Parlero del Dolore, di questo Dolore che desidero far regnare nel mondo materialista e vanitoso. Voglio il Dolore, ho sete di Sacrificio, di Abnegazione, di Corrispondenza, di Fedeltà, di Ascesi, di Purezza, di Obbedienza, di Semplicità e di molte altre virtù tralasciate e non più praticate. Oh, il mondo non si occupa più di virtù! Non godono più della solidità di cui parlavo eppure devono esistere. Il mondo caduto nel letargo profondo del peggiore inganno.
Le anime perdono e precipitano nel fuoco eterno perchè manca in esse il Sacrificio.
Il Dolore preserva dall’inferno.
La Croce con il mio Cuore doloroso salverà il mondo: è la chiave del Paradiso.
Il mondo corre alla sua rovina perchè non vi è più Candore, non vi è Dolore nelle anime! La Purezza e la Croce sono la sua salvezza e saranno l’unica barriera che nella corrente dei vizi riuscirà a fermarlo e a redimerlo. Guai al mondo senza il mio Cuore e senza la mia Croce, senza la Purezza e senza il Dolore!
Amate e soffrite, è necessario che le anime amino, ma nel Dolore; è necessario che la Croce si diffonda su tutta la terra e porti tutte le nazioni al mio Cuore; è necessario che la Croce e il mio Cuore fermino il cataclisma che minaccia il mondo.
Desidero dei cuori puri e crocefissi che plachino la divina Giustizia, che il mondo venga al mio Cuore attraverso la via della Croce; per questo che ho rappresentato il Cuore al centro della Croce, affinchè comprendano che solo elevandosi a mezzo della Croce si può arrivare al mio Cuore.
Il regno del Dolore indispensabile nel mondo, solo per questa via pioveranno grazie e le anime si salveranno.
Datemi delle anime pure, chiedo delle anime crocefisse: pregate, pregate!
Questi scritti, che sono la mia Parola, sveglieranno i cuori nei quali infonderanno l’amore attivo con lo spirito di Sacrificio.
Conchita
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