domenica 14 agosto 2022

Come la Vergine Maria ci permette di compiere la nostra missione [il caso di San Massimiliano Kolbe]

 


Come siamo guidati dal cielo per compiere la nostra missione, quando lo ascoltiamo.

Tutti gli esseri umani vengono sulla Terra con una missione, che comporta l'estensione del regno di Dio e, a sua volta, la lotta contro i nemici.

Alcuni diranno: "Ma non sono qualificato per nessuna missione o per combattere contro i nemici, Dio non può chiedermelo".

Ma dimenticano che Dio è un grande abilitatore e ci istruirà a sviluppare capacità che oggi crediamo di non avere, se siamo docili e prestiamo attenzione a Lui.

In momenti diversi ci darà strumenti e insegnamenti per portare avanti ciò che si aspetta da noi.

E dobbiamo essere pronti ad assimilarli, comprendendo che per qualcosa Dio ci sta dando tali insegnamenti, e che non è proprio per loro essere un ornamento.

Qui parleremo di San Massimiliano Kolbe in modo che possiamo vederlo all'opera.

Mostreremo come la Vergine Maria lo stava istruendo e addestrando per varie missioni, e come il santo stava raccogliendo quegli insegnamenti e poi li stava strumentando nella realtà.

Nel XVI secolo iniziò formalmente la rivoluzione contro il cristianesimo, che aveva faticosamente creato il cristianesimo sin dalla sua fondazione da parte di Gesù Cristo.

La rivoluzione iniziò con lo scisma protestante e l'Illuminismo, e continuò con la Rivoluzione francese, la Massoneria e il comunismo.

E continua ancora oggi a mostrare volti diversi, ma sono tutti fronti diversi della stessa rivoluzione.

Di fronte a questo, il Signore organizzò la controrivoluzione rendendo le generazioni successive partecipi di queste battaglie.

Perché il loro obiettivo è vincere la battaglia nel cuore di ogni essere umano, in ogni generazione, e santificare coloro che combattono per il Regno.

La sua strategia è stata quella di mettere Sua Madre come leader di questa controrivoluzione, che culminerà nel calpestare la testa del maligno, che è stato l'istigatore della rivoluzione.

Poi, la Vergine Santa ha formato il suo esercito con l'obiettivo del trionfo del suo Cuore Immacolato, prima nel cuore di ogni combattente e poi nel mondo.

Ci sono generali di quell'esercito, che hanno scelto Ella, che hanno avuto molto successo e che sono diventati famosi per servire come esempio di come comportarsi.

Perché mostrano alle generazioni successive cosa e come sono i nemici e quali sono le armi a disposizione dell'esercito e le sue tattiche.

Uno di quei generali più illustri dell'esercito era San Massimiliano Kolbe, la cui festa si celebra il 14 agosto.

Perché in quella data fu martirizzato ad Auschwitz, all'età di 47 anni, quando propose di prendere il posto di un altro prigioniero condannato, perché aveva figli e Massimiliano sostenne di non avere famiglia.

Lì la Madonna ci ha mostrato la prima arma, l'abnegazione con il consenso.

Questo martirio fu il culmine di una profezia che la Madonna aveva dato a Massimiliano da bambino.

A 12 anni apparve al futuro San Massimiliano, portando tra le mani due corone: una bianca e una rossa.

Lo guardò con affetto e gli chiese se voleva quelle due corone.

Quello bianco significava che avrebbe perseverato nella purezza e quello rosso che sarebbe stato martire.

E l'adolescente rispose che accettò entrambi.

Poi la Vergine lo guardò dolcemente e scomparve.

Un anno dopo Massimiliano entrò nel seminario dei Padri Francescani nella città polacca di Lvov, che oggi appartiene all'Ucraina.

E da lì la Madonna ci mostrerà altre due armi.

Lo sviluppo della devozione alla Medaglia Miracolosa e delle devozioni richieste nelle apparizioni di Fatima.

E ci mostrerà anche come dovrebbe svolgersi la lotta contro i volti presentati dai rivoluzionari, che a quel tempo erano la Massoneria e il comunismo.

Nel 1917, nell'anno delle apparizioni di Fatima, San Massimiliano studiava teologia a Roma e fu testimone di un evento che definì la sua missione.

Lì vide come si celebrava il 200° anniversario della fondazione formale della Massoneria, in modo molto aggressivo contro la Chiesa.

Già negli anni che precedettero la prima guerra mondiale, la cricca massonica fu pubblicamente contrapposta alla Chiesa.

E governò la città di Roma con sempre maggiore sfacciataggine anticristiana.

E San Massimiliano testimoniò che in occasione delle celebrazioni del 1917, posero lo stendardo nero di Giordano Bruno sotto le finestre del Vaticano.

Con l'arcangelo San Michele caduto sotto i piedi del trionfante Lucifero.

Innumerevoli opuscoli sono stati distribuiti a persone in cui il Papa è stato vergognosamente attaccato.

Hanno detto per iscritto che Satana governerà in Vaticano e il Papa lo servirà con l'uniforme della Guardia Svizzera, e altre cose del genere.

Vide lunghe processioni che si facevano strada per le vie di Roma verso Piazza San Pietro.

Mentre i manifestanti cantavano canti blasfemi e portavano striscioni con slogan come: "Satana regnerà in Vaticano e il Papa sarà suo servo".

Il giovane studente dell'Università Gregoriana fu costretto ad assistere a queste minacciose manifestazioni come parte dell'addestramento che il Cielo gli stava dando.

E questo gli ha permesso di vedere chi erano veramente i nemici, dietro facciate che a volte si rivelano innocue.

Poi si chiese:

"È possibile per i nostri nemici fare una tale dimostrazione di forza per sconfiggerci, mentre noi incrociamo le braccia e non facciamo nulla?"

E aggiunse:

"Dopo tutto, non abbiamo armi molto più potenti? Non possiamo contare su tutto il cielo, e specialmente sull'Immacolata?"

Queste stesse domande sono ciò che il Cielo chiede a ogni persona in ogni generazione di chiedere.

E fu in quel momento che Massimiliano concepì l'idea di organizzare una società attiva per contrastare la Massoneria e altri schiavi di Lucifero.

Tre giorni dopo il miracolo del sole a Fatima, il 16 ottobre 1917, Massimiliano fondò la Milizia dell'Immacolata, insieme a sei fratelli.

Nel frattempo a Fatima, l'Immacolata Concezione ci aveva già dato diverse armi spirituali efficaci per dare battaglia alla conquista comunista della Russia, che sarebbe avvenuta poche settimane dopo.

Le armi date a Fatima erano la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, la recita del Santo Rosario per la conversione dei peccatori, la penitenza, la devozione dei Cinque Primi Sabati e la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria.


E quasi allo stesso tempo, il Cielo permise al servo fedele Massimiliano Kolbe, di organizzare un contrattacco contro il nemico che presentava due facce: la massoneria e il comunismo.

Ciò avveniva attraverso l'organizzazione della Milizia dell'Immacolata, il che significava che i suoi membri si consacravano alla Beata Vergine Maria e avrebbero avuto l'obiettivo di lottare, con tutti i mezzi moralmente validi, per la costruzione del Regno di Dio in tutto il mondo.

Le condizioni per entrare nella Milizia erano: la totale consacrazione di se stessi all'Immacolata, di essere uno strumento nelle sue mani immacolate e di portare la Medaglia Miracolosa come segno.

E ai membri è stato chiesto di recitare l'invocazione ogni giorno:

"O Maria, senza peccato concepito, prega per noi che ci rivolgiamo a te, e per tutti coloro che non si rivolgono a te, specialmente per i nemici della Chiesa".

E per suggellare questo Massimiliano celebrò la sua prima Messa dopo essere stato ordinato nella "Cappella del Miracolo" della Basilica di Sant'Andrea delle Fratte.

Dove un ebreo francese, banchiere, ricco e ateo, di nome Alfonso di Ratisbone, apparve la Vergine della Medaglia Miracolosa il 20 gennaio 1842, con una corona, una semplice lunga veste bianca con una cintura di pietre intorno alla vita e il mantello blu-verde che copriva la spalla sinistra.

Ratisbone si inginocchiò davanti a lei rendendosi conto di chi fosse e chiese immediatamente un confessore in modo che potesse ricevere il battesimo.

Undici giorni dopo, il 31 gennaio, ha ricevuto il battesimo, la cresima e la prima comunione dal cardinale Patrizi, vicario del Papa.

E poi Ratisbone divenne un sacerdote gesuita, proprio come suo fratello.

Sull'altare stesso dell'apparizione della Medaglia Miracolosa, San Massimiliano pronunciò la sua prima Messa.

E ci ha mostrato che un'altra arma è fidarsi del soprannaturale e celebrare gli eventi prodigiosi accaduti nella storia, perché ci guidano.

Poi nel 1929 San Massimiliano fondò la prima "Città dell'Immacolata", nel convento francescano di Niepokalanów a 40 chilometri da Varsavia.

Nel 1931 il Papa chiese missionari per l'Estremo Oriente, si offrì volontario e si recò in Giappone dove fondò una nuova città dell'Immacolata e pubblicò la rivista "Cavaliere dell'Immacolata" in giapponese.

E questo ci mostra un'altra arma, che dobbiamo pensare a sviluppare grandi progetti mariani.

Infine, nel 1939 le truppe tedesche invasero la Polonia e prima della risposta di Francia e Gran Bretagna, iniziò la seconda guerra mondiale.

La Città dell'Immacolata viene bombardata e saccheggiata.

Kolbe viene imprigionato e portato nel campo di concentramento di Auschwitz e lì riceve il suo martirio.

Nello stesso luogo dove anche Edith Stein, ebrea convertita al cattolicesimo e carmelitana scalza con il nome di suor Teresa Benedetta della Croce, viene martirizzata e in seguito sarà canonizzata.

qui il Cielo ci mostra un'altra arma, se lavoriamo per il regno di Dio, e se ci prepariamo a dare la buona battaglia contro i rivoluzionari, riceveremo la corona della gloria e raggiungeremo direttamente il cielo.

Ebbene fin qui quello che abbiamo voluto parlare di come la Vergine Maria ci sta permettendo di lottare per il Regno e per la nostra Salvezza, mostrando l'esempio di San Massimiliano Kolbe.


La Croce con il mio Cuore doloroso salverà il mondo: è la chiave del Paradiso.

 


Parlero del Dolore, di questo Dolore che desidero far regnare nel mondo materialista e vanitoso.  Voglio il Dolore, ho sete di Sacrificio, di Abnegazione, di Corrispondenza, di Fedeltà, di Ascesi, di  Purezza, di Obbedienza, di Semplicità e di molte altre virtù„ tralasciate e non più„ praticate. Oh, il mondo  non si occupa più„ di virtù„! Non godono più„ della solidità di cui parlavo eppure devono esistere. Il mondo  ƒ caduto nel letargo profondo del peggiore inganno.

Le anime  perdono e precipitano nel fuoco eterno perchè‚ manca in esse il Sacrificio. 

Il Dolore preserva dall’inferno.

La Croce con il mio Cuore doloroso salverà il mondo: è la chiave del Paradiso.

Il mondo corre alla sua rovina perchè‚ non vi èƒ più„ Candore, non vi èƒ Dolore nelle anime! La Purezza  e la Croce sono la sua salvezza e saranno l’unica barriera che nella corrente dei vizi riuscirà a fermarlo e a  redimerlo. Guai al mondo senza il mio Cuore e senza la mia Croce, senza la Purezza e senza il Dolore! 

Amate e soffrite, è necessario che le anime amino, ma nel Dolore; è necessario che la Croce si  diffonda su tutta la terra e porti tutte le nazioni al mio Cuore; è necessario che la Croce e il mio  Cuore fermino il cataclisma che minaccia il mondo.

Desidero dei cuori puri e crocefissi che plachino la divina Giustizia, che il mondo venga al mio  Cuore attraverso la via della Croce; ƒ per questo che ho rappresentato il Cuore al centro della Croce,  affinchè‚ comprendano che solo elevandosi a mezzo della Croce si può† arrivare al mio Cuore.

Il regno del Dolore ƒ indispensabile nel mondo, solo per questa via pioveranno grazie e le anime si salveranno.

Datemi delle anime pure, chiedo delle anime crocefisse: pregate, pregate!

Questi scritti, che sono la mia Parola, sveglieranno i cuori nei quali infonderanno l’amore attivo con lo spirito di Sacrificio.

Conchita

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Le parole del nostro amorevole Signore alla sua sposa su come i molti falsi cristiani si moltiplicano, e su come lo stanno crocifiggendo di nuovo, e su come egli è ancora pronto a subire la morte ancora una volta per il bene dei peccatori, se questo fosse possibile. 


Capitolo 30

"Io sono il Dio che ha creato tutte le cose a beneficio dell'uomo in modo che tutti le cose dovrebbero servirlo e aiutarlo. Ma l'umanità abusa di tutte le cose che ho creato per il suo beneficio fino alla sua dannazione, e si preoccupa meno di Dio e lo ama meno del mondo creato. I Giudei prepararono tre tipi di strumenti di tortura per la mia sofferenza: Primo, il legno sul quale io, flagellato e incoronato, fui crocifisso. 

Secondo, il ferro con cui mi trafissero mani e piedi. Terzo, il fiele che mi diedero da bere. Da allora in poi, mi insultarono chiamandomi pazzo a causa della morte che sopportai volentieri, e mi chiamarono bugiardo a causa dei miei insegnamenti.  Questi uomini sono ora molti nel mondo e ci sono pochissimi che mi consolano. Mi crocifiggono sul legno per la loro volontà di peccare, mi flagellano per la loro impazienza (nessuno può cioè sopportare una sola parola per me) e mi incoronano con le spine del loro orgoglio quando vogliono essere sollevati più in alto e avere più onore di quanto io voglia che abbiano. Essi trafiggono le mie mani e i miei piedi con ferro indurito quando lodano il loro peccato e si induriscono in modo da non dovermi temere. Come la bevanda di fiele, mi offrono dolore. Mi chiamano un bugiardo e uno sciocco per la sofferenza che sono andato a e volentieri sopportato.

Sono abbastanza potente da uccidere e affogare tutti i miei nemici e il mondo intero in un solo momento per il bene dei loro peccati, se volessi. Ma se li affogassi, quelli rimasti mi servirebbero per paura, e non sarebbe giusto, perché l'umanità dovrebbe servirmi per amore e non per paura. Se io stesso arrivassi a loro in una forma visibile, i loro occhi non sopporterebbero di vedere me o le loro orecchie per sentirmi. Perché come potrebbe un umano mortale sopportare di guardare un immortale? In verità, nel mio amore, morirei volentieri di nuovo per il bene dell'umanità, se fosse possibile.

Poi apparve la Santa Vergine Maria e il Figlio di Dio le disse: "Cosa desideri, Madre mia eletta?" E lei disse: "O mio Figlio, abbi pietà della tua creazione per amore del mio amore." Egli rispose: "Mostrerò loro la mia misericordia ancora una volta, per te." In seguito, nostro Signore parlò alla sua sposa e disse: "Io sono il tuo Dio e il Signore degli angeli. Io sono il Signore sulla vita e sulla morte. Io stesso voglio vivere nel tuo cuore. Guarda che grande amore ho per te! I cieli e la terra e tutte le cose in essi non possono contenermi, eppure voglio vivere nel tuo cuore, che è solo un piccolo pezzo di carne. Chi potresti allora temere o di cosa potresti aver bisogno quando hai dentro di te Dio Onnipotente nel quale sono tutte le cose buone?

Ci dovrebbero essere tre cose nel cuore dove vivo: In primo luogo, ci dovrebbe essere un letto dove possiamo riposare. Secondo, ci dovrebbe essere un posto dove possiamo sederci. Terzo,  ci dovrebbe essere una lampada che ci dà luce. Nel tuo cuore dovrebbe esserci un letto in cui riposare in modo che tu possa riposare da pensieri malvagi e desideri mondani e ricordare e contemplare sempre la gioia dell'eternità. Il sedile dovrebbe essere la tua volontà di stare vicino a me, anche se a volte capita che tu debba uscire. Perché è contro natura essere sempre in piedi o seduti. Ma colui che è sempre in piedi è colui che ha sempre la volontà di stare con il mondo e di non sedersi mai con me. La luce sarà la fede con cui crederete che io sono in grado di fare tutte le cose e che sono onnipotente su tutte le cose." 


Dio parla e tu ascolterai

 


Figlio mio, l'orgoglio è stato la rovina di molti prima di te. Non lasciare che l'orgoglio conquisti la tua anima. Ti darò un rimedio per l'orgoglio. Considera dove eri senza la mia grazia. Pieno di peccato e sulla strada per l'inferno. Prima di cedere all'orgoglio spirituale, ricorda cosa è il peccato per me. È stato a causa dei tuoi peccati che ho lasciato il cielo per nascere dalla vergine Maria. I tuoi peccati hanno fatto fuggire la mia famiglia in Egitto. I tuoi peccati mi hanno fatto sopportare le tentazioni di Satana e gli attentati alla mia vita. I tuoi peccati hanno causato mia madre 

a soffrire. I tuoi peccati mi hanno fatto essere povero nella stima dei mondi. I tuoi peccati hanno causato la mia agonia nel giardino, la mia flagellazione, coronamento di spine, essere sputato e la mia crocifissione. I tuoi peccati mi hanno fatto soffrire e morire. L'ho fatto per amore tuo e di tutto il mio popolo. Se potete ancora essere orgogliosi, dopo aver contemplato la mia sofferenza, dovete implorare la mia misericordia e il mio perdono. Ogni peccato che commettete mi ha fatto soffrire. Ma il mio amore per voi è più grande dei vostri peccati. Accettate la mia misericordia e perdonate e siate misericordiosi verso gli altri. Se io il tuo Signore e Dio non ricordo più i tuoi peccati, come puoi non imparare a perdonare il tuo prossimo? Non giudicare un altro per i loro peccati. Ringraziami invece per averti liberato dai tuoi peccati. Senza la mia grazia, potresti essere in uno stato peggiore di quelli che giudichi. Dite la mia verità nell'amore e nella misericordia. Non sta a voi giudicare l'anima di un altro. Perché solo io sono il giudice di ogni anima. Lascia che senza peccato getti la prima pietra. Ammonisci il mio popolo a pentirsi dei loro peccati e ad accettare la mia misericordia. Ricordate sempre che senza di me, non potete fare nulla. Lasciate che la mia pace e amore riempiano la vostra anima e la vostra superbia svanirà. La parola del Signore. AMEN. 

31/05/07 P.M. 

Caino e Abele - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Caino e Abele 

Ho visto che Caino ha preso la decisione di uccidere Abele nel luogo che era il Giardino degli Ulivi e che poi è andato in giro errante e fuggiasco. Piantava un albero e lo tirava fuori di nuovo. Allora vidi l'aspetto severo di uomo splendente, che chiese: "Caino, dov'è tuo fratello Abele?"... Caino non lo vide dall'inizio; poi si voltò verso di lui e rispose: "Io non lo so; non mi è stato dato di custodirlo".  Quando Dio parlò e disse che il sangue di Abele gridava dalla terra, Caino si riempì di timore.  Tuttavia, ho visto che per lungo tempo ha combattuto con Dio. Dio gli disse che sarebbe stato maledetto sulla terra, che non gli avrebbe dato alcun frutto e che sarebbe andato errante da una parte all'altra. Allora Caino disse che sarebbe stato ucciso ovunque.  C'erano allora molti uomini sulla terra. Caino era già uomo d'età con molti figli, come anche Abele. C'erano altri fratelli e sorelle di Caino e Abele. Dio gli disse che non l'avrebbero ucciso; che chiunque l'avesse fatto sarebbe stato punito altre sette volte. Gli fece allora un segno per essere riconosciuto e che nessuno osasse ucciderlo. I suoi discendenti erano uomini di colore.  Cam ebbe anche figli di colore più scuro di quelli di Sem. I più nobili uomini erano sempre di colore bianco. 

Coloro che furono marchiati con questo marchio ebbero figli simili e con l'aumento della malvagità dei discendenti quella macchia passò a tutto il corpo e questi uomini divennero sempre più neri. Tuttavia, all'inizio non c'era nessun uomo completamente nero; questo è stato accentuato con il cammino dei tempi. Dio indicò a Caino un posto dove rifugiarsi.  Come Caino disse: "Così morirò di fame, perché la terra è maledetta per me", gli disse Dio: "No!" ; e che mangiasse carne degli animali e che da lui nascesse un popolo e che ne uscisse qualcosa di buono. Prima di questo gli uomini non mangiarono carne. Caino uscì più tardi da questo luogo e costruì una città stabile, che chiamò Enoch, il nome di suo figlio.

Abele fu ucciso nella valle di Giosafat, verso il Monte Calvario. In seguito, in questo luogo si verificarono molte morti e disgrazie. Caino uccise Abele con una specie di clava o massa, con la quale disfava terreni e pietre, mentre piantava e coltivava la terra. Penso che fosse di pietra molto dura, con maniglia di legno, perché aveva una piega come gancio.


Così, nei luoghi dove c'è Gesù, vi sono troppi Giuda che non sono al loro posto e che forse un giorno tradiranno;

 


28 marzo 1946, S. Giovanni da Capistrano 

"Siccome veniva sovente all'orto degli ulivi a pregare coi suoi discepoli, questo luogo era conosciuto da Giuda che lo avrebbe tradito".  Sì, era conosciuto da Giuda, ma non certo perché veniva a pregarci.  Il cattivo stato della sua anima non gli permetteva di unire la sua voce a quella dei suoi fratelli.  Vi  veniva per annoiarsi, per osservare, per dormire, per  pensare al male.  Così, nei luoghi dove c'è Gesù, vi  sono troppi Giuda che non sono al loro posto e che  forse un giorno tradiranno; tradiranno perché non  hanno la fede; l'interesse, la passione, l'odio, hanno  già cacciato Gesù dalla loro anima; Satana vi è entrato  in occasione delle loro comunioni sacrileghe; allora,  senza più dignità, sono pronti a ogni bassezza, a ogni crimine contro Dio e contro i propri simili.  Il bacio di Giuda!  Quante volte il povero Gesù ne ha ricevuti dopo quello del Getsemani?  Giacché i Giuda non sono solo quelli che odiano ma anche quelli che tradiscono; essi erano  tra gli intimi, i figli cari al Cuore di Gesù, dovevano amare molto, essere più fedeli degli  altri; invece si sono raffreddati, si sono ritirati; hanno addolorato più degli altri Colui  che li amava più degli altri.  E a compenso di questo eccesso di pena, quali consolazioni  riceve Gesù?  Egli ci ha detto: "Ho cercato dei consolatori, ma non ne ho trovati!"  Gli apostoli non  l'hanno consolato, ma abbandonato, ed è Lui che ha dovuto riconfortarli e difenderli.  E  dopo, se ha trovato dei testimoni nei martiri, nei mistici che hanno mescolato il loro  sangue e le loro lacrime alle Sue, vi sono troppi cristiani indifferenti ai tradimenti, che  la vista del male non spinge al bene, che le manifestazioni moltiplicate dell'odio non  portano a un maggior amore. 

Ci vorrebbero, mio Gesù, delle vere Veroniche, non delle pie invenzioni, ma delle realtà.  Delle anime che sentano le Tue pene, che risentano le Tue offese, che rispondano a  ogni affronto con un dono, a ogni colpo con una carezza, a ogni peccato con un'espiazione appropriata, a ogni tradimento con un atto di fedeltà, un'affermazione di fede e di  amore. 

Ah!  Se avessimo sempre presente alla mente che Gesù è in agonia fino alla fine del  mondo, veglieremmo, e spontaneamente il nostro cuore farebbe scaturire delle riparazioni immediate come il gesto di questa donna.  Tale gesto era forse di qualche utilità  per la Divina Vittima?  No, senza dubbio.  Gesù non chiedeva certo che il Suo viso fosse lavato dagli sputi, dal sudore, dal sangue....  questi segni, voleva lasciarceli come vestigia del suo amore sul lenzuolo di Torino, e non bisognava farli sparire.  Così, il velo  della Veronica non è che una fantasia1; purtroppo... è solo fantasia.  Allora non c'è stato  nessuno che abbia osato avvicinarsi a Gesù incatenato, deriso, caricato della croce.  Che  almeno questo pensiero di un mistico non sia l'ombra di ciò che avrebbe potuto essere e  non è stato.  La vera riparazione, non è neanche la vera Maddalena nel pieno del suo dolore che l'ha data; lei, piangeva su di Te ma anche sul suo passato che Ti ha crocifisso.   La riparatrice per eccellenza è stata Maria, la Tua divina Madre, l'altra Vittima.  Là, Tu  hai trovato la piena partecipazione, un muto sacrificio adeguato, una corredentrice.  Che  la Santa Vergine Maria voglia darci un vero e vivo spirito di riparazione. 

meditazioni, ritrovate tra i suoi scritti Fernand Crombette 

PREGHIERA PER CONVERTIRE GLI ALTRI

 


MESSAGGIO DI DIO PADRE AL MONDO

 


MESSAGGIO DI DIO PADRE A GUSTAVO 

DOMENICA 20 MAGGIO 2018 

  

I miei amati figli, i più amati della mia Creazione. Io sono il vostro Padre celeste che vi parla e vi chiama alla conversione. Sarò breve nella mia chiamata, ma forte in ciò che voglio dirvi e avvertirvi di ciò che verrà, se non cambierete idea e non continuerete a vivere nel peccato come se fosse normale.  

La malvagità dell'uomo non ha limiti, ancor più quando si lascia abbracciare da Satana stesso, facendo sì che tutto ciò che è male venga rafforzato e distrutto, mentre tutto ciò che è bene viene fatto per mano mia.  

Il peccato corrode come un acido e tutto ciò che tocca brucia e lacera. Le anime degli uomini sono davanti al Mio sguardo, tutte macchiate di marciume a causa di esso, la pestilenza delle piaghe attraversa tutta la creazione.  

Sono così poche le anime che lottano ferocemente contro il peccato, come vorrei che tutti lottassero per la santità e non per i piaceri del mondo, che ogni giorno che passa si sprofonda di più nel pantano, ma non posso intervenire nel libero arbitrio che ho dato a ogni anima. Se volete cambiare, è per vostra scelta. 

Molti dicono che sono un Dio di paura e di calamità, se mi conoscessero non direbbero queste parole. Io sono un Dio d'Amore che vi parla, il vostro stesso Creatore vi parla e vi chiama a pentirvi di tutte le vostre offese, pensate che in Cielo tutto sia permesso, che il bene e il male siano riconosciuti nella Mia Casa Celeste, no figli miei, in Cielo tutto è puro e senza macchia, il più piccolo di loro non può stare alla Mia Presenza.  

Così grande è il mio amore che ho mandato il mio unico, amato e prediletto Figlio a morire per voi, eppure voi rifiutate la salvezza eterna, ma il mio amore per l'umanità non si affievolisce, è il vostro amore per me che si affievolisce, perché l'amore umano, legato alla debolezza della carne corrotta, è fugace, viene e va.  

Il mio Amore è costante, è ricambiato solo nei momenti di angoscia, che tristezza dai al mio Cuore! Mi cercate solo nei momenti di pericolo e di dolore, pensate che io sia un Dio di favori. No,  miei figli. Sono Dio, ma allo stesso tempo un Padre che veglia costantemente sui suoi figli affinché non periate in eterno, sono un Padre alla porta di casa che aspetta nel cuore della notte che i suoi figli tornino a casa sani e salvi, dove troveranno rifugio, sollievo e cibo fresco per recuperare le forze.  

Oh, amati piccoli, la natura che è stata creata per essere al vostro servizio, a causa dei vostri peccati, ogni giorno si rivolta contro di voi, tutto ciò che toccate lo danneggiate e se vi permetto di continuare con le vostre atrocità non lascerete nulla di sano e tutti voi sarete perduti in eterno.  

Come Padre vi avverto del pericolo che correte quotidianamente e più camminate nella selva oscura del peccato, meno possibilità avete di fuggire.   Se vi allontanate dalla mia chiamata attraverso i miei messaggeri, un evento astronomico altererà il campo magnetico terrestre e il nucleo della terra tremerà e si espanderà, aprendo la crosta terrestre in grandi crepe che hanno già iniziato a mostrarsi al mondo, che sono solo un avvertimento. Da queste crepe uscirà pietra liquida e, attraverso i vulcani sparsi sulla superficie, molti di quelli che erano addormentati si risveglieranno con grande furia.  

Cosa vede mio figlio? Dite ai vostri fratelli ciò che vi mostro. 

Messaggero: Sono fuori dal globo, al fianco del mio Angelo custode.  Da dove mi trovo vedo tutta la terra e una potente luce del sole raggiunge il pianeta producendo grandi lampi di luce di vari colori, dove è più visibile è ai poli del mondo, sono le Aurora Boreali. 

 Ma in diverse parti del mondo questo fenomeno si verifica in luoghi non soggetti a tale anomalia. Il campo magnetico si muove, si vedono le guglie del campo magnetico agitarsi da una parte all'altra, le vedo perché sono illuminate dall'impatto della luce solare.  

Poi, vengo portato a vedere il nucleo della Terra che trema mentre il campo magnetico si scuote e comincia ad espandersi, la superficie del pianeta (sia sul fondo marino che sulla terraferma), comincia a spaccarsi in grandi fessure, i terremoti dove non erano inclini ora lo sono, i vulcani oceanici e terrestri vengono visti risvegliarsi.  

L'anello di fuoco (del Pacifico) si incendia improvvisamente e i vulcani esplodono più o meno nello stesso momento. Allo stesso modo, sulla costa occidentale del continente americano, dall'Alaska all'Argentina, la terra trema, si spacca e la catena montuosa inizia a fumare e si vedono innumerevoli punti rossi di lava incandescente che scendono dalle pendici delle montagne. 

Le popolazioni colpite da questo fenomeno sono state colte di sorpresa, molte sono state inghiottite da crepe, altre da lava incandescente, altre da frane causate da esplosioni vulcaniche e altre ancora oscurate e coperte dalla cenere.  

Ora, continuiamo il mio piccolo con quello che ho da dirvi. L'avete descritto molto bene e mi aggiungo a quanto avete detto: 

 Invito tutte le nazioni a compiere atti di espiazione per i vostri peccati, a digiunare il venerdì, a confessare i peccati, a pregare il Santo Rosario e ad andare a Messa, a dare tutte le vostre offerte in riparazione delle offese e degli oltraggi che commettete verso di Me, vostro Dio e Padre Celeste.  

Al Mio popolo fedele sparso per il mondo, vi invito a prepararvi a sopportare gli eventi più duri che verranno, se i vostri fratelli non cambieranno idea e decideranno di continuare a peccare e a offendermi.  

Siate preparati spiritualmente e materialmente, preparate i vostri beni in una piccola borsa, facile da trasportare, perché molte popolazioni lontane da Dio saranno raggiunte dalla disgrazia dei loro stessi peccati, ma come ai tempi di Sodoma e Gomorra, ho avvertito i miei di lasciare le città; prendete poche cose, le più necessarie, sufficienti per sopravvivere e spostatevi in altre regioni che non sono state raggiunte dalla mia mano di giustizia.  

Allo stesso modo vi avverto, preparate le vostre anime e siate pronti a lasciare le vostre case, ma non preoccupatevi perché avrete un'altra casa dove le vostre pene, le vostre stanchezze e i vostri dolori, saranno estirpati in abbondanza, grano, latte e miele.   Siate diligenti ai miei ordini, chiamate tutti alla conversione e non temete perché io sono sempre con voi. Leggete le Scritture e vedrete che io accompagno sempre il mio popolo. Vi amo e vi benedico tutti, rivolgetevi al rifugio dei Sacri Cuori di mio Figlio Gesù e di mia figlia Maria, che vi guideranno in un porto sicuro in mezzo alle tempeste, abbiate fede e vedrete miracoli più grandi dei tempi di Mosè. 

 Vi benedico ancora nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.  Amen.


Diserzione sacerdotale

 


Diserzione sacerdotale 

Le ragioni principali per cui 75.000 sacerdoti hanno lasciato il sacerdozio sono quattro: 

1) Perché si sono rifiutati di pregare ogni giorno. 

2) Perché non evitavano le occasioni di peccato e dimenticavano che la prudenza è la scienza dei santi. 

3) Perché non hanno avuto l'umiltà e il coraggio di fare confessioni piene e sante. Gesù ha detto: "Senza di me non potete fare nulla". 

4) Perché vivevano in peccato mortale e continuavano a celebrare. Se un sacerdote è in stato di peccato mortale e celebra la Santa Messa, per lui è una Messa sacrilega. Quando riceve la Comunione in questo stato, compie una Comunione sacrilega. Come può dunque un sacerdote in stato di peccato mortale predicare sotto l'ispirazione e il potere dello Spirito Santo? Come può predicare se è posseduto da un demonio? Sacerdoti, andate a confessarvi e diventerete eccellenti predicatori. Lo Spirito Santo parlerà a voi e attraverso di voi e salverete migliaia di anime dall'inferno. Un giorno, il Santo Curato d'Ars ricevette la visita di un giovane sacerdote di una parrocchia vicina. Questo sacerdote era molto interessato a conoscere personalmente il Curato d'Ars. Dopo pranzo, il Curato d'Ars gli disse: "Sarebbe così gentile da ascoltare la mia confessione?". Il giovane sacerdote quasi cadde dalla sedia alla richiesta del Curato d'Ars di ascoltare la confessione di questo ammirevole sacerdote con una reputazione di santità. 

Infine, la Madonna di Fatima ha detto: "Pregate, pregate molto e fate molti sacrifici perché molte anime vanno all'inferno perché non c'è nessuno che preghi e si sacrifichi per loro". Preghiamo continuamente e quotidianamente la preghiera che ci ha insegnato: "O mio Gesù, perdona i nostri peccati, liberaci dalle fiamme dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua misericordia". 


Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, hanno giurato per coloro che non sono dèi.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

7«Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, hanno giurato per coloro che non sono dèi. Io li ho saziati, ed essi hanno commesso adulterio, si affollano nelle case di prostituzione.

Potrà mai il Signore perdonare il suo popolo senza conversione, pentimento? Se lo facesse non sarebbe certo segno di amore, di misericordia, di carità.

Se il Signore perdonasse un uomo senza pentimento verrebbe meno alla sua stessa carità, amore, giustizia, santità, misericordia, pietà.

Perché verrebbe meno? Perché il Signore non è solo carità, amore, giustizia, santità, misericordia, pietà. È anche fonte di ogni bene.

Se perdonasse senza pentimento, conversione, ritorno nella fedeltà e nella giustizia del peccatore, è come se desse all’uomo libertà di peccare.

Uccidi, stupra, violenta, sii disonesto, adultero, ladro, assassino, delinquente, iniquo, stolto, avaro, prepotente, cattivo, malvagio.

Sii tutto questo, uccidi i tuoi fratelli, divorali con il tuo peccato, distruggi la vita e la famiglia, tanto sempre io ti perdonerò, ti accoglierò.

Questo Dio sarebbe un Dio non Dio, sarebbe un idolo. Non sarebbe fonte di giustizia, verità, carità, amore, fedeltà, misericordia, pace.

Sarebbe il Dio del male non del bene, della morte non della vita, dell’ingiustizia non della giustizia, della falsità non della verità.

Sarebbe il Dio giustificatore di ogni illegalità, infedeltà, raggiro, delinquenza, disonestà. Purtroppo è questo Dio il Dio che i cristiani vogliono.

Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, hanno giurato per coloro che non sono dèi. Non c’è conversione in loro.

Finché il popolo non si sarà convertito, il Signore mai potrà perdonare. Lui è il Dio della verità e della giustizia. È il Dio che non può legalizzare il male.

Io li ho saziati, ed essi hanno commesso adulterio, si affollano nelle case di prostituzione. L’adulterio e la prostituzione è l’idolatria, fonte di ogni immoralità.

Il Signore vorrebbe perdonare, ma non può. Non vi è nemmeno un cuore che possa giustificare il suo perdono. Almeno vi fosse un uomo giusto!

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


Pregate con forza per i vostri sacerdoti, ministri e ancor più per colui che è il capo in questo momento, che è diventato uno strumento di satana.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


22 luglio 2022

Parla il nostro Signore Gesù Cristo.

Figlioli, ricordate quel momento in cui dissi a Francesco d'Assisi: "La mia Chiesa sta crollando", e lui lo prese fisicamente, ma io stavo parlando spiritualmente.

Certo, la Chiesa ha attraversato momenti difficili e ora si trova in quell'ultimo momento in cui satana vuole distruggerla completamente, ma la Mia Promessa rimane in vigore, che rimarrà fino alla fine del mondo.

Purtroppo non c'è più molta Fede, anche da parte degli stessi sacerdoti, di coloro che dovrebbero prendersi cura della Fede, prendersi cura degli Insegnamenti che vi ho lasciato, prendersi cura di tutto ciò che può elevarvi verso la santità di vita. Lo stesso vale per i fedeli, che devono prendersi cura anche di ciò che appartiene loro, la Chiesa è tutti voi. I ministri sono coloro che svolgono i riti, ma siete voi, il popolo, i fedeli, a dovervi prendere cura dei vostri ministri con la preghiera e anche finanziariamente.

Dovete prendervi cura dei vostri pastori, perché sono incaricati proprio della vostra crescita spirituale, alla quale, certamente, dovrebbero dedicarsi, ma ora sono diventati del Mondo, non cercano più di entrare nella Conoscenza spirituale che vi ho lasciato e che il Mio Spirito Santo dà loro in modo più approfondito, affinché conoscano perfettamente la Conoscenza Divina e siano in grado di trasmetterla, Non dovrebbero preoccuparsi della parte economica, per potersi dedicare completamente al servizio spirituale, ma Satana ha distorto tutto, ha fatto credere loro che hanno il diritto di continuare a godere del mondo e di essere miei servitori, ed è un grave errore, perché non stanno facendo il bene per cui li ho scelti, e non stanno nemmeno facendo il bene, vivendo nel mondo, che li porta su strade cattive, strade di perdizione.

Vi chiedo di pregare con forza per i vostri sacerdoti, ministri, e ancor più per colui che è il capo in questo momento, che è diventato uno strumento di satana.

Pregate, perché anche se la Mia Chiesa non cadrà certamente, come vi ho promesso, perché non ci sono buoni esempi da vedere nei Miei ministri, i fedeli sono stati dispersi e il lupo vi sta facilmente attaccando.

Pregate, Miei piccoli, pregate, questi sono i vostri ultimi momenti, la Chiesa sarà rinnovata, sarà come l'ho creata, sarà bella, bellissima, Santa; avete un grande Tesoro tra di voi, di cui non avete saputo prendervi cura.

Che i vostri ultimi momenti, prima del grande cambiamento, siano di totale donazione a ciò che è vostro, a ciò che vi ho dato, per darvi la vita, la vita che dovete prendere in voi stessi e trasmetterla, aiutati dai miei ministri.

Molto male è stato introdotto nella Chiesa, chiedete a Me il Dono del discernimento, affinché non cadiate nell'errore in cui satana vuole condurvi. Chiedetemi la Fede, perché possiate mantenervi sempre nella Verità e chiedetemi tanto Amore, perché questa è l'Eredità che vi ho lasciato: "che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato".

Grazie, Miei piccoli.


LE ANIME - I PECCATORI - I MORIBONDI

 


SUOR MARIA-MARTA CHAMBON


LE ANIME - I PECCATORI - I MORIBONDI 

  

Nostro Signore aveva insegnato a Suor M. Marta che il “vero trionfo della Chiesa è nelle anime”. In corrispondenza a questa divina lezione Egli voleva trovare in questo cuore degli ardori di apostolo: “Vieni - le diceva - vieni alla conquista delle anime!... vieni a “raccogliere” delle anime insieme a Me!... Noi andremo insieme dovunque!...” Più volte le sembrò che, introdotta nel Cuore ardente di Gesù, Egli la portasse attraverso tutte le regioni della terra, per raccogliere delle anime con Lui. 

Era in questa santa occupazione che la cara missionaria passava una parte delle sue notti, felice quando, a proprie spese, la messe era ricca. Un giorno rendendo conto alla Sua Superiora: “Ho passato la notte - diceva - a raccogliere delle anime con il potere che Dio mi ha concesso per i meriti delle Sante Piaghe del mio buon Maestro”.   

Le era sembrato allora di mietere anime come quando faceva abbondante raccolta di frutta.  

Ammirabile apostolato della perpetua intercessione che Gesù chiedeva principalmente a favore dei PECCATORI e delle ANIME DEL PURGATORIO.   

“La grande piaga del secolo - confidava Egli alla sua Eletta - è che si salvano poche anime!... Voi dovete pregare incessantemente per i peccatori.   

“Sta principalmente alle anime religiose di convertire i peccatori, con le loro preghiere, le loro immolazioni e l'osservanza della Regola”.   

La Visitazione di Chambery aveva corrisposto ai desideri del Divin Maestro, adottando la devozione del Rosario della Misericordia. Non per ciò N. Signore cessò dalle richieste. 

Egli si rese di più in più incalzante nel presentare le sue Piaghe come sorgenti di grazia per i peccatori.  

“Già da lungo tempo desidero di vedervi distribuire i frutti della mia Redenzione.” 

Ad ogni parola che pronunziate della corona della Misericordia Io lascio cadere una goccia del mio Sangue sull'anima di un peccatore.”   

“Tutte le volte che cancellate i peccati degli uomini con le mie Sante Piaghe, voi fate più della Veronica. Ciò che essa toglieva dal mio Volto era leggero, ma i peccati sono molto pesanti!”   

E indirizzandosi specialmente alla sua Sposa prediletta: “Vuoi tu che Io spanda il Mio Sangue sopra i peccatori, su quelli che ne abusano e quelli che Lo calpestano? Vuoi tu offrirlo a mio Padre per loro?”   

Poi facendole vedere attraverso il mondo la moltitudine dei peccatori: “Io te li mostro, affinché tu non perda tempo”.   

Queste anime le erano mostrate un giorno, come avvolte nel fango. La Vergine Immacolata le guardava con occhio materno e compassionevole: “Ciò è buono e caro; - diss'Ella alla sua umile figlia - portale a mio Figlio, a piè del suo trono...” E là, Suor M. Marta le vide innaffiate dal Sangue di N. Signore, rivestirsi improvvisamente di grande bellezza.  

Una delle cose che più rattristano Gesù e provocano maggiormente il Suo sdegno è la violazione del riposo festivo.   

Un sabato, Suor M. Marta visitava il nostro modesto cimitero, recitando ad ogni tomba un “Requiem” e le sue care invocazioni alle Sante Piaghe, quando udì improvvisamente i lamenti del Divin Maestro: “Figliuola, vi sono dei cristiani che si preparano a lavorare domani.... dì alla tua Superiora di offrirmi un compenso”.   

Al domani, domenica, mentre ritornava in giardino, il Salvatore le disse: “Alza gli occhi e guarda”. Essa guardò e scorse nei campi che circondano il Monastero un gran numero di persone occupate nei loro faticosi lavori: “Ecco, Figlia mia, ciò che attira i castighi di Dio”.   

Ai lamenti talora si aggiungevano le minacce: “Quando nel giorno del Giudizio gli uomini vedranno tutto ciò che ho fatto per loro durante la mia vita sulla terra; quando vedranno le mie fatiche, le mie sofferenze, il mio amore, essi rimpiangeranno di non averne meglio approfittato;”. Ovvero le era mostrata in modo impressionante, la giustizia di Dio irritato per i peccati del mondo. In una sofferenza inesprimibile sentendo come gravare sopra di sé il peso di questa Divina Giustizia e dei peccati dei suoi fratelli, smarrita, essa esclamava umiliandosi: “Mio Dio, non considerate la nostra miseria, ma guardate la Vostra Misericordia!” e ricominciava le invocazioni alle Sante Piaghe, ciò che calmava la Divina Giustizia: “Offrimele sovente per guadagnarmi dei peccatori, perché ho fame di anime”. 

Quando si tenevano nella Chiesa parrocchiale di Lémenc o nelle altre parrocchie della Diocesi, dei Ritiri Pasquali, delle Missioni, la nostra Sorella doveva raddoppiare le sue preghiere e immolazioni. Bisognava assecondare l'opera dei missionari; bisognava preparare le vie alla grazia Divina; bisognava supplire alle deficienze! “Mia Madre e Io, premeremo il torchio, diceva Gesù; se ne troverà che avranno molto faticato e nulla ottenuto”. “Vi sono delle anime che ricevono la vita e delle altre che restano inerti; a te, prenderle e vivificarle.”   

“Figliuola, bisogna condurre le anime ai mie i Piedi, bisogna avvicinarle a Me. Io starò in mezzo a loro - come il buon Pastore - per convertirle”.   

Per rianimare lo zelo della sua Eletta, N. Signore le offriva qualche volta lo spettacolo delle meraviglie operate nelle anime.  

Il 27 marzo 1868, la Comunità pregava specialmente per il Ritiro Pasquale di Lémenc: “Figlia mia, - disse il Divin Maestro - Io voglio farti uscire di clausura”. Parole che sul subito ispirarono un gran spavento all'ingenua Sorella. Essa si sentì allora trasportata in spirito nella Chiesa parrocchiale. Nostro Signore le si fece vedere tenendo in mano un calice pieno del suo Preziosissimo Sangue: “Io voglio, figliuola mia, che tu sia testimone delle grazie che sto per concedere”. E Suor M. Marta vide il Salvatore deporre una goccia del Suo Sangue Divino nelle anime. Essa ebbe pure l'indicibile consolazione di vederlo fare altrettanto per quelle di suo Padre e sua Madre, mentre le labbra divine pronunciavano queste parole: “Le grazie che faccio in questo modo non si perdono”.   

Lo zelo della nostra Sorella in favore dei MORIBONDI sembra ancora più grande. 

Quando si adornano i miei altari - diceva il buon Maestro - Mi si procura un gran piacere, ma quando Mi si guadagnano anime per il Paradiso, la mia consolazione e incomparabilmente maggiore. Bisogna offrire spesso i meriti delle mie Sante Piaghe per le persone che muoiono nella notte, o nel corso del giorno”  

Troviamo nei Manoscritti i particolari di certe notti passate ad accompagnare alcune anime, che Gesù le mostrava già vicine alla loro eternità: “Tu sei incaricata di queste anime, bisogna ottener loro una buona morte”.   

Le anime! Suor M. Marta se ne “incaricava” con maggior ardore in quanto la loro salvezza e perfezione glorificano Iddio. Essa aveva sì ben capito che la sua ragione d'essere sulla terra stava nel “procurare gloria a Dio e nel farlo amare”. Eppoi, in questo come in tutto, il Signore la illuminava e ne stimolava il fervore:  

“Figliuola, Io desidero costantemente che gli uomini si approfittino del frutto della mia Redenzione. Ma siano essi fedeli o no, ne risulterà egualmente la mia gloria!”.   

La nostra Sorella, vide un giorno partirsi dalle Sante Piaghe tre splendidi raggi che parevano involgere le anime salvate dai meriti del Redentore. Chiunque aveva contribuito a procurar loro questo beneficio, ne riceveva in cambio grande gloria, con la quale si aumentava quella di Dio: “Facendo che le anime profittino dei benefici della mia Passione, spiegava il Salvatore, voi dilatate il regno di Dio”. Il cuore ardente dell'umile missionaria claustrale, rispondeva con questo grido di santo entusiasmo “Gesù mio, ho sete di anime per la vostra gloria!”. 

SUOR MARIA-MARTA CHAMBON

Sono qui e ti guardo

 


Sono qui, Signore, e senza parole,

in silenzio, mi concedo una sosta 

per gustare il tuo abbraccio amoroso.

Sono qui e ti guardo, 

con il mio corpo immobile,

gli occhi pieni di lacrime,

il cuore colmo dei palpiti del mondo.

Sono arrivata fin qui, a toccare il “mistero”,

la tua perenne attesa di tutti noi,

l’ansia divina di salvezza.

Porto qui davanti a Te, Signore,

la povertà di tutti,

il vuoto di chi si sente ricco di sé,

la paura di chi fugge dalla vita.

Porto nel cuore il dolore di chi rifiuta il soffrire,

la delusione di chi cerca l’onore,

l’oscurità di quanti si sentono ciechi,

la debolezza di chi schiaccia la vita.

Ti vedo, Signore, con l’occhio del cuore,

ti ammiro in ogni bimbo che nasce,

ti contemplo nella forza dei martiri,

ti imploro con l’affanno degli anziani,

ti adoro nel “sì” di quanti ti sono fedeli.

Tutti tu guardi con amore,

abbracci con misericordia

e attendi con pazienza infinita.

Resto qui, nella pace della Tua Parola, 

nella trasparenza del pane eucaristico,

 nel caldo del vino consacrato,

nella solitudine dei tabernacoli del mondo.

 Qui davanti a Te e in Te, 

per essere ovunque con Te. Amen.


DA UN MOMENTO ALL'ALTRO L'UMANITÀ SARÀ TRAVOLTA DALLA TEMUTA TERZA GUERRA MONDIALE.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA
11 AGOSTO 2022


Amati figli del Mio Cuore Immacolato:


VOI SIETE IL MIO GRANDE TESORO E IL MIO CUORE ACCELERA I BATTITI D'AMORE PER CIASCUNO DI VOI.


Come un fiume che segue il suo corso e che ad un certo punto raggiunge la sua foce, così ciascuno di voi, figli, è stato creato dal Padre Eterno per essere coerede con Mio Figlio della Vita Eterna.


Popolo di Mio Figlio, le cose mondane vi contaminano costantemente, pertanto dovete rafforzarvi continuamente con la Sacra Scrittura, ricorrendo al Sacramento della Riconciliazione e ricevendo il Mio Divin Figlio nel Sacramento Eucaristico.


IN QUESTO MOMENTO L'UMANITÀ SI STA IMPEGNANDO NELLA CURA DEL CORPO FISICO, TRASCURANDO LA CURA DELLO SPIRITO.


Venerate così tanto il corpo fisico e avete messo da parte Mio Figlio, Lo avete esiliato, Lo disprezzate: 


Non Lo conoscete e non Lo amate...


Vi fate una relazione personale, senza il consenso di Mio Figlio, e in questo modo vi separate dalla Chiesa...


Vi fate da soli la vostra spiritualità e, a modo vostro, vi costruite una relazione personale con il Mio Divin Figlio, per celare la ribellione e la superbia che alcuni dei Miei figli nascondono.


L'essere umano deve essere fraterno e vivere in comunità, come comanda Mio Figlio. La fratellanza porterebbe a minori contese, invidie, discordie, egoismi, a minori desideri di appropriazione da parte delle grandi potenze e ci sarebbero meno lotte.


Figli, è la stoltezza umana che in questo momento sta conducendo tutta l'umanità a cadere nel precipizio dell'oblio, sì, quell'oblio che sta portando l'umanità al punto in cui non riuscirà più a fermare la guerra. 


La corsa alle armi avanzate è attualmente l'obiettivo principale delle potenze e il possesso di armi è l'obiettivo di alcune piccole nazioni satelliti del comunismo, che in questo momento si stanno preparando a diventare i delegati del comunismo nelle loro aree, così come altre potenze stanno coinvolgendo moltissimi paesi e forniscono loro armi, con il presunto scopo della difesa di quei paesi che non possiedono armi. 


IL MIO DIVINO FIGLIO CONDANNA ENTRAMBE LE POSIZIONI. 


La guerra attuale sta generando un grande disastro e genererà il grande disastro dell'umanità e della Terra, rendendola inerte.  È così che stanno vivendo gran parte dei Miei figli, con il cuore privo di Dio, in totale aridità, come viandanti senza meta, in stato agonico e rifiutano di essere guariti. Pertanto, coloro che non si convertiranno nemmeno all'ultimo momento, saranno copie della devastazione in cui verrà portata la terra, dopo che qualche potenza avrà deciso di dare inizio alla devastazione dell'umanità, lanciando armi che provengono dall'inferno stesso. 


IL POPOLO DI MIO FIGLIO NON DEVE ESSERE COMPLICE DI QUESTI ATTI TANTO CONDANNATI DAL MIO DIVIN FIGLIO.


Pregate figli Miei, pregate, sono stati gli interessi particolari delle nazioni a generare la guerra e continuano a generarla.


Pregate figli Miei, pregate, non vedete che la natura sta manifestando la sua forza come non si era mai visto, quale preambolo di quello che succederà.


Pregate figli Miei, pregate, voi siete figli dello stesso Padre, non ignorate la sofferenza dei vostri fratelli in questo momento.


Pregate figli Miei, pregate, la Chiesa di Mio Figlio viene ingannata, andate avanti senza perdere la Fede.


Pregate figli Miei, pregate, più nazioni prenderanno parte alla guerra.


Amati figli del Mio Cuore, adempite la Volontà del Padre, nulla è vostro, tutto è di Dio.


La scarsità aumenterà, con il passare del tempo anelerete a quello che avete adesso.


Vi stupirete nel sapere che nazioni che sembrano neutrali hanno impegni con potenze che, approfittando del territorio di questi paesi, controllano i loro avversari nella guerra.


L'insensatezza dell'uomo aumenterà il pericolo della distruzione umana e di quella della natura.


Quanto patisce il cuore del Mio Divin Figlio!
Quanto viene ferito più e più volte Mio Figlio dalla disobbedienza dei Suoi figli e dall'ossessione di comandare tutte le nazioni insieme all'Anticristo e ai potenti del mondo!   


L'umanità sta soffrendo e soffrirà. Ogni paese si difenderà proteggendo i propri confini e quasi nessun paese proteggerà la salvezza spirituale dei suoi abitanti. 


UNA BOMBA È ESPLOSA...
LE CONSEGUENZE NON SI FARANNO ATTENDERE, SENZA ESSERE INDIFFERENTI, SIATE CAUTI.
DA UN MOMENTO ALL'ALTRO L'UMANITÀ SARÀ TRAVOLTA DALLA TEMUTA TERZA GUERRA MONDIALE.


Figli Miei, preparatevi, rimanete in preghiera per i vostri fratelli, che col passare del tempo, partiranno verso i paesi del Sud America per esservi accolti. 


Figli Miei, vivete aumentando la pace interiore affinché il demonio non vi utilizzi come flagellatori dei vostri fratelli. Non basta apparire buoni, dovete comportarvi e agire come Mio Figlio vi comanda e dovete vivere come testimoni d'Amore, di Carità, di Perdono, di Speranza e di Fede. 


Senza temere, cercate sempre il bene, date testimonianza dell'Amore di Mio Figlio, siate persone che fanno il bene e predicate prima che non possiate più farlo.


Pregate e proteggete gli anziani, date loro amore nelle famiglie e siate lampade che illuminino il loro cammino.


QUESTO È IL MOMENTO.  Senza paura per ciò che sta accadendo e che accadrà, affidatevi alla Trinità Sacrosanta, perché i Suoi figli non saranno abbandonati.


Permettetemi di guidarvi sulla retta via, venite a Me e siate miti, umili e siate figli che hanno la fiducia che non saranno mai abbandonati.


NON TEMETE: "NON CI SONO QUI IO, CHE SONO VOSTRA MADRE?".


Miei amati figli, vi benedico.


Mamma Maria


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO




COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:   


Nel ricevere questo Messaggio dalla nostra Madre Santissima, l'ho vista con un'espressione triste in volto, sottolineando la stoltezza umana che ambisce al potere mondiale. Ha condiviso con me il Suo dolore per le vite che si perderanno in una guerra che sta aumentando, per le difficoltà che stanno man mano crescendo per noi e che si stanno trasformando in realtà. 


La nostra Madre Santissima mi ha parlato dell'avventatezza di coloro che continuano a recarsi in altri Paesi per viaggi di piacere, perché in questo momento ci troviamo di fronte a serie minacce che stanno crescendo di tenore e stanno diventando reali.


Le armi vengono trasportate da un paese all'altro sotto forma di esercitazioni militari.


La nostra Madre Santissima si addolora nel vedere che tante persone continuano a negare un pericolo che è mondiale e il pericolo in paesi nei quali stanno per succedere gravi disordini sociali, ma soprattutto la nostra Madre Santissima ha condiviso con me il dolore del Suo Divino Figlio per l'ingratitudine dell'uomo, che si rifiuta di avvicinarsi a Cristo e si rifiuta di convertirsi. 


Fratelli, la conversione è un processo, non si ottiene per magia, ma è il risultato di continui sforzi per risultare graditi a Dio.  La fede ci porta a questo processo di conversione, ma se non ci manteniamo in comunità, in fraternità e se non rispettiamo e amiamo i Comandamenti, i Sacramenti, se non conosciamo Dio attraverso la Sacra Scrittura... Come possiamo amare chi non conosciamo?


Fratelli, continuiamo nello sforzo di essere più di Cristo che del mondo. Guardiamoci dentro per pentirci di ciò che ciascuno di noi deve pentirsi e che offende Dio. Continuiamo a chiedere lo Spirito Santo, cosicché ci nutra e ci aiuti ad essere più di Dio. 


Dobbiamo cambiare la nostra vita. Ricordiamo che Dio aveva decretato la distruzione di Ninive, ma il Re e il popolo credettero nell'annuncio di Giona e digiunando e vestendosi di sacco, i niniviti si convertirono, quindi Dio accettò il loro pentimento e la distruzione non avvenne.  (Giona 3,1-10)


Noi viviamo in una società diversa di quella di allora, dove è più difficile essere creduti riguardo alle cose che provengono dal Cielo, ma abbiamo la speranza che man mano che passerà il tempo, sempre più fratelli guarderanno a Dio come fece il figlio prodigo.


Fratelli, l'anno sta avanzando e con esso gli eventi. È urgente volgere lo sguardo alla Trinità Sacrosanta e rivolgere la nostra supplica, ma è altresì importante che ciascuno di noi faccia il proposito di essere migliore e di cooperare al grande Piano di Salvezza che Dio ha per ciascuno di noi.


Manteniamo presente nella mente e impresso nel cuore in ogni momento, l'Amore per gli anziani, che sono il riflesso del nostro domani.


Amen.