domenica 11 agosto 2019

I MISTERI DELL’ALDILA’ SVELATI A JOSEFA



12 dicembre 1923
Josefa sul letto di morte fa la sua Professione solenne; Monsignor de Durfort Vescovo di Poitiers che più volte ascoltò e confortò Josefa con paterna bontà volle presiedere egli stesso a questa. commovente funzione.
Josefa risponde attentamente alle domande che le sono rivolte ma il suo spirito è fisso in Gesù che le sta dinnanzi, ai lati del letto stanno Maria SS. e S. Maddalena Sofia.  

22 - 26 dicembre 1923
Josefa é ossessionata dal demonio che le dà un benessere fittizio e le fa credere che guarirebbe se abbandonasse la via del Signore; la tiene in un mutismo e indifferenza completa. Attorno a lei si fa un assalto di preghiere e mentre la Superiora recita la Corona dei Sette Dolori accanto al letto, ancora una volta la Santissima Vergine trionfa sul nemico e Josefa ripresa dai dolori recita la Consacrazione al Sacro Cuore tanto cara alla Santa Madre.

29 dicembre 1923 - ore 19 Josefa entra nel Beato Aldilà ....."che solo Amore e Luce ha per confine...". Par. XXVIII-52.


Consacrazione al Sacro Cuore. 
Cuore Sacratissimo di Gesú, corro e vengo a Te, perchè sei il mio unico rifugio, la mia sola e certa Speranza. Tu sei il rimedio a tutti i miei mali, il sollievo di tutte le mie miserie, la riparazione di tutte le mie colpe, il supplemento a tutto quello che mi manca, la certezza di tutte le mie richieste, la sorgente infallibile e inesauribile per me di luce, di forza, di costanza, di pace e di benedizione. Sono sicura che non ti stancherai mai di me e che non cesserai di amarmi, di aiutarmi, di proteggermi, perchè mi ami di un amore infinito. Abbi dunque pietà di me, Signore, secondo la tua grande misericordia, e fa di me, in me e per me tutto ciò che vorrai, poichè mi abbandono a Te con la piena e intera fiducia che non mi abbandonerai mai! ".

Nessun commento:

Posta un commento