario - Messaggio unico


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


17 gennaio 2022

Primo mistero. Nostro Signore Gesù Cristo parla.


Visione: vedo Dio Nostro Signore, seduto a capo di una lunga tavola, e ci dice:

Figlioli, siete tutti invitati a venire alla tavola, cioè al Regno dei Cieli. È la grande festa (Lingue...), è la grande festa delle anime. Tutte le anime del Cielo hanno superato la prova, sono state purificate, la grande maggioranza di loro, nel Purgatorio, e sono venute alla festa, la grande festa che io do alle anime, dopo che sono già purificate, e tornano nel Regno dei Cieli per condividere il cibo del Regno dei Cieli.

Miei piccoli, tutti voi siete invitati, ma coloro che non sono vestiti correttamente, cioè la cui anima non è in stato di Grazia, non possono entrare direttamente in Cielo e devono purificarsi, oppure, se la loro anima non è conforme a ciò che vi ho chiesto, cioè libera dal peccato grave, non entreranno nel Regno dei Cieli, perché il peccato grave non può essere purificato in Purgatorio, E molti, molti di voi sono così, vivono nel peccato grave, e se moriste in questo momento, non ci sarebbe posto per voi nella vostra Casa Eterna, perché questa è la Casa di tutte le anime in stato di Grazia, che sono cadute, certo, ma sono risorte, e hanno sempre vissuto cercando la Grazia, cercando Me, il vostro Dio, per essere con Me.

Comprendete, miei piccoli, che nessuno di voi raggiunge la perfezione, come avere l'anima perfettamente pulita, quando siete chiamati da Me. Ma io approfitto sempre del momento migliore, quando hai già compiuto la tua missione, e la tua anima è nel momento migliore perché non possa perdersi, ed è allora che la chiamo, perché possa venire di nuovo a Me e salvarsi e godere della sua purificazione nel Purgatorio, nel Regno dei Cieli.

Molti di voi pensano che sto aspettando il momento cattivo delle vostre anime, affinché tornino a Me e io le condanni, e questa è una grande menzogna, miei piccoli, io sono il vostro Dio, sono sceso sulla terra per redimervi, vi conosco tutti perfettamente e so quando la vostra anima è nel momento migliore per tornare a Me.

Nell'Amore, non puoi avere altro pensiero che la salvezza, la vita con Me, la vita nella Grazia, la vita eterna. Il cielo è per tutti coloro che hanno lottato per rimanere in uno stato di Grazia e in conformità con ciò che vi ho chiesto.

Ancora una volta ripeto: Io non cerco la perdizione delle anime, al contrario, attendo continuamente che voi siate nel momento migliore per tornare a Me.

Cercate sempre lo stato di Grazia, la vita di preghiera, che ci unirà perfettamente, e cercate molto il Mio Santo Spirito che vive in voi, affinché vi guidi verso la perfezione alla quale siete tutti chiamati. Continuo a ripetervelo, perché siete come bambini, dimenticate quello che voglio da voi, siete molto distratti dalle cose del mondo e dovete concentrarvi su questa realtà, che verrà a tutti voi in qualsiasi momento, soprattutto perché questi sono tempi di purificazione, non solo mondiale, ma universale.

Cercate, dunque, miei piccoli, che quando vi chiamerò, siate preparati, in modo che possiate salvarvi e stare con Me eternamente.

Vi amo, miei piccoli, grazie, miei piccoli.

PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


PAPA SISTO V CONDANNA IL CONTROLLO DELLE NASCITE


Alla fine del XVI secolo, Papa Sisto V (1521-1590) approvò una serie di leggi per frenare l'immoralità del suo tempo. Tra queste leggi ce n'era una che copriva contemporaneamente l'aborto e la contraccezione.

Non c'è nulla di nuovo in questa legislazione, eccetto la solennità aggiunta del fatto che è stata approvata per ordine diretto del papa. L'aborto e la contraccezione sono ugualmente chiamati crimini.

Papa Sisto V, Bolla Effranatum, 27 ottobre 1588: "Chi non aborrisce la crudeltà lussuriosa o la crudele concupiscenza degli uomini empi, una concupiscenza che arriva al punto di procurarsi veleni per spegnere e distruggere il feto concepito nel grembo materno, tentando addirittura con un crimine malvagio di distruggere la propria prole prima che viva, o, se vive, di ucciderla prima che nasca?"

Papa Sisto V: "Chi, infine, non condannerebbe con le pene più severe i crimini di coloro che con veleni, pozioni e droghe malefiche inducono la sterilità nelle donne, in modo che non possano concepire o, per mezzo di medicine malefiche, che non possano partorire?" (Citato in Bullarium Romanum, Vol. 1)


I VESCOVI BELGI, TEDESCHI, FRANCESI E AMERICANI CONDANNANO ALL'UNANIMITÀ TUTTE LE FORME DI CONTROLLO DELLE NASCITE


Nei primi anni del ventesimo secolo la Chiesa Cattolica aveva sviluppato una pratica confessionale standard riguardo al peccato della contraccezione. Ai cattolici che sceglievano di avere rapporti sessuali mentre prendevano provvedimenti per evitare lo scopo primario del rapporto coniugale veniva rifiutata l'assoluzione (perdono) nel sacramento della Penitenza o della Confessione, ed erano quindi considerati dannati agli occhi della Chiesa e di Dio. Considerati "peccatori abituali", coloro che "praticavano il controllo delle nascite" erano anche esclusi dalla ricezione del sacramento dell'Eucaristia (Santa Comunione). Rivolgendosi ai loro sacerdoti nel 1909, i vescovi belgi condannarono il "peccato più malvagio di Onan" in ogni forma di controllo delle nascite. I vescovi incaricarono poi i sacerdoti di insegnare ai laici ad evitare una comprensione materialistica della vita. I sacerdoti dovevano ricordare ai mariti che "quelli che hanno le mogli devono usarle come se non le avessero". (1 Cor. 7:29-30) Alcune coppie sposate cercavano di giustificare la limitazione della prole con il fatto che avrebbero avuto più figli di quanti ne potessero nutrire. Citando le parole di Gesù che non dovremmo essere in ansia per quello che mangeremo o per come saremo vestiti (Matt. 6:31), i vescovi belgi hanno chiesto a mariti e mogli di riporre la loro fede nella Provvidenza divina. Potrebbe essere il caso che alcuni mariti temano che ulteriori gravidanze mettano in pericolo la salute delle loro mogli. In tali casi, i sacerdoti erano istruiti a far notare i vantaggi delle moderne cure mediche. Tuttavia, se un'altra gravidanza fosse veramente un serio pericolo per la salute o la vita della moglie, il marito e la moglie, di comune accordo, dovrebbero coraggiosamente astenersi dall'atto coniugale. (Istruzione degli Evêques de Belgique sull'onanismo", i vescovi di Belin in Nouvelle-Revue Theologique 41 (1909), 617) 


Nella loro lettera pastorale del 1913 i vescovi tedeschi dichiarano: "È peccato grave voler impedire l'aumento del numero dei figli, in modo che il matrimonio sia abusato per il solo piacere e che il suo scopo principale sia consapevolmente e volontariamente frustrato." (Vedere Joseph Laurentius, S.J., "Das Bischofswort zum Schutze der Familie," in Theologisch Praktische Quartalschrift 67 (1914), 517-28)


I vescovi francesi si unirono alla crociata contro il controllo delle nascite nel maggio del 1919. Ricordando agli sposati che "il fine principale del matrimonio è la procreazione dei figli", i vescovi di Francia dichiararono: "È un peccato grave contro la natura e contro la volontà di Dio frustrare il matrimonio del suo fine con un calcolo egoistico o sensuale". Tutte le pratiche che portavano alla limitazione delle nascite erano considerate "tanto disastrose quanto criminali". (Documentazione Cattolica 1 (1919), 578-79)


Nel settembre 1919, i vescovi americani si riunirono a Washington, D.C., e produssero la loro prima lettera pastorale congiunta dal 1884. Riferendosi al Catechismo del Concilio di Trento, i vescovi affermarono che la procreazione era il primo e più grave obbligo del matrimonio. Usando l'insegnamento cattolico tradizionale del racconto biblico del peccato di Onan, i vescovi hanno condannato tutte le forme di regolazione delle nascite perché "l'egoismo che porta al suicidio della razza... è, agli occhi di Dio, una 'cosa detestabile'". Secondo i vescovi americani, l'aumento dei figli produceva effetti positivi come un "nuovo stimolo alla parsimonia", dovuto alla necessità virtuosa di allungare il reddito familiare e allo "sforzo operoso" di madre e padre che dovevano lavorare di più. In effetti, più figli richiedono più "sacrifici", ma i sacrifici sono "fonti di benedizione". (Consiglio nazionale dei vescovi cattolici, Le pastorali nazionali della gerarchia americana, 1792-1919, 313)


Attenzione alle acque che invaderanno la terra, che è pronta alla sua trasformazione.

 


Trevignano Romano 05 febbraio 2022

Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore e per aver piegato le vostre ginocchia nella preghiera. Bambini miei, dite a tutti di tornare a Dio, alle sue leggi e ai suoi comandamenti, pentitevi figli miei e chiedete la misericordia di Dio, che potrà essere accordata nel vero pentimento, confessatevi. Gesù è vicino, fatevi trovare sempre pronti. Figli miei, attenzione alle acque che invaderanno la terra, che è pronta alla sua trasformazione. Pregate per i miei sacerdoti, perché alcuni di loro stanno creando tanta confusione tra i miei figli, pregate affinché la luce entri nei loro cuori. Figli, oggi benedirò queste candele, affinché possano portare la luce dello Spirito Santo nelle le vostre case. Io sono con voi. Ora vi benedico, nel nome della Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, amen.

TERZA LETTERA - Per un amico soldato che incoraggia a confidare in Dio.

 


TERZA LETTERA

Per un amico soldato che incoraggia a confidare in Dio.


Abbiamo un DIO che è infinitamente buono e conosce tutti i nostri desideri. Ho sempre pensato che vi avrebbe ridotto all'estremo. Verrà a suo tempo e quando meno te lo aspetti. Spera in Lui più che mai: ringrazialo con me per i favori che ti fa, in particolare per la forza d'animo e la pazienza che ti dà nelle tue afflizioni: è un chiaro segno della cura che ha di te; confortati allora con Lui, e ringrazia per tutto.

Ammiro anche la forza d'animo e il coraggio di M. Dio gli ha dato un buon carattere e una buona volontà, ma in lui c'è ancora un po' di mondo e molta gioventù. Spero che l'afflizione che DIO gli ha mandato sia per lui un rimedio salutare e lo faccia entrare in se stesso; è un incidente molto opportuno per impegnarlo a mettere tutta la sua fiducia in Lui, che lo accompagna ovunque: che pensi a Lui il più spesso possibile, soprattutto nei pericoli più grandi. Un po' di elevazione del cuore è sufficiente; un piccolo ricordo di DIO, un atto di adorazione interiore, anche se in marcia e con la spada in mano, sono preghiere che, per quanto brevi, sono comunque molto gradite a DIO; e lungi dal diminuire il coraggio di un soldato in occasioni di pericolo, servono meglio a fortificarlo.

Che pensi dunque a DIO il più possibile; che si abitui, per gradi, a questo piccolo ma santo esercizio; nessuno se ne accorge, e niente è più facile che ripetere spesso nella giornata queste piccole adorazioni interne. Raccomandategli, se vi piace, di pensare a DIO il più possibile, nel modo qui indicato; è molto adatto e necessario per un soldato, che è quotidianamente esposto ai pericoli della vita, e spesso della sua salvezza. Spero che DIO assista lui e tutta la famiglia, alla quale presento il mio servizio, essendo loro e vostri.

Lawrence, Brother (Nicholas Herman, c. 1605-1691)


STATE VIVENDO LA FINE DEI TEMPI … LA PURIFICAZIONE È IN ATTO.

 


Carbonia 05.02.2022

State vivendo la fine dei tempi … La purificazione è in atto.

Accogliete in voi il mio appello e divulgatelo ai vostri fratelli.

Amati del vostro Signore Iddio, ancora vi richiamo alla conversione, ascoltate il mio urlo d’amore e salvezza per voi, …il Cielo tende ad oscurarsi sempre di più e la Terra vive già il freddo buio delle anime.

Figli miei, state vivendo la fine dei tempi, siete ad un passo dalla nuova vita. La purificazione è in atto, i flagelli si susseguono uno dietro l’altro, la tempesta degli imbecilli è in opera, ma la loro vittoria sarà vana.

Con tutto l’amore di Padre vi esorto, o uomini, di ritornare alla Vita, …è urgente il vostro ravvedimento, Siete in bilico, state per cadere nella fossa della morte, Satana vi sta sigillando col suo veleno, non sarete più padroni di voi stessi, la vostra mente e il vostro corpo saranno gestiti da lui. Avanzate senza accorgervi di nulla, non vi guardate attorno, non ascoltate la voce di Colui che vi urla attenzione, vigilanza!

La morte sta per colpire milioni di uomini,
ci sarà uno sterminio di massa.
La voce del maledetto Serpente echeggia nell’aria come i suoi virus.

Svegliatevi o uomini! Svegliatevi! L’ora è tarda, non attendete oltre per non trovarvi attorcigliati alla sua rete mortale.

Siete condannati da un’ élite di bastardi che vogliono la vostra vita. Il potere li ha resi ciechi, hanno sempre più sete di possedere, possedere, … oggi pretendono di gestire l’Umanità, metterla in ginocchio, in schiavitù. La loro forza viene da Satana che li muove come marionette, sono come birilli nelle sue mani!

Quale vostro Dio Creatore, per l’amore che vi porto, vi supplico la conversione, datemi la possibilità di potervi aiutare tornando a Me.

Dio Padre.


IL MANOSCRITTO DEL PURGATORIO

 


Il 15 febbraio 1874 dovette subire il primo colloquio... E fu così che fino al novembre del 1890 fra l'anima di Suor Maria Gabriella e Suor Maria della Croce si ebbero le misteriose relazioni


29 AGOSTO. - Ritiro. - Son tanti anni che il buon Dio vi sta dietro... Con un pretesto e con l'altro voi fate orecchi di mercante; ma è tempo ormai di fare attenzione a tutto quel che vi ho detto. Approfittate di questi santi giorni di Ritiro e mettete in pratica quanto avete scritto. Considerate a che punto siete (nell'unione) con Gesù, che è sì buono e sì paziente con voi. Pensate che un bel giorno Egli potrebbe stancarsi di voi, vedendo che fate sì poco caso delle grazie spirituali che vi ha concesso e di quelle che vi riserba per l'avvenire. Dimostrate, dunque, al vostro Gesù che Lo amate e donateGli la vostra volontà tutt'intera. Basta con le esitazioni. DiteGli che faccia di voi tutto quel che vorrà, ma sia detto dal fondo del cuore. La santità è meno difficile di quanto crediate. Soffrite più nel resistere, nel lottare tutti i giorni contro il buon Dio che vi attira, che non soffrireste qualora vi foste data a Lui senza riserva e per sempre.

SETTE DI SERA. - Abituatevi a parlare con Nostro Signore come con l'amico più affettuoso e più sincero. Non fate e non dite nulla senza consultarLo. Già da molti anni vi è stato detto questo. Anch'io ve l'ho detto più volte; oggi ve lo ripeto nuovamente. Il buon Dio desidera che vi facciate attenzione e soprattutto che lo mettiate in pratica. Questo sguardo dell'anima sempre fisso su Gesù, per cogliere i suoi più piccoli voleri, questo linguaggio divino ch'Egli vuole usare con voi non vi turberà né v'impedirà d'attendere alle occupazioni esterne. Al contrario, se l'interiore non è calmo, è impossibile che lo sia l'esteriore. Le passioni interiori si riflettono sempre all'esterno e l'anima, che vigila con grande impegno sul suo interiore, è anche padrona del suo esteriore. Ecco quel che Gesù richiede da voi: una vita di fede e d'unione incessante con Lui, una vita umile, nascosta, nota a Lui solo... Sia Egli tutto per voi, Gesù! Considerate tutto quel che vi accade come altrettanti mezzi di cui Egli si serve per unirvi maggiormente a Lui, per attuare i disegni che ha su di voi. Non frapponeteci ostacoli, siate generosa. A voi non manca né l'energia né il cuore; cominciate, dunque, quella vita di rinunzia, di sacrificio e soprattutto d'amore che Gesù vuole assolutamente da voi. In essa solamente troverete la calma e la pace ch'Egli vi offre da tanti anni!

La santa volontà del buon Dio sia la base di tutto quel che avrete da fare o da soffrire. Gesù attende molto da voi, molte sofferenze corporali e spirituali ed anche molto amore. Non si può amare senza che la natura soffra, lo sapete bene; lo avete sperimentato per il passato. Preparatevi per l'avvenire. Il buon Dio vi ha dato tutto quel che occorre per sentir la sofferenza più che ad alcun altro. È questa una misericordia e una grazia di più. Dove ci sono grandi sacrifici da farsi, ivi si acquistano più meriti.

Vi scongiuro di non opporre più resistenza ai disegni che il buon Gesù ha su di voi; non chiedete altre prove, ne avete avuto abbastanza. Inoltre ben sentite interiormente che Gesù vi vuole tutta sua. Considerate attentamente tali cose ai piedi del tabernacolo; vedete quel che dovete fare e non esitate più. Quante grazie vi attendono, se volete, grazie per voi anzitutto ed anche per altre anime. Risponderete di tutto questo un giorno.

Siate tutta del vostro Gesù. Non prestate più attenzione a quel che si possa dire di voi; il demonio lo provoca per arrestarvi sul cammino e Gesù lo permette per distaccarvi da tutto ciò che vi circonda. Tendete sempre al vostro fine: adempire tutti i doveri, far ogni azione per piacere a Gesù. Ecco tutto per voi, il resto non è che accessorio.

Siate molto generosa; mettete l'io da parte e date in tutto la precedenza a Gesù. Pensate sovente a questo: se volete che le vostre azioni siano accette a Gesù, bisogna che in ognuna di esse vi sia sempre un piccolo sacrificio, qualcosa che costi; senza questo non si dà merito. Non è difficile, per voi soprattutto, il dare a Gesù tale soddisfazione. Pertanto, non crediate più che quando una cosa vi costa molto, non vi sia in essa alcun merito, tutt'altro: a patto che lo sappia Gesù solo e voi. Domandatemi ogni sera se il buon Dio è contento di voi, e ve lo dirò.

Avete sofferto non poco, soffrirete ancora molto; ma in contraccambio, quanto è stato buono Gesù per voi e quanto lo sarà altresì in avvenire!

SUOR MARIA DELLA CROCE

 


Preghiera all'Angelo Custode

 


Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere ed amico fedelissimo, a te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui fino all'ultima ora della mia vita. Quanta riverenza ti debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino!

Con quanta riconoscenza ti devo ringraziare per l'amore che nutri per me, quale e quanta confidenza per saperti mio assistente e difensore! Insegnami, Angelo Santo, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio.

Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza. Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie ed impetrami il rimedio di esse dalla sua infinita bontà e dalla materna intercessione di Maria Santissima tua Regina.

Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d'animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell'ultimo giorno della mia vita, siimi scudo contro il demonio. In grazia della tua difesa e della tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua radiosa dimora, dove per tutta l'eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare insieme a te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.


Chiunque dica il contrario vi sta mentendo!

 


02 febbraio 2022

Il mio bambino. Mia cara bambina. La battaglia finirà presto, ma tu devi rimanere forte e perseverare.

Tutti i Miei figli saranno messi alla prova ancora una volta e molti si piegheranno. Altri riconosceranno il gioco malvagio e si convertiranno, io vi dico: non abbiate paura, amati, teneri figli, perché io, il vostro Gesù, vi do in abbondanza. La mia misericordia è onnipresente e non hai nulla da temere. Non vergognatevi delle colpe commesse, ma portate i vostri peccati alla Santa Confessione. Io, il tuo Gesù, li perdonerò. Questo è vero per TUTTI i figli pentiti, perché Io, Gesù Cristo, sono misericordioso, e il mio e vostro Padre nei cieli, Dio Altissimo, è un Dio misericordioso. Quindi proclamate la buona notizia, perché non è troppo tardi per voi. Io amo tutti i miei figli e non desidero altro che il vostro ritorno a Me, al vostro Gesù. Amen.

A quelli che non restano fermi, io vi dico: pregate, pregate, pregate perché possiate acquisire forza! Devi invocare lo Spirito Santo perché ti dia chiarezza, conoscenza e perseveranza. Chi non prega è facile preda dell'avversario, perciò invoca l'aiuto del mio Spirito Santo e prega e supplica il Padre e Me. Tutto il cielo è al tuo fianco, ma devi pregare per rimanere forte, saldo e perseverante. Ricordati che Io, il tuo Gesù, sono sempre in attesa che tu parli con Me. Sono pronto per ognuno di voi! Rimanete dunque forti e non diventate volubili, perché chi è con Me e se ne va (da Me) se la passerà male. Perciò pregate e supplicate, perché il MIO aiuto è sicuro per voi se chiedete e supplicate. Amen.

Nostra Signora: Molti bambini trovano ancora la loro strada verso Mio Figlio, ma fa tanto male ai Nostri Cuori vedere quanti si allontanano anche da LUI. Che si dica a questi bambini: la vostra sorte sarà ignobile e triste. Niente di buono vi aspetterà. Hai ancora la possibilità di tornare sulla vera via, ma il tempo sta per scadere.

Chi non ritrova la sua strada verso di Me, verso il suo Gesù, non raggiungerà l'eredità promessa. Il suo destino sarà segnato, ed Egli ha voluto così. Chi si allontana da Me non raggiungerà il Nuovo Regno. Sarà alla mercé del diavolo e dei suoi servi, che lo tormenteranno per tutta l'eternità. Hai vissuto con Me, il tuo Gesù, mi hai conosciuto, e ora mi volti le spalle. Voi mi disprezzate e mi insultate e causate al mio Sacro Cuore molta sofferenza. Mia madre piange lacrime per voi, ma anche voi non ve ne preoccupate. Avete preferito essere servi del diavolo, ma non raccoglierete nulla di buono. I veri servitori (suoi) non siete voi, quindi non fatevi illusioni, perché tutte le sue promesse sono parole vuote e andranno in fumo e cenere non appena l'inferno si aprirà per la vostra anima. Io, il tuo Gesù, non posso fare più niente per te allora. Avete segnato il vostro destino facendo un patto con il diavolo.

Allora convertite tutti quelli che non sono con Me, perché solo io, il vostro Gesù, sono la via al Padre e al regno dei cieli. Chiunque dica il contrario vi sta mentendo!

Quindi rimanete vigili, amati figli dell'Esercito del Resto, e prestate attenzione a ciò che viene insegnato ai vostri figli. Correggete ciò che dovete correggere, cioè insegnate ai vostri figli cosa è giusto e cosa è sbagliato. Il diavolo si è insinuato in tutti i settori, e questo include le vostre scuole. Rimanete dunque vigili e corretti affinché i vostri figli trovino Me, il loro Gesù e il vostro, e raggiungano il Regno dei Cieli. Amen.

Il mio bambino. Rendetelo noto. È molto importante che tutti voi rimaniate vigili. Il diavolo ha steso le sue reti su tutta la tua terra e sta solo aspettando che tu ci cada dentro.

Io, il tuo Gesù, sono al tuo fianco. Rimanete in preghiera. Attraverso la preghiera si cambia e si rimane forti. Amen.

Il tuo Gesù. Chi sono. Amen.


 

sabato 5 febbraio 2022

Scoperta una Grande Operazione contro Benedetto XVI [dall'interno e dall'esterno della Chiesa]

 


Ciò che modernisti e massoni sperano di guadagnare dall'operazione contro Joseph Ratzinger.

Un'operazione è stata scoperta contro l'eredità di Benedetto XVI, la cui punta visibile viene dalla Chiesa tedesca.

Ma risponde agli interessi progressisti all'interno della Chiesa.

E alla Massoneria che per secoli ha agito per liberarsene.

Qui parleremo di com'è questa operazione, chi comporta, quali sono i metodi più visibili che utilizza e quale situazione vogliono raggiungere.

La Chiesa di Germania sta diventando l'avamposto dei settori liberali e modernisti di tutta la Chiesa, che vogliono cambiare la dottrina che viene dagli Apostoli.

Vogliono protestantizzare il cattolicesimo in modo luterano, usando le armi di Lutero.

Ci stanno proponendo che si è salvati dalla sola fede, il che significa che se si fanno opere incoerenti con la fede non importa.

Se stupri, uccidi, ma continui a credere in Dio, sei giustificato.

Questa è la porta attraverso la quale la Chiesa può accettare i peccati che sono stati condannati dal Signore.

E quindi è eretico.

E l'altra tesi luterana che adottano è la libera interpretazione della rivelazione, della Scrittura, non mi interessa quello che dice l'insegnamento tradizionale della Chiesa sulla Scrittura, la mia teologia ne ha un'altra.

Che è scismatico.

Ed è la porta per cambiare la dottrina tradizionale della Chiesa in modo formale e permanente.

Così questo movimento sinodale di vescovi e laici tedeschi propone l'eresia di accettare i peccati che il Signore ha condannato e di fare l'approccio scismatico di tradurlo permanentemente nella dottrina della Chiesa.

Tuttavia, non dovremmo pensare che si tratti solo di loro.

Sono solo un avamposto dei modernisti che hanno preso il controllo di gran parte della Chiesa, sulla base di un'interpretazione progressiva del Concilio Vaticano II.

E sostenuto da forze massoniche esterne, che hanno lavorato per secoli per cambiare la Chiesa e che operano fondamentalmente attraverso i media.

ora hanno lanciato una grande offensiva, quando il Vaticano inizia il Sinodo sulla sinodalità, per ottenere alcuni dei cambiamenti che aspiravano a fare dal Sinodo amazzonico del 2019.

Che erano frustrati in parte, dalle manifestazioni di Benedetto XVI, sull'opportunità di mantenere il celibato sacerdotale, che ha chiesto a Francesco di porre il veto a quella possibilità.

ora stanno andando più dell'abolizione del celibato sacerdotale, come denota l'approccio di un gruppo al Sinodo tedesco, per cambiare la dottrina della Chiesa sulla sessualità umana, su cui abbiamo realizzato un video.

E questo è stato ben accolto da diversi vescovi.

E così fanno le dichiarazioni apparse dal cardinale tedesco Reinhard Marx, che sostiene l'ordinazione di sacerdoti non eterosessuali.

Guarda, quattro cose sono successe insieme.

In primo luogo, un gruppo tedesco ha presentato al loro Sinodo il documento per cambiare la dottrina sulla sessualità e molti vescovi lo hanno visto bene.

In secondo luogo, il cardinale Marx ha annunciato di essere a favore dell'ordinazione di sacerdoti non eterosessuali.

In terzo luogo, è stato lanciato un furioso attacco contro Benedetto XVI che è stato menzionato da un rapporto che ha studiato casi di abusi sessuali nella Chiesa tedesca..

Dove vengono citati 4 casi in cui l'ex vescovo Joseph Ratzinger è stato indirettamente coinvolto, a volte entro i 5 anni in cui è stato vescovo.

E che curiosamente non ha comportato alcun abuso, ma decisioni su sacerdoti che avevano precedentemente abusato, a cui Ratzinger non ha partecipato.

Ma i media hanno operato dicendo che Benedetto XVI è stato accusato di coprire gli abusi sessuali.

in quarto luogo, il presidente della Conferenza episcopale tedesca Georg Bätzing ha dichiarato che Benedetto XVI dovrebbe chiedere perdono alle vittime di abusi sessuali.

Inoltre, ha chiesto a Benedetto XVI di sbarazzarsi dei suoi consiglieri e parenti che lo consigliano male, in un attacco all'ambiente teologico di Ratzinger.

La denuncia contro Benedetto XVI è assolutamente sproporzionata, non la commenteremo qui, potete leggerla su internet.

Ma qui vogliamo attirare l'attenzione sull'operazione che stanno montando per fare pressione sul Sinodo tedesco e poi sul Sinodo vaticano.

Il suo obiettivo con lo spurio coinvolgimento di Benedetto XVI negli abusi sessuali non è quello di attaccare un anziano fragile di salute, ma di indebolire la dottrina tradizionale che rappresenta, che oggi è il più grande ostacolo al cambiamento della dottrina della Chiesa.

Quando Joseph Ratzinger era Prefetto della Dottrina della Fede sotto Giovanni Paolo II, il Papa gli chiese di farsi carico della questione degli abusi sui sacerdoti, che lo avevano superato, era malato e con difficoltà nel trattare con la Curia Vaticana.

E poi Ratzinger organizzò un'operazione per liquidare il più grande simbolo di quella corruzione, che era padre Marcial Maciel.

Lui e i suoi parenti organizzarono una riunione operativa fuori dal Vaticano, usando diversi telefoni ed e-mail in modo che non fossero scoperti e combattuti, e alla fine furono in grado di incriminare Maciel, cadde in disgrazia e fu condannato.

da lì Ratzinger è riuscito a cambiare il Codice di Diritto Canonico inasprendo le pene per i colpevoli di abusi e richiedendo ai vescovi di inasprire altri controlli.

Ha stabilito alcune nuove regole, come il divieto di ingresso nei seminari di aspiranti non eterosessuali.

Ed è stato il primo prelato a scusarsi pubblicamente per gli abusi come Prefetto della Dottrina della Fede.

C'è un prima e un dopo nella Chiesa dopo che Ratzinger si è fatto carico di combattere la piaga degli abusi.

E questa strategia è ciò che Francesco sostiene a grandi linee in seguito, anche se la sua gravità è stata attenuata.

Benedetto XVI ha sostenuto, come Francesco, e hanno mostrato prove, che la percentuale di abusatori all'interno della Chiesa è inferiore a quella di altre denominazioni e altre istituzioni non religiose.

Ma hanno anche detto che c'è una chiara influenza demoniaca, perché non ha senso per le persone che abbracciano la fede fare tali atti.

E hanno anche dimostrato che la strategia utilizzata dal Vaticano ha prodotto buoni risultati, la moltiplicazione dei casi si è fermata, e quelli che vengono scoperti sono fondamentalmente quelli che si sono verificati in passato, specialmente negli anni 1970-1990.

Ma il grande punto per cui Benedetto XVI viene attaccato dai progressisti è a causa della sua tesi sul Concilio Vaticano II, che è ciò che vogliono distruggere.

La sua tesi è che l'unico modo cattolico per analizzare il Concilio Vaticano II è attraverso la logica della continuità, cioè di integrarne i risultati nel patrimonio storico e dottrinale della Chiesa.

In modo che non ci siano rotture radicali con l'insegnamento tradizionale della Chiesa.

Perché se si vuole analizzarlo dalla logica della discontinuità, cioè è stata una rivoluzione per la Chiesa, allora si verificheranno scismi ed eresie.

Uno dalla parte dei Lefevbristi, che non accettano i suoi testi.

E un altro, il più boom oggi, da parte di coloro che fanno una lettura progressiva delle conclusioni, e sono legittimati a fare profondi cambiamenti, anche nella dottrina della Chiesa, perché apprezzano nel Concilio il seme che li abilita per queste azioni.

Ad esempio, la conclusione di rimettere Gesù Cristo al centro della nostra fede e della nostra cura pastorale è stata interpretata da alcuni progressisti nel senso che le devozioni mariane e i santi dovrebbero essere disprezzati.

E addirittura togliere dalle chiese l'iconografia di vergini e santi, arrivando a sbiancare le pareti dei templi, perdendo preziose opere d'arte.

Oppure rivestendo con nicchie in gesso con all'interno le loro immagini, che con il passare del tempo e già attenuato il furore, si sono riprese.

una delle cose che ferisce di più i progressisti e il mondo esterno alla Chiesa è l'interpretazione di Ratzinger secondo cui gli abusi all'interno della Chiesa sono il risultato di una perdita di fede prodotta dalla rivoluzione culturale degli anni '60, che ha avuto il suo asse nella rivoluzione della sessualità.

Questa rivoluzione penetrò nella Chiesa, in particolare nei seminari, e attaccò la teologia morale fondata sulla legge naturale.

E le conseguenze furono devastanti, a causa di molti pastori che non volevano vedere e contrastare questa deriva relativistica.

Per tutte queste cose, è che il pontificato di Benedetto XVI è stato più attaccato di ogni altro nel secolo scorso, dai media.

E ora la loro eredità è quella che vogliono distruggere, perché impedisce loro di compiere l'operazione di diluizione della dottrina della Chiesa che viene dagli apostoli.

In breve, c'è un'operazione montata dai settori progressisti della Chiesa e dei massoni al di fuori di essa, in modo che la Chiesa cambi la sua dottrina in vari punti.

La Chiesa di Germania è la punta di diamante, ma è presente in tutta la Chiesa e nei media.

hanno lanciato un attacco mediatico contro Benedetto XVI, per indebolire la sua scuola, che sostiene la conservazione del patrimonio dottrinale e della tradizione della Chiesa, che viene dagli apostoli.

Questa è la lotta che avrà luogo nel Sinodo sulla sinodalità, del Vaticano, che sta iniziando e si svolgerà in mezzo alla pressione che farà il Sinodo scismatico dei Vescovi tedeschi.

Ebbene, fin qui quello che volevamo parlare dell'operazione in corso per screditare l'eredità lasciata dall'ormai anziano Benedetto XVI.


È attraverso l‟influenza del demonio che diventate impuri ai Miei occhi.

 


PECCATO 

Mia amata figlia prediletta, la potenza dello Spirito Santo è al suo culmine in questo momento nel mondo, grazie a questi Messaggi. Come l‟odio, che satana nutre per l‟umanità in tutto il mondo, si è intensificato, così anche la Potenza dello Spirito Santo è cresciuta e colpirà, con grande forza, il cuore del male. 

Ricordatevi sempre che la battaglia che esiste tra Dio e Satana è per le anime degli uomini. E mentre Mio Padre riversa sull‟umanità ogni potere e Grazia, Il Maligno perpetra ogni opera e azione malvagia sulle anime. Molte persone sono insensibili a ciò che sta accadendo e molti purtroppo si consegnano volentieri a satana aprendo le loro anime e permettendogli di entrarvi. 

Ci può vo lere un po‟ di tempo prima che satana si manifesti realmente nelle anime, e a coloro che cercano continuamente di riconciliarsi con Me, Gesù Cristo, verranno concesse delle Grazie per resistergli, in modo da proteggere loro stessi dal soccombere ad azioni che possono condurre a una completa depravazione. Vi esorto tutti a pregare per quelle anime che diventano vittime dei piani malvagi e degli intenti di satana. 

Per favore recitate questa preghiera: 

Crociata di Preghiere (139) Per avere la forza di sconfiggere il male 

Caro Gesù, proteggimi dalla malvagità del demonio. Ricopri me e tutti coloro che sono deboli e indifesi in sua presenza con il Tuo Prezioso Sangue. Dammi il coraggio di rinunciare a lui e aiutami ad evitare ogni suo tentativo di attirarmi a lui in tutti i modi, ogni giorno. Amen. 

Vi prego di non ignorare il Mio avvertimento sui pericoli di un vostro coinvolgimento con il demonio, soccombendo alle sue vie perverse. Se imiterete le sue caratteristiche, che comprendono la menzogna, l‟eccessiva indulgenza, l‟infliggere dolore agli altri e il calunniare il prossimo, allora prenderete coscienza che lui vi ha divorato e che solo attraverso Me, e mediante le Grazie che Io vi concedo, sarete in grado di allontanarvi dalla morsa che egli avrà su di voi. 

Invocate sempre Me, Gesù Cristo, quando sapete nel vostro cuore che è attraverso l‟influenza del demonio che diventate impuri ai Mei occhi. 

Il vostro Gesù. 

8 Marzo 2014